8. = MANCANZA CHE SI VEDE, NON SI PUO’ TOGLIERE E RIMANE SEMPRE UGUALE Deficit???!!! = mancare
9. Estetica del deficit e dell’handicap GLI HANDICAPPATI SONO BRUTTI…??? L’handicappato spesso si identifica ed è identificato dagli altri con il proprio deficit. Quindi…
10. 1. All’inizio l’handicappato tende a scappare dal proprio deficit. 2. In un secondo momento tende a riconsiderare il proprio deficit anche e soprattutto in modo positivo attraverso l’accettazione di sé. 3. Infine spesso arriva a concepire il suo deficit come una caratteristica originale, scoprendo il piacere di essere così.
11. BELLEZZA = PERFEZIONE Proverbio Orientale: ”QUANDO IL SAGGIO INDICA LA LUNA, LO STOLTO GUARDA IL DITO” Certo forse è più comprensibile l'atteggiamento dello stolto nel caso il saggio abbia nella mano un unico dito perchè gli altri sono amputati. Non si vede mica tutti i giorni una mano con un solo dito! Eppure lo stolto continuerà a perdersi la bellezza della luna, per guardare quella che per lui è la mano non di un uomo saggio ma solo di un uomo disabile.
12. Aristotele, filosofo greco, dice: “Chi non sta nella polis , è o un animale o un dio”. Purtroppo è ancora oggi molto diffusa la concezione che individua il disabile come colui che espia i peccati dell'umanità (e nella concezione più arcaica le colpe della famiglia), del disabile che una volta lasciata questa valle di lacrime se ne va dritto in Paradiso.
13. La vita dell'handicappato a molti sembra non-vita , una vita priva delle caratteristiche tipiche della vita (il movimento, la trasformazione, le situazioni sempre nuove, una storia con passato, presente e futuro).