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COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
2007-2008

michela.pollone@unito.it



23 novembre 2007




                           1
• 15 LEZIONI ENTRO IL 19 GENNAIO
               • TESTO ROVINETTI, 2007 “COMUNICAZIONE PUBBLICA. SAPERE
                      E FARE” + DISPENSE (disponibili a Natale)


               IMPOSTAZIONE DEL CORSO:
               • esemplificazione e casi
               • richiesta di navigazione, ricerca ed illustrazione di casi in aula
               • area di lavoro comune: blog:
               http://fire.rettorato.unito.it/blog/?area=Blog&action=ReadForm&id=346


                MATERIALE DIDATTICO (SUL BLOG)
                      * slide/dispense
                      * materiali di approfondimento
               • SCHEDA ANAGRAFICA STUDENTI


                                                                                       2
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
2007-2008
http://fire.rettorato.unito.it/blog/
                                                                  3
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
2007-2008
COME DEFINIRE LA COMUNICAZIONE PUBBLICA?


           1. Definizione restrittiva, focalizzata su soggetto emittente:
              tutta la comunicazione effettuata dalle amministrazioni pubbliche


           2. Definizione allargata, focalizzata su oggetto (contenuti di interesse
              collettivo) e su finalità (pubblica utilità)
              tutta la comunicazione che non ha fine di lucro, ma di pubblica utilità.


           Dal punto di vista normativo, In Italia, è la Legge 150/2000 “Disciplina
              delle attività di informazione e di comunicazione delle PA” che
              definisce la comunicazione pubblica




                                                                                         4
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
2007-2008
COME DEFINIRE LA COMUNICAZIONE PUBBLICA?
     LEGGE 150/2000 ART. 1
     ….
      1. Le disposizioni della presente legge, in attuazione dei principi che regolano la trasparenza e l’efficacia
        dell’azione amministrativa, disciplinano le attività di informazione e di comunicazione delle
     … pubbliche amministrazioni.
      4. Nel rispetto delle norme vigenti in tema di segreto di Stato, di segreto d’ufficio, di tutela della
        riservatezza dei dati personali e in conformità ai comportamenti richiesti dalle carte deontologiche,
        sono considerate attività di informazione e di comunicazione istituzionale quelle poste in essere in
        Italia o all’estero … volte a conseguire:
        a) l’informazione ai mezzi di comunicazione di massa, attraverso stampa, audiovisivi e strumenti
        telematici;
         b) la comunicazione esterna rivolta ai cittadini, alle collettività e ad altri enti attraverso ogni
        modalità tecnica ed organizzativa;
        c) la comunicazione interna realizzata nell’ambito di ciascun ente.
       5. Le attività di informazione e di comunicazione sono, in particolare, finalizzate a:
         a) illustrare e favorire la conoscenza delle disposizioni normative, al fine di facilitarne
         l’applicazione;
         b) illustrare le attività delle istituzioni e il loro funzionamento;
         c) favorire l’accesso ai servizi pubblici, promuovendone la conoscenza;
         d) promuovere conoscenze allargate e approfondite su temi di rilevante interesse pubblico e
         sociale;
         e) favorire processi interni di semplificazione delle procedure e di modernizzazione degli apparati
         nonché la conoscenza dell’avvio e del percorso dei procedimenti amministrativi;
         f) promuovere l’immagine delle amministrazioni, nonché quella dell’Italia, in Europa e nel mondo,
         conferendo conoscenza e visibilità ad eventi d’importanza locale, regionale, nazionale ed
         internazionale.
                                                                                                       5
    …
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
2007-2008
COME DEFINIRE LA COMUNICAZIONE PUBBLICA?

           ELEMENTI DEL PROCESSO COMUNICATIVO:
           * EMITTENTI:
                   •       amministrazioni pubbliche di ogni livello (comunitarie, nazionali, locali)
                   •       enti e società di servizio pubblico (municipalizzate, trasporto pubblico, …)
                   •       enti no profit
                   •       mass media
                   •       imprese


           * DESTINATARI:
                   •       cittadini, anche in forma associata
                   •       imprese, anche in forma associata
                   •       altre PA




                                                                                                          6
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
2007-2008
COME DEFINIRE LA COMUNICAZIONE PUBBLICA?

           ELEMENTI DEL PROCESSO COMUNICATIVO:
           * CANALI E STRUMENTI (non sono distintivi rispetto alla comunicazione commerciale):
                   •       azioni stampa e mass media
                   •       pubblicità su vari mezzi
                   •       editoria, materiale cartaceo
                   •       media interattivi (internet, telefonia mobile, tv digitale, …)
                   •       eventi
                   •       comunicazione interna
                   •       gestione qualità e relazioni con utenti-clienti (sportelli, numeri verdi, call center…)




                                                                                                                     7
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
2007-2008
COME DEFINIRE LA COMUNICAZIONE PUBBLICA?

          ELEMENTI DEL PROCESSO COMUNICATIVO:
          * CONTENUTI (distintivi rispetto alla comunicazione commerciale)
                 •     comunicazione istituzionale: l’organizzazione presenta sé stessa, sue missione,
                       strutture e organizzazione,crea o modifica sua immagine.
                 •     comunicazione di servizio: l’organizzazione presenta e promuove i suoi servizi e le
                       modalità di erogazione e fruizione
                 •     comunicazione sociale: l’organizzazione promuove comportamenti virtuosi in
                       alternativa a comportamenti socialmente dannosi, promuove sensibilità si temi di
                       interesse comune
                 •     comunicazione interna: l’organizzazione comunica con i suoi dipendenti al fine di
                       aumentare identità, senso di appartenenza ed efficienza
                 •     comunicazione normativa: rende visibili, trasparenti, fa circolare le decisioni
                       legislative

          *CONTENUTI “BORDER LINE”:
                 •     organizzazione dà servizio pubblico, ma a fine di lucro (es: FFSS)
                 •     impresa promuove comportamento virtuoso, ma ha fine di lucro (es: ambito
                       ecologia)
                 •     ente no profit promuove tema non di interesse collettivo condiviso, ma settoriale (es:
                       ambiente, consumerismo, aborto vs diritto alla vita, …)
                 •     tema è di interesse pubblico, ma è anche “political issue”                               8
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
2007-2008
COME DEFINIRE LA COMUNICAZIONE PUBBLICA?

          ELEMENTI DISTINTIVI
          •     CONTENUTI:   vedi sopra
          •     OBIETTIVI:   pubblica utilità, pubblico interesse
          •     ETICA:       particolare attenzione a trasparenza e correttezza
                             dell’informazione, ad accessibilità ad informazione per tutti i
                             cittadini, per i quali essere informati e comunicare con la PA è un
                             diritto




                                                                                                   9
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
2007-2008
EVOLUZIONE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA IN ITALIA

          FASI:
          0. LATENZA
          1. VETRINA
          2. ISTITUZIONALIZZAZIONE (da funzione discrezionale delle PA a obbligo istituzionale)
          3. INTERATTIVITA’, DIGITALIZZAZIONE, MARKETING




          IN PARALLELO CON:
          a.    evoluzione del sistema dei media
          b.    riorganizzazione dell’amministrazione pubblica e concomitante evoluzione
                normativa
          c.    crescita e legittimazione di disciplina di studio e ricerca, con impianto anche teorico
          d.    crescita e definizione di professionalità, tecniche e strumenti




                                                                                                          10
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
2007-2008
CASI




                                  11
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
2007-2008
COMUNICAZIONE
                           ISTITUZIONALE,
                           REGIONE
                           PIEMONTE         12
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
2007-2008
COMUNICAZIONE
                           SOCIALE,
                           PROVINCIA
                           TORINO




                                       13
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
2007-2008
COMUNICAZIONE SOCIALE,
                           ASSOCIAZIONE ITALIANA
                           RICERCA SUL CANCRO
                                                    14
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
2007-2008
COMUNE DI TORINO, SITO WEB,
                           COMUNICAZIONE                 15
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
                           ISTITUZIONALE E DI SERVIZIO
2007-2008
INFORMAGIOVANI COMUNE DI TORINO,
                           COMUNICAZIONE DI SERVIZIO, DIRETTA
                           (SPORTELLO) E VIA CANALE WEB,
                                                                16
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
                           DIRETTA A TARGET “GIOVANI”
2007-2008
COMUNE DI TORINO, COMUNICAZIONE DI
                           SERVIZIO,DIRETTA A TARGET “GIOVANI”,
                           VIA WEB E PUBBLICAZIONE (GUIDA)        17
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
2007-2008
PROVINCIA DI TORINO, MEDIA AGENCY =
                           UFFICIO STAMPA O VPO (VIRTUAL PRESS
                                                                 18
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
                           OFFICE)
2007-2008
COMUNE DI ASTI, UFFICIO RELAZIONI CON
                           IL PUBBLICO
                                                                   19
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
2007-2008
MINISTERO DELLA SALUTE,
                           COMUNICAZIONE NORMATIVA
                                                     20
COMUNICAZIONE PUBBLICA 1
2007-2008

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  • 2. • 15 LEZIONI ENTRO IL 19 GENNAIO • TESTO ROVINETTI, 2007 “COMUNICAZIONE PUBBLICA. SAPERE E FARE” + DISPENSE (disponibili a Natale) IMPOSTAZIONE DEL CORSO: • esemplificazione e casi • richiesta di navigazione, ricerca ed illustrazione di casi in aula • area di lavoro comune: blog: http://fire.rettorato.unito.it/blog/?area=Blog&action=ReadForm&id=346 MATERIALE DIDATTICO (SUL BLOG) * slide/dispense * materiali di approfondimento • SCHEDA ANAGRAFICA STUDENTI 2 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 2007-2008
  • 3. http://fire.rettorato.unito.it/blog/ 3 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 2007-2008
  • 4. COME DEFINIRE LA COMUNICAZIONE PUBBLICA? 1. Definizione restrittiva, focalizzata su soggetto emittente: tutta la comunicazione effettuata dalle amministrazioni pubbliche 2. Definizione allargata, focalizzata su oggetto (contenuti di interesse collettivo) e su finalità (pubblica utilità) tutta la comunicazione che non ha fine di lucro, ma di pubblica utilità. Dal punto di vista normativo, In Italia, è la Legge 150/2000 “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle PA” che definisce la comunicazione pubblica 4 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 2007-2008
  • 5. COME DEFINIRE LA COMUNICAZIONE PUBBLICA? LEGGE 150/2000 ART. 1 …. 1. Le disposizioni della presente legge, in attuazione dei principi che regolano la trasparenza e l’efficacia dell’azione amministrativa, disciplinano le attività di informazione e di comunicazione delle … pubbliche amministrazioni. 4. Nel rispetto delle norme vigenti in tema di segreto di Stato, di segreto d’ufficio, di tutela della riservatezza dei dati personali e in conformità ai comportamenti richiesti dalle carte deontologiche, sono considerate attività di informazione e di comunicazione istituzionale quelle poste in essere in Italia o all’estero … volte a conseguire: a) l’informazione ai mezzi di comunicazione di massa, attraverso stampa, audiovisivi e strumenti telematici; b) la comunicazione esterna rivolta ai cittadini, alle collettività e ad altri enti attraverso ogni modalità tecnica ed organizzativa; c) la comunicazione interna realizzata nell’ambito di ciascun ente. 5. Le attività di informazione e di comunicazione sono, in particolare, finalizzate a: a) illustrare e favorire la conoscenza delle disposizioni normative, al fine di facilitarne l’applicazione; b) illustrare le attività delle istituzioni e il loro funzionamento; c) favorire l’accesso ai servizi pubblici, promuovendone la conoscenza; d) promuovere conoscenze allargate e approfondite su temi di rilevante interesse pubblico e sociale; e) favorire processi interni di semplificazione delle procedure e di modernizzazione degli apparati nonché la conoscenza dell’avvio e del percorso dei procedimenti amministrativi; f) promuovere l’immagine delle amministrazioni, nonché quella dell’Italia, in Europa e nel mondo, conferendo conoscenza e visibilità ad eventi d’importanza locale, regionale, nazionale ed internazionale. 5 … COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 2007-2008
  • 6. COME DEFINIRE LA COMUNICAZIONE PUBBLICA? ELEMENTI DEL PROCESSO COMUNICATIVO: * EMITTENTI: • amministrazioni pubbliche di ogni livello (comunitarie, nazionali, locali) • enti e società di servizio pubblico (municipalizzate, trasporto pubblico, …) • enti no profit • mass media • imprese * DESTINATARI: • cittadini, anche in forma associata • imprese, anche in forma associata • altre PA 6 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 2007-2008
  • 7. COME DEFINIRE LA COMUNICAZIONE PUBBLICA? ELEMENTI DEL PROCESSO COMUNICATIVO: * CANALI E STRUMENTI (non sono distintivi rispetto alla comunicazione commerciale): • azioni stampa e mass media • pubblicità su vari mezzi • editoria, materiale cartaceo • media interattivi (internet, telefonia mobile, tv digitale, …) • eventi • comunicazione interna • gestione qualità e relazioni con utenti-clienti (sportelli, numeri verdi, call center…) 7 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 2007-2008
  • 8. COME DEFINIRE LA COMUNICAZIONE PUBBLICA? ELEMENTI DEL PROCESSO COMUNICATIVO: * CONTENUTI (distintivi rispetto alla comunicazione commerciale) • comunicazione istituzionale: l’organizzazione presenta sé stessa, sue missione, strutture e organizzazione,crea o modifica sua immagine. • comunicazione di servizio: l’organizzazione presenta e promuove i suoi servizi e le modalità di erogazione e fruizione • comunicazione sociale: l’organizzazione promuove comportamenti virtuosi in alternativa a comportamenti socialmente dannosi, promuove sensibilità si temi di interesse comune • comunicazione interna: l’organizzazione comunica con i suoi dipendenti al fine di aumentare identità, senso di appartenenza ed efficienza • comunicazione normativa: rende visibili, trasparenti, fa circolare le decisioni legislative *CONTENUTI “BORDER LINE”: • organizzazione dà servizio pubblico, ma a fine di lucro (es: FFSS) • impresa promuove comportamento virtuoso, ma ha fine di lucro (es: ambito ecologia) • ente no profit promuove tema non di interesse collettivo condiviso, ma settoriale (es: ambiente, consumerismo, aborto vs diritto alla vita, …) • tema è di interesse pubblico, ma è anche “political issue” 8 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 2007-2008
  • 9. COME DEFINIRE LA COMUNICAZIONE PUBBLICA? ELEMENTI DISTINTIVI • CONTENUTI: vedi sopra • OBIETTIVI: pubblica utilità, pubblico interesse • ETICA: particolare attenzione a trasparenza e correttezza dell’informazione, ad accessibilità ad informazione per tutti i cittadini, per i quali essere informati e comunicare con la PA è un diritto 9 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 2007-2008
  • 10. EVOLUZIONE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA IN ITALIA FASI: 0. LATENZA 1. VETRINA 2. ISTITUZIONALIZZAZIONE (da funzione discrezionale delle PA a obbligo istituzionale) 3. INTERATTIVITA’, DIGITALIZZAZIONE, MARKETING IN PARALLELO CON: a. evoluzione del sistema dei media b. riorganizzazione dell’amministrazione pubblica e concomitante evoluzione normativa c. crescita e legittimazione di disciplina di studio e ricerca, con impianto anche teorico d. crescita e definizione di professionalità, tecniche e strumenti 10 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 2007-2008
  • 11. CASI 11 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 2007-2008
  • 12. COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE, REGIONE PIEMONTE 12 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 2007-2008
  • 13. COMUNICAZIONE SOCIALE, PROVINCIA TORINO 13 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 2007-2008
  • 14. COMUNICAZIONE SOCIALE, ASSOCIAZIONE ITALIANA RICERCA SUL CANCRO 14 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 2007-2008
  • 15. COMUNE DI TORINO, SITO WEB, COMUNICAZIONE 15 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 ISTITUZIONALE E DI SERVIZIO 2007-2008
  • 16. INFORMAGIOVANI COMUNE DI TORINO, COMUNICAZIONE DI SERVIZIO, DIRETTA (SPORTELLO) E VIA CANALE WEB, 16 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 DIRETTA A TARGET “GIOVANI” 2007-2008
  • 17. COMUNE DI TORINO, COMUNICAZIONE DI SERVIZIO,DIRETTA A TARGET “GIOVANI”, VIA WEB E PUBBLICAZIONE (GUIDA) 17 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 2007-2008
  • 18. PROVINCIA DI TORINO, MEDIA AGENCY = UFFICIO STAMPA O VPO (VIRTUAL PRESS 18 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 OFFICE) 2007-2008
  • 19. COMUNE DI ASTI, UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO 19 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 2007-2008
  • 20. MINISTERO DELLA SALUTE, COMUNICAZIONE NORMATIVA 20 COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 2007-2008