presentazione nell' ambito del modulo di psicologia generale della formazione per psicoterapeuti organizzata dalla Scuola Romana di Terapia Familiare di Crotone
2. La Psicologia Scientifica
Studia il comportamento globale dell’individuo, la sua
condotta osservabile ai nostri sensi, il mondo delle
esperienza, avvalendosi di metodi scientifici: il metodo
sperimentale e l’osservazione sistematica.
3. Il Comportamento
In psicologia ci sono diversi livelli di analisi dei fenomeni, diverse
metodologie e diverse interpretazioni dei fenomeni
Motivazione fisiologica:
Psicologia Fisiologica
Introspezionismo
Apprendimento,abitudini,
trasmissione culturale:
Il comportamentismo
Significato simbolico:
Psicoanalisi
4. Psicologia Fisiologica
La Mente è una funzione a base somatica
spiegabile secondo gli stessi processi che
spiegano le altre funzioni del corpo.
J. Stuart Mill (1806-1873)
La Mente non può essere studiata
separatamente dal corpo
Fechner (1801-1887)
5. Introspezionismo
Oggetto di studio: interrelazione delle varie parti del sistema
nervoso e di come esse operano congiuntamente nella
sensazione, percezione e nell’esperienza conscia
W. Wundt ( 1832-1920)
Metodo : Introspezione Sistematizzata
Tecnica di autosservazione e di descrizione
minuziosa di ciò che il soggetto prova e
percepisce
Università di Lipsia: Wundt ed i suoi colleghi
6. Comportamentismo:
Psicologia senz’anima
J.B. Watson ( 1878-1958)
Interprete più convinto di
questa nuova prospettiva ed è
considerato il fondatore
Due grandi indirizzi:
Condizionamento Classico
(associazione stimolorisposta: Watson, Guthrie,
…) e Condizionamento
Strumentale
(apprendimento attraverso
il rinforzo: Thorndike,
Skinner, Miller)
Oggetto di studio:
predizione e controllo del
comportamento
Concetto chiave: Le differenze fra gli
individui non sono ereditarie, ma
dipendono dall’esperienza di
apprendimento o condizionamento
Il Metodo sperimentale
Il ricercatore è interessato a
cogliere le regolarità con cui variano
le diverse manifestazioni
comportamentali (variabile
La personalità
dipendente) in funzione dei
È la somma dei comportamenti
mutamenti delle condizioni
osservabili o la risultante di
ambientali (variabile indipendente)
abitudini apprese in seguito a
stimoli e rinforzi che un
determinato ambiente ha
provveduto
7. Il modello fenomenologico:
La Psicologia della Gestalt
Max Wertheimer
(1880-1943)
Considerato
il fondatore della Gestalt
Oggetto di studio:
Attenzione
sui
processi
di
organizzazione degli stimoli e su come
l’uomo percepisce e li organizza
secondo una modalità assolutamente
soggettiva e personale
La psicologia della Gestalt è stata la più
importante scuola europea che ha
approfondito la teoria della percezione
8. Modello epistemiologico-genetico: J. Piaget
Verso la fine del XIX secolo aumenta la fiducia
nella possibilità di poter costruire esperimenti
rigorosi e corretti anche per le attività di
pensiero
Jean Piaget
(1896-1980)
La teoria di
Piaget
Piaget costruisce una teoria generale del
pensiero e dei procedimenti cognitivi
Una teoria genetica in quanto
rintraccia la successione dei
passaggi fondamentali (stadi)
Considera
il
processo
maturativo
della
persona
influenzato dall’ Interazione
Ambientale
9. Il cognitivismo
Si afferma negli anni 60 lo
studio dei Processi psichici
Superiori
(percezione,
ritenzione, ricordo, problem
solving, ecc.)
Compito dello psicologo:
Comprende i processi cognitivi
dell’uomo come un tecnico che
tenta di scoprire com’è
programmato un computer
Oggetto di studio:
Comprendere in che modo sono
organizzate le funzioni cognitive e che
difficilmente possono essere spiegate in
termini di associazione stimolo-risposta
10. La psicoanalisi
Psicologia del Profondo
E’ profondamente legata al
pensiero del suo fondatore
S. Freud
S. Freud
(1856-1939)
Oggetto di studio: la vita
inconscia della persona
La dinamica della vita psichica
Può essere compresa ed interpretata solo a
condizione di aver individuato i nessi profondi
che la determinano. Ogni comportamento è
guidato dal principio di piacere (ES) e dal
principio di realtà (funzione dell’IO)
Metodo:
L’esperienza clinica
Stabilire una relazione tra due persone in una situazione di
setting molto controllata e nello studiare i fatti che vengono
alla luce attraverso l’interpretazione del transfert e
controtransfert
Concetti chiave:
Es, Io, SuperIo,
principio del piacere
e principio di realtà,
transfert e
controtransfert
Strumento: la
mente dello
psicoanalista
11. La percezione
È il processo mediante il quale traiamo informazioni sul mondo nel quale
viviamo. I dati percettivi ci sono così familiari che non sembrano a prima vista
di venire spiegati, ma tendono ad apparirci come cosa del tutto semplice e
naturale.
La nostra percezione del mondo non è uno specchio fedele di questo, non è
una copia perfetta di quanto ci circonda.
12. Situazioni di assenza fenomenica in presenza di oggetti fisici
Sono un tipo di realtà fisica in grado di indurre
modificazioni fisiologiche nel nostro organismo
(es. l’abbronzatura) ma non di darci esperienze
soggettive
ultravioletti
33. La percezione Interpersonale
L’attività percettiva ha la funzione di orientarci
nelle relazione con le persone, cose,
avvenimenti. Essa si presenta come un
processo soggettivo in quanto l’oggetto non
viene percepito in modo oggettivo e nella sua
totalità, ma nel significato che esso ha per
colui che percepisce.
La percezione è esperienza di qualcosa
34. Ogni persona vive così in un suo mondo
personale ed unico di significati
«il nostro mondo non è costituito, in verità,
dalle cose, ma piuttosto dalle nostre
prospettive sulle cose.. “
35. Ad es., il Bosco è
per il contadino un insieme di alberi,
per il cacciatore una riserva di caccia,
per il perseguitato un rifugio,
per il viandante un posto d'ombra,
per il bambino qualcosa d'immenso e
misterioso nel quale potrebbe smarrirsi