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Social media istruzioni per l'uso
1. Social Media
Istruzioni per l’uso
Consigli pratici per la gestione di
campagne di social media
marketing
DiFrancescaPellegrini–ottobre2010
2. Social media, ovvero?
Definizione di Wikipedia (non a caso, un social
network)
Social media è un termine generico che indica tecnologie e
pratiche online che le persone adottano per condividere contenuti
testuali, immagini, video e audio. I professori Andreas Kaplan e
Michael Haenlein definiscono social media come "a group of Internet-
based applications that build on the ideological and technological foundations
of Web 2.0, and that allow the creation and exchange of user-generated
content". I social media rappresentano fondamentalmente un
cambiamento nel modo in cui la gente apprende, legge e condivide
informazioni e contenuti.
I social media sono diventati molto popolari perché permettono
alla gente di connettersi con il mondo on line per stabilire
relazioni di tipo personale o lavorativo. In termini economici i
social media vengono definiti anche user-generated content
(UGC) o consumer-generated media (CGM).
3. Quali social network?
• Facebook
• Twitter
• LinkedIn
• YouTube
• My Space
• Friendfeed
• Flickr
• Netlog
4. F t o Perché i Social Media
La domanda corretta sarebbe: perché no?
In Italia, stando alle ultime stime sul fenomeno Facebook, gli utenti trascorrono in
media sei ore e 27 minuti al mese in connessione con i propri contatti, contro le sei
ore degli Stati Uniti e le 4 ore e dodici minuti ogni 4 settimane degli "utenti" francesi*.
Va da sé che chi investe in comunicazione online non possa prescindere dal fenomeno e
debba confrontarsi con l’esigenza di pianificare attività di promozione sui social
network.
Altra conseguenza, non sempre altrettanto condivisa, è che all’interno delle agenzie
che si occupano di comunicazione, le professionalità si debbano formare in modo
strutturato ed efficace per proporre ai propri clienti un’attività mirata e performante
sui social media.
* Fonte: Maria Novella De Luca su Repubblica,
http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/10/19/news/italia_facebook-8207770
5. La logica è (o dovrebbe essere):
“Meglio non esserci che
esserci in modo sbagliato”
(ovvero: un’attività sbagliata sui social
network produce effetti negativi
amplificati)
7. • cosa comunichiamo? - quale prodotto/servizio/marchio
dobbiamo promuovere (cliente)
• a chi comunichiamo? – target
• perché comunichiamo? - obiettivi della campagna (nuovi lead,
fidelizzazione del cliente, brand reputation)
• per quanto tempo comunichiamo? - durata della campagna
(one shot, lungo termine)
8. La scelta del/dei social network su cui strutturare una
campagna di comunicazione deve tenere conto di tutti gli
elementi descritti. Il target e l’oggetto della comunicazione,
in primo luogo: ogni social network ha caratteristiche
differenti e si presta meglio a raggiungere un certo
segmento di pubblico piuttosto che altri.
La durata della campagna e gli obiettivi sono altrettanto
importanti: costruire una brand reputation mediante un
gruppo o una pagina Facebook necessita di un tempo
maggiore rispetto alla promozione di un viral video
attraverso YouTube.
10. Osservatorio Facebook – agosto 2010, Italia - http://www.vincos.it/osservatorio-facebook
Target 19-24: zoccolo duro
Target 30-35: in crescita
Target 25-30: stazionari
Target over 36: in netta crescita
11. Come essere presenti su Facebook in modo efficace?
STEP I
1. Scegliere cosa promuovere: il marchio, un prodotto, una
campagna specifica (es.: Burger King - Whopper – Campagna Cani
e Gatti 3D)
2. Verificare quali materiali sono a disposizione per la campagna:
video, foto, viral, apps (una campagna su Facebook senza
contenuti da promuovere perde di efficacia)
3. Effettuare un’analisi approfondita della presenza dei competitor
su Facebook.
4. Strutturare la presenza su Facebook differenziandola dalle
attività già svolte online (sito web ufficiale, banner advertising,
direct emailing)
5. Creare sempre una Pagina Facebook aziendale per promuovere
un marchio o un prodotto (a meno che non si crei un profilo fake
per una campagna viral)
12. Come essere presenti su Facebook in modo efficace?
STEP II
6. Impostare un nome della pagina
(http://www.facebook.com/username) efficace e appealing
7. Aggiornare le info, l’immagine del profilo e la pagina di
Benvenuto, in modo da attrarre e far memorizzare all’utente la
pagina
8. Aggiornare la pagina con costanza e cognizione di causa;
monitorare i commenti, le richieste, i Mi piace e la “vita” della
pagina
9. Promuovere la pagina tra i propri contatti, partendo da quelli
potenzialmente interessati, mediante la funzione Condividi
10. Cercare nuovi contatti utilizzando lo strumento di Ricerca di
Facebook (pagine, gruppi o utenti potenzialmente interessati a
ciò che si sta comunicando)
13.
14. COSA FARE:
1. Linkare la pagina Facebook dal sito internet/blog
dell’Azienda utilizzando i plug in ufficiali
(http://developers.facebook.com/plugins) messi a
disposizione dal social network
2. Monitorare l’andamento della pagina mediante lo
strumento Insights
3. Partecipare attivamente alla vita del social network:
frequentare gruppi affini e commentare, condividere
immagini, link e video, condividere applicazioni
4. Usare lo strumento TAG per condividere contenuti della
pagina
5. Diventare sociologi/psicologi e capire cosa l’utente ama
fare su Facebook
15. COSA NON FARE:
1. Non considerate la pagina Facebook come una replica
del sito internet dell’azienda/prodotto
2. Non essere incostanti nell’aggiornamento: una pagina
Facebook deve essere aggiornata almeno una volta al
giorno!
3. Non tempestare gli utenti di messaggi!
4. Tenersi sempre aggiornati sulle nuove funzionalità del
social network e sulle ultime iniziative dei competitor
5. Non utilizzare i post per mandare messaggi agli utenti
della pagina con link o immagini (preferire le Note)