Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Bioetica e ambiente
1. Bioetica Ambiente & “ Ciò che è tecnicamente possibile, non è per ciò stesso moralmente ammissibile” Giovanni Paolo II
2. La bioetica non é l'etica della biologia, ma é il migliore, più consono e congruo incontro che l‘uomo deve fare con se stesso e con la natura che ci circonda. Oltre all’approccio scientifico, questo mantiene una riflessione filosofica su come l’uomo debba intervenire sul suo futuro dal punto di vista socio-biologico-economico. La tematica risulta per lo più rivolta ai giovani, poiché specchio della società che verrà. Che cos’è la bioetica?
8. La bioetica é quindi una integrazione tra le scienze biologiche e i concetti umanistici. Essa sviluppa e confronta con differenti approcci i campi della conoscenza senza presupposti ideologici e/o metodologici. Alcuni di questi campi interconnessi sono: l'impatto sulla società dell'aumento della popolazione e della necessità crescente di risorse utilizzabili Le problematiche da sostenere
9. Questo rapido incremento di popolazione ha determinato una richiesta enorme di sostanze alimentari e di materie prime che non é facilmente esaudibile, ciò ha portato all'allargamento della forbice tra povertà e ricchezza (Paesi ricchi e Paesi poveri). La popolazione mondiale é passata da 1 miliardo nel 1830 a 2,5 miliardi nel 1950 e a circa 6 miliardi alla fine del secondo millennio. Le problematiche da sostenere
10. Le biotecnologie sono le tecniche che utilizzano organismi viventi, o parti di essi, al fine di ottenere beni o servizi Convenzionali: utilizzano alcuni microrganismi fermentatori per ottenere prodotti (vino, birra e distillati, pane e formaggio) Avanzate: applicano l’ingegneria genetica e la biologia molecolare alla modifica di organismi e alla creazione di nuovi prodotti Le biotecnologie
11. Dna Unità di DNA che contiene un’informazione comprensibile e traducibile dalla cellula, cioè il codice per la produzione di una proteina. Macromolecola a forma di doppia elica, composta da una serie di unità più piccole, i nucleotidi nella cui sequenza risiedono risiedono tutte le informazioni.Il DNA è il codice di istruzioni necessarie per la cellula; è ereditabile ma nessun individuo possiede una sequenza uguale. Gene Sequenza di amminoacidi costruita “traducendo” la sequenza nucleotidica dei geni. Le proteine svolgono la maggior parte delle funzioni vitali della cellula. Proteine Su cosa lavorano le biotecnologie?
12. Le informazioni necessarie alla vita di ogni essere vivente sono racchiuse nei suoi geni,il cui linguaggio è universale: specie diverse condividono parte del patrimonio genetico. Ciò è alla base della possibilità di trasferire un gene da un organismo a un altro. organismo il cui materiale genetico è stato modificato in modo diverso da quanto avviene in natura con l’accoppiamento o la ricombinazione genica naturale ma attraverso tecniche di “ ingegneria genetica ”. La tecnologia del DNA ricombinante è l’insieme delle tecniche che permettono di estrarre, isolare, modificare e trasferire frammenti di DNA da un individuo a un altro, anche se appartenenti a specie diverse. Questa modifica viene definita con il termine di “trasformazione” o “transgenesi”. OGM TRANSGENE frammento di DNA inserito Su cosa lavorano le biotecnologie?
13. Come inserire DNA in una cellula Viene isolata la sequenza di DNA che si intende inserire nella cellula ospite. Viene individuato un vettore idoneo, cioè una sequenza di DNA in grado di permettere l’inserimento del DNA trasportato nel genoma della cellula ospite. Viene costruita una molecola di DNA ricombinante, cioè formata dal DNA vettore e dal DNA del gene da inserire. Come lavorano le biotecnologie?
14. Applicazioni degli OGM Alimentazione - alimentazione umana (soia,mais,chimosina) - alimentazione animale (soia,mais) - miglioramenti della qualità nutrizionali di alcuni alimenti (golden rice) Agricoltura - miglioramento delle pratiche agronomiche - aumento della resistenza ad ambienti ostili e in condizioni climatiche estreme - limitazione dell’Impiego di prodotti fitosanitari, come insetticidi o erbicidi - possibilità di salvare specie a rischio di estinzione (pomodoro san marzano,riso carnaroli...)
15. Applicazioni degli OGM Salute - biomedicina con produzione di sostanze medicinali (insulina, vaccino contro l’epatite B o il vaccino contro la rabbia) - terapia genica - alimenti funzionali per rispondere a specifiche caratteristiche nutrizionali e/o farmacologiche di particolari categorie di consumatori/pazienti;sono ancora in fase sperimentale. - costruire tessuti ed organi ex novo con manipolazioni genetiche per la carenza di organi ed i rischi degli xenotrapianti. Industria e ricerca - miglioramento delle qualità industriali delle materie prime, - biocarburanti e bioplastiche, - biorimedi e fitodepurazione: batteri che degradano idrocarburi, piante capaci di stoccare metalli pesanti restano dei progetti allo stato di ricerca.
16. La tecnologia del DNA ricombinante presenta due sostanziali differenze rispetto al miglioramento genetico tramite incrocio, permettendo modifiche mirate del DNA: Acquisizione di nuove caratteristiche : non sarebbero ottenibili attraverso l’incrocio perché le caratteristiche desiderate risiedono nel DNA di specie non sessualmente compatibili. Specificità e controllabilità : inseriti solo i geni di interesse o viene modificata una caratteristica nota attraverso la sostituzione o l’aggiunta di una specifica parte di DNA. Perché il miglioramento genetico
17. Allergeni un primo rischio è l’inserimento nel cibo di nuove proteine:è possibile che una parte della popolazione reagisca con intolleranze o allergie a queste nuove proteine. Quando viene valutata una pianta transgenica, uno dei primi test che deve essere effettuato sulla sua potenziale allergenicità. L’intervento biotecnologico è comunque adottabile anche per ridurre l’allergenicità degli alimenti, come nel caso del riso OGM ipoallergenico, dove è stato eliminato il gene che produce la proteina allergenica. Rischi degli OGM
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21. Le caratteristiche di ogni prodotto sono raccolte in un dossier e disponibili per la consultazione (ora anche da parte del pubblico, prima dell’autorizzazione). Le autorizzazioni restano in vigore per 10 anni. Gli approcci adottati negli USA e nell’EU sono molto diversi tra loro, sebbene con simili procedimenti di analisi: negli Stati Uniti viene fatto l’accertamento sulla “sostanziale equivalenza”, l’Europa, invece, prevede maggiore certificazione nel processo di produzione piuttosto che sul prodotto stesso. Si è sviluppata una Direttiva orizzontale che copre gli OGM dalla sperimentazione alla commercializzazione; il quadro di normative per gli OGM non ha eguali nel campo alimentare, dunque risultano essere più controllati di qualunque altro prodotto alimentare. Gli OGM (cibi o mangimi) devono superare un elevato numero di test di sicurezza, prima di ottenere l’autorizzazione per la ricerca, la coltivazione e la vendita. Come vengono controllati gli OGM?
22. DIR.2001/18/CE : uno dei più importanti atti normativi, regola l’emissione deliberata nell’ambiente di OGM, valutando i caratteri genetici inseriti caso per caso. Prevede: monitoraggio degli effetti sulla salute e sull’ambiente, consultazione e accessibilità alle informazioni, termine di 10 anni per ogni autorizzazione. Stabilisce inoltre che dal 2008 gli OGM con resistenza antibiotica (per farmaci utilizzati in terapia) non saranno più approvati . REGOLAMENTO n°1829/2003/CE : istituisce le procedure comunitarie per l’autorizzazione e la vigilanza di cibi e derivati OGM, e stabilisce norme per l’etichettatura. DIR.98/44/CE : regola i brevetti biotecnologici europei, in ogni settore REGOLAMENTO n°1830/2003/CE : sulla tracciabilità e l’etichettatura degli OGM. I prodotti devono avere la dicitura “contenente …geneticamente modificato” per qualsiasi tipologia di prodotto, anche biologico, che superi la soglia di tolleranza dello 0,9%, di 0,5% se è una presenza accidentale o inevitabile, valutato positivamente ma non autorizzato; vige la tolleranza zero per quelli ancora non valutati . controllati gli OGM? Come vengono
23. La normativa italiana si distingue da quella europea per una maggiore sensibilità sul tema OGM. Molte norme europee sono state recepite in Italia, ma con varie restrizioni. La Dir. 2001/18/CE è stata per esempio integrata con un allegato con le “Prescrizioni per la valutazione del rischio dell’agrobiodiversità, i sistemi agrari e la filiera agroalimentare”. Legge 5/2005 : con le disposizioni urgenti per assicurare la coesistenza tra agricoltura transgenica, convenzionale e biologica; si richiede la completa separazione delle filiere per evitare in ogni modo la mescolanza tra OGM e le altre tecniche di coltura. Sono previste sanzioni e risarcimenti dei danni per l’inosservanza dei piani di coesistenza . Come vengono controllati gli OGM?
24. Solo alcune regioni italiane sono provviste di leggi relative in campo OGM. Veneto e Campania ne vietano l’uso nelle mense pubbliche, mentre altre non ne consentono la produzione né la coltivazione sull’intero territorio regionale. Tra queste, Basilicata, Puglia e Molise comprendono nel divieto anche le prove sperimentali. Normative regionali In alcune regioni è stata vietata la coltivazione di OGM, ma questa è già impossibile in quanto nessun semento geneticamente modificato è stato finora registrato. Nel momento in cui questo avverrà, si verificherà un’assurda disparità fra i coltivatori di regioni diverse. Come vengono controllati gli OGM?
25. La chiesa non ha uno specifico punto di vista sull’ ingegneria genetica, ma questa approva la sperimentazione scientifica solo se mirata al bene degli altri e nel rispetto di qualunque essere vivente. Il Papa Giovanni Paolo II ha detto che “nel delicato campo della medicina e della biotecnologia la Chiesa cattolica non si oppone in alcun modo al progresso”. Anzi, “la scienza e la tecnologia sono un prodotto meraviglioso della creatività umana che è un dono di Dio, dal momento che ci hanno fornito possibilità meravigliose, di cui beneficiamo con animo grato”[4]. Per questa ragione, i cristiani, “come credenti in Dio, che ha giudicato “buona” la natura da lui creata, noi godiamo dei progressi tecnici ed economici, che l’uomo con la sua intelligenza riesce a realizzare”. Chiesa e Ogm
26. Da numerosi sondaggi emerge che la maggior parte dell'opinione pubblica percepisce gli OGM come "innaturali" poiché gli organismi transgenici superano la barriera di specie mischiando per esempio geni di piante con quelli di animali o batteri con risultati che non potrebbero mai esistere in natura. Inoltre la modificazione del genoma, al di là delle sue finalità, viene spesso associata all'idea di una scienza che si sostituisce a Dio, o all'idea dell'intervento umano contrapposto alle "leggi della Natura". Non a caso uno tra gli appellativi più comunemente usati dai media per riferirsi agli OGM è "cibo di Frankenstein". Tale percezione viene anche favorita dalla frequente menzione a titolo esemplificativo di OGM che mischierebbero geni di piante con quelli animali, ma che in taluni casi non sono mai esistiti. Un esempio è quello della cosiddetta "fragola pesce", una varietà di fragola in cui sarebbe stato introdotto il gene di un pesce artico in modo che resista al freddo. Questo OGM in realtà non è mai stato sviluppato, né tantomeno commercializzato, eppure ha avuto grande successo mediatico tanto essere diventato un'icona per il movimento anti-OGM. Società e Ogm
27. Casi applicati di prodotti OGM Etanolo cellulosico Amflora Golden rice
28. Un lavoro di Eleonora Bompieri Alessio Altobello
29. L’etanolo cellulosico è un bio-carburante prodotto con la lignocellulosa, un materiale strutturale che costituisce in gran parte la massa delle piante. La produzione di etanolo da questa ha il vantaggio di utilizzare abbondanti materie prime, come il grano e la canna da zucchero, ma richiede un processo più lungo per rendere lo zucchero un monomero adatto ai microrganismi solitamente utilizzati per produrre etanolo tramite fermentazione. In un confronto, l'erba di miscanthus (giganteus di Miscanthus x) è stata indicata per essere una fonte bioenergy più produttiva che gli switchgrass (virgatum di Panicum). Nonostante questo, la cellulosa conserva parte della sua potenzialità in qalunque forma. Secondo gli studi del U.S. Department of Energy condotti dall’Università di Chicago, uno dei benefici dell’etanolo cellulosico è la riduzione di emissioni di gas del 85% al di sopra della media della benzina. Nonostante ciò, lo studio del nobel Paul Crutzen ha rivelato che l’etanolo prodotto da canna da zucchero e dal granturco ha effetti negativi per il pericolo climatico, pari a quelli della benzina. Casi applicati di prodotti OGM
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31. L' amflora è la patata OGM creata dal colosso industriale nel campo chimico BASF. Il vegetale soprannominato "superpatata" è stato oggetto di numerosi discussioni all'interno dell'UE. Il tubero non dovrebbe entrare nella catena alimentare, ma sarebbe destinato alle industrie ed utilizzato per la produzione di amido. Nella patata geneticamente modificata il contenuto di amilopectina arriva al 100%. Casi applicati di prodotti OGM L’amilopectina, grazie alla sua particolare struttura di zucchero ramificato, trova largo impiego nell’industria come addensante. La patata Amflora non è destinata al consumo umano ma è stato creata per avere in quantità questa componente dell’amido che sarà utilizzata nella produzione di carta e cemento, e persino nell’industria estrattiva. Poi, una volta estratto l’amido, la polpa del tubero finirà come mangime per gli animali.