Evento conclusivo del progetto Benessere: Cittadini più Sani Sicuri ed Informati. Presentazioni del Prof. Diego Peroni, Dott.ssa Maria Isabella Zuccalà, Dott.Marco Rossi,
Microbiota, leaky gut syndrome and gut-related diseases
Benessere: Cittadini più Sani Sicuri ed Informati
1.
2.
3. Obiettivi generali del progetto
• Educazione, sensibilizzazione e promozione di uno stile di vita sano con
particolare attenzione agli aspetti nutrizionali.
• Campagna di sensibilizzazione sulle carenze di Vitamina D nella
popolazione di pelle scura residente nella provincia di Treviso.
• Aggiornamento dei mediatori culturali sugli stili di vita, la sicurezza
stradale, gli aspetti burocratici e legali di una cittadinanza più attiva e
consapevole
5. I partecipanti
168 Persone 88 UOMINI 78 DONNE
45 < 14 Anni 22 BAMBINI 23 BAMBINE
123>14 Anni 66 Uomini 55 Donne
Peso Medio degli adulti 70 Kg
Altezza media Adulti (n 102) 1,74 cm
BMI medio adulti 23
7. Primo Questionario
Campione considerato 168 Persone 88 UOMINI 78 DONNE
• NO 142
• SI 26 15%
Malattie ossa o
disturbi della
crescita
• NO 141
• SI 27 16%
Allergie o
intolleranze
alimentari
• NO 155
• SI 13 7%
Asma bronchiale
8. Primo Questionario
Campione considerato 168 Persone 88 UOMINI 78 DONNE
• NO 155
• SI 13 7%
Assume farmaci per
asma o allergie
• NO 164
• SI 4 3%
Soffri di diabete
N=121
• NO 45
• SI 76 62%
Mal di gola
frequente, tosse o
naso chiuso (n=121)
9. Primo Questionario
Campione considerato 168 Persone 88 UOMINI 78 DONNE
• NO 144
• SI 13 8%
Dolori alle orecchie
N= 157
• NO 164
• SI 34 21%
Allergie o
intolleranze
N= 159
• NO 69
• SI 33 32%
Ricoveri o accesso al
pronto soccorso
nell’ultimo anno
n= 102
10. Primo Questionario
Campione considerato 168 Persone 88 UOMINI 78 DONNE
• NO 144
• SI 13 8%
Dolori alle orecchie
N= 157
• NO 111
• SI 45 29%
Dolori alle ossa
N= 156
• NO 128
• SI 30 19%
Assumi farmaci
giornalmente
n= 158
11. Primo Questionario
Campione considerato 168 Persone 88 UOMINI 78 DONNE
• NO 118
• SI 35 22%
Assumi regolarmente altri
rimedi (es. integratori estratti
vegetali N= 153
• NO 111
• SI 45 29%
Dolori alle ossa
N= 156
• NO 128
• SI 30 19%
Assumi farmaci
giornalmente
n= 158
12. Primo Questionario
Campione considerato 168 Persone 88 UOMINI 78 DONNE
• NO 113
• SI 39 25%
Prendi il sole al mare o in
piscina N= 152
• Media di 3 ore
• 20% ha risposto 1 ora o meno
Quante ore al giorno
stai all’aperto
N= 124
• Media 7
• 23% ha risposto 5 o meno
Soddisfazione qualità
di vita da 0 a 10
n= 80
13.
14. Secondo questionario
Campione considerato 150 Persone 76 UOMINI 74 DONNE
• NO 12 8%
• SI 138 92%
Hai assunto il trattamento
ogni giorno
• 4 Lo hanno dimenticato
• 4 Hanno regalato ad un amico il prodotto
• 4 Hanno smarrito la confezione di vitamina
Se no perchè
• NO 10 7%
• SI 138 93%
Hai riscontrato benefici
dal trattamento
N= 148
15. Secondo questionario
Campione considerato 150 Persone 76 UOMINI 74 DONNE
Riduzione di raffreddore
e influenza
Riduzione di naso chiuso
e fastidio alla gola
Riduzione di dolore alle
ossa
Principali benefici riscontrati
16. Secondo questionario
Campione considerato 150 Persone 76 UOMINI 74 DONNE
Commenti dei partecipanti
- 1 Caso di Interruzione del trattamento per reazione di ipersensibilità al prodotto
- 1 Caso di interruzione perchè il trattamento aumentava troppo l’appetito
- 3 Partecipanti riferiscono un miglioramento del sonno
- 2 Partecipanti riferiscono miglioramento dell’appetito
17. Caucasici Di pelle scura
Bambini esaminati con misurazione della
Vit. D ematica 25(OH) Vit D (ng/ml) 851 94
VALORE MINIMO 3,0 3,0
25% Percentile 13,90 5,800
MEDIANA 20,0 11,8
75% Percentile 28,50 19,48
VALORE MASSIMO 65,70 47,60
MEDIA 22,11 14,09
Std. Deviation 11,11 10,11
Std. Error 0,3810 1,043
Lower 95% CI of mean 21,36 12,02
Upper 95% CI of mean 22,86 16,16
La differenza tra i due gruppi è statisticamente
Significativa con una P< 0,0001
Cattedra di Pediatria. Responsabile Prof. Attilio Boner (in press)
18. CARENZA
INSUFFICIENZA
SUFFICIENZA
LIVELLI OTTIMALI
25 (OH) Vit D
Ng/ml
n = 851
Media 22,11
n = 94
Media 14,09
Livelli sierici di 25 (OH) Vitamina D in
bambini caucasici e di pelle scura residenti
in Veneto
Cattedra di Pediatria dell’Università di Verona resp. Prof.
Attilio Boner (in press)
24. Frutta
• Meglio di stagione e
biologica
• Per i bambini proporre
macedonie
• La frutta è un ottimo
spuntino
Verdura
• Meglio di stagione e
biologici
• Non deve mancare
verdura cruda
50%
25. Riso, pasta, cous
cous, biscotti
•Meglio se integrali
Legumi, pesce,
carne, uova,
•Meglio biologico
•Il pesce è molto
importante
30. C’è troppo SALE nel nostro cibo
- Ridurre il cibo consumato abitualmente fuori casa (hamburger, patatine, panini)
- Leggere con attenzione il contenuto di sodio indicato sulle etichette dei prodotti
alimentari, soprattutto quando si tratta di: acciughe, sottaceti, salse, piatti pronti.
- Durante la cottura utilizzare erbe e spezie per insaporire il cibo.
- Attenzione al glutammato
- Preferire i cibi freschi o al massimo surgelati rispetto a quelli in scatola
- Ridurre il consumo di snack (patatine fritte, cracker…)
31. I grassi sono indispensabili ma
nelle giuste quantità e qualità
-Preferire l’olio extra vergine di
oliva e di lino
-Evitare margarine e grassi
vegetali idrogenati
-Evitare la FRITTURA del cibo
32. L’acqua ci nutre, depura e tiene
in vita. Beviamo abbastanza?
DOVREMMO BERNE ALMENO 2 LITRI AL GIORNO
Ndox
33. Frutta fresca e secca
sempre
a portata
di mano
Ottima scelta
per merende e spuntini
34. Le fibre contenute nei cereali
integrali, frutta e verdura fanno
funzionare bene il nostro
intestino
36. I messaggi importanti da ricordare:
• Mangia frutta e verdura in ogni pasto (cruda e cotta)
• Cereali integrali (provali sono buoni)
• Carne magra e pesce grasso
• Scegli solo i grassi buoni
• Latte e latticini poveri di grassi e in piccole quantità
• Acqua ricca di minerali e in abbondanza
• Meno zucchero,meno sale, meno glutammato
• Più sapore con le spezie
• Meno calorie e più nutrienti
37. Paderno, 26 maggio 2013
• Ruolo scheletrico ed extra scheletrico
• della vitamina D
• Dr. Marco Rossi
• U.O.C. Medicina Interna 2
• Azienda ULSS 9 Treviso
41. La vitamina D
Vitamina liposolubile
Analogie con gli ormoni tiroidei e gli steroidi
Pro-ormone con metaboliti attivi che agiscono
come ormoni
Sintesi cutanea, a partire dal colesterolo, per effetto
della radiazione UV
Idrossilazione epatica e renaleormone attivo
42. Esiste in natura in 2 forme:
– D2 ergocalciferolo > steroli vegetali
– D3 colecalciferolo > colesterolo, grassi animali
25(OH) vitamina D
– 88% veicolata dalla proteina legante
– 11,97% legata all’albumina
– 0,03% forma libera
t ½: 2-3 settimane
Sindrome nefrosica: riduzione del t ½ per
riduzione della proteina legante
43. APPORTO DI VITAMINA D
Hollis BW : CMAJ, 2006 (modificato)
80% della vit D
circolante dipende
dalla radiazione
UV
L’eccesso di vit D
viene distrutto
46. VITAMINA D ED OMEOSTASI DEL CALCIO
Hollis BW : CMAJ, 2006 (modificato)
47.
48. La funzione principale della
vitamina D è…
Aumentare l’assorbimento intestinale di calcio
Promuovere la normale formazione e
mineralizzazione dell’osso
Funzioni neuro-muscolari
Funzioni extra-scheletriche
49. Effetti extra-scheletrici della vitamina D
La vitamina D possiede importanti
funzioni non scheletriche, non correlate al
metabolismo fosfo-calcico, NEJM
357:266,2007
Effetti calciotropici
Effetti anti-proliferativi
Effetti immuno-modulatori
54. Recettore per la vitamina D
(VDR) e 1 idrossilasi
Possibile ruolo della vitamina D nella
riduzione del rischio di varie patologie:
– Neoplasie (mammella, colon)
– Malattie autoimmunitarie (sclerosi multipla)
– Malattie infettive
– Patologie cardiovascolari
– Diabete
55. Vitamina D e sistema immunitario
CELLULA AZIONE DI D3
Th1 (risposta infiammatoria, infezioni,
autoimmunità)
numero e fx
Th2 (allergie, risposta alle infezioni
parassitarie)
numero e fx
T reg numero e fx
DC IL-10
58. La carenza di vitamina D
provoca…
Età pediatrica
rachitismo (ritardo di crescita e deformità
scheletriche)
Età adulta
osteopenia
osteomalacia
osteoporosi
Età geriatrica
debolezza muscolare, rischio cadute, fratture
59. Cause del deficit di vitamina D
Insufficiente esposizione alla luce solare
Scarso apporto alimentare
Malassorbimento
Difetti correlati alla sintesi di 25(OH)D3: epatopatie,
anticonvulsivanti
Difetti correlati alla sintesi di 1,25(OH)2D3:
– rachitismo vit.D dipendente tipo I, tipo II,
– rachitismo familiare ipofosfatemico (resistenza alla vit D)
– insufficienza renale cronica
– s. di Fanconi, acidosi tubulare renale
– diabete mellito, ipoparatiroidismo
60. Deficit di vitamina D: un’epidemia…
40-100% dei soggetti anziani (USA)
>50% delle donne in menopausa che assumono farmaci
per l’osteoporosi
52% degli adolescenti di origine ispanica e di colore
(Boston)
48% delle ragazze bianche pre-adolescenti (Maine)
Arabia Saudita, Emirati Arabi, Australia, Turchia, India,
Libano: 30-50% di adulti e bambini presenta livelli <20
ng/ml (uso di filtri solari)
Donne in gravidanza e allattamento: 73% delle madri e
80% dei neonati sono carenti di vitamina D
62. 25(OH)D < 30 nmol/L (a febbraio)
15%
32%
71%
82%
giovani sani
donne in PM
ricoverati in Medicina
ricoverati in LD
DEFICIT DI VITAMINA D IN ITALIA
Romagnoli E : Br J Nutr, 1999
63. Vitamina D: cenni storici
Sorano di Efeso (I sec. d.C.):
prima descrizione del rachitismo nella città di
Roma
Galeno:
“…le donne (ed i loro figli) restavano in casa
e non si esponevano alla luce diretta del sole”
Roma imperiale:
forte urbanizzazione
scarsità di luce solare nelle insulae
i neonati venivano fasciati
64. Un caso di rachitismo dalla necropoli di Serenissima – Basiliano
Donna tra i 27 ed i 37 anni di età.
Le tibie e la fibula sinistra sono marcatamente curvate, con riduzione staturale (m 1,40)
ed ipoplasia dello smalto.
65.
66. • Nella seconda metà
dell’800 circa il 90% dei
bambini che vivevano in
città industrializzate di
Europa e nord America
erano rachitici
67.
68. Dosaggio 25(OH) vitamina D
25(OH)vitamina D
nmol/l
Metodo radioimmunologico:
– Ab co-specifici per 25(OH)D2 e 25(OH)D3
CARENZA: <25
OTTIMALE: >70
70. Fattori che interferiscono con la
sintesi di vitamina D
Malattie dell’intestino, del fegato, dei reni
Melanina
Creme solari ad alto fattore di protezione
Ridotta esposizione solare
74. Vitamina D e funzionalità muscolare
Am J Clin Nutr 2004; 80: 752-8 Bischoff-
Ferrari et al.
Vit D 700-1000 UI/die, innalza le
concentrazioni di 25(OH)D ai valori ideali
di 90-100 nmol/l
Miglioramento della funzione muscolo-
scheletrica degli arti inferiori
75. BMJ 2010 Abrahamsen et al
Calcio e vitamina D riduzione del 18%
del rischio di frattura di femore
76. Livelli plasmatici di vitamina D e rischio di tumore
mammario
Garland CF et al. J Steroid Biochem Mol Biol 2007
studio retrospettivo: con valori plasmatici
di 25(OH)vitD >52 ng/ml riduzione del
50% del rischio
77. Vitamina D e K colon retto
Gorham ED et al Am J Prev Med 2007
La replezione di vit D riduce il rischio di
K colon retto del 40-50% (metanalisi)
Con valori >34 ng/ml
78. Calcio, Vitamina D e tumori
Lappe et al Am J Clin Nutr 2007
4 anni di follow up
con Ca e vit D
con Ca
con placebo
79. Nessuna relazione tra vit D e riduzione del
K colon retto
Wactawski-Wende J et al NEJM 2006
Studio prospettico (WHI study)
I soggetti assumevano basse dosi di vit D:
tra 200 e 500 mcg/die
80. Vitamin D and the Cardiovascular System Clin J
Am Soc Nephrol 4: 1515–1522, 2009
81.
82. Ipovitaminosi D e sclerosi multipla
Presse Med. 2011; 40:349-356
Ann Neurol 2010; 67: 618-24 e 68:193-203
Nelle fasi precoci della SM c’è una correlazione
inversa tra livelli sierici di 25(OH)D e incidenza
di ricadute
In modelli sperimentali di encefalomielite
allergica la vitamina D ha effetti preventivi e
curativi
Correlazione con l’esposizione al sole e
latitudine
Correlazione tra rischio di sviluppare SM e
polimorfismo genetico di VDR e DBP
83. Autier P. e Gandini S.
Arch Intern Med 2007
La supplementazione di vitamina D riduce
del 20 % circa la mortalità per tutte le
cause (metanalisi di trials randomizzati
controllati)
87. Cosa si può fare?
Incentivare l’esposizione al sole
Dosare la 25(OH) vitamina D nei soggetti a
rischio?
Correggere il deficit con colecalciferolo
Riservare il calcitriolo a IRC grave, ipocalcemia,
ipoparatiroiodismo
89. Contenuto di vitamina D in alcuni elementi
(Fonte: Mistra M. et al. Pediatrics 2008; 122: 398-417)
Alimento-Contenuto di vitamina D in UI
•Latte 3-40/L
•Burro 35/100 g
•Yogurt 89/100 g
•Formaggi 12-44/100 g
•Funghi freschi 100/100 g
•Funghi secchi 1660/100 g
•Tuorlo d’uovo 20-25/tuorlo
•Gamberetti 152/100 g
•Fegato di manzo 15-50/100 g
•Tonno, Sardine, Salmone, sgombro in scatola 224-332/100 g
•Salmone rosa con lisca in scatola 624/100 g
•Salmone, Sgombro cotto 345-360/100 g
•Sgombro dell’atlantico (crudo) 360/100 g
•Aringa dell’atlantico (cruda) 1628/100 g
•Aringa affumicata 120/100 g
•Aringa sottoaceto 680/100 g
•Merluzzo 44/100 g
•Olio di fegato di merluzzo 175/1 g - 1360/cucchiaino
•Funghi shiitake secchi 1660 UI in 100 g ( Giappone dal 199
d.C.)
91. Quanta vitamina D dare?
Dieta media in Italia: 300 UI di vitamina D
Fabbisogno: negli adulti sani 1500 UI/die,
negli anziani 2300 UI/die
92. The 2011 Report on dietary reference Intakes for calcium and vitamin
D from the institute of Medicine: what clinicians need to know
J CLIN ENDOCRINOL METAB 2011 jan; 96(1): 53-58
USA:
– Minimum consumption 400-600 UI/die
– Adequate intake 1000 UI/die
– Tolerable upper intake level 1000 UI/die for
infants, 2500-4000 for children
93. Qual è la posologia della vitamina
D?
Neonati, bambini, adolescenti
Prevenzione 500U-1000U /die
Trattamento:2000U-4000: U /die x 4-5 mesi
Donne in gravidanza
1000U /die nell’ultimo trimestre
Adulti -Anziani
da i 50 ai 70anni di età
Prevenzione 1000 U /die ; in soggetti ad alto rischio di carenza 2000U/die
Trattamento 5000U / die x 1 -2 mesi
94. 36%
41%
57%
giovani adulti - anziani ricoverati
25(OH)D 50 nmol/L (U.S.)
DEFICIT DI VIT. D: UN PROBLEMA A TUTTE LE ETÀ
il deficit di vitamina D costituisce una epidemia, largamente
misconosciuta, in molte popolazioni
Holick MF : Mayo Clin Proc, 2006
95. Intossicazione da vitamina D
Evenienza rara
La vitamina D sino a 2000 UI/die può essere
prescritta senza la necessità di controllare i
livelli sierici di 25(OH)D o la calcemia
96. nmol//L ng/mL Health status
30 12 Associata con carenza di vitamina D, che porta al rachitismo
nei neonati e nei bambini e osteomalacia negli adulti
30–50 12–20 Generalmente considerato inadeguato per ossa e la salute
globale in soggetti sani
≥50 ≥20 Generalmente considerato adeguato per ossa e la salute
globale in soggetti sani
125 50 Emergenti prove collegano potenziali effetti negativi per
livelli così elevati, in particolare 150 nmol / L ( 60 ng / mL)
nmol/L ng/ml
Carenza 50 20
Insufficienza 50 - 75 20 - 30
Eccesso 250 100
Intossicazione 375 150
Linee guida SIOMMMS, IOF, Endocrine Society
Linee guida Institute of Medicine,
IOM
Serum 25OHD: Normal ranges
97. Considerazioni
Farmacocinetica della vitamina D consente
somministrazione di boli
– Giornalieri (1000-2000 UI)
– Settimanali (2800-5000 UI)
– Mensili
– Trimestrali
– Annuali (400000-600000 UI)
Maggiore compliance
Tollerabilità
100. Fattori che interferiscono con la
sintesi di vitamina D
Melanina
Creme solari ad alto fattore di protezione
Ridotta esposizione solare
101.
102. 0
20
40
60
80
100
0 1 2 3 4 5 6
Giovane
Anziano
VitaminaD(nmol/L)
Giorno
Holick et al. Lancet 1989
CONCENTRAZIONI DI
VITAMINA D3 IN RISPOSTA
ALL’ESPOSIZIONE DI TUTTO
IL CORPO AD UV
(Minima dose che provoca eritema)
103. % DI FOTOTRASFORMAZIONE
DOPO 3 ORE DI ESPOSIZIONE
SOLARE NEI DIVERSI MESI
DELL’ANNO
Mesi dell'anno
0
2
4
6
8
10
12
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic
%difototrasformazione
104. si raccomanda l’esposizione al sole
di viso e braccia o braccia e gambe
5 – 15 minuti *
almeno 2-3 volte a settimana
quanto sole ?
(* a seconda della pelle)
105. Cibo e vitamina D
ALIMENTO UI di VITAMINA D/100 g di
alimento
Salmone fresco 650
Olio di fegato di merluzzo 8500
Uovo 200
Latte vaccino 0,5-4
Latte umano 0,4-9,7
Emmenthal 100
Burro 40
110. Stile di vita: non temere il sole!
Attività fisica
Dieta: olio di fegato di merluzzo, pesci grassi, tuorlo
d’uovo, fegato, latte intero, burro, formaggi grassi
Sole:
esposizione di viso, mani, braccia e gambe a dosi
sub eritematose (5-15 minuti) di luce solare, 2-3
volte alla settimana
Tali dosi non aumentano il rischio di neoplasie
cutanee!
Supplementazione
111. Vitamina D: certezze
Normalizzazione del rapporto Ca/P
Normalizzazione del PTH
Prevenzione-trattamento del deficit
vitaminico/rachitismo/osteomalacia
Miglioramento forza muscolare, riduzione cadute
Preparazione del terreno alla terapia con
bifosfonati
Prediligere il colecalciferolo al calcitriolo
112. STATO VITAMINICO D NELLE MADRI DURANTE LA GRAVIDANZA E
MASSA OSSEA DEI FIGLI ALL’ETÀ DI 9 ANNI
UNO STUDIO LONGITUDINALE
Javaid MK, Crozier SR, Harvey NC, Gale CR, Dennison EM, Boucher BJ, Arden NK,
Godfrey KM, Cooper CMaternal vitamin D status during pregnancy and childhood bone mass at age 9 years: a
longitudinalstudy
The Lancet, 2006
Durante la gravidanza, il 18% delle madri mostrava livelli serici di
25(OH)D gravemente carenti, ossia 11 μg/L (27.5 nmol/L); il
31% risultava carente [11 μg/L (27.5 nmol/L) 25(OH)D 20
μg/L (50 nmol/L)].
Si è notato come i bassi livelli serici di 25(OH)D delle madri
siano associati ad un ridotto sviluppo del contenuto minerale
osseo (BMC) del figlio all’età di 9 anni (p=0.0088 BMC totale
e p=0.03 BMC lombare).
113.
114.
115.
116.
117.
118. Dosaggio della 25(OH)D nei primi 6 mesi del 2007 in pazienti
ricoverati in ambito medico Ospedale di Treviso
156 prelievi: 115 F, 41 M
Età media: 66,5 anni
Valore medio: 35,5 nmol/l
CARENZA 25: 70 (45%)
OTTIMALE 70: 16 (10%)
25-70: 70 (45%)
119. Vitamina D, asma,
allergia alimentare e infezioni
diego.peroni@univr.it
Diego Peroni
U.O.S. Allergologia
Pediatrica
Azienda Ospedaliera Universitaria
Integrata Verona
Progetto Benessere
Ponzano Veneto (TV)
26 Maggio 2013
120. Vitamin and Hormone Definitions
•A vitamin is an organic compound required by an organism as a vital nutrient in limited
amounts. An organic chemical compound (or related set of compounds) is called a vitamin
when it cannot be synthesized in sufficient quantities by an organism, and must be
obtained from the diet.
•A hormone (from Greek ὁρμή, impetus) is a chemical released by a cell or a gland in one
part of the body that sends out messages that affect cells in other parts of the organism.
Only a small amount of hormone is required to alter cell metabolism. In essence, it is a
chemical messenger that transports a signal from one cell to another.
Vitamin D is a hormone
121. The vitamin D receptor (VDR), the nuclear hormone receptor that mediates most if
not all of the functions of its preferred ligand 1,25 dihydroxyvitamin D
[1,25(OH)2D] or calcitriol, is found in most tissues of the body.
Indeed, many of these tissues also contain the enzyme, CYP27B1, which converts the
major circulating metabolite of vitamin D, 25 hydroxyvitamin D (25OHD), to 1,25(OH)2D.
Thus, it has been suspected for some time that vitamin D exerts its actions not only on
classic tissues regulating calcium homeostasis such as bone, gut and kidney but also on
other tissues.
Multiple Functions of Vitamin D
122. Vitamin D production
Prolonged UVR exposure (e.g. sufficient to produce
sunburn) will not result in toxicity because with
prolonged exposure, non-biologically active products of
D3 are formed.
Melanin in the skin blocks UVR from reaching 7
dehydrocholesterol, the precursor in skin for vitamin D production, thus limiting D3
production, as do clothing and sunscreen.
The intensity of UVR from sunlight varies according to season
and latitude, so the further one lives from the equator, the less time of the year one can rely
on solar exposure to produce D3.
124. Exposure to sunlight for 5 to 15 minutes (between
10 AM and 3 PM) during the spring, summer,
and fall provides lighter-skinned persons
with adequate vitamin D.
Persons of black race/ethnicity require
approximately 5 to 10 times longer exposure
than persons of white race/ethnicity to produce vitaminD3.
In addition, persons living above 35° latitude cannot
produce adequate previtamin D3 during winter.
Rovner, Arch Pediatr Adolesc Med. 2008;162(6):513-519
Vitamin D production in Boston = latitude 42° = Roma
128. Vitamin D, Respiratory Infections, and Asthma
Ginde, Current Allergy and Asthma Reports 2009, 9:81
Mechanisms of Vitamin D–Mediated Innate Immunity
•Vitamin D has an important role in the innate immune
system, which helps to prevent infection without the need for
immunologic memory from previous exposure to the
pathogen;
•Innate immunity includes the production of antimicrobial
peptides that are capable of killing viruses, bacteria, and
fungi;
•These peptides, which include β-defensins and cathelicidins
(eg, hCAP-18 or LL-37), are produced on epithelial surfaces
and within circulating leukocytes.
129. Regulation of immune function:
Adaptive Immunity
Vitamin D exerts an inhibitory action on the adaptive
immune system:
1. Suppresses maturation and antigen presenting
capability of dendritic cells; Griffin,
M.D. Annu. Rev. Nutr.2003; 23:117–145
2. Suppresses proliferation and immunoglobulin production
and retards the differentiation of B cell precursors into
plasma cells.
Chen, J. Immunol. 2007;179, 1634
131. Diego Peroni Clinica Pediatrica Verona
and Asthma
Food Allergy
Infections
Conclusions
Vitamina D, asma,
allergia alimentare e infezioni
diego.peroni@univr.it
132. Random sample of 2000
healthy Scottish pregnant
women at approximately 12
wk gestation
Maternal vitamin D intake
ascertained at 32 wk of
gestation with FFQ
Ever
wheeze
In 5 year old children of mothers in the
highest versus the lowest quintiles of vit D
intake OR for
1 –
0
0.48
Persistent
wheeze
Wheeze
in previous
year
0.35 0.33
Maternal vitamin D intake during pregnancy and early
childhood wheezing. Devereux G, Am J Clin Nutr. 2007;85:853
133. High Prevalence of Vitamin D Deficiency among Inner-City
African American Youth with Asthma in Washington Freishtat
J Pediatr 2010;156:948-52
Urban African-American
(AA) youth with asthma
(=92)
control subjects without
asthma (=21).
25-hydroxyvitamin D
insufficiency (30 ng/mL)
and deficiency (20
ng/mL).
86%
% children with 30 ng/mL Vit D
Asthmatics Controls
19%
100 –
90 –
80 –
70 –
60 –
50 –
40 –
30 –
20 –
10 –
0
134. Vitamin D Deficiency as a Strong Predictor of Asthma in
Children. Bener A, Int Arch Allergy Immunol. 2011;157:168
Asthmatic (n = 483) and
healthy control (n = 483)
children in Qatar
Serum vitamin D 20
ng/ml were deemed
deficient.
5 -
4 -
3 –
2 –
1 –
0
4.82
p0.001
OR for asthma
Serum vitamin D 20 ng/ml
Vitamin D deficiency
was the major
predictor of asthma in
Qatari children.
135. 25–hydroxyvitamin D
levels
616 asthmatic children
Vitamin D levels
deficient (20 ng/ml),
insufficient
(≥20 and 30 ng/ml),
and sufficient (≥30
ng/ml)
Vitamin D levels were significantly
and inversely associated with:
1) total IgE and eosinophil count
2) any hospitalization in the previous
year (p=0.03),
3) any use of anti-inflammatory
medications in the previous year
(p=0.01),
4) increased airway responsiveness (p
= 0.05).
Serum Vitamin D Levels and Markers of Severity
of Childhood Asthma in Costa Rica
Brehm Am J Respir Crit Care Med 2009;179:765
136. 100 –
90 –
80 –
70 –
60 –
50 –
40 –
30 –
20 –
10 –
0
% asthmatic children with a desiderable
level of Vitamin D (at least 30 to
40 ng/mL)
9.3%
Verona = 45°
Vitamin D Serum Levels and Markers of Asthma Control in
Italian Children Chinellato J Pediatr 2011;158:437
75 asthmatic children
25-hydroxyvitamin D
Spirometry
asthma control, according to GINA
guidelines and with Childhood
Asthma Control Test
137. 75 asthmatic children
25-hydroxyvitamin D
Spirometry
asthma control, according to GINA
guidelines and with Childhood
Asthma Control Test
Vitamin D Serum Levels and Markers of Asthma Control in
Italian Children Chinellato J Pediatr 2011;158:437
p=0.054
p=0.054
138. Diego Peroni Clinica Pediatrica Verona
Asthma
Food Allergy
Infections
Conclusions
Vitamina D, asma,
allergia alimentare e infezioni
diego.peroni@univr.it
139. Higher incidence of pediatric anaphylaxis in northern
areas of the United States Sheehan JACI
2009;124:850
Incidence of pediatric anaphylaxis.
National billing database of US
pediatric hospitals for all patient
encounters billed as anaphylaxis.
Rates of anaphylaxis by type
of anaphylaxis.
140. Vitamin D levels and food and environmental allergies in the United States: Results from the
National Health and Nutrition Examination Survey 2005-2006. Sharief, JACI 2011;127:1195
25-hydroxyvitamin D deficiency
(15 ng/mL) and insufficiency
(15-29 ng/mL) and allergic
sensitization
Serum IgE levels in a sample of
3136 children and adolescents
and 3454 adults in the National
Health and Nutrition
Examination Survey 2005-2006
141. Vitamin D levels and food and environmental allergies in the United States: Results from the
National Health and Nutrition Examination Survey 2005-2006. Sharief, JACI 2011;127:1195
25-hydroxyvitamin D deficiency
(15 ng/mL) and insufficiency
(15-29 ng/mL) and allergic
sensitization
Serum IgE levels in a sample of
3136 children and adolescents
and 3454 adults in the National
Health and Nutrition
Examination Survey 2005-2006
In this nationally
representative population, we
found consistent associations
between 25(OH)D deficiency
and a higher prevalence for 11
of 17 allergens tested in
children and adolescents.
These associations were not
seen in adults
142. Correlation between serum 25-hydroxyvitamin D levels
and severity of atopic dermatitis in children.
Peroni DG, Br J Dermatol. 2011;164:1078
37 children (8 months and 12
years) with AD,
SCORAD index,
Serum levels of
25-hydroxyvitamin D
sIgE to S.aureus and to M. furfur
Mean serum vitamin D levels in relation to
different threshold values of AD severity.
143. Diego Peroni Clinica Pediatrica Verona
Asthma
Food Allergy
Infections
Conclusions
Vitamina D, asma,
allergia alimentare e infezioni
diego.peroni@univr.it
144. Vitamin D levels in 18883 participants
≥12 years in the Third National
Health and Nutrition Examination
Survey in the USA;
Symptoms suggestive of an URTI in
the preceding few days.
Association between serum 25-hydroxyvitamin D level and
upper respiratory tract infection in the Third National Health
and Nutrition Examination Survey.
Ginde AA Arch Intern Med. 2009;169:384
30 –
20 –
10 –
0
24%
% patients with recent URTI
25(OH)D level ng/mL
10 10-30
20%
≥30
17%
P 0.001
for trend
OR=1.36
OR=1.24
OR=1.0
145. Association between serum 25-hydroxyvitamin D level
and upper respiratory tract infection in the Third
National Health and Nutrition Examination Survey. Ginde
AA Arch Intern Med. 2009;169:384
Vitamin D levels in 18883
participants ≥12 years in the
Third National Health and
Nutrition Examination
Survey in the USA;
Symptoms suggestive of an
URTI in the preceding few
days.
The association between
25(OH)D level and URTI
seemed to be stronger in
individuals with asthma
(OR,5.67) and chronic
obstructive pulmonary disease
(OR,2.26).
30 –
20 –
10 –
0
24%
% patients with recent URTI
25(OH)D level ng/mL
10 10-30
20%
≥30
17%
P 0.001
for trend
OR=1.36
OR=1.24
OR=1.0
146. Vitamin D deficiency Associated with Increased Incidence
of Gastrointestinal and Ear Infections in School-Age
Children Thornton, Pediatr Infect Dis J 2013 Jan
Plasma 25-hydroxyvitamin D [25(OH)D]
concentrations in 475 children (8.9 ± 1.6
y) were measured;
Children followed for an academic year;
Caregivers were asked to record daily
information on the incidence of morbidity
episodes using pictorial diaries.
35.2
50 –
40 –
30 –
20 –
10 –
0
10%
47%
≤50 nmol/L 75 nmol/L
Prevalence
Vitamin D levels
147. Plasma 25-hydroxyvitamin D [25(OH)D]
concentrations in 475 children (8.9 ± 1.6
y) were measured;
Children followed for an academic year;
Caregivers were asked to record daily
information on the incidence of morbidity
episodes using pictorial diaries.
35.2
2.05
2.36
Ear ache
with fever
Diarrhea with
vomiting
6 –
5 –
4 –
3 –
2 –
1 –
0
RR for
These results
suggest that VDD is
related to
increased incidence
of gastrointestinal
and ear infections
in school-age
children.
Vitamin D deficiency Associated with Increased Incidence
of Gastrointestinal and Ear Infections in School-Age
Children Thornton, Pediatr Infect Dis J 2013 Jan
148. Vitamin D and tonsil disease--preliminary observations
Reid Int J Pediatr Otorhinolaryngol 2011;75(2):261-4
33 children (4 – 16 y) resident in
New Zealand (latitude 36° 52' S)
undergoing
(adeno)tonsillectomy for
difficulty breathing/sleep
apnoea and/or recurrent
tonsillitis
25(OH) vitamin D, iron and zinc
levels measured.
- 15.6% were vitamin D deficient
(50nmol/L), 78% had levels
75nmol/L
- 25(OH) vitamin D level was
inversely correlated with darker
skin (Spearman's rho=-0.713,
p0.01), body mass index (BMI)
(Spearman's rho=-0.434, p=0.013)
and tonsil size (Spearman's rho=-
0.417, p=0.017).
149. • At baseline, the median serum
25(OH)D level was 7 ng/Ml;
•The median 25(OH)D levels of children
in the control versus vitamin D groups
was significantly different (7 vs 19
ng/mL; P .001);
247 children who were assigned to
daily ingestion of unfortified regular
milk (control; n = 104) or milk
fortified with 300 IU of vitamin D (n
= 143) (Jan-March);
number of parent-reported ARIs over
the past 3 months.
Randomized trial of vitamin D supplementation and
risk of acute respiratory infection in Mongolia
Camargo, Pediatrics 2012;130(3):e561-7
150. • Compared with controls, children
receiving vitamin D reported
significantly fewer ARIs during the study
period with rate ratio of 0.52 (95%
confidence interval: 0.31-0.89).
247 children who were assigned to
daily ingestion of unfortified regular
milk (control; n = 104) or milk
fortified with 300 IU of vitamin D (n
= 143) (Jan-March);
number of parent-reported ARIs over
the past 3 months.
Randomized trial of vitamin D supplementation and
risk of acute respiratory infection in Mongolia
Camargo, Pediatrics 2012;130(3):e561-7
151. • Compared with controls, children
receiving vitamin D reported
significantly fewer ARIs during the study
period with rate ratio of 0.52 (95%
confidence interval: 0.31-0.89).
247 children who were assigned to
daily ingestion of unfortified regular
milk (control; n = 104) or milk
fortified with 300 IU of vitamin D (n
= 143) (Jan-March);
number of parent-reported ARIs over
the past 3 months.
Randomized trial of vitamin D supplementation and
risk of acute respiratory infection in Mongolia
Camargo, Pediatrics 2012;130(3):e561-7
Vitamin D
supplementation
significantly reduced
the risk of ARIs in
winter among
Mongolian children
with vitamin D
deficiency.
152. Diego Peroni Clinica Pediatrica Verona
Asthma
Food Allergy
Infections
Conclusions
Vitamina D, asma,
allergia alimentare e infezioni
diego.peroni@univr.it
153. Exposure to sunlight for 5 to 15 minutes (between
10 AM and 3 PM) during the spring, summer,
and fall provides lighter-skinned persons
with adequate vitamin D.
Persons of black race/ethnicity require
approximately 5 to 10 times longer exposure
than persons of white race/ethnicity to produce vitaminD3.
In addition, persons living above 35° latitude cannot
produce adequate previtamin D3 during winter.
Rovner, Arch Pediatr Adolesc Med. 2008;162(6):513-519
Vitamin D production in Boston = latitude 42° = Roma
154.
155. Vitamin D Deficiency
Holick NEJM 2007;357:266-81.
20 ng/mL = 50 nmol/L
30 ng/mL = 75 nmol/L
150 ng/mL = 374 nmol/L
To convert 25-OH vitamin D concentrations from
ng/mL to nanomoles per liter, multiply by 2.496.
156. Vitamin D Treatment Strategies
Current recommendations for daily vitamin D supplementation:
•200 IU for children and young adults,
•400 IU for adults 51–70 years old, and
•600 IU for adults older than 71 years of age
Are too low and do not maintain 25OHD at the desired level
for many individuals.
Recently, the American Academy of Pediatrics recommended increasing the dose to 400
IU for children.
157. Well designed trials on vitamin D supplementation to
prevent food allergy are urgently needed.