La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
Dsa ottobre 2011 ic fontanile anagnino
1. I DISTURBI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
BRUNA MAZZONCINI
bruna.mazzoncini@uniroma1.it
2. Ci sono tanti differenti DSA:
I DSA sono quadri clinici molto
diversi tra loro, emergono in tempi
diversi, evolvono e si modificano nel
corso dell’età evolutiva e nel corso
della vita scolastica
3. Diversità fenotipica dei DSA
I DSA si presentano diversamente nel corso
dello sviluppo
perché
Si diversificano i profili patologici, in
rapporto ai deficit nucleari presenti,
relativi al controllo del codice scritto e
all’uso delle altre competenze
compromesse
4. Diversità fenotipica dei DSA
Si diversificano, nei cicli scolari, le
abilità coinvolte nei processi di
lettura scrittura e calcolo
(dall’apprendimento e controllo del
codice al suo uso autonomo come
strumento di pensiero e apprendimento)
5. Diversità fenotipica dei DSA
È diversa l’interferenza del
disturbo sugli apprendimenti curricolari
nelle diverse discipline
Cambia quindi il peso del disturbo nel
processo di apprendimento
6. Diversità fenotipica dei DSA
Si l’interferenza degli
modifica
apprendimenti precedenti sul
processo in corso
Sono diverse le strategie utilizzabili
per eseguire le richieste scolastiche
7. Diversità fenotipica dei DSA
Si strutturano frequenti
comorbidità con i Disturbi
Psicopatologici e dello Sviluppo
8. DSA: quadri clinici differenti in rapporto a:
LE MODIFICAZIONI EVOLUTIVE: sviluppo cognitivo,
neuropsicologico, emotivo
LE MODIFICAZIONI METACOGNITIVE: rappresentazioni del
processo di apprendimento e strategie di esecuzione e controllo
LE MODIFICAZIONI ACCADEMICHE: tipo, caratteristiche,
modalità delle richieste scolastiche
LE MODIFICAZIONI LEGATE AGLI EVENTI DI VITA:
fattori di rischio e fattori protettivi, aspetti compensativi e/o
scompensativi
9. I DISTURBI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Processi linguistici, processi metacognitivi e
strategie di apprendimento
10. Il processo di apprendimento
Aspetti linguistici e metacognitivi
generali
Aspetti linguistici e metacognitivi compito –
specifici
Aspetti motivazionali-affettivi
11. Il processo di apprendimento nei DSA
Molti studi concordano sulla presenza di un
problema metacognitivo nei DSA
Vengono sottolineati diversi aspetti:
Deficit nell’uso simultaneo e successivo di
strategie idonee alla risoluzione di un compito.
Deficit nella consapevolezza dei processi
attivati.
Deficit nella generalizzazione dei processi
attivati.
Deficit motivazionale.
12. Il processo di apprendimento
nei DSA
Uso deficitario delle strategie:
Non simultaneità d’uso di più strategie
Non flessibilità d’uso di una strategia
Persistenza d’uso di una strategia
Non coerenza tra scelte successive
Non uso in successione di più strategie
13. DSA e apprendimento
LETTURA
Alterato rapporto tra decodifica e
comprensione
Difficoltà di riconoscimento degli errori
Difficoltà di correzione degli errori
Non flessibilità delle strategie di lettura
(scansione rapida, lettura analitica ecc.)
in funzione dello scopo
Scarso uso di conoscenze (generi
letterari) da attivare nei processi
inferenziali
14. DSA e strategie di lettura
LETTURA DI FRASI INCONGRUE
La prova pone il soggetto di fronte ad un conflitto
logico (comprensione della frase) e linguistico ( capacità
metalinguistica e di previsione semantica).
Tipologia:
Frasi senza significato(non parola)
Frasi con significato incongruo(parola reale non adatta
al contesto)
Frasi con significato congruo (parola reale adatta al
contesto, scorretta grammaticalmente)
Modalità di correzione: esplicita/automatica/non
percezione/errata/assente
15. Strategie di lettura utilizzate dai
DSA
Nella prova di LETTURA DI FRASI INCONGRUE
CORREZIONI AUTOMATICHE
CORREZIONI ERRATE (FRASI INCONGRUE)
NON PERCEZIONE DELL’ERRORE (FRASI
CONGRUE)
CORREZIONI ESPLICITE (FRASI SENZA
SIGNIFICATO)
(Modalità di correzione: esplicita/automatica/non
percezione/errata/assente)
16. Il processo di apprendimento dal
linguaggio orale al linguaggio scritto
richiede:
controllo del passaggio da schemi orali aperti a
schemi scritti chiusi
analisi della struttura narrativa orale
analisi delle caratteristiche del codice orale che
intervengono dell’organizzazione del codice
scritto;
controllo in itinere del processo orale e del
processo scritto
controllo della corrispondenza dei significati
controllo della comprensibilità
controllo degli errori
17. Dal linguaggio orale al linguaggio
scritto
Processi di
Pianificazione
dei contenuti e
della forma
Linguaggio
Linguaggio Capacità di revisione
orale durante e dopo scritto
l’esecuzione
Abilità di shifting
Strategie metalinguistiche
18. DSA e Apprendimento
SCRITTURA
Scarso controllo delle fasi del processo di
scrittura
Scarsa pianificazione nella fase orale
Scarsa pianificazione nella fase scritta
Scarso controllo nelle operazioni di shifting
fonologico/semantico
Scarsa rilevazione errori
Scarsa rappresentazione delle strategie
utilizzabili
19. DSA: La costruzione del
Testo scritto
Difficoltà nell’uso divergente
di strategie
fonologiche/semantiche
Processo di generazione Processo di valutazione
del testo del testo
Difficoltà di ricontrollo
del testo “ come se
l’avesse scritto un altro”
(Piredda et al., 2002)
20. DSA e competenze metaforiche
Molti autori concordano nel rilevare frequenti
difficoltà metaforiche. In particolare:
Difficoltà di comprensione metaforica
Oscillazioni nello stesso soggetto tra
differenti livelli d’uso metaforico
Facile uso di strategie immature anche in
presenza di strategie più mature utilizzate:
non uso esperienziale nel passaggio da una
metafora all’altra.
Non automatizzazione dei livelli d’uso
metaforico posseduti.
21. DSA e difficoltà non verbali
Difficoltà nel sistema dei numeri
(transcodifica numerica, giudizio di numerosità)
Difficoltà nel recupero dei fatti
aritmetici (calcolo a mente, tabelline,
scomposizioni numeriche)
Difficoltà di automatizzazione dei
processi di esecuzione delle operazioni
(incolonnamento, prestito, riporto)
(1)
22. DSA e difficoltà non verbali
- Difficoltà di problem solving
matematico (nella programmazione ed
esecuzione dei problemi)
- Difficoltà nella rappresentazione e
riproduzione di rapporti spaziali e
topologici complessi (compiti grafici,
geometrici)
(2)
23. DSA e difficoltà di problem solving
Difficoltà di direzionare
l’attenzione
Scarsa organizzazione
Inesattezza nelle procedure dei
compiti
Difficoltà nel portare a termine e
valutare i risultati del compito
richiesto
Difficoltà di programmazione
Difficoltà di operare in sequenze
24. DSA: tempi e modalità
di apprendimento
Facile sovraccarico della memoria di
lavoro (perdita di informazioni, errori frequenti)
Facile esauribilità nel mantenere i
processi attentivi
Facile stancabilità e discontinuità nei
risultati
Facile esauribilità motivazionale e
discontinuità di investimento sul
compito
25. I DSA, IN SINTESI: DEVONO
AFFRONTARE DISOMOGENEITÀ, DISCRONIE,
ATIPIE (a diversi livelli) TRA / NELLE
COMPETENZE:
tra il controllo dei codici e il controllo dei
contenuti;
tra aspetti numerici/seriali e logico matematici/
procedurali.
tra processi di automatizzazione e volontarizzazione
delle procedure;
tra competenze accademiche e sociali;
tra abilità, curiosità, motivazioni, obiettivi
perseguibili.
26. La patologia dell’apprendere nei DSA
Non sapere quanto tempo serve per imparare
Non sapere cosa si sa già
Non sapere cosa si deve ricordare e cosa si
deve inventare
Dimenticare troppo
Inventare troppo
Sapere già tutto
Non sapere niente
(1)
27. La patologia dell’apprendere nei DSA
Non vedere i propri sbagli
Non poter autocorreggersi
Non poter sbagliare
Confondere conoscenze, opinioni o giudizi
Fare resistenza di fronte a compiti nuovi
Non manifestare curiosità
(2)
29. DSA a scuola
Il processo di Il processo di
apprendimento insegnamento
Rallentamenti Scomposizione del
Atipie compito
Strategie Analisi del percorso
Processi di di insegnamento
automatizzazione Verifica dei tempi e
Pianificazione e delle strategie di
controllo insegnamento
metacognitivo Analisi della relazione
Motivazione educativa
30. Processo di insegnamento e
Analisi del compito
MODALITÀ
LINGUAGGIO DI RICHIESTA
ORALE
COMPRENSIONE UNITÀ
PRODUZIONE CONTROLLATA
UTILIZZAZIONE
LINGUAGGIO
SCRITTO
TIPOLOGIA
DI ERRORI
LINGUAGGIO
LETTO MODALITÀ
DI ESECUZIONE
31. DSA e insegnamento
È necessario un processo di:
Scomposizione del compito: aspetti
neuropsicologici, metacognitivi, motivazionali,
sociali (come è fatto il compito che propongo)
Scomposizione nel rapporto tra compito
specifico e suo peso nel processo di
apprendimento (quali abilità vengono promosse)
Individuazione dei tempi e delle strategie più
idonee al raggiungimento di obiettivi scolastici
e sociali raggiungibili
32. DSA e insegnamento
Il disturbo altera il rapporto tra gli
aspetti costitutivi del processo di
apprendimento
Il disturbo altera il rapporto tra
acquisizioni e uso delle competenze.
33. DSA e insegnamento
Il disturbo necessita di una continua
verifica della relazione di
insegnamento-apprendimento
La relazione che in assenza di
problemi significativi raggiunge una
certa stabilità viene continuamente
messa in discussione dal disturbo.
34. La patologia dei comportamenti
in classe nei DSA
VOLER FAR TUTTO OPPORSI A TUTTE
COME GLI ALTRI LE RICHIESTE
NON SAPER NON VOLER FAR DA
SOLO
CHIEDERE AIUTO
AUTOVALUTAZIONE
CHIEDERE SEMPRE
SEMPRE ESTREMA
CONFERME ESTERNE
ESSERE
ESSERE PIGRO, PROVOCATORIO,
SFATICATO DISINTERESSATO
35. Percorsi di conoscenza di una difficoltà
Individuare l’area che si vuole esplorare: asse
di sviluppo coinvolto
Utilizzare criteri evolutivi nella scelta del
compito e nel giudizio di merito
Scomporre il compito in rapporto agli assi di
sviluppo interessati
Gerarchizzare il peso degli assi in funzione di
ciò che stiamo valutando all’interno del
compito
Confrontare diversi compiti omogenei per E.S.
e i livelli di funzionamento nei diversi assi
interessati
36. Percorsi di conoscenza di una difficoltà
Cosa sa fare?
Cosa non sa fare?
A che livello non fa un compito?
Come non fa un compito? Che tipo di errori fa?
Come controlla gli errori e le difficoltà? Che
strategie utilizza?
Che consapevolezza ha delle richieste previste dal
compito ?
Che consapevolezza ha e dei risultati raggiunti?
Come varia l’esecuzione del compito con
supporto dell’adulto? Che tipo di supporto
incide?
37. Processo osservativo
Individuazione linee di sviluppo
Individuazione parametri evolutivi
Individuazione e scelta dei parametri più
significativi, con funzione gerarchica
Individuazione dei compiti
Individuazione delle modalità di
somministrazione dei compiti
Analisi quantitativa e qualitativa
dell’errore
38. Profilo della lettura
Tipologia del compito (grafemi, sillabe, parole, frasi,
brani)
Unità di lettura (infralessicale, lessicale, sovralessicale)
Tipologia degli errori rispetto al codice
(linguistici, spaziali)
Tipologia degli errori rispetto al contenuto
(congrui , incongrui, senza senso)
Prosodia
Comprensione (argomento conosciuto o sconosciuto)
Rapporto tra controllo della tecnica/
controllo del contenuto
39. Profilo della scrittura
Modalità esecutiva, (tipo di codice utilizzato,controllo
grafico)
Tipologia del compito (copiato, dettato,
autodettato, testo spontaneo)
Localizzazione degli errori (intramorfemici,
intermorfemici)
Tipologia degli errori (doppie, apostrofi, accenti,
elisioni, inversioni, aggiunte, sostituzioni, fusioni, scissioni)
Confronto tra produzioni guidate e
spontanee
Rapporto tecnica/contenuto
40. Profilo del calcolo
Livello controllato (prenumerico,numerico)
Modalità di richiesta: (compito orale o scritto)
Compiti di controllo numerico (transcodifica)
Recupero fatti aritmetici (tabelline, scomposizioni
numeriche)
Controllo procedure di calcolo (4 operazioni)
Processi logico matematici (numerici e non numerici)
Processi logico geometrici
Rapporto tra controllo dei codici, delle
procedure, dei ragionamenti
41. Per intervenire è necessario:
Osservare il bambino/ragazzo facendo
riferimento a chiari parametri evolutivi
Integrare in un profilo le competenze integre e
deficitarie presentate dal bambino/ragazzo
Riconoscere e modificare le strategie atipiche o
improduttive utilizzate
Analizzare la proposta didattica in termini di :
livello di sviluppo richiesto, tipologia delle
competenze attivate, modalità di presentazione,
modificazioni possibili
Misurare i risultati in termini di : comprensione
del compito, controllo del compito, uso del
compito