1. CORRIERE DELLA SERA
ECONOMIA
LO STUDIO
29 febbraio 2020 - 11:02
L’epidemia costerà 40 miliardi alla moda e
al lusso mondiali
di Maria Silvia Sacchi
Da giorni si ragiona su quale sarà l’impatto della crisi causata dall’epidemia da Coronavirus
sull’economia mondiale. Uno tra i settori più colpiti – insieme al turismo, in tutte le sue forse, dagli
hotel ai cambiavalute – è certamente quello della moda e del lusso. Il mercato dei beni di lusso
personale a livello mondiale valgono 330 miliardi di euro. Bene, un recentissimo studio di Boston
Consulting Group con Altagamma e Bernstein, pubblicato su Linkedin, dice che il Coronavirus
“costerà” 30-40 miliardi di vendite nel 2020 e 10 miliardi di margine operativo lordo (Ebitda).
L’analisi – pubblicata sul social dei professionisti da Guia Ricci e Filippo Prini di Bcg - è stata
realizzata attraverso un sondaggio realizzato con gli amministratori delegati e i Cfo del settore del
2. lusso per verificare come i marchi stanno reagendo alla crisi e su quali sono le loro aspettative di
impatto economico. Dunque, le aziende si attendono in particolare che l’Ebida scenderà in media
del 15%. Se il 2020 è un esercizio considerato perso, il dato positivo riguarda il 2021: per il 61%
degli intervistati, infatti, la situazione tornerà ai livelli di prima del Coronavirus già l’anno
prossimo. Insomma, se l’epidemia si ridurrà, come si spera, in tempi ragionevoli, l’impatto
economico sul lusso sarà quello della Sars, l’altra epidemia partita dalla Cina alla fine del 2003. Ciò
semmai a cui nelle imprese occorrerà stare attenti sono le giacenze: la moda è per sua natura
mutevole e quello che non è venduto oggi difficilmente può essere venduto tra un anno. Bcg stima
che ci saranno 10-15 milioni di prodotti destinati alla Cina che rimarranno nei magazzini e di cui le
aziende dovranno decidere cosa fare. In passato alcuni marchi avevano bruciato i prodotti rimasti
invenduti per alleggerire i magazzini, con uno strascico di polemiche, ma il rischio contrario è
quello di una distribuzione attraverso canali che possano danneggiare l’immagine del brand.
Complessivamente ceo e cfo interpellati per lo studio si attendono che l’epidemia abbia un impatto
su vendite e/o Ebitda per 3-6 mesi prima di normalizzarsi.