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BILANCIO ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
#OPENCAMERA
UNA FINESTRA SUL PARLAMENTO PER UN CORRETTO E
NECESSARIO RAPPORTO TRA PARLAMENTO, ELETTI E TERRITORIO
REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015
O N . E M A N U E L E L O D O L I N I
“Pochi avranno la grandezza necessaria per piegare la
storia, ma ciascuno di noi può cambiare una piccola
cosa nel mondo. E con la somma di tutte le piccole
azioni sarà scritta la storia di una generazione”.
Robert Kennedy
Sono nato ad Ancona il 12 agosto 1977. 

Ho iniziato ad interessarmi di politica quando ero
poco più che ragazzo nella stagione dell’Ulivo,
seguendone il percorso fino alla nascita del PD.
Sono stato eletto alla Camera per la prima volta in
occasione delle elezioni politiche del 2013 dopo aver
vinto le Parlamentarie (primarie per la scelta dei
parlamentari) in provincia di Ancona.
Nel corso dell’attuale legislatura sono stato nominato membro della
Commissione Finanze e della Commissione Bicamerale per gli Affari
Regionali. Sono componente della Direzione Nazionale del PD.

➡In carica dal 15/03/12013
➡Eletto nella circoscrizione XIV (MARCHE). Lista di elezione PARTITO
DEMOCRATICO.
➡Iscritto al gruppo parlamentare PARTITO DEMOCRATICO dal 19
marzo 2013.
➡Componente della VI COMMISSIONE (FINANZE) dal 7 maggio 2013.
➡Componente della COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LE
QUESTIONI REGIONALI dal 19 luglio 2013.
➡Membro della Direzione Nazionale del PD

!2
ON. EMANUELE LODOLINI

 La XVII Legislatura della
Repubblica Italiana è
entrata nel
v i v o e s t a
producendo
riforme che il
P a e s e
attendeva da
d e c e n n i .
A n c h e
quest’anno
a v v e r t o
l’esigenza di
t i r a r e l e
s o m m e
s u l l ’ a t t i v i t à
svolta nel 2015 ,
f a c e n d o u n
b i l a n c i o d i
quanto fatto
s i n o r a e
t r a c c i a n d o i
propositi per il
tempo a venire.
D a l m i o
osservatorio le
c o s e p i ù
significative del
2015 sono state
due: l’elezione
del Presidente
della Repubblica
S e r g i o
Mattarella, un
e s i t o n o n
s c o n t a t o ,
ricordando tutti noi i 101
c h e a ff o s s a r o n o l a
candidatura di Romano
Prodi e il processo di
riforma della Costituzione,
che si sta portando a
compimento e sul quale a
breve i cittadini saranno
chiamati a dare un giudizio
c o n i l r e f e r e n d u m
confermativo. Una riforma
che ridisegna le nostre
istituzioni democratiche,
superando il bicameralismo
paritario, verso un modello
di una compiuta
“d e m o c r a z i a
decidente” .
A fine 2015 ho
dato alle stampe
il mio primo
libro, frutto di
u n a l u n g a
intervista estiva
c o n l a
g i o r n a l i s t a
M a r i a
Manganaro. Si intitola
“Nel tempo che cambia”
ed è una riflessione sulla
mia vicenda politica che mi
ha portato a svolgere
l’incarico di parlamentare,
una storia che è individuale,
ma collettiva, di una
generazione di ragazzi della
!3
PREMESSA
provincia di Ancona che
h a n n o v i s s u t o d a
protagonisti la stagione
dell’Ulivo e la nascita del
PD e che sono chiamati a
misurarsi con questa
stagione di riforme e di
profondi cambiamenti della
politica.
Disciplina e onore, come
recita la Costituzione,
t r a s p a r e n z a e u n
rendiconto costante della
mia attività alla Camera
dei Deputati e sul
territorio, sono per me
l’unico modo possibile
per esercitare al meglio
i l r u o l o d i
P a r l a m e n t a r e e
recuperare la fiducia
e la stima delle
persone nei confronti
della buona Politica.
Mi sono reso conto
che  molto spesso le
p e r s o n e n o n s a n n o
completamente che cosa
fa un parlamentare ed è
bene spiegarlo. Fornire
m a t e r i a l e d i
a p p r o f o n d i m e n t o
sulle  iniziative che ci
vedono impegnati in
Parlamento è importante
per dare argomenti di
riflessione e strumenti ai
nostri iscritti e ai cittadini.
Al contempo, è essenziale
per chi fa politica provare a
comunicare in modo
semplice e accessibile la
complessità dei problemi
del Paese e le misure che si
mettono in campo per
provare a dare le risposte
necessarie.
S o n o s t a t i a n n i
impegnativi, ma anche
entusiasmanti, iniziati in
modo molto difficile per il
Partito Democratico, dopo
un risultato elettorale che
purtroppo non ci ha
garantito la maggioranza
in entrambi i rami del
Parlamento. L’inizio della
l e g i s l a t u r a è s t a t o
caratterizzato da uno stallo
istituzionale.
Il 29 aprile del 2013 ho dato
il primo voto di fiducia al
G o v e r n o L e t t a , u n a
decisione sofferta, ma
l’unica praticabile vista la
necessità di dare un
g o v e r n o a l P a e s e e
l’impossibilità di trovare
un’alternativa ad un
e s e c u t i v o d i g r a n d e
co alizione con forze
alternative al Partito
Democratico. 
A partire dal febbraio 2014,
il PD è riuscito ad imporre
una svolta con un nuovo
Governo guidato dal
Segretario del Partito,
Matteo Renzi.
Il nuovo Governo
si è posto obiettivi
chiari, ambiziosi.
Fare dell’Italia un
Paese più semplice
, più coraggioso,
più competitivo.
Per far questo è
necessario colpire
le posizioni di
rendita: una sfida
complessa che per molto
t e m p o è s t a t a
i m p e r d o n a b i l m e n t e
rinviata. Ma che deve essere
o g g i a ff r o n t a t a ,
nonostante da più parti si
levino le consuete critiche
distruttive, le profezie di
sventura e i tentativi di
sabotaggio di chi tenta di
difendere i propri privilegi.
!4
Molte riforme sono state
avviate. Alcune sono a
buon punto, come la
riforma costituzionale.
Altre quelle concluse come
quella elettorale, quella
sulla scuola, altre ancora
stanno già iniziando a dare
risultati: il Jobs
Act che ha già
cambiato la
vita di decine
di migliaia di
precari, che si
s o n o v i s t i
riconoscere  un
contratto a
t e m p o
indeterminato
o dello sconto
fiscale degli 80
e u r o , f o r s e l a p i ù
ambiziosa  diminuzione
delle tasse nella storia della
Repubblica.
Nel mio lavoro quotidiano
all’interno delle istituzioni
ho cercato di valorizzare il
nostro territorio al quale
sono da sempre molto
legato, raccogliendone le
istanze, le richieste e i
problemi e portandoli
nelle  Istituzioni. Non mi
sono mai tirato indietro nel
confronto  con le comunità
locali per raggiungere
soluzioni concrete, avendo
sempre come obiettivo lo
sviluppo economico e il
benessere delle persone. Ne
è un esempio le diverse crisi
aziendali che ho seguito
direttamente in questi anni
In questi quasi due anni
alla Camera dei Deputati
ed in Commissione Finanze
ho presentato diversi atti,
che potete consultare
anche in questo rapporto e
che sono pubblicati in
tempo reale sulla mia
pagina personale del sito
della Camera e sul mio sito
internet.
La presenza in aula e anche
in commissione è un
d o v e r e e d e l e m e n t o
imprescindibile dell’attività
di un parlamentare, che si
deve coniugare con la
presenza costante sul
territorio e con l’attività
politica.
In questi mesi ho voluto
costantemente informare
gli iscritti, gli elettori ed i
simpatizzanti del Partito
Democratico così come
tutti i cittadini tramite
l’invio di periodiche
c o m u n i c a z i o n i d i
rendiconto delle mie
attività. Il mio lavoro
parlamentare così come i
comunicati stampa e le
iniziative sul territorio,
sono pubblicati sul mio sito
e sui miei profili sui social
network , Facebook e
Twitter.
Il contatto personale ed il
confronto costante sono
essenziali per potere
svolgere al meglio questo
i n c a r i c o , p e r c h é l e
s o l l e c i t a z i o n i c h e
provengono dai cittadini,
dagli enti locali, dalle
associazioni e dalle parti
sociali rappresentano uno
stimolo all’iniziativa
parlamentare e allo stesso
tempo è importante che le
p e r s o n e a b b i a n o
consapevolezza di quanto
a v v i e n e n e l l e a u l e
parlamentari. Questa è
l’unica risposta possibile al
populismo.
Prima di tutto le occasioni
di incontro, ma è necessario
parlare in modo chiaro e
accessibile, oltre che
utilizzare tutti i mezzi di
comunicazione disponibili,
la stampa, il sito internet e i
!5
s o c i a l n e t w o r k , p e r
raggiungere la platea più
ampia di persone
La mia pagina personale
c o n t i e n e t u t t e l e
i n f o r m a z i o n i l e g a t e
all’attività svolta in aula e
i n c o m m i s s i o n e , l a
situazione patrimoniale e
la rendicontazione delle
spese sostenute nella
s c o r s a c a m p a g n a
elettorale.
In un’ottica di estrema
trasparenza, aggiungo
alcuni dati che non sono
rappresentati nella scheda,
ma che ritengo sia utile
comunicare. Provvedo a
versare una quota al
P a r t i t o D e m o c ra t i c o
regionale.
All’atto della candidatura il
Partito  delle Marche ha
chiesto a tutti i candidati, e
quindi anche a me, 30 mila
euro di contributo. A
dicembre 2015, in forte
anticipo rispetto alla fine
della legislatura, fissata nel
2018, ho già onorato per
intero questo impegno.
Inoltre verso ogni mese
1.500 euro al PD nazionale
e verso una quota ulteriore
al PD delle Marche. La mia
attività sarebbe inoltre
molto difficile senza il
s u p p o r t o d i u n
collaboratore che mi aiuta
n e l l a m i a a t t i v i t à
p a r l a m e n t a r e e s u l
territorio, rapporto definito
da un regolare contratto di
collaborazione depositato
a l l a
Camera dei
Deputati.
A c a r i c o
mio ci sono
a n c h e l e
spese per il
professionista che provvede
al calcolo contributivo,
r e t r i b u t i v o d e l
c o l l a b o ra t o re e a l l a
regolarizzazione di tutta la
documentazione a mio
carico.
NON ho tessere per il
cinema, gli stadi o altro.
Se vado PAGO.
Inoltre, pur potendo
usufruire di tessera per la
l i b e r a c i r c o l a z i o n e
autostradale, NON ho
ritirato il telepass per
l’autostrada. 
Sono primo firmatario di
sei Progetti di Legge.
Il primo è una Progetto di
Legge Costituzionale che
prevede la "Introduzione
dell'articolo 21-bis della
Costituzione, recante il
riconoscimento del diritto
universale di accesso alla
rete internet". Vorrebbe
costituzionalizzare il
principio del libero accesso
alla rete.
La seconda proposta di
legge è a tutela delle nostre
s p i a g g e e p r e v e d e
l ’ i n t r o d u z i o n e d i
d i s p o s i z i o n i p e r i l
contrasto del fenomeno
dell'erosione costiera
lungo il litorale adriatico
delle Marche e per la
valorizzazione turistica del
territorio.
L a t e r z a r i g u a r d a
l’istituzione della figura
professionale del tecnico
di ecocardiografia.
Il quarto Progetto di Legge
riguarda il Museo Tattile
Statale Omero e vuole
reperire risorse aggiuntive
p e r g a r a n t i r n e i l
funzionamento.
!6
L a q u i n t a p r o p o s t a
riguarda un tema a me
molto caro e che ho seguito
da vicino. La fusione dei
piccoli Comuni.
Sull’esempio del Comune di
Tr e c a s t e l l i , r i t e n g o
necessario avviare un
percorso di aggregazione
per fusione dei piccoli
Comuni. Il tema è di stretta
attualità ed ha fatto molto
discutere.
I l s e s t o D L c h e h o
presentato come primo
fi r m a t a r i o r i g u a r d a
l’istituzione del
Parco Nazionale
d e l M o n t e
Conero.
H o p o i c o -
firmato altri 181
disegni di legge.
Ad oggi sono
primo firmatario
d i 1 0 6
e m e n d a m e n t i e c o -
fi r m a t a r i o d i 3 0 9
emendamenti.
Tr a d i e s s i s e g n a l o
l’emendamento, accolto
dal Governo e inserito nel
Decreto Destinazione Italia,
che rende legittima la
cessione di aziende in
esercizio nell’ambito di un
procedimento fallimentare.
Principio che avremmo
voluto applicato alla
vicenda J&P per la tutela dei
700 lavoratori della ex
Antonio Merloni.
Ho presentato come primo
firmatario 8 ordini del
giorno in Assemblea alla
Camera e ne ho co-firmati
47.
Sono primo firmatario di
una mozione parlamentare
s u g l i e ff e t t i d e l
cambiamento climatico, la
cosiddetta resilienza.
Sono stato firmatario di
una mozione parlamentare,
presentata in un convegno
a d A n c o n a c o n
l’europarlamentare Gianni
Pittella, sulla costituzione
d e l l a M a c r o r e g i o n e
Adriatico Ionica.
H o a v u t o m o d o d i
occuparmi spesso dei
ritardi infrastrutturali delle
M a r c h e n e g l i a t t i
p a r l a m e n t a r i d a m e
promossi.
Mi sono occupato del Porto
di Ancona e degli aspetti
c o l l e g a t i a l l a s u a
v a l o r i z z a z i o n e e
autonomia. Obiettivo
raggiunto con il recente
potenziamento dell’AP. Ho
p r e s e n t a t o
u n’ i nt e r ro g a z i o n e a l
M i n i s t e r o d e l l e
I n f r a s t r u t t u r e e d e i
Trasporti per rimarcare la
necessità d’inserire le
infrastrutture di Marche e
Umbria in un “sistema
integrato di trasporto di
rilevanza europea”. Ho
p r e s e n t a t o
u n ’ i n t e r r o g a z i o n e e
organizzato un importante
incontro pubblico sul
rischio d’infiltrazioni della
c r i m i n a l i t à . M o l t o
i m p o r t a n t e è s t a t a
l’approvazione alla Camera
della “Legge quadro in
materia d’interporti e di
piattaforme logistiche”, di
cui sono tra i primi
firmatari.
Da neoparlamentare ho
d e p o s i t a t o
un’interrogazione sul
raddoppio della SS 16 tra
Falconara e la località
B a r a c c o l a , u n’o p e r a
s t r a t e g i c a p e r i l
!7
collegamento con la
viabilità nazionale di porto,
interporto ed aeroporto e
un’interrogazione sulla
realizzazione del bypass
ferroviario di Falconara.
H o s o t t o s c r i t t o
un’interpellanza sul blocco
d e i c a n t i e r i d e l l a
quadrilatero nel tratto
Perugia Ancona.
Mi sono occupato anche di
A e r d o r i c a e
dell’Aeroporto Raffaello
Sanzio di Falconara; ho
chiesto al Governo con
u n’ i nt e r ro g a z i o n e d i
assumere l’iniziativa per un
piano industriale che dia
una prospettiva di crescita
all’aeroporto. Con un’altra
interrogazione mi sono
occupato della criticità del
collegamento aereo tra
F a l c o n a r a - R o m a e
viceversa.
Portano la mia firma
L e g g i i m p o r t a n t i
approvate in questa
Legislatura, come ad
esempio la Delega Fiscale,
la Delega per il riordino
delle disposizioni in
materia di Protezione
Civile
H o s o t t o s c r i t t o u n a
mozione parlamentare per
chiedere al Governo di
assumere un’iniziativa in
s e d e e u r o p e a p e r
p r o m u o v e r e i l
“prolungamento del
c o r r i d o i o b a l t i c o -
adriatico”, in modo da
re a l i z z a re u n a l i n e a
ferroviaria ad alta velocità
lungo la direttrice Ancona-
Pescara-Bari-Taranto-Lecce.
H o d e p o s i t a t o
u n’ i nt e r ro g a z i o n e a l
Ministero del Lavoro e a
quello delle Infrastrutture
sui 40 lavoratori a rischio
esubero addetti alla pulizia
dei treni nel cantiere di
Ancona.
Con gli altri colleghi
marchigiani abbiamo
r i p e t u t a m e n t e fa t t o
presente al Ministero delle
I n f r a s t r u t t u r e e d e i
Trasporti e ai vertici delle
FS, con lettere, incontri e
interrogazioni, il degrado di
alcuni treni in servizio nella
tratta marchigiana e la
c a re n z a d i a d e g u a t i
collegamenti ferroviari con
Roma. Ho presentato
un’interrogazione sui
ritardi del trasporto
f e r r o v i a r i o e s u l l a
soppressione di alcuni treni
per i pendolari e una sulla
sospensione dei lavori
della linea ferroviaria
Orte-Falconara.
Mi sono schierato conto la
chiusura delle stazioni della
Polfer di Fabriano e
Falconara, depositando
u n ’ i n t e r r o g a z i o n e
p a r l a m e n t a r e e
i n c o n t r a n d o i l
Sottosegretario Bocci per
scongiurare la chiusura.
Ho visitato il carcere
circondariale di Montacuto
e d e p o s i t a t o
un’interrogazione per
chiedere al Governo il
completamento della
pianta organica della
polizia penitenziaria,
presente nella struttura.
Ho incontrato i precari del
CNR–Istituto di Scienze
del Mare di Ancona e
chiesto al Governo, con
specifica interrogazione, di
p r e s e r v a r e q u e s t a
eccellenza, avviando un
percorso di stabilizzazione
del personale.
Sempre in tema di precari
h o p r e s e n t a t o
emendamenti al testo di
riforma della Pubblica
Amministrazione, per
sanare la posizione dei
5000 precari della giustizia,
dislocati nei vari uffici
giudiziari che da anni
attendono una soluzione.
Ho seguito da vicino le
vertenze di numerose
aziende in crisi della
Provincia di Ancona,
!8
chiedendo la proroga degli
ammortizzatori in deroga e
favorendo incontri con il
Governo. Ho presentato
interrogazioni parlamentari
sulla ex Antonio Merloni,
Indesit, sui cantieri CNR di
Ancona, sul gruppo Cava
Gola della Rossa, sulla
Bagherra Italia, Bizzarri,
Tecnowind, Ghergo, TVRS,
Roal Electronics, A&G e
altre ancora, come da
documentazione allegata.
Più volte mi sono occupato
dei piccoli Comuni. Ho
seguito da vicino la nascita
di Trecastelli e il complesso
iter di fusione tra Castel
Colonna, Ripe e Monterado,
promuovendo incontri con
il Governo.
Sono tra i primi firmatari
della legge sui piccoli
Comuni, dell’appello
“sblocca appalti” per i
Comuni non capoluogo e di
un’interrogazione per lo
sblocco dei fondi per
l’emergenza neve del 2012.
Ho anche interrogato il
G o v e r n o s u l p a r c o
archeologico Città Romana
di Suasa.
Una tematica molto
sentita dai Comuni era
quella degli abbruciamenti
in agricoltura dei residui di
sfalci e potature. Ad inizio
legislatura ho presentato
un’apposita interrogazione.
Positivo è stato lo stop del
Governo alle sanzioni agli
agricoltori.
Per quanto riguarda il
p r o g r a m m a “ 6 0 0 0
campanili” ho interrogato
il Ministro per chiedere il
r i fi n a n z i a m e n t o d e i
p r o g e t t i r i t e n u t i
ammissibili, ma esclusi
dalla graduatoria, per
l’eccessiva penalizzazione
dei Comuni delle Marche.
Ho inviato una lettera al
Ministro Giannini per
portarlo a conoscenza della
situazione dei docenti
precari della scuola nella
Provincia di Ancona,
inseriti nelle graduatorie ad
esaurimento.
Ho firmato interrogazioni
al Ministro delle Finanze
sulla vicenda di Banca
Marche e sulla necessità di
una sua ricapitalizzazione.
Ho interrogato il Ministero
d e l l ’A m b i e n t e s u l l e
esalazioni e sull’incidente
del luglio 2013 della
raffineria Api di Falconara
e sull’incendio presso
l ’ a z i e n d a C a s a l i d i
Falconara.
C o n t r o i l r i s c h i o
depotenziamento del
r e p a r t o d i
o d o n t o s t o m a t o l o g i a
chirurgica e speciale
dell’ospedale di Torrette
ho depositato una specifica
i n t e r r o g a z i o n e
parlamentare.
!9
REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
0 4000 8000 12000 16000
Presenze Assenze (*)
Presente in 15103
votazioni elettroniche
Ultima votazione: 28/01/2016
(*) Con assenza si intendono i casi di non partecipazione al voto: sia quello in
cui il parlamentare è fisicamente assente (e non in missione) sia quello in cui è
presente ma non vota.
!10
REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
tipo di atto:
Primo
firmatario:
Co-
firmatario Relatore
disegno di legge 6 181 1
mozione 1 48
interpellanza 44
interrogazione a risposta
orale
17
interrogazione a risposta
scritta
72 44
interrogazione in
commissione
25 41
risoluzione in commissione 3 22
risoluzione conclusiva 1 7
odg in assemblea 8 47
emendamenti 106 309
!11
REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
COMMISSIONE FINANZE
La Commissione Finanze è una delle 14 commissioni
permanenti della Camera. È chiamata ad occuparsi di
molti argomenti importanti: la politica fiscale, il
contrasto all’evasione/elusione, tutto ciò che attiene a
banche e assicurazioni, le fondazioni bancarie, i giochi.
Qui si discute anche di demanio, finanza pubblica, enti
locali, patto di stabilità, accise, evasione fiscale. Attualmente è presieduta da
Maurizio Bernardo (NCD), che nel luglio 2015 è subentrato a Daniele Capezzone
(FI). Faccio parte di questa commissione dall'inizio della legislatura.
Di seguito alcuni dei principali provvedimenti di cui mi sono occupato assieme ai mie
colleghi con una breve descrizione contenuto di ciascuno.
BANCHE POPOLARI
È stato uno dei provvedimenti più ostici, di cui si è parlato poco sui grandi
media nonostante le sue importanti implicazioni (come quella di una serie di
aggregazioni di istituti). Il testo indirizza una serie di cambiamenti necessari
per rendere più solido il sistema creditizio e in particolare questa particolare
tipologia di banche che, nonostante siano quotate in borsa in alcuni casi e
distribuiscano utili come tutte le spa, mantengono una forma societaria
cooperativa. Con sacche di privilegio per pochi 'notabili' che spesso si
susseguono nel ricoprire le cariche di vertice di questi istituti impedendo di
restare al passo con le evoluzioni del mercato.
CONTRO L’EVASIONE FISCALE
Il contrasto all'evasione fiscale è stato uno dei temi su cui abbiamo lavorato
di più in commissione Finanze alla Camera. Non con un solo provvedimento,
ma con più azioni tra loro connesse. A cominciare dalla legge sul rientro dei
capitali, che ha fatto rientrare in Italia miliardi di euro di capitale e 4 miliardi
di euro di gettito aggiuntivo per lo Stato. Una legge che ha potuto funzionare
grazie ad una serie di accordi bilaterali con alcuni "paradisi fiscali" portati
avanti dal Governo e dalla Commissione insieme. Cito solo quelli più
!12
REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
importanti: Svizzera, Città del Vaticano, Liechtenstein, Principato di Monaco.
Grazie alla dichiarazione dei redditi pre-compilata, sono stati individuati oltre
200mila italiani che avevano "dimenticato" di pagare le tasse o commesso
errori di calcolo.
LEGGE SULLA CONCORRENZA
Un altro terreno su cui ho lavorato tantissimo assieme ai miei colleghi della
Commissione Finanze (in congiunta con quelli delle Attività produttive) è
stato quello della prima legge sulla concorrenza varata dal parlamento, su cui
l'Italia era in ritardo di sei anni. Una legge che contrasta le rendite di
posizione e va incontro ai cittadini. I punti principali. Rc auto: previsto un
intervento per i meccanismi di calcolo dei risarcimenti che tiene insieme
strumenti efficaci contro le truffe e una maggiore tutela dei danneggiati.
Sconti sulle polizze assicurative per chi accetta di installare la scatola nera e
altri strumenti anti-frode. Energia, abbiamo garantito che il passaggio al
mercato libero avvenga in modo graduale e produca risparmi reali per i
consumatori. Fondi pensione, con le norme approvate, vengono abbreviati i
termini per l’anticipo dell’erogazione delle prestazioni pensionistiche.
Telefonia e TV, meno vincoli e più chiarezza in caso di cambio di fornitore,
eliminati una serie di vincoli oggi presenti nei contratti con i fornitori di
servizi di telefonia, televisivi e di comunicazioni elettroniche.
COMPLETAMENTO DELLA DELEGA FISCALE
Finalmente nel corso del 2015 siamo riusciti ad attuare e completare la
delega fiscale, che resta il più importante dei provvedimenti a cui ho avuto
l'onore di lavorare da quando faccio parte di questa commissione. Nel corso
dell'anno abbiamo esaminato definitivamente gli ultimi decreti delegati dal
Governo (su delega, appunto, del parlamento) relativamente a trasmissione
telematica delle dichiarazioni Iva, sistema sanzionatorio, riordino delle
agenzie fiscali, fatturazione elettronica, disciplina degli interpelli, fisco
internazionale, stima e monitoraggio dell'evasione fiscale (di cui sono stato
relatore). Altri temi oggetto della delega, come ad esempio quello dei
Giochi, sono stati inclusi in parte nella legge di stabilità e in parte in un
disegno di legge che sarà esaminato nel 2016.
MISURE PER GLI ENTI LOCALI
La Commissione Finanze si occupa anche degli enti locali. Su questo
argomento abbiamo esaminato e varato molti provvedimenti, sia su impulso
del governo tramite appositi decreti, che attraverso nostre proposte che poi
sono confluite nella legge di stabilità. E' il caso della questione dell'Imu
agricola, della tassazione immobiliare, del superamento del patto di stabilità
che consentirà ai Comuni di fare più investimenti (quante volte abbiamo
!13
REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
sentito dai nostri sindaci e dai nostri assessori che non potevano fare opere
per effetto dei vincoli del Patto?). Purtroppo non siamo riusciti a ottenere
tutto ciò che avremmo voluto, ma i risultati sono molto significativi: per la
prima volta dopo molti anni, infatti, finalmente si riducono le tasse.
LE NORME SULLA RISOLUZIONE DELLE CRISI
BANCARIE
Voglio dedicare spazio ad un argomento di cui si è discusso
tantissimo, spesso con toni e dichiarazioni anche
a sproposito, ossia quello della risoluzione delle
crisi bancarie di cui molto mi sono occupato
lavorando nella commissione parlamentare che
è titolata seguire questi temi (la Commissione
Finanze, appunto). Si è molto discusso nello
specifico, delle vicende che riguardano
Banca Marche, Banca Etruria, Cassa di
Risparmio di Ferrara e Cassa di Risparmio di
Chieti. Cerco brevemente di chiarire come sono
andate le cose, dato che è un tema tra i più
dibattuto nel 2015.
Il decreto varato dal Governo ha agito su quattro
banche che insieme rappresentano l'1% del mercato bancario
italiano e che da tempo erano in amministrazione straordinaria. Il
programma di risoluzione è finanziato dalle altre banche attive in
Italia che hanno fornito risorse finanziarie per 3,6 miliardi al
fondo di risoluzione nazionale. Dunque nemmeno un euro di soldi
pubblici è stato speso per questa causa. L’operazione, pienamente
conforme al quadro normativo dell’Unione europea, è orientata a
tutelare l’intero sistema sociale e produttivo servito dalle banche,
ad esclusione degli investitori che hanno allocato proprie risorse
su titoli ad alto rischio d’impresa come le azioni e le obbligazioni
subordinate.
La risoluzione così concepita ha messo al sicuro i risparmi di circa 1
milione di correntisti e obbligazionisti per un controvalore di circa
12 miliardi di euro (oltre ai depositi giàgarantiti).
Grazie al salvataggio sono nate 4 nuove banche con forza
patrimoniale molto superiore a quella delle banche originarie,
gravate da crediti in sofferenza o nonesigibili.
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REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
L e 4 n u o v e b a n c h e
sostengono il tessuto
economico del territorio:
circa 200.000 piccole e medie
imprese, commercianti e
artigiani che disponevano di
fidi e aperture di credito dai
p r e c e d e n t i i s t i t u t i ,
continuano a godere del
sostegno finanziario per la
propria attività da parte delle
nuove banche.
Si è conservato il livello
occupazionale sul territorio,
perché i 6.000 dipendenti
proseguono il loro rapporto
di lavoro con le nuove banche
e anche le 1.000 persone
occupate nell’indotto non
hanno subito impatti a causa
della crisi. Sul tessuto socio-
economico dei territori in cui
operano le 4 banche vengono
quindi riversati più di 24
miliardi di euro diraccolta.
L’alternativa al salvataggio
sarebbe stata la liquidazione
delle banche. In questo caso
l a p r o c e d u r a a v r e b b e
comportato la vendita di
t u t t e l e a t t i v i t à e l a
distribuzione degli eventuali proventi, comunque insufficienti a un
rimborso completo, tra i creditori. Il numero di persone destinate a subire
un danno patrimoniale sarebbe stato certamente di diversi ordini di
grandezza superiore alle12.500 persone che hanno investito in obbligazioni
subordinate.
Inoltre, in caso di liquidazione, sarebbe stata richiesta la restituzione dei
crediti a vista messi a disposizione delle imprese sul territorio per un valore
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REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
superiore a 10 miliardi di euro. Questo perché in caso di liquidazione
bancaria i titolari di un prestito o un mutuo vengono chiamati a restituirli
immediatamente. Ovviamente sarebbe stato interrotto il rapporto di
lavoro con i dipendenti.	
	
Per gli investitori che avevano acquistato
titoli ad alto rischio come le obbligazioni
subordinate (ovvero titoli di cui la banca
garantisce la restituzione in subordino al
rimborso di tutte le altre tipologie di titoli)
è stato previsto un apposito fondo nella
legge di stabilità di 100 milioni di euro (soldi
privati, versati dalle altre banche nel fondo
interbancario), che serviranno a ristorare i
risparmiatori effettivamente truffati o
inconsapevolmente indotti a investire su un
prodotto ad altro rischio. Ogni singolo caso
sarà esaminato da un arbitrato istituito
presso l'Autorità Nazionale Anti-
Corruzione.
	
IN LAVORO IN AULA ALLA CAMERA
Nel corso dell'anno, dall'aula di Montecitorio sono passati moltissimi provvedimenti. È
vero che la gran parte del lavoro di un parlamentare a Roma si sviluppa fuori
dall'emiciclo (questo spiega anche il perchè talvolta le riprese televisive mostrino
un'aula vuota: molto spesso ciò è dovuto al fatto che si sta lavorando in altri luoghi, in
altre mansioni, per altre questioni, al netto del fatto che c'è comunque una quota di
assenteismo del tutto ingiustificata tra i miei colleghi); ma è vero anche che molto
tempo viene trascorso ugualmente dentro l'aula.
Di seguito riporto alcuni dei principali provvedimenti di cui ci siamo occupati.
La buona scuola
Una scuola autonoma e aperta al territorio; continuità nella didattica, con
un’offerta formativa più efficiente, flessibile e aggiornata; strumenti più
efficaci di raccordo con il mondo del lavoro. E poi: oltre 100 mila nuovi
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REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
insegnanti assunti; investimenti nell’edilizia scolastica; 500 euro l’anno per
l’aggiornamento e l’attività culturale di ogni docente. Questi gli elementi
essenziali della riforma della Pubblica istruzione che abbiamo approvato
alla Camera, dopo una lunga discussione parlamentare e non poche
polemiche, dovute anche a difetti di comunicazione nello spiegare i
contenuti della riforma. Nei mesi successivi la riforma è entrata
pienamente in vigore con le assunzioni promesse, l'attivazione degli
investimenti previsti, l'erogazione del bonus agli insegnanti e tutti i vari
passaggi previsti dal testo di legge.
Una legge per i reatiambientali
Dopo oltre 15 anni di attesa, finalmente anche l'Italia si è dotata di una
legge organica sui reati ambientali introducendo una serie di casi che fino
ad oggi non erano puniti o lo erano con pene minime. In particolare sono
stati aggiunti o inasprite le pene nel nostro ordinamento relativamente ai
reati di disastro ambientale; inquinamento ambientale; impedimento al
controllo ambientale; traffico e abbandono di materiali ad alta
radioattività. Allo stesso tempo si introducono sanzioni accessorie molto
efficaci nella prevenzione e nella repressione degli illeciti. Con una speciale
aggravante, legata ai reati che vengono commessi dalla criminalità
organizzata, che ha l'obiettivo di colpire in maniera puntuale proprio le
cosiddette ecomafie.
La legge sulla greeneconomy
Finalmente una legge nazionale organica sull'economia verde, che mette in
fila azioni, misure, provvedimenti e incentivi per il settore "green" in Italia.
Abbiamo approvato prima della pausa natalizia il cosiddetto "collegato
ambientale", ribattezzato "green act", in cui sono previste norme che
vanno nella direzione di premiare i comportamenti virtuosi dei cittadini,
oltre che delle imprese e delle amministrazioni. C'è ancora tanta strada da
fare sulle politiche ambientali, ma finalmente anche su questo fronte le
cose si muovono.
Nuove norme contro la corruzione e il falso in
bilancio
Dopo essere stato il parlamento e il Governo che per primi hanno istituito
una Autorità nazionale contro la corruzione (guidata da Raffaele Cantone),
nel corso del 2015 abbiamo approvato una serie di norme molto importanti
per contrastare il fenomeno della corruzione nel nostro Paese. Il
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REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
"pacchetto" contiene una serie di misure che vanno dall'incremento delle
sanzioni per i reati più gravi contro la pubblica amministrazione, a quelle
volte al recupero delle somme indebitamente percepite dal pubblico
ufficiale, alla reintroduzione del reato di falso inbilancio.
Il reato di omicidio stradale
Una battaglia che va avanti da anni e che finalmente giunge al traguardo.
Ancora tante sono le attività da fare per abbassare il rischio e
l'incidentalità sulle strade, ma la legge che introduce il reato di omicidio
stradale nel nostro Paese è una legge di grande valore. Un fattore di
giustizia ed equità, oltre cheun deterrente di cui c'era bisogno.
La nuova normativa sulle class action
La Camera ha approvato in prima lettura la proposta di legge sull’azione di
classe che modifica la disciplina dell'azione di classe a tutela degli interessi
dei consumatori e degli utenti. L’obiettivo della proposta è quello, sulla
base dell'esperienza acquisita nei primi anni dell'applicazione dell'istituto,
di conferire maggiore efficacia all'azione diclasse.
Nuova disciplina sulla prescrizione dei reati
In materia di Giustizia la Camera ha lavorato moltissimo nel corso del 2015.
Tra i provvedimentiportati avanti, c'è anche quello che riguarda la revisione
dell'istituto della prescrizione dei reati. Il nucleo della proposta fa leva sulla
sentenza di condanna di primo grado che, affermando la responsabilità
dell'imputato non può che essere assolutamente incompatibile con
l'ulteriore decorso del termine utile al cosiddettooblio collettivo rispetto al
fatto criminoso commesso. Non si tratta però di far cessare da quel
momento la prescrizione, quanto di introdurre specifiche parentesi di
sospensione per dare modo ai giudizi di impugnazione di poter disporre di
un periodo congruo per il loro svolgimento, senza che vi sia il pericolo di
una estinzione del reato per decorso del tempo pur dopo il riconoscimento
della fondatezza della pretesa punitiva dello Stato, consacrato dalla
sentenza di condanna non definitiva.
La responsabilità civile dei magistrati
Il Parlamento ha approvato la proposta di legge che modifica la “Legge
Vassalli”, la quale (approvata successivamente al referendum abrogativo
del novembre 1987) regola l'azione per fare valere la responsabilità civile
dello Stato per i danni causati dalla condotta illecita di un magistrato. Le
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REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
modifiche introdotte dal provvedimento in esame hanno come obiettivo
quello di rendere effettiva la disciplina della responsabilità civile dello Stato
e dei magistrati, anche alla luce dell’appartenenza dell’Italia all’Unione
europea.
Lo ius soli sportivo
L'integrazione passa anche dallo sport. E sono orgoglioso di aver
contribuito a introdurre in Italia lo ius soli
sportivo. Abbiamo infatti approvato una legge di iniziativa parlamentare
che prevede che i ragazzi non italiani residenti nel nostro paese potranno
tesserarsi presso le realtà appartenenti alle Federazioni nazionali, alle
Associazioni e agli Enti di promozione sportiva secondo le stesse procedure
dei loro omologhi italiani. Un atto di civiltà, oltre che un ulteriore passo
verso una integrazione più compiuta e concreta.
Diritti del figlio non riconosciuto dalla nascita
Originariamente, la legge sulle adozioni (Legge n. 184 del 1983) prevedeva
che il minore adottato entrasse a far parte giuridicamente di una nuova
famiglia con il presupposto però che fosse mantenuto il segreto sulle sue
origini. Con una legge molto delicata (c'è stato un lungo confronto in
commissione su questo tema), ma io credo giusta e tardiva, abbiamo
esteso la possibilità di conoscere le proprie origini biologiche anche al figlio
adottato non riconosciuto alla nascita. Negli anni cinquanta si contavano
circa 5.000 casi l’anno. Le nascite si sono contratte del 39%, mentre i
mancati riconoscimenti si sono ridotti del 91%. Attualmente, sono
mediamente quattrocento ogni anno i bambini che nascono e che non
vengono riconosciuti dalla madre, per lo più giovani donnestraniere.
Continuità affettiva dei figli in affido familiare
Questo provvedimento interviene sulla legge n. 184 del 1983 per ridefinire il
rapporto tra procedimento di adozione e istituto dell'affidamento
familiare, allo scopo di garantire il diritto alla continuità affettiva con la
famiglia affidataria del minore di cui sia dichiarata l'adottabilità. Non si
tratta di trasformare l'affido in adozione, ma di tutelare le relazioni
significative maturate da un minore in un prolungato periodo con la
famiglia affidataria. Siamo partiti di una convinzione: il rapporto affettivo
continuato e stabile nel tempo è un bene prezioso, che il legislatore non
può non considerare all'interno della disciplina delle adozioni, dove il
minore deve essere sempre più al centro dell’attenzione.
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REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
Una legge quadro per la riforma della Protezione
Civile
È un argomento molto importante anche per i nostri territori, dove la
Protezione civile ha un ruolo fondamentale di supporto alle
amministrazioni locali non solo durante le emergenze, ma anche nella
gestione ordinaria di molti servizi. Un ruolo ancora più forte nei piccoli
comuni. Con la legge che abbiamo approvato alla Camera, si fissano i
campi di intervento e principi e criteri entro i quali il Governo - attraverso
propri decreti legislativi - dovrà riordinare, semplificare ed attualizzare la
normativa di supporto al sistema nazionale della protezionecivile.
Legge sull'autismo
Sono orgoglioso di far parte del primo parlamento italiano che è riuscito ad
approvare una legge sull'autismo. Si tratta di una malattia che rientra nella
categoria dei “disturbi pervasivi dello sviluppo”, che dipendono da un
alterato sviluppo del cervello. Si tratta di un disordine neuropsichico
infantile, che può comportare gravi problemi nella capacità di comunicare,
di entrare in relazione con le persone e di adattarsi all'ambiente. Il
provvedimento prevede interventi finalizzati a garantire la tutela della
salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l'inserimento nella vita
sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico.
L'impegno per l'agricoltura
Un pacchetto di misure urgenti per il rilancio dei comparti strategici del
latte, dell’olio e della pesca; per aiutare i conduttori agricoli colpiti dalle
alluvioni del 2014-2015 e per razionalizzare la macchina amministrativa
destinata al sostegno del settore primario. È quanto prevede il decreto-
legge n. 51 "Rilancio dei settori agricoli in crisi e razionalizzazione delle
strutture ministeriali", che è stato uno dei tanti provvedimenti assunti nel
corso del 2015 in materia di agricoltura. C'è poi l'approvazione della legge
sull'agricoltura sociale per l'inserimento lavorativo dei soggetti
svantaggiati o disabili nell'ambito di un welfare che vede nell'agricoltura le
potenzialità per dare un futuro non solo ai disabili ma anche a quanti
devono esser reinseriti nel mondo del lavoro come chi si è disintossicato
dalla droga. Inoltre abbiamo varato la legge per la tutela della biodiversità
agraria e agroalimentare, un provvedimento che stabilisce i princìpi per
l'istituzione di un sistema nazionale di tutela e di valorizzazione della
biodiversità agraria e alimentare, finalizzato alla difesa di questo capitale
naturale, culturale, economico. Infine le misure che riguardano
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REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
l'abolizione dell'Imu agricola e la cancellazione dell'Irap per le imprese
agricole, che assieme ad altre “minori” costituiscono il pacchetto-
agricoltura contenuto dentro alla legge di stabilità. Possiamo
tranquillamente affermare di aver riportato l'agricoltura al centro
dell'agenda politica del nostro Paese, dopo anni - troppi - di oblio.
Legge sulla nautica
Il settore della nautica da diporto risulta particolarmente rilevante per
l'economia italiana. Il comparto vale, complessivamente, oltre 40 miliardi
di euro – circa il 2,6% del Pil nazionale – con più di 480 mila occupati, che
però ha sofferto un fortissimo ridimensionamento negli ultimi 5 anni. Un
settore molto importante anche per la Romagna, dove tra lavoratori diretti
e indotto sono impiegate migliaia di persone. Abbiamo approvato una
legge, nel corso del 2015, che persegue la finalità principale di introdurre
nel codice della nautica da diporto misure di semplificazione degli
adempimenti e mira al potenziamento dei dispositivi di sicurezza e
all'aggiornamento dei requisiti per il conseguimento della patente nautica,
per assicurare una miglioreformazione.
Nuovo codice degli appalti
Una legge molto importante che siamo riusciti a varare dopo un lungo
rimpallo tra Camera e Senato, è quella che riguarda la riforma del codice
degli appalti, che apporta importanti novità sul fronte della tutela della
legalità, dell'interesse pubblico e e della qualità dei lavori che vengono
assegnati. Cambiamenti sostanziali riguardano gli affidamenti sia per la
progettazione che per l’esecuzione delle opere, la richiesta di maggiore
qualificazione delle stazioni appaltanti e delle imprese, il ruolo rafforzato
dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, il divieto di deroghe alle procedure
di affidamento, la riduzione delle varianti in corso d’opera, l’eliminazione
dell’aggiudicazione con il criterio del massimo ribasso per le professioni
tecniche, la maggiore centralità della fase progettuale sostituendo il
progetto preliminare con quello esecutivo.
Nuova governance della Rai
Abbiamo varato una prima legge di riforma della Rai, che si limita agli
aspetti di direzione e gestione del servizio pubblico radiotelevisivo: la
cosiddetta governance della RAI; e non riguarda l'intero sistema
radiotelevisivo, che cercheremo invece di affrontare nei prossimi mesi.
L'obiettivo è fare della Rai un'azienda capace di essere presente e produrre
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REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
contenuti per tutte le piattaforme; che sappia tenere conto delle enormi
trasformazioni che hanno attraversato il sistema dei media audiovisivi e
radiofonici di questi anni, un servizio pubblico con una particolare
attenzione all'innovazione tecnologica.
I beni culturali diventano servizi pubblici
essenziali
Abbiamo esaminato e convertito in legge un decreto dal valore simbolico
molto importante, scaturito dopo i disordini nati al Colosseo e in tutta
l'area di fori imperiali a Roma a seguito di una assemblea sindacale. Il testo
di legge che abbiamo approvato e che è definitivamente in vigore, chiarisce
che l’apertura al pubblico di musei e luoghi della cultura rientra tra i servizi
pubblici disciplinati dalla legge n. 146 del 1990 riguardante l'esercizio del
diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, cioè in quei servizi volti alla
tutela di diritti costituzionalmente garantiti. Dunque nessuna limitazione
al diritto a manifestare, ma non sarà più possibile nelle ore di punta o nei
periodi di massimo afflusso impedire a migliaia di turisti di visitare il nostro
patrimonio.
LA LEGGE DI STABILITÀ 2016
La Legge di stabilità è la legge più significativa che ogni anno il parlamento
è chiamato ad esaminare. Corrisponde a quella che un tempo era chiamata
“ F i n a n z i a r i a ” e
stabilisce il budget
dello Stato per l'anno
successivo, nonché le
politiche di riduzione
d e l l a s p e s a e d i
investimento che si
vogliono pianificare. È
un lavoro che dura un
paio di mesi, comincia
in ottobre e si conclude
generalmente alla vigilia di Natale. Quest'anno, come accaduto per altri
provvedimenti, è stato spesso necessario lavorare in notturna sia in
commissione che in aula, anche perchè per la prima volta dopo molto
tempo la legge di stabilità è stata approvata senza l'apposizione della
questione di fIducia da parte del Governo. Questo implica un iter più
!22
REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
articolato, ma anche una maggior possibilità di modifiche da parte del
parlamento. I provvedimenti sono tantissimi e di seguito ho cercato di
sintetizzarli, ritenendo che sia una legge talmente importante da non poter
relegare ad un soloparagrafo.
VIA IMU E TASI PER IL 70% DELLE FAMIGLIE. Sostenere la ripresa
economica e dare più peso al portafogli delle persone: è l’obiettivo che
vogliamo perseguire con la definitiva cancellazione delle tasse sulla prima
casa, cui si è aggiunta la riduzione del 50 per cento l’Imu sulle case date in
comodato d’uso a figli o genitori.
PACCHETTO CASA. Il “pacchetto casa” è uno dei piatti forte della legge di
stabilità. Non solo per l’azzeramento delle imposte sulla prima casa, ma
anche per una serie di misure che incentivano l’acquisto, la manutenzione e
l’investimento delle persone sulla propria abitazione. Un modo per
sostenere la famiglia, le giovani coppie, progetti di vita di lungadurata.
CONTRO LA POVERTÀ. Per la prima volta dopo molto tempo, finalmente
l’Italia si dota di una serie di misure organiche per il contrasto alla povertà
e all’esclusione sociale. Un’insieme di interventi importanti, anche se è
chiaro che serviranno anni per recuperare il terreno perso a causa della crisi
economica e di lunghi periodi di assenza di politiche di questo tipo. Si
interviene con risorse straordinarie anche sull’educazione, sulle disabilità
gravi, sull’incentivazione alle donazioni alimentari, sull’edilizia residenziale
pubblica, sulla non autosufficienza.
PER LE IMPRESE. È una legge di stabilità che ripone grande attenzione
sulla piccola e media impresa. Dagli incentivi gli investimenti alla
cancellazione dell’imu sui macchinari, dal taglio dell’Ires a partire dal 2017
agli eco-bonus, senza dimenticare i provvedimenti che consentono di
disattivare le cosiddette “clausole di salvaguardia” introdotte dai
precedenti governi e che prevedevano per il 2016 l’aumento di accise sui
carburanti e dell’Iva sui consumi per oltre 16 miliardi di tasse in più.
Capitolo a parte, poi, l’agricoltura, fortemente presente nella legge di
stabilità. E ancora gli sgravi per le imprese che assumono a tempo
indeterminato.
GIOCHI. Per il contrasto e la regolazione del gioco d’azzardo nella legge di
stabilità 2016 si prevedono molti interventi. Innanzi tutto vengono
introdotte nuove norme, che vietano la pubblicità dei giochi con vincita in
denaro nelle trasmissioni radiofoniche e televisive generalistiche dalle ore 7
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REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
alle ore 22 di ogni giorno. A partire dal 2017 si prevede, dunque, una
riduzione del 30 per cento delle newslot rispetto agli apparecchi attivi al 31
luglio 2015 e si aumenta la tassazione.
La nuova legge elettorale
È stata la battaglia parlamentare più complicata di
tutto il 2015. La nuova legge elettorale è stata
definitivamente approvata. Una legge elettorale che
dal 1° luglio 2016 sarà perfettamente utilizzabile in
caso di elezione.
In estrema sintesi ecco cosa prevede:
Entrata in vigore. L’Italicum entrerà in vigore il
primo luglio 2016 e si applica solo alla camera,
perché nel frattempo dovrebbe essere approvata la
riforma costituzionale che eliminerà il
bicameralismo.
Premio di maggioranza e sbarramento. La lista che
ha più del 40 per cento al primo turno (o che vince al
ballottaggio) ottiene il premio di maggioranza: 340
seggi su 630. I 290 seggi che rimangono devono
essere assegnati agli altri partiti. Lo sbarramento per
entrare in parlamento è fissato al 3 per cento.
Collegi. Le 27 circoscrizioni attuali saranno sostituite
da venti circoscrizioni elettorali, suddivise in cento
collegi plurinominali. In ogni collegio, in media di
circa seicentomila abitanti ciascuno, verranno
presentate delle liste composte in media da sei
candidati. In Trentino Alto Adige e nella Valle
d’Aosta si voterà invece con i collegi uninominali.
Preferenze. Nella prima stesura della legge
elettorale le liste erano bloccate, cioè i candidati
erano eletti nell’ordine con cui erano presentati nella
lista. Nella formazione appena approvata è previsto
che solo i capolista siano bloccati, mentre dal
secondo eletto in poi ci sono le preferenze. Ogni
elettore potrà esprimere al massimo due preferenze.
Voto di genere. Ogni elettore potrà esprimere
massimo due preferenze, ma dovrà votare due
candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della
	
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REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
seconda preferenza. È libero invece di esprimere una sola preferenza (o nessuna).
Nell’ambito di ogni circoscrizione (che in parte coincide con le regioni) i capolista di un
sesso non devono essere superiori al 60 per cento del totale.
La determinazione dei collegi.
Siamo riusciti a costruire dei collegi che sono omogenei territorialmente e che
daranno una maggiore rappresentatività al prossimo parlamento.
La Riforma della Costituzione
È la legge più importante della legislatura, la si attende da quarant'anni. È la riforma
della Costituzione che introduce una serie di innovazioni importanti al nostro
ordinamento, a partire dal superamento del bicameralismo paritario, ovvero la
presenza di due camere che hanno le stesse funzioni e fanno le stesse cose. In autunno
2016 il referendum confermativo darà agli italiani il potere di approvare o meno
questa legge epocale.
La sintesi della riforma:
La composizione. Il numero dei senatori passa da 315 a 100 e non saranno “nuovi”
politici perchè si tratterà di 74 consiglieri regionali (scelti tramite indicazione diretta),
21 sindaci, 5 senatori nominati dal capo dello Stato per 7 anni.
Come cambiano le funzioni. Il Senato non avrà più il potere di dare o togliere la fiducia
al governo, che sarà una prerogativa della Camera. Il Senato avrà però la possibilità di
esprimere proposte di modifica anche sulle leggi che esulano dalle sue competenze.
Più complessa la situazione per quanto riguarda le leggi che concernono i poteri delle
regioni e degli enti locali, sui quali il Senato conserva maggiori poteri. Avrà poi il ruolo
di controllore delle politiche pubbliche e di controllo sulla Pubblica Amministrazione,
oltre che occuparsi di politiche europee. Eleggerà due giudici della Corte
Costituzionale.
Elezione del Presidente della Repubblica.
Cambia il quorum: non basterà più la metà più uno degli elettori, ma serviranno i due
terzi per i primi scrutini; poi i tre quinti; dal settimo scrutinio saranno necessari i tre
quinti dei votanti. Addio al ping pong. È probabilmente l'effetto più importante:
l'approvazione delle leggi sarà quasi sempre prerogativa della Camera, con il risultato
che l'iter sarà molto più rapido.
I poteri del Governo. Il governo avrà una corsia preferenziale per i suoi
provvedimenti, la Camera dovrà metterli in votazione entro 70 giorni, ma a differenza
dei decreti legge che entrano immediatamente in vigore (pur essendo passibili di
modifiche in parlamento) questi provvedimenti saranno operativi solo dopo il voto
definitivo della Camera.
La riforma del Titolo V. Con la modifica del Titolo V della Costituzione viene
rovesciato il sistema per distinguere le competenze dello Stato da quelle delle regioni.
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REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
Sarà lo Stato a delimitare la sua competenza esclusiva (politica estera, immigrazione,
rapporti con la chiesa, difesa, moneta, burocrazia, ordine pubblico, ecc.).
Esame preventivo di costituzionalità. Aumentano anche i poteri della Corte
Costituzionale, che potrà intervenire con un giudizio preventivo sulle leggi che
regolano elezioni di Camera e Senato.
La riforma della Pubblica Amministrazione
Responsabilità, trasparenza, digitale: sono
le tre parole chiave della legge, che è la
base per una riforma organica di tutta la
PA, partendo da una maggiore trasparenza
dei processi, una più chiara individuazione
delle responsabilità di chi deve decidere e
fare le cose. E poi una robusta dose di
innovazione con l'obiettivo di fornire a
cittadini e imprese un unico Pin di ingresso
per l'accesso ad ogni servizio pubblico.
Servirà un grande sforzo organizzativo per
far funzionare tutto questo, ma è
indispensabile: perchè la PA è l'insieme di
ingranaggi che servono per far funzionare
u n o s t a t o . I l 2 0 1 6 s a r à l ' a n n o
dell'attuazione della riforma.
Una rivoluzione digitale nell'erogazione
dei servizi.
Un diritto dei cittadini diventa un dovere
per le amministrazioni. Basta un click per
richiedere e ricevere documenti. Accesso a
qualunque servizio online con un solo Pin.
Silenzio assenso tra le amministrazioni e
con i cittadini. Stop ai ritardi sulle richieste.
Regole certe per avviare un'attività.
Trasparenza: la migliore politica contro la
corruzione a costo zero. Si sciolgono i nodi
della burocrazia: risparmio, qualità dei
servizi, controllo sociale contro il malaffare.
Riorganizzazione dell'Amministrazione
dello Stato: politiche pubbliche più
coordinate e valutazioni per decisioni più
rapide. Eliminazione delle duplicazioni,
	
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REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
forme più snelle di funzionamento. Gestione associata dei servizi delle Forze di Polizia.
Accorpati PRA e Motorizzazioni (documento unico di circolazione e proprietà dei
veicoli)
Riforma delle Camere di Commercio: nuova missione.
Più efficienza. Più sostegno
concreto alle imprese. Costi
r i d o t t i g r a z i e a d u n a
razionalizzazione della presenza
sul territorio (riduzione da 105
ad un massimo di 60
Camere in tutta Italia).
Enti di ricerca pubblici più
efficienti ed europei:
meno burocrazia per la ricerca,
maggiore flessibilità nella
gestione delle risorse, regole più
semplici. Definizione del ruolo
dei ricercatori nel rispetto della
Carta europea. Maggiore
flessibilità organizzativa per
g a r a n t i r e u n a m i g l i o r e
conciliazione tra vita e lavoro.
I n c e n t i v i p e r m o d e l l i
organizzativi che favoriscano il
lavoro remoto, lo smart-working
e il co-working.
Forte riduzione del numero
delle Società Partecipate:
razionalizzazione del sistema
delle partecipazioni pubbliche.
Rafforzamento dei criteri
pubblicistici nella gestione: tetto alle retribuzioni e trasparenza.
Incentivi e premi a enti locali che scelgono di aggregare attività di gestione per
favorire efficienza e risparmio. Tariffari che tengano conto di produttività per ridurre
aggravio su cittadini e imprese. Maggiore trasparenza nei contratti di servizio.
Strumenti di rilevazione e obbligo di standard di qualità nazionali.
	
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REPORT ATTIVITÀ
PARLAMENTARE 2015
LE MIE PROPOSTE DI LEGGE COME PRIMO
FIRMATARIO
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE LODOLINI ed altri: "Introduzione
dell'articolo 21-bis della Costituzione, recante il riconoscimento del diritto
universale di accesso alla rete internet" (1508)
(presentata il 7 agosto 2013, annunziata l'8 agosto 2013)
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  • 2. “Pochi avranno la grandezza necessaria per piegare la storia, ma ciascuno di noi può cambiare una piccola cosa nel mondo. E con la somma di tutte le piccole azioni sarà scritta la storia di una generazione”. Robert Kennedy Sono nato ad Ancona il 12 agosto 1977. 
 Ho iniziato ad interessarmi di politica quando ero poco più che ragazzo nella stagione dell’Ulivo, seguendone il percorso fino alla nascita del PD. Sono stato eletto alla Camera per la prima volta in occasione delle elezioni politiche del 2013 dopo aver vinto le Parlamentarie (primarie per la scelta dei parlamentari) in provincia di Ancona. Nel corso dell’attuale legislatura sono stato nominato membro della Commissione Finanze e della Commissione Bicamerale per gli Affari Regionali. Sono componente della Direzione Nazionale del PD.
 ➡In carica dal 15/03/12013 ➡Eletto nella circoscrizione XIV (MARCHE). Lista di elezione PARTITO DEMOCRATICO. ➡Iscritto al gruppo parlamentare PARTITO DEMOCRATICO dal 19 marzo 2013. ➡Componente della VI COMMISSIONE (FINANZE) dal 7 maggio 2013. ➡Componente della COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LE QUESTIONI REGIONALI dal 19 luglio 2013. ➡Membro della Direzione Nazionale del PD
 !2 ON. EMANUELE LODOLINI
  • 3. 
 La XVII Legislatura della Repubblica Italiana è entrata nel v i v o e s t a producendo riforme che il P a e s e attendeva da d e c e n n i . A n c h e quest’anno a v v e r t o l’esigenza di t i r a r e l e s o m m e s u l l ’ a t t i v i t à svolta nel 2015 , f a c e n d o u n b i l a n c i o d i quanto fatto s i n o r a e t r a c c i a n d o i propositi per il tempo a venire. D a l m i o osservatorio le c o s e p i ù significative del 2015 sono state due: l’elezione del Presidente della Repubblica S e r g i o Mattarella, un e s i t o n o n s c o n t a t o , ricordando tutti noi i 101 c h e a ff o s s a r o n o l a candidatura di Romano Prodi e il processo di riforma della Costituzione, che si sta portando a compimento e sul quale a breve i cittadini saranno chiamati a dare un giudizio c o n i l r e f e r e n d u m confermativo. Una riforma che ridisegna le nostre istituzioni democratiche, superando il bicameralismo paritario, verso un modello di una compiuta “d e m o c r a z i a decidente” . A fine 2015 ho dato alle stampe il mio primo libro, frutto di u n a l u n g a intervista estiva c o n l a g i o r n a l i s t a M a r i a Manganaro. Si intitola “Nel tempo che cambia” ed è una riflessione sulla mia vicenda politica che mi ha portato a svolgere l’incarico di parlamentare, una storia che è individuale, ma collettiva, di una generazione di ragazzi della !3 PREMESSA
  • 4. provincia di Ancona che h a n n o v i s s u t o d a protagonisti la stagione dell’Ulivo e la nascita del PD e che sono chiamati a misurarsi con questa stagione di riforme e di profondi cambiamenti della politica. Disciplina e onore, come recita la Costituzione, t r a s p a r e n z a e u n rendiconto costante della mia attività alla Camera dei Deputati e sul territorio, sono per me l’unico modo possibile per esercitare al meglio i l r u o l o d i P a r l a m e n t a r e e recuperare la fiducia e la stima delle persone nei confronti della buona Politica. Mi sono reso conto che  molto spesso le p e r s o n e n o n s a n n o completamente che cosa fa un parlamentare ed è bene spiegarlo. Fornire m a t e r i a l e d i a p p r o f o n d i m e n t o sulle  iniziative che ci vedono impegnati in Parlamento è importante per dare argomenti di riflessione e strumenti ai nostri iscritti e ai cittadini. Al contempo, è essenziale per chi fa politica provare a comunicare in modo semplice e accessibile la complessità dei problemi del Paese e le misure che si mettono in campo per provare a dare le risposte necessarie. S o n o s t a t i a n n i impegnativi, ma anche entusiasmanti, iniziati in modo molto difficile per il Partito Democratico, dopo un risultato elettorale che purtroppo non ci ha garantito la maggioranza in entrambi i rami del Parlamento. L’inizio della l e g i s l a t u r a è s t a t o caratterizzato da uno stallo istituzionale. Il 29 aprile del 2013 ho dato il primo voto di fiducia al G o v e r n o L e t t a , u n a decisione sofferta, ma l’unica praticabile vista la necessità di dare un g o v e r n o a l P a e s e e l’impossibilità di trovare un’alternativa ad un e s e c u t i v o d i g r a n d e co alizione con forze alternative al Partito Democratico.  A partire dal febbraio 2014, il PD è riuscito ad imporre una svolta con un nuovo Governo guidato dal Segretario del Partito, Matteo Renzi. Il nuovo Governo si è posto obiettivi chiari, ambiziosi. Fare dell’Italia un Paese più semplice , più coraggioso, più competitivo. Per far questo è necessario colpire le posizioni di rendita: una sfida complessa che per molto t e m p o è s t a t a i m p e r d o n a b i l m e n t e rinviata. Ma che deve essere o g g i a ff r o n t a t a , nonostante da più parti si levino le consuete critiche distruttive, le profezie di sventura e i tentativi di sabotaggio di chi tenta di difendere i propri privilegi. !4
  • 5. Molte riforme sono state avviate. Alcune sono a buon punto, come la riforma costituzionale. Altre quelle concluse come quella elettorale, quella sulla scuola, altre ancora stanno già iniziando a dare risultati: il Jobs Act che ha già cambiato la vita di decine di migliaia di precari, che si s o n o v i s t i riconoscere  un contratto a t e m p o indeterminato o dello sconto fiscale degli 80 e u r o , f o r s e l a p i ù ambiziosa  diminuzione delle tasse nella storia della Repubblica. Nel mio lavoro quotidiano all’interno delle istituzioni ho cercato di valorizzare il nostro territorio al quale sono da sempre molto legato, raccogliendone le istanze, le richieste e i problemi e portandoli nelle  Istituzioni. Non mi sono mai tirato indietro nel confronto  con le comunità locali per raggiungere soluzioni concrete, avendo sempre come obiettivo lo sviluppo economico e il benessere delle persone. Ne è un esempio le diverse crisi aziendali che ho seguito direttamente in questi anni In questi quasi due anni alla Camera dei Deputati ed in Commissione Finanze ho presentato diversi atti, che potete consultare anche in questo rapporto e che sono pubblicati in tempo reale sulla mia pagina personale del sito della Camera e sul mio sito internet. La presenza in aula e anche in commissione è un d o v e r e e d e l e m e n t o imprescindibile dell’attività di un parlamentare, che si deve coniugare con la presenza costante sul territorio e con l’attività politica. In questi mesi ho voluto costantemente informare gli iscritti, gli elettori ed i simpatizzanti del Partito Democratico così come tutti i cittadini tramite l’invio di periodiche c o m u n i c a z i o n i d i rendiconto delle mie attività. Il mio lavoro parlamentare così come i comunicati stampa e le iniziative sul territorio, sono pubblicati sul mio sito e sui miei profili sui social network , Facebook e Twitter. Il contatto personale ed il confronto costante sono essenziali per potere svolgere al meglio questo i n c a r i c o , p e r c h é l e s o l l e c i t a z i o n i c h e provengono dai cittadini, dagli enti locali, dalle associazioni e dalle parti sociali rappresentano uno stimolo all’iniziativa parlamentare e allo stesso tempo è importante che le p e r s o n e a b b i a n o consapevolezza di quanto a v v i e n e n e l l e a u l e parlamentari. Questa è l’unica risposta possibile al populismo. Prima di tutto le occasioni di incontro, ma è necessario parlare in modo chiaro e accessibile, oltre che utilizzare tutti i mezzi di comunicazione disponibili, la stampa, il sito internet e i !5
  • 6. s o c i a l n e t w o r k , p e r raggiungere la platea più ampia di persone La mia pagina personale c o n t i e n e t u t t e l e i n f o r m a z i o n i l e g a t e all’attività svolta in aula e i n c o m m i s s i o n e , l a situazione patrimoniale e la rendicontazione delle spese sostenute nella s c o r s a c a m p a g n a elettorale. In un’ottica di estrema trasparenza, aggiungo alcuni dati che non sono rappresentati nella scheda, ma che ritengo sia utile comunicare. Provvedo a versare una quota al P a r t i t o D e m o c ra t i c o regionale. All’atto della candidatura il Partito  delle Marche ha chiesto a tutti i candidati, e quindi anche a me, 30 mila euro di contributo. A dicembre 2015, in forte anticipo rispetto alla fine della legislatura, fissata nel 2018, ho già onorato per intero questo impegno. Inoltre verso ogni mese 1.500 euro al PD nazionale e verso una quota ulteriore al PD delle Marche. La mia attività sarebbe inoltre molto difficile senza il s u p p o r t o d i u n collaboratore che mi aiuta n e l l a m i a a t t i v i t à p a r l a m e n t a r e e s u l territorio, rapporto definito da un regolare contratto di collaborazione depositato a l l a Camera dei Deputati. A c a r i c o mio ci sono a n c h e l e spese per il professionista che provvede al calcolo contributivo, r e t r i b u t i v o d e l c o l l a b o ra t o re e a l l a regolarizzazione di tutta la documentazione a mio carico. NON ho tessere per il cinema, gli stadi o altro. Se vado PAGO. Inoltre, pur potendo usufruire di tessera per la l i b e r a c i r c o l a z i o n e autostradale, NON ho ritirato il telepass per l’autostrada.  Sono primo firmatario di sei Progetti di Legge. Il primo è una Progetto di Legge Costituzionale che prevede la "Introduzione dell'articolo 21-bis della Costituzione, recante il riconoscimento del diritto universale di accesso alla rete internet". Vorrebbe costituzionalizzare il principio del libero accesso alla rete. La seconda proposta di legge è a tutela delle nostre s p i a g g e e p r e v e d e l ’ i n t r o d u z i o n e d i d i s p o s i z i o n i p e r i l contrasto del fenomeno dell'erosione costiera lungo il litorale adriatico delle Marche e per la valorizzazione turistica del territorio. L a t e r z a r i g u a r d a l’istituzione della figura professionale del tecnico di ecocardiografia. Il quarto Progetto di Legge riguarda il Museo Tattile Statale Omero e vuole reperire risorse aggiuntive p e r g a r a n t i r n e i l funzionamento. !6
  • 7. L a q u i n t a p r o p o s t a riguarda un tema a me molto caro e che ho seguito da vicino. La fusione dei piccoli Comuni. Sull’esempio del Comune di Tr e c a s t e l l i , r i t e n g o necessario avviare un percorso di aggregazione per fusione dei piccoli Comuni. Il tema è di stretta attualità ed ha fatto molto discutere. I l s e s t o D L c h e h o presentato come primo fi r m a t a r i o r i g u a r d a l’istituzione del Parco Nazionale d e l M o n t e Conero. H o p o i c o - firmato altri 181 disegni di legge. Ad oggi sono primo firmatario d i 1 0 6 e m e n d a m e n t i e c o - fi r m a t a r i o d i 3 0 9 emendamenti. Tr a d i e s s i s e g n a l o l’emendamento, accolto dal Governo e inserito nel Decreto Destinazione Italia, che rende legittima la cessione di aziende in esercizio nell’ambito di un procedimento fallimentare. Principio che avremmo voluto applicato alla vicenda J&P per la tutela dei 700 lavoratori della ex Antonio Merloni. Ho presentato come primo firmatario 8 ordini del giorno in Assemblea alla Camera e ne ho co-firmati 47. Sono primo firmatario di una mozione parlamentare s u g l i e ff e t t i d e l cambiamento climatico, la cosiddetta resilienza. Sono stato firmatario di una mozione parlamentare, presentata in un convegno a d A n c o n a c o n l’europarlamentare Gianni Pittella, sulla costituzione d e l l a M a c r o r e g i o n e Adriatico Ionica. H o a v u t o m o d o d i occuparmi spesso dei ritardi infrastrutturali delle M a r c h e n e g l i a t t i p a r l a m e n t a r i d a m e promossi. Mi sono occupato del Porto di Ancona e degli aspetti c o l l e g a t i a l l a s u a v a l o r i z z a z i o n e e autonomia. Obiettivo raggiunto con il recente potenziamento dell’AP. Ho p r e s e n t a t o u n’ i nt e r ro g a z i o n e a l M i n i s t e r o d e l l e I n f r a s t r u t t u r e e d e i Trasporti per rimarcare la necessità d’inserire le infrastrutture di Marche e Umbria in un “sistema integrato di trasporto di rilevanza europea”. Ho p r e s e n t a t o u n ’ i n t e r r o g a z i o n e e organizzato un importante incontro pubblico sul rischio d’infiltrazioni della c r i m i n a l i t à . M o l t o i m p o r t a n t e è s t a t a l’approvazione alla Camera della “Legge quadro in materia d’interporti e di piattaforme logistiche”, di cui sono tra i primi firmatari. Da neoparlamentare ho d e p o s i t a t o un’interrogazione sul raddoppio della SS 16 tra Falconara e la località B a r a c c o l a , u n’o p e r a s t r a t e g i c a p e r i l !7
  • 8. collegamento con la viabilità nazionale di porto, interporto ed aeroporto e un’interrogazione sulla realizzazione del bypass ferroviario di Falconara. H o s o t t o s c r i t t o un’interpellanza sul blocco d e i c a n t i e r i d e l l a quadrilatero nel tratto Perugia Ancona. Mi sono occupato anche di A e r d o r i c a e dell’Aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara; ho chiesto al Governo con u n’ i nt e r ro g a z i o n e d i assumere l’iniziativa per un piano industriale che dia una prospettiva di crescita all’aeroporto. Con un’altra interrogazione mi sono occupato della criticità del collegamento aereo tra F a l c o n a r a - R o m a e viceversa. Portano la mia firma L e g g i i m p o r t a n t i approvate in questa Legislatura, come ad esempio la Delega Fiscale, la Delega per il riordino delle disposizioni in materia di Protezione Civile H o s o t t o s c r i t t o u n a mozione parlamentare per chiedere al Governo di assumere un’iniziativa in s e d e e u r o p e a p e r p r o m u o v e r e i l “prolungamento del c o r r i d o i o b a l t i c o - adriatico”, in modo da re a l i z z a re u n a l i n e a ferroviaria ad alta velocità lungo la direttrice Ancona- Pescara-Bari-Taranto-Lecce. H o d e p o s i t a t o u n’ i nt e r ro g a z i o n e a l Ministero del Lavoro e a quello delle Infrastrutture sui 40 lavoratori a rischio esubero addetti alla pulizia dei treni nel cantiere di Ancona. Con gli altri colleghi marchigiani abbiamo r i p e t u t a m e n t e fa t t o presente al Ministero delle I n f r a s t r u t t u r e e d e i Trasporti e ai vertici delle FS, con lettere, incontri e interrogazioni, il degrado di alcuni treni in servizio nella tratta marchigiana e la c a re n z a d i a d e g u a t i collegamenti ferroviari con Roma. Ho presentato un’interrogazione sui ritardi del trasporto f e r r o v i a r i o e s u l l a soppressione di alcuni treni per i pendolari e una sulla sospensione dei lavori della linea ferroviaria Orte-Falconara. Mi sono schierato conto la chiusura delle stazioni della Polfer di Fabriano e Falconara, depositando u n ’ i n t e r r o g a z i o n e p a r l a m e n t a r e e i n c o n t r a n d o i l Sottosegretario Bocci per scongiurare la chiusura. Ho visitato il carcere circondariale di Montacuto e d e p o s i t a t o un’interrogazione per chiedere al Governo il completamento della pianta organica della polizia penitenziaria, presente nella struttura. Ho incontrato i precari del CNR–Istituto di Scienze del Mare di Ancona e chiesto al Governo, con specifica interrogazione, di p r e s e r v a r e q u e s t a eccellenza, avviando un percorso di stabilizzazione del personale. Sempre in tema di precari h o p r e s e n t a t o emendamenti al testo di riforma della Pubblica Amministrazione, per sanare la posizione dei 5000 precari della giustizia, dislocati nei vari uffici giudiziari che da anni attendono una soluzione. Ho seguito da vicino le vertenze di numerose aziende in crisi della Provincia di Ancona, !8
  • 9. chiedendo la proroga degli ammortizzatori in deroga e favorendo incontri con il Governo. Ho presentato interrogazioni parlamentari sulla ex Antonio Merloni, Indesit, sui cantieri CNR di Ancona, sul gruppo Cava Gola della Rossa, sulla Bagherra Italia, Bizzarri, Tecnowind, Ghergo, TVRS, Roal Electronics, A&G e altre ancora, come da documentazione allegata. Più volte mi sono occupato dei piccoli Comuni. Ho seguito da vicino la nascita di Trecastelli e il complesso iter di fusione tra Castel Colonna, Ripe e Monterado, promuovendo incontri con il Governo. Sono tra i primi firmatari della legge sui piccoli Comuni, dell’appello “sblocca appalti” per i Comuni non capoluogo e di un’interrogazione per lo sblocco dei fondi per l’emergenza neve del 2012. Ho anche interrogato il G o v e r n o s u l p a r c o archeologico Città Romana di Suasa. Una tematica molto sentita dai Comuni era quella degli abbruciamenti in agricoltura dei residui di sfalci e potature. Ad inizio legislatura ho presentato un’apposita interrogazione. Positivo è stato lo stop del Governo alle sanzioni agli agricoltori. Per quanto riguarda il p r o g r a m m a “ 6 0 0 0 campanili” ho interrogato il Ministro per chiedere il r i fi n a n z i a m e n t o d e i p r o g e t t i r i t e n u t i ammissibili, ma esclusi dalla graduatoria, per l’eccessiva penalizzazione dei Comuni delle Marche. Ho inviato una lettera al Ministro Giannini per portarlo a conoscenza della situazione dei docenti precari della scuola nella Provincia di Ancona, inseriti nelle graduatorie ad esaurimento. Ho firmato interrogazioni al Ministro delle Finanze sulla vicenda di Banca Marche e sulla necessità di una sua ricapitalizzazione. Ho interrogato il Ministero d e l l ’A m b i e n t e s u l l e esalazioni e sull’incidente del luglio 2013 della raffineria Api di Falconara e sull’incendio presso l ’ a z i e n d a C a s a l i d i Falconara. C o n t r o i l r i s c h i o depotenziamento del r e p a r t o d i o d o n t o s t o m a t o l o g i a chirurgica e speciale dell’ospedale di Torrette ho depositato una specifica i n t e r r o g a z i o n e parlamentare. !9
  • 10. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 0 4000 8000 12000 16000 Presenze Assenze (*) Presente in 15103 votazioni elettroniche Ultima votazione: 28/01/2016 (*) Con assenza si intendono i casi di non partecipazione al voto: sia quello in cui il parlamentare è fisicamente assente (e non in missione) sia quello in cui è presente ma non vota. !10
  • 11. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 tipo di atto: Primo firmatario: Co- firmatario Relatore disegno di legge 6 181 1 mozione 1 48 interpellanza 44 interrogazione a risposta orale 17 interrogazione a risposta scritta 72 44 interrogazione in commissione 25 41 risoluzione in commissione 3 22 risoluzione conclusiva 1 7 odg in assemblea 8 47 emendamenti 106 309 !11
  • 12. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 COMMISSIONE FINANZE La Commissione Finanze è una delle 14 commissioni permanenti della Camera. È chiamata ad occuparsi di molti argomenti importanti: la politica fiscale, il contrasto all’evasione/elusione, tutto ciò che attiene a banche e assicurazioni, le fondazioni bancarie, i giochi. Qui si discute anche di demanio, finanza pubblica, enti locali, patto di stabilità, accise, evasione fiscale. Attualmente è presieduta da Maurizio Bernardo (NCD), che nel luglio 2015 è subentrato a Daniele Capezzone (FI). Faccio parte di questa commissione dall'inizio della legislatura. Di seguito alcuni dei principali provvedimenti di cui mi sono occupato assieme ai mie colleghi con una breve descrizione contenuto di ciascuno. BANCHE POPOLARI È stato uno dei provvedimenti più ostici, di cui si è parlato poco sui grandi media nonostante le sue importanti implicazioni (come quella di una serie di aggregazioni di istituti). Il testo indirizza una serie di cambiamenti necessari per rendere più solido il sistema creditizio e in particolare questa particolare tipologia di banche che, nonostante siano quotate in borsa in alcuni casi e distribuiscano utili come tutte le spa, mantengono una forma societaria cooperativa. Con sacche di privilegio per pochi 'notabili' che spesso si susseguono nel ricoprire le cariche di vertice di questi istituti impedendo di restare al passo con le evoluzioni del mercato. CONTRO L’EVASIONE FISCALE Il contrasto all'evasione fiscale è stato uno dei temi su cui abbiamo lavorato di più in commissione Finanze alla Camera. Non con un solo provvedimento, ma con più azioni tra loro connesse. A cominciare dalla legge sul rientro dei capitali, che ha fatto rientrare in Italia miliardi di euro di capitale e 4 miliardi di euro di gettito aggiuntivo per lo Stato. Una legge che ha potuto funzionare grazie ad una serie di accordi bilaterali con alcuni "paradisi fiscali" portati avanti dal Governo e dalla Commissione insieme. Cito solo quelli più !12
  • 13. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 importanti: Svizzera, Città del Vaticano, Liechtenstein, Principato di Monaco. Grazie alla dichiarazione dei redditi pre-compilata, sono stati individuati oltre 200mila italiani che avevano "dimenticato" di pagare le tasse o commesso errori di calcolo. LEGGE SULLA CONCORRENZA Un altro terreno su cui ho lavorato tantissimo assieme ai miei colleghi della Commissione Finanze (in congiunta con quelli delle Attività produttive) è stato quello della prima legge sulla concorrenza varata dal parlamento, su cui l'Italia era in ritardo di sei anni. Una legge che contrasta le rendite di posizione e va incontro ai cittadini. I punti principali. Rc auto: previsto un intervento per i meccanismi di calcolo dei risarcimenti che tiene insieme strumenti efficaci contro le truffe e una maggiore tutela dei danneggiati. Sconti sulle polizze assicurative per chi accetta di installare la scatola nera e altri strumenti anti-frode. Energia, abbiamo garantito che il passaggio al mercato libero avvenga in modo graduale e produca risparmi reali per i consumatori. Fondi pensione, con le norme approvate, vengono abbreviati i termini per l’anticipo dell’erogazione delle prestazioni pensionistiche. Telefonia e TV, meno vincoli e più chiarezza in caso di cambio di fornitore, eliminati una serie di vincoli oggi presenti nei contratti con i fornitori di servizi di telefonia, televisivi e di comunicazioni elettroniche. COMPLETAMENTO DELLA DELEGA FISCALE Finalmente nel corso del 2015 siamo riusciti ad attuare e completare la delega fiscale, che resta il più importante dei provvedimenti a cui ho avuto l'onore di lavorare da quando faccio parte di questa commissione. Nel corso dell'anno abbiamo esaminato definitivamente gli ultimi decreti delegati dal Governo (su delega, appunto, del parlamento) relativamente a trasmissione telematica delle dichiarazioni Iva, sistema sanzionatorio, riordino delle agenzie fiscali, fatturazione elettronica, disciplina degli interpelli, fisco internazionale, stima e monitoraggio dell'evasione fiscale (di cui sono stato relatore). Altri temi oggetto della delega, come ad esempio quello dei Giochi, sono stati inclusi in parte nella legge di stabilità e in parte in un disegno di legge che sarà esaminato nel 2016. MISURE PER GLI ENTI LOCALI La Commissione Finanze si occupa anche degli enti locali. Su questo argomento abbiamo esaminato e varato molti provvedimenti, sia su impulso del governo tramite appositi decreti, che attraverso nostre proposte che poi sono confluite nella legge di stabilità. E' il caso della questione dell'Imu agricola, della tassazione immobiliare, del superamento del patto di stabilità che consentirà ai Comuni di fare più investimenti (quante volte abbiamo !13
  • 14. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 sentito dai nostri sindaci e dai nostri assessori che non potevano fare opere per effetto dei vincoli del Patto?). Purtroppo non siamo riusciti a ottenere tutto ciò che avremmo voluto, ma i risultati sono molto significativi: per la prima volta dopo molti anni, infatti, finalmente si riducono le tasse. LE NORME SULLA RISOLUZIONE DELLE CRISI BANCARIE Voglio dedicare spazio ad un argomento di cui si è discusso tantissimo, spesso con toni e dichiarazioni anche a sproposito, ossia quello della risoluzione delle crisi bancarie di cui molto mi sono occupato lavorando nella commissione parlamentare che è titolata seguire questi temi (la Commissione Finanze, appunto). Si è molto discusso nello specifico, delle vicende che riguardano Banca Marche, Banca Etruria, Cassa di Risparmio di Ferrara e Cassa di Risparmio di Chieti. Cerco brevemente di chiarire come sono andate le cose, dato che è un tema tra i più dibattuto nel 2015. Il decreto varato dal Governo ha agito su quattro banche che insieme rappresentano l'1% del mercato bancario italiano e che da tempo erano in amministrazione straordinaria. Il programma di risoluzione è finanziato dalle altre banche attive in Italia che hanno fornito risorse finanziarie per 3,6 miliardi al fondo di risoluzione nazionale. Dunque nemmeno un euro di soldi pubblici è stato speso per questa causa. L’operazione, pienamente conforme al quadro normativo dell’Unione europea, è orientata a tutelare l’intero sistema sociale e produttivo servito dalle banche, ad esclusione degli investitori che hanno allocato proprie risorse su titoli ad alto rischio d’impresa come le azioni e le obbligazioni subordinate. La risoluzione così concepita ha messo al sicuro i risparmi di circa 1 milione di correntisti e obbligazionisti per un controvalore di circa 12 miliardi di euro (oltre ai depositi giàgarantiti). Grazie al salvataggio sono nate 4 nuove banche con forza patrimoniale molto superiore a quella delle banche originarie, gravate da crediti in sofferenza o nonesigibili. !14
  • 15. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 L e 4 n u o v e b a n c h e sostengono il tessuto economico del territorio: circa 200.000 piccole e medie imprese, commercianti e artigiani che disponevano di fidi e aperture di credito dai p r e c e d e n t i i s t i t u t i , continuano a godere del sostegno finanziario per la propria attività da parte delle nuove banche. Si è conservato il livello occupazionale sul territorio, perché i 6.000 dipendenti proseguono il loro rapporto di lavoro con le nuove banche e anche le 1.000 persone occupate nell’indotto non hanno subito impatti a causa della crisi. Sul tessuto socio- economico dei territori in cui operano le 4 banche vengono quindi riversati più di 24 miliardi di euro diraccolta. L’alternativa al salvataggio sarebbe stata la liquidazione delle banche. In questo caso l a p r o c e d u r a a v r e b b e comportato la vendita di t u t t e l e a t t i v i t à e l a distribuzione degli eventuali proventi, comunque insufficienti a un rimborso completo, tra i creditori. Il numero di persone destinate a subire un danno patrimoniale sarebbe stato certamente di diversi ordini di grandezza superiore alle12.500 persone che hanno investito in obbligazioni subordinate. Inoltre, in caso di liquidazione, sarebbe stata richiesta la restituzione dei crediti a vista messi a disposizione delle imprese sul territorio per un valore !15
  • 16. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 superiore a 10 miliardi di euro. Questo perché in caso di liquidazione bancaria i titolari di un prestito o un mutuo vengono chiamati a restituirli immediatamente. Ovviamente sarebbe stato interrotto il rapporto di lavoro con i dipendenti. Per gli investitori che avevano acquistato titoli ad alto rischio come le obbligazioni subordinate (ovvero titoli di cui la banca garantisce la restituzione in subordino al rimborso di tutte le altre tipologie di titoli) è stato previsto un apposito fondo nella legge di stabilità di 100 milioni di euro (soldi privati, versati dalle altre banche nel fondo interbancario), che serviranno a ristorare i risparmiatori effettivamente truffati o inconsapevolmente indotti a investire su un prodotto ad altro rischio. Ogni singolo caso sarà esaminato da un arbitrato istituito presso l'Autorità Nazionale Anti- Corruzione. IN LAVORO IN AULA ALLA CAMERA Nel corso dell'anno, dall'aula di Montecitorio sono passati moltissimi provvedimenti. È vero che la gran parte del lavoro di un parlamentare a Roma si sviluppa fuori dall'emiciclo (questo spiega anche il perchè talvolta le riprese televisive mostrino un'aula vuota: molto spesso ciò è dovuto al fatto che si sta lavorando in altri luoghi, in altre mansioni, per altre questioni, al netto del fatto che c'è comunque una quota di assenteismo del tutto ingiustificata tra i miei colleghi); ma è vero anche che molto tempo viene trascorso ugualmente dentro l'aula. Di seguito riporto alcuni dei principali provvedimenti di cui ci siamo occupati. La buona scuola Una scuola autonoma e aperta al territorio; continuità nella didattica, con un’offerta formativa più efficiente, flessibile e aggiornata; strumenti più efficaci di raccordo con il mondo del lavoro. E poi: oltre 100 mila nuovi !16
  • 17. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 insegnanti assunti; investimenti nell’edilizia scolastica; 500 euro l’anno per l’aggiornamento e l’attività culturale di ogni docente. Questi gli elementi essenziali della riforma della Pubblica istruzione che abbiamo approvato alla Camera, dopo una lunga discussione parlamentare e non poche polemiche, dovute anche a difetti di comunicazione nello spiegare i contenuti della riforma. Nei mesi successivi la riforma è entrata pienamente in vigore con le assunzioni promesse, l'attivazione degli investimenti previsti, l'erogazione del bonus agli insegnanti e tutti i vari passaggi previsti dal testo di legge. Una legge per i reatiambientali Dopo oltre 15 anni di attesa, finalmente anche l'Italia si è dotata di una legge organica sui reati ambientali introducendo una serie di casi che fino ad oggi non erano puniti o lo erano con pene minime. In particolare sono stati aggiunti o inasprite le pene nel nostro ordinamento relativamente ai reati di disastro ambientale; inquinamento ambientale; impedimento al controllo ambientale; traffico e abbandono di materiali ad alta radioattività. Allo stesso tempo si introducono sanzioni accessorie molto efficaci nella prevenzione e nella repressione degli illeciti. Con una speciale aggravante, legata ai reati che vengono commessi dalla criminalità organizzata, che ha l'obiettivo di colpire in maniera puntuale proprio le cosiddette ecomafie. La legge sulla greeneconomy Finalmente una legge nazionale organica sull'economia verde, che mette in fila azioni, misure, provvedimenti e incentivi per il settore "green" in Italia. Abbiamo approvato prima della pausa natalizia il cosiddetto "collegato ambientale", ribattezzato "green act", in cui sono previste norme che vanno nella direzione di premiare i comportamenti virtuosi dei cittadini, oltre che delle imprese e delle amministrazioni. C'è ancora tanta strada da fare sulle politiche ambientali, ma finalmente anche su questo fronte le cose si muovono. Nuove norme contro la corruzione e il falso in bilancio Dopo essere stato il parlamento e il Governo che per primi hanno istituito una Autorità nazionale contro la corruzione (guidata da Raffaele Cantone), nel corso del 2015 abbiamo approvato una serie di norme molto importanti per contrastare il fenomeno della corruzione nel nostro Paese. Il !17
  • 18. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 "pacchetto" contiene una serie di misure che vanno dall'incremento delle sanzioni per i reati più gravi contro la pubblica amministrazione, a quelle volte al recupero delle somme indebitamente percepite dal pubblico ufficiale, alla reintroduzione del reato di falso inbilancio. Il reato di omicidio stradale Una battaglia che va avanti da anni e che finalmente giunge al traguardo. Ancora tante sono le attività da fare per abbassare il rischio e l'incidentalità sulle strade, ma la legge che introduce il reato di omicidio stradale nel nostro Paese è una legge di grande valore. Un fattore di giustizia ed equità, oltre cheun deterrente di cui c'era bisogno. La nuova normativa sulle class action La Camera ha approvato in prima lettura la proposta di legge sull’azione di classe che modifica la disciplina dell'azione di classe a tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti. L’obiettivo della proposta è quello, sulla base dell'esperienza acquisita nei primi anni dell'applicazione dell'istituto, di conferire maggiore efficacia all'azione diclasse. Nuova disciplina sulla prescrizione dei reati In materia di Giustizia la Camera ha lavorato moltissimo nel corso del 2015. Tra i provvedimentiportati avanti, c'è anche quello che riguarda la revisione dell'istituto della prescrizione dei reati. Il nucleo della proposta fa leva sulla sentenza di condanna di primo grado che, affermando la responsabilità dell'imputato non può che essere assolutamente incompatibile con l'ulteriore decorso del termine utile al cosiddettooblio collettivo rispetto al fatto criminoso commesso. Non si tratta però di far cessare da quel momento la prescrizione, quanto di introdurre specifiche parentesi di sospensione per dare modo ai giudizi di impugnazione di poter disporre di un periodo congruo per il loro svolgimento, senza che vi sia il pericolo di una estinzione del reato per decorso del tempo pur dopo il riconoscimento della fondatezza della pretesa punitiva dello Stato, consacrato dalla sentenza di condanna non definitiva. La responsabilità civile dei magistrati Il Parlamento ha approvato la proposta di legge che modifica la “Legge Vassalli”, la quale (approvata successivamente al referendum abrogativo del novembre 1987) regola l'azione per fare valere la responsabilità civile dello Stato per i danni causati dalla condotta illecita di un magistrato. Le !18
  • 19. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 modifiche introdotte dal provvedimento in esame hanno come obiettivo quello di rendere effettiva la disciplina della responsabilità civile dello Stato e dei magistrati, anche alla luce dell’appartenenza dell’Italia all’Unione europea. Lo ius soli sportivo L'integrazione passa anche dallo sport. E sono orgoglioso di aver contribuito a introdurre in Italia lo ius soli sportivo. Abbiamo infatti approvato una legge di iniziativa parlamentare che prevede che i ragazzi non italiani residenti nel nostro paese potranno tesserarsi presso le realtà appartenenti alle Federazioni nazionali, alle Associazioni e agli Enti di promozione sportiva secondo le stesse procedure dei loro omologhi italiani. Un atto di civiltà, oltre che un ulteriore passo verso una integrazione più compiuta e concreta. Diritti del figlio non riconosciuto dalla nascita Originariamente, la legge sulle adozioni (Legge n. 184 del 1983) prevedeva che il minore adottato entrasse a far parte giuridicamente di una nuova famiglia con il presupposto però che fosse mantenuto il segreto sulle sue origini. Con una legge molto delicata (c'è stato un lungo confronto in commissione su questo tema), ma io credo giusta e tardiva, abbiamo esteso la possibilità di conoscere le proprie origini biologiche anche al figlio adottato non riconosciuto alla nascita. Negli anni cinquanta si contavano circa 5.000 casi l’anno. Le nascite si sono contratte del 39%, mentre i mancati riconoscimenti si sono ridotti del 91%. Attualmente, sono mediamente quattrocento ogni anno i bambini che nascono e che non vengono riconosciuti dalla madre, per lo più giovani donnestraniere. Continuità affettiva dei figli in affido familiare Questo provvedimento interviene sulla legge n. 184 del 1983 per ridefinire il rapporto tra procedimento di adozione e istituto dell'affidamento familiare, allo scopo di garantire il diritto alla continuità affettiva con la famiglia affidataria del minore di cui sia dichiarata l'adottabilità. Non si tratta di trasformare l'affido in adozione, ma di tutelare le relazioni significative maturate da un minore in un prolungato periodo con la famiglia affidataria. Siamo partiti di una convinzione: il rapporto affettivo continuato e stabile nel tempo è un bene prezioso, che il legislatore non può non considerare all'interno della disciplina delle adozioni, dove il minore deve essere sempre più al centro dell’attenzione. !19
  • 20. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 Una legge quadro per la riforma della Protezione Civile È un argomento molto importante anche per i nostri territori, dove la Protezione civile ha un ruolo fondamentale di supporto alle amministrazioni locali non solo durante le emergenze, ma anche nella gestione ordinaria di molti servizi. Un ruolo ancora più forte nei piccoli comuni. Con la legge che abbiamo approvato alla Camera, si fissano i campi di intervento e principi e criteri entro i quali il Governo - attraverso propri decreti legislativi - dovrà riordinare, semplificare ed attualizzare la normativa di supporto al sistema nazionale della protezionecivile. Legge sull'autismo Sono orgoglioso di far parte del primo parlamento italiano che è riuscito ad approvare una legge sull'autismo. Si tratta di una malattia che rientra nella categoria dei “disturbi pervasivi dello sviluppo”, che dipendono da un alterato sviluppo del cervello. Si tratta di un disordine neuropsichico infantile, che può comportare gravi problemi nella capacità di comunicare, di entrare in relazione con le persone e di adattarsi all'ambiente. Il provvedimento prevede interventi finalizzati a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l'inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico. L'impegno per l'agricoltura Un pacchetto di misure urgenti per il rilancio dei comparti strategici del latte, dell’olio e della pesca; per aiutare i conduttori agricoli colpiti dalle alluvioni del 2014-2015 e per razionalizzare la macchina amministrativa destinata al sostegno del settore primario. È quanto prevede il decreto- legge n. 51 "Rilancio dei settori agricoli in crisi e razionalizzazione delle strutture ministeriali", che è stato uno dei tanti provvedimenti assunti nel corso del 2015 in materia di agricoltura. C'è poi l'approvazione della legge sull'agricoltura sociale per l'inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati o disabili nell'ambito di un welfare che vede nell'agricoltura le potenzialità per dare un futuro non solo ai disabili ma anche a quanti devono esser reinseriti nel mondo del lavoro come chi si è disintossicato dalla droga. Inoltre abbiamo varato la legge per la tutela della biodiversità agraria e agroalimentare, un provvedimento che stabilisce i princìpi per l'istituzione di un sistema nazionale di tutela e di valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare, finalizzato alla difesa di questo capitale naturale, culturale, economico. Infine le misure che riguardano !20
  • 21. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 l'abolizione dell'Imu agricola e la cancellazione dell'Irap per le imprese agricole, che assieme ad altre “minori” costituiscono il pacchetto- agricoltura contenuto dentro alla legge di stabilità. Possiamo tranquillamente affermare di aver riportato l'agricoltura al centro dell'agenda politica del nostro Paese, dopo anni - troppi - di oblio. Legge sulla nautica Il settore della nautica da diporto risulta particolarmente rilevante per l'economia italiana. Il comparto vale, complessivamente, oltre 40 miliardi di euro – circa il 2,6% del Pil nazionale – con più di 480 mila occupati, che però ha sofferto un fortissimo ridimensionamento negli ultimi 5 anni. Un settore molto importante anche per la Romagna, dove tra lavoratori diretti e indotto sono impiegate migliaia di persone. Abbiamo approvato una legge, nel corso del 2015, che persegue la finalità principale di introdurre nel codice della nautica da diporto misure di semplificazione degli adempimenti e mira al potenziamento dei dispositivi di sicurezza e all'aggiornamento dei requisiti per il conseguimento della patente nautica, per assicurare una miglioreformazione. Nuovo codice degli appalti Una legge molto importante che siamo riusciti a varare dopo un lungo rimpallo tra Camera e Senato, è quella che riguarda la riforma del codice degli appalti, che apporta importanti novità sul fronte della tutela della legalità, dell'interesse pubblico e e della qualità dei lavori che vengono assegnati. Cambiamenti sostanziali riguardano gli affidamenti sia per la progettazione che per l’esecuzione delle opere, la richiesta di maggiore qualificazione delle stazioni appaltanti e delle imprese, il ruolo rafforzato dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, il divieto di deroghe alle procedure di affidamento, la riduzione delle varianti in corso d’opera, l’eliminazione dell’aggiudicazione con il criterio del massimo ribasso per le professioni tecniche, la maggiore centralità della fase progettuale sostituendo il progetto preliminare con quello esecutivo. Nuova governance della Rai Abbiamo varato una prima legge di riforma della Rai, che si limita agli aspetti di direzione e gestione del servizio pubblico radiotelevisivo: la cosiddetta governance della RAI; e non riguarda l'intero sistema radiotelevisivo, che cercheremo invece di affrontare nei prossimi mesi. L'obiettivo è fare della Rai un'azienda capace di essere presente e produrre !21
  • 22. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 contenuti per tutte le piattaforme; che sappia tenere conto delle enormi trasformazioni che hanno attraversato il sistema dei media audiovisivi e radiofonici di questi anni, un servizio pubblico con una particolare attenzione all'innovazione tecnologica. I beni culturali diventano servizi pubblici essenziali Abbiamo esaminato e convertito in legge un decreto dal valore simbolico molto importante, scaturito dopo i disordini nati al Colosseo e in tutta l'area di fori imperiali a Roma a seguito di una assemblea sindacale. Il testo di legge che abbiamo approvato e che è definitivamente in vigore, chiarisce che l’apertura al pubblico di musei e luoghi della cultura rientra tra i servizi pubblici disciplinati dalla legge n. 146 del 1990 riguardante l'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, cioè in quei servizi volti alla tutela di diritti costituzionalmente garantiti. Dunque nessuna limitazione al diritto a manifestare, ma non sarà più possibile nelle ore di punta o nei periodi di massimo afflusso impedire a migliaia di turisti di visitare il nostro patrimonio. LA LEGGE DI STABILITÀ 2016 La Legge di stabilità è la legge più significativa che ogni anno il parlamento è chiamato ad esaminare. Corrisponde a quella che un tempo era chiamata “ F i n a n z i a r i a ” e stabilisce il budget dello Stato per l'anno successivo, nonché le politiche di riduzione d e l l a s p e s a e d i investimento che si vogliono pianificare. È un lavoro che dura un paio di mesi, comincia in ottobre e si conclude generalmente alla vigilia di Natale. Quest'anno, come accaduto per altri provvedimenti, è stato spesso necessario lavorare in notturna sia in commissione che in aula, anche perchè per la prima volta dopo molto tempo la legge di stabilità è stata approvata senza l'apposizione della questione di fIducia da parte del Governo. Questo implica un iter più !22
  • 23. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 articolato, ma anche una maggior possibilità di modifiche da parte del parlamento. I provvedimenti sono tantissimi e di seguito ho cercato di sintetizzarli, ritenendo che sia una legge talmente importante da non poter relegare ad un soloparagrafo. VIA IMU E TASI PER IL 70% DELLE FAMIGLIE. Sostenere la ripresa economica e dare più peso al portafogli delle persone: è l’obiettivo che vogliamo perseguire con la definitiva cancellazione delle tasse sulla prima casa, cui si è aggiunta la riduzione del 50 per cento l’Imu sulle case date in comodato d’uso a figli o genitori. PACCHETTO CASA. Il “pacchetto casa” è uno dei piatti forte della legge di stabilità. Non solo per l’azzeramento delle imposte sulla prima casa, ma anche per una serie di misure che incentivano l’acquisto, la manutenzione e l’investimento delle persone sulla propria abitazione. Un modo per sostenere la famiglia, le giovani coppie, progetti di vita di lungadurata. CONTRO LA POVERTÀ. Per la prima volta dopo molto tempo, finalmente l’Italia si dota di una serie di misure organiche per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. Un’insieme di interventi importanti, anche se è chiaro che serviranno anni per recuperare il terreno perso a causa della crisi economica e di lunghi periodi di assenza di politiche di questo tipo. Si interviene con risorse straordinarie anche sull’educazione, sulle disabilità gravi, sull’incentivazione alle donazioni alimentari, sull’edilizia residenziale pubblica, sulla non autosufficienza. PER LE IMPRESE. È una legge di stabilità che ripone grande attenzione sulla piccola e media impresa. Dagli incentivi gli investimenti alla cancellazione dell’imu sui macchinari, dal taglio dell’Ires a partire dal 2017 agli eco-bonus, senza dimenticare i provvedimenti che consentono di disattivare le cosiddette “clausole di salvaguardia” introdotte dai precedenti governi e che prevedevano per il 2016 l’aumento di accise sui carburanti e dell’Iva sui consumi per oltre 16 miliardi di tasse in più. Capitolo a parte, poi, l’agricoltura, fortemente presente nella legge di stabilità. E ancora gli sgravi per le imprese che assumono a tempo indeterminato. GIOCHI. Per il contrasto e la regolazione del gioco d’azzardo nella legge di stabilità 2016 si prevedono molti interventi. Innanzi tutto vengono introdotte nuove norme, che vietano la pubblicità dei giochi con vincita in denaro nelle trasmissioni radiofoniche e televisive generalistiche dalle ore 7 !23
  • 24. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 alle ore 22 di ogni giorno. A partire dal 2017 si prevede, dunque, una riduzione del 30 per cento delle newslot rispetto agli apparecchi attivi al 31 luglio 2015 e si aumenta la tassazione. La nuova legge elettorale È stata la battaglia parlamentare più complicata di tutto il 2015. La nuova legge elettorale è stata definitivamente approvata. Una legge elettorale che dal 1° luglio 2016 sarà perfettamente utilizzabile in caso di elezione. In estrema sintesi ecco cosa prevede: Entrata in vigore. L’Italicum entrerà in vigore il primo luglio 2016 e si applica solo alla camera, perché nel frattempo dovrebbe essere approvata la riforma costituzionale che eliminerà il bicameralismo. Premio di maggioranza e sbarramento. La lista che ha più del 40 per cento al primo turno (o che vince al ballottaggio) ottiene il premio di maggioranza: 340 seggi su 630. I 290 seggi che rimangono devono essere assegnati agli altri partiti. Lo sbarramento per entrare in parlamento è fissato al 3 per cento. Collegi. Le 27 circoscrizioni attuali saranno sostituite da venti circoscrizioni elettorali, suddivise in cento collegi plurinominali. In ogni collegio, in media di circa seicentomila abitanti ciascuno, verranno presentate delle liste composte in media da sei candidati. In Trentino Alto Adige e nella Valle d’Aosta si voterà invece con i collegi uninominali. Preferenze. Nella prima stesura della legge elettorale le liste erano bloccate, cioè i candidati erano eletti nell’ordine con cui erano presentati nella lista. Nella formazione appena approvata è previsto che solo i capolista siano bloccati, mentre dal secondo eletto in poi ci sono le preferenze. Ogni elettore potrà esprimere al massimo due preferenze. Voto di genere. Ogni elettore potrà esprimere massimo due preferenze, ma dovrà votare due candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della !24
  • 25. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 seconda preferenza. È libero invece di esprimere una sola preferenza (o nessuna). Nell’ambito di ogni circoscrizione (che in parte coincide con le regioni) i capolista di un sesso non devono essere superiori al 60 per cento del totale. La determinazione dei collegi. Siamo riusciti a costruire dei collegi che sono omogenei territorialmente e che daranno una maggiore rappresentatività al prossimo parlamento. La Riforma della Costituzione È la legge più importante della legislatura, la si attende da quarant'anni. È la riforma della Costituzione che introduce una serie di innovazioni importanti al nostro ordinamento, a partire dal superamento del bicameralismo paritario, ovvero la presenza di due camere che hanno le stesse funzioni e fanno le stesse cose. In autunno 2016 il referendum confermativo darà agli italiani il potere di approvare o meno questa legge epocale. La sintesi della riforma: La composizione. Il numero dei senatori passa da 315 a 100 e non saranno “nuovi” politici perchè si tratterà di 74 consiglieri regionali (scelti tramite indicazione diretta), 21 sindaci, 5 senatori nominati dal capo dello Stato per 7 anni. Come cambiano le funzioni. Il Senato non avrà più il potere di dare o togliere la fiducia al governo, che sarà una prerogativa della Camera. Il Senato avrà però la possibilità di esprimere proposte di modifica anche sulle leggi che esulano dalle sue competenze. Più complessa la situazione per quanto riguarda le leggi che concernono i poteri delle regioni e degli enti locali, sui quali il Senato conserva maggiori poteri. Avrà poi il ruolo di controllore delle politiche pubbliche e di controllo sulla Pubblica Amministrazione, oltre che occuparsi di politiche europee. Eleggerà due giudici della Corte Costituzionale. Elezione del Presidente della Repubblica. Cambia il quorum: non basterà più la metà più uno degli elettori, ma serviranno i due terzi per i primi scrutini; poi i tre quinti; dal settimo scrutinio saranno necessari i tre quinti dei votanti. Addio al ping pong. È probabilmente l'effetto più importante: l'approvazione delle leggi sarà quasi sempre prerogativa della Camera, con il risultato che l'iter sarà molto più rapido. I poteri del Governo. Il governo avrà una corsia preferenziale per i suoi provvedimenti, la Camera dovrà metterli in votazione entro 70 giorni, ma a differenza dei decreti legge che entrano immediatamente in vigore (pur essendo passibili di modifiche in parlamento) questi provvedimenti saranno operativi solo dopo il voto definitivo della Camera. La riforma del Titolo V. Con la modifica del Titolo V della Costituzione viene rovesciato il sistema per distinguere le competenze dello Stato da quelle delle regioni. !25
  • 26. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 Sarà lo Stato a delimitare la sua competenza esclusiva (politica estera, immigrazione, rapporti con la chiesa, difesa, moneta, burocrazia, ordine pubblico, ecc.). Esame preventivo di costituzionalità. Aumentano anche i poteri della Corte Costituzionale, che potrà intervenire con un giudizio preventivo sulle leggi che regolano elezioni di Camera e Senato. La riforma della Pubblica Amministrazione Responsabilità, trasparenza, digitale: sono le tre parole chiave della legge, che è la base per una riforma organica di tutta la PA, partendo da una maggiore trasparenza dei processi, una più chiara individuazione delle responsabilità di chi deve decidere e fare le cose. E poi una robusta dose di innovazione con l'obiettivo di fornire a cittadini e imprese un unico Pin di ingresso per l'accesso ad ogni servizio pubblico. Servirà un grande sforzo organizzativo per far funzionare tutto questo, ma è indispensabile: perchè la PA è l'insieme di ingranaggi che servono per far funzionare u n o s t a t o . I l 2 0 1 6 s a r à l ' a n n o dell'attuazione della riforma. Una rivoluzione digitale nell'erogazione dei servizi. Un diritto dei cittadini diventa un dovere per le amministrazioni. Basta un click per richiedere e ricevere documenti. Accesso a qualunque servizio online con un solo Pin. Silenzio assenso tra le amministrazioni e con i cittadini. Stop ai ritardi sulle richieste. Regole certe per avviare un'attività. Trasparenza: la migliore politica contro la corruzione a costo zero. Si sciolgono i nodi della burocrazia: risparmio, qualità dei servizi, controllo sociale contro il malaffare. Riorganizzazione dell'Amministrazione dello Stato: politiche pubbliche più coordinate e valutazioni per decisioni più rapide. Eliminazione delle duplicazioni, !26
  • 27. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 forme più snelle di funzionamento. Gestione associata dei servizi delle Forze di Polizia. Accorpati PRA e Motorizzazioni (documento unico di circolazione e proprietà dei veicoli) Riforma delle Camere di Commercio: nuova missione. Più efficienza. Più sostegno concreto alle imprese. Costi r i d o t t i g r a z i e a d u n a razionalizzazione della presenza sul territorio (riduzione da 105 ad un massimo di 60 Camere in tutta Italia). Enti di ricerca pubblici più efficienti ed europei: meno burocrazia per la ricerca, maggiore flessibilità nella gestione delle risorse, regole più semplici. Definizione del ruolo dei ricercatori nel rispetto della Carta europea. Maggiore flessibilità organizzativa per g a r a n t i r e u n a m i g l i o r e conciliazione tra vita e lavoro. I n c e n t i v i p e r m o d e l l i organizzativi che favoriscano il lavoro remoto, lo smart-working e il co-working. Forte riduzione del numero delle Società Partecipate: razionalizzazione del sistema delle partecipazioni pubbliche. Rafforzamento dei criteri pubblicistici nella gestione: tetto alle retribuzioni e trasparenza. Incentivi e premi a enti locali che scelgono di aggregare attività di gestione per favorire efficienza e risparmio. Tariffari che tengano conto di produttività per ridurre aggravio su cittadini e imprese. Maggiore trasparenza nei contratti di servizio. Strumenti di rilevazione e obbligo di standard di qualità nazionali. !27
  • 28. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 LE MIE PROPOSTE DI LEGGE COME PRIMO FIRMATARIO PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE LODOLINI ed altri: "Introduzione dell'articolo 21-bis della Costituzione, recante il riconoscimento del diritto universale di accesso alla rete internet" (1508) (presentata il 7 agosto 2013, annunziata l'8 agosto 2013) LODOLINI ed altri: "Disposizioni per il contrasto del fenomeno dell'erosione costiera lungo il litorale adriatico delle Marche e per la valorizzazione turistica del territorio" (1867) (presentata il 3 dicembre 2013, annunziata il 4 dicembre 2013) LODOLINI ed altri: "Istituzione della figura professionale del tecnico di ecocardiografia" (2781) (presentata il 18 dicembre 2014, annunziata il 19 dicembre 2014) LODOLINI ed altri: "Disposizioni per garantire il funzionamento del Museo tattile statale 'Omero'" (3352) (presentata l'8 ottobre 2015, annunziata il 9 ottobre 2015) LODOLINI ed altri: "Modifica al testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di popolazione dei comuni e di fusione dei comuni minori" (3420) (presentata l'11 novembre 2015, annunziata il 12 novembre 2015) LODOLINI ed altri: "Istituzione del Parco nazionale del Monte Conero" (3425) (presentata il 12 novembre 2015, annunziata il 13 novembre 2015) !28
  • 29. REPORT ATTIVITÀ PARLAMENTARE 2015 La tua opinione è importante. Rimaniamo in contatto: Sito - www.lodolini.it e-mail - segreteria.lodolini@camera.it Facebook - www.faceboocl.com/emanuele.lodolini Twitter - twitter.com/ELodolini Sito PD - www.partitodemocratico.it
 Sito del gruppo PD alla Camera - www.deputatipd.it Mille giorni per cambiare l’Italia - passodopopasso.italia.it !29