ntervista a: Eleonora Nardini HR Specialist in Sisal e Antonio Dragotto di STMicroelectronics.
A cura di: Silvia Gregorio, Marta Pedronetto, Emilia Pennacchi, Giulia Pessina, Lara Pirrone, Master in Risorse Umane e Organizzazione ISTUD
Comunità professionali (network formali e non formali) dei professionisti HR
Il mondo HR: due percorsi a confronto
1. IL MONDO HR:
DUE PERCORSI A CONFRONTO
MASTER IN RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE 2013-2014
2. Nota Metodologica
Confronto tra due
profili differenti
Strumento: intervista
semi-strutturata
Descrizione
dell’azienda e della
biografia dei testimoni
3. Qualifica attuale: HR Italy Vice President presso
STMicroelectronics Italia
Esperienza lavorativa:
• IBM: sistemista, ufficio vendite, Assistente a
varie funzioni aziendali, Direttore del Personale
• STMicroelectronics
Formazione: Laurea in Ingegneria
Antonio Dragotto
4. STMicroelectronics
• Azienda italo-francese
• 9.500 dipendenti
• Tra i più grandi produttori al mondo di componenti elettronici
• Progetti congiunti con i Politecnici
• Pacchetti assicurativi, casse di assistenza mutualistica, lavoro
mobile e mobilità sostenibile
5. Eleonora Nardini
Qualifica attuale: HR Specialist presso
Sisal
Esperienza lavorativa:
• Assistente di volo
• Cisco System
• CON.NEXÒ
• Sisal
Formazione: Laurea in Lingue, Master
Istud in Risorse Umane e Organizzazione
6. Sisal
• 1946: nasce la Schedina
• Gestione dei giochi pubblici e servizi di
pagamento
• 1.600 dipendenti
• Programma Gioco Sicuro e Responsabile
• Analisi di clima con il Great Place to Work
• Progetto WiSe
7. Due approcci al mondo HR
HR come punto di arrivo
Esperienza come momento
formativo
Formazione accademica
come marcia in più
«Chi entra nella direzione delle
Risorse Umane o del Personale
avendo fatto esperienza in altri
settori, riesce a capire meglio quali
siano i problemi delle persone che si
presentano davanti»
HR come punto di partenza
La formazione «è utile, anzi è
fondamentale, poiché pone le basi
per quello che di seguito andrai a
fare»
8. Un ambiente collaborativo
L’importanza di un ambiente di lavoro positivo
Relazione con i colleghi:
momento di confronto e
apprendimento
Il manager come supporto
per la risoluzione dei
problemi
Umiltà come base per l’apprendimento sul lavoro
Sintonia con i collaboratori e scambio di opinioni
Creazione della cultura organizzativa «in modo spontaneo» grazie alle
«avventure» vissute insieme
9. «Quando uno arriva
alla fine della giornata
lavorativa e non si
accorge che il tempo è
passato, allora vuol
dire che sta facendo
l’attività giusta»
Motivazione a restare,
motivazione a cambiare
Entusiasmo e
passione
Fare un lavoro per il
quale si è portati
«Svegliarsi la mattina con
la voglia di lavorare, di
fare, di vedere le persone
e di appassionarsi al
proprio lavoro»
10. Le qualità necessarie
‘Affrontare il lavoro con lo stesso entusiasmo con cui ogni bambino si alza la mattina di Natale’
Attenzione alle persone e ai
loro problemi
Bagaglio di caratteristiche e
attitudini personali
Passione
Consapevolezza
Senso etico
Pazienza
Progetto professionale
DeterminazioneGenerosità
Curiosità
Spirito di osservazione
Ascolto attivo
Predisposizione al cambiamento
11. Conclusioni
• Contesti diversi comportano processi aziendali diversi
• Attenzione al clima e al raggiungimento degli obiettivi
• Consapevolezza del proprio ruolo e responsabilità
• Solida base di partenza: didattica e/o esperienziale
• Profonda conoscenza del business e dei clienti interni