1. VERBALE DI MANCATO ACCORDO DELLA RIUNIONE CONVOCATA AI SENSI DELL’ART.
2112 DEL C.C. RELATIVAMENTE ALLA PROCEDURA DI CESSIONE DI RAMO DI AZIENDA
DA NAPOLI SERVIZI S.P.A. AD A.S.I.A. NAPOLI S.P.A. di cui alla DELIBERA DI C.C. N. 849
DEL 27.11.2014
Si sono riuniti oggi, 4 febbraio 2015, presso la sala Pignatiello del Comune di Napoli:
Il COMUNE DI NAPOLI, rappresentato:
dal Vice Sindaco, Dott. Tommaso Sodano, e dall’Assessore al Lavoro ed alle Attività Produttive,
Dott. Enrico Panini
La Napoli Servizi S.p.A., rappresentata:
dall’Amministratore Unico, Dott. Domenico Allocca, e dal Responsabile delle Risorse Umane, Dott.
Rosario Tarallo
L’A.S.I.A. NAPOLI S.p.A., rappresentata:
L’Amministratore Unico Dott. Raffaele del Giudice
Il Direttore Generale Ing. Francesco Mascolo
Il Direttore delle Risorse Umane dott. Giacinto Giardini
Responsabile Amministrazione del Personale – Dott. Daniele Moscarella
Per le Organizzazione Sindacali
CGIL – FILCAMS Andreozzi – Cacace
CISL Musella
UIL Trasporti Gigli – DE Falco – Palmieri –
FIADEL Giordano – Napolitano – Iorio – Chiarolanza – Nappi
SLL Visconti – Gargano – Cardone- Severino
USB Maresca – Marotta
al fine di completare – come convenuto con i rappresentanti delle Organizzazioni Confederali e di
categoria al termine dell’incontro richiesto dai Sindacati relativo all’apertura della procedura di cui
all’art. 2112 C.C tenutosi il 27 gennaio u.s - il confronto di cui al citato art. 2112 del C.C.
relativamente alla cessione di ramo di azienda della Napoli Servizi S.p.A. alla società ASIA
NAPOLI S.p.A. di cui alle delibere di C.C del novembre 2012 e 849/2014 e tenuto conto della nota
n. 56/26570/70 del 31 maggio 2001 del Ministero del Lavoro.
Della volontà dell’Amministrazione comunale di procedere al conferimento del ramo di azienda
Napoli Servizi ad Asia è stata data ampia comunicazione mediante la pubblicazione delle Delibere
citate e durante ripetiti incontri che hanno coinvolto, anche in modo disgiunto, Confederazioni e
Sindacati di categoria.
Ad inizio riunione le aziende hanno posto all’attenzione delle parti sindacali gli schemi dei verbali
riferiti alle precedenti riunioni, tenutesi in data 27 gennaio 2015 (mattina e pomeriggio).
Nel merito della discussione alcune OO.SS, hanno subito rappresentato l’esigenza di introdurre
elementi di revisione della platea di lavoratori interessati al passaggio del ramo d’azienda parchi e
giardini, dovendosi escludere, a parere delle OO.SS, quei lavoratori che presentino patologie, che
risultino prossimi al pensionamento, che siano dirigenti sindacale e accogliendo – nel contempo -
istanze interessate al passaggio ad Asia.
2. Sul punto l’Assessore Panini, dopo una breve interruzione chiesta dalla parte pubblica, ha
rappresentato l’impossibilità tecnica e politica di procedere ad un accoglimento dell’istanza,
motivando tale impossibilità con le previsioni del dettato normativo derivanti dalle delibere
Consiliari (cessione di ramo d’azienda e non mobilità volontaria) e dal rischio, ad avviso
dell’Amministrazione, di introdurre criteri non oggettivi nell’individuazione dei lavoratori interessati.
L’Assessore, in ogni caso, ha dichiarato a nome anche delle Aziende che - ai sensi della L. 300/70
- sono da escludere dalla platea di riferimento i quattro (4) dirigenti sindacali (Bonfanti Vincenzo;
Guida Antonio; Iazzetta Stefano; Visconti Pasquale) con incarico al 1° dicembre 2014, salvo
esplicito nulla osta delle Organizzazioni sindacali di appartenenza e, per ragioni di efficienza ed
efficacia, quei dipendenti che dovessero essere collocati in pensione nel periodo intercorrente fra
la data di invio degli elenchi ed il 31.12.2015 (Antelitano Antonio; Costa Giovanni; Pozone
Pasquale). L’Assessore ha inoltre precisato che le unità di personale detratte per i criteri sopra
indicati non saranno sostituite comportando il tutto una riduzione del numero complessivo di
lavoratori da trasferire.
Dopo una breve interruzione, chiesta dalla parte sindacale, le parti hanno ripreso i lavori, restando
in ogni caso ferme sulle rispettive posizioni.
Le aziende, a questo punto, sono passate alla illustrazione degli elementi retributivi comparati tra i
due CCNL di riferimento con l’obiettivo di iniziare ad affrontare i vari aspetti di natura contrattuale.
Le parti sindacali si sono rifiutate di entrare nel merito di questa discussione, ritenendo
pregiudiziale l’accoglimento dell’istanza riferita alla modifica della platea.
Le parti sindacali hanno quindi abbandonato il tavolo di confronto.
Le società, reputando conclusi gli adempimenti procedurali previsti dall’art. 2112 del C.C. per
impossibilità a procedere nel confronto, ed in assenza di ogni altra richiesta ad oggi pervenuta e
comunque nel termine dei 10 giorni dal primo incontro, procederanno, in ottemperanza della
procedura, come segue:
Data di decorrenza del passaggio:
il passaggio dei lavoratori avrà decorrenza dal 1 marzo 2015
Platea di riferimento:
Oggetto del trasferimento è la platea di lavoratori di cui all’allegato A. composta da 58 unità. Da
tale elenco saranno espunti i lavoratori che saranno collocati in pensione entro il prossimo 31
dicembre 2015. Per quanto attiene ai quattro dirigenti sindacali indicati nominativamente in
precedenza essi non saranno inseriti i tale elenco salvo nulla osta formalmente comunicato da
parte dell’OO.SS di appartenenza entro il ……...
Inquadramento del personale:
L’orario di lavoro sarà di 36 ore settimanali.
il personale sarà inquadrato al 2° livello – par. B del CCNL Federambiente.
Le funzioni attualmente espletate da parte di alcuni lavoratori di coordinatore di squadra sono da
intendersi come strettamente connesse all’organizzazione del lavoro di Napoli Servizi considerato
il diverso modello organizzativo di responsabilità/coordinamento da parte di Asia.
3. Retribuzioni:
considerato il differenziale retributivo a favore del contratto nazionale Federambiente pari a 6.000
€ lordi circa su base annua, al personale transitato in ASIA è assicurata una retribuzione mensile
lorda non inferiore all’ultima retribuzione mensile lorda percepita in ambito Napoli Servizi S.p.A.
senza alcuna necessità di introdurre elementi retributivi non assorbibili
Altri elementi:
per tutti i residui aspetti connessi alla posizione individuale dei dipendenti si fa riferimento alle
previsioni dell’art. 2112 del Codice Civile, oltre che delle norme e disposizioni contrattuali vigenti
fermo restando che gli attuali livelli contrattuali di Asia garantiscono l’assorbimento senza
decremento alcuno dei benefici economici derivanti dal tikets restaurant e dall’anzianità maturata,
al netto della più favorevole dinamica di carriera derivante dal contratto Federambiente.
Il presente verbale di mancato accordo e le modalità di attuazione dell’art. 2112 del C.C saranno
trasferite con solerzia alle OO.SS. per opportuna conoscenza.
Napoli, 4 febbraio 2015
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