Monitoraggio dell’opinione pubblica toscana
I TOSCANI E LA FUSIONE DEI COMUNI
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LA FUSIONE DEI COMUNI
•La maggioranza relativa dei toscani (44%) difende la proposta di fusione dei comuni, ma una consistente minoranza è critica (34% ritiene meglio una gestione associata), mentre 14% boccia la proposta in nome dell’autonomia comunale. Fortemente convinti della bontà della scelta gli elettori PD, ma un accordo importante si registra anche tra gli elettori pentastellati. Anche tra i piccoli comuni, più coinvolti dal percorso, il consenso alla proposta si mantiene nella media, mentre sono assai più convinti della bontà di questa scelta i fiorentini.
•Se la scelta di fusione riguardasse poi direttamente il proprio comune, il consenso diventa maggioritario: il 54% sarebbe d’accordo, a patto che questa scelta favorisca effettivamente miglioramento dell’efficienza e riduzione dei costi dei servizi erogati. Anche in questo caso gli elettori PD sono i più convinti, seguiti dagli elettori del MoVimento 5stelle. Molto critici invece gli elettori di sinistra, particolarmente sensibili al tema dell’identità comunale. Più critici in questo caso i piccoli comuni, coinvolti direttamente, dove però il consenso alla fusione raggiunge comunque il 46%. Fortemente d’accordo i residenti nei comuni più grandi e i fiorentini.
3. 3
Si parla molto della fusione di comuni, cioè del fatto che da un lato i comuni piccoli si fondano fra loro e dall’altro che anche comuni grandi si
fondano con comuni vicini più piccoli. Questo con l’obiettivo di rendere più efficiente la macchina amministrativa e ridurre i costi. A suo parere…
44%
34%
14%
8%
E' un'ottima proposta, che va perseguita
E' una proposta eccessiva: sarebbe
meglio che i comuni organizzassero
insieme i servizi principali senza fondersi
E' una proposta sbagliata, i comuni
devono gestirsi autonomamente senza
interferenze
(non sa)
Base: totale casi
Accordo con l’ipotesi di fusione di comuni
4. 4
44%
25%
64%
46%
33%
38%
34%
52%
23%
32%
41%
37%
14%
23%
7%
20%
15%
14%
8%
0%
6%
3%
11%
11%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Totale
sinistra
PD
m5s
centrodestra
altro/incerti/non
voto
E' un'ottima proposta, che va perseguita
E' una proposta eccessiva: sarebbe meglio che i comuni organizzassero insieme i servizi principali senza fondersi
E' una proposta sbagliata, i comuni devono gestirsi autonomamente senza interferenze
(non sa)
Accordo con l’ipotesi di fusione di comuni
analisi per orientamento di voto
Base: totale casi
Si parla molto della fusione di comuni, cioè del fatto che da un lato i comuni piccoli si fondano fra loro e dall’altro che anche comuni grandi si
fondano con comuni vicini più piccoli. Questo con l’obiettivo di rendere più efficiente la macchina amministrativa e ridurre i costi. A suo parere…
5. 5
44%
44%
45%
39%
45%
54%
34%
30%
27%
40%
43%
24%
14%
15%
16%
13%
11%
16%
8%
11%
13%
9%
1%
7%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Totale
fino a 10.000
abitanti
da 10 a 30.000
abitanti
da 30 a 100.000
abitanti
da 100 a 250.000
abitanti
Firenze
E' un'ottima proposta, che va perseguita
E' una proposta eccessiva: sarebbe meglio che i comuni organizzassero insieme i servizi principali senza fondersi
E' una proposta sbagliata, i comuni devono gestirsi autonomamente senza interferenze
(non sa)
Accordo con l’ipotesi di fusione di comuni
analisi per dimensione dei comuni
Base: totale casi
Si parla molto della fusione di comuni, cioè del fatto che da un lato i comuni piccoli si fondano fra loro e dall’altro che anche comuni grandi si
fondano con comuni vicini più piccoli. Questo con l’obiettivo di rendere più efficiente la macchina amministrativa e ridurre i costi. A suo parere…
6. 6
Se il suo comune si fondesse con uno o più comuni lei …
54%
26%
17%
4%Se migliora l’efficienza e si riducono i
costi sarei del tutto d’accordo
Non vorrei che il mio comune sparisse:
sarebbe meglio una gestione associata
dei servizi mantenendo però la propria
identità comunale
Non sarei d’accordo il mio comune deve
continuare a gestirsi in autonomia
(non sa)
Base: totale casi
E se fosse il suo comune a fondersi?
7. 7
54%
39%
67%
49%
57%
48%
26%
41%
20%
26%
27%
27%
17%
21%
9%
19%
15%
21%
4%
4%
7%
1%
5%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Totale
sinistra
PD
m5s
centrodestra
altro/incerti/non
voto
Se migliora l’efficienza e si riducono i costi sarei del tutto d’accordo
Non vorrei che il mio comune sparisse: sarebbe meglio una gestione associata dei servizi mantenendo però la propria identità comunale
Non sarei d’accordo il mio comune deve continuare a gestirsi in autonomia
(non sa)
E se fosse il suo comune a fondersi?
analisi per orientamento di voto
Base: totale casi
Se il suo comune si fondesse con uno o più comuni lei …
8. 8
54%
46%
47%
50%
64%
66%
26%
24%
28%
32%
22%
14%
17%
25%
18%
15%
13%
17%
4%
5%
7%
3%
2%
3%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Totale
fino a 10.000
abitanti
da 10 a 30.000
abitanti
da 30 a 100.000
abitanti
da 100 a 250.000
abitanti
Firenze
Se migliora l’efficienza e si riducono i costi sarei del tutto d’accordo
Non vorrei che il mio comune sparisse: sarebbe meglio una gestione associata dei servizi mantenendo però la propria identità comunale
Non sarei d’accordo il mio comune deve continuare a gestirsi in autonomia
(non sa)
E se fosse il suo comune a fondersi?
analisi per dimensione dei comuni
Base: totale casi
Se il suo comune si fondesse con uno o più comuni lei …
9. 9
In sintesi …
LA FUSIONE DEI COMUNI
• La maggioranza relativa dei toscani (44%) difende la proposta di fusione dei comuni, ma una consistente
minoranza è critica (34% ritiene meglio una gestione associata), mentre 14% boccia la proposta in nome
dell’autonomia comunale. Fortemente convinti della bontà della scelta gli elettori PD, ma un accordo importante
si registra anche tra gli elettori pentastellati. Anche tra i piccoli comuni, più coinvolti dal percorso, il consenso
alla proposta si mantiene nella media, mentre sono assai più convinti della bontà di questa scelta i fiorentini.
• Se la scelta di fusione riguardasse poi direttamente il proprio comune, il consenso diventa maggioritario: il 54%
sarebbe d’accordo, a patto che questa scelta favorisca effettivamente miglioramento dell’efficienza e riduzione
dei costi dei servizi erogati. Anche in questo caso gli elettori PD sono i più convinti, seguiti dagli elettori del
MoVimento 5stelle. Molto critici invece gli elettori di sinistra, particolarmente sensibili al tema dell’identità
comunale. Più critici in questo caso i piccoli comuni, coinvolti direttamente, dove però il consenso alla fusione
raggiunge comunque il 46%. Fortemente d’accordo i residenti nei comuni più grandi e i fiorentini.
11. 11
METODOLOGIAUTILIZZATA
Universo di
riferimento
Campione Metodologia
Interviste e
margine
d’errore
Individui residenti nella
regione Toscana di 18 anni e
oltre - circa 3.180.000
(fonte ISTAT 2015)
Stratificato e casuale,
selezionato in base a
quote per sesso, età,
titolo di studio, provincia
di residenza
CATI (Computer Assistet
Telephone Interview) e
CAWI (Computer Assisted
Web Interview)
895 casi realizzati fra il 22
e il 29 febbraio 2016
margine di errore
compreso fra
+/- 0,7% e +/- 3,3%