3. 3
SPRAR: la fonte del finanziamento e gli attori
principali
Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) istituito
con legge n. 189/2002 è costituito dalla rete degli enti locali che, per la
realizzazione di progetti di accoglienza integrata, e grazie all’eventuale
supporto di enti attuatori, accedono alle risorse del Fondo nazionale per
le politiche e i servizi dell’asilo.
Le risorse finanziarie del Fondo sono messe a disposizione dal Ministero
dell’Interno.
Il sistema SPRAR è coordinato dal Servizio Centrale, attivato dal Ministero
dell’Interno ed affidato all’ANCI.
4. 4
L’accoglienza integrata
I progetti SPRAR prevedono percorsi individuali di inserimento socio –
economico a favore dei richiedenti e titolari di protezione internazionale
e umanitaria
attraverso
•Accoglienza materiale
•Servizi alla persona
•Orientamento legale
•Percorsi individuali di inserimento socio-economico
per
•accoglienza ordinaria
•accoglienza in favore di persone con necessità di assistenza sanitaria,
sociale e domiciliare, specialistica e/o prolungata o con disagio mentale
•accoglienza in favore di minori stranieri non accompagnati
5. 5
Normativa di riferimento per la rendicontazione
SPRAR
NORMATIVA NAZIONALE
•Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 dei contratti di concessione, sugli
appalti pubblici;
•D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, art. 19, comma 2;
•Legge 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi finanziari relativa ai contratti;
•Legge 28 marzo 2001, Minori Stranieri Non Accompagnati.
NORMATIVA NAZIONALE DEL FONDO
•Decreto del Ministero dell’Interno del 7 agosto 2015 e del 10 agosto 2016
6. 6
DM 7 agosto 2015 e DM 10 agosto 2016
DM 7 agosto 2015: bando 2016-2017. Introduce la figura del revisore
indipendente.
DM 10 agosto 2016 introduce due modalità di accesso alla rete SPRAR riservate,
rispettivamente:
•agli enti locali che intendono presentare domanda di finanziamento di un nuovo
progetto di accoglienza, i quali potranno presentare domanda in qualunque
momento dell’anno. L’assegnazione del finanziamento triennale, avrà decorrenza
1 gennaio o 1 luglio;
•agli enti locali che hanno in corso progetti di accoglienza il cui finanziamento è
in scadenza, i quali potranno presentare una domanda di prosecuzione.
7. 7
DM 10 agosto 2016 - Variazione servizi di
accoglienza ex art. 22
Ex art 22, comma 5:
-Aumento dei posti con incremento delle risorse assegnate:
-Diminuzione di posti con riduzione delle risorse assegnate;
-Aumento dei posti a parità delle risorse assegnate
Ex art 22, comma 4 :
-Gli enti locali autorizzati alla prosecuzione possono richiedere la rimodulazione
del quoziente del personale a condizione che il valore del quoziente sia superiore a
2,40.
Ex art. 22, comma 3:
-Variazione delle strutture adibite all’accoglienza
Ex art 22, comma 6:
- Variazione dell’ente gestore
8. 8
Il quoziente del personale
Il quoziente del costo del personale deriva dal rapporto tra il costo complessivo del
progetto approvato ed il costo del personale imputato alla macro voce P.
In fase di rendicontazione (rimodulazione di novembre e consuntivo) è ammissibile un
quoziente del personale superiore a quello assegnato ma in nessun caso inferiore.
9. 9
Principi generali della rendicontazione SPRAR
La Rendicontazione SPRAR è ANALITICA E A COSTI REALI
La spesa sostenuta deve presentare le seguenti caratteristiche:
-essere comprovabile e documentata con giustificativi originali
-essere conforme alle norme contabili, fiscali e contributive nazionali
-essere ascrivibile per competenza al periodo di rendicontazione
- non avere già fruito di un finanziamento o contributo pubblico comunitario e/o
nazionale (TIMBRO)
e deve essere giustificata da quattro tipologie di documenti:
-documentazione che origina la spesa
-giustificativi della prestazione o fornitura
-giustificativi di pagamento
-idonea documentazione probatoria delle attività realizzate
10. 10
Principi generali: spese non ammissibili
• Gli oneri finanziari ad eccezione di quelli ammessi e disciplinati nella micro
voce di spesa A4;
• le ammende, le penali e le spese per controversie legali;
• le spese accessorie dipendenti da comportamenti anomali del soggetto
realizzatore (infrazioni, spese legali per contenziosi, interessi di mora) per
ritardato pagamento e similari;
• le spese legali di ricorso contro il parere della commissione e tutte le spese
dirette, ovvero: i costi di segreteria, gli oneri legati al ricorso, le competenze
per l’avvocato che segue il ricorso.
11. 11
Ciclo di vita del progetto SPRAR
PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE
Attraverso al piattaforma del Ministero dell’Interno
ATTUAZIONE
Il SAL finanziario (stato avanzamento lavori) delle attività progettuali da inviare
contestualmente all’invio della relazione semestrale;
La Rimodulazione del PFP da inviare entro il 30 novembre di ciascun esercizio
finanziario.
CHIUSURA
Al termine di ciascun esercizio finanziario, l’Ente locale invia la rendicontazione
finale annuale prevista comprensiva della certificazione di spesa redatta dal
Revisore
12. 12
Il piano finanziario
PFP originario o rimodulato
Il PFP originario è quello che viene allegato alla domanda di contributo. Può
essere oggetto di rimodulazione definitiva dal 15 al 30 novembre di ciascun
esercizio finanziario
.
Rimodulazione esercizio 2017
Gli EELL in prosecuzione, che sono ricorsi alla proroga tecnica, potevano
trasmettere due rimodulazioni, rispettivamente per il periodo di proroga
tecnica e per l’eventuale successivo periodo in prosecuzione, unitamente ad
una nota di sintesi sulle modifiche effettuate.
13. 13
Rimodulazione: sforamento
In fase di consuntivo è possibile:
- sforare in eccesso una sola macro voce entro il limite del 10%
dell’importo previsto nell’ultimo Piano finanziario presentato (sia esso
originario o rimodulato);
In fase di consuntivo non è possibile:
- sforare le macro voci P, A e Ci;
- diminuire la macro voce I rispetto all’importo indicato nel piano
finanziario preventivo originario o rimodulato nei termini.
14. 14
Manuale di riferimento
Il Manuale Unico di rendicontazione (giugno 2009) è il riferimento per i
progetti finanziati ai sensi del DM 07/08/2015
- i progetti del biennio (2016/2017);
- i progetti in prosecuzione (2017/2019) limitatamente al periodo di
proroga tecnica.
Il Manuale Unico di rendicontazione (marzo 2017) è il riferimento per i
progetti finanziati ai sensi del DM 10/08/2016:
- i progetti in prosecuzione (2017/2019);
- i progetti di nuovo avvio.
15. 15
Novita’ manuale marzo 2017 1/2
Personale – voce di
spesa P
E’ stata introdotta la modalità del calcolo del costo orario mediante
l’implementazione di format specifici (ALL.7, ALL.8, ALL.9).
Adeguamento e gestioni
locali – voce di spesa L
1.Modalità di rendicontazione della caparra;
2.Elenco delle strutture di accoglienza e della certificazione APE da allegare
alla rendicontazione finale;
3.Acquisizione di tre preventivi nel caso di spesa superiore a € 5.000,00 (voci
L1, L2, L4) (rif. webinar del 21-04-2017/FAQ)
Spese per acquisto,
leasing o noleggio di
beni durevoli o
attrezzature - voce di
spesa B
Acquisizione di tre preventivi nel caso di spesa superiore a € 5.000,00 IVA
esclusa (B1, B2) (rif. webinar del 21-04-2017/FAQ)
Spese generali per
l’assistenza – voce di
spesa G
1.Introduzione di massimali di costo per il vitto, da un minimo di 5 euro ad
un massimo di 10 euro giornalieri. Per l’erogazione di tali contributi non è
richiesta la trasmissione di scontrini/fatture/ricevute;
2.specifica sull’utilizzo del catering in conformità con quanto disposto dal
Manuale operativo;
3.introduzione di un importo massimo annuale (euro 300,00) per contributo
abbigliamento. L’erogazione in denaro dovrà essere supportata dagli scontrini
/fatture/ricevute;
4.introduzione del limite di euro 500,00 per spese sanitarie straordinarie ed
urgenti fatte salve particolari eccezioni da condividere con il Servizio Centrale.
16. 16
Novita’ manuale marzo 2017 2/2
Pochet Money – microvoce G6
Erogazione di pocket money (min. 1,50 max 3,00 euro pro capite pro
die) a nuclei familiari composti da 3 e 4 persone, si applica una
riduzione del 20%; per nuclei familiari di 5 o più persone, la riduzione
sarà del 30%.
Spese per orientamento ed
assistenza – voce di spesa S e
Spese per servizi di tutela – voce
di spesa T
Acquisizione di tre preventivi nel caso di spesa superiore a € 5.000,00
IVA esclusa (S1, S2), nel caso di associazioni o enti.
(rif. webinar del 21-04-2017/FAQ)
Spese per l’integrazione – voce di
spesa I
1.Introduzione del limite di euro 200,00 per il contributo all’ospitalità;
2.Acquisizione di tre preventivi nel caso di spesa superiore a €
5.000,00 IVA esclusa (I1, I6);
3. Nel caso il beneficiario, ancora in accoglienza, abbia un regolare
contratto di lavoro o svolga un tirocinio formativo, percependo un
importo pari o superiore ai 200 euro mensili, l’erogazione del pocket
money deve essere sospesa. Potrà inoltre essere richiesta la
compartecipazione alle spese di abbonamento
(rif. webinar del 21-04-2017/FAQ)
Altre spese non ricomprese nelle
altre categorie- voce di spesa A
Introduzione della spesa per il revisore indipendente (A4) e redazione
di una appendice sul ruolo e le attività di verifica delle spese.
Per tutti i contributi in denaro (vitto, igiene personale, abbigliamento), la spesa massima ammissibile
è di 1.200,00 euro mensili
17. 17
Modalita’ di rendicontazione anno 2017
DM 07.08.2015 Manuale Unico di rendicontazione (giugno 2009)
DM 10/08/2016 Manuale Unico di rendicontazione (giugno 2009) e (marzo 2017)
a) EELL che sono andati in
prosecuzione senza ricorrere
alla proroga tecnica
Manuale Unico di rendicontazione (marzo 2017)
b) Proroga Tecnica e
prosecuzione
Manuale Unico di rendicontazione versione giugno 2009 e versione marzo
2017:
a) n. 1 “registro delle spese” recante le spese del periodo di proroga tecnica;
b) n. 1 “registro delle spese” del periodo in prosecuzione;
c) n. 1 “prospetto di rendicontazione” per ogni categoria di posti attivi nel
periodo di proroga tecnica;
d) n. 1 “prospetto di rendicontazione” relativo al periodo di prosecuzione;
e) documentazione obbligatoria prevista dal Manuale unico di rendicontazione
(giugno 2009 per il periodo di proroga e marzo 2017 per il periodo in
prosecuzione), comprensiva delle scansioni dei documenti giustificativi delle
spese sostenute e rendicontate.
E’ fissato al 30 aprile 2018 il termine per la trasmissione della rendicontazione finale 2017 al
Servizio Centrale.
19. 19
Revisore: obiettivi della verifica
Le verifiche amministrativo-contabili dovranno essere svolte al fine di
garantire che:
• le spese dichiarate dall’Ente Locale titolare del finanziamento siano correlate alle
finalità del progetto;
• i costi vengano sostenuti nel rispetto di quanto stabilito nella convenzione o nel
contratto di affidamento e siano state previste all’interno del Piano Finanziario
Preventivo/Rimodulato;
• siano soddisfatte le prescrizioni contenute nel Manuale unico di rendicontazione
in materia di Registro generale delle spese e di Prospetto analitico finale delle spese
sostenute;
• i servizi e le spese effettuate siano conformi alle norme nazionali;
• sia evitato il doppio finanziamento delle spese, mediante altre sovvenzioni
nazionali e comunitarie o in altri periodi di programmazione.
20. 20
Revisore: le attività della verifica
LE ATTIVITÀ DI VERIFICA DOVRANNO ESSERE SVOLTE, SULLA DOCUMENTAZIONE
ORIGINALE E RIGUARDANO:
•la coerenza delle spese rendicontate e la loro attinenza rispetto alle attività previste nella
convenzione o contratto di affidamento delle attività;
•la loro ammissibilità al finanziamento sulla base delle regole illustrate nel Manuale unico di
rendicontazione e completezza dei documenti sottoposti a controllo;
• la competenza temporale dei costi sostenuti rispetto al periodo di rendiconto considerato;
•l’effettivo pagamento di tutte le spese indicate nel Registro generale delle spese attraverso il
controllo delle quietanze o di documenti contabili aventi forza probatoria equivalente;
• rispetto dei normali principi di economicità e ragionevolezza della spesa in relazione alle
forniture dei beni, servizi e degli incarichi, in conformità con le previsioni normative
comunitarie e nazionali vigenti;
•le erogazioni materiali nei confronti dei beneficiari, attraverso la verifica di quanto indicato nei
registri delle erogazioni.
21. 21
Strumenti della verifica
•Verbale di verifica amministrativa e contabile: contenente la relazione dettagliata sui
risultati delle procedure di verifica svolte.
• Allegato 1 – prospetto analitico finale delle spese sostenute: corrispondente al
Registro generale delle
spese e al Prospetto analitico finale delle spese sostenute debitamente controfirmati dal
Revisore.
•Allegato 2 – Registro generale delle spese non riconosciute: contenente l’elenco delle
criticità
emerse nell’ambito delle verifiche svolte e la valutazione delle stesse a seguito di
eventuali controdeduzioni presentate dall’Ente titolare di finanziamento in merito a
quanto rilevato in prima istanza.
•Allegato 3 – Pista di controllo : contenente l’elenco delle verifiche svolte e le eventuali
relative note.
22. 22
Verbale
Il verbale si compone dei seguenti paragrafi:
1. Anagrafica
2. Verifiche relative al finanziamento
3. Dichiarazione di assenza di cause di incompatibilità e/o
conflitto di interesse
4. Dichiarazione di avvenuto controllo
23. 23
Verbale: verifiche relative al finanziamento
Esempio
1. IMPORTO
COFINANZIATO TOTALE
2. CONTRIBUTO
RICHIESTO TOTALE
3. COSTO TOTALE
PROGETTO
A. Costo totale come da progetto 14.071,22 259.016,22 273.087,44 5,15%
B. Costi rendicontati 14.168,88 236.514,20 250.683,08 5,65%
C. TOTALE SPESE NON AMMISSIBILI 284,20 3.186,69 3.470,89
D. TOTALE SPESE AMMISSIBILI (C=B-
C) 13.884,68 233.327,51 247.212,19 5,62%
E. TOTALE SPESE AMMISSIBILI A
SEGUITO DEL RIPRISTINO DEL
COFINANZIAMENTO 12.737,96 234.474,23 247.212,19 5,15%
Ipotesi A 13.884,68 233.327,51 247.212,19 5,62%
Ipotesi B 12.675,66 233.327,51 246.003,17 5,15%
Ipotesi C 12.737,96 234.474,23 247.212,19 5,15%
24. 24
Verbale – Allegato 1
Prospetto analitico finale delle spese sostenute:
schema riassuntivo che consente di confrontare, per singola voce di spesa, i dati
aggregati suddivisi in importi finanziati, cofinanziati e totali relativi a:
•PFP approvato o rimodulato
•Rendiconto della spesa
•Spese riconosciute
25. 25
Verbale – Allegato 2
Registro generale delle spese non riconosciute:
Elenco della spese non ammesse a rendiconto, con l’indicazione dei motivi
relativi al taglio
26. 26
Verbale – Allegato 3
Pista di controllo:
Serve a guidare le verifiche che devono essere effettuate, evidenziando se il
controllo è stato positivo, negativo o non applicabile.
1. Verifica della documentazione obbligatoria
2. Verifiche da effettuare sulle singole voci di rendiconto
28. 28
Macrovoce p – I costi del personale 1/4
Macrovoce P: personale stabilmente impiegato all’interno del progetto.
Caratteristiche principali
-sono rendicontabili i costi lordi degli emolumenti spettanti al personale
stabilmente impiegato, nel rispetto del quoziente del personale assegnato
-si prescinde dalla natura e dalla tipologia di contratto in essere tra le parti.
-non sono da considerare i collaboratori occasionali o professionisti utilizzati per
compiti contingenti, specifici e non ricorrenti
Possono essere imputati costi sia il personale dell’Ente Locale che dell’Ente
Gestore, sia in quota «contributo richiesto» che «cofinanziamento».
29. 29
Macrovoce P - I costi del Personale 2/4
MODALITA’ RENDICONTAZIONE MANUALE 2009
Mese di
Codice
Spesa
Nominativo
Netto
busta
paga
INPS
c/collaborat
ore
IRPE
F
INAIL
c/collaborat
ore
Lord
o
busta
paga
INPS
c/aziend
a
INAIL
c/aziend
a
IRAP TFR
Costo
aziendale
complessivo
Quota parte
costo
aziendale
complessivo
imputata al
progetto
TOTALE
30. 30
Macrovoce P - I Costi del Personale 3/4
COSTI ELEGGIBILI (All. 7 del manuale marzo 2017)
Retribuzione lorda annua (lett. A) +
Contributi previdenziali annuali (lett. B e C) +
Quota di indennità di fine rapporto ( lett. D) +
IRAP + Eventuali costi previsti da contratto (lett. E ed F) =
______________________________________________________
G= A+B+C+D+E+F= importo totale costo annuo
(ore di lavoro convenzionali da CCNL – ferie – permessi – festività)
Costo orario= importo totale costo annuo
monte ore annuo convenzionale
Elementi per il calcolo del
costo orario
Monte ore annuo
convenzionale
Costo orario
31. 31
Macrovoce P - I Costi del Personale 4/4
COSTI ELEGGIBILI (All. 8 del manuale marzo 2017)
A) Riepiloga per ciascuna risorsa impiegata sul progetto la tipologia
contrattuale (dipendente/collaboratore/ecc);
B) Indica le ore lavorate da cedolino paga e le ore lavorate sul progetto;
B1) Per ore lavorate sul progetto si intendono esclusivamente le ore
di effettiva presenza al netto di malattia, maternità, ferie e permessi;
C) Per il solo personale impiegato nel progetto SPRAR al 100%, è possibile
rendicontare le ore di lavoro straordinario indicando nell’allegato 8 le ore di
straordinario svolte dal dipendente risultanti dal cedolino paga;
D) Permette l’imputazione di eventuali variabili mensili (ad es. ore di lavoro
notturne o ore di lavoro prestate in giorni festivi). La rendicontazione di tali
elementi può essere indicata nell’allegato 8 in apposita riga indicando il costo
orario maggiorato risultante da cedolino paga previsto da CCNL.
L’allegato 9 riepiloga le informazioni relative al versamento degli oneri fiscali e previdenziali dei costi
del personale rendicontato sul progetto SPRAR.
Obiettivi all. 8
32. 32
Macrovoce L - Le strutture di accoglienza
Macrovoce L: i costi relativi alle strutture da utilizzare per l’accoglienza dei beneficiari. Sono
ammissibili unicamente i costi delle strutture autorizzate dal Ministero dell’Interno e censite
nella Banca Dati SPRAR
Micro voce L1 – spese di ristrutturazione, manutenzione straordinaria. La misura di tale
intervento non può superare il 3,33% del costo annuo complessivo del progetto, a valere su tutto
il triennio ammesso a finanziamento.
Micro voce L2 - spese di manutenzione ordinaria: da utilizzare per la normale manutenzione
degli immobili. Massimo 3% del costo annuale del progetto.
Micro voce L3 – Affitti e cauzioni delle strutture da utilizzare per l’accoglienza dei beneficiari.
Micro voce L4/L5: costi di pulizia e utenze dei centri di accoglienza.
33. 33
Macrovoce B - Beni durevoli
Micro voce B1 e B2: mobili, arredi ed elettrodomestici / Hardware, software,
strumentazione tecnica ed autovetture: la scelta dei beni e delle attrezzature
deve rispondere ai principi generali di economicità.
Se la spesa fosse superiore ad euro 516,46 - dovrà essere applicato
l’ammortamento del costo d’acquisto da imputare in tre anni.
In caso di acquisto, la proprietà dei beni dovrà essere trasferita all’Ente Locale,
che le dovrà lasciare in uso al progetto o, nel caso di interruzione/fine delle
attività, dovrà, utilizzarli per almeno altri tre anni a fini sociali.
Non è ammesso il noleggio di beni durevoli acquistati in precedenza con altri
Fondi.
34. 34
Macrovoce G - Spese per l’assistenza 1/2
Micro voce G1 – vitto, abbigliamento, igiene - in questa voce rientrano tutte le
spese volte a garantire l’accoglienza materiale, mediante:
erogazione di denaro ai beneficiari, distribuzione di buoni alimentari pre-
pagati, buoni pasto o, in caso di centri collettivi, l’acquisto diretto da parte del
progetto dei generi alimentari.
Micro voce G4 – trasporti urbani: rientrano in questa voce anche le spese di
viaggio affrontate per l’audizione presso la Commissione territoriale o
nazionale e quelle di eventuale soggiorno legate a tale audizione, anche
effettuate da eventuali accompagnatori.
35. 35
Macrovoce G - Spese per l’assistenza 2/2
Micro voce G5 – Spese per scolarizzazione: sono le spese riconducibili alla
frequenza scolastica pubblica (non privata) dei beneficiari che rientrino nella
fascia di età che va dalla scuola materna a quella superiore di 1° e 2° grado.
Sono molto legate alla tipologia di beneficiari accolti.
Micro voce G6 – Pocket money: Erogazione di pocket money (min. 1,50 max 3,00
euro pro capite pro die) a nuclei familiari composti da 3 e 4 persone, si applica
una riduzione del 20%; per nuclei familiari di 5 o più persone, la riduzione
sarà invece del 30%.
Micro voce G7 – Alfabetizzazione: si tratta dei corsi organizzati a favore dei
beneficiari che non rientrino nella casistica disciplinata dalla precedente voce
G5. Si ricorda che lo SPRAR richiede che ai beneficiari vengano erogate
almeno 10 ore settimanali di lingua italiana.
Per tutte le erogazioni relative alle microvoci G1, G4 e G6, è
richiesta la predisposizione di un registro delle erogazioni
36. 36
Le erogazioni in favore dei beneficiari
Tramite ricariche di carte prepagate o bonifici su conti correnti bancari o postali
intestati ai beneficiari;
In contante, previa costituzione di un fondo cassa e compilazione del registro
erogazioni.
Per tutti i contributi in denaro (vitto, igiene personale, abbigliamento), la spesa
massima ammissibile è di 1.200,00 euro mensili
37. 37
Orientamento, assistenza sociale e tutela legale:
macro voci S e T
Voci S e T: si ricomprendono tutte quelle collaborazioni che sono volte a garantire il
corretto accesso ai servizi del territorio, attraverso attività di accompagnamento,
orientamento e mediazione, ed alla tutela legale e psico-socio-sanitaria. In tali
voci di spesa vanno allocate tutte le collaborazioni del personale che non opera
in maniera continuativa e stabile sul progetto.
• Attività di orientamento e assistenza sociale
• Mediazione culturale
• Informazione per i programmi di rimpatrio assistiti
• Orientamento ed informazione legale
• Supporto psico-socio-sanitario
38. 38
Macrovoce I - Integrazione 1/2
Nel prospetto finale non è possibile diminuire l’importo previsto nella macro voce I
(almeno il 7% del contributo richiesto) del PFP originario o già rimodulato. Tale importo
non potrà essere trasferito in altre voci del preventivo, ma, al massimo, potrà essere
ridistribuito all’interno delle micro voci che compongono la stessa spesa "I".
I costi ascritti alla voce I sono espressamente legate alle attività di inserimento socio-
economico dei beneficiari:
Micro voce I1 – Corsi di formazione professionale erogati da accreditati dalle Regioni.
Sono i costi legati alla formazione professionale per la (ri)qualificazione,
specializzazione, aggiornamento e perfezionamento dei beneficiari.
Micro voce I2 –I tirocini formativi e le borse lavoro sono i principali strumenti utilizzati
per favorire l’inserimento lavorativo. Sono rendicontabili tutti i costi legati a tali attività,
indennità comprese.
39. 39
Macrovoce I - Integrazione 2/2
Micro voce I3, contributo alloggio: erogazione fino ad un massimo di 6 mensilità
del canone di locazione di un contratto intestato al beneficiario uscente.
Ospitalità presso parenti/amici: rimborso spese max di € 200,00 al mese per sei
mesi. E’ obbligatorio produrre in questo caso la dichiarazione di ospitalità agli
organi competenti.
Micro voce I4: il contributo arredo può essere erogato per un importo complessivo
massimo di € 2.000,00. Il contratto di locazione, deve essere intestato al
beneficiario uscente.
Micro voce I5: il contributo straordinario per l’ uscita è pari a € 250,00 (pro capite
con riduzione del 20% nel caso di nuclei familiari composti da tre o quattro
persone; riduzione del 30% nel caso di nuclei superiori alle 5 persone ma
comunque fino ad un massimo di € 1.200,00). Non è cumulabile con il contributo
alloggio e/o arredi.
Micro voce I6 – Altre spese per l’integrazione.
Per tutte le erogazioni relative alle microvoci I5 e I6, è richiesta la
predisposizione di un registro delle erogazioni
40. 40
Macrovoce A: altre spese
Micro voce A1: le spese per incontri nazionali, convegni, corsi di formazione,
trasporto pubblico a favore del personale.
Micro voce A2: le spese afferenti a professionisti esterni impiegati per la gestione
amministrativa del personale stabilmente impiegato nel progetto (commercialisti
e/o consulenti del lavoro). Le spese per la supervisione esterna psicologica
all’equipe,
Micro voce A3: le spese relative all’assistenza dei beneficiari che non rientrano
nelle altre voci di budget (schede telefoniche internazionali; ricariche di cellulari;
spese per assicurazioni infortuni e responsabilità civile, acquisto di una bicicletta;
rette onnicomprensive di strutture autorizzate e/o accreditate, per l’accoglienza di
minori stranieri non accompagnati.
Micro voce A4: le spese per l’espletamento di pratiche burocratiche legate alla
presenza dei beneficiari sul territorio nazionale, garanzia fideiussoria bancaria o
assicurativa, costo degli eventuali oneri finanziari, costi bancari del conto corrente
dedicato, spese per il revisore, l’ IVA che l’Ente Locale dovesse sostenere a favore
dell’Ente gestore.
41. 41
Macrovoce Ci: I Costi Indiretti
Sono i costi indiretti sostenuti nell’attuazione del progetto. È possibile prevedere
un valore massimo del 10% rispetto all’importo totale dei costi diretti indicato
nella colonna “contributo richiesto”.
Micro voce Ci1: le spese telefoniche per utenze fisse e mobili usufruite dal
personale stabilmente impiegato
Micro voce Ci2: le spese di carburante per automezzi di servizio e/o per servizio
Micro voce Ci3: le spese di cancelleria
Micro voce Ci4: le spese generali per l’allestimento e/o gestione degli uffici di
supporto alle attività del progetto; spese di gestione di uffici appositamente
costituiti a supporto delle attività del progetto, quali l’affitto, l’essenziale
arredamento e le utenze
42. 42
La «cassetta degli attrezzi»
- DM 10/08/2016
- Circolare variazioni dei servizi di accoglienza integrata ex art. 22
- Manuale Operativo SPRAR
- Le circolari emanate dal Servizio Centrale e dal Ministero
Manuale unico di rendicontazione e relativi allegati. In particolare:
- SAL (Stato di Avanzamento Lavori)
- Registro generale delle spese
- Certificato del Revisore e relativi allegati
- Costo orario del personale
- Prospetto Unico di riepilogo del personale impiegato con profili
- Prospetto del versamento degli oneri fiscali e previdenziale
- Elenco delle strutture effettivamente utilizzate
- Registro delle erogazioni
- Registro delle presenze