2. Origini del teatro Il Teatro Takarazuka o Takarazuka Revue è un tipo di teatro molto originale, nato in Giappone il 1 Aprile 1915 e fondato dall'imprenditore Ichizo Kobayashi. All'epoca era impossibile che uomini e donne condividessero il palocscenico e si scambiassero anche solo abbracci. Un teatro tutto al maschile, il teatro kabuki, esisteva già per cui Ichizo Kobayashi decise di creare il primo teatro tutto al femminile . Simile per genere alle operette dell'ottocento. Per permettere questo, il teatro venne mascherato da college per ragazze dell'alta società, oltre a tutte le comuni materie si studiano danza, canto e recitazione che dovevano formare ottime donne e mogli.
8. Struttura all'interno delle Gumi Le giovani ragazze vengono suddivise già alle medie per studiare e poi interpretare il loro ruolo fisso in futuro: OTOKO : è il nome delle ragazze che interpretano solo ruoli maschili; MUSUME : è il nome delle ragazze che interpretano solo ruoli femminili; Esiste poi per in ogni compagnia una TOP che è di solito la Otoko principale a cui vengono affidati i ruoli da protagonista.
9. Attuali musume e otoko delle troupe Nome Otoko Nome Musume Troupe Data di inizio e Fine performance Ranju Tomu Ranno Hana Fiore - Hana 25/04/11 – Presente 31/05/10 – Presente Kiriya Hiromu Aono Yuki Luna - Tsuki 28/12/09 – 22/04/12 28/12/08- 22/04/12 Otozuki Kei Maihane Mimi Neve - Yuki 13/09/10- Presente 24/03/11-Presente Yuzuki Reon Yumesaki Nene Stella - Hoshi 27/04/09- Presente 27/04/09-Presente Oozora Yuuhi Nono Sumika Cielo - Sora 06/07/09- Presente 06/07/09- Presente
10. Le varie Gumi sono molto competitive, soprattutto per via dei fan che negli ultimi anni hanno creato group per le vaire gumi e soprattutto per le varie top. Le fan sono la linfa vitale, oggi come oggi, del teatro; spesso un alto livello di gradimento di un otoko nei fanblog le permette di diventare Top. I fan, inoltre, sono spesso i responsabili della scelta della ri-prouzione di uno spettacolo. Alcuni sono in programma, a gumi alterne, da oltre 20 anni.
