Molte famiglie sono coinvolte, prima o poi, nelle problematiche scolastiche dei propri figli, preoccupate dal loro comportamento, dai commenti degli insegnanti o dallo scarso rendimento.
Circa 1 studente su 5, nel corso del suo percorso scolastico, ha bisogno dell’aiuto di un esperto.
2. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Apprendimento
=
costruzione
della
conoscenza
Componenti
cognitive
Componenti
emotivo-
motivazionali
Componenti
relazionali
3. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
COMPONENTI COGNITIVE
Bambini senza difficoltà scolastiche Bambini con difficoltà scolastiche
Conoscono la loro mente e pensano
di poter influenzare in modo attivo
l’apprendimento
Non conoscono il funzionamento
della loro mente e pensano di “non
poterci fare niente”
Conoscono tante strategie e le
utilizzano in modo flessibile
Conoscono poche strategie e le
utilizzano in modo rigido
M
E
T
A
C
O
G
N
I
Z
4. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
COMPONENTI EMOTIVO- MOTIVAZIONALI
Bambini senza difficoltà scolastiche Bambini con difficoltà scolastiche
Pensano di valere Pensano di non valere
Pensano che i successi dipendano
dall’impegno
Pensano di “non potercela fare,
perché non dipende da loro”
Sentono di essere in grado di
affrontare con successo una prova
Pensano di non essere capaci a
svolgere una prova
Non sono troppo ansiosi Sono molto ansiosi
Emozioni positive attivanti e
deattivanti
Emozioni negative attivanti e
deattivanti
AUTOSTIMA
LOCUS
OF CONTROL
SENSO DI
EFFICACIA
EMOZIONI
5. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
COMPONENTI EMOTIVO-MOTIVAZIONALI
Bambini senza difficoltà scolastiche Bambini con difficoltà scolastiche
Hanno “pensieri utili” che rendono
gestibili le emozioni
Hanno pensieri rigidi e assolutistici
con emozioni negative intense
Si pongono obiettivi Non si pongono obiettivi
Si sentono attivi e protagonisti del
loro apprendimento
Si sentono passivi e “pedine”
Cercano di sviluppare le loro
competenze
Cercano di evitare i fallimenti,
vivono la scuola come una causa
persa
6. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
COMPONENTI RELAZIONALI
Bambini senza difficoltà scolastiche Bambini con difficoltà scolastiche
Hanno buone competenze sociali Hanno scarse competenze sociali
Hanno relazioni positive con gli
insegnanti
Hanno relazioni negative con gli
insegnanti
Buona rete di amici Scarse relazioni sociali
8. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Problemi
internalizzanti
Ansia
Tristezza/Um
ore depresso
Ritiro sociale
Problemi
psico-
fisiologici
Bassa
autostima
9. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Problemi
esternalizzanti
Aggressività
Difficoltà
nell’autoregolazione
emotiva
Comportamenti
oppositivi e
provocatori
Infrazione di
regole
Agitazione
motoria
10. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Difficoltà
relazionali
Con i coetanei
Con gli
insegnanti
Con i genitori
11. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Disturbi del
neurosviluppo
Disturbi specifici
dell’apprendimento ADHD
Disturbo dello
spettro
autistico
Disabilità
intellettivaDisturbi del
linguaggio
Disturbi del
movimento
Funzionamento
intellettivo limite
12. I disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) sono
diagnosticabili in presenza di un deficit specifico
nell’abilità individuale di acquisire e processare
informazioni in modo efficiente ed accurato (DSM-V)
=
Il processo non viene AUTOMATIZZATO
Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Disturbi specifici
dell’apprendimento
13. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Disturbi specifici
dell’apprendimento
DISLESSIA
Disturbo specifico dell’apprendimento di origine neurobiologica che si
caratterizza principalmente per la difficoltà di automatizzazione e
correttezza della lettura
Sintomi comuni
Area linguistica
Area logico-matematica
Area generale
14. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Disturbi specifici
dell’apprendimento
DISORTOGRAFIA
Disturbo specifico
dell’apprendimento di origine
neurobiologica che si caratterizza
principalmente per la difficoltà di
applicare le regole di trasformazione
del linguaggio parlato in linguaggio
scritto
Dal sito di Gianluca Lo Presti
15. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Disturbi specifici
dell’apprendimento
DISGRAFIA
Disturbo specifico dell’apprendimento
di origine neurobiologica che si
caratterizza principalmente per la
difficoltà di riprodurre segni alfabetici
e numerici.
Dal sito di Gianluca Lo Presti
16. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Disturbi specifici
dell’apprendimento
DISCALCULIA
Disturbo specifico dell’apprendimento
di origine neurobiologica che si
caratterizza principalmente per una
difficoltà specifica nell’apprendimento
delle abilità numeriche e aritmetiche.
Conoscenza del numero
Procedure esecutive
Calcolo
Dal sito di Gianluca Lo Presti
17. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Disturbi del
movimento
DISPRASSIA
Attività della Vita Quotidiana come il vestirsi e svestirsi,
l’allacciarsi e slacciarsi le scarpe, l’usare gesti espressivi per
comunicare particolari stati d’animo;
Veri e propri deficit durante le attività scolastiche: difficoltà
di scrittura (disgrafia) o di lettura (lentezza e difficoltà di
decodifica per deficit della coordinazione dei movimenti di
sguardo)
Devono “pensare” alla pianificazione dei movimenti
che hanno difficoltà ad automatizzare.
Tratto da: libretto disprassia L. Sabbadini
= difficoltà nel compiere movimenti volontari,
coordinati sequenzialmente tra loro, in
funzione di uno scopo.
18. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Disturbi del
movimento
DISPRASSIA
Segni in età scolare
Difficoltà di apprendimento ed in particolare disgrafia
Difficoltà nell’esecuzione di compiti scolastici in classe, che migliorano in
un rapporto individuale
Lentezza esecutiva
Difficoltà in matematica e nell’elaborazione scritta di storie strutturate
Difficoltà di copiatura dalla lavagna
Difficoltà di tipo grafo motorio e nel disegno
Nel primo ciclo elementare ancora la dominanza non è acquisita
Tratto da: libretto disprassia L. Sabbadini
22. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
IL BAMBINO
NON RIESCE
A
REGOLARE:
Il
comportamento
con gli altri
Il
comportamento
motorio
La tendenza a
dare una
risposta in modo
impulsivo
La capacità di
rispondere in
modo positivo a
certe emozioni
Il livello di
motivazione, la
fiducia
nell’impegno
La sua capacità
di
concentrazione
e attenzione
sostenuta nel
tempo
Il processo di
pianificazione e
soluzione dei
problemi
Il suo livello di
autostima
DI CHI E’ LA “COLPA”?
Vio, Marzocchi, Offredi, 1999
25. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Disabilità
Ritardo Mentale
Autismo
Patologie organiche
Altri quadri con
particolare gravità
DSA
Dislessia
Disortografia
Discalculia
Disgrafia
Disturbo misto
Altri BES
ADHD
Disturbi del linguaggio
Disturbi non verbali
Disturbo coordinazione
motoria
Funzionamento
intellettivo limite
Svantaggio
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
26. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Disabilità
LEGGE 104/92
DSA
LEGGE 170/2010
Altri BES
DIRETTIVA MINISTERIALE
27 dicembre 2012
Circolare Ministeriale 6
marzo 2013
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
27. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
DISABILITÀ – LEGGE 104
BISOGNO
Segnalazione alla famiglia e ai
Servizi
Certificazione
Risorse aggiuntive
Personalizzazione ed
eventuale differenziazione
dell’intervento didattico
Da “Il PDP per DSA e altri BES Flavio Fogarolo - Parma
28. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO – LEGGE 170/2010
BISOGNO
Segnalazione alla famiglia e ai
Servizi
Certificazione
Risorse aggiuntive
Personalizzazione
dell’intervento didattico
Da “Il PDP per DSA e altri BES Flavio Fogarolo - Parma
29. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
ALTRI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI – DIRETTIVA MINISTERIALE 2012
BISOGNO
Segnalazione alla famiglia e ai
Servizi
Relazione clinica
•NON OBBLIGATORIA
Risorse aggiuntive
Personalizzazione
dell’intervento didattico
Da “Il PDP per DSA e altri BES Flavio Fogarolo - Parma
30. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
COSA SIGNIFICA PERSONALIZZARE
=
Trovare le strategie, le metodologie e gli strumenti più adatti al bambino per
arrivare agli stessi obiettivi scolastici ed educativi dei suoi compagni e
promuovere le sue competenze individuali
Dispensare
Misure dispensative
TI allaccio le scarpe
Compensare
Misure compensative
Ti compro le scarpe con
lo strappo
Abilitare
Didattica personalizzata
Ti insegno ad allacciarti
le scarpe
31. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
COSA SIGNIFICA PERSONALIZZARE
=
Trovare le strategie, le metodologie e gli strumenti più adatti al bambino per
arrivare agli stessi obiettivi scolastici ed educativi dei suoi compagni e
promuovere le sue competenze individuali
39. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
STRUMENTI DISPENSATIVI
• offerta di un tempo maggiore
• riduzione del contenuto di una prova conservandone le caratteristiche
• dispensa dalla lettura ad alta voce, da scrittura sotto dettatura, da uso del
vocabolario, da tabelline a memoria
• dispensa dallo studio della lingua straniera in forma scritta
• interrogazioni programmate
• Scrivere al bambino i compiti sul diario
• Ridurre il carico dei compiti a casa
• Evitare punizioni mediante: aumento dei compiti a casa, riduzione dei tempi
di ricreazione, eliminazione dell’attività motoria, esclusione dalla
partecipazione a gite
40. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
PRIMA DI TUTTO… PER APPRENDERE BISOGNA STARE BENE
SONO UNA FRANA DI GENITORE
FARE I COMPITI CON MIO FIGLIO
È UN INCUBO
NON COMBINERÀ MAI NIENTE NELLA VITA TUTTI MI ODIANO
NON SARÒ MAI CAPACE DI AIUTARLO
NON IMPARERÒ MAI A SCRIVERE
MI IMPEGNO MA PRENDO
SEMPRE BRUTTI VOTI
SONO STUPIDO / SONO CATTIVO
41. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
AUMENTARE L’AUTOSTIMA DEL BAMBINO
PRIMA DI TUTTO… PER APPRENDERE BISOGNA STARE BENE
• Creare momenti dove possa mostrare i suoi talenti
• Gratificarlo spesso
• Sottolineare i successi invece che i fallimenti
• Aiutarlo a vedere “il bello” di sé
42. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
AUMENTARE L’AUTOSTIMA DEL BAMBINO
PRIMA DI TUTTO… PER APPRENDERE BISOGNA STARE BENE
Immaginate di trovarvi davanti ad un ragazzo mancino e di dovergli spiegare per la
prima volta : se voi gli diceste solo che fa fatica e scrive molto male con la mano destra,
non direste il falso, ma mancherebbe la seconda parte : quella delle potenzialità. Infatti
un mancino scrive male con la mano destra, ma scrive bene con la sinistra. Io per anni
ho sentito parlare solo delle mie difficoltà e ho conosciuto le mie potenzialità solo
molto tempo dopo. Tantissime volte avviene questo e perché le difficoltà nella dislessia
sono le prime a palesarsi e a volte ci si demoralizza a tal punto da mollare tutto ed è un
vero peccato.
Giacomo Cutrera
43. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
AUMENTARE L’AUTOSTIMA DEL BAMBINO
PRIMA DI TUTTO… PER APPRENDERE BISOGNA STARE BENE
44. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Ertmer e Newby hanno documentato che chi riesce ad apprendere bene si serve di
quattro tipi di conoscenze:
1 CONOSCENZA SU DI SÉ
• Conoscenza del disturbo, se presente
• Conoscenza delle proprie caratteristiche cognitive ed emotive
Quali sono i miei punti di forza?
Qual è il momento della giornata che
per me è migliore per studiare?
Che abitudini di studio ho?
45. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
1
Un genitore che conosce e accetta le difficoltà del figlio, ma che
soprattutto sa riconoscerne le qualità, è massimamente in grado di
apprezzare ciò che il bambino può fare e può anche aiutarlo a non
scoraggiarsi di fronte alla difficoltà, a valutare il proprio operato in
modo obiettivo e a valorizzare le proprie abilità
(Vio, Marzocchi, Offredi, 1998).
46. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Ertmer e Newby hanno documentato che chi riesce ad apprendere bene si serve di
quattro tipi di conoscenze:
2 CONOSCENZA SUL COMPITO
• Capire bene cosa devo fare
• Provo a stimare la difficoltà e il tempo necessario
• Organizzo il materiale che mi serve
Cosa richiede questo compito perché
sia svolto bene?
Come sarà valutato quello che faccio?
47. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Ertmer e Newby hanno documentato che chi riesce ad apprendere bene si serve di
quattro tipi di conoscenze:
3 CONOSCENZA DELLE STRATEGIE
• Diversi compiti possono necessitare di diverse strategie
• Cercare le strategie più efficaci per se stessi
Quale strategia mi aiuta a ricordare queste
cose?
Cosa posso fare per tenermi abbastanza
motivato?
Quali ostacoli devo eliminare per fare bene?
49. Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
STRATEGIE PER POTENZIARE LA MOTIVAZIONE
Strategie per potenziare la motivazione:
- Ridurre la complessità del compito suddividendolo in parti più accessibili
- Autorinforzarsi per i piccoli traguardi
- Tecniche di rilassamento per gestire ansia e rabbia
- Concedersi piccole pause frequenti
52. GRAZIE!
Dott.ssa Mandy Montecchi, Psicologa
Dott.ssa Mandy Montecchi
STUDIO DI PSICOLOGIA PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
DOTT.SSA MANDY MONTECCHI
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