Dal 2002 a Rubbia al Colle stiamo conducendo un lavoro sperimentale che riguarda la micorizzazione. Sono presentati i risultati più importanti ottenuti su vite, uva e vino. Interessante è l'implicaizone sulla salubrità del vino nei confronti dell'uomo.
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Presentazione conavi 2010.pptx
1. Esperienze in vigneto sull’uso delle
micorrize
IACONO F. 1, CONTE G. 1, GIOVANNETTI G.2, LONGO V.3, PORRO D.4
1): AZIENDA AGRICOLA FRATELLI MURATORI - ADRO - BS
2): CENTRO COLTURE SPERIMENTALI, CCS - AOSTA - AO
3): ISTITUTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIA AGRARIA U.O.S. - PISA, C.N.R.
4): FONDAZIONE EDMUND MACH - ISTITUTO AGRARIO SAN MICHELE ALL’ADIGE – TN
III Convegno Nazionale di Viticoltura - CONAVI 2010
5 - 9 luglio 2010 San Michele all’Adige (TN)
2. negli ultimi anni l’attenzione verso le micorrize è lievitato
costantemente (http://mycorrhizas.info/)
La simbiosi micorrizica è un fenomeno di cooperazione
tra organismi con genomi differenti (vegetali terrestri e
funghi) caratterizzato da un livello d’integrazione
particolarmente profondo
Le piante normalmente utilizzate in agricoltura sono
naturalmente simbionti con funghi VAM
(endomicorrizici vescicolo arbuscolari)
Piante, funghi e batteri definiscono una simbiosi a tre
partner che si è evoluta nel corso di milioni di anni al fine
di ottimizzare le capacità assimilative dei vegetali
3. la presenza di micorrize nel terreno comporta
Aumento dell’estensione radicale fino a 700-800 volte
Arricchimento da parte del terreno di biomassa organica
Maggiore capacità di assorbimento radicale delle piante
Aumento dell’efficienza dell’uso dell’acqua
Riduzione della percolazione dei nitrati nella falda acquifera
superficiale
Innalzamento della resistenza alle malattie delle piante con
tendenza all’esclusione di eventuali altri ospiti
Aumento della serbevolezza e di alcune componenti
aromatiche su alcune colture
4. Vigneto di Cabernet Sauvignon e Cabernet franc
Tenuta Rubbia al Colle ( Suvereto – LI) Azienda Agricola Fratelli Muratori
La dose di
MICOSAT F
utilizzata alla
messa a
dimora delle
barbatelle è
stata pari a
18 g/pianta
con densità
di impianto
pari a 5600
viti/ha (circa
100 kg/ha).
Sulla
trapiantatrice
Wagner
è
stato
implementato
un
sistema
di
distribuzione
automa6co
del
MICOSAT
F
5. Dati riguardanti l’inoculo micorrizico. I valori si riferiscono a
campioni di radici prelevati a profondità di circa 20-30 cm
Radici
2002
2004
2006
Tes6mone
0%
a
2,3%
a
14,3
a
Micosat
F
42%
b
42,5%
b
25,2
b
6. dati riguardanti lo sviluppo vegeto-produttivo delle viti e la qualità
dell’uva
Cabernet
Sauvignon
Cabernet
franc
parametri
Tes6mone
Micosat
F
Tes6mone
Micosat
F
Peso
foglia
(g)
0,84
b
0,91
a
0,91
b
0,98
a
Lunghezza
germoglio
(cm)
52,4
b
57,6
a
62,1
b
70,9
a
Indice
SPAD
37,0
37,2
31,9
32,2
Produzione
uva/ceppo
(kg)
1,4
a
1,8
a
1,3
b
1,9
a
Peso
grappolo
(g)
125
b
150
a
115
b
135
a
Zuccheri
mosto
(%)
20,4
b
21,5
a
21,1
b
22,0
a
7. Stilbeni nei vini Cabernet Sauvignon del 2006
Trans-‐ Trans-‐ Epsilon-‐
Vino
resveratrolo
piceatannolo
viniferina
(mg/Lt)
(mg/Lt)
(mg/Lt)
Tes6mone
0,3
0,02
b
0,96
Micosat
F
0,25
0,18
a
0,88
8. Capacità antiossidante totale (unità ORAC) in vini Cabernet Sauvignon ottenuti da
viti testimoni (non trattato) e micorrizate . Confronto con vini in commercio (A e B)
500
480
460
Unità ORAC/100 ml vino
440
420
400
380
360
340
320
300
Testimone Micorrizzato A B
9. Le micorrize
La nouvelle révolution verte?
• Maggiore attecchimento
• Maggiore sviluppo
• Minore concimazione
• Possibilità di inerbimento anche in zone
aride (resistenza allo stress idrico)
• Maggiore produzione di uva
• Se non maggiore almeno simile qualità
• Maggiore potere antiossidante
• Maggiore resistenza a stress biotici
(spray di consorzi microbiologici per la
difesa dalle principali malattie)
• Creazione di una linea TuttoNatura
senza uso di antiparassitari di sintesi e
senza l’uso di additivi chimici in
cantina compresa SO2