L’azienda sostenibile non ha paura di misurarsi e raccontarsi; lo fa per migliorarsi: perché un prodotto sostenibile vale di più e piace di più, ed è il segreto del suo vantaggio competitivo, nel vero spirito della catena del valore!
LICET si pone l’obiettivo di coinvolgere amministratori ed imprenditori (pubblici e privati) del territorio, soprattutto delle filiere agroalimentari, artigianali e turistiche; esperti di comunicazione, blogger, giornalisti, tour operator.
Lo scopo è presentare un modello innovativo di sviluppo sostenibile basato sulla misura di comportamenti (più efficace e facile da capire rispetto all’uso di indicatori standard come i “grCO2”) per un mercato sempre più fondato sulla credibilità e sulla fiducia delle relazioni.
LICET utilizza la metafora della dieta mediterranea per mettere in risalto quanto una forma mentis, un linguaggio comune e comportamenti chiari e trasparenti permettano a tutti gli attori del territorio di lavorare insieme su progetti specifici ed integrando tutti gli aspetti della sostenibilità.
Un modo semplice ed efficace per fare incontrare domanda-offerta, per “portare il cliente in azienda”, per far vedere il luogo ed il processo di produzione così da rendere più consapevoli del valore del lavoro e dell’attenzione a tutte le risorse materiali ed immateriali.
2. CONOSCIAMOCI
STORIA DEL
SISTEMA LICET
Identità, sostenibilità e partecipazione:
le chiavi di successo per un nuovo benessere
Enza LARETTO
Direttore Comitato Scientifico ed Umanistico di
AREGAI TERRE DI BENESSERE
3. Siamo un’associazione culturale no profit con l’obiettivo di
facilitare la condivisione di interessi tra produttori e
consumatori per vivere bene sul territorio.
4. Così come l’arghena da cui deriva il suo nome, una posidonia che
ossigena il mare, tutela la fauna ed è un buon concime, AREGAI opera
utilizzando la sostenibilità come leva per proteggere aziende,
consumatori e territori fertilizzando le relazioni per co-creare
VALORE AGGIUNTO.
I NOSTRI PRINCIPI
Trasparenza Semplicità Fiducia Onestà
5. Rendere protagonisti produttori e consumatori per riconoscere il
vero valore aggiunto di prodotti e servizi, facilitandoli nell’apprezzare
prodotti, servizi, territori capaci di far provare emozioni di: PIACERE,
QUALITA’, SALUTE, TRADIZIONE e INNOVAZIONE.
EMOZIONI DI BENESSERE
www.aregai.eu
IL NOSTRO MODO DI
OPERARE
6. Associazioni
Cosa serve al
mercato per un
mondo migliore
più vero e più
giusto?
“Aiuto concreto …”
“Quale formazione? …”
“Successo sostenibile?”
Governi
“Creare o
collaborare?”
“Cosa dipende da me?
“Quali scelte e quali
controlli?”
Imprese
“La sostenibilità è
difficile…”
“Come posso gestire
il mio business?..”
“Come faccio a
comunicare?…”
Consumatori
“Cosa posso fare io?”
“Quale etichetta dice
la verità?
“Come scelgo?”
6
7. Ogni Territorio ha una propria identità, le
cui caratteristiche di specificità e tipicità
assumono un ruolo fondamentale nel
definire i valori condivisi nella sua
d i m e n s i o n e s o c i o - c u l t u r a l e e ,
conseguentemente, nel valutare i livelli di
benessere dei suoi abitanti
È il luogo dove Amministrazioni, Aziende
e Cittadini, che condividono l’ambiente,
l’acqua, l’aria, le infrastrutture, il paesaggio e
la qualità di vita, hanno bisogno di
rapportarsi in maniera trasparente tra loro e
con altre comunità di territori diversi, per
creare benessere diffuso oggi e domani nel
mondo.
8. 9
2 OBIETTIVI nella
POLITICA AMBIENTALE
• CERTIFICARE I SISTEMI DI
GESTIONE AMBIENTALE DEI 25
COMUNI
•SVILUPPARE IL TERRITORIO IN
MODO SOSTENIBILE
Dal 2002 a oggi i 25 Comuni della
Convenzione EMASMONFERRATO
hanno sviluppato il territorio
individuando la gestione ambientale
come opportunità per posizionare la
propria immagine e competere per
uno sviluppo sostenibile.
Siamo partiti dal Monferrato
9. 10
Obiettivo 1: CERTIFICAZIONE/
REGISTRAZIONE AMBIENTALE
Il risultato della certificazione ISO 14001 e la convalida EMAS raggiunto
da alcuni comuni ha messo in atto “un ciclo virtuoso dello sviluppo del
territorio, ma soprattutto un metodo di lavoro e strumenti di
programmazione e conoscenza per facilitare la promozione di una
cultura diffusa dello sviluppo sostenibile e di stimolo a fare SISTEMA”.
10. 11
il tessuto produttivo, con i progetti per gli agricoltori, aziende del
territorio e i turisti (progetto ECO AGRO e BICI & AMICI ).
i giovani delle scuole valorizzando l’attenzione verso l’ambiente
(progetto AM.I.C.I. del TERRITORIO).
i cittadini, con il GASMONFERRATO (convegni e incontri sul territorio
sui temi della sostenibilità: agroalimentare, turismo, etc.)
i Comuni e Proloco, facendo leva sulle sinergie tra le imprese si sono
create le basi per una migliore accoglienza e ospitalità, con eventi
essenziali per lo sviluppo turistico del territorio (EMOTIONFOODBIKE).
Obiettivo 2: SVILUPPO SOSTENIBILE
11. ECO AGRO:
nato per rafforzare e valorizzare i
produttori sostenibili, capaci di fare rete
e produrre in maniera responsabile
AM.I.C.I. DEL TERRITORIO,
(Amministrazioni e Istituti Coinvolti per
l’Innovazione)
nato per coinvolgere le scuole, gli enti
di ricerca e altre istituzioni/associazioni
nelle iniziative di promozione,
innovazione e sviluppo sostenibile del
territorio.
Obiettivo 2: SVILUPPO SOSTENIBILE
12. BICI & AMICI
Due suggestivi itinerari cicloturistici, il
circuito degli INFERNOT (circa 50 km
in mezzo alle colline) e il circuito dei
MULINI (più facile, circa 50 km in
pianura).
Obiettivo 2: SVILUPPO
SOSTENIBILE
Le strade comunali a bassa
percorrenza, sono diventate le reti
di connessione che consentono ai
ciclisti di conoscere i produttori
PUNTI TAPPA, aziende food e non
food dell’economia locale e visitare
i PUNTI SOSTA dove fermarsi a
scattare fotografie, a contemplare il
paesaggio o a raccogliersi in
preghiera.
13. 14
Ci siamo confrontati a livello europeo
Abbiamo individuato VALORI e CRITERI di SOSTENIBILITA’, confrontandoci
con associazioni europee, esperte di sostenibilità e coinvolte nell’applicazione
dei principi delle strategie comunitarie per l’Europa “2020”.
Agrarian Chamber of Szabolcs-Szatmár-Bereg County (Hungary)
Den Hâneker (The Netherlands)
Ecce-Bio (United Kingdom)
FRCIVAM Bretagne (France)
Libera (Italy)
Risteco (Italy) and associate partner Aregai
SPN (Foundation for the Regional Products in the Netherlands) (The
Netherlands)
Sustain: the alliance for better food and farming (United Kingdom)
14. 15
Attualmente con il partner olandese “Foundation Biologisch Goed Van Eigen
Erf” è in corso il progetto PRESERVE che prevede l’’applicazione del sistema
LICET in Italia e Olanda, a partire dai territori del Monferrato e di Limburg.
L’intenzione è fare un test pilota per poi allargarsi, grazie ad un modello turistico
esperienziale che porta ad una convergenza di VALORI tra i territori e ad una
sempre maggiore volontà di scoperta delle abilità e dello scambio di idee e
conoscenze.
progetto PRESERVE
15. Storia di un successo
La storia completa di è ben
raccontata in un capitolo del
libro di Paolo Ricotti.
16. L’esperienza ci ha insegnato che:
Il Regolamento EMAS, massimo impegno che una organizzazione può
assumere nei confronti della comunità, ha una visione parziale
riguardando esclusivamente gli aspetti ambientali. Non considera gli
aspetti sociali ed economici del territorio, essenziali per un
concreto sviluppo sostenibile.
C’è una reticenza per la scarsa percezione dei ritorni di
competitività, a causa di un mercato ancora poco pronto
Esistono difficoltà di comunicazione (es. tra politici e tecnici, tra
comuni , tra comuni ed enti gestori di acqua, rifiuti, etc.)
E’ difficile fare rete con altre realtà e collaborare tra pubblico-
privato
Mancano risorse economiche e persone dedicate
17. DI COSA C’E’ BISOGNO?
• CONDIVISIONE DI VALORI E LINGUAGGIO COMUNE PER MAGGIORE FIDUCIA
• REALTA’ MAGGIORMENTE CONSAPEVOLI DEL PROPRIO VALORE AGGIUNTO E
MIGLIORE IDENTITA’ E REPUTAZIONE
• MAGGIORE INCONTRO DOMANDA-OFFERTA PER MIGLIORE RISPOSTA AI
BISOGNI MATERIALI ED IMMATERIALI
• SCAMBIO DI ESPERIENZE E CO EVOLUZIONE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE
EFFICIENTE
• MAGGIORE GARANZIA PER PARTECIPAZIONE
La situazione sociale, economica e politica che stiamo
vivendo, rende difficile parlare di sviluppo, sfiduciati e
sconcertati così come siamo.
Ma una soluzione deve essere trovata, … ed è possibile!
19. Aprile 2015
RICORDATE?
Non chiedere cosa può
fare il tuo Paese per te,
chiedi cosa puoi fare tu
per il tuo Paese.
Le parole di Kennedy sono
una risposta a chi chiede
sempre che siano gli altri a
risolvere i propri problemi,
ai quotidiani lamenti sulle
cose che non vanno, a chi
denuncia i mali della società
senza mettersi in gioco.
19
John Fitzgerald Kennedy
20. Aprile 2015
UNA SFIDA PER TUTTI
Al giorno d’oggi i veri coraggiosi sono coloro che
restano nel tentativo di cambiare le cose, cercando
alternative al modus operandi più comune.
Una Italia sempre più florida di iniziativa e talenti che,
quotidianamente, si scontrano con l’apatia di chi non
crede in una metamorfosi o si perde nelle lungaggini
della burocrazia.
Il vero problema dell’Italia è la mancanza di
comunicazione e cooperazione, l’assenza totale di
punti di riferimento per chi vuole percorrere altre
strade.
20
21. Aprile 2015
CIBO NUOVA FRONTIERA TECNOLOGICA
Nell’immaginario collettivo non c’è niente di più distante tra l’agricoltura
– attività concreta per eccellenza, ancorata alla terra – e la tecnologia.
Eppure nella Silicon Valley, hanno iniziato ad investire con sempre
maggiore convinzione sul matrimonio tra i due mondi.
I consumatori sono sempre più attenti a cosa sta dietro i prodotti, alla
loro sicurezza, alla loro impronta ecologica, alla sostenibilità. Per
chiudere il cerchio i cambiamenti climatici stanno provocando forti
pressioni sulle risorse del pianeta e sul lavoro degli agricoltori
Di seguito i comparti con il più alto tasso di crescita di investimenti:
Agricoltura di precisione; Indoor Farming; Sicurezza alimentare; Alimenti
alternativi; Robot e droni automatizzazione, precisione e possibilità di
arrivare laddove l’uomo non può spingersi.
L’agricoltore non è destinato a scomparire,
ma ad evolversi.
21
22. Aprile 2015
Cambiare per necessità,
cambiare per distinguersi,
cambiare per il piacere di farlo:
l’abitudine crea inefficienza
24. Aprile 201524
… anche per un pilota o per un runner che ripetono
all’infinito lo stesso giro di pista? Cosa c’è di diverso?
25. Aprile 2015
Il “cronometro”, la “telemetria”, il
“premio” ...
1. misurare i risultati e confrontarli
2. raccogliere dati
3. migliorare le performance
4. avere soddisfazione per l’obiettivo
raggiunto
25
IL GUSTO DEL MIGLIORAMENTO
26. Aprile 2015
Robert Kennedy
Brookline 1925 - Los Angeles 1968
Politico statunitense
Dal discorso alla Kansas University, 18 marzo 1968
26
IL PIL NON MISURA TUTTO
Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla
base dell’indice Dow-Jones, né i successi del
Paese sulla base del prodotto interno lordo...
… Il PIL non tiene conto della salute delle nostre
famiglie, della qualità della loro educazione o
della gioia dei loro momenti di svago.
Non comprende la bellezza della nostra poesia, la
solidità dei nostri valori familiari o l’intelligenza
del nostro dibattere.
Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro
coraggio, né la nostra saggezza né la nostra
conoscenza, né la nostra compassione né la
devozione al nostro Paese.
Misura tutto, in breve, eccetto ciò
che rende la vita veramente
degna di essere vissuta
27. Aprile 2015
METTIAMOCI D’ACCORDO
Sostenibile =
Benessere Sostenibile = la soddisfazione dei bisogni umani nel
tempo, senza compromettere le risorse e la capacità delle
generazioni future di fare altrettanto.
Risorse = materiali (energia, acqua, materie prime,
infrastrutture, territorio, ecc) e immateriali (patrimonio
culturale, storia, conoscenza, ecc.)
27
28. La metafora della dieta
mediterranea per dimostrare
che chi si misura
lo fa per migliorarsi
Enza LARETTO
Direttore Comitato Scientifico ed Umanistico di
AREGAI TERRE DI BENESSERE
29. GLI OBIETTIVI
Vogliamo dimostrare come la cultura e le
espressioni enogastronomiche (di cui la Dieta
Mediterranea rappresenta un importante esempio)
siano il volano dello sviluppo sostenibile,
motore dell’economia e della crescita, catalizzatore
di un nuovo “capitalismo umanistico”.
Aiutare le imprese, la comunità locale e i turisti
ad essere protagonisti per partecipare alla
costruzione di benessere sostenibile, andare oltre
l’omologazione, mettendo al centro la persona
Questo approccio è pienamente in linea con la
Dichiarazione dei partecipanti al Terzo Forum
mondiale dell’UNESCO sulla cultura e le industrie
culturali “Cultura, creatività e sviluppo sostenibile.
Ricerca, Innovazione, Opportunità" (2 - 4 ottobre
2014), riuniti a Firenze.
30. La metafora della Dieta
Mediterranea
La cucina di una società è il linguaggio nel quale essa
traduce inconsciamente la sua struttura (Claude Levi
Strauss)
La dieta mediterranea: salubre, sostenibile e popolare
Descritta negli anni ’50 da Ancel Keys. L’Unesco la
riconosce come patrimonio dell’umanità. Fa bene alla
salute, è economicamente bilanciata ed inquina meno.
Secondo la ricerca, pubblicata su Journal of Health Services
Research & Policy, in media l'impronta di carbonio di un
pasto spagnolo, che si basa sulla dieta mediterranea, è di
5,08 kg di CO2 equivalente, molto inferiore di quello
americano (tra 8,5 e 8,8 kg di CO2e) e del Regno Unito (7,4
kg di C02e).
32. 32
La metafora della Dieta
Mediterranea
Carboidrati: pane, cereali, legumi, patate
Protettivi: verdure, frutta, pesce, vino rosso ed olio d’oliva
Prodotti animali: latte, formaggio, carne uova, grassi animali
Dolci: biscotti, torte, zucchero e bevande zuccherate
Più basso è il risultato, maggiore è l’aderenza alla dieta
mediterranea
Sfortunatamente, in anni recenti anche i Paesi del Bacino del
Mediterraneo hanno subito l’effetto della globalizzazione e
dell’adozione di abitudini alimentari che favoriscono il consumo di
molti grassi animali.
Queste abitudini errate sono la principale causa delle cosiddette
“malattie del benessere” (economico)
33. La metafora della Dieta
Mediterranea
Il processo del nutrimento prevede uno scambio:
qualcosa viene assimilato e consumato per fornire
energia a qualcos'altro. Un ciclo che può essere
vizioso o virtuoso, a seconda delle scelte più o
meno responsabili che si fanno.
34. Il CUOCO ha un compito importante per
l’economia e la società di un territorio,
deve sapere:
valorizzare i prodotti, le tradizioni
culinarie e la cultura del proprio paese
creare un’atmosfera conviviale
facilitando la convivialità dei suoi ospiti
acquistare le materie prime e cucinarle,
gestendo rischi e riducendo gli sprechi
fare percepire tutto il valore dei suoi
piatti, per soddisfare cuore e menti per
non far scegliere solo sul prezzo
essere responsabile della salute e del
benessere delle persone
La metafora della Dieta
Mediterranea
Talleyrand diceva a Napoleone
«Datemi dei buoni cuochi e
concluderò buoni trattati».
34
35. La D.M., per la sua profonda valenza culturale, poggia su alcuni
elementi cardini, che stanno alla radice della vita umana, del
benessere e del vivere sociale:
Rispetto verso il territorio e consapevolezza che i prodotti per
la propria sopravvivenza originano qui, in cicli stagionali
rispettosi dello scorrere del tempo. Rispetto del tempo: è
l’ingrediente principale per ogni ricetta ben riuscita (L)
Apertura alla biodiversità ed all’introiezione del nuovo: le
tradizioni gastronomiche si trasmettono con varianti ed
aggiunte, nuove manipolazioni da madre in figlia, da nonna a
nipote. Il piacere del rinnovamento è essenziale (I)
35
La metafora della Dieta
Mediterranea
36. 36
Il piacere della convivialità.
Plutarco affermava “ci si siede non per mangiare, bensì per
mangiare insieme”. Lo stare insieme, preparando e condividendo il
cibo, la tavola, le parole; celebrare insieme ricorrenze o traguardi,
il socializzare, permette di rendersi sensibili all’altro, alle sue
esigenze, alla possibilità di raggiungere scopi ed obiettivi
condivisibili, ognuno in base alle proprie peculiarità ed energie (C)
Il rispetto verso l’ambiente: significa non sprecare nulla, perché
le quantità di cibo sono giuste per il nostro fabbisogno, pochi scarti
e scarsi consumi energetici. (E)
Il benessere fisico e psichico: con la D.M. abbiamo il necessario
per vivere e per star bene. Il nostro corpo non necessita
esagerazioni né eccessi. L’attività fisica quotidiana ma non
stressante è sinonimo di buona salute. (T)
La metafora della Dieta
Mediterranea
37. Così come le imprese pubbliche e private che per avere successo devono
sapere:
Legarsi al territorio, preservando e valorizzando la storia ,il paesaggio e
la cultura per portare benefici a se stessi e alla comunità locale
Innovare, essere originale, creare, essere aperta alla biodiversità ed
all’introiezione del nuovo e del miglioramento.
Competere gestendo il proprio patrimonio di valori in modo efficace ed
efficiente ottenendo reciproco beneficio con i propri interlocutori.
Essere Eco-sostenibile, usare le risorse con moderazione, difendere la
qualità dell’ambiente e consentire il rinnovamento delle sue risorse.
Tutelare la salute e la sicurezza delle persone, sviluppando il piacere
dello stare insieme, nel rispetto dei bisogni di tutti.
Si compone così la parola latina LICET che significa è
possibile.
La metafora della Dieta
Mediterranea
37
38. Moderazione con il prossimo e
rispetto delle regole condivise,
quindi MODERAZIONE E RISPETTO
sono i termini che accomunano
la Dieta Mediterranea con
il progetto di sviluppo sostenibile LICET
38
41. Che cosa è LICET®?
Il Modello di sviluppo sostenibile che valorizza
la tua identità e aiuta a raggiungere con
successo i risultati pianificati nell'interesse
tuo e del tuo territorio
42. I VALORI FANNO GIÀ PARTE
DEL NOSTRO DNA
E SE BENE APPLICATI AIUTANO
IL TERRITORIO A CRESCERE
IDENTITÀ E TALENTI
+
COLLABORAZIONE SINERGICA
=
_____________________________________
CRESCITA E BENESSERE SOSTENIBILE
PER LE PERSONE ED IL TERRITORIO
43. CHI CREDE COME NOI CHE INSIEME
SIA POSSIBILE FARE LA DIFFERENZA
Utilizza il linguaggio dei 5 valori LICET®, per capire
meglio se stesso e gli altri, entrando in una relazione di
fiducia reciproca.
Misura i propri comportamenti, per creare una tabella
di marcia, individuando le priorità e gli obiettivi a lungo
termine.
Comunica strategicamente le proprie iniziative ai propri
interlocutori (dipendenti, clienti, fornitori, etc.)
utilizzando il linguaggio condiviso. Fa percepire meglio
il proprio valore indirizzandosi a chi è in grado di
capire.
Stabilisce una strategia di crescita personalizzata, ma
in armonia con il territorio, interlocutori e collaboratori.
Cresce insieme a tutti coloro che condividono lo stesso
obiettivo: RICCHEZZA E BENESSERE SOSTENIBILE PER
LE PERSONE, LE IMPRESE E IL TERRITORIO
44. Perché nasce LICET®?
PER RISPONDERE A COME:
• superare l’individualismo per raggiungere più
ricchezza e benessere per tutti
• pianificare il futuro consapevoli dei propri punti di
forza e debolezza ed integrare in modo efficiente
tutte le risorse
• definire e misurare il valore aggiunto dei
comportamenti sostenibili
• superare la visione parziale delle attuali normative
(es. Regolamento EMAS solo ambiente)
• trasformare le differenze culturali e linguistiche in
un'interazione produttiva
45. Riconoscimenti
• Nel 2010 LICET® è stato riconosciuto, dalla CCIAA di Roma
dopo un confronto a livello mondiale, come il miglior
metodo per il suo approccio a 360°, dalla storia al futuro,
dalla cultura alla concretezza del saper fare un piatto
sostenibile con ritorni non solo economici, ambientali e
sociali per il benessere delle persone.
• LICET® ha ricevuto per tre anni consecutivi il patrocinio
UNESCO per l’organizzazione di eventi educativi, nella
settimana del 2012 dedicata alla alimentazione, nella
settimana 2013 dedicata al paesaggio e nella settimana
attuale.
• LICET® è attualmente scelto come metodo per lo
sviluppo del turismo sostenibile nel Mediterraneo nei
paesi partner del progetto ONMEST2
46. LICET® aiuta a fare sistema
• generazione di conoscenza e gestione a 360 °
• una visione ed un linguaggio comune
• tra gli indicatori, il valore del comportamento
umano
• integrazione con tutte le normative
obbligatorie e volontarie (EMAS, ISO 26000,
etc.)
• aiuta a progettare il territorio/prodotti/servizi
• professionalizzazione degli attori
• partecipazione e facilitazione e attiva della
valorizzazione e promozione
49. Aprile 2015
L’uomo è fatto per socializzare;
per socializzare deve relazionarsi;
per relazionarsi serve conoscersi.
49
50. Aprile 2015
Conoscere aiuta ad ottenere risultati:
"conosci il nemico, conosci te stesso, mai
sarà in dubbio il risultato di 100 battaglie"
50
51. I
Aprile 2015
QUALI STRUMENTI PER CONOSCERE
E PER SCEGLIERE?
amicizie
lavoro,
risorse umane
territorio
PIL
bilanci aziendali
qualità
notizie
informazioni
vita privata
anima gemella
52. Chi mi dice come è stato
fatto/progettato dove,
da chi, come, con chi...
Che cosa mi trasferisce
l’emozione di essere
parte di un territorio?
53. Aprile 2015
CERTIFICAZIONI? NON BASTA PIÙ!
53
Le certificazioni “monocriterio” sono importanti; ma la qualità
sviluppata secondo standard e normative ISO non corrisponde
all’immediata percezione, da parte dei cittadini, di una qualità tangibile
e fruibile subito
È sempre più sentita l’esigenza di misurare i comportamenti di aziende
e territori, per valutare le loro politiche ed utilizzare questi indicatori
per incentivare il miglioramento e rendere credibili la qualità del lavoro
agli occhi di tutti
DOP
EMAS
BIOLOGICO
ISO 9001
ISO 14001
PATOHSAS 18001
SA 8000
SR10
DOCG
I
CSR ISO 26000
54. Aprile 2015
OBIETTIVO: SOLIDITÀ
Di solito ci si ferma quasi sempre sulla redditività: l’impresa – si dice -
deve fare profitti.
Verissimo, ma conviene pensare che per diventare un’azienda solida,
l’aspetto economico non basta più...
FALLITi!
54
55. ULTERIORE
ABBATTIMENTO COSTI
CONSUMATORE
CERCA RISPARMIO
PERDITA CLIENTI
PERDITA CLIENTI
CHIUSURA LOCALE
DISOCCUPAZIONE
MINORE POTERE
DI ACQUISTO
LEVA COMPETITIVA PREZZO=
ABBATTIMENTO COSTI
MINORE QUALITÀ=
MINORE SALUTE
MINORE SODDISFAZIONE
RICERCA DEL RISPARMIO=
CIRCOLO VIZIOSO
MINORE
RECUPERO OLIO
CHIUSURA ATTIVITÀ
DISOCCUPAZIONE
55
56. + POTERE
D’ACQUISTO
AUMENTO QUALITÀ
CONSUMATORE
CERCA + QUALITÀ
MAGGIORE RECUPERO OLIO
AUMENTO CLIENTI=
MAGGIORE RECUPERO OLIO
PIÙ RISTORANTI INTERESSATI
LEVA COMPETITIVA QUALITÀ=
INVESTIMENTI PER POSIZIONARSI
AUMENTO CLIENTI
VANTAGGI DELLA SOSTENIBILITÀ COME CORE-BUSINESS =
RICERCA DELLA QUALITÀ = CIRCOLO VIRTUOSO
+ RISORSE
+ VISIBILITÀ
+ SALUTE
+ SODDISFAZIONE
+ COMPETITIVITÀ
+ PROFITTI
56
57. Aprile 2015
Riduzione di: rifiuti,
inquinamento, rumore,
impronta di carbonio ed
impatti ambientali
C
E T
Conformità legale
Sicurezza del business
Gestione del rischio
Giusto prezzo
Comunicazione Efficace
Acquisti verdi
Efficienza energetica
Efficienza idrica
Valutazione del ciclo di vita
Sicurezza
Salute
Igiene
Aria pulita
Diritti umani
Non discriminazione
Accessibilità
Fruibilità
Esigenze speciali
Inclusione
Creazione lavoro
Capitale umano
Ritorno sociale dell’investimento
Acquisti equo-solidali
AMBI
ENTALE SOCIA
LE
ECONOMICO
VISIBILE
EQUO
REALIZ-
ZABILE
SOSTE-
NIBILE
57
59. Aprile 2015
LICET® IL SISTEMA CHE MISURA E
COMUNICA IL VALORE DEL LAVORO
Legame con il territorio: l'importanza della storia, della cultura, del
paesaggio e della comunità locale
Innovazione e miglioramento:
perché sostenibilità è il nuovo che fa evolvere
Competitività: profitto per chi produce, convenienza per chi
acquista, valore aggiunto per tutti
Ecosostenibilità: attenzione alle risorse,
all’ambiente e al futuro
Tutela della persona, sicurezza e salute:
per una comunità che condivide il benessere
59
5 i valori condivisi per lo sviluppo sostenibile
60. Aprile 201560
L + I + C + E + T =
Benessere
Territorio
X + I + C + E + T = Standardizzazione
L + X + C + E + T = Stagnazione
L + I + X + E + T = Speculazione
L + I + C + X + T = Inquinamento
L + I + C + E + X = Degrado sociale
PERCHÈ LICET HA 5 VALORI?
61. Aprile 2015
COSA SIGNIFICA ESSERE LICET®
Con LICET vogliamo passare da una sostenibilità ideale a una
sostenibilità reale, concreta e, soprattutto, efficace dimostrando
che sia possibile fare business anche .
realizzare sul territorio un’alleanza innovativa tra imprese,
comuni, cittadini per AVERE UN LINGUAGGIO COMUNE
SAPER ASCOLTARE I BISOGNI
FARE SCELTE CONSAPEVOLI,
RESPONSABILI E SOSTENIBILI
61
62.
63. La formula base per creare
la ricetta del territorio
L’individuazione delle Identità e Talenti (i genius loci,
le eccellenze e le risorse materiali e immateriali… dei
territori, non solo UNESCO) intesi come ingredienti di
una ricetta vista come l’effetto sinergico di squadra,
che - unita da Linguaggio e Valori Comuni - ha la
capacità di Collaborare sulla base di obiettivi
condivisi e perseguiti in modo Sostenibile.
64. IL TERRITORIO SIAMO
NOI… NESSUNO ESCLUSO
Vogliamo coinvolgere
tutti gli attori del
territorio, usando la
metafora
dell’alimentazione che
consente di condividere
concetti complessi in
maniera semplice e
creare un linguaggio
universale
comprensibile a tutti.
L’alimentazione come
metafora.
65. … sapere fare e fare insieme
la ricetta del territorio per:
•creare un’offerta turistica in
grado di valorizzare e
arricchire il territorio stesso.
•emozionare cittadini e
turisti, per generare un
positivo ricordo ed attivare
un efficace passaparola
Risultato:
SAPERE ACCOGLIERE
66. LICET® e i suoi strumenti
LICET® unisce produttori e consumatori, amministratori e
cittadini con un LINGUAGGIO COMUNE.
Come una brigata di
cucina , tutti gli attori di
un territorio, hanno
bisogno di essere in
sintonia per essere
apprezzati come un
unicum, mantenendo
ognuno la propria identità
e valorizzando le proprie
capacità
69. STEP 1
Condividi
• Carta della
trasparenza per
condividere
linguaggio comune
• Test gratuito per
prima
autovalutazione
70. STEP 2 - Misura
• La check list
completa ti
aiuterà a definire
la tua identità e a
comunicarla con
la SMART LABEL.
• Come viene
rapprensentata la
misurazione?
72. STEP 4 - Cresci
La trasparenza e
la condivisione
dei valori LICET®
diventano elementi
strategici per la
crescita.
La valutazione
partecipata
permette di
costruire alleanze
per generare
economie di
scala, scambiare
conoscenze e
individuare nuove
prospettive.
73. Vantaggi: IL CIRCOLO
VIRTUOSO • Creare una cultura del valore e
della responsabilità condivisa
• Attenzione alla previsione e alla
prevenzione
• Valorizzazione del bene comune
• Innovazione
• Tutela della cultura
• Stili di vita più sani
• Organizzazione e coordinamento
• Comunicazione efficace
• Trasparenza fiducia ed onestà
• Decisioni consapevoli basate su
evidenze oggettive
ORGANIZZAZIO
NI SOSTENIBILI
PERSONE
CONSAPEVOLI
75. 75
DIFFERENZIARSI
ATTRAVERSO
LA SOSTENIBILITÀ
Far percepire il
valore che va
oltre il prezzo.
presenta
Contatti:
Consolata Plantone - UNICAMENTE
www.unicamente.net -- Skype: cp.comunicazione
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76. Aprile 2015
ALIMENTAZIONE E RISTORAZIONE:
COMPORTAMENTI IN CRISI IN ITALIA E NEL MONDO
Sfatiamo un mito: l’epidemia di pietanze precotte riscaldate
al microonde ha colpito il 75 per cento (75%!)
dei suoi 150.000 ristoranti francesi
• Trash food
• Sprechi
• Sovralimentazione
• Falsi alimentari
• OGM
• Produzione industriale
• Impatto ambientale
• Ignoranza alimentare
• Recensioni false
• ......
77. Aprile 2015
IL RISTORANTE COME METAFORA
Eppure il ristorante è un’organizzazione così complessa che,
se di successo, può offrire insegnamenti di gestione anche
per tutte le altre imprese.
78. Aprile 201578
ALIMENTAZIONE E HO.RE.CA.
Un punto di partenza per ripristinare comportamenti
corretti, sostenibili; esempi per fare scelte consapevoli,
fare sistema e sviluppare il benessere del territorio
Pranzo di lavoro
Occasioni speciali
Sagre e manifestazioni
Tempo libero
Mensa aziendale
Mensa scolastica
Catering
Viaggi & Turismo
Congressi
Home cooking
Hobby
79. Aprile 2015
QUALI SONO LE ESIGENZE
DEL NOSTRO TARGET?
RISTORAZIONE
La crisi economica, l’accresciuta concorrenza, la riduzione dei consumi e l’ormai
diffuso utilizzo delle nuove tecnologie impongono di adeguarsi a nuove regole di
mercato. Sistemi di recensioni poco affidabili minacciano reputazione ed il serio
lavoro di molti locali. Essere economicamente concorrenziali, essere presenti sul
web con contenuti sempre aggiornati, rispondere ai bisogni di un consumatore
che oggi vuole dialogare con l’impresa e risparmiare, è una necessità. Tutto
questo contenendo i costi.
FAMIGLIE
La crisi economica ha colpito anche i consumatori che hanno modificato il loro
comportamento di acquisto per venire incontro alle restrizioni che questa
impone. Il risultato è un consumatore molto più esigente che vuole essere
informato in modo tempestivo ed efficiente e che cerca di ottimizzare le proprie
spese.
79
80. 25€
Aprile 2015
35€
QUALE SCEGLIERE? COME?
Senza una adeguata comunicazione ci si affida a
recensioni inconsistenti, o si sceglie solo sul prezzo,
con gravi conseguenze...
80
81. Aprile 2015
SE SI FACESSE LICET SI SCOPRIREBBE...
L: prodotti non del territorio, cash&carry
I: non importa formazione, professionalità
C: non rilasciano ricevuta, scontrino fiscale
E: l’olio usato è riversato nel lavandino,
inquinamento acque
T: olio scadente, un litro per 20 fritture,
danni alla salute
81
L: prodotti di filera a Km0, dà lavoro ai
villaggi del territorio
I: il personale ha fatto formazione, si punta
al miglioramento, si spiega come sono
preparati i piatti
C: sono in regola, organizzati
E: l’olio usato è recuperato in fusti
per lo smaltimento
T: inclusione piatti per rispondere alle
allergie, etnie, esigenze religiose
25€ 35€
82. Aprile 2015
SMART LABEL, RISULTATI OGGETTIVI
Il sistema per una garanzia di sostenibilità al 100%
Sulsitowww.licet.infotrovatetuttiidettaglidelgrafico;dateilvostrocontributoaderendoallavalutazionepartecipata
Data di validazione
2012
Etichetta rilasciata da
CMUS - Comitato Multidisciplinare
Umanistico e Scientifico
LEGAMETERRITORIO
INNOVAZIONE
COMPETITIVITÀ
ECO-SOSTENIBILITÀ
TUTELADELLAPERSONA
RISTORANTE
IL MELOGRANO
Piazza Vittorio Emanuele, 9 - 15030 TERRUGGIA (AL)
AUTO- VALUTAZIONE
VALIDAZIONE TECNICA
PARTECIPAZIONE
FASE DI VALUTAZIONE:
LEGAME CON LA STORIA ED IL TERRITORIO
Capacità di apprezzare la storia e la cultura ed essere proattivi nello sviluppo economico e sociale della comunità locale.
Sulla piazza davanti al municipio e alla chiesa parrocchiale di Terruggia, dal 2001, nell’osteria del Melograno è possibile
assaggiare la cucina monferrina in un locale ottenuto ristrutturando il fienile di una casa di “tufo”. In carta sono sempre
presenti i classici agnolotti del plin, gli antipasti della tradizione e i secondi di carni monferrine, tra cui ‘La Car Crua dal Munfrà‘,
piatto tipico di Terruggia. Collaborazione con associazioni e enti del territorio per valorizzare la cultura locale.
INNOVAZIONE E MIGLIORAMENTO CONTINUO
Capacità di evolvere in modo sostenibile con passione, competenza e creatività.
Semplicità e tecnica si uniscono a ricercatezza, abilità e genialità culinaria. Costante aggiornamento su materie prime
e nuove proposte per reinterpretare, in modo creativo, i piatti della tradizione e per soddisfare i palati con menù
personalizzati ad hoc. Attenzione alla golosità, alla salute e al benessere psico-fisico degli ospiti, a partire dai bambini.
COMPETITIVITA’ E CORRETTEZZA
Capacità di gestire le risorse in modo efficace ed efficiente, corretto e determinato a raggiungere obiettivi condivisi
Prezzi chiari e informazioni per conoscere le materie prime e le modalità di produzione. E’ sempre disponibile un menu
degustazione a prezzo fisso con bevande escluse e una scelta alla carta. Approccio multidisciplinare con attenzione
agli aspetti economici, alla sicurezza, all’igiene e alla accessibilità e fruibilità degli spazi.
ECO-SOSTENIBILITA’
Gestione equilibrata degli aspetti ambientali con riduzione degli impatti negativi ed incremento delle opportunità di sviluppo.
Materie prime selezionate, di stagione e fresche. Più del 50% delle materie prime, tra cui vino, verdura, frutta e
formaggi arrivano dai comuni limitrofi della Val Cerrina e di altri comuni nel Monferrato. Promozione di piatti che
valorizzano la biodiversità. Attenzione ai rifiuti anche programmando i menu in funzione dei giorni della raccolta differenziata
comunale. I cani sono i benvenuti.
TUTELA SICUREZZA - SALUTE
Capacità di produrre in modo etico, sicuro, sano e capace di rispondere alle esigenze delle persone.
Elevata abilità nella trasformazione delle materie prime in abbinamenti dai sapori di gran classe che permettono, senza
partire da basi già preformate, di personalizzare i menù per vegetariani, vegani e per persone con intolleranze alimentari.
Accogliente per le famiglie con bambini e nonni e attenzione alle esigenze religiose e culturali di tutti gli ospiti. Presenza di
fasciatoio, giochi, posate e bicchieri per bambini, bagno per disabili. Ristorante informato cucina senza glutine AIC.
VALIDITÀ AL: 2012
IL MELOGRANO
www.osteriailmelograno.com
info@osteriailmelograno.com
BEGINNER
ACTIVE
SKILLED
ADVANCED
85. Aprile 2015
IL SISTEMA CHE EVIDENZIA
IL TUO VALORE
Un motore di ricerca che
permette di scegliere in
base ai propri criteri e di
trovare quello che più si
avvicina e soddisfa le
nostre necessità
85
86. Aprile 2015
A CIASCUNO IL SUO VANTAGGIO
• Chiara percezione dei
fabbisogni soddisfatti
• Evidenze oggettive
• Valore aggiunto
• Differenzia/posiziona
sul mercato
• Garanzia dei
comportamenti
• Condivisione dei
valori
• Sviluppo sostenibile
• I valori indicano
percorso di crescita,
impegno
• Sostegno nel
raggiungimento
degli obiettivi
• Facile individuazione
dei fabbisogni da
soddisfare
• Contatto domanda-
offerta, potenziali
clienti
DALLA PARTE DEL CLIENTE DA PARTE DEL FORNITORE
VALORI
ALTI
VALORI
BASSI
AZIENDA LICET
87. Aprile 2015
BISOGNI LATENTI DA SODDISFARE
87
VALORI BASSI
Rappresentanoibisognilatentidasoddisfare.Apronoopportunitàcommerciali.
RISTORANTE
Economia locale 50%
Comunità locale 50%
Miglioramento 25%
Monitoraggio 25%
Requisiti di legge e altri 25%
Comunicazione trasparente 50%
Inquinamento atmosferico 25%
Cambiamenti climatici e trasporti 25%
Materie prime e imballaggi 50%
Acquisti equosolidali 25%
Accessibilità e usabilità 25%
L
C
E
T
I
88. Aprile 2015
LICET: UN’ECONOMIA DI RETE
L’utilità che un utilizzatore trae dal consumo di un bene dipende
dal numero di altri che consumano lo stesso bene
L’interdipendenza fra le utilità dei consumatori può essere di
natura tecnologica o comportamentale.
La piattaforma LICET è un esempio di interdipendenza
tecnologica e comportamentale: l’utilità di adottare il sistema è
direttamente proporzionale al numero di altri USER che
utilizzano LICET, cioè dalla dimensione della rete.
Obiettivo: raggiungere la massa critica implementando il
database
88
89. Aprile 2015
MARKETING & QUALITÀ
BINOMIO VINCENTE
89
Comunicazione
Marketing
UMANISTI
Qualità
Certificazioni
TECNICI
Green
Washing
Sostenibilità
nascosta
90. Aprile 201590
IL NETWORK SOSTENIBILE
Comunicazione
Marketing
UMANISTI
Qualità
Certificazioni
TECNICI
Imprese
Operatori Turistici
TERRITORIO
91. Aprile 2015
OLTRE IL “RISTORANTE SOSTENIBILE”
Oltre la rete. La produzione di alimenti di qualità così come il
ristorante o la mensa assumono un ruolo fondamentale per
vendere il territorio e volano per l’economia.
Non più un semplice piatto, ma un piatto semplice
91
Cultura
Territorio
Artigianato
ServiziPosizionamento
Recensioni
Materie prime
Certificazioni
Turismo
Accessori
Salute
Accoglienza
Consulenze
NOI SIAMO PRONTI. E VOI?
93. Aprile 2015
IL PIÙ RECENTE SUCCESSO
CONFERMA INIZIALI TEORIE
La valutazione
partecipata della
ristorazione
ospedaliera, ad
esempio, ha restituito
approvazione e
contributi interessanti
da parte di cittadini
sul valore percepito
dei comportamenti
LICET® adottati
103
94. Aprile 2015
RIUNIONE TRA REFERENTI DEI TERRITORI
DI LIMBURG E MONFERRATO
LICET® per lavorare insieme, anche fra paesi con culture diverse
95. Aprile 2015
ORAFO MEGAZZINI (VALENZA, AL)
FASE DI PROGETTAZIONE DEL GIOIELLO
LICET® per dare valore al lavoro dell’uomo, alle sue
abilità e per valorizzare la sua creatività
105
Orafo MEGAZZINI
Fase di progettazione del gioiello
96. Aprile 2015
AGRICOLTORE HEIJEHORF (OLANDA)
LA SOSTENIBILITÀ NON HA CONFINI
LICET® per
essere
orgogliosi
del proprio
sapere
essere e
sapere fare
106
97. Aprile 2015
ALBERGO (SOLONGHELLO, AL)
LA LOCANDA DELL’ARTE
LICET® per mettere in risalto la
passione per l’arte e la cultura e la
capacità di rispondere alle
esigenze di ogni ospite nelle varie
fasce di età
98. Aprile 2015
RISTORANTE (TERRUGGIA, AL)
IL MELOGRANO
Capacità di prestare
attenzione ai fabbisogni
delle persone,
risaltando le abilità a
trasformare le materie
prime in abbinamenti
dai sapori di gran classe
anche per celiaci,
vegetariani e vegani.
99. Aprile 2015
AZ. VITIVINICOLA (OZZANO, AL)
CANTINE VALPANE
Capacità di lavorare in
vigna e in cantina con
particolare attenzione sia
alle risorse sia al paesaggio
101. Aprile 2015
Risaltare le capacità organizzative,
pragmatiche e logistiche
Azienda alimentare
DAILY FRESH
Visita del processo produttivo
LICET AIUTA A...
102. Aprile 2015
LICET È UN’OPPORTUNITÀ
Per ascoltare e scambiarsi esperienze
112
Visite ad aziende sostenibili in Olanda
103. Aprile 2015
Un modo per scoprire il mondo…
Delegazione AREGAI
all’aeroporto nel viaggio di ritorno
dall’Olanda
LICET È...
104. Aprile 2015
Con LICET è possibile condividere deiVALORI per
la gestione sostenibile del territorio oggi e domani
MILLEBICIINMONERRATO
Primo territorio, composto da 30
comuni uniti per perseguire lo
sviluppo sostenibile
L’UNIONE FA LA FORZA
105. Aprile 2015
UN PATROCINIO CHE PREMIA
LA CAPACITÀ DI COMUNICARE
2014: L’UNIONE FA LA FORZA! Per l’economia del territorio è questione di saper accogliere.
L’evento è stato inserito per il terzo anno consecutivo nel Programma Nazionale delle
Iniziative per la Settimana UNESCO di Educazione allo Sostenibile: PER BUONA EDUC-AZIONE
24-30 Novembre 20124
2013: IL PAESAGGIO A MISURA D’UOMO, Uniamo le forze... Insieme LICET!
L’evento rientrava nel Programma Nazionale “I paesaggi della bellezza dalla valorizzazione
alla creatività. Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile
2012: Il progetto Alimentazione e Ristorazione LICET®, legato al territorio, ha partecipato alla
Settimana dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile dell'UNESCO, dedicata nel 2012 al
tema: "Madre Terra: Alimentazione, Agricoltura ed Ecosistema".
DESS, Decennio dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile, 2005-2014, è una grande campagna
lanciata dalle Nazioni Unite per sensibilizzare giovani e adulti di tutto il mondo verso la
necessità di un futuro più equo ed armonioso, rispettoso del prossimo e delle risorse del
pianeta
115
106. Aprile 2015
LICET® IN SINTESI
è pensato come un modello di governance
ha un regolamento che prevede un percorso di valutazione a livelli
ha ampia applicabilità per tutti i tipi, imprese, enti, associazioni, di
comuni, ecc...
è inclusivo e flessibile perchè applicabile alle singole realtà o alle reti
d’impresa
è dotato di gradi di approfondimenti per garantire affidabilità della
valutazione
i costi ridotti di gestione rendono LICET® “economicamente
sostenibile”, consentendo una diffusione e maggiore penetrazione della
responsabilità sociale anche ad imprese ed enti di piccole dimensioni
è un marchio collettivo
116
107. Aprile 2015
LINK DI APPROFONDIMENTO
www.aregai.eu
http://www.sustainweb.org/pdf2/SoftAgriReport_2010.pdf
http://www.madeincongress.it/notizie-in-primo-piano/
130509-3577-licet-eco-ristorazione-certificata-per-eventi
http://settimanaunesco.aregai.eu/index.php/la-settimana-in-
pillole-5/16-sabato
http://settimanaunesco.aregai.eu/index.php/la-settimana-in-
pillole-5/17-domenica
117
108. LICET segue le principali linee guida, come ad esempio:
responsabilità sociale ISO 26000, gestione dei rischi ISO
31000 e si integra con le normative di certificazione
riconosciute (ambiente: ISO 14001/EMAS, sicurezza OHSAS
18001, etica SR10, etc.).
In questo modo LICET aiuta le aziende ad essere
conformi alle normative e va oltre… verso una
sostenibilità a 360°.
109. Socio
Base
MISURAZIONE
Istogramma di
autovalutazione
e radar a
commento
Socio
Premium
CRESCITA
Smart LABEL validata
e piano di sviluppo con
COACH e supporto
Networker
Socio
Standard
COMUNICAZIONE
SMART LABEL
Validata da COACH e
supporto
Networker
CONDIVISIONE
5 Valori – Firma carta trasparenza –
Profilo con istigramma semplice
Soluzione
Gratuita
Scegli… e partecipa! 1. Fai il test gratuito! -
Misura in modo facile la
tua sostenibilità con il
test gratuito, se ottieni
più di 20, sei sulla
buona strada!
2. Comincia a parlare
LICET® - Sottoscrivi la
carta della trasparenza
e inviacela
3. Individua la soluzione
che fa per te! - Prendi
visioni dei diritti e dei
servizi associati a
ciascuna quota
associativa, scegli
quella che meglio si
addice alle tue
esigenze e partecipa al
NETWORK
110. Aprile 2015121
UTENTE GRATUITO
COSA SI HA:
Carta della trasparenza
Test di autovalutazione
A COSA SERVE:
Presa di coscienza
CON QUALI VANTAGGI:
Adottare uno stesso linguaggio
permette di instaurare relazioni
di fiducia reciproca
QUANTO COSA:
Gratuita per tutti
111. Aprile 2015
PROFILO BASE
122
COSA SI HA: Carta della trasparenza, Questionario di
autovalutazione, Etichetta semplice LICET®
Motore di ricerca
A COSA SERVE: Capire dove si è e dove si vuole andare
CON QUALI VANTAGGI:
Ciò che viene misurato, può essere gestito.
Puoi creare una tua tabella di marcia, individuando
le priorità e gli obiettivi a lungo termine.
Possibilità di ricevere FEEDBACK oggettivi da parte
degli stakeholder
QUANTO COSA:
Professionisti € 150
Enti pubblici e privati con < 10 dip! € 300
! < 50 dip! € 400
! < 250 dip! € 500
! > 250 dip! € 650
112. Aprile 2015
PROFILO STANDARD
123
COSA SI HA:
Carta della trasparenza
Questionario di autovalutazione specifico
Smart Label LICET® validata
Motore di ricerca
INSIEME A CHI:
Validazione dell’impegno con Coach
Partecipazione al network
A COSA SERVE:
Creazione di una roadmap e una strategia
di azione per metterla in atto
CON QUALI VANTAGGI: La Smart LABEL LICET® aiuta ad essere percepiti meglio dal
mercato e a personalizzare la propria comunicazione. La ROADMAP aiuta a capire
come perseguire obiettivi sostenibili
QUANTO COSA:
Professionisti € 200 + Specialist
Enti pubblici e privati con! < 10 dip! € 450 + Coach
! < 50 dip! € 750 + Coach
! < 250 dip! € 1050 + Coach
! > 250 dip! € 1400 + Coach
113. Aprile 2015
PROFILO PREMIUM
124
COSA SI HA:
Carta della trasparenza, Questionario di autovalutazione (*);SMART LABEL LICET®
validata; Motore di ricerca; Programma di miglioramento; *Specifici per Turismo,
aziende agroalimentari, Ho.Re.Ca.
INSIEME A CHI: Validazione e programma di miglioramento con Coach; Supporto
networker; Partecipazione attiva al Network
A COSA SERVE: Attivarsi e mettere in moto i progetti, crescere con il network;
cogliere le opportunità
CON QUALI VANTAGGI: Con la strategia di crescita concordata con il COACH pianifichi e
attivi la tua crescita, Sfrutti la forza sinergica del NETWORK per aver successo
duraturo. Feedback dal sistema
QUANTO COSA:
Professionisti € 400 + Specialist
Enti pubblici e privati con! < 10 dip! € 650 + Coach
! < 50 dip! € 850 + Coach
! < 250 dip! € 950 + Coach
! > 250 dip! € 1600 + Coach
114. Quote associative e servizi
Nome della quota associativa USER FREE USER BASE USER STANDARD USER PREMIUM
Strumenti e i diritti
Carta trasparenza
Test
Carta della trasparenza
Questionario di autovalutazione
Etichetta semplice
LICET®
Motore di ricerca
Carta della trasparenza
Questionario di
Autovalutazione*
SMART LABEL LICET® validata
Motore di ricerca
*Specifici per Turismo, aziende
agroalimentari, ristorazione…
Carta della trasparenza
Questionario di
Autovalutazione*
SMART LABEL LICET® validata
Motore di ricerca
Programma di miglioramento
*Specifici per Turismo, aziende
agroalimentari, ristorazione…
Insieme a
Validazione dell’impegno con Coach
Partecipazione al network
Validazione e programma di
miglioramento con Coach
Supporto networker
Partecipazione attiva al Network
Dove porta Presa di coscienza Capire dove si è e dove si vuole andare
Creazione di una roadmap e una strategia di
azione per metterla in atto
Attivarsi e mettere in moto
i progetti, crescere con il network;
cogliere le opportunità
Con quali vantaggi
Adottare uno stesso linguaggio
permette di instaurare relazioni
di fiducia reciproca
Ciò che viene misurato, può essere gestito.
Puoi creare una tua tabella di marcia,
individuando le priorità e gli obiettivi a
lungo termine.
Possibilità di ricevere FEEDBACK oggettivi
da parte degli stakeholder
La Smart LABEL LICET® aiuta a farti
percepire meglio dal mercato e a
personalizzare la tua comunicazione.
La tua ROADMAP ti aiuta a capire come
perseguire obiettivi sostenibili
Con la strategia di crescita concordata
con il COACH pianifichi e attivi la tua
crescita, Sfrutti la forza sinergica del
NETWORK per aver successo duraturo.
Feedback dal sistema
QUOTE Professionisti Gratuita € 150 200 € + SPECIALIST 400 € + SPECIALIST
QUOTE
Enti pubblici e
privati con
< 10 dip Gratuita € 300 450 € + Coach 650 € + Coach
< 50 dIp Gratuita € 400 750 € + Coach 850 € + Coach
< 250dip Gratuita € 500 1050 €+ Coach 950 € + Coach
> 250dip Gratuita € 650 1400 € + Coach 1.600 € + Coach