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• N E W S L E T T E R •
n°5 - MAGGIO 2015
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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali partecipa a Expo 2015 per pro-
muovere l’eccellenza del capitale umano
italiano, una straordinaria risorsa del no-
stro Paese che ha contributo a rendere
celebre il “Made in Italy” in tutto il mon-
do. Le qualità dei lavoratori italiani sono
ben note, in particolare nell’agroalimenta-
re, nell’artigianato, nella lavorazione dei
pellami e delle ceramiche, ma anche nel
campo del design, dell’ingegneria e nelle
produzioni di lusso e lifestyle di alto livello.
Ed è proprio nell’ottica della valorizzazio-
ne del capitale umano italiano che duran-
te Expo 2015, all’interno del palinsesto
video del Cardo dedicato a celebrare le
eccellenze italiane, verranno trasmessi tre
filmati promossi dal Ministero del Lavoro.
Il primo con il claim “Italian Workers -
Shape of Excellence” vuole sottolineare
l’unicità della manodopera italiana che ri-
siede anche nella lunga tradizione che la
contraddistingue, dove “Italian Workers” è
inteso come un marchio registrato a ga-
ranzia di qualità ed originalità; il secondo
è dedicato a “Garanzia Giovani”, il Piano
Europeo per la lotta alla disoccupazione
giovanile; l’ultimo è dedicato alla riforma
del mercato del lavoro delineata dal Jobs
Act.
Le informazioni riguardanti la partecipa-
zione del Ministero all’Esposizione Uni-
versale, insieme ad altre iniziative per
promuovere il piano europeo “Garanzia
giovani”, saranno disponibili su un sito
web dedicato, a cui si affiancherà quello
dedicato al Jobs Act.
Expo Milano 2015 rappresenta un’occa-
sione per il nostro Paese per dare impulso
all’occupazione e all’economia italiana e
rilanciare il turismo. Nata con l’ambizione
anche di far compiere un ulteriore passo
avanti alle Esposizioni Universali: in que-
sta edizione ogni programma e progetto
sono sviluppati mettendo l’esperienza del
visitatore al centro della scena. Si tratta di
una rivoluzione prospettica di non poco
conto che ha portato all’introduzione del
principio di “Cluster di prodotto” nato an-
che dal contributo di giovani studenti del
Politecnico di Milano. Questa soluzione
permetterà ai Paesi partecipanti di colla-
borare insieme, superando le tradizionali
divisioni geografiche delle aree espositive
e quindi rafforzare il carattere universale
di Expo Milano 2015. I Cluster sono 9:
riso, caffè, cacao, cereali e tuberi, bio-Me-
diterraneum, il mondo delle spezie, l’agri-
coltura e l’alimentazione delle zone aride,
Isole, mare e cibo, frutta e legumi. Altra
novità importante è il rispetto di alcuni
temi quali ecocompatibilità, sostenibilità,
impatto zero, riciclabilità dei materiali da
parte dei Paesi nell’allestimento del pro-
prio spazio espositivo.
Al via Expo 2015!
Il Ministero del Lavoro partecipa all’Esposizione
Universale di Milano e celebra l’eccellenza
del capitale umano che ha reso celebre il ‘Made in Italy’
INAPERTURA
APPROFONDIMENTO
IL CIBO “AL CENTRO”,
DUE CONCORSI PER
I GIOVANI PROMOSSI DA EXPO
E MINISTERO DEL LAVORO
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L’INTERVISTA
AVANADE, OPPORTUNITà
DI LAVORO NEL SETTORE
IT PER I PROFESSIONISTI
E NEOLAUREATI
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DALL’EUROPA
I CUOCHI MEGLIO PAGATI?
IN BELGIO, INSIEME
A INSEGNANTI E ADDETTI
ALLE PULIZIE
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DAISOCIALNETWORK
FORMAZIONE
PROFESSIONALE
2.0, LE COMPETENZE
SI RAFFORZANO
GRATUITAMENTE
ONLINE
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Expo Milano 2015 apre le porte! In arrivo
nelle prossime settimane due concorsi ri-
volti ai giovani che vogliono candidarsi ad
essere protagonisti di un cambiamento e di
uno sviluppo pienamente sostenibile. A pro-
muoverli il Ministero del Lavoro e delle Po-
litiche Sociali, responsabile dell’attuazione
del Programma Nazionale Garanzia Giova-
ni, ed Expo 2015 S.p.a., soggetto costituito
al fine di realizzare, organizzare e gestire
l’Esposizione Universale 2015 e Padiglio-
ne Italia, Paese ospitante e organizzatore
dell’evento e al tempo stesso uno dei Paesi
partecipanti.
Afare da sfondo non può che esserci l’Expo,
una grande opportunità di rilancio per l’Italia,
per valorizzare le sue eccellenze produttive,
tecnologiche e scientifiche.
I concorsi sono rivolti ai giovani di età com-
presa tra i 15 e i 29 anni, che abbiano aderi-
to al Programma “Garanzia Giovani” e siano
stati presi in carico dal Servizio per l’Impiego
competente alla data di presentazione della
candidatura. Obiettivo principale del Pro-
gramma è quello di favorire l’occupabilità e
l’avvicinamento dei giovani nel mercato del
lavoro. Il primo concorso si chiama “Start up
Food” ed offre ai primi tre giovani classificati
la possibilità di dar vita a una start up im-
prenditoriale che valorizzi il cibo, la sua tra-
sformazione e commercializzazione.
I tre giovani con le idee imprenditoriali più
brillanti avranno l’opportunità di sostenere le
spese di avviamento dell’impresa.
Il secondo concorso “Trailer maker” è fina-
lizzato a far emergere le eccellenze, stimo-
lare la creatività e la capacità di espressione
dei giovani utilizzando l’universale linguag-
gio audiovisivo attraverso la realizzazione di
un’opera audiovisiva inedita.
Il contenuto del trailer dovrà riguardare i
progetti e le iniziative del programma Ga-
ranzia Giovani (www.garanziagiovani.gov.
it) raccontati attraverso i mestieri del cibo.
I concorrenti saranno liberi di sperimentare
qualsiasi tipo di tecnica, ripresa e montag-
gio. Ai primi tre giovani classificati, verrà
consegnato un voucher da utilizzare per la
frequenza di attività formative (master post
laurea, corsi di specializzazione, corsi di for-
mazione specialistica).
Le due iniziative si inseriscono nel solco
tracciato dall’Esposizione Universale che l’I-
talia ospita dal 1° maggio al 31 ottobre 2015
e che sarà il più grande evento mai realizza-
to sull’alimentazione e la nutrizione.
Expo 2015 nell’ambito del Padiglione Italia
ha creato “Vivaio Italia”, lo spazio che aiu-
ta progetti e talenti a “germogliare” offrendo
loro un terreno fertile, dando accoglienza e
visibilità alle energie dei più giovani.
Expo in quest’ottica darà spazio a “Garan-
zia Giovani”, il Piano Europeo per la lotta
alla disoccupazione giovanile, un’iniziativa
concreta volta a favorire l’ingresso dei gio-
vani nel mondo del lavoro, valorizzando le
loro attitudini e il loro background formativo
e professionale. Tra le misure previste dal
Programma vi è proprio il sostegno all’au-
toimpiego e all’autoimprenditorialità: Expo
così diventa l’occasione per mettersi in gio-
co e dare forma alle proprie idee imprendi-
toriali.
I bandi verranno presto pubblicati sul sito
www.garanziagiovani.gov.it dove saranno
disponibili tutte le informazioni per parteci-
parvi.
Il cibo ‘al centro’, due concorsi per i giovani
promossi da Expo e Ministero del Lavoro
Realizzare una start up e un trailer sui progetti di ‘Garanzia Giovani’
APPROFONDIMENTO
I concorsi sono rivolti ai
giovani di età compresa tra
i 15 e i 29 anni, che abbiano
aderito al Programma
“Garanzia Giovani”
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Avanade è tra le 51 aziende certifica-
te Top Employers Italia 2015 e rientra
anche tra le 16 aziende certificate Top
Employers Europe 2015, che si sono
distinte per l’ambiente di lavoro, per gli
investimenti in formazione e sviluppo,
per la possibilità di carriera, per l’al-
ta qualità dei benefit, per una cultura
aziendale innovativa e responsabile.
Quali sono ora le dimensioni azienda-
li e la mission aziendale? Ne parliamo
con Stefano Angilella, HR Director di
Avanade Italy.
Avanade nasce a Seattle nell’aprile del
2000, aprendo la sua prima filiale italiana
a settembre dello stesso anno. Oggi, a 15
anni di distanza, vanta una rete di 25.000
professionisti distribuiti in oltre 22 Paesi.
A livello italiano, Avanade conta 700 di-
pendenti in 6 sedi: Milano, Roma, Firen-
ze, Siena, Cagliari e Torino. Nata come
joint venture tra Accenture e Microsoft,
l’azienda unisce l’eccellenza di entrambe
le realtà, ossia le competenze consulen-
ziali di Accenture e quelle tecnologiche di
Microsoft. Aiutare le imprese ad aumen-
tare il reddito, ridurre i costi e reinvestire
nell’innovazione sono gli obiettivi di Ava-
nade, ottenuti grazie a servizi e soluzioni
che offrono la possibilità di migliorare per-
formance, produttività e vendite.
Verso quali profili professionali sono
orientate le attuali selezioni?
Ci rivolgiamo a brillanti professionisti e
neolaureati del settore IT che desiderino
Avanade, opportunità di lavoro
nel settore IT per professionisti e neolaureati
La joint venture nata nel 2000 a Seattle tra Accenture e Microsoft conta in Italia 700
dipendenti in 6 sedi: Milano, Roma, Firenze, Siena, Cagliari e Torino
Ci rivolgiamo a brillanti
professionisti e neolaureati
del settore it che desiderino
entrare in contatto con una
realtà innovativa e dinamica.
Ricerchiamo Solution
Developer, System Engineer,
Delivery Lead, Business
Analyst, Technical e Solution
Architect
L’INTERVISTA
Fonte:Avanade
In Italia, ma non solo, non riusciamo a soddisfare appieno l’offerta di lavoro in determi-
nati settori, e l’ICT è uno di questi: “Si tratta di un gap strutturale che da qualche anno
a questa parte non riguarda solo i giovani, ma diverse fasce d’età” secondo i dati che
provengono dal Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano. Tre
sono i principali ostacoli da superare: mancanza di professionalità richieste, richiesta
superiore alla domanda e canali di contatto non sempre adeguati.
Ne parliamo con Stefano Angilella, HR Director di Avanade, milanese 45 anni, una lau-
rea in psicologia del lavoro e 20 anni di attività nell’ambito delle risorse umane. Rientra-
to in Avanade nel 2012 con il ruolo di direttore delle risorse umane dopo una parentesi
alla guida della Direzione del Personale di una Business Consulting italiana.
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L’INTERVISTA
entrare in contatto con una realtà innova-
tiva e dinamica. I profili professionali che
ricerchiamo sono: Solution Developer, Sy-
stem Engineer, Delivery Lead, Business
Analyst, technical e Solution Architect. Per
tutte le posizioni sono previste opportunità
di inserimento ad alto contenuto formativo,
in un ambiente in cui è possibile crescere
professionalmente e migliorare le proprie
competenze tecniche, consulenziali e di
management. Sono richieste passione per
la tecnologia e l’innovazione, entusiasmo,
propensione al lavoro di squadra, buona
conoscenza della lingua inglese e disponi-
bilità alle trasferte. Nello specifico il 60%-
70% di assunzioni sono rivolte ai Solution
Developer (gli “sviluppatori”), il 20% ai Sy-
stem Engineer (i “sistemisti”) e il 10% ver-
so i Project Manager. Avanade offre inoltre
ai neolaureati l’opportunità di frequentare
l’Avanade Academy, tirocinio di due mesi
in qualità di Junior Programmer Trainee,
finalizzato all’assunzione. I neolaurea-
ti dell’Academy ricevono nel primo mese
una formazione tecnica intensiva in aula e
partecipano nel secondo mese a momenti
di project experience confrontandosi con le
realtà progettuali aziendali.
Durante lo scorso anno fiscale (che in Ava-
nade si apre nel mese di settembre e si
chiude ad agosto) sono state assunte più
di 100 persone, di cui circa la metà rappre-
sentata da giovani neolaureati. Di questi, il
25% sono donne, a dimostrazione dell’inte-
resse dell’azienda per il gender femminile,
mentre il 49% sono giovani neolaureati, as-
sunti con un contratto di apprendistato. Per
il prossimo anno fiscale iniziato a settem-
bre, la previsione è quella di inserire oltre
100 persone, con modalità contrattuali di-
verse a seconda del livello di esperienza.
È risaputo che le donne occupano
sempre meno posizioni manageriali, in
particolar modo la presenza femminile
è bassa anche nel settore informatico.
Vi sono dei programmi o delle iniziative
per favorire il loro ingresso?
La tematica della Diversity and Inclusion
è uno dei pilastri di Avanade. L’attenzione
verso la tematica della Diversity infatti è
da sempre alta e indirizzata ad aumenta-
re le assunzioni al femminile, soprattutto
in posizioni dirigenziali. Attualmente, la
percentuale di donne in posizioni Director
(e più elevate) in Avanade Italy si attesta
al 21% (a fronte del 15% richiesto come
obiettivo dalla Corporation) a testimonian-
za del lavoro svolto in quest’area. È pre-
visto inoltre che per ogni nuova posizione
lavorativa aperta (sempre Director e over)
ci sia almeno un candidato femminile
all’interno della shortlist.
In azienda vi sono programmi rivolti alle
figure femminili più junior dove le donne
senior svolgono un’attività di coaching
a sostegno dello sviluppo delle giovani
donne in azienda: Realize your Potential,
Mentoring Ring e communities interne na-
scono proprio con questa finalità.
Per avvicinare e sensibilizzare le donne
nei confronti del mondo della tecnologia,
vengono inoltre regolarmente organizzate
numerose iniziative come Workshop all’in-
terno delle Università o la sponsorizzazio-
ne e la partecipazione ad eventi come “La
nuvola rosa” e Pink IT App.
“La nuvola rosa” è un evento volto a sensi-
bilizzare l’opinione pubblica sulla necessi-
tà di colmare il divario di genere nel cam-
po della scienza, della tecnologia e della
ricerca. Pink IT App, un evento dedicato
alle donne (pink) e al mondo della tecno-
logia, (IT) con un particolare focus sulle
applicazioni (App).
Si terrà inoltre il prossimo 7 luglio a Mi-
lano un evento dedicato alla Leadership
femminile: un appuntamento high level fo-
calizzato su questa tematica, in cui donne
di successo con una posizione lavorativa
di rilievo racconteranno la loro storia, al-
ternandosi ad un panel di discussione in-
terattivo sulle sfide affrontate dalle donne
nella loro vita quotidiana.
Il 2015 ha visto l’apertura di una nuova
sede Avanade in Sardegna, nella città
di Cagliari. Con quale obiettivo?
L’apertura di un delivery center in Sarde-
gna nasce dall’intento di istituire un polo
di competenza in grado di fornire anche
un sostegno alle regioni con un tasso oc-
cupazionale particolarmente basso. Un’a-
pertura che ha un alto valore sociale ed è
un’opportunità non solo per coloro che ri-
siedono in Sardegna ma anche per coloro
che si sono spostati dalla propria regione
d’origine per specializzarsi e cercare lavo-
ro nelle regioni italiane continentali.
Per la sede di Cagliari vi sono dei piani di
crescita rilevanti con l’intento di raggiun-
gere circa 200 risorse nei prossimi due
anni.
Si tratta di un piano di crescita ambizioso
che rivela una vera controtendenza rispet-
to alla “fuga dei cervelli”.
L’obiettivo è quello di favorire il loro rien-
tro nella regione d’origine dove “il richiamo
alla terra” può rappresentare un volano
importante e al tempo stesso una concre-
ta opportunità.
Avanade offre ai
neolaureati l’opportunità
di frequentare l’Avanade
Academy, tirocinio di due
mesi in qualità di Junior
Programmer Trainee,
finalizzato all’assunzione
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In Europa è la Germania il
Paese in cui il rapporto tra
stipendi e denaro speso
è più favorevole, con
una media di 2.580 euro
percepiti mensilmente.
Sul podio Gran Bretagna e
Francia
DALL’EUROPA
I cuochi meglio pagati? In Belgio, insieme
a insegnanti e addetti alle pulizie
I risultati della ricerca della WageIndicator Foundation di Amsterdam sulle retribuzioni
percepite in diversi Paesi per lo stesso impiego
Il Belgio è il paese in cui i cuochi, gli ad-
detti alle pulizie e gli insegnanti registra-
no i salari più alti. Sono alcuni dei dati più
interessanti di una ricerca condotta dalla
WageIndicator Foundation - autorevole
fondazione con sede presso l’Università
di Amsterdam - sulle retribuzioni orarie
percepite in diversi paesi per lo stesso
impiego, uno strumento utile per chi sta
decidendo di lavorare all’estero. Dalla ri-
cerca emerge che potrebbe essere infatti
più redditizio vivere in un altro paese se
si decide di svolgere alcune occupazioni.
Secondo quanto riporta un recente arti-
colo del Washington Post, la Fondazione
ha avuto accesso ai dati delle retribuzioni
mensili di quasi 30 professioni in 17 pa-
esi, basandosi su circa 90.000 osserva-
zioni salariali relative al 2014. I 17 Paesi
sono stati scelti in maniera arbitraria sulla
base della disponibilità dei dati.
In vetta gli Stati Uniti per i salari dei con-
sulenti nel business e nella tecnologia
dell’informazione, ingegneri del software,
gli addetti alla logistica così come i medici
specialisti.
Allo stesso modo è sempre oltreocea-
no che i giornalisti e i graphic designer
ricevono gli stipendi più alti rispetto agli
altri 17 Paesi presi in esame. Non è solo
il lavoro tecnico e scientifico quindi ad
essere particolarmente ben pagato negli
Stati Uniti.
Se focalizziamo l’attenzione sull’Europa,
è la Germania il Paese in cui in generale
il rapporto tra stipendi e denaro speso è
più favorevole, con una media di 2.580
euro percepiti mensilmente e un costo
della vita quotidiana di 37,2 euro al gior-
no, con un impatto equivalente al 43,2%.
A seguire tra i Paesi più vivibili d’Europa
vi è la Gran Bretagna, Paese in cui i cit-
tadini possono contare su uno stipendio
medio pari a 2.570 euro, mentre si tro-
vano a sostenere un onere giornaliero di
50,6 euro, con un’incidenza generale del
58,8%.
Il terzo posto è occupato invece dalla
Francia, in cui i salari medi arrivano a
2.180 euro al mese (dunque siamo an-
cora al di sopra dello standard continen-
tale) a fronte di una spesa di 44,7 euro
per le necessità quotidiane. Il rapporto
tra entrate e uscite aumenta leggermente
in Svezia, dove un reddito medio tocca i
1.910 euro al mese e il cittadino spende
circa 43 euro al giorno.
La Spagna è la prima delle nazioni eu-
ropee a trovarsi leggermente al di sotto
della media, con stipendi di 1.850 euro
mensili ma con un buon rapporto guada-
gni/spese, che ammonta al 58,8%, frazio-
nato in soli 35,9 euro al giorno, utilizzati
dai cittadini per acquisti di ogni genere.
L’Italia continua purtroppo ad avere un di-
stacco considerevole rispetto alla vicina
Spagna, il Bel Paese infatti si attesta tra
gli ultimi del continente. 1.410 euro è lo
stipendio pro-capite a fronte di una spesa
di 39,4 euro al giorno (quasi equivalente
alla cifra spesa mediamente da uno sve-
dese, in cui i guadagni sono decisamente
superiori) generando in questo modo un
costo della vita molto alto, pari all’ 83,8%,
quasi 20 punti percentuale in più rispetto
alla media europea.
6. seguici su
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La formazione professionale si fa strada nel web 2.0 e si moltipli-
cano i progetti destinati alla formazione a distanza, aperta a tutti e
per lo più gratuita: siamo entrati nell’era dei MOOC (Massive Open
Online Course), i corsi online nati negli Stati Uniti e ormai diffusi
in tutto il mondo da coloro che, per esigenze di aggiornamento,
formazione professionale o sostegno agli studi scolastici o univer-
sitari, decidono di accedere online a contenuti, forum e materiali
multimediali offerti da piattaforme realizzate ad hoc.
Alcuni corsi rilasciano (se richiesti) crediti universitari o certifi-
cazioni professionali (in quest’ultimo caso può essere richiesto
il pagamento di una somma). Le discipline oggetto delle lezioni
riguardano tutti i campi della conoscenza umana (materie uma-
nistiche, scientifiche, tecniche, economiche, etc.) e il percorso di
ogni MOOC e l’impegno richiesto possono variare tra un corso e
un altro.
La realtà dei MOOC è così ampia e variegata che esistono ag-
gregatori di portali per la formazione professionale, grazie ai quali
scegliere il sito più adatto al proprio profilo e ai propri obiettivi. Tra
quelli di livello internazionale che danno accesso anche alle lezioni
di prestigiose università come Stanford e Harvard, ci sono Course-
Talk.org, CourseBuffet, Class Central e MOOCs Engine.
I corsi gratuiti online vanno molto bene anche in Italia. Tra le realtà
più innovative troviamo: Coursera, piattaforma promossa dall’U-
niversità La Sapienza di Roma; il progetto Oilproject che offre mi-
gliaia di lezioni per chi va a scuola o all’università; Polimi Open
Knowledge, con MOOC sulla fisica e la matematica messi a dispo-
sizione gratuitamente dal Politecnico di Milano.
L’ultima nata è Federica.eu, sviluppata dall’Università Federico II
di Napoli e interamente dedicata ai MOOC gratuiti per lo sviluppo
e la diffusione di contenuti didattici di alta formazione. Attualmente
sono accessibili 40 corsi, 600 lezioni, 10.000 slide, 3.000 immagini
e 1.800 video sulle principali materie oggetto di studio, dalla Psico-
logia alla Letteratura italiana, dalla Fisica alla Biochimica.
A dimostrazione di quanto la formazione professionale sia un tas-
sello sempre più indispensabile nella carriera universitaria e post-
universitaria di chi sta per affacciarsi nel mondo del lavoro, arriva
anche la notizia che LinkedIn, il più diffuso social network dedicato
al mondo del lavoro, ha recentemente acquistato Lynda.com, por-
tale per l’accesso a corsi di apprendimento sul web: questo con-
sentirà ai 300 milioni di utenti già presenti su LinkedIn di potenzia-
re le proprie competenze, aggiornarsi e specializzarsi nel proprio
settore, e svolgere i passi ormai fondamentali per emergere e fare
carriera nel mercato del lavoro internazionale.
COLOPHON
Redazione Cliclavoro
Direzione Generale dei Sistemi
Informativi, dell’Innovazione
Tecnologica e della Comunicazione
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Nati negli Stati Uniti e ormai diffusi
in tutto il mondo, i corsi gratuiti
online vanno molto bene anche in
Italia con portali e siti web dedicati
promossi anche da importanti
Università, come La Sapienza di
Roma, il Politecnico di Milano e
l’Università Federico II di Napoli
Formazione professionale 2.0, le competenze
si rafforzano gratuitamente online
Corsi a distanza aperti a tutti, inizia l’era dei Massive Open Online Course (MOOC)
n°5 - MAGGIO 2015
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