6. Cos’è un blog?
• Il termine blog è la contrazione di weblog, ovvero «diario in rete».
• Un blog oggi non è altro che una pagina web
facilmente aggiornabile e il più delle volte
interattiva.
• La facilità di gestione, la gratuità dello
strumento, la possibilità immediata di esprimere
liberamente e pubblicamente in rete la propria
opinione sono le tre chiavi dell’enorme successo
dei blog.
Alberto Vanin per Poli@rchia
9. Cosa differenzia il blog da un sito?
BLOG
Il blog è una particolare tipologia di
sito web (una sorta di diario) che
soddisfa i seguenti requisiti:
• È un sito web dinamico
• È un sito web interattivo
• È un sito web aggiornato
frequentemente (è possibile
modificare spesso anche il layout
grafico)
Il blog rappresenta uno spazio
informale, dove si dialoga con gli
utenti e si riceve da questi un
feedback (la comunicazione è
bidirezionale)
SITO
Un sito web al contrario:
• Può essere sia statico che
dinamico
• Può essere interattivo (molto
spesso non lo è)
Il sito è una «vetrina», uno spazio
online considerato più istituzionale e
strutturato
Anche gli strumenti utilizzati per
strutturare e gestire i siti si sono
evoluti ora è notevolmente più
semplice aggiornare un sito e gestirlo
grazie all’evoluzione dei CMS (alcuni
direttamente importati dal mondo
dei blog come ad esempio
wordpress).
Alberto Vanin per Poli@rchia
10. 8 Regole-chiave
• La frequenza con cui postare è soggettiva, può risultare utile
programmare i propri post di settimana in settimana. Anche gli orari sono
da rispettare: ci sono fasce in cui è più facile raggiungere i lettori (tarda
mattinata e alle ore dei pasti).
• Aggiornalo di frequente: rispetta le scadenze
• Connetti il tuo blog ai social e crea apposite pagine. La multimedialità è
apprezzata, ben vengano foto+video+testi.
• Usa sempre giusti tag per i post: parole chiave che possano condurre al
vostro articolo attraverso Google o altri motori di ricerca.
• Utilizza sempre una o più immagini e di buona qualità. Non si ruba:
quando si prende da altri siti, nella didascalia citate sempre le fonti.
• Scrivi in modo semplice e strutturato: articoli con una buona
argomentazione, freschi e con un pizzico di originalità.
• Fai pubblicità al tuo blog.
• Apri un account Google Analytics, con il quale monitorare il traffico.
Controlla anche le statistiche interne al blog
Alberto Vanin per Poli@rchia
12. Cos’è una newsletter?
• Una newsletter è un messaggio di posta elettronica
(email), contenente aggiornamenti e informazioni
varie, che viene inviato periodicamente e in modo
gratuito a tutte le persone che vi sono iscritte.
• Una newsletter è fondamentale per creare una
connessione con la tua audience tenendola aggiornata
sulle ultime novità: nel caso di un candidato sindaco o
qualsiasi candidato politico, può essere assai utile per
l’informazione di coloro che vogliono essere parte della
campagna, dando un proprio contributo o seguendo
semplicemente la campagna da lontano.
• L’abbiamo provato per voi: mailchimp.com
Alberto Vanin per Poli@rchia
14. I social: le 10 regole d’oro
•
•
•
•
Farsi affiancare da professionisti. I
social sono di moda, ma se non
utilizzati bene possono trasformarsi in
un boomerang. Se non li hai mai
utilizzati cerca di prendere confidenza
con essi. La tua strategia è come un
abito realizzato su misura, non è
necessario essere presenti su tutte le
piattaforme se poi non hai il tempo o il
piacere di aggiornarle.
Poni in primo piano il monitoraggio
della reputazione.
Cura il profilo anche graficamente. Non
far aggiornare i tuoi account da persone
inesperte.
Serve umanità per allacciare
discussioni.
•
•
•
•
•
Essere sé stessi è il miglior modo per
presentarsi agli altri, come nella vita reale.
Aggiorna spesso in realtime l’account con
foto, video e opinioni, anche non attinenti
alla tua vita istituzionale. Un politico è
anche un uomo.
Offri contenuti spendibili dai
sostenitori, se proprio non ci riesci
organizza almeno momenti di confronto
online.
Non perdere occasioni per confrontarti
ed esprimere la tua opinione, rispondi
alle domande o alle critiche che ti
arrivano in modo chiaro e mai aggressivo.
Non censurare mai gli argomenti spinosi
e le critiche. Cancella solo spam e
argomenti non appropriati senza
eccedere. Mantieni il tuo spazio di
discussione pulito e con toni moderati.
Alberto Vanin per Poli@rchia
15. I primi passi: da dove iniziare?
Su Facebook ci sono due tipi di account: il profilo (quello più comunemente utilizzato:
nome e cognome di una persona) e la pagina fan. Quest'ultima non è soggetta a un
limite di amicizie (il profilo sì, ed è di 5mila), può avere un titolo di qualsiasi tipo e
lunghezza e serve per aggregare tutti coloro che apprezzano qualcuno o qualcosa.
Vai al link: www.facebook.com/pages/create ed inizia a creare la pagina!
Alberto Vanin per Poli@rchia
18. Cosa inserire nella fan page di un
politico/candidato politico
• Progetti e idee che si hanno del futuro/punti programmatici del
programma politico, spunti (magari affiancati a foto evocative, post
esplicativi…)
• Post dal blog personale/rimandi alle news del nostro sito internet
• Messaggi di comunicazione su determinati temi
• Comunicati stampa (mediante l’utilizzo delle note)
• Eventi che verranno realizzati nel futuro (promuoverli in modo
virale anche con l’opzione eventi di FB)
• Video su temi specifici della campagna (con il candidato)
• Volantini/kit di comunicazione (logo, slogan, picbadges)
• Album e foto degli eventi della campagna
• Sondaggi su argomenti specifici
Alberto Vanin per Poli@rchia
19. Altri consigli e trucchi
1.
2.
Immagine copertina - L’immagine
copertina è la prima cosa che l’utente
guarda quanto atterrà sulla tua pagina.
Cerca, quindi, di scegliere una foto che
rispecchi l’immagine e il valore
Funzione «Mostra sempre in alto» Questa funzione permette di
appuntare in alto un determinato post
o contenuto, e che puoi sfruttare per
catturare l’attenzione dell’utente
attraverso, per esempio, una foto. Per
attivare questa funzione clicca
sull’icona Modifica o rimuovi a forma
di lapis, posta in alto a destra di ogni
post, e seleziona la voce Mostra
sempre in alto. Riconoscerai il post
dal nastro giallo posto in alto a destra.
Alberto Vanin per Poli@rchia
20. Altri consigli e trucchi
• Pianifica i tuoi post Finalmente Facebook ha
introdotto la funzione che
permette di programmare
un post
• Abbrevia l’url della tua
pagina - Questa URL potrà
essere anche usata su
eventuali comunicazioni
web o carta in modo molto
più efficaci.
• Inserisci i link del tuo
sito, twitter, youtube nelle
informazioni
Alberto Vanin per Poli@rchia
21. Altri consigli e trucchi
•
•
Moderare Linguaggi Scorretti - Per
farli tacere e calmare bisogna
assegnare il loro nome nelle Lista di
Blocco oppure parole chiave, che
troviamo su Modifica
Pagina > Gestisci
Autorizzazioni> Lista di Blocco.
Percentuale di Engagement Facebook ha introdotto una
percentuale di engagement sotto
ogni condivisione in fan page. Questo
permetterà di individuare cosa i Fan
sono più propensi a condividere e ad
apprezzare. I dati sono visibili sono
lato amministratore, e saranno molto
utili per definire o correggere un
piano editoriale.
Alberto Vanin per Poli@rchia
22. Altri consigli e trucchi
• Promuovi Post Facebook ha introdotto
la possibilità di
promuovere un proprio
post da Fan Page
pagando una quota in
denaro: Questa
funzionalità permetterà
di posizionare in
bacheca home di tutti i
Fan il tuo contenuto.
Alberto Vanin per Poli@rchia
23. Twitter
Twitter è una rete di informazioni in tempo reale che ti connette alle ultime storie, idee, opinioni
e notizie su ciò che trovi interessante. Trova facilmente gli account che ritieni più avvincenti e
segui le conversazioni.
Nel cuore di Twitter ci sono piccole scintille di informazione chiamate tweet. Ogni tweet è lungo
140 caratteri ma non lasciarti ingannare dalla piccola dimensione – puoi scoprire molto in poco
spazio. Puoi vedere foto, video e conversazioni direttamente nei tweet per conoscere tutta la
storia in un rapido sguardo, e tutto in un posto solo (Fonte: Twitter.com)
Alberto Vanin per Poli@rchia
24. Twitter oggi
• Twitter sta assumendo sempre più peso nella
comunicazione politica: negli Stati Uniti è stato
protagonista delle elezioni presidenziali con
l'election day che è diventato l'evento politico
più twittato con ben 20 milioni di tweet. La
notte del voto più di mezzo milione di persone ha
fatto retweet del "Four more years" di Barack
Obama con foto mentre abbraccia la moglie.
Twitter è diventato fonte di informazione e di
persuasione, anticipando spesso i media
tradizionali e superando qualsiasi divieto.
Alberto Vanin per Poli@rchia
26. Come e cosa si comunica su twitter?
• Twitter è una rete di informazione in tempo reale: immediatezza,
rapidità e capacità di connettersi agli eventi
• Twitter è adatto a raccontare, commentare, condividere in modo
istituzionale e spesso emotivo, eventi di interesse pubblico
creando forte adesione e senso di comunità. I politici tendono ad
usare twitter per inviare commenti importanti:
1. Aggirando la mediazione dei giornalisti e dei media tradizionali
2. Tutto ciò che succede su twitter ha un’eco vastissima sugli altri
mezzi di comunicazione che vi attingono sistematicamente le
notizie e i commenti inviati di prima mano dai politici
Principio che regola le interazioni tra utenti è semplice: quando iscritto
ciascun utente può decidere di seguire degli altri utenti e ricevere gli
aggiornamenti nella sua pagina principale i tweet inviati da questi
utenti
Alberto Vanin per Poli@rchia
27. Strumenti e convenzioni di Twitter
• FOLLOWING= l’utente riceve i loro aggiornamenti, gli
utenti seguiti dal politico/candidato
• In senso inverso se un utente mi segue riceverà i miei
aggiornamenti= FOLLOWER (importanza al nr. di
follower che segue il politico/candidato, esprime il
prestigio di un utente -> si veda il caso dei «follower
comprati»)
• REPLY= risposta, se si vuole interagire
• RETWEET= ripostare ai propri follower un
aggiornamento pubblicato da altri
• #HASHTAG= per etichettare un contenuto
• STELLA= per marcare un tweet come preferito
Alberto Vanin per Poli@rchia
28. Strumenti e convenzioni di Twitter
• Vi è la possibilità di
organizzare gli account
che seguiamo in liste
• Esistono delle
convenzioni, derivanti
dalla tecnologia usata e
dalle abitudini
consolidate degli utenti
• Le menzioni = @ Fin dagli
esordi gli utenti
utilizzavano l’@ per
indirizzare un
messaggio, per citarli
all’interno di un tweet
Alberto Vanin per Poli@rchia
29. Gli Hashtag
• Gli hashtag sono degli strumenti per mettere in evidenza
l’argomento di cui si sta scrivendo, per lui il «centro di interesse»
del suo tweet. Gli hashtag sono creati dal basso, dagli utenti. Si
tratta di una etichettatura collaborativa cd. «folksonomia»
• Gli hashtag vengono trattati dal software twitter come parole
speciali, possono essere ricercate nel motore di ricerca interno
• Gli hashtag hanno «vita breve», durano quanto «l’evento». Alcuni
casi virali:
1. #Fantastici5
2. #Csxfactor http://urlin.it/37932
3. #Versoilfuturo http:// urlin.it/37935
4. #Terzopolo http://urlin.it/37936 (Casini abbandona l’idea di un
Terzo Polo, dicendolo chiaramente con un tweet)
Alberto Vanin per Poli@rchia
30. Cosa comunicano i politici? Che tipo di
messaggi scrivono?
• Informazioni e racconti personali: messaggi che riguardano la sfera
privata dell’autore, con riferimento ad attività quotidiane (es.
Manca l’acqua. La scuola di mio figlio chiusa)
• Appuntamenti: informano i follower su appuntamenti quali
conferenze stampa, dibattiti TV, incontri pubblici (es. alle 20.30
ospite di #lilligruber a #ottoemezzo su #la7)
• Commenti su eventi o su un testo prodotto da altri: su un articolo
della stampa, su un altro tweet, su una dichiarazione o su eventi
extrapolitici (es. con noi #manovra2012 più equa)
• Live tweeting: il racconto e il commento in tempo reale su un
fatto, un evento o notizia (es. Affari locali: approvato il decreto sul
federalismo fiscal #openpolitica)
• Link: link a post, articoli, approfondimenti
• Altro: status che danno l’impressione di una «vita» normale del
politico
Alberto Vanin per Poli@rchia
36. Gli spot e i social network
• Sempre più rispetto però agli anni passati, si tende a
realizzare questi prodotti da veicolare non più solamente
sulle televisioni locali (in spazi dedicati ai messaggi di
propaganda elettorale) ma anche su canali Youtube
appositamente creati ad hoc.
• Anche se lo strumento Youtube è ancora debole rispetto
alla veicolazione di video nei media tradizionali (televisioni
locali), oggi si crede molto nella potenzialità che lo
strumento ha in sè, cioè nel progressivoc oinvolgimento nel
flusso di comunicazione delle campagne elettorali dei cd.
pubblici “nativi digitali” (coloro che sono nati con il web) .
In ogni nuova competizione elettorale questo mezzo
aumenterà la sua importanza derivante dal fatto
che questo pubblico crescerà sempre di più.
Alberto Vanin per Poli@rchia
37. Gli spot e i social network_perché?
• Costi. I costi per la messa in onda su reti locali, anche se
riducendosi, sono comunque ancora elevati. Costi completamente
azzerati sui social: si tratta infatti di uno strumento di marketing a
costo praticamente zero.
• Sviluppo di relazioni e viralità. Intendo la viralità come una funzione
relativa alla capacità di creare un’interazione tra gli influencer, una
sorta di sensazione di piacevolezza del messaggio che “travolge”
coloro che visualizzano il messaggio, dell’energia, della qualità e del
coinvolgimento che esso produce.
• Target. Un pubblico-target completamente differente rispetto al
pubblico TV di piccole reti private locali.
• Ampio utilizzo del mezzo. Dopo Google e Facebook, Youtube
appare il sito più visto in Italia.
Alberto Vanin per Poli@rchia
38. Viralità
• Creazione di viralità alcuni sono gli elementi da tenere in
considerazione nel momento della predisposizione e nella
realizzazione:
1) concisione (video molto brevi, durata media di un minuto, max
1’30) che contribuisca alla visione e non all’abbandono dal video;
2) interesse per l’utente, i messaggi autoreferenziali non hanno
molto senso;
3) creatività e idee che sappiano coinvolgere il pubblico nella
visualizzazione e successiva condivisione, rendendolo attraente.
4) video incentrati e parlino soprattutto a favore del candidato e
non contro l’avversario demonizzandolo. L’intento è quindi quello
di rafforzare una propensione, una potenzialità, e realizzare un
incentivo alla condivisione e al buzz (passaparola).
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39. Youtube: il caso Vendola – primarie Centrosinistra 2012
www.youtube.com/user/NichiVendola
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43. Youtube: il caso Grillo
www.youtube.com/user/StaffGrillo
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44. Youtube e le amministrative 2013 –
dati relativi alle visualizzazioni ad una settimana dalle elezioni
• Giovanni Manildo, candidato Sindaco
centrosinistra – Treviso (34”)
Alberto Vanin per Poli@rchia
45. Giovanni Manildo, candidato Sindaco
centrosinistra – Treviso (34”)
• Un video molto interessante sotto il profilo della
comunicazione che integra messaggi di tipo emotivo a
messaggi più pratici e programmatici, mostrandosi
in più scenari/indirizzandosi a più target (in mezzo alla
strada, al mercato, al parco, fuori dalla scuola, al
mercato, all’interno di un’azienda, fuori da una
PA), trasmettendo all’utente un messaggio unificatorio
di tutta la campagna “con me tutti i trevigiani saranno
Sindaco”, concretizzandosi nello slogan “Giovanni
Manildo. Il sindaco di tutti i trevigiani”. Concludo con
alcune considerazioni: i simboli delle liste a sostegno
visibili. Circa la musica: jingle molto ritmato, in linea
con il format. Oltre 140 visualizzazioni.
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47. Cosimo Cannito, candidato Sindaco
PSI e civiche – Barletta (55”)
• Serie di video declinati su temi
differenti (ambiente, fisco, trasparenza, ecc.) che sembrano riprendere un
famoso spot di Berlusconi, nel quale si declinavano le varie “emergenze”
del paese. Qui si parla infatti di “emergenza ambiente”, “emergenza
fisco”, e via dicendo. Un video ben costruito che serve a quanto pare a far
conoscere il candidato: vi è una sintetica descrizione di sé, passando poi ai
problemi concreti della propria città e ai temi-punti programmatici propri
e delle liste che lo sostengono. Scenografie reali e non costruite, che
trasmettono un vero contatto con il territorio, messaggi visivi e di
contenuti paralleli trasmettono la “filosofia del candidato” e i suoi
progetti. Voce del candidato fuori campo. Considerazioni: mancano i
simboli dei partiti che lo sostengono; musica non delle più belle, anche se
con una tonalità che ti tiene sveglio e attento sul video, sembra “riciclata”
(alcune musiche “standard” vengono spesso utilizzate per non
essere bannati da youtube in caso di violazione di Copyright della musica).
In tutta la serie di video-filmati le visualizzazioni si aggirano su una media
di 170 per singolo video.
Alberto Vanin per Poli@rchia
49. Luca Cipriano, candidato al Consiglio
Comuale PD – Avellino (32”)
• Video innovativo che trasmette la mission e la
vision del candidato: quali sono i suoi princìpi
ispiratori e gli elementi chiave della propria
campagna. Giocando sul messaggio “Cipriano –
Vitamina C, Ricarica la città” richiama diverse
volte alla prima lettera del cognome del
candidato. I colori richiamano i colori del
PD, partito politico in cui si presenta. La musica è
in tono con il “frizzantino-nuovo” veicolato dal
messaggio. Tutte le informazioni relative alla
competizione vengono fornite. Oltre 500
visualizzazioni.
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50. Ignazio Marino, candidato Sindaco
centrosinistra – Roma (40”)
• Simpatico ed
innovativo video
-fumetto! E’
stata realizzata
una serie su
alcuni temi della
campagna
elettorale:
purtroppo poco
sfruttata. Il vide
o è stato
visualizzato solo
260 volte.
Alberto Vanin per Poli@rchia
52. Gianni Alemanno, Candidato Sindaco
centrodestra – Roma (1’26)
• Il video gioca tutto sullo spettro delle paure del passato (l’opposizione) e
su quello che è stato fatto per superare la crisi provocata, secondo le
parole del video, dagli amministratori precedenti (nel video si parla di
“città lasciata in ginocchio”, “ostruzionismo scellerato”, utilizzando nei
confronti del proprio avversario termini con connotazioni fortemente
negative, affiancandole a numeri e statistiche, parte non molto utile in
termini elettorali). Segue il presente (cose che sono state fatte, con
numeri) e il futuro con la mission del candidato (abbiamo salvato Roma
dal dissesto/adesso dobbiamo portarla fuori dalla crisi e verso lo
sviluppo/dobbiamo continuare su questa strada/ abbiamo bisogno ancora
di altri 5 anni per dare a Roma Capitale il Futuro che merita/). Assomiglia
molto ad unthriller di un film del Cinema: la voce fuori campo (non quella
del candidato) e l’accelerare della musica dal secondo 34 ci trasmette
questa sensazione e ci emoziona, sotto sotto. Ci sembra di essere parte di
questo cambiamento (lo slogan è “Insieme per Roma”). Rispondenza tra
riprese video e frasi chiave visualizzate nel video. Oltre 299.000
visualizzazioni dalla pubblicazione.
Alberto Vanin per Poli@rchia
54. Web reputation: strumenti gratuiti per il
monitoraggio della reputation di un politico
1. Monitoraggio dei Giustificativi online| lettura
dei quotidiani locali: per la rassegna stampa
giornaliera
3. Reputazione dei politici sui social network
www.politicount.it, www.pagellapolitica.it
4. Analisi delle statistiche del nostro blog/sito
5. Lettura dei commenti nei vari blog/siti/social
network (analisi qualitativa)
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