Realizzazione di uno spazio virtuale e reale di collaborazione permanente e di condivisione di conoscenze, strumenti e "buone prassi"al fine di accrescere le competenze e realizzare un sistema efficace di gestione dei rischi in materia di anticorruzione e trasparenza, protezione civile, ambiente, viabilità, appalti o altri campi comuni.
1. In collaborazione
con
Documento di approfondimento della soluzione:
COMUNITA' DI PRATICHE
Città Metropolitana di Messina
Segreteria Generale
INDICE(da seguire come traccia guida)
1. Descrizione della soluzione
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
4. Descrizione dei destinatari della misura
5. Descrizione della tecnologia adottata
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
7. Tempi di progetto
MAX 5 PAGINE - FRONT 12
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2. In collaborazione
con
1. Descrizione del progetto
Nome Comunità di Pratiche
Acronimo COP
Coordinatore Maria Angela Caponetti - Segretario Generale Città Metropolitana di Messina
Partecipanti Città Metropolitana e i 108 Comuni del territorio
Macro descrizione
Realizzazione di uno spazio virtuale (tramite piattaforma informatica sul sito
istituzionale) e reale (attraverso incontri periodici) di collaborazione
permanente e di condivisione di conoscenze, strumenti e "buone prassi"al
fine di accrescere le competenze e realizzare un sistema efficace di gestione
dei rischi in materia di anticorruzione e trasparenza, protezione civile,
ambiente, viabilità, appalti o altri campi comuni.
2. Obiettivi del progetto e benefici attesi
Obiettivi
Condividere e implementare un sistema efficace di risk managment da
applicare a diverse aree tematiche volto a prevenire casi di
maladministration. Sviluppare strategie omogenee nelle gestione delle risorse
e dei servizi in settori come l'Urbanistica, la protezione civile, la sicurezza
stradale e la tutela dell'ambiente; Condividere buone prassi e progettualità
nella gestione degli appalti.
Benefici attesi per
la Città
Metropolitana ed
i Comuni
Superamento delle incertezze applicative adottando metodologie e tecniche
condivise al fine di rendere omogenee le procedure, le metodologie e le
buone prassi fra i comuni della città metropolitana .Interazione comunicativa
fra i Comuni della città Metropolitana.
Benefici per gli
stakeholders
Ampia conoscenza delle misure di prevenzione e di trasparenza applicate nel
territorio. Facilitazione nella consultazione dei siti istituzionali degli Enti
Locali. Accreditamento nella collettività delle istituzioni pubbliche e degli
operatori.
Criticità/Problemi
che il progetto
intende
rimuovere
Il progetto, condividendo le singole esperienze, mira a superare le difficoltà di
interpretazione degli aggiornamenti normativi in merito alla redazione dei
Piani triennali di prevenzione della corruzione e della trasparenza, alla
mappatura dei processi ed alla programmazione delle misure da adottare
mirate alla gestione dei rischi, tenendo conto delle peculiarità delle realtà
esistenti nei singoli enti.
3. Servizi che si intendono realizzare col progetto
Servizio che
si intende
sviluppare
col progetto
1. Piattaforma informatica
• La piattaforma informatica, da realizzare nel sito istituzionale della Città
Metropolitana, consentirà di consultare e condividere gli strumenti e le
tecniche adottate con gli altri enti iscritti.
• Sarà previsto un sistema di registrazione e di identificazione degli
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3. In collaborazione
con
operatori, comunque qualificati all'interno delle strutture di anticorruzione,
trasparenza e audit dei 108 comuni.
• I cittadini o qualsiasi stakeholder potrà visitare la piattaforma per
aggiornarsi sulle iniziative attuate dagli enti locali del territorio.
2. Incontri periodici
• durante gli incontri i Responsabili della prevenzione della Corruzione e
della Trasparenza potranno illustrare le loro esigenze e si potranno trovare
soluzioni condivise, acquisendo gli input provenienti dalle esperienze locali.
4. Miglioramenti funzionali/organizzativi
Impatto
organizzativo
atteso
Sarà possibile superare le difficoltà, attualmente esistenti, ad attuare la
normativa senza gravare ulteriormente nell'organizzazione.
I tempi di studio e di realizzazione degli schemi e dei modelli da adottare,
saranno notevolmente ridotti.
I rapporti tra la Città Metropolitana ed i Comuni saranno intensificati, in
un'ottica di coordinamento e cooperazione.
Esempi di
documentazione
da condividere
In attuazione della vigente normativa potranno essere condivisi:
• modelli per la mappatura dei processi
• le schede di valutazione del rischio
• i principali dati necessari all'analisi del contesto
• catalogo dei principali rischi ricorrenti e dei relativi fattori abilitanti
• supporto nelle fasi di audit e monitoraggio
• formazione del personale
5. Aspetti normativi
Analisi del
contesto
normativo
Sarà dedicata una sezione, in continuo aggiornamento, alla raccolta delle
normative vigenti in materia (Leggi, Decreti, PNA, Circolari, Linee Guida,
Direttive ANAC....).
Si potrà anche prevedere una rassegna stampa con gli articoli di maggiore
interesse della stampa nazionale e locale.
6. Aspetti tecnologici
Indicazione scelte
tecnologiche per
la realizzazione
del progetto
La piattaforma informatica, da realizzare nel sito istituzionale della Città
Metropolitana, sarà accessibile dalla home page.
I R.P.C. dei 108 Comuni, o loro delegati, potranno iscriversi e dovranno
scegliere una username ed una password, che saranno utilizzati per l'accesso.
Gli utenti così abilitati, potranno consultare e scaricare tutti i contenuti del
sito. In merito alla pubblicazione dei propri contenuti, si vaglierà la possibilità
di inserirli direttamente o di inviarli all'ufficio responsabile della Città
Metropolitana che li inserirà dopo verifica.
I cittadini e gli stakeholder potranno visitare la pagina, senza identificazione,
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4. In collaborazione
con
in qualità di visitatori e potranno inviare le loro osservazioni o proposte
tramite apposito form.
La soluzione informatica prevista per il progetto “Comunità di Pratiche” si
basa su una infrastruttura software/hardware piuttosto elastica, suscettibile
quindi di eventuali future implementazioni, articolata nei seguenti punti:
1) Creazione di un server cloud a indirizzamento pubblico e sottodominio
registrato per consentire l’accesso agli utenti identificati gestito con
applicativo “Owncloud”, da installare e personalizzare su piattaforma Linux,
nel centro servizi di questo Ente. L’hardware disporrà di unità NAS di
archiviazione dati della capacità di 16 Tb e altra/e unità gemella/e con
funzioni di backup di sicurezza. La presunta capacità di memoria di massa è
tarata sulla previsione di poter allocare circa 10 Gb di spazio a ogni comune
della Provincia per archiviazione e condivisione di documenti e/o elementi
multimediali. L'accesso e la consultazione dei documenti inseriti nel cloud
potranno essere effettuati da personal computer o da dispositivi mobili: per
questi ultimi sono previste app di connessione sia in ambiente Android che
Ios.
2) Implementazione dell'applicativo "Comunità di Pratiche" nel CMS del sito
Città Metropolitana di Messina, nel quale verrà dedicata un’area tematica con
funzioni di consultazione rapida e selezione dei contenuti. L'applicativo
consentirà la creazione di utenti di back end con diverse graduazioni di
profilatura, per consentire la pubblicazione di documenti condivisi secondo
regole e procedure predefinite. Nell’ambito dello stesso applicativo vi sarà un
form editabile per comunicazioni cittadino-enti, una sezione per la ricerca
intelligente di informazioni basata sia sul testo che sui dati e una sezione di
FAQ .
7. Piano di lavoro
Per il 2017, anno di avvio del progetto, il Piano di lavoro è illustrato dalla scheda di
programmazione della misura, allegata al P.T.P.C.T 2017-2019 della Città Metropolitana di
Messina, approvato con Decreto sindacale n. 19 del 31.01.2017, di seguito sintetizzata:
COMUNITA' DI PRATICHE
Fasi per l'attuazione Risultato atteso
Tempi
previsti
Ufficio Responsabile
Consultazione RPC
Comuni del Territorio
Riunione - raccolta
proposte operative 2 mesi
Segreteria Generale: Servizio
Ispettivo – Servizio Performance
Uff. Formazione
Analisi fabbisogno Richiesta progetto 1 mese RPCT – Servizio Ispettivo
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5. In collaborazione
con
applicativo informatico
Programmazione base
Proposta di programma
di prova della
piattaforma informatica
2 mesi Servizi Informatici
Verifica stato
avanzamento lavori
Report 1 mese RPCT – Servizio Ispettivo
Progettazione definitiva Programma piattaforma 2 mesi Servizi Informatici
Lancio del programma e
periodo di test
Ottimizzazione
programma.
Correzione criticità
2 mesi
Servizi Informatici
Servizio Ispettivo
Formazione utenti Riunioni con utenti 1 mese
Segreteria Generale
Servizio Performance
Ufficio Formazione
Verifica gradimento Rilevazione customer
satisfaction
1 mese Segreteria Generale
Servizio Ispettivo
8. Team di coordinamento del progetto
Responsabili
del progetto
Segretario Generale – Coordinatore del progetto
Servizi Istituzionali, al cittadino, Anticorruzione e Trasparenza, URP
Servizio Programmazione, Organizzazione e Performance
Servizio Contratti
Servizio Informatico
9. Stima dei costi
Previsione dei costi di
realizzazione del
progetto
Da una analisi delle esigenze progettuali, in fase iniziale, emergeva la
necessità di prevedere una spesa di € 62.000,00 per aggiornamenti
software e hardware. In fase di esecuzione il progetto è stato attuatu
utilizzando i mezzi e le tecnologie già in uso nell' Ente senza ulteriori
aggravi ed oneri sul bilancio.
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