1. LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
DEL 1600
Nel 1600 la scienza cominciò a basarsi su un approccio molto diverso da quello dominante
fino a quel momento, che era fondato sulle teorie dei filosofi antichi, il cui esponente più
autorevole era Aristotele (384-322 a.C.), o sulle Sacre Scritture.
2. NICCOLO’ COPERNICO
Nel XVI secolo Niccolò Copernico ( 1473-1543) confutò la teoria dell’antico filosofo Tolomeo
e le contrappose una teoria astronomica che dimostrava che è la Terra a girare intorno al
Sole e non viceversa.
3. GIOVANNI KEPLERO
Agli inizi del XVII secolo, l’impostazione di Copernico, fu ripresa dall’astronomo tedesco
Giovanni Keplero (1571-1630), il quale studiando i movimenti dei pianeti, scoprì che essi
descrivono intorno al Sole orbite a forma di ellisse, conclusioni che si basavano
sull’osservazione del moto dei pianeti e su una serie di calcoli matematici complessi (le 3
leggi di Keplero ancora oggi sono valide in astronomia).
4. INNOVATIVO METODO DI RICERCA
Si delineava dunque un innovativo metodo di ricerca fondato sull’osservazione diretta della
natura, sull’esperimento (metodo sperimentale) e sul ragionamento matematico (metodo
scientifico). L’introduzione di questo nuovo approccio della realtà permise una serie di
scoperte, per le quali si parla di Rivoluzione Scientifica.
5. GALILEO GALILEI
Galileo Galilei (1564-1642) fu uno dei più importanti padri del metodo sperimentale e
scientifico, il suo contributo fu legato all’uso di nuovi strumenti scientifici che si rivelarono
decisivi per lo sviluppo della scienza.
6. TELESCOPIO
Nel 1609 Galileo Galilei costruì il primo telescopio, il cannocchiale. Venuto a conoscenza
dell’invenzione, in Olanda, di un «occhiale» capace di vedere oggetti lontani, Galileo pose
due lenti, una concava ed una convessa, all’estremità di un tubo di piombo e si accorse che il
suo strumento poteva ingrandire un oggetto di 30 volte. Con il suo telescopio Galileo iniziò
l’osservazione del cielo.
7. SCOPERTE
Attraverso il cannocchiale, Galileo scoprì i crateri della Luna, le macchie solari, alcuni
satelliti di Giove e soprattutto confermò con l’osservazione diretta, la fondatezza della
teoria copernicana, cosa che ne determinò la sua condanna da parte della Chiesa cattolica.
8. BAROMETRO
Evangelista Torricelli (1608-1647) collocò tubi di diverse dimensioni contenenti mercurio,
immersi in una bacinella contenente mercurio, uno vicino all’altro e sperimentò che la
pressione atmosferica produceva un medesimo livello di innalzamento del mercurio.
Considerando che il livello del mercurio dipendeva dalla pressione, inventò il barometro,
strumento per misurare la pressione atmosferica.
9. OROLOGIO A PENDOLO
Christiaan Huygens (1629-1695) inventò l’orologio a pendolo, nuovo strumento per
misurare il tempo, rendendosi conto che la durata delle oscillazioni di un pendolo è sempre
la stessa in maniera indipendente dalla loro ampiezza.
10. CIRCOLAZIONE SANGUIGNA
Il medico londinese William Harvey (1578-1657) notò che, mettendo un laccio ad una vena
e poi comprimendo altri due punti, il sangue va dalla periferia al centro; poté quindi
giungere alla conclusione che il sangue è costantemente in circolo e viene sospinto dalla
pulsazione del cuore che lavora come una pompa.
11. CHIMICA
L’irlandese Robert Boyle (1627-1691) comprese che la materia è un ammasso omogeneo
di particelle dotate di movimento e distinte unicamente per la loro organizzazione. Di
conseguenza, una sostanza chimica differisce da un’altra non per la diversa qualità delle
rispettive particelle, ma per la struttura, cioè per la diversa configurazione che esse
assumono: ciò porta alla conclusione che il chimico quando indaga sulla proprietà di una
sostanza, deve osservarne la struttura.
12. GEOLOGIA
Fino al Seicento si riteneva che la storia del pianeta Terra coincidesse con i resoconti forniti
dalle Sacre Scritture e che la sua vita fosse iniziata con la creazione divina. Ma alcuni
ritrovamenti di pietre a forma di pesce sulle alte montagne o di altri oggetti inconsueti
fecero venire in mente ad alcuni studiosi che l’aspetto della Terra non dovesse essere
sempre stato quello che conosciamo e che era necessario studiare i fossili per conoscere il
passato del pianeta.
13. MICROSCOPIO
Antoni van Leeuwenhoek (1632-1723) inventò il microscopio, con il quale aprì un campo
d’indagine nuovo e sterminato. I primi microscopi potevano ingrandire anche 200 volte
l’oggetto esaminato.
14. ISAAC NEWTON
Isaac Newton (1642-1727) contribuì allo sviluppo di molte discipline scientifiche, fu lo
scopritore della legge della gravitazione universale, cioè la reciproca attrazione di due
corpi dotati di massa. Lo scienziato inglese spiegò attraverso questo principio i moti dei
pianeti attorno al Sole, quello dei satelliti attorno ai pianeti e qualunque fenomeno
relativo al moto di caduta dei corpi sulla Terra.
15. ACCADEMIE SCIENTIFICHE
Nel Seicento sorsero le Accademie scientifiche, associazioni che avevano lo scopo di far
incontrare gli studiosi aggiornandoli sulle novità scientifiche. Oltre alla Royal Society di Londra
(una delle più importanti, di cui Newton era membro), furono famose l’Accademia dei Lincei
di Roma, la fiorentina Accademia del Cimento e l’Academié des Sciences, fondata da Luigi XIV
a Parigi.