1. Comenetwork presenta:
L’Intangibleship
Milano 5-7Maggio 2014
Sviluppare e rendere virale una nuova forma di leadership
Per rigenerare le organizzazioni

2. Cos’è?
È un percorso di approfondimento alla scoperta (e riscoperta) dell’esercizio della leadership basata sugli asset
intangibili.
Cosa non è?
Il classico corso sulla leadership concepito scopiazzando qualche libro americano.
Come ci è venuto in mente?
Perché saper fare business valorizzando il lavoro di altri è spesso l’unico modo per combattere il senso di
astrazione e impoverimento di cui si nutre la crisi. E perché non si può sempre e solo tagliare, senza modificare
mai nulla. E perché molte storie straordinarie, di imprenditori e managers straordinari ci insegnano che è
possibile.

3. Perché partecipare?
Per pensare. Per sbloccare. Per sentire. Per riposizionare.
E perché, fondamentalmente, siamo arricchiti anche dopo aver visto un film, figuriamoci dopo 3
giorni di “formazione-formazione”
Quali pre-requisiti occorrono?
Nessuno. Anzi, sì: voglia di fare, di andare oltre, di esserci.
Quale metodologia verrà utilizzata?
Un mix di didattica attiva e proattiva. C’è di mezzo anche una full immersion in un museo.

4. Chi sono i relatori e come mai?
Massimiliano Caccamo, formatore da 30 anni (e non è ancora stanco…) amante del jazz da
prima della nascita
Alfredo Panigada ,antropologo, appassionato di letteratura, calmo e preciso, uno così se non
ci fosse andrebbe inventato
Chiara Bottini ,da imprenditrice a formatrice nell’arco di 15 anni, scrive, scrive, scrive…ma
quando serve parla anche (e su richiesta fa un’ottima imitazione di Chiara Calamai)
Dove si svolge e quanto costa?
L’iniziativa è organizzata su 3 giornate (non chiedeteci un seminario di 3 ore, sappiamo bene
che non servirebbe a nulla) e siamo nella Milano (ex-da-bere) nella nuova zona Garibaldi,
ospiti di AxaTech. Ma ci sposteremo anche al Duomo.

5. Per programma e info
massimilianocaccamo@me.com oppure chiara.bottini@email.it
Così vi aggiornate anche sulle altre attività del network e vi iscrivete.
Che altro dire?
Già, che altro?