2. SCRIVERE PER IL WEB
Leggere su schermo richiede più tempo rispetto alla lettura su
carta. La modalità online preferisce testi semplici e chiari.
Gli utenti inoltre leggono una piccola porzione di tutto ciò che
è presente sulla pagina. Cambia la lunghezza dei testi.
La scrittura per il web è perciò molto diversa da quella
cartacea e i contenuti per il web hanno caratteristiche proprie.
3. REGOLE DEL WEB WRITING
1. Sii empatico.
Interrogati su ciò che potrebbe interessare al lettore. Scegli
argomenti adatti al tuo pubblico e lo stile adatto al contesto.
2. Sii sincero.
È molto importante raccontare sempre la verità, altrimenti si
rischia di rovinare la propria reputazione online.
4. REGOLE DEL WEB WRITING
3. Sii breve.
Gli utenti del web sono impazienti. Vai subito al nocciolo della
questione, scrivi testi brevi e non essere ripetitivo. Usa un
linguaggio semplice e conciso.
4. Sii preciso.
Evita errori di ortografia, grammatica e sintassi. Ricorda di
documentarti da fonti attendibili e di verificarle.
5. REGOLE DEL WEB WRITING
5. Sii originale.
Produci contenuti di qualità e originali. Evita di copiare da altri
siti, è bene elaborare sempre un testo nuovo e inedito.
6. Sii ipertestuale.
I testi online sono caratterizzati dall'ipertestualità, creando una
rete interattiva tra contenuti web. Inserisci link di
approfondimento per creare più livelli di lettura.
6. REGOLE DEL WEB WRITING
7. Sii essenziale.
Il testo deve risultare leggero nella lettura. Preferisci la forma
verbale attiva rispetto alla passiva. Dividi il testo in più parti,
approfondendo un concetto a paragrafo.
8. Sii evidente.
In un testo devono balzare all'occhio alcuni elementi. Utilizza il
grassetto per evidenziare alcuni concetti chiave. Per fare
ordine e fissare i tratti importanti sfrutta gli elenchi puntati.
8. METODO DELLA PIRAMIDE ROVESCIATA
Il metodo della piramide rovesciata consiste nell’iniziare un
testo dalla sua conclusione per poi scendere nel dettaglio
nella prosecuzione del steso stesso.
È adatto al web perché consente al lettore di cogliere il
contenuto di un articolo dalle prime righe e poter decidere in
poco tempo se leggere tutto l’articolo o meno.
È un metodo che viene dalla tradizione giornalistica ed è
opposto a quanto insegnato in ambito accademico dove un
testo viene strutturato con una introduzione, una tesi e infine
una conclusione.
9. REGOLA DELLE 5 W
Regola principale per scrivere l'incipit di ogni testo.
10. REVISIONE DEL TESTO
Un metodo semplice e comune per controllare la presenza di
errori è la lettura ad alta voce o la lettura al contrario.
Gli aspetti su cui focalizzarsi sono:
1. chiarezza e struttura delle frasi;
2. ortografia, grammatica e sintassi;
3. la coerenza dello stile;
4. la presenza delle keyword;
5. la correttezza dei link.
11. REVISIONE DEL TESTO
Mai fidarsi dei propri occhi.
La mtene uanma
non lgege ongi
ltetera una ad una,
ma la paolra nel suo
isineme.
12. IL TITOLO
Deve raccontare da solo l'intera storia.
Meglio evitare giri di parole, sinteticità e concisione sono le
alleate per un titolo chiaro ed esplicito.
La parola chiave deve essere inserita all'inizio del titolo,
rendendo più semplice la comprensibilità dell'articolo e la
tracciabilità su Google.
13. IL TITOLO
Un buon titolo deve:
1. raccontare l'intera storia;
2. mostrare i benefici della lettura;
3. incuriosire il lettore.
14. I FORMAT
Ci sono alcune tipologie fisse di articolo:
1. Il post per punti.
"Le 5 regole per una corretta postura da ufficio" oppure "Dieci
vantaggi della corsa all'aria aperta";
2. Le storie.
Professionisti, clienti, testimonial raccontano la propria
esperienza con il CRR.
15. I FORMAT
Ci sono alcune tipologie fisse di articolo:
3. Le interviste.
4. How to.
"Come prevenire la scogliosi" oppure "Gravidanza, come
alleviare il mal di schiena durante la gestazione".
5. L’articolo di approfondimento.