1. SHALOM - TRIMESTRALE A DIFFUSIONE NAZIONALE - Anno XI - n° 1 - Marzo - 2013 - Aut. Trib. Pisa n°9/2001 del 26 marzo 2001 - Sped. Abb. Post. L.662/96 Art. 2 Comma 20/b.
Direzione, redazione e amministrazione: 56028 San Miniato (Pi) - Via Carducci, 4 - Tel. +39 0571 400462 Fax +39 0571 1834775 - www.movimento-shalom.org - shalom@movimento-shalom.org Codice Fiscale 91003210506
L'AFRICA
Marzo 2013 - Numero 1
www.movimento-shalom.org
L'AFRICA SVILUPPA
2. SOMMARIO
Editoriale: La barca di Pietro 3
SHALOM: Convegno e Congresso Shalom 4
TRIMESTRALE A DIFFUSIONE La speranza di un futuro. Il futuro del pianeta e il lavoro di Shalom 5
NAZIONALE Anno 13 L'Africa pattumiera del mondo 7
n°1 - Marzo 2013 Salviamo il pianeta, ambiente risorse e sostenibilità 10
DIRETTORE:
Africa, meno aiuti più sviluppo 12
Andrea Pio Cristiani; L' Africa sviluppa l'Africa 14
Africa, il "Miracolo" della pizzeria "Strane nozze" laico-cattoliche 16
DIRETTORE RESPONSABILE: Il congresso internazionale del Movimento Shalom Africa 18
Elia Mannucci; Congresso Burkina - testimonianze 18
Il Movimento Shalom ed il Liceo linguistico " Virgilio" di Empoli 22
Coord. Redazione:
Elia Mannucci;
Corso per educatori e animatori Shalom 23
Il Bilancio Sociale 24
Redazione: Shalom in pellegrinaggio 26
Gabriella Messerini, Luca Gemigna- Le adozioni internazionali in 10 mosse 26
ni, Chiara Baldini, Maria Grazia Mes- Eroi della pace - Fabrizio De Andrè 27
serini, Fabrizio Mandorlini, Andrea La voce delle sezioni Shalom 29
Mancini.
Diario di amore, amicizia e solidarietà Shalom 35
Direzione Redazione: Come adottare a distanza 36
Via Carducci, 4 56028 San Miniato I progetti di solidarietà aperti nel mondo 37
(PI);
Amministrazione:
Via Carducci, 4 56028 San Mi-
niato (PI) tel. 0571-400462 fax
05711834775 e-mail shalom@
movimento-shalom.org
Foto:
archivio Shalom.
Il materiale inviato, anche se non
pubblicato, non verrà restituito. La
testata autorizza la riproduzione dei
testi e delle foto e invita a citarne
la fonte.
Pubblicità:
Movimento Shalom Via Carducci, 4
56028 San Miniato (PI) tel 400462.
Stampa:
Grafiche Leonardo
via Alessandro Volta, 50
56028 San Miniato (PI)
Tiratura:
20mila copie.
Foto di Enrico Spinelli
3. EDITORIALE
LA BARCA DI PIETRO
V
oglio condividere, attra- protagonista valorizzando la tradi- prevalentemente gli anziani, mi
verso le pagine di questo zione e mostrandosi aperto alle no- rendo conto di quanta comprensio-
giornalino di famiglia, le vità dei tempi. Il suo gesto, che ha ne e affetto egli sia circondato.
mie opinioni a proposito della ri- suscitato così grande clamore, lo
nuncia di papa Benedetto XVI. abbiamo appreso a Lourdes davan- Al Papa Benedetto che si è alza-
ti alla grotta di Massabielle mentre to liberamente dalla sede di Pietro
Quando fu eletto trovai insoli- scendeva abbondante la neve che per entrare nel suo ritiro accompa-
to che, mentre il diritto canonico copriva la catena dei Pirenei con gnato dall’amore di tutta la Chiesa,
prevede la rinuncia agli uffici ec- una candida coltre creando una mi- vada il grazie corale del nostro Mo-
clesiastici a 75 anni per i parroci e stica atmosfera. vimento Shalom e la nostra ammi-
i Vescovi e a 80 anni per i Cardina- razione. Servitore fedele puoi ripo-
li elettori, incarichi meno gravosi La notizia della sua rinuncia non sarti sereno, dopo averci illuminati
del peso di un pontificato, i Signori mi ha sorpreso ma, immedesiman- con la carità di Cristo e contagiati
Cardinali eleggessero alla sede di domi in lui, ho avvertito un senso con la tua clemenza e dolcezza mo-
Pietro un Cardinale così avanti ne- di sollievo. strandoci che “Deus Caritas Est”.
gli anni. Avevo avuto occasione di vederlo
da vicino al termine del congresso Andrea Pio Cristiani
Considerando la statura dell’uo- del Pontificio Consiglio per gli ope- Fondatore di Shalom
mo, la sua conoscenza delle pro- ratori sanitari e mi era apparso così
blematiche globali della Chiesa e stanco che mi chiedevo come po-
della società, l’eccellenza della tesse sopportare il peso di un uffi- Post Scriptum
sua teologia, il gradimento a livel- cio così gravoso, certo il Signore lo
lo universale e soprattutto il suo sosteneva. Quando questo giornalino arri-
cuore di padre e la fermezza della verà nelle vostre mani molto pro-
dottrina, mi convinsi che il vento Uomo di preghiera e di medita- babilmente il nuovo Papa sarà già
dolce e sapiente dello Spirito aveva zione, ha ascoltato la voce di Dio eletto e la macchina mediatica a
ben suggerito ai Signori Cardinali di che lo chiamava ad un nuovo stato seconda del padrone e dell’orien-
eleggere un “semplice e umile la- di vita, a vivere nel silenzio, nella tamento, lo avrà già catalogato o
voratore nella vigna del Signore”. preghiera e nel nascondimento per come progressista o come conserva-
il bene della Chiesa e del mondo. tore, ne avrà ricercato i vizi segre-
Questi otto anni del suo mini- ti e le pubbliche virtù, le amicizie
stero petrino hanno ampiamente Egli ha spiegato con semplicità i e le frequentazioni. Chissà quanta
dimostrato che era l’uomo neces- motivi di questo grande passo: “per fantasia scateneranno i blog spre-
sario per affrontare le sfide con- governare la barca di Pietro e an- giudicati e, come sempre, a farne
temporanee: il relativismo etico, nunciare il Vangelo nel mondo di le spese sarà la verità. Guardiamo,
la secolarizzazione, l’indifferenza oggi, soggetto a rapidi mutamenti invece, al nuovo Papa e al suo alto
del mondo al Vangelo. Abbiamo ap- e agitato da questioni di grande compito che è quello di annunciare
prezzato la sua coraggiosa denun- rilevanza per la vita della fede, è il Vangelo con la parola e la vita
cia della sporcizia all’interno della necessario sia il vigore del corpo e di saperlo porgere nel linguaggio
Chiesa, il principio della tolleranza sia dell’anima” ed in modo davvero e nei gesti in modo comprensibile
zero di fronte alle infami piaghe evangelico ha dichiarato al mondo all’uomo moderno. A lui è richie-
divenute nel frattempo di dominio la sua debolezza a motivo dell’età sto di essere il primo nell’amore
pubblico, il suo grande impegno nel e della salute. per Cristo e per l’umanità, da lui
porre Gesù e l’amore al centro del- si attende lo stesso vigore di Gesù
la storia e dell’umanità. Straordinario esempio di umiltà, che un giorno cacciò dal Tempio i
di libertà e di coraggio. Visitando mercanti.
Egli ha saputo interpretare il Con- le case per l’annuale benedizione
cilio Vaticano II del quale era stato pasquale, dove ad accoglierci sono
Marzo 2013| SHALOM | 3
4. CONVEGNO E CONGRESSO SHALOM
La fine dell’anno 2012 e l’inizio dell’anno 2013 hanno visto il Movimento Shalom impegnato in due
convegni importanti su temi diversi ma ugualmente rivolti allo sviluppo auto-sostenibile delle popo-
lazioni africane. In queste pagine autorevoli giornalisti, politici, referenti Shalom, raccontano l’im-
pegno del Movimento per la promozione dei diritti umani.
SALVIAMO IL PIANETA L'AFRIQUE DEVELOPPE
L'AFRIQUE
8 Dicembre 2012 – Auditorium Santa
Apollonia, Firenze - Italia 10-13 Janvier 2013
Saluti di: Ouagadougou - Burkina Faso
Massimo Toschi – Regione Toscana Conference 1 - Quelles strategies
Clemence Traorè Some – Ministro pour le changement des mentalites
azione sociale del Burkina Faso qui constituent des obstacles au de-
Bellarmino Bellucci – Presidente veloppement socio-economique des
Movimento Shalom Etats africains? - Dr Mamadou Philipe
Interventi KARAMBIRI
• Gianfranco Cattai – Presidente Conference 2 - Prevention et reso-
lution des conflits sous regionaux et
Focsiv
le developpement de l'Afrique - Dr
“Sostenibilità ambientale e coope-
Steve
razione”
Conference 3 - L'amour de Dieu: lien
privilegie pour promouvoir la justi-
• Rosa Maria Di Giorgi – Assessore ce sociale entre les hommes - Abbe
all’Educazione Pascal KOLESNORE
del comune di Firenze Conference 4 - Role du parlement
“L’educazione al rispetto dell’am- dans la promotion de la paix et du
biente” developpement - Pr Abdoulaye SOMA
Conference 5 - Limpact de l'emi-
video di Riccardo Bicicchi gration sur le developpement socio-
“Ngengere la pelle nera dell’anima” economique de l'Afrique - Pr Albert
OUEDRAOGO
• Giovanni De Paoli – Direttore pro- Conference 6 - Contribution de la
societe civile en Afrique pour un de-
getto Educarsi
veloppement endogene des localites
al Futuro – Enea
rurales - Pr Augustin LOADA
“Scuola, ricerca e cooperazione:
Conference 7 - Role de la tradition
insieme per un futuro sostenibile” et de la culture africaine face aux
enjeux du developpement - Mons.
• Aldo Forbice – Giornalista Mahamoudou OUEDRAOGO
“L’Africa pattumiera del mondo” Conference 8 - Politiques et valeurs
morales en Afrique - Dr Ismael TIEN-
Moderatore Andrea Pio Cristiani DREBEOGO
Fondatore del Movimento Shalom Conference 9 - Partenariat nord-sud
Canti di Pace – Coro giovanile Colle- pour une auto prise en charge reelle
giata pour l'emergence des pays africains -
di Fucecchio – direttore Stefano Boddi Ex Gouverneur du Bas Congo
Conference 10 - La cooperation dans
l'experience de la ligue des coopera-
tive, un modele pour l'Afrique - Presi-
dant de la ligue Coop Italie
4 | SHALOM | Marzo 2013
5. SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE
LA SPERANZA DI UN FUTURO
Il futuro del pianeta
e il lavoro di Shalom
Massimo Toschi, Regione Toscana
Q
uello che segue è uno Negli anni questi appuntamenti caso si fa promotrice di un impor-
scritto di Massimo To- sono diventati per me un obbligo tante dibattito sui destini del no-
schi, raccolto da Andrea e un piacere, anche quest'anno i stro pianeta.
Mancini. Toschi, da sempre grande temi del convegno dell'8 dicembre
amico del Movimento Shalom, è sono particolarmente importanti e Dico questo perché la Toscana, al
consigliere del Presidente della Re- ci fanno capire quanto Shalom sia di là di una mia visione evidente-
gione Toscana per la cooperazione avanti rispetto anche ad altre re- mente positiva, che sottolinea più
internazionale e per i diritti delle altà che operano nel settore della le cose buone rispetto a quelle al-
persone disabili.
Ho conosciuto il Movimento Sha-
lom nella giornata dell'8 dicembre
del 2000, ricordo ancora la telefo-
nata del professor Angelo Passale-
va che mi chiedeva di partecipare
a questo appuntamento, promosso
da Shalom. Io non conoscevo il Mo-
vimento, né don Andrea Cristiani e
sono andato più che altro per l'a-
micizia che mi legava a Passaleva,
non immaginandomi assolutamente
quello che avrei incontrato nel sa-
lone dei Duecento di Palazzo Vec- solidarietà. Potremo infatti uscire meno parzialmente negative o con-
chio: mi ritrovai davanti ad una dalla crisi che ci attanaglia tutti, traddittorie, è all'avanguardia a li-
sala stracolma di persone, che di- promuovendo una logica che sia vello internazionale. In questi anni
scutevano di contenuti di grande tutt'altro che difensiva e che pro- la nostra regione, a differenza an-
originalità e valore, sui vasti temi muova un ruolo importante per che di altre, non si è ripiegata su se
della mondialità. l'Italia, per la Toscana e per quel- stessa. Penso ad esempio al lavoro
le organizzazioni che lì lavorano, di tutta la comunità toscana, centri
come appunto Shalom, che non a di ascolto, parrocchie, sindaci, »
Marzo 2013| SHALOM | 5
6. SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE
»amministratori che hanno per- Dobbiamo intanto chiederci per- queste popolazioni, anche nel no-
ché un'associazione come questa stro interesse.
messo un'accoglienza straordinaria
si occupa di temi di tale portata,
rispetto ai giovani provenienti dal
magari più grandi di lei. In questo Si pensi, per fare solo un esempio,
sud del Mediterraneo.
interesse di Shalom, io vedo un se- alla qualità del progetto per l'ener-
Ma penso anche alla grande sti-
gno importante, vuole dire che ci gia alternativa nel quale Shalom è
ma che la Toscana ha a livello in-
sono ancora movimenti, associa- coinvolto, insieme all'Enea, ad una
ternazionale: sono stato di recente
zioni che sono in grado di sperare, serie di istituzioni scolastiche pu-
a Bogotà, a un convegno sulla co-
cioè di pensare a un futuro diverso gliesi e toscane, e alla popolazione
operazione euro latino americana,
e migliore da quello di oggi. e al governo del Burkina Faso.
e per l'Europa è intervenuta la no-
stra regione, non perché qualcuno
Evidentemente non basta più la Mi sembra che il cantiere, pre-
ci regali qualcosa, ma perché si è
solidarietà, cioè l'azione che gioca sentato al Convegno di dicembre al
lavorato positivamente.
sull'emergenza, occorre un proget- Cenacolo di Sant'Apolllonia, faccia
to radicalmente diverso, che lavora chiaramente intendere quanto sto
Ebbene, in questo contesto, io
sui bisogni delle nazioni più sfortu- dicendo, fa capire la visione che
vedo all'avanguardia il progetto del
nate, operando per trovare nuove Shalom ha e che io non vedo asso-
Movimento Shalom, Shalom è sem-
soluzioni, in collaborazione con lutamente comune con altre realtà
pre un passo avanti rispetto agli al-
energie locali. che svolgono un lavoro analogo.
tri ed anche rispetto a me. Basta
guardare il tema affrontato nell'ul-
Certo si deve intervenire quando Shalom ha chiaro un futuro possi-
timo compleanno dell'8 dicembre
c'è una siccità, quando scoppia una bile, per questo tiene alta la ban-
scorso, “Salviamo il pianeta. Am-
pandemia, è importantissimo sal- diera delle grandi sfide mondiali,
biente, risorse, sostenibilità”.
vare delle vite, ma bisogna anche che sono sfide che ci riguardano da
tentare di modificare il destino di vicino, perché il rischio dei prossi-
mi anni è quello di guerre e di spo-
stamenti di popolazioni veramente
imponenti, che sarà possibile argi-
nare solo a partite da un progetto di
sviluppo dell'ambiente, del cibo e
dell'acqua, soprattutto nei territori
più svantaggiati, quelli per i quali il
Movimento Shalom è da sempre in
prima linea. ▪
6 | SHALOM | Marzo 2013
7. SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE
LA FRICA PATTUMIERA
'
DEL MONDO
Intervento di Aldo Forbice, l’Europa; conta 650 milioni di abi-
giornalista Rai, tanti (o forse 700, le cifre esatte
al Convegno su non si conoscono), 52 Stati, miglia-
“Salviamo il Pianeta” ia di popoli e piccole etnie, culture
promosso da Shalom e religioni, più di 2000 lingue. Una
in occasione della geografia di Stati costruita dal colo-
XXXVIII festa della Mondialità. nialismo, ma rimasta ormai in ere-
dità alle nazioni di oggi.
L
’Africa, pattumiera del
mondo? Sicuramente par- La democrazia però è ancora
liamo di un continente che molto carente o addirittura del
“non fa notizia”,salvo casi eccezio- tutto assente in Africa, anche se
nali: quando ci sono delle guerre il fenomeno dei regimi dittatoriali
particolarmente sanguinose, ca- comincia lentamente a cedere il
restie terribili, siccità e ondate di passo, almeno a quella alternanza
migranti che si dirigono verso l’Eu- del potere, con le elezioni, che si
ropa. Ma solo episodicamente. avvicina vagamente al modello di
tinuano a violare i più elementari
La realtà è che noi non sappiamo democrazia occidentale. Occorre-
diritti degli esseri umani.
nulla o quasi nulla di questo conti- rà però ancora qualche generazio-
nente, che pure è nel nostro dna, a ne di politici, di dirigenti pubblici,
Tutto questo avviene in uno sce-
giudicare dalle scoperte paleonto- di imprenditori, di intellettuali per
nario caratterizzato dalle tragedie
logiche; ci riferiamo agli ominidi di cambiare, per far crescere cultural-
della fame, della siccità (stretta-
oltre tre milioni di anni fa ritrovati mente e civilmente i paesi africani
mente collegate) e dall’Aids. Il di-
in alcune grotte africane. in senso più democratico, facendo
rettore generale della Fao, Jacques
diventare un ricordo quelle ditta-
Diouf, ha ribadito di recente che il
Ricordiamo subito che l’Africa ture militari che purtroppo ancora
ha un territorio almeno dieci volte esistono: regimi totalitari che con-
30 per cento della popolazione »
Domenico Quirico, scrittore : “La fame ha una forma tremenda ,scuote, spezza,deforma, annienta
uomini, regioni, popoli. E’metodica, lavora con pazienza, non ha fretta. Regala, tra tutte le morti, la
più dimessa e silenziosa. Negli occhi di questi moribondi non si legge traccia di vita o di espressione.
Molecola dopo molecola spreme i grassi e asciuga le albumine dalle cellule umane. Rende le ossa così
friabili che si spezzano a toccarle, fa innervare le gambe dei bambini, annacqua il sangue che scorre
senza forza e senza peso, fa girare la testa, prosciuga i muscoli, corre alla fine il tessuto nervoso. Questo
è il primo passo: poi la fame svuota l’anima, caccia la gioia e la speranza, btoglie la forza di pensare e
provoca rassegnazione, egoismo, crudeltà, indifferenza. Nell’Ogaden madri, accecate dalla fame, hanno
gettato i figli nei pozzi asciutti, li hanno lasciati sul ciglio della pista appoggiati a un arbusto. Senza
voltarsi indietro hanno ripreso a camminare, passo dopo passo, Cibo, cibo, mangiare qualcosa, qualsiasi
cosa: erba secca, rifiuti, rovi, radici, animali morti. Per la fame l’uomo perde ciò che lo rende uomo”.
Marzo 2013| SHALOM | 7
8. SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE
» africana soffre la fame. Un
do l’Africa di agricoltori,
operai e tecnici, appog-
male endemico che non è stato
gia anche le dittature più
sconfitto dalla globalizzazione, che
sanguinose, come quella
si riteneva potesse aiutare lo svi-
del Sudan, che violano
luppo di questo continente. I paesi
sistematicamente i diritti
più sviluppati, infatti, danno cir-
umani per interessi mera-
ca un miliardo di dollari al giorno
mente economici e di in-
per sostenere l’agricoltura dei pa-
fluenza politica.
esi africani, ma quando negoziano
L’Africa però negli ulti-
i programmi di crescita delle aree
mi anni si va sempre più
depresse, continuano a porre due
caratterizzando come un
condizioni: 1) non rendere compe-
continente non immobile,
titiva l’agricoltura; 2) non aprire
contrariamente a quanto
all’esterno i mercati . La globaliz-
vanno scrivendo diversi
zazione quindi paralizza ogni spinta
analisti e giornalisti. La
alla crescita dei mercati africani.
storia dell’Africa,come
osserva giustamente Chi-
In pratica si tratta di una nuova
nua Achebe, carismatico
forma di colonizzazione dei paesi
scrittore nigeriano, ci è
occidentali e della Cina.
stata raccontata parten-
do dalle vicende della
“Attualmente 11 milioni di persone sono penetrazione, della conquista e
colpite dalla siccità e dalla fame.” delle esigenze colonizzatrici delle
potenze europee. Ma con le indi-
dini cinesi in Africa); promuove la pendenze, a partire degli anni ’50,
costruzione di infrastrutture viarie i sistemi statuali e politici africa-
Quest’ultima esprime il suo do-
e industriali (e garantisce grandi ni sono stati analizzati in rappor-
minio anche in forme più diplo-
quantità di armi e attrezzature mi- to ai modelli di modernizzazione
matiche. Ad esempio,da qualche
litari), in cambio di materie prime e sviluppo dei paesi occidentali,
anno compra vastissimi territori
(petrolio,metano,uranio,ecc.). cioè dei vecchi paesi coloniali,
per le sue necessità agricole (an-
senza tener conto delle tradizioni
che trasferendo migliaia di conta-
In altre parole, la Cina popolan- e della cultura primitiva delle po-
SCONFIGGERE LA FAME
IN AFRICA: LE DONNE AL CENTRO DELLA CRESCITA AGRICOLA
Le donne rappresentano più del 50 per cento della forza lavoro
agricola in Africa.
Sono le maggiori produttrici e commercianti di alimenti.
Assicurare loro l’accesso alla terra, ai servizi finanziari,
alla tecnologia e all’energia è un
fattore chiave per valorizzare il ruolo della donna rurale lungo
tutta la catena agricola.
8 | SHALOM | Marzo 2013
9. SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE
polazioni. Questa negazione della
storicità dell’Africa la ritroviamo “i paesi dell’area
nella superficialità, nel pressapo-
sub-sahariana restano
chismo, per non parlare del razzi-
tutt’ora l’area meno sviluppata del mondo,
smo, anche mascherato, di tante
sia da un punto di vista politico
analisi giornalistiche e letterarie
in occasioni delle crisi ricorrenti
che economico"
(guerre,siccità,epidemie,ecc.).
Si parla troppo spesso, con pater- Queste rappresentazioni hanno rappresentato dal Congo o meglio
nalismo, di un’Africa antica, miti- finito col rendere, soprattutto l’A- dalla Repubblica Democratica del
ca, museo antropologico chiuso nel frica sahariana, sempre più isolata, Congo, eternamente caratterizzata
suo esotico immobilismo, di un’A- sempre più indecifrabile. E ogni dai conflitti interni (in passato una
frica alle prese con guerre interne, sforzo di comprensione ha sem- guerra durata per anni venne defi-
etniche, religiose, destinata a su- pre lasciato il passo al pregiudizio nita la “guerra mondiale” africana,
bire la sua arcaica arretratezza col che ha finito col prevalere anche per l’alto numero di paesi coinvolti
ripetersi rituale di siccità, inonda- durante la lunga fase della deco- e oltre 3 milioni di vittime).
zioni, locuste, con il seguito della lonizzazione. I paesi occidentali Tuttavia, lo sottolineiamo anco-
desertificazione di vaste regioni e hanno preferito stabilire relazioni ra, i paesi dell’area sub-sahariana
la conseguenza di fame per popo- privilegiate, in cambio di forniture restano tutt’ora l’area meno svi-
lazioni sempre più crescenti, sete e a prezzi agevolati di materie prime luppata del mondo, sia da un pun-
terribili malattie, come l’Aids, e di (concedendo in cambio forniture di to di vista politico che economico.
degrado ambientale. armi che hanno alimentato le guer- Nel 2011, sul totale dei paesi di
re locali). Il caso più significativo è quest’area solo 9 hanno »
Marzo 2013| SHALOM | 9
10. SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE
» soddisfatto i criteri di pieno ri- biamo infatti tener presente l’in-
In pratica questo sistema, che cubo carestia che periodicamente
spetto dei diritti umani (diritti po-
vede protagonisti grandi attori glo- ritorna. Attualmente 11 milioni
litici e libertà civili) ; 21 figuravano
bali – la Banca Mondiale, il Fondo di persone, fra Somalia, Kenya ed
come parzialmente liberi e 19 con-
Monetario e il WTO-, si è rivelato Etiopia,sono colpite dalla siccità e
siderati regimi dittatoriali ( “The
fallimentare, probabilmente per dalla fame. E ormai sappiamo che
Perilous State of Freedom in Sub-
la difficoltà del sistema dei con- cosa rappresenta questa calamità.
Saharan Africa, febbraio 3 ,2012 su
trolli. Infatti gli accordi,dopo lun- E’ necessaria una cifra di appena
freedomhouse.org.).
ghi negoziati,vengono firmati ma un miliardo e mezzo di dollari, ma
poi rimangono inapplicati, almeno non si trova. Le grandi potenze si di-
Questo dato conferma le critiche
per le parti non finanziarie e non sinteressano. Ban Ki –moon, segre-
alle politiche di cooperazione adot-
commerciali. L’esperienza ha am- tario generale delle Nazioni Unite,
tate nei confronti del continente
piamente dimostrato che questo sollecita quasi ogni giorno perché
africano, che non hanno determi-
modello di aiuti andrebbe radical- intervengano tutti i paesi dell’Onu.
nato significativi progressi in senso
mente rinnovato per garantire più Ma quella cifra, che non si trova,
democratico, confermando così il
efficacemente obiettivi di sviluppo si spende in pochi mesi nella tante
fallimento delle azioni di pressione
politica adottate dalla comunità in-
economico-sociale e di tutela dei
guerre in corso nel mondo. ▪
diritti degli esseri umani.
ternazionale attraverso i meccani-
Quando si parla di Africa dob-
smi della condizionalità .
SALVIAMO IL PIANETA, AMBIENTE
RISORSE E SOSTENIBILITÀ
S
sostenibile del pianeta e favorisce
alvare il pianeta! nazionale per le nuove tecnologie,
l’utilizzo delle energie rinnovabili
Tenere conto delle risor- l’energia e lo sviluppo economico
e l’efficienza energetica.
se di cui disponiamo e fare sostenibile, che promuove nelle
sviluppo rispettando l’ambiente: scuole le conoscenze sullo sviluppo
un obiettivo irraggiungibile? No!
Un gruppo di studenti, facenti par-
te di una RETE NAZIONALE DI SCUO-
LE PER UN FUTURO SOSTENIBILE, lo
sta già perseguendo.
In occasione della “XXXVIII FESTA
DELLA MONDIALITÀ”, organizzata
dal Movimento SHALOM, tenutasi
a Firenze l’8 Dicembre 2012, sono
stati presentati, per l’appunto, il
progetto EDUCARSI AL FUTURO e la
campagna SUSTAIN.
EDUCARSI AL FUTURO è un pro-
getto ideato dall’ENEA, l’agenzia
10 | SHALOM | Marzo 2013
11. SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE
EDUCARSI AL FUTURO vuole an- dello sviluppo sostenibile. Un ter-
che realizzare progetti pilota di La campagna SUSTAIN ha ritorio, quello tarantino, dilaniato
“villaggio-scuola sostenibile” at- come obiettivo quello di da un grande dilemma: viene prima
traverso cui rendere autosufficien- illuminare, attraverso im- il diritto alla salute o il diritto al
te una comunità di studenti di un pianti fotovoltaici in isola lavoro?
villaggio rurale africano con la pro- (non collegati alla rete L’incontro in serata con Federico
duzione di energia e cibo necessari elettrica), scuole in villaggi Arrighi, responsabile del settore
alla vita del villaggio stesso, con rurali africani. Gli impian- giovanile Shalom, e con i ragazzi
l’uso di sola energia solare. ti, donati dalle Consulte della sezione Shalom di Fucecchio
In questa meravigliosa avventura Provinciali italiane degli è stato un momento molto bello in
gli studenti delle scuole di Taranto Studenti ,saranno inviati in cui i giovani hanno gioiosamente
e di Prato, coordinati dall’I.I.S.S. Burkina Faso dove tecnici condiviso ideali e riflessioni circa
“A. RIGHI” di Taranto, ce la stanno locali, preparati in attivi- l’impegno verso gli altri, la dedi-
mettendo tutta. Così si moltiplica- tà di partenariato con le zione e la vocazione per il volon-
no idee ed iniziative. scuole italiane, saranno in tariato.
I ragazzi dell’istituto tecnico in- grado di installarli e manu- Momenti molto intensi, nei quali
dustriale si occuperanno dello stu- tenerli nel tempo. l’allegria nello stare insieme e nel
dio degli impianti fotovoltaici, della condividere una cena vissuta con
loro progettazione, installazione e dare vita a forme di microeconomia spirito gioioso natalizio, si sono ar-
manutenzione. Sono stati a tal fine locale. Forme di economia che stu- moniosamente fusi con momenti di
prodotti manuali e dispense che, denti dell’Istituto commerciale po- riflessione.
tradotti in lingua francese, sono tranno analizzare prendendo come I nostri ragazzi, spesso distrat-
stati inviati al Centro di Formazio- esempio il modello dell’economia ti dai media e dall’uso improprio
ne Professionale di Fada N’Gourma, di comunione. della tecnologia, se sollecitati nel
scuola partner in Burkina Faso. modo giusto dimostrano di avere
Nella stessa città saranno inviate, I ragazzi del Liceo linguistico cu- grande sensibilità e attenzione per
presso i locali messi a disposizione reranno la comunicazione con un questi argomenti.
dal Movimento Shalom, le attrezza- particolare sguardo verso l’inter- Sono questi i valori che noi edu-
ture e le strumentazioni da utiliz- cultura insieme ai ragazzi del Liceo catori, e prima ancora genitori,
zare per l’allestimento di un labo- artistico che avranno la sensibilità dobbiamo sviluppare nelle giovani
ratorio di misure elettriche. giusta per esprimere e comunicare generazioni verso cui è rivolta la
I ragazzi che frequentano l’Isti- attraverso immagini, simboli e co- speranza di un mondo migliore.
tuto chimico, poi, provvederanno lori tutte le emozioni e i sentimenti
a mettere a punto metodi di ana- che questo progetto suscita. Prof. GIUSTINO MELCHIONNE
lisi chimica e biologica attraverso Il convegno, al quale gli studenti DELL’ISTITUTO TECNICO A.RIGHI
test rapidi, per rendere potabile di Taranto hanno partecipato con DI TARANTO
l’acqua dei pozzi. entusiasmo, è stata una bella oc-
Acqua che i ragazzi dell’agrario casione per poter illustrare quanto
stanno prevedendo di estrarre at- già fatto, ed anche per testimonia-
traverso pompe solari per realizza- re, con la loro numerosa presenza,
re produzioni agricole mirate non la sensibilità del nostro territorio
solo al sostentamento alimentare verso i problemi dell’ambiente e
del villaggio-scuola, ma anche a
Marzo 2013| SHALOM | 11
12. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
AFRICA, MENO AIUTI PIÙ SVILUPPO
dal Movimento Shalom una proposta originale:
mettere in rete le risorse dei diversi Paesi.
L'adozione a distanza e la presenza nelle diocesi
da Famiglia Cristiana
di Romina Gobbo, giornalista
E
“Il congresso", spiega il fonda- opportunità si può risponde-
' venuto il momento tore e anima di Shalom, don re ai bisogni della persona e
che la goccia diventi Andrea Cristiani, "vuole ragiona- delle famiglie”. Poiché il con-
mare. Per dare un'acce- re e pensare all'Africa non tanto in testo africano è particolarmente
lerata allo sviluppo del continente termini di semplice solidarietà, ma adatto al sistema cooperativo, al
africano servono gli “Stati Uniti come opportunità di sviluppo equo congresso hanno partecipato anche
d'Africa”, cioè una maggiore inter- e sostenibile per tutti, poiché nel una delegazione di Unicoop Firenze
relazione economica tra i Paesi. continente africano ci sono risor- e Unicoop Tirreno, che hanno por-
Non più, quindi, progetti-spot di se umane, minerarie, agricole ed
microcredito e microfinanza, ma energetiche”. Che fino ad oggi sono
una vera, importante filiera pro- servite più ad arricchire l'Occiden-
duttivo-commerciale, dove ogni te. “Per questo, l'azione in favore
Paese metta in “rete” ciò che ha degli ultimi perpetrata dal nostro
da offrire: pesce secco in Senegal, Movimento non prescinde mai dalla
burro di karitè in Burkina Faso, co- conoscenza delle cause di una
tone in Togo, caffè in Angola... determinata situazione e
dalla denuncia delle
Non solo il settore agricolo, responsabilità”.
ma anche quello alimentare,
la pesca, l'artigianato... L'o- “Formazione e lavoro”
biettivo è alto, ma sicuramente sono da sempre le
appetibile, visto che i delegati di parole d'ordine
undici Paesi sono convenuti a Ou- del Movimento
agadougou, capitale del Burkina Shalom,
Faso, al congresso interafricano perché “solo
L'Africa sviluppa l'Africa, organiz- offrendo
zato dal Movimento Shalom di San
Miniato (Pisa), sodalizio
che promuove la cultura
della pace, la giustizia e
i diritti umani.
12 | SHALOM | Marzo 2013
13. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
tato testimonianza della loro attivi- in Italia, perché ognuno sta bene a “Non più solo adozioni a di-
tà. “Serve una visione nuova della casa sua”. stanza (il Movimento Shalom
cooperazione, che passi attraverso ha superato le 9.000), ma ado-
la sostenibilità di attività in loco. In Burkina Faso il Movimento zioni ravvicinate”, le chiama
Questo anche per frenare l'emigra- è presente da 25 anni e quindi don Andrea. Ovvero africani che,
zione. Il nostro progetto metterà in è ben radicato nel tessuto so- appena riescono ad avere un lavoro
moto enormi opportunità sul piano ciale, tanto che praticamente e migliorare le proprie condizioni di
lavorativo", continua don Andrea: ogni diocesi può vantare un'e- vita, si offrono per sostenere i bam-
"I giovani non dovranno più essere sperienza Shalom. Proprio l'ap- bini di famiglie meno fortunate. Il
costretti a espatriare e tanto meno profondita conoscenza del Paese Burkina Faso è classificato il Paese
dipendere dell'elemosina dei ricchi. ha fatto sì che venisse scelto come più povero del mondo, ma proprio i
Tendere la mano offende e abitua sede del congresso che all'inaugu- burkinabè hanno abbracciato que-
l'uomo all'assistenzialismo e quindi razione, ha visto in prima fila le più sta sfida, rendendosi disponibili a
nuoce alle popolazioni. Da quando alte autorità dello Stato e tutte le contribuire al sostentamento dei
Shalom è nato, 39 anni fa, ho componenti religiose e tradiziona- figli di famiglie meno fortunate. La
incontrato migliaia di giovani li. “Questo – riprende il fondatore cena di gala, che si è svolta la sera
africani, ma mai – evidenzia che i Paesi africani vo- dell'11, ha avuto proprio lo scopo di
nessuno mi ha gliono lavorare insieme, ma a noi raccogliere denaro per sostenere le
chiesto di non basta, vogliamo che la socie- adozioni “di casa propria”.
aiutarlo a tà civile sia valorizzata. Spesso c'è
venire uno scollamento fra la governance “Una cosa straordinaria –
e la popolazione. Invece, bisogna continua don Andrea -. Io non
far dialogare le due componenti, ho conoscenza di esperimenti
affinché la prima possa rispondere simili in tutto il continente.
meglio alle richieste dell'altra. In Nei giorni precedenti la cena,
questo senso, il nostro vuole esse- c'è stata una grande mobilita-
re un congresso di congiunzione: le zione generale, con parecchi
aspirazioni del governo devono cor- articoli nei media locali. Il con-
rispondere ai bisogni della gente”. sole aveva invitato i commercianti a
Ma lo sviluppo dell'Africa dipende contribuire, il Ministero dei servizi
molto dalla stabilità. Molti Paesi vi- sociali aveva garantito la presenza
vono ancora conflitti di natura eco- di tutti i funzionari affinché dessero
nomica, etnica, religiosa... “Come il buon esempio. Anche l'Episcopato
ha sottolineato anche il nunzio locale si è attivato ”. Il convegno
apostolico, monsignor Vito Rallo, ha visto anche l'inaugurazione, nel-
la presenza al congresso di una de- la città di Fada, di un panificio piz-
legazione musulmana senegalese è zeria adiacente alla falegnameria,
stata fondamentale per dare un bel centro di formazione e avviamento
messaggio di pace in un momento al lavoro per bambini di strada, in
di così forte tensione”. una sorta di prova pratica di ciò che
il congresso ha inteso promuovere.
Allargare la fascia di chi sta
meglio significa anche
Quali saranno i prossimi
promuovere solidarietà passi? “Abbiamo ascoltato,
verso chi sta peggio. raccolto pareri, adesso si »
Marzo 2013| SHALOM | 13
14. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
» passa all'azione. Faremo
un programma molto con-
creto che prevede ancora un L AFRICA
'
SVILUPPA L AFRICA
'
approfondimento dei Paesi e
delle loro potenzialità, con l'in-
dividuazione dei prodotti di scam-
bio, delle persone da formare, poi Sandro Cappelletto, giornalista de La Stampa
I
passeremo alla costituzione delle
cooperative, con il vantaggio che l soggiorno di inizio gennaio in Burkina Faso di una delegazione del
ce ne sono già di avviate e con- Movimento Shalom, guidata da don Andrea Cristiani, è coinciso con
solidate. Per il congresso 2014 ci due avvenimenti di grande rilievo, e di segno opposto. L’Africa svi-
trasferiremo a Lomé, capitale del luppa l’Africa - il primo convegno che ha riunito delegazioni di Shalom
Togo. Là, grazie al contributo di provenienti da dodici dei diciassette paesi nei quali il Movimento è pre-
Unicoop Tirreno e della comunità
sente in Africa – e il violento aggravarsi della situazione militare e poli-
di San Miniato in memoria di due
tica nel Mali.
persone straordinarie, mancate
prematuramente e vicine al Mo-
vimento: Vanda Spoto, della Lega
Cooperative campane, e Giaco- “L' Africa sviluppa l'Africa, il titolo del
mo Bandini, 24enne sanminiatese convegno, è apparso non soltanto uno
scomparso in un incidente stradale, slogan, ma una precisa strategia di
sarà realizzato un centro che fun- intervento”
gerà da punto di riferimento per
l'intero progetto cooperativistico”.
La visita di una delegazione del Movimento al Campo profughi di Gou-
Dopo tanta sofferenza, lei
pensa davvero che l'Africa ce debou, nella regione dell’Oudalan e ai confini col Mali, è avvenuta alla
la possa fare? “Sono assoluta- vigilia dell’intervento dei militari francesi per contrastare l’avanzata dei
mente convinto che sia giun- gruppi ‘islamisti’ – ma la definizione appare parziale, data la complessità
ta l'ora della nuova Africa. Il della questione – nel Nord Mali. La guerra si annuncia lunga, sanguino-
continente è il forziere delle ric- sa, comunque devastante, come già testimonia la quantità di profughi in
chezze più grandi del pianeta. Non
fuga, per la maggior parte di etnia Tuareg: solo a Goudebou ne sono attesi
è più accettabile che, mentre noi
ventimila, nel pieno di una stagione secca che accentua la difficoltà di
ci avvaliamo del suo petrolio, del
accedere all’acqua, di trovare terreni dove pascolare le mandrie.
suo coltan (un bisogno creato dal
boom della telefonia mobile), del-
le sue risorse energetiche..., qui La preoccupazione per questa vicenda è emersa anche nell’incontro
la gente sia alla fame, non possa con il primo ministro del Burkina, Luc-Adolphe Tiao: "Bisogna garantire
immaginare un futuro, non veda la la difesa della frontiera e l’accoglienza ai nostri fratelli del Mali, ma
luce. L'Africa deve emergere. Euro- insistere per quanto è possibile nel cercare una soluzione di pace", ha
pa e America sono in crisi, mentre il
detto l’uomo politico, ricordando come al suo paese sia stato assegnato
pil del continente africano sta cre-
l’incarico di cercare una mediazione con i gruppi dei ribelli. Nella rispo-
scendo. Tutto indica che questo è il
sta al saluto di Tiao, il fondatore di Shalom ha ricordato che il Burkina “è
momento del riscatto”. ▪
stato il primo paese in cui si è impegnato il nostro Movimento e rimane un
14 | SHALOM | Marzo 2013
15. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
luogo strategico per tutto il continente africano, oggi
al centro anche di interessi globali, dove è necessario “i veri protagonisti dell'incon-
intensificare gli sforzi per una cooperazione pacifica e tro sono state le delegazioni
proficua”. Nel Burkina, cristiani, cattolici e protestan- africane del Movimento Shalom,
ti, vivono in pace accanto ai musulmani e agli animisti: instancabili nell'attenzione, nel
”Lo Stato deve rimanere laico”, ha detto don Andrea, desiderio di porre domande, di
una persuasione condivisa da Tiao. approfondire.”
E la pace si difende soprattutto con lo sviluppo,
La folla presente all’inaugurazione, il ringraziamen-
con il miglioramento solidale delle condizioni di vita.
to e il sostegno delle autorità politiche e religiose,
Come è emerso in occasione dell’inaugurazione, nella
la fila incessante al banco vendita, promette bene:
cittadina di Fada N’gourma, della terza “panetteria-
Fada, città di 150.000 abitanti, è un importante sno-
pizzeria” avviata in Burkina da Shalom, UniCoop Fi-
do commerciale per la confluenza delle strade verso il
renze e dalla sua Fondazione Il cuore si scioglie. “So-
Togo e il Niger. “La crescita economica globale rischia
lidarietà, lavoro, crescita sociale: quanto si realizza
di cancellare dei valori forti. Come Unicoop Firenze
con questo progetto risponde ai principi fondanti del
abbiamo pensato che la collaborazione con il mondo
movimento cooperativo ed è una loro coerente conse-
della solidarietà potesse rappresentare un progetto
guenza”, dice Claudio Vanni, presidente di Unicoop.
concreto”, conclude Vanni.
Alcuni dipendenti della società fiorentina, tutti volon-
tari, sono rimasti a lungo a Fada per seguire l’arrivo e
In questo contesto, L’Africa sviluppa l’Africa, il titolo
l’installazione dei macchinari e curare la formazione
del convegno, è apparso non soltanto uno slogan, ma
dei cinque giovani burkinabé che gestiranno l’impresa.
una precisa strategia di intervento. Durante i tre gior-
“Siamo già in pareggio e ci sono tutte le premesse per-
ni di incontri, organizzati al Centre National Cardinal
ché anche questa iniziativa abbia successo”. Accanto
Paul Zoungrana e alla casa Laafi Rogo di Ouagadougou,
alla pizzeria, Shalom con il contributo dell’Associazio-
tutte le relazioni, affidate a esponenti di primo piano
ne Fantagiocando di Ponsacco (PI) ha costruito una fa-
della cultura africana, hanno ribadito una consapevo-
legnameria: in Burkina resiste una magnifica tradizio-
ne di lavori di ebanisteria.
lezza di fondo: è l’Africa, per prima, che deve »
MALI: ASSISTENZA UMANITARIA
SEMPRE PIÙ URGENTE
In base alle ultime cifre dell'UNHCR , negli ultimi 12 giorni (nel
periodo 11-23 gennaio) 5.486 maliani sono arrivati in Mauritania,
2.302 in Burkina Faso e 1.578 in Niger. Sono andati ad
aggiungersi ai 54mila che già si trovavano in Mauritania, ai
50mila in Niger, ai 38.800 in Burkina Faso e ai 1.500 in Algeria.
Marzo 2013| SHALOM | 15
16. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
» aiutare l’Africa. E il concreto
legazione togolese. Le parole più
“il Burkina è successo dell’iniziativa di Shalom di
forti le ha pronunciate Graciano,
stato il primo pae- chiedere, per la prima volta, ad al-
rappresentante di Shalom in Ango-
se in cui si è impe- cune famiglie benestanti di Ouaga-
la: “Non voglio più sentir parlare
gnato il Movimento dougou, di essere loro ad adottare
della miseria dell’Africa. L’Africa
Shalom e rimane un dei bambini, è un’evidente indica-
ha tutto per essere un continente
luogo strategico per ricco. La miseria è provocata dagli
zione di sensibilità e disponibilità.
tutto il continen- uomini”. ▪
I veri protagonisti dell’incontro
te africano, oggi al
sono state le delegazioni africane
centro anche di in-
teressi globali, dove del Movimento Shalom , instanca-
è necessario inten- bili nell’attenzione, nel desiderio
sificare gli sforzi per di porre domande, di approfondi-
una cooperazione re. Giovani, segnate da una forte
pacifica e proficua.” e consapevole presenza femminile,
in particolare nella vivacissima de-
AFRICA,
IL "MIRACOLO" DELLA PIZZERIA
"STRANE NOZZE" LAICO-CATTOLICHE
In una città nella regione orientale del Burkina Faso il progetto realizzato
dal Movimento Shalom, con il finanziamento di Unicoop Firenze,
attraverso la Fondazione Il cuore si scioglie.
Un fatto tutt'altro che simbolico, che produce reddito che poi viene reinvestito,
secondo la logica cooperativistica, per realizzare nuove attività,
posti di lavoro e altro reddito, in un circuito che funziona.
da Repubblica
di Carlo Ciavoni e Marco Palombi
E non solo per le tante persone prospettive, futuro a molti giovani
F
ADA 'NGOURMA (Burkina nuove che arrivano, la meraviglia e formerà bravi panificatori e bravi
Faso) - C'è un prete con la degli addobbi colorati, i suoni dei falegnami. Nell'accogliere la gen-
tunica bianca, che accoglie tamburi di un complesso folkloristi- te, il prete usa l'ardore, l'impeto
la gente venuta qui per inaugurare co della zona, le musiche a tutto trascinante dei predicatori che ar-
una pizzeria-panificio e una fale- volume. ringano le folle nelle chiese cristia-
gnameria. Un evento raro da que- Sembra un miracolo soprattutto ne d'America, qui alla periferia di
ste parti, vissuto come una sorta di perché questo luogo, tra i più po- questa città con 150 mila abitanti,
miracolo. veri del Burkina Faso, darà lavoro, nella regione orientale del paese,
16 | SHALOM | Marzo 2013
17. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
a poco meno di 100 chilometri dal dazione Il cuore si scioglie. congresso africano, a Ouagadou-
confine con il Togo (a Sud) e con il Spiega Steve che questo incontro gou, intitolato "L'Africa sviluppa l'A-
Niger (ad Est). Ed è ai molti visi- del mondo cooperativistico italia- frica", con la partecipazione di 12
tatori arrivati anche da quei pae- no con il Movimento Shalom - nato dei 17 paesi dove l'organizzazione
si, che Steve Gaston Bobongaud si nel 1974 nella diocesi di San Minia- è presente, per affermare appunto
rivolge per raccontare il senso di to (Pisa), per merito di un allora i principi di autonomia e solidarietà
questa festa, davanti ad autorità giovane sacerdote, Andrea Pio Cri- che animano il sistema cooperati-
civili, militari e persino al vescovo stiani, per educare alla solidarietà vistico.
della locale diocesi. concreta, alla giustizia sociale, alla
pace - ha creato scintille che pro- Le donne italiane insegnan-
Quello strano "matrimonio" ducono effetti in almeno 17 paesi ti di pizza. Il Movimento Shalom
tra valori laici e cattolici. Ste- africani, dove sono attivi progetti porta avanti da anni progetti a Fada
ve, sacerdote congolese che inse- ispirati alla logica delle Coop italia- 'Ngourma, non solo per la scuola di
gna sociologia in una università ne. La logica è quella del profitto formazione professionale, "nutrita"
del Cameroun, parla dello strano da reinvestire per finanziare altre dai proventi della pizzeria-panifi-
"matrimonio" tra gli ideali del Movi- attività cooperative, a loro vol- cio, e dotata di un laboratorio di
mento Shalom, che lui rappresenta ta produttrici di posti di lavoro e falegnameria, idraulica e elettrici-
nel suo paese, e il pragmatismo, la quindi di nuovo profitto capace di tà per i ragazzi che potranno così
competenza e l'abilità organizzati- alimentare altre occasioni di lavoro studiare e imparare un mestiere,
va di Unicoop Firenze, finanziatrice e altro profitto per rifinanziare. ma realizza anche un centro che
di questa nuova realtà, costata cir- Un circuito di cui si va orgogliosi ospiterà una casa famiglia per 30
ca 75 mila euro, attraverso la Fon- e che è stato al centro del primo bambine e bambini di strada.
Marzo 2013| SHALOM | 17
18. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
lom Africa che hanno partecipato e
IL CONGRESSO ai membri del comitato organizza-
tivo per la loro abnegazione, la loro CONGRESSO
INTERNAZIO- dedizione e la loro disponibilità .
Il mio augurio è che questo simpo- BURKINA
NALE DEL sio traduca attraverso delle azioni
concrete i progetti e gli obiettivi
Considerazioni di
MOVIMENTO che ci siamo proposti nel congresso
“L’Africa sviluppa l’Africa” . È una Suor Ortensia del
SHALOM sfida che dobbiamo accogliere con
grande entusiasmo. Congo Brazzaville
AFRICA
S
Dio colmi di pace, salute, saggez- iamo tornati a Brazzaville,
za e coraggio il Fondatore e tutti i dopo aver passato qualche
Jonas H. Guiatin, coordinatore membri del Movimento Shalom che giorno nel paese degli uomi-
Movimento Shalom Afrique ni integri, in Burkina Faso, preci-
aspirano ad un’Africa migliore, fie-
samente a Ouagadougou, dove si è
I
ra dei suoi figli e delle sue figlie che
l Congresso Internazionale del tenuto, dal 10 al 13 gennaio, il pri-
hanno a cuore il proprio avvenire.
Movimento Shalom Africa si è mo Congresso del Movimento Sha-
svolto nei giorni 10/11/12/13 lom per l’Africa . Il tema trattato
Gennaio nel « Paese degli uomini è stato « L’Africa sviluppa l’Africa
integri », il Burkina Faso.
In qualità di Presidente del Comi-
tato organizzativo, di Coordinatore
Nazionale uscente del Movimento
Shalom Burkina, vorrei ringrazia-
re gli sforzi del Movimento Shalom
della sede internazionale in Italia
e tutti i partner per la riuscita di
questo primo congresso in Africa.
Abbiamo potuto svolgere il nostro
programma di attività attraverso
le comunicazioni di eminenti con-
ferenzieri che hanno risposto in
modo favorevole alle nostre sol-
lecitazioni. Non posso inoltre non
evidenziare l’appoggio di ogni tipo
prestato dalle più alte autorità del
Burkina Faso, tra i quali il Primo Mi-
nistro, il Consiglio Superiore della
Comunicazione, il Ministero dei Di-
ritti Umani e la Promozione Civica
e quello dell’Azione Sociale e della
Solidarietà Nazionale.
Infine, vorrei porgere i miei rin-
graziamenti a tutte le sezioni Sha-
18 | SHALOM | Marzo 2013
19. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
».Gli interventi dei relatori per me spirituali tra i soci Shalom dell’A- e parlare in merito alle difficoltà
più interessanti sono stati: frica sono ormai una realtà . incontrate nella nostra pastorale e
nell’ esecuzione dei progetti.
- quali sono le strategie per il cam- Erano presenti al convegno 11 na-
biamento delle mentalità che rap- zioni su 17 dove sono presenti se-
presentano un ostacolo allo svilup- zioni Shalom, gli altri hanno avuto Considerazioni di
po socio-economico africano? delle difficoltà per il visto. Erano
intervenuti rappresentanti del il Joseph Masumo
- ruolo del parlamento nella promo-
zione della pace e dello sviluppo.
Congo Brazaville, della repubblica
democratica del Congo, del Togo, della Repubblica
- l’impatto dell’emigrazione sullo
del Benin, della Costa d’Avorio, del
Senegal, dell’Etiopia, dell’Uganda,
Democratica del
sviluppo socio-economico dell’Afri- del Camerun, dell'Angola e del Bur- Congo
ca. kina Faso. Per il Congo Brazzaville
I
eravamo due delegati, Miambanzila l convegno di gennaio in Bur-
- Dio ci aspetta all’appuntamento Axelle e la scrivente, Vice Coordi-
kina Faso è stato molto impor-
della pace. natrice del Movimento Ho avuto
tante per noi della Repubblica
modo di incontrare Suor Sabine
Democratica del Congo.
Il fondatore del Movimento, Don che si occupa del sostegno a distan-
Andrea Cristiani, ha rilevato che za e parlare della gestione delle
l’unità, il sostegno reciproco e gli adozioni . Abbiamo apprezzato i ripetuti in-
scambi culturali, materiali e anche viti ad approfondire la missione e
Sono state prese diverse decisio- gli ideali Shalom, anche nel nostro
ni in merito allo sviluppo dei nostri paese insistiamo nella sensibiliz-
paesi e alla diffusione di una cul- zazione ai valori della pace e giu-
tura di pace secondo la missione stizia, abbiamo adesso circa 3.800
“Shalom”. soci che seguono nella varie sezioni
Alla fine del Congresso, abbiamo gli incontri su questi temi.
partecipato all’inaugurazione di un
panificio « Shalom » nella Diocesi di Al Convegno in Burkina Faso se-
Fada e abbiamo anche assaggiato le
guirà nel Marzo 2013 la nostra as-
prime squisitezze del forno.
semblea generale che avrà come
tema ( riprendendo gli argomenti
Questo congresso mi ha permesso
di conoscere Il Burkina Faso e di del meeting appena concluso ad
notare come sia diverso dal Congo Ouagadougou) “il Congo sviluppa
Brazzaville, sia per l’alimentazio- il Congo”. Siamo convinti che solo
ne, sia per i mezzi di comunica- noi possiamo sviluppare l’Africa,
zione - qui quasi tutti circolano in infatti faremo una raccolta fondi
bici, motorino o macchina, ci sono per iniziare un progetto di sviluppo
pochi pedoni sulle strade, il tra- agricolo, di allevamento di animali
sporto pubblico è sempre più dif- e di sfruttamento delle risorse mi-
ficile e lo straniero ha difficoltà a nerarie.
spostarsi -. Anche il clima è diver-
so: ha un vento secco che solleva
la polvere delle strade, disidrata
la pelle e lascia un velo bianco sul
corpo e sui vestiti.
Questo incontro è stato per tut-
ti noi un’occasione per conoscerci
Marzo 2013| SHALOM | 19
20. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
TESTIMONIANZE
DAL SENEGAL
M
me AISSATOU KAS-
SET
Membre du Mouve-
ment Shalom-Salam-Kébémer
Il Congresso del Movimento Sha-
lom in Burkina Faso ha messo in
evidenza la necessità di diffondere
in Africa una maggiore giustizia so-
ciale, un maggior senso di pace, di
solidarietà e di etica.
Jonas, eletto al Congresso coor-
DAL CAMERUN
Tutti questi valori indispensabi-
dinatore africano, deve nomina-
li per il decollo socio-economico
Don Stève Gaston
re rapidamente le persone che lo
dell'Africa noi li troviamo nelle at-
aiuteranno a lavorare. Bisognereb-
Bobongaud,
tività che il Movimento Shalom por-
be programmare un incontro della
ta avanti nel vecchio continente.
referente Shalom commissione coordinatrice africana
Shalom nel mese di Ottobre o No-
Abbiamo intenzione di fare di più
scrive:
per trasmettere questo messaggio
vembre 2013 a Ouagadougou. alla base per stimolare il coinvolgi-
I
Dopo il Congresso i membri afri- mento di tutti in questa lotta per lo
l Congresso di Ouagadougou è
cani del Movimento devono svilup- sviluppo dell'Africa.
stato un’ottima occasione per
pare una rete (posta elettronica,
condividere gli ideali Shalom
telefono, scambio di informazio-
fra noi africani. La presenza del
ni, ecc.) al fine di essere in gra-
fondatore del Movimento e di tutti
do di comunicare agevolmente fra
i giovani coordinatori africani Sha-
di loro. Inoltre bisogna trovare nei
lom è stato molto importante. Il
paesi dove ci sono membri Shalom
Congresso è stato un luogo di con-
un luogo di accoglienza.
divisione e di scambio delle idee.
È molto importante che nel 2014
La nomina del coordinatore africa-
un progetto africano Shalom sia
no è una buona cosa, sosterrà l’at-
ben definito in Africa occidentale e
tività del Movimento in Africa. Ho
in Africa centrale.
notato alcune difficoltà in termini
Grazie per aver organizzato un
di organizzazione, di gestione delle
Congresso ad Ouagadougou nel
commissioni, di presa rapida delle
Sahel.
decisioni.
Il Congresso di Ouagadougou ha
sviluppato l’idea di cooperazione
tra gli aderenti Shalom.
20 | SHALOM | Marzo 2013
21. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
ra in cui serviranno come bussola
per guidare i nostri passi verso lo
sviluppo dell’Africa.
La partecipazione a questo in-
contro è stata una ricca esperien-
za, nel senso che ha rafforzato la
mia convinzione che lo sviluppo
dell'Africa da parte degli africani
sia possibile. E’ necessario che il
messaggio lanciato dal Congresso in
Burkina Faso sia tradotto in azione.
Dopo il mio ritorno a Linguere
ho deciso di mettere in piedi una
sezione forte e dinamica del Mo-
A
BDOULAYE MBENGUE nel Movimento Shalom una nuova vimento Shalom. Lavorerò con gli
Membre du Mouvement dinamica e un orientamento più amici sulla selezione di persone
Shalom-Salam-Dakar consono alle realtà socio-economi- capaci di promuovere la diffusione
che dell'Africa. dello spirito Shalom e le conclusio-
Il Congresso del Burkina Faso è ni del Congresso in tutta la regione
stato un grande successo, sia in In breve, è stato un momento di del Djoloff in Senegal.
termini di organizzazione che di simbiosi feconda per dare all’Africa
discussioni. uno spirito nuovo per la via della
pace, della solidarietà e dello svi-
Ci ha permesso di stabilire rap- luppo.
porti di amicizia e di lavoro con gli
altri fratelli africani e immettere La sezione Shalom di
Dakar ha, sulla base delle
conclusioni del Congresso
del Burkina Faso, l’idea
di lanciare una massiccia
campagna di informa-
zione e diffusione dello
spirito Shalom per una
partecipazione più attiva
allo sviluppo dell'Africa.
A
WA KANDJI
Membre du
Mouvement
Shalom-Salam-Linguère
I temi del Congresso del
Burkina Faso sono di vita-
le importanza nella misu-
Marzo 2013| SHALOM | 21
22. SHALOM PER I GIOVANI I GIOVANI PER SHALOM
IL MOVIMENTO SHALOM ED IL LICEO
LINGUISTICO "VIRGILIO" DI EMPOLI
Un approccio " pratico" ai temi della Mondialità
e della Solidarietà
N
ell’ambito del progetto tutte gli studenti, gli istituti e le
che prevede incontri nel- organizzazioni coinvolte in questo La partnership con l’Istituto coin-
le scuole di ogni ordine e tipo di istruzione. Il progetto mira volge 50 ragazzi e si snoda in due
grado per sensibilizzare i giovani a sviluppare la conoscenza e la fasi: la prima (teorica) nella quale
ai valori di cui si fa portatore, il comprensione della diversità cultu- i rappresentanti del Movimento af-
Movimento Shalom si è inserito nel rale e linguistica europea e del suo frontano a scuola temi come la na-
programma Comenius al quale par- valore oltre ad aiutare i ragazzi a scita e lo sviluppo del Movimento,
tecipano le classi III del Liceo Lin- fare proprie le competenze neces- il Microcredito, le differenze nord-
guistico “Virgilio” di Empoli. sarie ai fini dello sviluppo perso- sud del mondo ed il mercato Equo-
nale, dell'occupazione e della cit- solidale. La seconda fase (pratica)
Il programma Comenius riguarda tadinanza europea attiva. Proprio prevede tre diversi laboratori che si
tutto l'arco dell'istruzione scolasti- su questo ultimo versante si inse- sviluppano in 4 incontri da Febbra-
ca, dalla scuola dell'infanzia fino risce Shalom, come ente che orbita io a Maggio nella quale gli studenti
al termine degli studi secondari nell’ambito giovanile per quanto possono toccare con mano la realtà
superiori: risponde alle esigenze riguarda l'educazione alla pace e di Shalom.
didattiche e di apprendimento di alla solidarietà.
LABORATORI
Il primo laboratorio ARTE E PACE sarà portato avanti da Niccolò Giannini esperto di writing (il graffitismo) e
lettering (forma d’arte praticate dai giovanissimi che consiste nella libera elaborazione di lettere, numeri e
punteggiatura largamente impiegata nei fumetti) con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi ai valori della pace,
della giustizia sociale, del rispetto degli altri attraverso l’arte. Gli incontri inizieranno con una generale
presentazione del corso, procederanno attraverso la storia dei graffiti e del writing per poi approdare alla
costruzione del disegno e l’applicazione del colore sulla carta con l’obiettivo di educare gli alunni a un ap-
proccio al disegno alternativo e contemporaneo, tra design e creatività urbana. Tutto ciò sarà finalizzato alla
realizzazione di una mostra all’interno dell’ambiente scolastico.
Il secondo, EDUCAZIONE ALLA PACE, si snoderà in una serie di incontri tenuti secondo la direttrice “Le
religioni insieme per promuovere la pace” e mirerà a sensibilizzare gli studenti ai valori della diversità delle
culture, a favorire la riflessione su tematiche inerenti alla giustizia e alla pace, ad agevolare l’integrazione
tra studenti di culture differenti, a promuovere iniziative ludiche di vario genere, a valorizzare il ruolo di
organizzatore e coordinatore di gruppi di bambini. Alla fine del corso i ragazzi, acquisiranno la patente di
educatore per poter partecipare ai campi estivi residenziali nelle strutture Shalom di Collegalli (Fi) e Fiviz-
zano (Ms).
Il terzo laboratorio proposto, COMMERCIO EQUO E SOLIDALE, sarà tenuto da Federico Arrighi e Franca
Gozzi, responsabile del negozio “Il mondo in vetrina” di Fucecchio e sarà improntato a sviluppare aspetti
culturali ed umanitari. Culturalmente i ragazzi si arricchiranno guardando video e partecipando ad incontri
formativi sul consumo equo e solidale. Invece dal punto di vista umanitario i ragazzi realizzeranno uno spot
pubblicitario per la promozione dei nostri negozi e di articoli prodotti da cooperative di donne che hanno
ricevuto quote di microcredito da Shalom o dalla cooperativa di ragazzi con handicap del centro Shalom di
Laafi Roogo di Ouagadougou.
22 | SHALOM | Marzo 2013
23. SHALOM PER I GIOVANI I GIOVANI PER SHALOM
CORSO PER EDUCATORI E ANIMATORI
SHALOM
N
ei numeri precedenti ab- nanze per dare ai ragazzi luoghi e Outdoor, Gloria Tognetti, respon-
biamo ampiamente rela- educatori idonei ad accoglierli e sabile dei servizi educativi del Co-
zionato sull’ottimo esito farli crescere come uomini in gra- mune di San Miniato, che terrà una
che hanno avuto i nostri campi do di affrontare al meglio la vita e lezione sul rispetto della privacy e
estivi residenziali: dal numero cre- le varie problematiche correnti. il diario delle esperienze. Altro in-
scente delle adesioni che hanno contro importante sarà quello che
raggiunto quota di circa 500 ragazzi Proprio per questo abbiamo pro- tratterà il tema portante di tut-
delle scuole elementari e medie e grammato un corso “ad hoc” per ta l’attività educativa Shalom per
che hanno portato le settimane dei formare ragazzi di età compresa tra l’anno 2013: “Le Religioni insieme
soggiorni da 5 a 11, ai 90 volontari i 16 e i 25 anni interessati a farsi ca- per la Pace”, tenuto da Don Andrea
che hanno trascorso una o (in alcu- rico delle responsabilità educative Cristiani, il nostro fondatore, e al-
ni casi) due settimane in veste di che comporta il ruolo di Educatore tri rappresentanti delle principali
animatori o educatori. o Animatore Shalom. Il corso sarà religioni monoteiste.
articolato in 7 incontri che vedran-
Un tale exploit non è certamen- no il contributo di Monica Canovai,
te dovuto alla mancanza di offerte Christian Mancini e Luigi Mangieri Federico Arrighi,
simili, visto che sul nostro territo- esperti di Pedagogia esperienziale Martina Brunelli
rio si stanno moltiplicando i servizi
che le associazioni propongono alle Calendario incontri Corso Educatori 2013
famiglie, ma a ciò che il Movimen-
1 incontro (San Miniato): Mercoledì 16/01 (ore 20-22)
to Shalom oggettivamente offre: i
campi estivi si pongono al termine 2 incontro (Collegalli): Sabato 02/02 e Domenica 03/02
di un percorso che si sviluppa da 3 incontro (Fucecchio): Mercoledì 13/02 (ore 21-23)
settembre con educatori ed ani-
matori che settimanalmente, nel- 4 incontro (Ponsacco):Martedì 26/02 (ore 21-23)
le varie sedi, incontrano i ragazzi 5 incontro (Collegalli): Sabato 09/03 e Domenico 10/03
non limitandosi a fornire parentesi
6 incontro (Cerreto Guidi):Mercoledì 27/03
ludiche altresì affiancano le fami-
glie nel garantire loro una crescita 7 incontro (San Miniato):Mercoledì 17/04
“sana”.
In altre parole il ruolo che gli
educatori e gli animatori ricopro-
no all’interno del settore giovani-
le del Movimento è fondamentale;
essi molto spesso diventano figure
di riferimento insieme alle famiglie
ed ai professori, a loro è affidato il
compito di seguire degli adolescen-
ti che spesso devono convivere con
una realtà complicata nella quale i
disvalori sono percepiti come veri
valori; per questo motivo la nostra
associazione investe energie e fi-
Marzo 2013| SHALOM | 23
24. IL BILANCIO SOCIALE
I
l Bilancio Sociale è uno stru- operativa, a migliorare l’efficacia curare chiarezza e trasparenza nel-
mento di rendicontazione che comunicativa, a rilevare dati, stati- la raccolta fondi e nel suo utilizzo.
va ben oltre il bilancio eco- stiche e attività e soprattutto a fa-
nomico d’esercizio, è un processo vorire la trasparenza della gestione Il Bilancio sociale 2012 sarà con-
di analisi gestionale che, partendo amministrativa e istituzionale. sultabile sul nostro sito a partire da
dalla missione, dai valori e dalla Settembre prossimo. Coloro che vo-
strategia, passa dall’esame del- Per un Movimento come il nostro gliono “sfogliare” le pagine dei no-
le attività svolte per arrivare alla che opera in Italia e all’Estero, che stri Bilanci 2008, 2009, 2010, 2011
relazione con i soggetti “portatori svolge attività di cooperazione e lo potranno fare consultando il no-
di interesse”. Sono proprio questi di educazione, che conta ad oggi stro sito nella sezione “Chi Siamo”.
soggetti, stakeholder, interni ed (leggi 28 Febbraio 2013) ben 21.600
esterni i destinatari privilegiati del soci, che ha partner di rilievo na-
Bilancio Sociale. zionale, il Bilancio Sociale è un atto
La sua redazione serve a riscri- doveroso nei riguardi dei donatori
vere la struttura organizzativa ed sia essi privati o pubblici per assi-
24 | SHALOM | Marzo 2013
25. I NUMERI DEL MOVIMENTO SHALOM
ANNO 2012
38
ANNI ... LA NOSTRA STORIA
101
PROGETTI DI COOPERAZIONE
ALLO SVILUPPO FINO AL 2012
21.189
SOCI
11.290 IN ITALIA 9.899 ALL’ESTERO
98
INIZIATIVE CULTURALI DI
SENSIBILIZZAZIONE
101
ATTIVITA’ DI RACCOLTA FONDI
OLTRE 3,5 MILIONI DI EURO
IL VOSTRO AIUTO PER I PROGETTI
DI COOPERAZIONE E
DELLA SCUOLA DI PACE
Marzo 2013| SHALOM | 25
26. SHALOM IN
PELLEGRINAGGIO
N
ell’anno della fede stra cultura e alla nostra religio-
Shalom ha proposto ai ne. I cinquanta pellegrini sono LOURDES
suoi soci e simpatiz- stati accompagnati da Don Andrea
zanti due pellegrinaggi il pri- Cristiani e Don Donato Agostinelli Nell’ anniversario delle apparizio-
mo, in Terra Santa, dal 25 al lungo itinerari lontani dai percorsi ni un viaggio emozionante e pieno
31 Gennaio; il secondo a Lou- turistici che hanno permesso loro di spiritualità ha portato i pellegri-
rdes dal 9 al 12 Febbraio. di incontrare le comunità locali e ni Shalom al santuario di Lourdes a
condividerne le tradizioni, il pen- pregare nella Grotta dove Maria ap-
TERRA SANTA siero, la fede e le piccole e grandi parve per la prima volta a Bernar-
storie di abbandono e isolamento . dette. Il Santuario li ha accolti con
Un itinerario originale pensato E’ stata un’occasione speciale per i suoi segni: la roccia, l’acqua, la
dalla fondazione Giovanni Paolo vedere dall’interno la realtà della sofferenza, la luce, le folle oranti.
II appositamente per Shalom. Non Terrasanta; un’ opportunità unica Ognuno di loro è tornato a casa
un semplice pellegrinaggio, ma un per conoscere senza intermediazio- arricchito dall’esperienza vissuta e
percorso alle radici della fede. Una ni le nostre radici e le motivazioni con nel cuore un desiderio di affi-
proposta unica d’incontro con la di molte delle contraddizioni del damento e di preghiera alla “Signo-
terra che ha dato origine alla no- nostro tempo. ra vestita di bianco”.
LE ADOZIONI INTERNAZIONALI IN 10 MOSSE
1) La coppia fa domanda di adozione internaziona- 9) rientro in Italia;
le innanzi al Tribunale per i minorenni competente 10) all’ingresso del bambino in Italia i genitori
(il Tribunale si trova nel capoluogo di provincia della dovranno inoltrare istanza al Tribunale per i mino-
propria Regione: Toscana- Firenze e i moduli possono renni affinché venga ordinato all'ufficiale di stato
essere scaricati dal sito www.tribunaledeiminori.it) ; civile di trascrivere la sentenza di adozione nei re-
2) il Centro Adozioni e i servizi Sociali competenti gistri di stato civile.
verificano l’idoneità della coppia;
3) la relazione dell’idoneità viene trasmessa al Tribu- I COSTI PER L'ADOZIONE CON SHALOM:
CON SHALOM:
nale dei minori e dopo il suo esame si passa all’ema- BURKINA FASO: costi in Italia Euro 8.600,00 esclu-
nazione del decreto di idoneità; so soggiorno all'estero, volo, spese per il visto.
4) la coppia ha tempo 1 anno dal momento della no- Ad essi va aggiunto il mantenimento del minore da
tifica del decreto per conferire incarico ad un Ente Au- versare all'orfanotrofio dal momento dell'accetta-
torizzato per le adozioni internazionali (sul sito della zione della proposta fino all'incontro di 152,00 euro
Commissione Adozioni Internazionali si trova l'elenco al mese.
di tutto gli Enti con l'indicazione dei Paesi in cui ope-
rano); REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO: costi in
5) gli aspiranti genitori partecipano ai corsi di forma- Italia 12.100,00 euro escluso soggiorno all'estero,
zione organizzati dall’Ente; volo, spese per il visto.
6) la coppia prepara i documenti da inviare nel Paese Ad essi va aggiunto il mantenimento del minore
dove si fa la domanda di adozione; da versare all'orfanotrofio dal momento dell'accet-
7) la proposta di un minore in adozione viene rivol- tazione della proposta fino all'incontro che varia da
ta tramite l'Ente direttamente alla coppia e, a seguito 130 ad 150,00 euroal mese
dell'accettazione, iniziano le procedure amministrati-
ve e giudiziarie che portano alla sentenza di adozione TEMPI PER L'ADOZIONE CA. 2 ANNI
L’ADOZIONE
e alla documentazione necessaria per l'uscita del mino- Per qualsiasi informazione e/o chiarimento potete
re dal paese di origine e l'ingresso in Italia tutto sotto contattare l'Ufficio Adozioni Internazionali del Movi-
la stretta vigilanza della CAI; mento Shalom.
8) partenza per il Paese straniero ed incontro con il adozionishalom@gmail.com
minore; 0587 43987 -334 2473594
26 | SHALOM | Marzo 2013