3. Il Forte di San Felice è sito su quello che un
tempo era un isolotto emerso, nei pressi del
luogo sul quale si trovava una torre di lignea, a
segnalare l'ingresso nella Laguna.
Riconosciuto come principale luogo strategico
della città di Chioggia, il forte è stato edificato
a protezione della sicurezza lagunare. Il
castello della Luppa (o della Lova)venne
realizzato nell' XVI secolo,e subì importanti
modifiche nel corso dei secoli.
5. La Chiesa di San Domenico è posta su una piccola isola facente
parte del comune di Chioggia,provincia di Venezia.
L'edificio di culto è raggiungibile percorrendo il ponte di San
Domenico che sovrasta l'omonimo canale.
La piccola isola,anticamente proprietà dei Benedettini ,passò ai
Domenicani nel 1200 circa i quali vi costruirono un convento e una
chiesa,originariamente più piccola dell'atuale.
Nel 1745 la costruzione fu danneggiata e riedificata secondo il
progetto di Pietro Pelli.
La chiesa fu parte di numerose vicende storiche come
l'occupazione da parte delle forze armate guidate da Napoleone.
Oggi è una parrocchia e un santuario.
All' interno alcune opere d'arte, degno di nota è il Crocefisso, così
grande che fu condotto sei
Volte all'esterno per le processioni, rendendo ogni volta necessaria
la distruzione e la riedificazione del portale.
8. L' edificio sacro più importante di Chioggia è
certamente il Duomo.
Il monumento, sostituisce una precedente
Cattedrale del X secolo, distrutta in seguito ad
un incendio.
L' opera del Longhena donò alla Cattedrale di
Chioggia un aspetto massiccio e
imponente,tanto da renderlo l' edificio più alto
del centro storico.
In facciata sono presenti le statue dei santi
patroni della città, San Felice e Fortunato.
10. Il Palazzo Comunale di Chioggia è uno dei più antichi edifici
cittadini. Infatti, risale al 1228.
Un incendio, nel 1817 distrusse quasi completamente l'
edificio.
Architettonicamente l'edificio odierno è nettamente inferiore
a quello del XIII secolo,ma continua a custodire pregevoli
opere d' arte,tra cui sono degni di interesse un trittico su
tavola realizzato da Jacobello del Fiore, una tavola anonima
del 300 riportante Cristo tra i Santi Felice e Fortunato.
Nel cortile è possibile ammirare la vera da pozzo in marmo,
un tempo sita presso l'Oratorio dei Filippini.