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Energia vitale lezione 48
1. L'ENERGIA VITALE
In questa lezione parleremo dell’energia vitale e di come essa si manifesta nell’universo. Tutto ciò
che esiste, inclusi gli oggetti inanimati, è permeato di energia vitale. Senza la presenza di questa,
nulla potrebbe esistere.
Un oggetto inanimato è forza vitale pietrificata. Un’idea, una verità, sono forza vitale in
movimento. Poiché l’energia vitale è eterna, anche la vita è eterna. La morte è solo un’illusione.
Tutto ciò che è inerte, può rimanere tale solo temporaneamente. La vita, in qualunque modo si
manifesti, non ha mai fine, in quanto non può trasformarsi in non-vita. L’energia vitale ha tutti gli
attributi della divinità. È, non deve nascere, non deve fare, non deve avere. Semplicemente è.
Cercate di capire il profondo significato di queste parole. L’energia vitale è tutto ciò che è, attorno a
voi e dentro di voi.
Una creatura umana, che vivesse in completa e totale armonia con questa energia vitale, non
conoscerebbe la morte. Tuttavia, non desidererebbe neppure rimanere indefinitamente in un corpo
fisico. Infatti, la materia di cui il vostro corpo fisico è costituito è energia vitale pietrificata ed esiste
solo dove la corrente della vita è in qualche modo bloccata. Il corpo di un essere umano in totale
armonia con se stesso e con la vita, si trasformerebbe gradualmente in una forma spirituale. Quindi,
come è stato ripetuto da tanti insegnamenti, la morte non è un principio dell’universo, e verrà un
giorno in cui non esisterà più. L’uomo realizzerà questa verità solo in un lontano futuro, lontano,
almeno, dal punto di vista della vostra limitata percezione del tempo.
Quando la corrente dell’energia vitale non viene ostacolata, la vostra felicità e la vostra pace sono
durature, non sono oscurate dal timore che possano essere interrotte.
VIOLAZIONE DELLE LEGGI SPIRITUALI
Tutti voi violate continuamente le leggi spirituali; questo avviene non tanto al livello delle vostre
azioni o dei vostri pensieri coscienti, quanto a quello delle vostre emozioni inconsce. Queste
violazioni producono il blocco dell’energia vitale che, non potendo più fluire liberamente, non può
più vitalizzarvi. Il nostro Sentiero di autoricerca vi offre un metodo per dissolvere in modo
progressivo e graduale tutte le pareti interiori ed i blocchi che impediscono all’energia vitale di
operare dentro di voi. Ogni volta che superate una resistenza, che scoprite una verità a proposito di
2. voi stessi, che riconoscete ed affrontate uno dei vostri tratti negativi, un po’ della vostra energia
vitale viene liberata e potete avere l’esperienza diretta di ciò che sto affermando
Le ostruzioni che ci sono dentro di voi non potrebbero esistere se voi non violaste la legge divina.
Ora, per voi il termine ‘legge’ ha spesso una connotazione sbagliata. La maggior parte degli esseri
umani, quando sente questa parola, reagisce ad essa emotivamente, non cogliendone il vero
significato. Essi, anche se solo inconsciamente, vedono nella legge qualcosa che li limita, li forza e
li obbliga ad obbedire. Ritengono che essa provenga da un’autorità più forte di loro. Questa
concezione non rispecchia in alcun modo la realtà. La legge, nel suo senso reale e divino, non ha
niente a che fare con la forza, o con la costrizione, al contrario. La legge divina viene violata ogni
qual volta vi è costrizione, in quanto essa è libertà, interiore ed esteriore. La libertà è incompatibile
con la presenza delle forze distruttive che esistono dentro di voi, perciò, potete raggiungerla solo
prendendo coscienza di tali forze, ed eliminandole. Forse sarebbe meglio dire che è la verità divina
ad essere violata, piuttosto che la legge. Infatti, la verità è energia vitale, ed è certamente legge
divina. Seguire un Sentiero come questo significa mettersi alla ricerca della verità su se stessi.
L’energia vitale è rigenerazione. L’energia vitale pietrificata significa degenerazione. Nella misura
in cui dentro di voi vi sono ‘immagini’,(1) conclusioni errate, ignoranza, distorsioni ed emozioni
represse, non vivete nella verità, e perciò soffocate l’energia vitale, che tra le sue molte funzioni ha
anche quella di rigenerare il vostro corpo, la vostra mente ed il vostro spirito. Se vi rendete conto di
questo fatto, potete comprendere che tutte le malattie fisiche non sono che l’ultimo prodotto di una
lunga reazione a catena, l’ultima manifestazione esteriore del blocco dell’energia vitale.
L’unico vero modo per guarire da una malattia è quello di aprirsi all’energia vitale. Il primo passo è
di affrontare la mancanza di verità in voi, e ciò ovviamente non è piacevole. Per questo motivo,
molti sono portati a pensare che questo non può essere il metodo giusto. Credono che, poiché ciò
che è spirituale deve essere bello, armonioso e gioioso, provare emozioni spiacevoli non sia
spirituale.
Quale terribile malinteso è questo, amici miei! Come potete credere di poter raggiungere l’armonia
divina senza affrontare la disarmonia che avete creato nella vostra anima? Dovete innanzitutto
comprendere i motivi per cui ciò è avvenuto, e solo dopo potrete veramente entrare in contatto con
la verità divina. Se nel vostro giardino sono cresciute delle erbacce, che impediscono alle piante
buone di crescere, come potete liberarvene se non le afferrate e le sradicate? Questo lavoro non è
certamente piacevole, potete sporcarvi mentre lo fate, ma non può essere evitato. È meglio
affrontare il disagio che produce, piuttosto che lasciare che le erbacce infestino il giardino.
3. DUE TIPI DI DOLORE
Perciò, il dolore va accettato ed affrontato, fin quando non vengono eliminate le cause che l’hanno
prodotto. Bisogna distinguere tra due fondamentali tipi di dolore, amici miei, il degenerativo ed il
rigeneratore. Anche dal punto di vista fisiologico, esistono due specie di dolore. C’è il dolore che
l’individuo prova quando si sta ammalando, che si trova sulla curva discendente, degenerativa. E
c’è un differente tipo di dolore, a volte anche più acuto del primo, che accompagna il processo della
guarigione, sulla curva ascendente, rigenerativa. È necessario attraversare questa seconda fase,
prima che la cura possa portare alla completa guarigione. All’inizio di una malattia, anche molto
prima che questa sia stata diagnosticata, si prova il dolore degenerativo. Il medico, poi, interviene
con una cura appropriata e, nel processo di guarigione, subentra un tipo di dolore completamente
diverso. Tutti voi sapete che una ferita non può rimarginarsi finché il pus non viene eliminato.
Questo processo di purificazione è necessario perché i tessuti possano rigenerarsi.
Lo stesso vale per l’anima. Il processo di purificazione non può essere evitato, amici miei. Avete la
scelta sia di restare sulla curva discendente, nello stato in cui soffrite per i sintomi, rifiutando di
affrontare il problema, sia di passare sulla curva ascendente, prendendo il coraggio a due mani,
affrontando il problema, aprendo la ferita, in modo da permettere alle forze rigeneratrici della natura
di curarla. Facendo uscire il pus, (i vostri tratti negativi, le vostre conclusioni sbagliate) e
sopportandone per un certo periodo le conseguenze, attivate il processo della guarigione.
Comprendendo questo processo, potrete trovare una via d’uscita dalla trappola in cui siete
imprigionati. L’oscurità e la disperazione non sono inevitabili. Cambiate la vostra prospettiva, miei
cari, affrontate le cause della malattia, invece di occuparvi solo dei sintomi. Se vi deciderete ad
‘incidere la ferita’, la fase del dolore sarà molto breve. Se, invece, rimarrete sulla curva discendente,
ignorando l’origine dei sintomi, ed esagerando l’importanza di questi ultimi, il dolore durerà molto
più a lungo. Esso diminuirà solo quando deciderete di ‘operarvi’. Questo non si riferisce solo
all’incamminarvi su questo Sentiero, ma anche ad ogni singolo passo che fate su di esso, vale a dire,
ad ogni singolo problema che dovete affrontare.
È possibile calcare il Sentiero, e, tuttavia, trascurare certi aspetti negativi della propria psiche,
continuando a cercare il rimedio all’esterno, fuori di se stessi. Questo fa esagerare l’importanza dei
propri sintomi. Vi assicuro che il dolore degenerativo è di gran lunga peggiore di quello
rigeneratore, nel quale si trasforma appena l’‘operazione’ viene eseguita. Nella misura in cui si
affrontano la negatività e la distruttività nascoste, l’energia vitale può cominciare a fluire
liberamente.
4. IL SENTIERO NON PROMETTE MIRACOLI
Le possibilità di crescita dell’universo sono senza limiti, non solo in termini di tempo, ma anche di
qualità. È molto difficile per gli esseri umani cogliere il pieno significato di questa affermazione. In
chi segue il difficile ed irto sentiero della ricerca personale avvengono cambiamenti che hanno
dell’incredibile per coloro che non comprendono la natura del processo dello sviluppo spirituale.
Non vi prometto miracoli che, in questo campo non esistono. L’individuo che spera nei miracoli è
quello che vuole evitare il duro lavoro che il Sentiero comporta. Ma, questo è impossibile!
Sul nostro Sentiero non vi è spazio per le illusioni. Ciò che affermo può essere verificato da
chiunque, ma solo nella misura in cui non si sottrae alla sue responsabilità ed è disposto a pagare il
prezzo che gli viene richiesto. Sì, in chi segue questo Sentiero avvengono trasformazioni che hanno
del miracoloso, ma solo a costo di un duro lavoro. Non bisogna dimenticare che ogni reale
cambiamento esteriore è sempre frutto della crescita interiore. Quest’ultima non si manifesta
immediatamente nel mondo esterno. I primi cambiamenti avvengono sempre dentro di voi e
riguardano le vostre reazioni interiori.
LIBERAZIONE DELL’ENERGIA VITALE
Miei cari amici, cercate di liberare l’energia vitale intrappolata dentro di voi. Questo non potete
farlo semplicemente ricorrendo alla vostra volontà. La volontà è necessaria per attivare il processo
di trasformazione e di liberazione, ma non è in se stessa sufficiente. Ciò che è richiesto è che voi
modifichiate la vostra attitudine verso voi stessi e la vita. I blocchi che impediscono alla corrente
vitale di fluire liberamente possono essere eliminati solo superando le vostre resistenze, la vostra
indolenza, la vostra autocommiserazione e la vostra tendenza a biasimare il mondo per le vostre
difficoltà. Ciò che vi succede non è mai ingiusto, anche se così può superficialmente apparire. In
ultima analisi, la causa dei vostri problemi va sempre ricercata dentro voi stessi. Se identificherete
questa causa non avrete più bisogno di fuggire dal dolore difendendovi, e potrete dare una nuova
direzione alla vostra vita.
Trattando delle ‘Immagini’, abbiamo visto come molto spesso ciò che pensate coscientemente è
molto diverso da quello di cui siete convinti a livello inconscio. Abbiamo detto che la mente del
bambino è, naturalmente, immatura e che per questo spesso interpreta la realtà in modo erroneo. Il
più frequente motivo di errore è la tendenza a generalizzare. Il bambino ritiene erroneamente che
ciò che è vero in una specifica circostanza sia sempre vero. Così, per esempio, se gli capita di
scottarsi un dito nell’acqua bollente, è portato a pensare che l’acqua sia sempre bollente, e avrà
5. paura di essa anche quando è fredda. Abbiamo chiamato ‘Immagini’ queste generalizzazioni ad alto
contenuto emotivo .
Oltre a quelli già presentati in passato, vi suggerisco il seguente metodo per esplorare le vostre
Immagini. Prendete in esame un’area della vostra vita, in cui avete attualmente dei problemi.
Potrebbe trattarsi del campo degli affetti, della famiglia, del lavoro, delle amicizie, o di quant’altro.
Senza scrivere a proposito un trattato, cercate di chiarire a voi stessi cosa pensate coscientemente di
quest’area problematica. Supponiamo, per esempio, che si tratti dell’amicizia. Ponetevi delle
domande rilevanti: cosa pensate in generale, in termini teorici, dell’amicizia? A quali cause
attribuite il problema che state incontrando? Come pensate di risolverlo? E così via.
Passate, poi, e questo sarà un po’ più difficile, dal livello intellettuale a quello emotivo. Domandate
a voi stessi come vi sentite a proposito dello stesso problema. Se lo ritenete opportuno, potete
andare indietro alla vostra infanzia, cercando di ricordare, per esempio, che tipo di rapporti avevate
da bambini con i vostri piccoli amici, quali erano i vostri sentimenti verso di loro, quali erano le
attitudini dei vostri genitori verso l’amicizia, ecc. Se procederete abbastanza in profondità in questa
ricerca, scoprirete con tutta probabilità che le vostre idee inconsce e le vostre emozioni a proposito
dell’amicizia sono molto diverse dalle vostre convinzioni coscienti. Questo vi fornirà un importante
traccia per risalire alle vostre immagini e alle vostre conclusioni sbagliate a proposito dell’amicizia.
Questo metodo vi permetterà di comprendere in quale misura i contenuti del vostro inconscio sono
in contrasto con quelli della vostra coscienza. Facendo riemergere le idee erronee e le emozioni
irrazionali che sono rimaste sepolte tanto a lungo nel vostro inconscio, potrete rivederle alla luce
della vostra mente matura e, gradualmente, correggerle.
Seguendo con impegno il Sentiero che vi mostro, ognuno di voi potrà trovare le risposte alle
domande che lo assillano, ma non abbiate fretta. Apritevi, anche solo un po’, all’energia vitale che è
dentro e fuori di voi. La misura in cui potete farlo, dipende interamente dalla vostra condizione
mentale. Amarezza, collera, autocompatimento, agiscono tutti come blocchi contro l’energia vitale.
Ricordatelo e cercate di aprirvi al vostro mondo interiore.