Nell'ambito della stagione Torinomusica, l'associazione Musicaviva proporrà Il Quartetto Taag con Tommaso Fracaro e Alessandra Deut ai violini, Alessandro Curtoni alla viola e Giulio Sanna al violoncelloche.L'Ensemble ci farà ascoltare delle importanti pagine della storia del quartetto: il Quartetto per archi n. 35 in fa minore, op. 20 n. 5, intitolato anche il "Sonnenquartette (Quartetto del sole) n. 5" di F.J. Haydn e il Quartetto per archi in sol minore, op. 10, L 91 di Claude Debussy. I Quartetti per archi op. 20 costituiscono senza dubbio una pietra miliare nella storia dell'evoluzione del genere quartettistico. Fu da questa opera che Haydn decise di imprimere una svolta al proprio modus espressivo e anche di fare degli importanti cambiamenti a livello strutturale. Da quel momento infatti, alla scrittura quartettistica viene conferita una nuova profondità anche estetica. Il Quartetto n. 5 dell'op. 20, che ci proporrà il quartetto, è il più emotivamente coinvolgente della serie dove tutte queste caratteristiche si manifestano in maniera esemplare
L'altro brano che si potrà ascoltare è il Quartetto per archi in sol minore, op. 10, L 91 - Claude Debussy.
Questo Quartetto, il solo scritto da Debussy, è il primo importante lavoro del compositore francese, allora trentenne ed è l’unica pagina di Debussy a recare nel frontespizio un numero d’opera.
In questo Quartetto si sente chiaramente la presenza del compositore insofferente delle tradizioni e più radicalmente rivoluzionario. Qui Debussy fa capire chiaramente di conoscere tutte le regole e di poter - quando vuole - seguirle senza sforzo, per rigorose che siano, ma al contempo di riescire a far sentire l'originalità e la libertà delle proprie idee. L'opera infatti si presentava nuova e audace con un insolito sviluppo tematico anticonvenzionale, e colmo di innovazioni armoniche.
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Il Quartetto Taag alla Cappella dei Mercanti di Torino
1. QUARTETTO TAAG
Tommaso Fracaro, violino
Alessandra Deut, violino
Alessandro Curtoni, viola
Giulio Sanna, violoncello
Sabato 4 marzo 2017 ore 17.00
Musiche di: J. Haydn, C. Debussy
Cappella dei Mercanti
Via G. Garibaldi, 25
Organizzatore:
Musicaviva - Cell. 339 2739888
Ingresso Libero
Con la collaborazione Con il patrocinio Con il sostegno
2. Torinomusica 2016 - 2017 è alla su III Edizione ed offre al
pubblico concerti prevalentemente di repertorio
cameristico con una ricca varietà di proposte così da
mantenere sempre alto l'interesse del nostro affezionato pubblico. Gli incontri saranno svolti in
Torino prevalentemente presso la Cappella dei Mercanti, sede stabile e principale, Chiesa di San
Rocco, Chiesa di San Domenico e presso la Biblioteca Civica A. Della Corte all'interno della Vila
Tesoriera. L'Associazione ha inoltre intrecciato collaborazioni con altre associazioni in Italia,
garantendo ai nostri musicisti associati concerti in altre location come a Masserano (BI), Venezia,
Firenze, Siena e Sapri (SA).
Quartetto per archi n. 35 in fa minore, op. 20 n. 5, Hob:III:35
"Sonnenquartette (Quartetto del sole) n. 5" – F.J. Haydn
«II mio principe era soddisfatto di tutti i miei lavori... Avendo a disposizione un'orchestra, potevo
sperimentare nuove cose, osservare ciò che creava un buon effetto e ciò che lo indeboliva e
quindi revisionare, fare aggiunte o tagli, correre dei rischi. Ero tagliato fuori dal mondo, nessuno
nelle mie vicinanze poteva minare la fiducia in me stesso o importunarmi, per cui non mi restava
altra scelta che l'originalità». Franz Joseph Haydn
Il principe era della famiglia Eszterhàzy, una delle più ricche e nobili dell'impero austro-ungarico.
Questo clima di serenità permise a J. Hydn di comporre, oltre ad altri, quelle che costituiscono
senza dubbio una pietra miliare nella storia dell'evoluzione del genere quartettistico: I Quartetti
per archi op. 20. Fu da questa opera che Haydn decise di imprimere una svolta al proprio modus
espressivo. Da quel momento infatti, alla scrittura quartettistica viene conferita una nuova
profondità anche estetica, diventando fucina di esperimenti di riferimento, sia per la stessa futura
produzione haydniana che per quella successiva di Beethoven, Mozart e Schubert. Da questo
periodo infatti la scrittura per quartetto sarà basata innanzitutto sull'equilibrio tra le voci, non più
dominate solo dai due violini, ma con la partecipazione a pieno titolo anche dei timbri più gravi,
inoltre furono apportate da Haydn anche degli importanti cambiamenti a livello strutturale.
Nel Quartetto n. 5 dell'op. 20, il più emotivamente coinvolgente della serie, tutte queste
caratteristiche si manifestano in maniera esemplare
Quartetto per archi in sol minore, op. 10, L 91 - Claude Debussy
Questo Quartetto del 1893, il solo scritto da Debussy, è il primo importante lavoro del
compositore francese, allora trentenne ed è, fatto strano, l’unica pagina di Debussy a recare nel
frontespizio un numero d’opera. La prima esecuzione del Quartetto del giovane "Claude de
France", fu affidandata al prestigioso Quartetto Ysaye: ma l'accoglienza del pubblico parigino fu
fredda né più calda fu la critica, con l'eccezione di Paul Dukas, il solo ad apprezzarne le novità
armoniche e timbriche che avevano disorientato tutti gli altri. Effettivamente, si avverte
chiaramente in questo Quartetto la presenza del compositore più insofferente delle tradizioni e
più radicalmente rivoluzionario - senza bisogno di proclami, di manifesti, di teorie - della sua
generazione, perché Debussy fa capire chiaramente di conoscere tutte le regole e di poter -
quando vuole - seguirle senza sforzo, per rigorose che siano, ma al contempo riesce a far sentire
l'originalità e la libertà delle proprie idee. L'opera infatti si presentava nuova e audace, insolito
per lo sviluppo tematico anticonvenzionale, per le innovazioni armoniche, per la scrittura di tipo
orchestrale, per la viva sensibilità ritmica. Il lavoro con i suoi ritmi rimbalzanti, gli scatti armonici
violenti alternati a melodie languide, gli effetti di pizzicato simili ai suoni di chitarre e mandolini"
era ricco, fra l'altro, di spunti e appigli esotici che non potevano non risultare provocatori.
3. Sabato 4 marzo 2017 ore 17.00
Quartetto TAAG
Musiche di: J. Haydn, C. Debussy
Cappella dei Mercanti
Via G. Garibaldi, 25
Quartetto per archi n. 35 in fa minore, op. 20 n. 5,
Hob:III:35
"Sonnenquartette (Quartetto del sole) n. 5"
Musica: Franz Joseph Haydn
1.Moderato (fa minore)
2.Menuet (fa minore) e Trio (fa maggiore)
3.Adagio (fa maggiore)
4.Finale. Fuga a due soggetti (fa minore)
Quartetto per archi in sol minore, op. 10, L 91
Musica: Claude Debussy
1.Animé et très décidé (sol maggiore)
2.Assez vif et bien rythmé (fa diesis maggiore)
3.Andantino, doucement expressif (sol maggiore)
4.Très modéré - Très mouvementé et avec passion
Tommaso Fracaro, violino
Alessandra Deut, violino
Alessandro Curtoni, viola
Giulio Sanna, violoncello
4. Quartetto TAAG
Tommaso Fracaro, Alessandra Deut, violino
Alessandro Curtoni, viola Giulio Sanna, violoncello
Il quartetto italiano TAAG nasce nel 2011 a Torino. L' ensemble ha partecipato a numerose
manifestazioni e ha ottenuto diversi riconoscimenti come il primo premio al Concorso Pugnani
2012, il premio speciale "Piero Farulli" e il premio della Giuria al Premio Crescendo 2015, il
primo premio SVIRÉL 2016. Il Quartetto ha partecipato alle masterclass di Hatto Beyerle,
Christophe Coin, Marco Decimo, Christophe Giovaninetti, Patrick Jüdt, Quartetto Belcea. Nel
2015 e nel 2016 ha avuto l’opportunità di prendere parte alla sessione fiesolana dell’ ECMA -
European Chamber Music Academy (una delle più prestigiose istituzioni di formazione
cameristica in Europa), potendosi così affacciare al panorama musicale europeo. Attualmente
frequenta il corso di perfezionamento annuale dell’Accademia Europea del Quartetto presso la
Scuola di Musica di Fiesole con Miguel Da Silva (Quartetto Ysaye) e Andrea Nannoni; prende
inoltre parte alla classe di musica da camera di Heime Müller (Quartetto Artemis) presso l’
Hochschule für Musik di Lubecca.
La sua crescita artistica è fortemente legata al Quartetto di Cremona (Accademia W. Stauffer) e
ad Antonello Farulli. Il gruppo ha collaborato con la pianista A. M. Cigoli e con il compositore A.
Di Scipio. La relazione unica con il compositore L. Curtoni rappresenta un raro campo di prova,
dando al quartetto l' opportunità di suonare musica nuova, scritta appositamente per loro. Nel
2012, come anche nel 2013, è stato ospite del Festival MiTo di Torino. Nel 2015, in diretta
streaming, ha suonato per AGIMUS nell’Aula Magna dell’Università La Sapienza di Roma. Nel
2016 si è esibito all’Accademia Perosi di Biella, al Festival dei Due Mondi di Spoleto, al Mantova
Chamber Music Festival, al Festival Sesto Rocchi di San Polo d’ Enza e collabora con l’
Associazione Amici del Quartetto “Guido Borciani”. Il quartetto usufruisce, per gentile
concessione della Scuola di Musica di Fiesole, degli strumenti di Arnaldo Morano (1970) e della
celebre viola Igino Sderci (1939) appartenuta a Piero Farulli (Quartetto Italiano).
MUSICAVIVA Associazione Musicale
E’ una Associazione no-profit nata a Torino in seguito a precedenti esperienze acquisite in
associazioni musicali diverse. E’ composta da un gruppo di musicisti diplomati in Conservatorio
ed appassionati. Musicaviva svolge come attività corsi musicali per bambini, ragazzi e adulti a
partire dai cinque anni di età e attività corali ed ha come obbiettivo principale quello di
divulgare e diffondere la musica soprattutto nei giovani e giovanissimi. L’Associazione da
sempre collabora con la Circoscrizione Due per la programmazione di concerti e rassegne ed ha
collaborato con diverse Scuole primarie in Torino. Dal 2012 organizza “Estate ragazzi in Musica”
una estate ragazzi dedicata completamente alla musica, rivolta a tutti i bambini che vogliono
conoscere ed avvicinarsi a questo mondo ed ai ragazzi che già frequentano corsi musicali e
colgono l’occasione per consolidare tutto ciò che è stato appreso nel corso dell’anno. Dal 2008
organizza Mangomusica, corso estivo di perfezionamento musicale e Master Class tenuti da
docenti di chiara fama. Musicaviva pone sempre particolare attenzione alla promozione dei
giovani talenti musicali, infatti ha realizzato nel 2010 la Rassegna Cappella Anselmetti “Giovani
Talenti”. Dal 2014 organizza con il patrocinio della Città di Torino e il sostegno della Fondazione
Live Piemonte dal Vivo una stagione dedicata alla musica da camera denominata
“Torinomusica” e dal 2015 organizza una Stagione dedicata al pianoforte “Piano in Primo
Piano”. Musicaviva è iscritta e collabora con l’Associazione Libera Piemonte. Musicaviva è
regolarmente iscritta all’Albo delle Associazioni del Comune di Torino.