3. 2. L'influenza della rivoluzione astronomica sulla rivoluzione scientifica. Niccolò Copernico Isaac Newton
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9. La neutralizzazione della natura in oggetto – per esempio dall'essere in precedenza nella speculazione bruniana e telesiana soggetto dotato di propria potenza e razionalità - è resa possibile dalla costruzione schematica di un particolare sfondo ed orizzonte di comprensione ed interazione: è la disposizione dell'estensione e delle quantità relative e connesse a costituire quel presupposto, che permetterà la combinazione e l'intreccio da un lato della geometrizzazione dell'esperienza (si pensi agli assi cartesiani), dall'altro l'intreccio con il principio causale e determinante (efficiente e produttivo).
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11. Ora l'immaginazione prende uno schema geometrizzante e matematizzante: le relazioni quantitative che legano i fenomeni permettono l'elaborazione di un'ipotesi scientifica, che - per essere sormontante ed avere il valore di legge regolativa e determinante - deve essere provata dalla corretta previsione degli effetti futuri, dalla corretta determinazione e definizione dell'ordine degli avvenimenti, che possono profluire dalle condizioni date.
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13. La riconoscibilità universale dei procedimenti selettivi, atti a discriminare le caratteristiche quantitative convenienti allo studio scientifico della serie limitata di fenomeni esaminata, l'accettazione logica e razionale dei procedimenti attraverso i quali la legge naturale viene scoperta ed ha poi valore di istituzione regolativa e predittiva, tutti questi sono elementi che qualificano e definiscono la nuova operatività scientifica come un'attività apertamente riconoscibile e pubblicamente controllabile.
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17. Da quanto si è detto sinora, diventa chiaro che la nuova impostazione scientifica pare assumere su di sé alcune delle caratteristiche principali, che in precedenza erano appannaggio della mentalità teologico-metafisica e religiosa: un pensiero determinista, la richiesta di universalità e di credibilità, l'offerta di una salvezza tutta terrena. Di fronte allora a questa forte spinta per l'immanentizzazione della vita quotidiana e dell'esistenza reale degli individui i poteri tradizionali – la Chiesa, le Università – reagiscono con un fortissimo richiamo all'autorità costituita, garante dell'ordine sociale, politico e soprattutto culturale ed ideologico.