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INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA
INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA
INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA
INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA
TRAFFICO VEICOLARE
TRAFFICO VEICOLARE
‰
‰ SOSTANZE INQUINANTI EMESSE;
SOSTANZE INQUINANTI EMESSE;
‰
‰ MODELLI PER LA STIMA DELLE MISSIONI;
MODELLI PER LA STIMA DELLE MISSIONI;
‰
‰ MODELLI DI PROPAGAZIONE
MODELLI DI PROPAGAZIONE
‰
‰ MODELLI DI PROPAGAZIONE.
MODELLI DI PROPAGAZIONE.
I grafici e le tabelle relative ai fattori di emissione ed ai modelli di emissione, presenti nelle
successive slides, sono tratte da una presentazione effettuatata dall’ing. Maria Vittoria Prati
dell’ISTITUTO MOTORI del CNR
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 1
dell ISTITUTO MOTORI del CNR.
LE SOSTANZE INQUINANTI
LE SOSTANZE INQUINANTI
LE SOSTANZE INQUINANTI
LE SOSTANZE INQUINANTI
CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLO STATO FISICO
CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLO STATO FISICO
SOSTANZE
GASSOSE
VAPORI
Sostanze
gassose
SOSTANZE
INQUINANTI
LIQUIDE
SOLIDE
VAPORI
PARTICELLE
Particolato
g
CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLA GENESI
INQUINANTI PRIMARI: Emessi direttamente dalle sorgenti
INQUINANTI SECONDARI: Si formano a seguito di reazioni chimiche tra gli inquinanti primari
CLASSIFICAZIONE IN BASE AL COMPORTAMENTO CHIMICO
INQUINANTI INERTI: Non suscettibili di partecipare a reazioni (in condizioni tipiche di
esistenza dell’atmosfera)
INQUINANTI SECONDARI: Suscettibili di partecipare a reazioni (in condizioni tipiche di esistenza
INQUINANTI SECONDARI: Suscettibili di partecipare a reazioni (in condizioni tipiche di esistenza
dell’atmosfera)
CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLA COMPOSIZIONE CHIMICA
COMPOSTI ORGANICI – contenenti carbonio
COMPOSTI NON ORGANICI
Fotochimici
Non Fotochimici
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 2
LE SOSTANZE INQUINANTI
LE SOSTANZE INQUINANTI
LE SOSTANZE INQUINANTI
LE SOSTANZE INQUINANTI
PRINCIPALI INQUINANTI PRODOTTI DAL FUNZIONAMENTO DELLE
INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO
™ MONOSSIDO DI CARBONIO (CO)
™ ANIDRIDE CARBONICA (CO2)
™ IDROCARBURI (HC): non metanici (NMHC) e quelli policiclici aromatici (IPA)
™ COMPOSTI ORGANICI nella forma di articolato (PTS)
™ COMPOSTI ORGANICI nella forma di articolato (PTS)
™ OSSIDI DI AZOTO (NOX)
™ OZONO (O3) E GLI ALTRI INQUINANTI FOTOCHIMICA;
™ OSSIDI DI ZOLFO (SOX);
™ PIOMBO E SUOI COMPOSTI
™ PIOMBO E SUOI COMPOSTI
MONOSSIDO DI CARBONIO (CO)- Gas incolore e inodore dannoso per l’uomo poiché si
combina con l’emoglobina del sangue riducendone la capacità di trasporto dell’ossigeno. Fonte
principale di tale inquinante sono i veicoli stradali (generato dalla combustione di sostanze
organiche). La sua concentrazioni in corrispondenza di una strada presenta una forte variabilità
spaziale (valori massimi in asse alla strada). Pronunciata variabilità in funzione delle condizioni
atmosferiche (notevole influenza della presenza del vento, che tende a ridurne l’entità, e a
carattere stagionale).
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 3
LE SOSTANZE INQUINANTI
LE SOSTANZE INQUINANTI
PRINCIPALI INQUINANTI PRODOTTI DAL FUNZIONAMENTO DELLE
INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO
ANIDRIDE CARBONICA (CO2) – Gas normalmente presente nell’atmosfera, pur non essendo
considerato un’inquinante in senso proprio, è responsabile dell’effetto serra che determina
l’aumento della temperatura del pianeta
l aumento della temperatura del pianeta.
GLI IDROCARBURI (HC) – Composti organici costituiti da atomi di carbonio e idrogeno (
classificati in base alla composizione ponderale dei componenti). Principali problemi derivanti
dalla presenza di idrocarburi:
p
¾ Partecipano ai processi di formazione dello smog fotochimico (prendono parte solo gli
idrocarburi reattivi RHC – difficili da individuare vengono considerati tali tutti tranne il
metano)
¾ Gli idrocarburi aromatici (CnH2n+6) agiscono direttamente e negativamente su varie
componenti dell’ecosistema (p.e. sono cancerogeni per l’uomo).
NOME Formula Bruta Peso Molecolare
Benzene C6H6 78.11
Benzene C6H6 78.11
Toulene C7H8 92.13
Orto-xilene C8H10 106.16
Meta-xilene C8H10 106.16
Para-xilene C8H10 106.16
Para xilene C8H10 106.16
Etilbenzene C8H11 106.16
Para-cimene C10H16 134.21
Difenile C12H12 154.2
Difenilmetano C13H14 168.2
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 4
Difenilmetano C13H14 168.2
Stirene C14H15 104.14
LE SOSTANZE INQUINANTI
LE SOSTANZE INQUINANTI
PRINCIPALI INQUINANTI PRODOTTI DAL FUNZIONAMENTO DELLE
PRINCIPALI INQUINANTI PRODOTTI DAL FUNZIONAMENTO DELLE
INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO
PARTICOLATO – Per sostanza in sospensione o aerosol si intende una qualsiasi sostanza (eccetto l’acqua) presente
i f di ti ll lid li id i i ll’ t f (di i > d ll l l l i 0 001 ) L
in forma di particelle solide o liquide in sospensione nell’atmosfera (dimensione > delle scale molecolari 0.001μm). La
caratterizzazione del particolato richiede la specifica della sua concentrazione , della dimensione (diametro equivalente)
della composizione chimica.
Dimensione: decine di Ångstroms (1Å=10-10 m) <Dimensione< qualche centinaio di micrometri (1 μm=10-6 m)
Fi D< 2 5
Fine D< 2.5 μm
Grossolano D> 2.5 μm
Caratteristiche generali
Polveri (D> 1 μm) particelle solide prodotte da meccanismi di disgregazione dei materiali
Fumi (D > 1 m) particelle solide prodotte dalla condensa ione di sostan e precedentemente allo stato di apore
Fumi (D > 1 μm) particelle solide prodotte dalla condensazione di sostanze precedentemente allo stato di vapore
Caligine (D> 1 μm) costituita da un miscuglio di acqua inquinanti e polveri
Foschie (D> 1 μm) sospensioni liquide costituite da particelle di acqua fluttuanti o precipitanti verso il basso
OSSIDI DI AZOTO È l t hi i i l ll it di t tti li i i I i di
OSSIDI DI AZOTO – È un elemento chimico essenziale alla vita di tutti gli organismi . I processi di
combustione di diversi tipi di sostanze in presenza di aria causano l’ossidazione dell’azoto atmosferico e
la produzione di ossidi di azoto sotto forma gassosa. Gli ossidi di azoto indicati con la sigla NOX (NO2 ,
NO3 , ecc.) sono tra gli inquinanti ritenuti maggiormente pericolosi:
9 responsabili dello smog fotochimico,
9 irritante polmonare,
9 provoca effetti dannosi sulle piante
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 5
9 provoca effetti dannosi sulle piante.
LE SOSTANZE INQUINANTI
LE SOSTANZE INQUINANTI
PRINCIPALI INQUINANTI PRODOTTI DAL FUNZIONAMENTO DELLE
INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO
OZONO (O3) - Gas incolore dall’odore pungente normalmente presente nell’aria atmosferica. I
problemi di inquinamento dell’aria da ozono sono legati al significativo incremento che la concentrazione
di questo gas subisce in zone immediatamente prossime al suolo a causa dei fenomeni di formazione
di questo gas subisce in zone immediatamente prossime al suolo a causa dei fenomeni di formazione
dello smog fotochimico, di cui è importante costituente. La formazione di avviene attraverso un
processo di reazione chimica molto complesso (fotolisi del biossido di azoto causata dall’energia solare
e soprattutto ossidazione dell NO doviuta alle molecole di idrocarburi ). L’ozono è dannoso per l’uomo e
le altre specie animali in quanto: è un irritante polmonare riduce le funzioni dei polmoni ed aumenta la
le altre specie animali in quanto: è un irritante polmonare, riduce le funzioni dei polmoni ed aumenta la
vulnerabilità dell’organismo nei confronti delle infezioni dell’apparato respiratorio. E inoltre tossico per
alcune specie vegetali e dannoso per alcuni materiali
ALTRI COMPOSTI FOTOCHIMICI - Le complesse reazioni di formazione dello smog fotochimico (a cui
p g (
partecipano principalmente gli ossidi di azoto e gli idrocarburi volatili) producono, oltre all’ozono, un gran
numero di altri composti organici: Acido nitrico , idrocarburi ossidati e nitrati (peroxiacetilnitrato PAN) che
causano irritazione agli occhi e danni alla vegetazione.
OSSIDI DI ZOLFO Di i ti d ll lf l ti l i l bi l i d ll’ i t t t
OSSIDI DI ZOLFO - Diversi composti dello zolfo sono legati al ciclo biologico dell’ecosistema terrestre non
però l’anidride solforosa (SO2) che è invece un tipico prodotto di emissione dei processi di combustione.
L’anidride solforosa è un gas incolora dall’odore pungente che ha proprietà irritanti ed attualmente
considerato uno dei maggiori inquinanti (come anche gli altri ossidi dello zolfo SOX). Tali sostanze sono
i lt i di l i t i li t l i i li d ll i id L’ i i di
inoltre corrosive di alcuni materiali e sono tra le principali cause delle piogge acide. L’emissione di
sostanze sulfuree è in minima parte correlata alle infrastrutture di trasporto.
COMPOSTI DEL PIOMBO - È un metallo pesante dagli effetti tossici per l’uomo. La principale causa
della presenza di composti di piombo nell’atmsfera è connessa alla combustione nei veicoli
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 6
della presenza di composti di piombo nell atmsfera è connessa alla combustione nei veicoli.
Fonti di emissioni daveicolo
Fonti di emissioni daveicolo
emissioni in marcia,
sono le normali perdite evaporative che si verificano
Emissioni evaporative
sono le normali perdite evaporative che si verificano
durante la marcia del veicolo.
Perditeal rifornimento
Risospensione
(Particolato)
(Particolato)
Emissioni
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 7
alloscarico
Usura freni
Attrito
INQUINANTI PRINCIPALI DA VEICOLI
INQUINANTI GIA’ REGOLAMENTATI [g/km]
OSSIDO DI CARBONIO CO
OSSIDO DI CARBONIO CO
OSSIDI DI AZOTO NOx
IDROCARBURI INCOMBUSTI HC
PARTICOLATO CARBONIOSO PM
INQUINANTI IN CORSO DI REGOLAMENTAZIONE [g/km]
ANIDRIDE CARBONICA CO2
per il 2005 145 g/km CO2
per il 2010 120 g/km CO2
INQUINANTI NON REGOLAMENTATI [mg/km]
ANIDRIDE SOLFOROSA SO2
BENZENE C6H6
BENZENE C6H6
COMPOSTI ORGANICI VOLATILI VOC
ALDEIDI, PM5, PM2.5…………...
INQUINANTI NON REGOLAMENTATI [mg/km]
INQUINANTI NON REGOLAMENTATI [mg/km]
IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI IPA
INQUINANTI NON REGOLAMENTATI [ng/km]
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 8
DIOSSINE PCDD
STRATEGIE PER IL CONTENIMENTO
DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO
DELL INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Normative sulla qualità dell’aria
Normative sulla qualità dell’aria
Il recente D.M. 2 aprile 2002 n. 60 reca il “Recepimento
d ll i i / /C i l i li i di
della Direttiva 1999/30/CE concernente i valori limite di
qualità dell’aria ambiente per il biossido di zolfo, il
bi id di li idi di l i ll il
biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle e il
piombo e della Direttiva 2000/69/CE relativa ai valori
li i di li à d ll’ i bi il b d il
limite di qualità dell’aria ambiente per il benzene ed il
monossido di carbonio ed aggiorna i limiti in atmosfera
d li i i i i i
degli inquinanti citati
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 9
VALORI LIMITE STABILITI DA D.M. 60/2002
mg/m3
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 10
STRATEGIE PER IL CONTENIMENTO
DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO
DELL INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Normative sui limiti alle emissioni di inquinanti da fonti
fisse e mobili e definizione di linee guida di carattere
tecnologico per il contenimento delle emissioni:
• limiti Euro I, II, III e IV per autovetture;
li i i E I II III i l i i li
• limiti Euro I, II, III per ciclomotori e motocicli;
•limiti Euro I, II, III,IV e V per mezzi pesanti
limiti Euro I, II, III,IV e V per mezzi pesanti
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 11
LIMITI DI EMISSIONE PER AUTOVETTURE
(DA PROVA DI TIPO I)
(DA PROVA DI TIPO I)
•EURO I
•Direttiva 91/441
•dal 1/7/1992
•EURO II
•Direttiva 94/12
•dal 1/1/1996
•EURO III
•Direttiva 98/69
•dal 1/1/2000
•EURO IV
•Direttiva 98/69
•dal 1/1/2005
•g/km •g/km •g/km •g/km
•CO •2.72 •2.2 •2.3 •1.0
CO 2.72 2.2 2.3 1.0
•HC •- •- •0.20 •0.1
•NOx •- •- •0.15 •0.08
•BENZINA
•HC+NOx •0.97 •0.5 •- •-
•CO •2.72 •1.0 •0.64 •0.50
CO 2.72 1.0 0.64 0.50
•NOx •- •- •0.50 •0.25
•HC+NOx •0.97 •0.7 •0.56 •0.30
•DIESEL
•TPM •0.14 •0.08 •0.05 •0.025
•% RIDUZIONE
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 12
•% RIDUZIONE
•rispetto ai limiti EURO I
•-- •Tra il 30-60% •Tra il 60-80% •Oltre l’80%
O OG A
QUALITA’ DEI
TIPOLOGIA E
TECNOLOGIA
DEL MOTORE E
DISPOSITIVI DI
POST-
COMBUSTIBILI
DEL MOTORE E
DEL VEICOLO
POST
TRATTAMENTO
RIDUZIONE DELLE
EMISSIONI
INQUINANTI DA
Q
VEICOLI
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 13
CONSISTENZA DEL PARCO VEICOLARE ITALIANO (2000)
AUTOVETTTURE: 32.500.000
MOTOCICLI: 3 380 000
MOTOCICLI: 3.380.000
MOTOCARRI: 390.000
AUTOBUS: 88.000
AUTOCARRI: 3.400.000
AUTOCARRI: 3.400.000
MOTRICI: 116.000
CICLOMOTORI: 6.200.000
ALTRO: 800.000
TOTALE 47 000 000 i
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 14
TOTALE: 47.000.000 circa
Valutazione emissioni veicolari
• valutazione delle emissioni inquinanti su
V u o e e ss o ve co
ciclo di riferimento con misura “ponderale”
di tali emissioni (Prova di Tipo I)…g/km
( p ) g
• Misure basate su rilievi delle emissioni in
“volume” o in assenza di carico stradale,
che però non sono rappresentative
dell’effettivo potere inquinante dei veicoli
dell effettivo potere inquinante dei veicoli
(Prova di Tipo II)…% vol
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 15
VALUTAZIONE DELLE EMISSIONI VEICOLARI
Per la valutazione del contributo emissivo dei veicoli circolanti
Per la valutazione del contributo emissivo dei veicoli circolanti
sono necessari dei fattori di emissione valutati durante l’utilizzo
reale del veicolo e non quelli ottenuti durante le prove di
q p
omologazione.
Infatti i comportamenti di guida su strada differiscono da quelli
seguiti durante l’effettuazione di cicli “studiati” per
l’omologazione del veicolo
l omologazione del veicolo.
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 16
NEW EUROPEAN DRIVING CYCLE
PARTE URBANA PARTE
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 17
PARTE URBANA
19 km/h 4 km
PARTE
EXTRA-URBANA
63 km/h 8 km
Una valutazione mediante monitoraggio continuo
direttamente "alla fonte" di emissione è realizzabile solo per
alcune categorie di sorgenti come, ad esempio, i grandi
impianti di combustione
impianti di combustione.
Altrimenti è necessario ricorrere a rilevazioni campionarie,
spaziali e temporali quindi con un carico di costi tempo e
spaziali e temporali, quindi con un carico di costi, tempo e
organizzazione, che può essere affrontato solo in casi
particolari e/o situazioni locali.
p
In generale è più opportuno e vantaggioso adottare
metodologie di stima statistica delle emissioni, basate sulla
g ,
conoscenza dei processi tecnologici e naturali, sull'utilizzo di
indicatori statistici demografici ed economici consolidati e
aggiornati periodicamente, nonché su dati e metodologie
aggiornati e validati dalla comunità scientifica
internazionale
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 18
internazionale.
Cosa è un fattore di emissione?
Quantità di sostanza inquinante emessa riferita a un
determinato processo produttivo, espressa in termini
di massa inquinante emessa rapportata alla massa di
prodotto o di materia prima impiegata o ad altri
prodotto o di materia prima impiegata o ad altri
parametri idonei a rappresentare il settore
produttivo in esame:
p odutt o esa e
CO/kWh CO/k b tibil CO/N 3
gCO/kWh gCO/kgcombustibile gCO/Nm3
gCO/s gCO/km gCO/km*passeggero trasportato
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 19
Chi sono gli utilizzatori dei fattori di emissione dei
g
veicoli?
t ità l li ( l t i di di ti i i
• autorità locali (valutazione di provvedimenti, piani
energetici ambientali…..)
•Autorità nazionali (inventari emissioni e stima
Autorità nazionali (inventari emissioni e stima
percentuali di riduzione di inquinanti con diversi scenari
di sviluppo)
•Chi utilizza modelli di dispersione di inquinanti in
atmosfera per le analisi di VIA;
Chi tili d lli l ti i t l d ll
•Chi utilizza modelli per la stima in tempo reale delle
emissioni da traffico
•Etc etc
Etc…etc
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 20
LO STUDIO DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PER LE
INFRASTRUTTURE STRADALI - INQUINAMENTO ATMOSFERICO
B2) PRODUZIONE DI ELEMENTI NOCIVI - MODELLI DI
EMISSIONE
B2) DIFFUSIONE DEGLI ELEMENTI PRODOTTI MODELLI DI
B2) DIFFUSIONE DEGLI ELEMENTI PRODOTTI - MODELLI DI
DISPERSIONE
FATTORI CHE INFLUENZANO LE IMISSIONI
FATTORI CHE INFLUENZANO LE IMISSIONI
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 21
LO STUDIO DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PER LE
INFRASTRUTTURE STRADALI INQUINAMENTO ATMOSFERICO
MODELLI DI EMISSIONE
Formulazione matematica delle relazioni esistenti tra le emissioni
inquinanti dei veicoli a motore e alcune delle variabili che influenzano
inquinanti dei veicoli a motore e alcune delle variabili che influenzano
le emissioni stesse.
Dei parametri che influenzano le emissioni è necessario individuare
quelli di cui tenere conto
MODELLI DI EMISSIONE
Tipo di inquinante “ i ”
quelli di cui tenere conto.
Tipo di veicolo “ g ”
CONDIZIONI BASE
CONDIZIONI BASE
Regime Termico
Stato della Meccanica
Stato ambientale
MODELLI BASE
VARIAZIONI RISPETTO ALLE CONDIZIONI
Regime Termico
Stato della Meccanica
Stato ambientale
FUNZIONI CORRETTIVE DEL
MODELLO BASE
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 22
LO STUDIO DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PER LE
INFRASTRUTTURE STRADALIINQUINAMENTO ATMOSFERICO
MODELLI DI EMISSIONE
MODELLI DI
EMISSIONE
MODELLI DINAMICI
Simulano le caratteristiche
istantanee del fenomeno
EMISSIONE
MODELLI STATICI
Calcolo dei valori medi delle
emissioni in intervalli temporali
MODELLI DINAMICI
MODELLI DINAMICI - FUNZIONI BASE: per inquinante, per categoria veicolare , modo cinematico (rango di
variazione di velocità e accelerazione)
g
i
M
g
i
T
g
i
p
g
i
base
g
i
e
e
e
e
e ,
,
,
,
,
+
+
+
= p
( ) ( ) ( )
( )
t
a
t
v
f
t
e
dt
d m
g
i
base
m
g
i
base ,
,
,
,
,
= ( ) ( )
( )
∫ ⋅
=
T
m
g
i
base
m
g
i
base dt
t
a
t
v
f
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,
,
,
,
[g / s*veic.] ⇒
[g / veic.]
(modo cinematico m)
( ) ( )
( )
∑∫
=
⋅
=
m
n
m T
m
g
i
base
g
i
base dt
t
a
t
v
f
e
1
,
,
,
, [g / veicolo] (intero ciclo composto da n modi cinematici)
f i
Incremento dovuto alla pendenza Incremento dovuto al funzionamento a
freddo
Incremento dovuto alle
condizioni di stato della
meccanica
( )
( )
∑∫ ⋅
=
p
k
n
t
g
i
p
g
i
p dt
t
v
p
f
e ,
,
, ( )
∫ ⋅
=
reg
t
g
i
T
g
i
T dt
t
f
e ,
,
g
i
M
e ,
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 23
( )
( )
∑∫
=
k
p
p p
f
1
0
, ( )
∫ T
T f
0
LO STUDIO DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PER LE
INFRASTRUTTURE STRADALIINQUINAMENTO ATMOSFERICO
MODELLI DI EMISSIONE DINAMICI
EMISSIONI DOVUTE AL FLUSSO VEICOLARE
[g / ora]
( )
∑ +
⋅
+
+
⋅
⋅
=
g
n
g
i
M
g
i
T
tr
g
i
p
g
i
base
g
i
e
e
e
e
N
c
1
,
,
,
,
γ
ε
A utom obile E xhaust C D O H C A L IN E 4 M O D E M
=
g 1
ALCUNI MODELLI DI EMISSIONE DINAMICI PROPOSTI
A utom obile E xhaust
E m ission M odal
A nalysis M odel
(E P A )
C D O H
(C olorado
departm ent)
C A L IN E 4
(C alifornia
D epartm ent of
T radportation)
M O D E M
P rogetto D R IV E : IN R E T S (F rancia), T R R L
(G ran B retagna) , T U V (G erm ania)
MODELLO MODEM: Il modello di emissione sviluppato sulla base dei dati rilevati non è
esplicitato attraverso una funzione matematica di regressione ma in modo discreto, in
forma matriciale (variabili dipendenti velocità istantane e prodotto velocità istantanea
accelerazione istantanea)
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 24
LO STUDIO DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PER LE INFRASTRUTTURE
STRADALI - INQUINAMENTO ATMOSFERICO
MODELLI DI EMISSIONE STATICI
MODELLI DI EMISSIONE STATICI
MODELLI DINAMICI NON ADATTI ALLE
SIMULAZIONI IN REGIME STAZIONARIO
MODELLI STATICI: CALCOLO DELLE EMISSIONI
MEDIE NELL’INTERVALLO DI RIFERIMENTO
Individuazione delle variabili indipendenti di
tipo statico da utilizzare nei modelli
matematici per il calcolo delle emissioni
IL CALCOLO DELLE EMISSIONI STATICHE: si fonda
sulla dimostrazione che sebbene l’influenza sui profili
istantanei di emissione delle proprietà puntuali dei cicli
di guida sia notevole, i fattori totali di emissione sono
i i ibili t i i i
invece esprimibili con una certa approssimazione in
funzione dell’unico parametro rappresentato dalla
velocità media del moto
[g / veic. km]
( )
m
g
i
base v
E ,
δ
( ) ( ) ( ) ( )
( )
∑
=
+
+
+
+
=
g
n
g
n
m
g
HC
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g
i
M
g
i
p
n
m
g
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T
m
g
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g
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x
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x
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E
p
E
x
x
x
v
E
v
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c
E
1
2
1
,
,
,
2
1
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,
,....,
,
,
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,
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δ
δ
δ
δ
δ
( ) ( ) f
p
T
v
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p
T
v
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m
L ⋅
⋅
=
1
,
,
,
,
,
[g / veic. km]
[g / m * sec]
( ) ( ) f
p
f
p
Q m
m
L
⋅3600
1000
,
,
,
,
, [g / m sec]
Incremento dovuto
alla pendenza
Incremento dovuto al
funzionamento a freddo
Incremento dovuto alle
condizioni di stato della
meccanica
Incremento da emissioni evaporative
per idrocarburi volatili
( )
p
E g
i,
δ ( )
g
i
T x
x
x
v
E ,....,
,
, 2
1
,
δ g
i
E ,
δ ( )
n
m
g
HC
ev x
x
x
v
E ,....,
,
, 2
1
,
δ
( )
p
E g
p
,
δ ( )
n
m
T x
x
x
v
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,
, 2
1
δ g
M
E ,
δ ( )
n
m
ev , ,
,
, 2
1
ALCUNI MODELLI DI EMISSIONE STATICI PROPOSTI
MOBILE (USA) FREQ (USA) CORINAIR – COPERT III
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 25
CORINAIR COPERT III
MODELLI PER LA STIMA DEI FATTORI DI EMISSIONE DA
MEZZI DI TRASPORTO
1)
1) Lo studio dei fattori di emissione per il trasporto è iniziato negli anni '70. I metodi
che sin da allora sono stati sviluppati dipendono dalla quantità e dal tipo di dati
disponibili sulle emissioni.
2) Le misure per la stima dei fattori di emissione sono eseguite riproducendo su un
banco a rulli un ciclo di guida reale, mentre le emissioni del veicolo sono raccolte
ed analizzate.
L'accuratezza delle relazioni che vengono fuori dall'esecuzione di più cicli a diversa
L accuratezza delle relazioni che vengono fuori dall esecuzione di più cicli a diversa
velocità dipende fortemente da quanto, sia il veicolo sia il ciclo di guida, si
avvicinino alla realtà. Bisogna a tal proposito notare che i cicli di guida di
omologazione sono stilizzati differendo molto dal reale modo di guidare. Inoltre
quando si parla di un ciclo avente una certa velocità media non si fa riferimento ad
un determinato ciclo, ma questa velocità media può essere ottenuta con diversi
cicli aventi tutti la stessa durata ma diversi profili di velocità.
3) Questa osservazione ha fatto scaturire l'esigenza di caratterizzare un ciclo oltre che
dalla velocità media anche da altre variabili che definiscono la quantità di variazioni
della velocità e/o la situazione di traffico. Quindi per ogni inquinante, per ogni
situazione di traffico e per ogni veicolo è possibile stimare i fattori di emissione
situazione di traffico e per ogni veicolo è possibile stimare i fattori di emissione.
4) Significative differenze esistono tra i valori delle emissioni forniti dai differenti
modelli di emissione utilizzati negli ultimi anni (COPERT, HBFA e MODEM).
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 26
g ( , )
MODELLI
MODELLO CONTINUO IN FUNZIONE DELLA VELOCITA’ MEDIA
Copert II e III
[Computer Programme to Calcolate Emissions from Road Transport] ,
Sviluppato ed ampiamente utilizzato nell’Unione Europea
ed inserito nella metodologia CORINAIR.
Il programma è gratuitamente scaricabile dal sito:http://vergina.eng.auth.gr/mech/lat/copert/copert.htm
Il modello Copert può fornire stime su nove inquinanti e/o gas serra:
•Monossido di carbonio (CO),
•Ossidi di azoto (NOx),
•Ossidi di zolfo (SOx)
Ossidi di zolfo (SOx),
•Composti Organici Volatili Non Metanici (COVNM),
•Particolato (PM).
•Anidride carbonica (CO2) (GWP=1),
•Metano (CH4) (GWP=25 a 100 anni),
•Protossido di azoto (N2O) (GWP=320 a 100 anni),
•Ammoniaca (NH3)
Inoltre può stimare sette metalli pesanti: cadmio, cromo, rame, nickel, piombo, selenio e zinco.
GWP = Potenziale di riscaldamento globale
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 27
GWP Potenziale di riscaldamento globale
Le emissioni per ogni inquinante sono un valore totale, somma delle emissioni a caldo,
fattori di emissione
a freddo e del contributo evaporativo:
Etotale = Ea caldo + Ea freddo + EevaporativE
E f : Si evidenzia che il contributo della partenza a freddo in ambito urbano è
Ea freddo : Si evidenzia che il contributo della partenza a freddo, in ambito urbano è
rilevante per percorsi medi di 12 km e minori.
EMISSIONI EVAPORATIVE
emissioni giornaliere, associate con la variazione giornaliera della temperatura ambiente che comporta
l’espansione dei vapori di benzina nel serbatoio via via che la temperatura esterna aumenta. Senza
f
un sistema di controllo, parte del vapore viene ventilato in atmosfera. Durante la notte, quando la
temperatura ambiente diminuisce, i vapori si comprimono ed aria fresca viene richiamata dall’esterno
attraverso la valvola di ventilazione. Quindi si abbassa la concentrazione degli idrocarburi nella fase
vapore sopra la benzina liquida e ciò comporta una addizionale evaporazione.
emissioni allo spegnimento, causate dal calore latente del motore (al momento dello spegnimento) e
del sistema di scarico che a loro volta causano l’evaporazione del carburante rimasto nel sistema di
alimentazione.
emissioni in marcia, sono le normali perdite evaporative che si verificano durante la marcia del veicolo.
Tutti e tre i tipi di emissioni evaporative dipendono essenzialmente dalla temperatura esterna,
d ll i i i d ll l tilità d ll b i d ll tt i ti h d l i l
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 28
dalle sue variazioni, dalla volatilità della benzina e dalle caratteristiche del veicolo.
Emissioni a
caldo
Emissioni a
freddo
Emissioni
evaporative
Fattori di emissione
caldo freddo evaporative
(solo COVNM)
Autovetture
a benzina
SI SI SI
a benzina
autovetture
diesel
SI SI NO
veicoli
commerciali
leggeri benzina
SI SI SI
veicoli
commerciali
leggeri diesel
SI SI NO
bus e veicoli
commerciali
pesanti (solo
diesel)
SI NO NO
ciclomotori
(<50 cc)
SI NO SI
motocicli SI NO SI
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 29
motocicli
(>50 cc)
SI NO SI
L’applicazione di questo programma prevede sia la conoscenza
di dati complessivi del parco veicolare che dati di flusso.
E’ necessario quindi valutare e reperire informazioni sui seguenti
parametri di ingresso per poter effettuare la stima:
parametri di ingresso, per poter effettuare la stima:
A. il parco veicolare e la sua distribuzione;
B. le percorrenze annue nell’ambito urbano (inventario);
C. le condizioni di guida (v media);
D. il consumo totale di carburante (inventario);
E le temperature medie mensili;
E. le temperature medie mensili;
F. i fattori di emissione per ogni tipologia di veicolo;
G lt i t i (i f tt di i )
G. altri parametri (i.e. fattore di carico, ecc).
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 30
CATEGORIA COPERT NOME COPERT
INTERVALLO
VALIDITÀ EU
INTERVALLO VALIDITÀ
ITALIA
PRE ECE Fino al 1971 Immat. fino al 31.03.1973
ECE 15 00/01 Dal 1972 al 1977 Immat. fino al 31.09.1978
ECE 15 02 Dal 1978 al 1980 Immat. fino al 31.12.1981
ECE 15 03 Dal 1981 al 1985 Immat. fino al 31.12.1984
ECE 15 04 Dal 1985 al 1992 Immat fino al 31 12 1992
ECE 15 04 Dal 1985 al 1992 Immat. fino al 31.12.1992
EURO I (1) Dal 1992 al 1996 Immat. dal 01.01.1993 al 31.12.1996
EURO II (2) Dal 1997 al 2000 Immat. dal 01.01.1997 al 31.12.2000
EURO III (3) Dal 2000 al 2005 Immat. dal 01.01.2001
Auto passeggeri a
benzina (< 2,5 t)
EURO IV Oltre il 2005 Nd.
Convenzionali Fino al 1992 Immat. fino al 30.06.1994
EURO I (1) Dal 1992 al 1996 Immat dal 01 07 1994 al 31 12 1996
EURO I (1) Dal 1992 al 1996 Immat. dal 01.07.1994 al 31.12.1996
EURO II (2) Dal 1996/97 (4) al 2000 Immat. dal 01.01.1997 al 31.12.2000
EURO III (5) Dal 2000 al 2005 Immat. dal 01.01.2001
Auto passeggeri
Diesel (< 2,5 t)
EURO IV Oltre il 2005 Nd.
Convenzionali Fino al 1992 Immat. fino al 31.12.1992
Auto passeggeri a
GPL (< 2,5 t) Successivamente al 31.12.1992 stessa ripartizione che per le auto a benzina
Convenzionali Fino al 1993 Immat. fino al 30.09.1994
EURO I (6) Dal 1993 al 1997 Immat. dal 01.10.1994 al 30.09.1998
EURO II (7) Dal 1997 al 2001 Immat. dal 01.10.1998
EURO III (8) Dal 2001 al 2006 Nd.
Commerciali leggeri a
Benzina
(< 3,5 t complessive)
EURO IV Oltre il 2006 Nd.
Commerciali leggeri
diesel
(< 3,5 t complessive)
Come per i veicoli commerciali leggeri a benzina
Commerciali pesanti a
benzina (9) (> 3,5 t)
Convenzionali
Tutti i veicoli esistenti
della categoria
Tutti i veicoli esistenti della categoria
Convenzionali Fino al 1992 Immat. fino al 30.09.93
EURO I (10) Dal 1993 al 1995
Immat. dal 01.10.1993 al 30.09.1997
EURO II Dal 1996 al 2000 Immat. dal 01.10.1997 al 31.12.2000
EURO III (11) – COM(1997) Dal 2001 al 2005 Immat. dal 01.01.2001
Euro IV – COM(1998) Dal 2006 al 2008 Nd.
Commerciali pesanti
diesel (< 7,5 t)
Euro V - COM(1998) Oltre il 2008 Nd.
Convenzionali Fino al 1992 Immat. fino al 30.09.93
EURO I Dal 1993 al 1995
Immat. dal 01.10.1993 al 30.09.1997
EURO II Dal 1996 al 2000 Immat. dal 01.10.1997 al 31.12.2000
EURO III – COM(1997) Dal 2001 al 2005 Immat. dal 01.01.2001
Euro IV – COM(1998) Dal 2006 al 2008 Nd.
Commerciali pesanti
diesel (tra 7,5 e 16 t)
Euro V - COM(1998) Oltre il 2008 Nd.
Convenzionali Fino al 1992 Immat. fino al 30.09.93
EURO I Dal 1993 al 1995
Immat. dal 01.10.1993 al 30.09.1997
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 31
EURO II Dal 1996 al 2000 Immat. dal 01.10.1997 al 31.12.2000
EURO III – COM(1997) Dal 2001 al 2005 Immat. dal 01.01.2001
Euro IV – COM(1998) Dal 2006 al 2008 Nd.
Commerciali pesanti
diesel (tra 16 e 32 t)
Euro V - COM(1998) Oltre il 2008 Nd.
Convenzionali Fino al 1992 Immat. fino al 30.09.93
EURO I Dal 1993 al 1995
Immat. dal 01.10.1993 al 30.09.1997
EURO II Dal 1996 al 2000 Immat dal 01 10 1997 al 31 12 2000
EURO II Dal 1996 al 2000 Immat. dal 01.10.1997 al 31.12.2000
EURO III – COM(1997) Dal 2001 al 2005 Immat. dal 01.01.2001
Euro IV – COM(1998) Dal 2006 al 2008 Nd.
Commerciali pesanti
diesel (> 32 t)
Euro V - COM(1998) Oltre il 2008 Nd.
Convenzionali Fino al 1992 Immat. fino al 30.09.93
91/542/EEC Stadio 1 Dal 1993 al 1995 Immat. dal 01.10.1993 al 30.09.1996
91/542/EEC Stadio 2 Dal 1996 al 2000 Immat. dal 01.10.1997 al 31.12.2000
EURO III – COM(1997) Dal 2001 al 2005 Immat. dal 01.01.2001
Euro IV – COM(1998) Dal 2006 al 2008 Nd.
Autobus urbani
Euro V - COM(1998) Oltre il 2008 Nd
( ) Nd.
Convenzionali Fino al 1992 Immat. fino al 30.09.93
91/542/EEC Stadio 1 Dal 1993 al 1995 Immat. dal 01.10.1993 al 30.09.1996
91/542/EEC Stadio 2 Dal 1996 al 2000 Immat. dal 01.10.1997 al 31.12.2000
EURO III – COM(1997) Dal 2001 al 2005 Immat. dal 01.01.2001
E IV COM(1998) D l 2006 l 2008 Nd
Euro IV – COM(1998) Dal 2006 al 2008 Nd.
Autobus extraurbani
Euro V - COM(1998) Oltre il 2008 Nd.
Convenzionali Fino al 30.06.1999 Immat. fino al 30.06.1999
97/24/EC Stadio 1
Dal 01.07.1999 al
30.06.2000
Immat. dal 01.07.1999 al 30.06.2000
M t i i ( 50 3
)
Motorini (< 50 cm 3
) 97/24/EC Stadio 2 Dal 01.07.2000 Immat. dal 01.07.2000
Convenzionali Fino al 30.06.1999 Nd
Motocicli a due tempi
(> 50 cm 3 ) 97/24/EC Oltre il 01.07.1999 Nd.
Convenzionali Fino al 30.06.1999 Immat. fino al 30.06.1999
Motocicli a quattro
tempi
tempi
(50-250 cm 3 )
97/24/EC Oltre il 01.07.1999 Immat. dal 01.07.1999 ad oggi
Convenzionali Fino al 30.06.1999 Immat. fino al 30.06.1999
Motocicli a quattro
tempi
(250-750 cm 3 )
97/24/EC Oltre il 01.07.1999 Immat. dal 01.07.1999 ad oggi
Convenzionali Fino al 30.06.1999 Immat. fino al 30.06.1999
Motocicli a quattro
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 32
tempi
(> 750 cm 3 )
97/24/EC Oltre il 01.07.1999 Immat. dal 01.07.1999 ad oggi
TABELLA 1: Categorie di veicoli e rispettive date di immatricolazione in Italia
Dove reperire informazioni:
• il parco veicolare e la sua distribuzione
ACI sito www.aci.it (dal livello nazionale a quello comunale)
ACI sito www.aci.it (dal livello nazionale a quello comunale)
REGIONE PROVINCIA COMUNE ALIMENTAZIONE FASCIA
EURO
0
EURO
1
EURO
2
EURO
3
EURO
4
EURO
5
Non
contemplato
Non
identificato
TOTALE
ROMA BENZINA Fino a 3,5 2.354 3.853 8.481 11.124 915 11 26.738
Olt 3 5 125 5 130
Veicoli commerciali circolanti al 2006
Oltre 3,5 125 5 130
Non
contemplato
1 5 5 11
Non identificato 866 32 48 946
BENZINA Totale 3.346 3.895 8.486 11.124 915 59 27.825
BENZINA O GAS
LIQUIDO
Non
contemplato
225 181 62 66 6 16 556
LIQUIDO contemplato
BENZINA O GAS
LIQUIDO Totale
225 181 62 66 6 16 556
BENZINA O METANO
Non
contemplato
17 12 132 134 65 7 1 368
BENZINA O METANO
Totale
17 12 132 134 65 7 1 368
GASOLIO Fi 3 5 14 834 11 965 23 014 42 455 10 840 3 6 103 117
GASOLIO Fino a 3,5 14.834 11.965 23.014 42.455 10.840 3 6 103.117
3,6 - 7,5 3.589 501 1.058 875 7 3 6 6.039
7,6 - 12 3.270 389 740 512 1 4 4.916
12,1 - 14 698 45 34 37 3 817
14,1 - 20 1.293 166 283 290 3 2.035
20,1 - 26 1.788 262 477 414 2 6 2.949
26,1 - 28 15 3 18
28,1 - 32 20 38 200 543 801
Oltre 32 53 11 2 3 69
Non identificato 2.125 163 1 7 36 2.332
GASOLIO Totale 27.685 13.543 25.809 45.136 10.849 7 64 123.093
Non
101 3 104
ALTRE
Non
contemplato
101 3 104
ALTRE Totale 101 3 104
DATO NON
IDENTIFICATO Fino a 3,5
4 4
3,6 - 7,5 2 2
Non identificato 20 1 2 23
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 33
DATO NON
IDENTIFICATO Totale
22 1 4 2 29
ROMA Totale 31.396 17.635 34.489 56.464 11.835 14 17 125 151.975
Dove reperire informazioni:
• il parco veicolare e la sua distribuzione
ACI sito www.aci.it (dal livello nazionale a quello comunale)
ACI sito www.aci.it (dal livello nazionale a quello comunale)
COMUNE ALIMENTAZIONE FASCIA
EURO
0
EURO
1
EURO
2
EURO 3 EURO 4 EURO 5 Non contemplato
Non
identificato
TOTALE
ROMA BENZINA Fino a 1400 249.306 213.925 378.323 248.463 236.707 185 1.326.909
1401 2000 72 282 84 906 111 982 50 764 41 786 56 361 776
Autovetture circolanti al 2006
1401 - 2000 72.282 84.906 111.982 50.764 41.786 56 361.776
Oltre 2000 9.829 4.935 7.952 7.759 10.581 10 41.066
Non contemplato 2 1 1 4
Non identificato 36 12 60 17 4 4 133
BENZINA Totale 331.455 303.779 498.317 307.003 289.078 1 255 1.729.888
BENZINA O GAS LIQUIDO Fino a 1400 15.307 4.123 5.436 1.636 2.218 1 28.721
1401 - 2000 14.263 8.326 7.719 1.708 803 2 32.821
Oltre 2000 792 308 436 175 120 1.831
Non identificato 1 1
BENZINA O GAS LIQUIDO
Totale 30.362 12.757 13.591 3.519 3.141 4 63.374
BENZINA O METANO Fino a 1400 367 142 270 121 542 1 442
BENZINA O METANO Fino a 1400 367 142 270 121 542 1.442
1401 - 2000 348 237 425 422 524 1 1.957
Oltre 2000 17 9 19 9 15 69
BENZINA O METANO
Totale 732 388 714 552 1.081 1 3.468
GASOLIO Fino a 1400 5.873 742 1.629 52.346 93.757 3 154.350
1401 2000 24 264 25 083 92 397 278 659 191 889 14 612 306
1401 - 2000 24.264 25.083 92.397 278.659 191.889 14 612.306
Oltre 2000 17.850 9.917 25.700 67.372 28.044 7 148.890
Non contemplato 2 2 4
Non identificato 4 7 28 1 40
GASOLIO Totale 47.991 35.742 119.735 398.405 313.693 24 915.590
ALTRE Non contemplato 51 3 2 2 4 62
ALTRE Totale 51 3 2 2 4 62
DATO NON IDENTIFICATO Fino a 1400 310 7 3 1 6 6 333
1401 - 2000 54 2 4 4 4 1 69
Oltre 2000 4 7 11
Non identificato 62 13 4 34 113
DATO NON IDENTIFICATO
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 34
DATO NON IDENTIFICATO
Totale 430 22 11 12 10 41 526
ROMA
Totale 411.021 352.691 632.368 709.493 607.005 5 325 2.712.908
Dove reperire informazioni:
le condizioni di guida
COPERT adotta tre tipologie di tragitto:
g g
• Tragitto di tipo urbano caratterizzato da velocità ridotte e da frequenti
stop and go;
g
• Tragitto di tipo autostradale ovviamente caratterizzato da velocità
abbastanza elevate e da una relativa assenza di soluzioni di
continuità nel moto
continuità nel moto
• Tragitto di tipo extraurbano che si colloca tra i due precedenti e
rappresenta la situazione che, in linea di massima, si verifica su
t d t t li i i li
strade statali e provinciali.
Tragitti URBANI 10-50 km/h
Tragitti EXTRAURBANI 40-80 km/h
Tragitti AUTOSTRADALI 70-130 km/h
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 35
Dove reperire informazioni sui seguenti parametri di ingresso, per
poter valutare l’anno rispetto al quale effettuare la stima:
p p q
le temperature medie mensili
Dati da: stazioni meteorologiche, siti web, reti di monitoraggio,
d : s o e eo o og c e, s web, e d o o gg o,
aereoporti………
T min 1999 T min 2000 T min 2001
T ma 1999 T ma 2000 T ma 2001
35,0
40,0
T max 1999 T max 2000 T max 2001
T min previste dal Copert III T max previste dal Copert III
15 0
20,0
25,0
30,0
tura
[°C]
0 0
5,0
10,0
15,0
Temperat
-10,0
-5,0
0,0
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
mesi dell'anno
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 36
mesi dell anno
MODELLI
MODELLO CONTINUO IN FUNZIONE DELLA VELOCITA’ MEDIA
MODELLO CONTINUO IN FUNZIONE DELLA VELOCITA’ MEDIA
Copert II e III
t PRE ECE ECE 15/01 ECE 15/04
70,0
auto PRE ECE ECE 15/01 ECE 15/04
EURO 1 EURO 2 EURO 3
EURO 4 ECE con cat ma a loop aperto
AUTO PRECEDENTI IL 1973
40,0
50,0
60,0
o
n
e
d
i
C
O
[g
/k
m
]
AUTO 1973 - 1978
10 0
20,0
30,0
fa
tto
ri
d
i
e
m
iss
io
AUTO 1985 - 1992
AUTO 1993 - 1996
0,0
10,0
0 10 20 30 40 50 60 70 80
velocità media [km/h]
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 37
MODELLI
MODELLO DISCONTINUO IN FUNZIONE DELLA
MODELLO DISCONTINUO IN FUNZIONE DELLA
VELOCITA’ MEDIA E DELLE CONDIZIONI DI TRAFFICO
HBEFA
[Handbook Emission Factors for Road Transport] , sviluppato da
UBA e BUWAL
Il programma è commercializzato da INFRAS
http://www infras ch
http://www.infras.ch
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 38
MODELLI
MODELLO ISTANTANEO FUNZIONE DELLA VELOCITA’
ISTANTANEA E DEL PRODOTTO v*a
MODEM
MODEM
[Emission Modeling]
Il programma è sviluppato da INRETS
http://www.inrets.fr
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 39
CONFRONTI TRA MODELLI
AUTOVETTURA A BENZINA: FIAT PUNTO cilindrata <1.4 l (Omologata
14
COPERT II
( g
secondo la Direttiva 94/12 - EURO II)
10
12
COPERT II
COPERT III
8
10
km]
HBEFA
4
6
[g/k
DRIVE MODEM
2
4
I.M. RISULTATI
SPERIMENTALI
0
0 20 40 60 80 100 120 140
l ità di [k /h]
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 40
velocità media [km/h]
CONFRONTI TRA MODELLI
AUTOVETTURA A BENZINA: FIAT PUNTO cilindrata <1 4 l (Omologata
AUTOVETTURA A BENZINA: FIAT PUNTO cilindrata <1.4 l (Omologata
secondo la Direttiva 94/12 - EURO II)
1 5
1.2
1.5
COPERT II
0.9
]
COPERT III
HBEFA
0.6
[g/km]
HBEFA
DRIVE MODEM
0.3
I.M. RISULTATI
SPERIMENTALI
0
0 20 40 60 80 100 120 140
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 41
velocità media [km/h]
CONFRONTI TRA MODELLI
AUTOVETTURA A BENZINA: FIAT PUNTO cilindrata <1 4 l (Omologata
AUTOVETTURA A BENZINA: FIAT PUNTO cilindrata <1.4 l (Omologata
secondo la Direttiva 94/12 - EURO II)
0 .8
0 6
0 .7
COPERT II
0 .5
0 .6
m
]
COPERT III
HBE FA
0 .3
0 .4
[g/k
m
DR IV E MODEM
0 .1
0 .2
I.M. RISULTATI
SPER IMENTAL I
0 .0
0 2 0 4 0 6 0 8 0 10 0 12 0 14 0
v elocità media [k m/h]
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 42
[ ]
CONFRONTI TRA MODELLI:
AUTOVETTURA A BENZINA: FIAT PUNTO cilindrata <1 4 l (Omologata
AUTOVETTURA A BENZINA: FIAT PUNTO cilindrata <1.4 l (Omologata
secondo la Direttiva 94/12 - EURO II)
250
200
COPERT II
150
m]
COPERT III
HBEFA
100
[g/km
DRIVE MODEM
50
I.M. RISULTATI
SPERIMENTALI
0
0 20 40 60 80 100 120 140
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 43
velocità media [km/h]
CONFRONTI TRA MODELLI
CICLOMOTORI a 2 TEMPI di cilindrata < 50 cc
CICLOMOTORI a 2 TEMPI di cilindrata < 50 cc
(omologati pre Direttiva EURO I)
30
25
COPERT II and III
20
HBEFA
I.M. RISULTATI
SPERIMENTALI
15
[g/km]
5
10
EURO I
0
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
à /
EURO II
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 44
velocità media [km/h]
CONFRONTI TRA MODELLI
CICLOMOTORI a 2 TEMPI di cilindrata < 50 cc (omologati pre Direttiva
CICLOMOTORI a 2 TEMPI di cilindrata < 50 cc (omologati pre Direttiva
EURO I)
15
12
15
COPERT II and III
HBEFA
9
]
I.M. RISULTATI
SPERIMENTALI
6
[g/km]
3
EURO I
(HC+NOx)
EURO II
0
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
velocità media [km/h]
EURO II
(HC+NOx)
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 45
velocità media [km/h]
CONFRONTI TRA MODELLI
CICLOMOTORI a 2 TEMPI di cilindrata < 50 cc
CICLOMOTORI a 2 TEMPI di cilindrata < 50 cc
(omologati pre Direttiva EURO I)
0.050
0.040
COPERT II and III
HBEFA
0.030
m]
I.M. RISULTATI
SPERIMENTALI
0.020
[g/km
0.010
0.000
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
velocità media [km/h]
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 46
[ ]
CONFRONTI TRA MODELLI
CICLOMOTORI a 2 TEMPI di cilindrata < 50 cc
CICLOMOTORI a 2 TEMPI di cilindrata < 50 cc
(omologati pre Direttiva EURO I)
40
35
40
COPERT II and III
HBEFA
25
30
I.M. RISULTATI
SPERIMENTALI
15
20
[g/km]
5
10
0
5
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
velocità media [km/h]
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 47
velocità media [km/h]
FATTORI DI EMISSIONE
FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI CO [g/km] “ a caldo” PER
35 0
FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI CO [g/km] a caldo PER
CATEGORIE VEICOLARI
27.0
30.9
21.6
27.1
25.0
30.0
35.0
9.8
8 8
14.5
21.6
15.0
20.0
5.2
3.6
0.9 0.8 0.8
6.0
1.3 0.6
4.7
2.6 2.1
8.8
4.4
3.5
7.2
8.6 8.2
0.0
5.0
10.0
0.0
P
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-
91
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1
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/44
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-
9
3
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3
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-
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-
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C
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Co
9
C
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Co
Co
C
o
Co
Be n zin a Dies e l Be nz in a Die se l Die se l Bu s < 50 cm ³ 2 te m p i
>5 0 c m ³
4 tem p i
> 50 cm ³
Au tov etture Ve ico li c o m m erc iali V eic oli co m m e rcia li p es a nti Cic lom o tori e m o toc icli
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 48
Au tov etture Ve ico li c o m m erc iali
leg g eri
V eic oli co m m e rcia li p es a nti Cic lom o tori e m o toc icli
STIMA COPERT III (20 km/h)
FATTORI DI EMISSIONE
FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI PM/PM10 [g/km] “ a caldo” PER
FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI PM/PM10 [g/km] a caldo PER
CATEGORIE VEICOLARI
1.3
1.2
1 0
1.2
1.4
0.8
0.8
0 5
0.6
0.8
1.0
0.0 0 0 0 0
0.3
0.1 0.1
0 0 0 0 0 0
0.3
0.1
0.3
0.5
0.3
0.1
0.3
0.1
0.1 0.0
0.2
0.4
0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0
0.0
P
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-
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3
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-
5
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II
-
5
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97
/24
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C
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1
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9
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91
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9
1/
E
9
1/
C
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e
9
Co
nv
e
9
Co
nv
e
9
Benzina D iesel B enzina Diesel Diesel B us <50 cm³ 2 tempi
>50 cm³
4 tempi
>50 cm³
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 49
Autovetture Veicoli commerciali
legg eri
V eico li commerciali pesanti Ciclomotori e mo tocicli
STIMA COPERT III (20 km/h)
FATTORI DI EMISSIONE
FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI NOx [g/km] “ a caldo” PER
23.5
25.0
FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI NOx [g/km] a caldo PER
CATEGORIE VEICOLARI
17.6
16.5
15.0
20.0
9.7
7.0
11.8
10.0
15.0
1.7
0.4 0.1 0.7 1.0 1.0
2.3
0.5 0.2
3.1
1.5
0.0 0.0 0.0 0.0 0.1 0.2
0.0
5.0
P
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EC
E
E
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-
91/44
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II
-
9
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-
9
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1/E
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93
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3
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n
Co
n
93
C
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9
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n
9
9
Co
n
C
on
Co
n
Benzina Diesel Benzina Diesel Diesel Bus < 50 cm ³ 2 tempi
>50 cm³
4 tempi
> 50 cm³
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 50
Autovetture Veicoli commerciali
leggeri
Veicoli commerciali pesanti Ciclomotori e motocicli
STIMA COPERT III (20 km/h)
FATTORI DI EMISSIONE
FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI VOC [g/km] “ a caldo” PER
10.8
12.0
FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI VOC [g/km] a caldo PER
CATEGORIE VEICOLARI
8.8
8.0
10.0
3.0
3.3
2 9 3.1
4.0
5.8
4.0
6.0
3.0
0.3 0.1 0.3 0.1 0.1 0.4 0.1 0.2 0.2
2.9
1.5 1.3
2.3 2.2 2.3
1.0
0.0
2.0
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9
9
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C
on
Co
n
Benzina Diesel Benzina Diesel Diesel Bus < 50 cm ³ 2 tempi
>50 cm³
4 tempi
> 50 cm³
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 51
Autovetture Veicoli commerciali
leggeri
V eicoli commerciali pesanti Ciclomotori e motocicli
STIMA COPERT III (20 km/h)
FATTORI DI EMISSIONE
FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI CONSUMO DI COMBUSTIBILE [g/km]
500
FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI CONSUMO DI COMBUSTIBILE [g/km]
“ a caldo” PER CATEGORIE VEICOLARI
385 385 385
453 453 453
350
400
450
500
200
250
300
110
95 95
82
68 68
115
135 135
104 95
25 25 32 23 29 33
50
100
150
0
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/5
42
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9
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9
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91
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Co
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C
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C
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e
9
B enzina Diesel Benzina Diesel D iesel B us <50 cm ³ 2 tem p i
> 50 cm ³
4 tem p i
>50 cm ³
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 52
Auto vettu re V eico li com m erciali
leg geri
V eicoli com m erciali p esanti C iclo m oto ri e m oto cicli
STIMA COPERT III (20 km/h)
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
ELEMENTI DI METEREOLOGIA
Lo studio dei processi di dispersione delle sostanze inquinanti è in parte basato sulla conoscenza
Lo studio dei processi di dispersione delle sostanze inquinanti è in parte basato sulla conoscenza
dei fenomeni metereologici, in particolare di quelli che avvengono in regime turbolento nei bassi
strati dell’atmosfera
Per questo motivo i modelli per la simulazione delle dispersioni contengono frequenti riferimenti
MODELLI MATEMATICI O EMPIRICI
MODELLI DI DISPPERSIONE
a metodi matematici o empirici atti a descscrivere il comportamento delle principali variabili
meteorologiche
METEREOLOGICI
MODELLI DI DISPPERSIONE
LA STRUTTURA DELL’ATMOSFERA
f
L’atmosfera terrestre non presenta caratteristiche
omogenee in funzione della distanza dal suolo, essa
viene pertanto suddivisa in un certo numero di strati
ognuno dei quali presenta caratteristiche chimico-
fi i h li i
fisiche peculiari.
Nella troposfera la temperatura varia con la quota in
maniera approssimativamente uniforme, anche se
fenomeni di inversione di tale gradiente sono
bb t i
abbastanza comuni.
La troposfera è interessata da notevoli moti convettivi
dell’aria (scambio per convezione con la superficie
terrestre dell’energia derivante dalle radiazioni solari)
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 53
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
IL VENTO
ELEMENTI DI METEREOLOGIA
Il vento consiste nel fenomeno di movimento delle masse d’aria. La principale causa del vento
consiste nel diseguale assorbimento di energia solare da parte dell’atmosfera e della superficie
terrestre, che causa una differenza di temperatura ed un gradiente di pressione. Il vento è
influenzato anche da altri tipi di forze: Coriolis e la forza di attrito dovuta alla superficie terrestre
p p
VENTO CAUSE
Gradiente di pressione ⇐ Gradiente di temperatura
Forze di Coriolis
Forze di attrito con la superficie terrestre
STRUTTURA
Laminare
VETTORE
VELOCITÀ
Definito dalla propria
struttura e dal vettore
velocità Laminare
Turbolenta Direzione
Velocità
velocità
STABILITÀ ATMOSFERICA
La stabilità è uno dei concetti fondamentali nella caratterizzazione dello stato dell’atmosfera.
Þ Stabile quando i moti delle sue particelle tendono a divenire o rimanere di tipo laminare
Þ Instabile quando i moti delle sue particelle tendono a divenire o rimanere di tipo turbolento
Si fa riferimento in particolare ai moti verticali.
Sebbene per l’individuazione delle situazioni di stabilità locale non è sufficiente la sola stima del
z
Subadiabatico
Isotermo (subadiabatico)
Adiabatico
S di b i
Sebbene per l individuazione delle situazioni di stabilità locale non è sufficiente la sola stima del
gradiente verticale di temperatura è su questo parametro che sono basate le definizioni di stabilità
atmosferica.
ad
z
T
Γ
<
∂
∂
=
Γ ⇒ Instabilità
T
∂
Superadiabatico
Instabilità
ad
z
T
Γ
=
∂
∂
=
Γ ⇒ Neutralità
ad
z
T
Γ
>
∂
∂
=
Γ ⇒ Stabilità
0
>
∂
Γ
T
⇒ In ersione termica
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 54
T
0
>
∂
=
Γ
z
⇒ Inversione termica
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
ELEMENTI DI METEREOLOGIA
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE CONDIZIONI DI STABILITÀ
VALUTAZIONE DEI METODI DI CLASSIFICAZIONE DI
VALUTAZIONE DEI
PARAMETRI DI TURBOLENZA
Rapporto tra un fattore stabilizzante
e un fattore destabilizzante
METODI DI CLASSIFICAZIONE DI
TIPO EMPIRICO
(facili da usare - risultati soddisfacenti in
molti casi di interesse prartico
Numero di Richardson
Numero di Reynolds
Metodi di classificazione basati sul vento
Classi di Stabilità Pasquill
Numero di flusso Richardson
Numero di Rossby
Brookhaven National Laboratory
(BNL)
y
Numero di Froude
Numero di Rayleigh
Numero di Rossby
Numero di Rayleigh
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 55
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
ELEMENTI DI METEREOLOGIA
CLASSI DI STABILITÀ DI PASQUILL
CONDIZIONE DI STABILITÀ CLASSE DI PASQUILL
Instabilità estrema A
Instabilità moderata B
I bili à l C
Instabilità leggera C
Neutralità D
Stabilità leggera E
Stabilità moderata F
VELOCITÀ DEL VENTO
ALLA SUPERFICIE (a 10 m)
INSOLAZIONE DIURNA CONDIZIONI NOTTURNE
Grado di Copertura
Nuvolosa
[m/s] Forte Moderata Leggera ≥ 4/8 ≤ 3/8
<2 A A ÷B B (G) (G)
2 ÷3 A ÷B B C E F
3 ÷4 B B ÷C C D E
4 ÷6 C C ÷D D D D
> 6 C D D D D
CATEGORIA DI INSOLAZIONE INSOLAZIONE
[Langley /min] [W / mq]
Forte I >1.0 I > 700
Moderata 1.0 ≥ I ≤ 0.5 700 ≥ I ≤ 350
Leggera I < 0.5 I < 350
Leggera I < 0.5 I < 350
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 56
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
ELEMENTI DI METEREOLOGIA
CLASSI DI STABILITÀ DI BASATI SULLA DIREZIONE DEL VENTO
Se sono disponibili misure dirette della turbolenza è preferibile stimare il grado di stabilità
atmosferica attraverso la distribuzione delle frequenze della direzione del vento
METODO BNL
Misure della componente orizzontale della direzione del vento effettuate per un periodo di
tempo di 1 ora (A meno stabile , D più stabile)
CLASSI DI STABILITÀ DEFINIZIONE
A Fluttuazioni di ϕ superiori a 90°
A Fluttuazioni di ϕ superiori a 90
B1 Fluttuazioni di ϕ comprese tra 40° e 90°
B2 Fluttuazioni di ϕ comprese tra 15° e 40°
C Fluttuazioni di ϕ maggiori di 15° ma molto concentrate intorno
alla media
D Andamento di ϕ pressochè costante con fluttuazioni di breve
D Andamento di ϕ pressochè costante, con fluttuazioni di breve
durata minori di 15°
METODO CRAMER
Basato sulle deviazioni standard della componente orizzontale σo e verticale del vento
σv.
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 57
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
DEDUTTIVI
Deterministici
P b bili i i
EULERIANI
MODELLI DI
DISPERSIONE
INDUTTIVI
Probabilistici
Empirici - Deterministici
Empirici Probabilistici
U N
LAGRANGIANI
Empirici - Probabilistici
APPROCCIO EULERIANO
EQUAZIONE DI CONTINUITÀ
APPROCCIO LAGRANGIANO
EQUAZIONE DELLA
EQUAZIONE DI CONTINUITÀ
MODELLI
SEMPLIFICATI
EQUAZIONE DI CONTINUITÀ
PER LE QUANTITÀ MEDIE
DISPERSIONE LAGRANGIANA
MODELLI A
PARTICELLE
MODELLI
SEMPLIFICATI
CHIUSURA DI ORDINE
SUCCESSIVO
CHIUSURA DEL 1° ORDINE
(Teorie K)
EQUAZIONE SEMI-EMPIRICA
DELLA DISPERSIONE
DELLA DISPERSIONE
MODELLI
GAUSSIANI
MODELLI EULERIANI - Equazione di continuità
( ) i
i
j j
i
m
j
i
j
j
i
S
R
x
c
v
c
v
x
t
c
+
+
∂
∂
=
∂
∂
+
∂
∂
∑
∑ 2
2
,
Ri variazione delle concentrazioni dovute alle reazioni chimiche.
Si variazione delle concentrazioni dovuto alle sorgenti di immissione.
MODELLI EULERIANI - Equazione di continuità
Le soluzioni analitiche ricavabili dall’equazione della dispersione atmosferica sono di applicabilità limitata
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 58
poiché possono essere ricavate ammettendo delle ipotesi fortemente restrittive sulle espressioni delle
componenti del tensore della diffusività turbolenta e della velocità media del vento
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
MODELLI LAGRANGIANI
L’uso di un sistema di riferimento lagrangiano, nell’analisi della distribuzione di una generica
sostanza i nell’atmsfera consente di stiamare la sua concentrazione attraverso la descrizione
delle traiettorie delle singole particelle in moto. Le particelle sono considerate come porzioni di
fluido di dimensioni sufficientemente grandi rispetto alle scale molecolari ma abbastanza
i l d tt di t l i i i i t di i t t Q t d
piccole da permettere di trascurare le variazioni interne di pressione e temperatura. Queste due
ipotesi consentono di considerare il mezzo continuo e le particelle come punti materiali.
( )dx
t
x
fh , probabilità che all’istante t la particella si trovi nel volume elementare compreso tra x e x+dx
p p p
( )
'
,
'
, t
x
t
x
q densità di probabilità che una particella nella posizione x’ all’istante t’ venga a trovarsi nel punto
x all’istante t - densità di probabilità di transizione
( ) ( ) ( )
∫∫∫ ⋅
=
V
h
h dx
t
x
f
t
x
t
x
q
t
x
f '
'
,
'
'
,
'
,
, Densità di probabilità di trovare la particella nella posizione x
all’istante t
n
( ) ( )
∑
=
=
n
h
h dV
t
x
f
t
dV
dn
1
,
, numero medio di particelle nel volume V al tempo t ⇒
( )
t
V
dn
m ,
⋅ massa media nel volume V
( ) ( )
∑
=
=
n
h
h dV
t
x
f
dV
m
t
dV
c
1
,
, Concentrazione della sostanza i
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 59
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
MODELLI LAGRANGIANI
L’equazione che esprime le concentrazioni medie nel punto x all’istante t - due classi di particelle:
- quelle che all’istante t0 gia si trovano nel fluido
( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( )
n
n
n
∫∫∫ ∑
∑ ∫∫∫
∑
⎤
⎡
⎟
⎞
⎜
⎛
( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) '
,
'
,
'
,
'
,
'
,
'
,
,
,
1
0
0
1
0
0
1
0
dx
t
x
f
m
t
x
t
x
q
dx
t
x
f
t
x
t
x
q
dV
t
x
f
t
x
c
V h
h
h V
h
h
h ∫∫∫ ∑
∑ ∫∫∫
∑ ⎥
⎦
⎤
⎢
⎣
⎡
⋅
=
⎟
⎟
⎠
⎞
⎜
⎜
⎝
⎛
⋅
=
=
=
=
=
( ) ( )
∑
=
=
n
h
h t
x
f
m
t
x
c
1
0
0 ,
'
,
' ⇒ ( ) ( ) ( ) '
,
'
,
'
,
, 0
0
0
dx
t
x
c
t
x
t
x
q
t
x
c
V
∫∫∫ ⋅
=
- quelle che sono state emesse da una sorgente nell’intervallo di tempo [t0 , t]
S(x,t) funzione che esprime le variazioni di concentrazione per unità divolume e unità di tempo
dovute a sorgenti di emissione
( ) ( ) ( ) '
'
'
'
'
' d
dt
t
S
t
t
t
T
∫∫∫∫
( ) ( ) ( ) '
'
'
,
'
'
,
'
,
,
0
dx
dt
t
x
S
t
x
t
x
q
t
x
c
V
T
s ∫∫∫∫ ⋅
⋅
⋅
=
Concentrazione Media Totale
( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) '
'
'
,
'
'
,
'
,
'
,
'
,
'
,
,
,
,
0
0
0 dx
dt
t
x
S
t
x
t
x
q
dx
t
x
c
t
x
t
x
q
t
x
c
t
x
c
t
x
c
T
T
S
s ∫∫∫∫
∫∫∫ ⋅
⋅
⋅
+
⋅
=
+
=
0
V
T
V
Paragonata all’equazione euleriana presenta lo svantaggio di non poter tenere conto di reazioni
chimiche tra le particelle ma il vantaggio di rimenere valida anche in prossimità di forti sorgenti di
emissione isolate.
Problema della risoluzione Lagrangiana: mancanza di una completa conoscenza dei fenomeni
turbolenti che porta all’impossibilità pratica di determinare la funzione ( )
'
,
'
, t
x
t
x
q .
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 60
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
L’EQUAZIONE DELLA DISPERSIONE GAUSSIANA
IPOTESI FONDAMENTALI: Stazionarietà e omogeneità dell’atmosfera
IPOTESI FONDAMENTALI: Stazionarietà e omogeneità dell atmosfera
ALTRE IPOTESI:
− Superficie del suolo piana (non influenzi la stazionarietà e omogeneità dell’atmosfera e la
velocità e la direzione del vento)
− Assenti i moti verticali (vettoredella velocità del vento sia contenuto nel piano orizzontale)
Assenti i moti verticali (vettoredella velocità del vento sia contenuto nel piano orizzontale)
− Asse x diretto come la velocità media del vento
− Nella direzione della velocità media del vento gli effetti della turbolenza sulla dispersione
siano trascurabili rispetto a quelli dovuti al vento stesso (ipotesi del pennacchio ristretto).
Si considera che l’emissione avvenga in un punto ad altezza (innalzamento pennacchio):
g p ( p )
H=hs+ Δh
DISTRIBUZIONE NORMALE BIVARIATA NEI PIANI (x,y) e (x,z)
( ) ⎥
⎤
⎢
⎡
⎟
⎞
⎜
⎛ −
⎥
⎤
⎢
⎡
⎟
⎞
⎜
⎛
2
2
H
z
y
Q
( )
⎥
⎥
⎦
⎢
⎢
⎣
⎟
⎟
⎠
⎞
⎜
⎜
⎝
⎛ −
−
⋅
⎥
⎥
⎦
⎢
⎢
⎣
⎟
⎟
⎠
⎞
⎜
⎜
⎝
⎛
−
⋅
⋅
⋅
=
2
exp
2
exp
2
,
,
z
y
z
y
p
i
H
z
y
v
Q
z
y
x
c
σ
σ
σ
σ
π
t l d i i i t d d d ll di t ib i di i f i d l t t
σy e σz rappresentano le deviazioni standard della distribuzione di ci e sono in genere funzione del tempo t
(funzioni del tempo di trasporto
v
x
tm = )
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 61
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
L’EQUAZIONE DELLA DISPERSIONE GAUSSIANA
L’EQUAZIONE DELLA DISPERSIONE GAUSSIANA
VALIDITÀ
L’IPOTESI DI STAZIONARIETÀ E OMOGEEITA’
Si verifica di rado nei pressi della superficie del suolo – valida per intervalli relativamente brevi
(applicazioni in tempi lunghi suddividendo in intervalli di 1h)
(applicazioni in tempi lunghi suddividendo in intervalli di 1h).
Si compensa la violazione di tale ipotesi sia introducendo l’esistenza di fenomeni di riflessione che
attraverso l’uso di espressioni empiriche per la valutazione della deviazione standard.
L’IPOTESI DI SUPERFICIE PIANA
Approccio gaussiano non valido in orografie complesse e in vicinanza di ostacoli (p e strade
Approccio gaussiano non valido in orografie complesse e in vicinanza di ostacoli (p.e. strade
fiancheggiate da edifici).
L’IPOTESI DI ASSENZA DI CONCENTRAZIONI ALL’ISTANTE INIZIALE
Valida solo se il periodo necessario a dissipare la concentrazione iniziale è piccolo rispetto al riferimento
in cui si applica il modello (proporzionale alla distanza secondo la velocità media del vento)
L’IPOTESI DI TRASCURABILITÀ DELLA DISPERSIONE TURBOLENTA
Tanto meno plausibile quanto più bassa è la velocità media del vento (rende poco realistico il modello
per basse velocità del vento).
per basse velocità del vento).
Per velocità medie del vento nulle il modello è inapplicabile (e bene riferirsi asituazione di completa
calma ponendo la velocità media del vento pari a 0.5 m/sec.
È un’importante limitazione dato che i maggiori valori di concentrazione si verificano generalmente
proprio con basse velocità medie del vento.
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 62
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
MODELLO GAUSSIANO
EFFETTI DELLA SUPERFICIE DEL SUOLO
⎫
⎧ ⎤
⎡
⎤
⎡
⎤
⎡ ⎞
⎛
2
2
2
( )
⎪
⎭
⎪
⎬
⎫
⎪
⎩
⎪
⎨
⎧
⎥
⎥
⎦
⎤
⎢
⎢
⎣
⎡
⎟
⎟
⎠
⎞
⎜
⎜
⎝
⎛ +
−
⋅
+
⎥
⎥
⎦
⎤
⎢
⎢
⎣
⎡
⎟
⎟
⎠
⎞
⎜
⎜
⎝
⎛ −
−
⋅
⎥
⎥
⎦
⎤
⎢
⎢
⎣
⎡
⎟
⎟
⎠
⎞
⎜
⎜
⎝
⎛
−
⋅
⋅
⋅
=
2
2
2
2
exp
2
exp
2
exp
2
,
,
z
s
z
y
z
y
p
i
H
z
H
z
y
v
Q
z
y
x
c
σ
α
σ
σ
σ
σ
π
αs coefficiente di riflessione
EFFETTI DELLO STRATO DI INVERSIONE TERMICA hmix
EFFETTI DELLO STRATO DI INVERSIONE TERMICA hmix
( ) +
⎪
⎩
⎪
⎨
⎧
⎥
⎥
⎦
⎤
⎢
⎢
⎣
⎡
⎟
⎟
⎠
⎞
⎜
⎜
⎝
⎛ +
−
⋅
+
⎥
⎥
⎦
⎤
⎢
⎢
⎣
⎡
⎟
⎟
⎠
⎞
⎜
⎜
⎝
⎛ −
−
⋅
⎥
⎥
⎦
⎤
⎢
⎢
⎣
⎡
⎟
⎟
⎠
⎞
⎜
⎜
⎝
⎛
⋅
−
⋅
⋅
⋅
=
2
2
2
2
exp
2
exp
2
exp
2
,
,
z
s
z
y
z
y
p
i
H
z
H
z
y
v
Q
z
y
x
c
σ
α
σ
σ
σ
σ
π
⎤
⎡ ⎞
⎛
⎤
⎡ ⎞
⎛
2
2
+
⎥
⎥
⎦
⎤
⎢
⎢
⎣
⎡
⎟
⎟
⎠
⎞
⎜
⎜
⎝
⎛
⋅
−
+
⋅
−
⋅
⋅
+
⎥
⎥
⎦
⎤
⎢
⎢
⎣
⎡
⎟
⎟
⎠
⎞
⎜
⎜
⎝
⎛
⋅
−
−
⋅
−
⋅
+
2
2
2
2
exp
2
2
exp
z
mix
h
s
z
mix
h
H
z
h
H
z
h
σ
α
α
σ
α
⎪
⎪
⎬
⎫
+
⎥
⎥
⎤
⎢
⎢
⎡
⎟
⎟
⎠
⎞
⎜
⎜
⎝
⎛ +
+
⋅
−
⋅
⋅ ....
2
2
exp
.
2
2 mix
h
s
H
z
h
α
α
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 63
⎪
⎭
⎬
⎥
⎦
⎢
⎣
⎟
⎠
⎜
⎝ ⋅
2 z
h
s
σ
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
MODELLO GAUSSIANO
EFFETTI DELLA DEPOSIZIONE E REAZIONE
Moltiplicando l’equazione Gaussiana per un termine esponenziale ⎟
⎠
⎞
⎜
⎝
⎛
−
T
tm
exp dove
v
x
tm = è il tempo di
trasporto , T è rapportata alla scala temporale di riferimento del fenomeno fisico (deposizione o reazione
trasporto , T è rapportata alla scala temporale di riferimento del fenomeno fisico (deposizione o reazione
chimica).
Scala temporale della deposizione secca
ds
ds
V
p
T
Δ
= dove Δp=4* σz Vds=velocità di deposizione secca
ds
Sala temporale della deposizione umida (Draxler e Heffter)
R
R
L
du
P
S
P
T
⋅
⋅
=
6
10
6
.
3
(deposizione umida)
dove PL=spessore dello starto di precipitazione, PR = tasso di precipitazione [mm/h]
dove PL spessore dello starto di precipitazione, PR tasso di precipitazione [mm/h]
SR =tasso di rimozione della sostanza inquinante.
Scala temporale delle reazioni chimiche
La scala temporale delle reazioni chimiche che possono avvenire in atmosfera è una funzione della reattività
della specie coinvolte la relazione tra la variazione percentuale oraria di massa Δc della sostanza i e la scala
della specie coinvolte, la relazione tra la variazione percentuale oraria di massa Δc della sostanza i e la scala
temporale T è data da:
⎥
⎦
⎤
⎢
⎣
⎡
⎟
⎠
⎞
⎜
⎝
⎛
−
−
⋅
=
Δ
T
ci
3600
exp
1
100
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 64
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
VELOCITÀ DEL VENTO ALTEZZA EFFETTIVA DELLA SORGENTE
STIMA DEI PARAMETRI DELLA DISPERSIONE NEI MODELLI GAUSSIANI
VELOCITÀ DEL VENTO
Media dei valori relativi all’intera altezza del pennacchio
(compreso tra 0.05 e 0.6)
ALTEZZA EFFETTIVA DELLA SORGENTE
H = hs + Δh
La concentrazione al suolo calcolata con il modello gaussiano dipende
significativamente da questo parametro (attraverso l’inverso
dell’esponente del suo quadrato)
C it i di ti t ti f iti d S i fi ld Z tti H
( ) ( )
π
⎟
⎟
⎠
⎞
⎜
⎜
⎝
⎛
=
1
1
z
z
z
v
z
v
⎟
⎟
⎠
⎞
⎜
⎜
⎝
⎛
∂
∂
=
z
v
v
z
π
Criteri di stima sono stati forniti da Seinfield , Zanetti e Hanna.
⎠
⎝ 1
z ⎠
⎝ ∂z
v
VALUTAZIONE DI σy e σz
ESPRESSIONI PER VALUTARE σy e σz
SEMI-EMPIRICHE BASATE SULLA TEORIA DI SIMILARITÀ
BASATE SULLE CLASSI DI STABILITÀ
CURVE DI PAQUILL GIFFORD (GREEN)
FORME ANALITICHE
ESPRESSIONI ESPONENZIALI
(Turner, Smith)
( , S )
ALTRE ESPRESSIONI
(Turner, Brigs, ecc.
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 65
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
STIMA DEI PARAMETRI DELLA DISPERSIONE NEI MODELLI GAUSSIANI
VALUTAZIONE DI σy e σz - CURVE DI PAQUILL GIFFORD (GREEN)
σy σz
x
k
( ) 2
0
1
1
x
k
x
y
k
x
x
k
x
⎟
⎟
⎠
⎞
⎜
⎜
⎝
⎛
+
⋅
=
σ
GREEN
CLASSE DI STABILITA’ PASQUILL
A B C D E F
ko 927 370 283 707 1070 1170
K1x 0.250 0.202 0.134 0.0787 0.0566 0.0370
( ) 2
0
1
1
z
k
z
z
k
x
x
k
x
⎟
⎟
⎠
⎞
⎜
⎜
⎝
⎛
+
⋅
=
σ
1x
K2x 0.189 0.162 0.134 0.135 0.137 0.134
K1y 0.1020 0.0962 0.0722 0.0475 0.0335 0.0220
K2y -1.918 -0.101 0.102 0.465 0.624 0.700
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 66
0 ⎠
⎝
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
STIMA DEI PARAMETRI DELLA DISPERSIONE NEI MODELLI GAUSSIANI
VALUTAZIONE DI σy e σz - FORMULAZIONI ANALITICHE
C
C
C
C
FORMULAZIONI ESPONENZIALE
y
C
y
y x
C ⋅
=
σ
z
C
z
z x
C ⋅
=
σ
( ) z
E
z
z
z
z x
D
B
x
A ⋅
+
⋅
⋅
=
σ
( ) y
E
x
D
B
x
A ⋅
+
⋅
⋅
=
σ
FORMULAZIONI BRIGGS
( )
y
y
y
y x
D
B
x
A +
=
σ
CORREZIONI IN PRESENZA DI TRAFFICO VEICOLARE
( ) 2
1
2
0
2
y
yp
yt σ
σ
σ +
= ( ) 2
1
2
0
2
z
zp
zt σ
σ
σ +
=
CORREZIONI IN PRESENZA DI TRAFFICO VEICOLARE
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 67
c
z v
⋅
−
= 53
.
0
57
.
3
0
σ φ
2
cos
85
.
1 ⋅
⋅
= v
vc
0
0 *
2 z
y σ
σ =
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
STIMA DEI PARAMETRI DELLA DISPERSIONE NEI MODELLI GAUSSIANI
SORGENTI LINEARI
Per il traffico stradale è necessario tenere conto di sorgenti lineari – L’estensione al caso
lineare può essere effettuata schematizzando questo tipo di sorgente come un insieme
lineare può essere effettuata schematizzando questo tipo di sorgente come un insieme
composto da un certo numero di sorgenti puntuali. Poiché la concentrazione dovuta a
ciscun punto della sorgente può essere calcolato impiegando l’equazione gaussiana della
dispersione:
LA CONCENTRAZIONE DOVUTA ALLA SORGENTE LINEARE RISULTA
DALLA SOMMATORIA O DALL’INTEGRAZIONE DEI CONTRIBUTI DOVUTI AI
SINGOLI PUNTI EMITTENTI
( ) ( )
∑
=
=
m
j
h
j
i
h
i z
y
x
c
z
y
x
c
1
,
,
,
,
( ) ( )
Q
( ) ( )
rif
mix
rif
mix
i N
h
ST
z
y
x
I
v
Q
N
h
ST
z
y
x
c ,
,
,
,
,
2
,
,
,
,
, θ
π
θ ⋅
=
ALCUNI CODICI DI CALCOLO BASATI SU MODELLI GAUSSIANI
HIWAY 2
Strade extraurbane
APRACC-1A
Reti Urbane miste
Strade di scorrimento+locali
CALINE III e IV
Strade extraurbane
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 68
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
MODELLI EMPIRICI
Sono sviluppati con procedimenti
di tipo induttivo
Ovvero individuando i legami fra le variabili in seguito all’analisi
di un considerevole numero di osservazioni sperimentali
STRADE Struttura complessa che determina Canyon
Modelli empirici per CO – sono quelli che forniscono risultati più soddisfacenti a causa delle
caratteristiche di non reattività dell’inquinante.
Esistono modelli per: Ossidi di Azoto, Idrocarburi, Anidride solforosa.
Coefficiente di
STRADE
URBANE
Struttura complessa che determina
caratteristiche atmosferiche peculiari
Canyon
Urbano
Modelli Empirici
Coefficiente di
forma a =H/W
C = Cc + Ca
Cc : Contributo locale – dispersione inquinanti
emessi dai veicoli che transitano all’interno del
e ess da e co c e t a s ta o a te o de
Canyon
Ca: Contributo di area - dispersione dell’inquinante
emesso da tutte le sorgenti presenti nell’area
H
g p
circostante
W
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 69
Si possono formare vortici elicoidali che limitano il trasporto verso
l’esterno nelle seguenti condizioni: direzione del vento 90÷45° , velocità
vento ≥ 2m/sec , c ≥ 1÷1.5 (c ≥ 2÷3 2 vortici sovrapposti).
MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI
MODELLI EMPIRICI
Il contributo alla concentrazione è considerato
direttamente proporzionale all’entità delle
emissioni locali e inversamente proporzionale sia
p p
alla velocità del vento al livello del suolo che alle
dimensioni verticali della zona di mescolamento
QL
Z
v
Q
C
s
L
c
⋅
=
( )
0
k
Modello di Hoydish e Dabberdt
Velocità misurata al livello
( )
5
.
0
+
⋅
= v
k
v s
s
( )
0
L
L
k
Z R
l +
⋅
=
dei tetti + velocità indottadal
moto dei veicoli
2
2
z
y
LR +
=
Q
SOTTOVENTO SOPRAVVENTO
Lo = lunghezza di mescolamento indotta
dal moto dei veicoli ≈ 2 m
( ) ( )
0
,
5
.
0 L
L
v
Q
K
C
R
L
L
L
c
+
⋅
+
⋅
=
( ) H
z
H
W
v
Q
K
C L
W
W
c
−
⋅
⋅
+
⋅
=
5
.
0
,
KL = 1/ (kv*kl) ≈ 7 (studi di Johnson , Ludwing e Dabberdt)
K = K
Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 70
KW = KL

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SLIDES-INFRASTRUTTURE-ATM.pdf

  • 1. INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA TRAFFICO VEICOLARE TRAFFICO VEICOLARE ‰ ‰ SOSTANZE INQUINANTI EMESSE; SOSTANZE INQUINANTI EMESSE; ‰ ‰ MODELLI PER LA STIMA DELLE MISSIONI; MODELLI PER LA STIMA DELLE MISSIONI; ‰ ‰ MODELLI DI PROPAGAZIONE MODELLI DI PROPAGAZIONE ‰ ‰ MODELLI DI PROPAGAZIONE. MODELLI DI PROPAGAZIONE. I grafici e le tabelle relative ai fattori di emissione ed ai modelli di emissione, presenti nelle successive slides, sono tratte da una presentazione effettuatata dall’ing. Maria Vittoria Prati dell’ISTITUTO MOTORI del CNR Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 1 dell ISTITUTO MOTORI del CNR.
  • 2. LE SOSTANZE INQUINANTI LE SOSTANZE INQUINANTI LE SOSTANZE INQUINANTI LE SOSTANZE INQUINANTI CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLO STATO FISICO CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLO STATO FISICO SOSTANZE GASSOSE VAPORI Sostanze gassose SOSTANZE INQUINANTI LIQUIDE SOLIDE VAPORI PARTICELLE Particolato g CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLA GENESI INQUINANTI PRIMARI: Emessi direttamente dalle sorgenti INQUINANTI SECONDARI: Si formano a seguito di reazioni chimiche tra gli inquinanti primari CLASSIFICAZIONE IN BASE AL COMPORTAMENTO CHIMICO INQUINANTI INERTI: Non suscettibili di partecipare a reazioni (in condizioni tipiche di esistenza dell’atmosfera) INQUINANTI SECONDARI: Suscettibili di partecipare a reazioni (in condizioni tipiche di esistenza INQUINANTI SECONDARI: Suscettibili di partecipare a reazioni (in condizioni tipiche di esistenza dell’atmosfera) CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLA COMPOSIZIONE CHIMICA COMPOSTI ORGANICI – contenenti carbonio COMPOSTI NON ORGANICI Fotochimici Non Fotochimici Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 2
  • 3. LE SOSTANZE INQUINANTI LE SOSTANZE INQUINANTI LE SOSTANZE INQUINANTI LE SOSTANZE INQUINANTI PRINCIPALI INQUINANTI PRODOTTI DAL FUNZIONAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO ™ MONOSSIDO DI CARBONIO (CO) ™ ANIDRIDE CARBONICA (CO2) ™ IDROCARBURI (HC): non metanici (NMHC) e quelli policiclici aromatici (IPA) ™ COMPOSTI ORGANICI nella forma di articolato (PTS) ™ COMPOSTI ORGANICI nella forma di articolato (PTS) ™ OSSIDI DI AZOTO (NOX) ™ OZONO (O3) E GLI ALTRI INQUINANTI FOTOCHIMICA; ™ OSSIDI DI ZOLFO (SOX); ™ PIOMBO E SUOI COMPOSTI ™ PIOMBO E SUOI COMPOSTI MONOSSIDO DI CARBONIO (CO)- Gas incolore e inodore dannoso per l’uomo poiché si combina con l’emoglobina del sangue riducendone la capacità di trasporto dell’ossigeno. Fonte principale di tale inquinante sono i veicoli stradali (generato dalla combustione di sostanze organiche). La sua concentrazioni in corrispondenza di una strada presenta una forte variabilità spaziale (valori massimi in asse alla strada). Pronunciata variabilità in funzione delle condizioni atmosferiche (notevole influenza della presenza del vento, che tende a ridurne l’entità, e a carattere stagionale). Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 3
  • 4. LE SOSTANZE INQUINANTI LE SOSTANZE INQUINANTI PRINCIPALI INQUINANTI PRODOTTI DAL FUNZIONAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO ANIDRIDE CARBONICA (CO2) – Gas normalmente presente nell’atmosfera, pur non essendo considerato un’inquinante in senso proprio, è responsabile dell’effetto serra che determina l’aumento della temperatura del pianeta l aumento della temperatura del pianeta. GLI IDROCARBURI (HC) – Composti organici costituiti da atomi di carbonio e idrogeno ( classificati in base alla composizione ponderale dei componenti). Principali problemi derivanti dalla presenza di idrocarburi: p ¾ Partecipano ai processi di formazione dello smog fotochimico (prendono parte solo gli idrocarburi reattivi RHC – difficili da individuare vengono considerati tali tutti tranne il metano) ¾ Gli idrocarburi aromatici (CnH2n+6) agiscono direttamente e negativamente su varie componenti dell’ecosistema (p.e. sono cancerogeni per l’uomo). NOME Formula Bruta Peso Molecolare Benzene C6H6 78.11 Benzene C6H6 78.11 Toulene C7H8 92.13 Orto-xilene C8H10 106.16 Meta-xilene C8H10 106.16 Para-xilene C8H10 106.16 Para xilene C8H10 106.16 Etilbenzene C8H11 106.16 Para-cimene C10H16 134.21 Difenile C12H12 154.2 Difenilmetano C13H14 168.2 Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 4 Difenilmetano C13H14 168.2 Stirene C14H15 104.14
  • 5. LE SOSTANZE INQUINANTI LE SOSTANZE INQUINANTI PRINCIPALI INQUINANTI PRODOTTI DAL FUNZIONAMENTO DELLE PRINCIPALI INQUINANTI PRODOTTI DAL FUNZIONAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO PARTICOLATO – Per sostanza in sospensione o aerosol si intende una qualsiasi sostanza (eccetto l’acqua) presente i f di ti ll lid li id i i ll’ t f (di i > d ll l l l i 0 001 ) L in forma di particelle solide o liquide in sospensione nell’atmosfera (dimensione > delle scale molecolari 0.001μm). La caratterizzazione del particolato richiede la specifica della sua concentrazione , della dimensione (diametro equivalente) della composizione chimica. Dimensione: decine di Ångstroms (1Å=10-10 m) <Dimensione< qualche centinaio di micrometri (1 μm=10-6 m) Fi D< 2 5 Fine D< 2.5 μm Grossolano D> 2.5 μm Caratteristiche generali Polveri (D> 1 μm) particelle solide prodotte da meccanismi di disgregazione dei materiali Fumi (D > 1 m) particelle solide prodotte dalla condensa ione di sostan e precedentemente allo stato di apore Fumi (D > 1 μm) particelle solide prodotte dalla condensazione di sostanze precedentemente allo stato di vapore Caligine (D> 1 μm) costituita da un miscuglio di acqua inquinanti e polveri Foschie (D> 1 μm) sospensioni liquide costituite da particelle di acqua fluttuanti o precipitanti verso il basso OSSIDI DI AZOTO È l t hi i i l ll it di t tti li i i I i di OSSIDI DI AZOTO – È un elemento chimico essenziale alla vita di tutti gli organismi . I processi di combustione di diversi tipi di sostanze in presenza di aria causano l’ossidazione dell’azoto atmosferico e la produzione di ossidi di azoto sotto forma gassosa. Gli ossidi di azoto indicati con la sigla NOX (NO2 , NO3 , ecc.) sono tra gli inquinanti ritenuti maggiormente pericolosi: 9 responsabili dello smog fotochimico, 9 irritante polmonare, 9 provoca effetti dannosi sulle piante Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 5 9 provoca effetti dannosi sulle piante.
  • 6. LE SOSTANZE INQUINANTI LE SOSTANZE INQUINANTI PRINCIPALI INQUINANTI PRODOTTI DAL FUNZIONAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO OZONO (O3) - Gas incolore dall’odore pungente normalmente presente nell’aria atmosferica. I problemi di inquinamento dell’aria da ozono sono legati al significativo incremento che la concentrazione di questo gas subisce in zone immediatamente prossime al suolo a causa dei fenomeni di formazione di questo gas subisce in zone immediatamente prossime al suolo a causa dei fenomeni di formazione dello smog fotochimico, di cui è importante costituente. La formazione di avviene attraverso un processo di reazione chimica molto complesso (fotolisi del biossido di azoto causata dall’energia solare e soprattutto ossidazione dell NO doviuta alle molecole di idrocarburi ). L’ozono è dannoso per l’uomo e le altre specie animali in quanto: è un irritante polmonare riduce le funzioni dei polmoni ed aumenta la le altre specie animali in quanto: è un irritante polmonare, riduce le funzioni dei polmoni ed aumenta la vulnerabilità dell’organismo nei confronti delle infezioni dell’apparato respiratorio. E inoltre tossico per alcune specie vegetali e dannoso per alcuni materiali ALTRI COMPOSTI FOTOCHIMICI - Le complesse reazioni di formazione dello smog fotochimico (a cui p g ( partecipano principalmente gli ossidi di azoto e gli idrocarburi volatili) producono, oltre all’ozono, un gran numero di altri composti organici: Acido nitrico , idrocarburi ossidati e nitrati (peroxiacetilnitrato PAN) che causano irritazione agli occhi e danni alla vegetazione. OSSIDI DI ZOLFO Di i ti d ll lf l ti l i l bi l i d ll’ i t t t OSSIDI DI ZOLFO - Diversi composti dello zolfo sono legati al ciclo biologico dell’ecosistema terrestre non però l’anidride solforosa (SO2) che è invece un tipico prodotto di emissione dei processi di combustione. L’anidride solforosa è un gas incolora dall’odore pungente che ha proprietà irritanti ed attualmente considerato uno dei maggiori inquinanti (come anche gli altri ossidi dello zolfo SOX). Tali sostanze sono i lt i di l i t i li t l i i li d ll i id L’ i i di inoltre corrosive di alcuni materiali e sono tra le principali cause delle piogge acide. L’emissione di sostanze sulfuree è in minima parte correlata alle infrastrutture di trasporto. COMPOSTI DEL PIOMBO - È un metallo pesante dagli effetti tossici per l’uomo. La principale causa della presenza di composti di piombo nell’atmsfera è connessa alla combustione nei veicoli Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 6 della presenza di composti di piombo nell atmsfera è connessa alla combustione nei veicoli.
  • 7. Fonti di emissioni daveicolo Fonti di emissioni daveicolo emissioni in marcia, sono le normali perdite evaporative che si verificano Emissioni evaporative sono le normali perdite evaporative che si verificano durante la marcia del veicolo. Perditeal rifornimento Risospensione (Particolato) (Particolato) Emissioni Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 7 alloscarico Usura freni Attrito
  • 8. INQUINANTI PRINCIPALI DA VEICOLI INQUINANTI GIA’ REGOLAMENTATI [g/km] OSSIDO DI CARBONIO CO OSSIDO DI CARBONIO CO OSSIDI DI AZOTO NOx IDROCARBURI INCOMBUSTI HC PARTICOLATO CARBONIOSO PM INQUINANTI IN CORSO DI REGOLAMENTAZIONE [g/km] ANIDRIDE CARBONICA CO2 per il 2005 145 g/km CO2 per il 2010 120 g/km CO2 INQUINANTI NON REGOLAMENTATI [mg/km] ANIDRIDE SOLFOROSA SO2 BENZENE C6H6 BENZENE C6H6 COMPOSTI ORGANICI VOLATILI VOC ALDEIDI, PM5, PM2.5…………... INQUINANTI NON REGOLAMENTATI [mg/km] INQUINANTI NON REGOLAMENTATI [mg/km] IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI IPA INQUINANTI NON REGOLAMENTATI [ng/km] Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 8 DIOSSINE PCDD
  • 9. STRATEGIE PER IL CONTENIMENTO DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO DELL INQUINAMENTO ATMOSFERICO Normative sulla qualità dell’aria Normative sulla qualità dell’aria Il recente D.M. 2 aprile 2002 n. 60 reca il “Recepimento d ll i i / /C i l i li i di della Direttiva 1999/30/CE concernente i valori limite di qualità dell’aria ambiente per il biossido di zolfo, il bi id di li idi di l i ll il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo e della Direttiva 2000/69/CE relativa ai valori li i di li à d ll’ i bi il b d il limite di qualità dell’aria ambiente per il benzene ed il monossido di carbonio ed aggiorna i limiti in atmosfera d li i i i i i degli inquinanti citati Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 9
  • 10. VALORI LIMITE STABILITI DA D.M. 60/2002 mg/m3 Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 10
  • 11. STRATEGIE PER IL CONTENIMENTO DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO DELL INQUINAMENTO ATMOSFERICO Normative sui limiti alle emissioni di inquinanti da fonti fisse e mobili e definizione di linee guida di carattere tecnologico per il contenimento delle emissioni: • limiti Euro I, II, III e IV per autovetture; li i i E I II III i l i i li • limiti Euro I, II, III per ciclomotori e motocicli; •limiti Euro I, II, III,IV e V per mezzi pesanti limiti Euro I, II, III,IV e V per mezzi pesanti Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 11
  • 12. LIMITI DI EMISSIONE PER AUTOVETTURE (DA PROVA DI TIPO I) (DA PROVA DI TIPO I) •EURO I •Direttiva 91/441 •dal 1/7/1992 •EURO II •Direttiva 94/12 •dal 1/1/1996 •EURO III •Direttiva 98/69 •dal 1/1/2000 •EURO IV •Direttiva 98/69 •dal 1/1/2005 •g/km •g/km •g/km •g/km •CO •2.72 •2.2 •2.3 •1.0 CO 2.72 2.2 2.3 1.0 •HC •- •- •0.20 •0.1 •NOx •- •- •0.15 •0.08 •BENZINA •HC+NOx •0.97 •0.5 •- •- •CO •2.72 •1.0 •0.64 •0.50 CO 2.72 1.0 0.64 0.50 •NOx •- •- •0.50 •0.25 •HC+NOx •0.97 •0.7 •0.56 •0.30 •DIESEL •TPM •0.14 •0.08 •0.05 •0.025 •% RIDUZIONE Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 12 •% RIDUZIONE •rispetto ai limiti EURO I •-- •Tra il 30-60% •Tra il 60-80% •Oltre l’80%
  • 13. O OG A QUALITA’ DEI TIPOLOGIA E TECNOLOGIA DEL MOTORE E DISPOSITIVI DI POST- COMBUSTIBILI DEL MOTORE E DEL VEICOLO POST TRATTAMENTO RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI DA Q VEICOLI Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 13
  • 14. CONSISTENZA DEL PARCO VEICOLARE ITALIANO (2000) AUTOVETTTURE: 32.500.000 MOTOCICLI: 3 380 000 MOTOCICLI: 3.380.000 MOTOCARRI: 390.000 AUTOBUS: 88.000 AUTOCARRI: 3.400.000 AUTOCARRI: 3.400.000 MOTRICI: 116.000 CICLOMOTORI: 6.200.000 ALTRO: 800.000 TOTALE 47 000 000 i Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 14 TOTALE: 47.000.000 circa
  • 15. Valutazione emissioni veicolari • valutazione delle emissioni inquinanti su V u o e e ss o ve co ciclo di riferimento con misura “ponderale” di tali emissioni (Prova di Tipo I)…g/km ( p ) g • Misure basate su rilievi delle emissioni in “volume” o in assenza di carico stradale, che però non sono rappresentative dell’effettivo potere inquinante dei veicoli dell effettivo potere inquinante dei veicoli (Prova di Tipo II)…% vol Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 15
  • 16. VALUTAZIONE DELLE EMISSIONI VEICOLARI Per la valutazione del contributo emissivo dei veicoli circolanti Per la valutazione del contributo emissivo dei veicoli circolanti sono necessari dei fattori di emissione valutati durante l’utilizzo reale del veicolo e non quelli ottenuti durante le prove di q p omologazione. Infatti i comportamenti di guida su strada differiscono da quelli seguiti durante l’effettuazione di cicli “studiati” per l’omologazione del veicolo l omologazione del veicolo. Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 16
  • 17. NEW EUROPEAN DRIVING CYCLE PARTE URBANA PARTE Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 17 PARTE URBANA 19 km/h 4 km PARTE EXTRA-URBANA 63 km/h 8 km
  • 18. Una valutazione mediante monitoraggio continuo direttamente "alla fonte" di emissione è realizzabile solo per alcune categorie di sorgenti come, ad esempio, i grandi impianti di combustione impianti di combustione. Altrimenti è necessario ricorrere a rilevazioni campionarie, spaziali e temporali quindi con un carico di costi tempo e spaziali e temporali, quindi con un carico di costi, tempo e organizzazione, che può essere affrontato solo in casi particolari e/o situazioni locali. p In generale è più opportuno e vantaggioso adottare metodologie di stima statistica delle emissioni, basate sulla g , conoscenza dei processi tecnologici e naturali, sull'utilizzo di indicatori statistici demografici ed economici consolidati e aggiornati periodicamente, nonché su dati e metodologie aggiornati e validati dalla comunità scientifica internazionale Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 18 internazionale.
  • 19. Cosa è un fattore di emissione? Quantità di sostanza inquinante emessa riferita a un determinato processo produttivo, espressa in termini di massa inquinante emessa rapportata alla massa di prodotto o di materia prima impiegata o ad altri prodotto o di materia prima impiegata o ad altri parametri idonei a rappresentare il settore produttivo in esame: p odutt o esa e CO/kWh CO/k b tibil CO/N 3 gCO/kWh gCO/kgcombustibile gCO/Nm3 gCO/s gCO/km gCO/km*passeggero trasportato Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 19
  • 20. Chi sono gli utilizzatori dei fattori di emissione dei g veicoli? t ità l li ( l t i di di ti i i • autorità locali (valutazione di provvedimenti, piani energetici ambientali…..) •Autorità nazionali (inventari emissioni e stima Autorità nazionali (inventari emissioni e stima percentuali di riduzione di inquinanti con diversi scenari di sviluppo) •Chi utilizza modelli di dispersione di inquinanti in atmosfera per le analisi di VIA; Chi tili d lli l ti i t l d ll •Chi utilizza modelli per la stima in tempo reale delle emissioni da traffico •Etc etc Etc…etc Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 20
  • 21. LO STUDIO DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PER LE INFRASTRUTTURE STRADALI - INQUINAMENTO ATMOSFERICO B2) PRODUZIONE DI ELEMENTI NOCIVI - MODELLI DI EMISSIONE B2) DIFFUSIONE DEGLI ELEMENTI PRODOTTI MODELLI DI B2) DIFFUSIONE DEGLI ELEMENTI PRODOTTI - MODELLI DI DISPERSIONE FATTORI CHE INFLUENZANO LE IMISSIONI FATTORI CHE INFLUENZANO LE IMISSIONI Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 21
  • 22. LO STUDIO DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PER LE INFRASTRUTTURE STRADALI INQUINAMENTO ATMOSFERICO MODELLI DI EMISSIONE Formulazione matematica delle relazioni esistenti tra le emissioni inquinanti dei veicoli a motore e alcune delle variabili che influenzano inquinanti dei veicoli a motore e alcune delle variabili che influenzano le emissioni stesse. Dei parametri che influenzano le emissioni è necessario individuare quelli di cui tenere conto MODELLI DI EMISSIONE Tipo di inquinante “ i ” quelli di cui tenere conto. Tipo di veicolo “ g ” CONDIZIONI BASE CONDIZIONI BASE Regime Termico Stato della Meccanica Stato ambientale MODELLI BASE VARIAZIONI RISPETTO ALLE CONDIZIONI Regime Termico Stato della Meccanica Stato ambientale FUNZIONI CORRETTIVE DEL MODELLO BASE Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 22
  • 23. LO STUDIO DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PER LE INFRASTRUTTURE STRADALIINQUINAMENTO ATMOSFERICO MODELLI DI EMISSIONE MODELLI DI EMISSIONE MODELLI DINAMICI Simulano le caratteristiche istantanee del fenomeno EMISSIONE MODELLI STATICI Calcolo dei valori medi delle emissioni in intervalli temporali MODELLI DINAMICI MODELLI DINAMICI - FUNZIONI BASE: per inquinante, per categoria veicolare , modo cinematico (rango di variazione di velocità e accelerazione) g i M g i T g i p g i base g i e e e e e , , , , , + + + = p ( ) ( ) ( ) ( ) t a t v f t e dt d m g i base m g i base , , , , , = ( ) ( ) ( ) ∫ ⋅ = T m g i base m g i base dt t a t v f e , , , , , [g / s*veic.] ⇒ [g / veic.] (modo cinematico m) ( ) ( ) ( ) ∑∫ = ⋅ = m n m T m g i base g i base dt t a t v f e 1 , , , , [g / veicolo] (intero ciclo composto da n modi cinematici) f i Incremento dovuto alla pendenza Incremento dovuto al funzionamento a freddo Incremento dovuto alle condizioni di stato della meccanica ( ) ( ) ∑∫ ⋅ = p k n t g i p g i p dt t v p f e , , , ( ) ∫ ⋅ = reg t g i T g i T dt t f e , , g i M e , Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 23 ( ) ( ) ∑∫ = k p p p f 1 0 , ( ) ∫ T T f 0
  • 24. LO STUDIO DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PER LE INFRASTRUTTURE STRADALIINQUINAMENTO ATMOSFERICO MODELLI DI EMISSIONE DINAMICI EMISSIONI DOVUTE AL FLUSSO VEICOLARE [g / ora] ( ) ∑ + ⋅ + + ⋅ ⋅ = g n g i M g i T tr g i p g i base g i e e e e N c 1 , , , , γ ε A utom obile E xhaust C D O H C A L IN E 4 M O D E M = g 1 ALCUNI MODELLI DI EMISSIONE DINAMICI PROPOSTI A utom obile E xhaust E m ission M odal A nalysis M odel (E P A ) C D O H (C olorado departm ent) C A L IN E 4 (C alifornia D epartm ent of T radportation) M O D E M P rogetto D R IV E : IN R E T S (F rancia), T R R L (G ran B retagna) , T U V (G erm ania) MODELLO MODEM: Il modello di emissione sviluppato sulla base dei dati rilevati non è esplicitato attraverso una funzione matematica di regressione ma in modo discreto, in forma matriciale (variabili dipendenti velocità istantane e prodotto velocità istantanea accelerazione istantanea) Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 24
  • 25. LO STUDIO DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PER LE INFRASTRUTTURE STRADALI - INQUINAMENTO ATMOSFERICO MODELLI DI EMISSIONE STATICI MODELLI DI EMISSIONE STATICI MODELLI DINAMICI NON ADATTI ALLE SIMULAZIONI IN REGIME STAZIONARIO MODELLI STATICI: CALCOLO DELLE EMISSIONI MEDIE NELL’INTERVALLO DI RIFERIMENTO Individuazione delle variabili indipendenti di tipo statico da utilizzare nei modelli matematici per il calcolo delle emissioni IL CALCOLO DELLE EMISSIONI STATICHE: si fonda sulla dimostrazione che sebbene l’influenza sui profili istantanei di emissione delle proprietà puntuali dei cicli di guida sia notevole, i fattori totali di emissione sono i i ibili t i i i invece esprimibili con una certa approssimazione in funzione dell’unico parametro rappresentato dalla velocità media del moto [g / veic. km] ( ) m g i base v E , δ ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ∑ = + + + + = g n g n m g HC ev g i M g i p n m g i T m g i base g i x x x v E E p E x x x v E v E c E 1 2 1 , , , 2 1 , , ,...., , , ,...., , , δ δ δ δ δ δ ( ) ( ) f p T v E f p T v Q m m L ⋅ ⋅ = 1 , , , , , [g / veic. km] [g / m * sec] ( ) ( ) f p f p Q m m L ⋅3600 1000 , , , , , [g / m sec] Incremento dovuto alla pendenza Incremento dovuto al funzionamento a freddo Incremento dovuto alle condizioni di stato della meccanica Incremento da emissioni evaporative per idrocarburi volatili ( ) p E g i, δ ( ) g i T x x x v E ,...., , , 2 1 , δ g i E , δ ( ) n m g HC ev x x x v E ,...., , , 2 1 , δ ( ) p E g p , δ ( ) n m T x x x v E ,...., , , 2 1 δ g M E , δ ( ) n m ev , , , , 2 1 ALCUNI MODELLI DI EMISSIONE STATICI PROPOSTI MOBILE (USA) FREQ (USA) CORINAIR – COPERT III Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 25 CORINAIR COPERT III
  • 26. MODELLI PER LA STIMA DEI FATTORI DI EMISSIONE DA MEZZI DI TRASPORTO 1) 1) Lo studio dei fattori di emissione per il trasporto è iniziato negli anni '70. I metodi che sin da allora sono stati sviluppati dipendono dalla quantità e dal tipo di dati disponibili sulle emissioni. 2) Le misure per la stima dei fattori di emissione sono eseguite riproducendo su un banco a rulli un ciclo di guida reale, mentre le emissioni del veicolo sono raccolte ed analizzate. L'accuratezza delle relazioni che vengono fuori dall'esecuzione di più cicli a diversa L accuratezza delle relazioni che vengono fuori dall esecuzione di più cicli a diversa velocità dipende fortemente da quanto, sia il veicolo sia il ciclo di guida, si avvicinino alla realtà. Bisogna a tal proposito notare che i cicli di guida di omologazione sono stilizzati differendo molto dal reale modo di guidare. Inoltre quando si parla di un ciclo avente una certa velocità media non si fa riferimento ad un determinato ciclo, ma questa velocità media può essere ottenuta con diversi cicli aventi tutti la stessa durata ma diversi profili di velocità. 3) Questa osservazione ha fatto scaturire l'esigenza di caratterizzare un ciclo oltre che dalla velocità media anche da altre variabili che definiscono la quantità di variazioni della velocità e/o la situazione di traffico. Quindi per ogni inquinante, per ogni situazione di traffico e per ogni veicolo è possibile stimare i fattori di emissione situazione di traffico e per ogni veicolo è possibile stimare i fattori di emissione. 4) Significative differenze esistono tra i valori delle emissioni forniti dai differenti modelli di emissione utilizzati negli ultimi anni (COPERT, HBFA e MODEM). Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 26 g ( , )
  • 27. MODELLI MODELLO CONTINUO IN FUNZIONE DELLA VELOCITA’ MEDIA Copert II e III [Computer Programme to Calcolate Emissions from Road Transport] , Sviluppato ed ampiamente utilizzato nell’Unione Europea ed inserito nella metodologia CORINAIR. Il programma è gratuitamente scaricabile dal sito:http://vergina.eng.auth.gr/mech/lat/copert/copert.htm Il modello Copert può fornire stime su nove inquinanti e/o gas serra: •Monossido di carbonio (CO), •Ossidi di azoto (NOx), •Ossidi di zolfo (SOx) Ossidi di zolfo (SOx), •Composti Organici Volatili Non Metanici (COVNM), •Particolato (PM). •Anidride carbonica (CO2) (GWP=1), •Metano (CH4) (GWP=25 a 100 anni), •Protossido di azoto (N2O) (GWP=320 a 100 anni), •Ammoniaca (NH3) Inoltre può stimare sette metalli pesanti: cadmio, cromo, rame, nickel, piombo, selenio e zinco. GWP = Potenziale di riscaldamento globale Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 27 GWP Potenziale di riscaldamento globale
  • 28. Le emissioni per ogni inquinante sono un valore totale, somma delle emissioni a caldo, fattori di emissione a freddo e del contributo evaporativo: Etotale = Ea caldo + Ea freddo + EevaporativE E f : Si evidenzia che il contributo della partenza a freddo in ambito urbano è Ea freddo : Si evidenzia che il contributo della partenza a freddo, in ambito urbano è rilevante per percorsi medi di 12 km e minori. EMISSIONI EVAPORATIVE emissioni giornaliere, associate con la variazione giornaliera della temperatura ambiente che comporta l’espansione dei vapori di benzina nel serbatoio via via che la temperatura esterna aumenta. Senza f un sistema di controllo, parte del vapore viene ventilato in atmosfera. Durante la notte, quando la temperatura ambiente diminuisce, i vapori si comprimono ed aria fresca viene richiamata dall’esterno attraverso la valvola di ventilazione. Quindi si abbassa la concentrazione degli idrocarburi nella fase vapore sopra la benzina liquida e ciò comporta una addizionale evaporazione. emissioni allo spegnimento, causate dal calore latente del motore (al momento dello spegnimento) e del sistema di scarico che a loro volta causano l’evaporazione del carburante rimasto nel sistema di alimentazione. emissioni in marcia, sono le normali perdite evaporative che si verificano durante la marcia del veicolo. Tutti e tre i tipi di emissioni evaporative dipendono essenzialmente dalla temperatura esterna, d ll i i i d ll l tilità d ll b i d ll tt i ti h d l i l Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 28 dalle sue variazioni, dalla volatilità della benzina e dalle caratteristiche del veicolo.
  • 29. Emissioni a caldo Emissioni a freddo Emissioni evaporative Fattori di emissione caldo freddo evaporative (solo COVNM) Autovetture a benzina SI SI SI a benzina autovetture diesel SI SI NO veicoli commerciali leggeri benzina SI SI SI veicoli commerciali leggeri diesel SI SI NO bus e veicoli commerciali pesanti (solo diesel) SI NO NO ciclomotori (<50 cc) SI NO SI motocicli SI NO SI Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 29 motocicli (>50 cc) SI NO SI
  • 30. L’applicazione di questo programma prevede sia la conoscenza di dati complessivi del parco veicolare che dati di flusso. E’ necessario quindi valutare e reperire informazioni sui seguenti parametri di ingresso per poter effettuare la stima: parametri di ingresso, per poter effettuare la stima: A. il parco veicolare e la sua distribuzione; B. le percorrenze annue nell’ambito urbano (inventario); C. le condizioni di guida (v media); D. il consumo totale di carburante (inventario); E le temperature medie mensili; E. le temperature medie mensili; F. i fattori di emissione per ogni tipologia di veicolo; G lt i t i (i f tt di i ) G. altri parametri (i.e. fattore di carico, ecc). Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 30
  • 31. CATEGORIA COPERT NOME COPERT INTERVALLO VALIDITÀ EU INTERVALLO VALIDITÀ ITALIA PRE ECE Fino al 1971 Immat. fino al 31.03.1973 ECE 15 00/01 Dal 1972 al 1977 Immat. fino al 31.09.1978 ECE 15 02 Dal 1978 al 1980 Immat. fino al 31.12.1981 ECE 15 03 Dal 1981 al 1985 Immat. fino al 31.12.1984 ECE 15 04 Dal 1985 al 1992 Immat fino al 31 12 1992 ECE 15 04 Dal 1985 al 1992 Immat. fino al 31.12.1992 EURO I (1) Dal 1992 al 1996 Immat. dal 01.01.1993 al 31.12.1996 EURO II (2) Dal 1997 al 2000 Immat. dal 01.01.1997 al 31.12.2000 EURO III (3) Dal 2000 al 2005 Immat. dal 01.01.2001 Auto passeggeri a benzina (< 2,5 t) EURO IV Oltre il 2005 Nd. Convenzionali Fino al 1992 Immat. fino al 30.06.1994 EURO I (1) Dal 1992 al 1996 Immat dal 01 07 1994 al 31 12 1996 EURO I (1) Dal 1992 al 1996 Immat. dal 01.07.1994 al 31.12.1996 EURO II (2) Dal 1996/97 (4) al 2000 Immat. dal 01.01.1997 al 31.12.2000 EURO III (5) Dal 2000 al 2005 Immat. dal 01.01.2001 Auto passeggeri Diesel (< 2,5 t) EURO IV Oltre il 2005 Nd. Convenzionali Fino al 1992 Immat. fino al 31.12.1992 Auto passeggeri a GPL (< 2,5 t) Successivamente al 31.12.1992 stessa ripartizione che per le auto a benzina Convenzionali Fino al 1993 Immat. fino al 30.09.1994 EURO I (6) Dal 1993 al 1997 Immat. dal 01.10.1994 al 30.09.1998 EURO II (7) Dal 1997 al 2001 Immat. dal 01.10.1998 EURO III (8) Dal 2001 al 2006 Nd. Commerciali leggeri a Benzina (< 3,5 t complessive) EURO IV Oltre il 2006 Nd. Commerciali leggeri diesel (< 3,5 t complessive) Come per i veicoli commerciali leggeri a benzina Commerciali pesanti a benzina (9) (> 3,5 t) Convenzionali Tutti i veicoli esistenti della categoria Tutti i veicoli esistenti della categoria Convenzionali Fino al 1992 Immat. fino al 30.09.93 EURO I (10) Dal 1993 al 1995 Immat. dal 01.10.1993 al 30.09.1997 EURO II Dal 1996 al 2000 Immat. dal 01.10.1997 al 31.12.2000 EURO III (11) – COM(1997) Dal 2001 al 2005 Immat. dal 01.01.2001 Euro IV – COM(1998) Dal 2006 al 2008 Nd. Commerciali pesanti diesel (< 7,5 t) Euro V - COM(1998) Oltre il 2008 Nd. Convenzionali Fino al 1992 Immat. fino al 30.09.93 EURO I Dal 1993 al 1995 Immat. dal 01.10.1993 al 30.09.1997 EURO II Dal 1996 al 2000 Immat. dal 01.10.1997 al 31.12.2000 EURO III – COM(1997) Dal 2001 al 2005 Immat. dal 01.01.2001 Euro IV – COM(1998) Dal 2006 al 2008 Nd. Commerciali pesanti diesel (tra 7,5 e 16 t) Euro V - COM(1998) Oltre il 2008 Nd. Convenzionali Fino al 1992 Immat. fino al 30.09.93 EURO I Dal 1993 al 1995 Immat. dal 01.10.1993 al 30.09.1997 Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 31 EURO II Dal 1996 al 2000 Immat. dal 01.10.1997 al 31.12.2000 EURO III – COM(1997) Dal 2001 al 2005 Immat. dal 01.01.2001 Euro IV – COM(1998) Dal 2006 al 2008 Nd. Commerciali pesanti diesel (tra 16 e 32 t) Euro V - COM(1998) Oltre il 2008 Nd.
  • 32. Convenzionali Fino al 1992 Immat. fino al 30.09.93 EURO I Dal 1993 al 1995 Immat. dal 01.10.1993 al 30.09.1997 EURO II Dal 1996 al 2000 Immat dal 01 10 1997 al 31 12 2000 EURO II Dal 1996 al 2000 Immat. dal 01.10.1997 al 31.12.2000 EURO III – COM(1997) Dal 2001 al 2005 Immat. dal 01.01.2001 Euro IV – COM(1998) Dal 2006 al 2008 Nd. Commerciali pesanti diesel (> 32 t) Euro V - COM(1998) Oltre il 2008 Nd. Convenzionali Fino al 1992 Immat. fino al 30.09.93 91/542/EEC Stadio 1 Dal 1993 al 1995 Immat. dal 01.10.1993 al 30.09.1996 91/542/EEC Stadio 2 Dal 1996 al 2000 Immat. dal 01.10.1997 al 31.12.2000 EURO III – COM(1997) Dal 2001 al 2005 Immat. dal 01.01.2001 Euro IV – COM(1998) Dal 2006 al 2008 Nd. Autobus urbani Euro V - COM(1998) Oltre il 2008 Nd ( ) Nd. Convenzionali Fino al 1992 Immat. fino al 30.09.93 91/542/EEC Stadio 1 Dal 1993 al 1995 Immat. dal 01.10.1993 al 30.09.1996 91/542/EEC Stadio 2 Dal 1996 al 2000 Immat. dal 01.10.1997 al 31.12.2000 EURO III – COM(1997) Dal 2001 al 2005 Immat. dal 01.01.2001 E IV COM(1998) D l 2006 l 2008 Nd Euro IV – COM(1998) Dal 2006 al 2008 Nd. Autobus extraurbani Euro V - COM(1998) Oltre il 2008 Nd. Convenzionali Fino al 30.06.1999 Immat. fino al 30.06.1999 97/24/EC Stadio 1 Dal 01.07.1999 al 30.06.2000 Immat. dal 01.07.1999 al 30.06.2000 M t i i ( 50 3 ) Motorini (< 50 cm 3 ) 97/24/EC Stadio 2 Dal 01.07.2000 Immat. dal 01.07.2000 Convenzionali Fino al 30.06.1999 Nd Motocicli a due tempi (> 50 cm 3 ) 97/24/EC Oltre il 01.07.1999 Nd. Convenzionali Fino al 30.06.1999 Immat. fino al 30.06.1999 Motocicli a quattro tempi tempi (50-250 cm 3 ) 97/24/EC Oltre il 01.07.1999 Immat. dal 01.07.1999 ad oggi Convenzionali Fino al 30.06.1999 Immat. fino al 30.06.1999 Motocicli a quattro tempi (250-750 cm 3 ) 97/24/EC Oltre il 01.07.1999 Immat. dal 01.07.1999 ad oggi Convenzionali Fino al 30.06.1999 Immat. fino al 30.06.1999 Motocicli a quattro Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 32 tempi (> 750 cm 3 ) 97/24/EC Oltre il 01.07.1999 Immat. dal 01.07.1999 ad oggi TABELLA 1: Categorie di veicoli e rispettive date di immatricolazione in Italia
  • 33. Dove reperire informazioni: • il parco veicolare e la sua distribuzione ACI sito www.aci.it (dal livello nazionale a quello comunale) ACI sito www.aci.it (dal livello nazionale a quello comunale) REGIONE PROVINCIA COMUNE ALIMENTAZIONE FASCIA EURO 0 EURO 1 EURO 2 EURO 3 EURO 4 EURO 5 Non contemplato Non identificato TOTALE ROMA BENZINA Fino a 3,5 2.354 3.853 8.481 11.124 915 11 26.738 Olt 3 5 125 5 130 Veicoli commerciali circolanti al 2006 Oltre 3,5 125 5 130 Non contemplato 1 5 5 11 Non identificato 866 32 48 946 BENZINA Totale 3.346 3.895 8.486 11.124 915 59 27.825 BENZINA O GAS LIQUIDO Non contemplato 225 181 62 66 6 16 556 LIQUIDO contemplato BENZINA O GAS LIQUIDO Totale 225 181 62 66 6 16 556 BENZINA O METANO Non contemplato 17 12 132 134 65 7 1 368 BENZINA O METANO Totale 17 12 132 134 65 7 1 368 GASOLIO Fi 3 5 14 834 11 965 23 014 42 455 10 840 3 6 103 117 GASOLIO Fino a 3,5 14.834 11.965 23.014 42.455 10.840 3 6 103.117 3,6 - 7,5 3.589 501 1.058 875 7 3 6 6.039 7,6 - 12 3.270 389 740 512 1 4 4.916 12,1 - 14 698 45 34 37 3 817 14,1 - 20 1.293 166 283 290 3 2.035 20,1 - 26 1.788 262 477 414 2 6 2.949 26,1 - 28 15 3 18 28,1 - 32 20 38 200 543 801 Oltre 32 53 11 2 3 69 Non identificato 2.125 163 1 7 36 2.332 GASOLIO Totale 27.685 13.543 25.809 45.136 10.849 7 64 123.093 Non 101 3 104 ALTRE Non contemplato 101 3 104 ALTRE Totale 101 3 104 DATO NON IDENTIFICATO Fino a 3,5 4 4 3,6 - 7,5 2 2 Non identificato 20 1 2 23 Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 33 DATO NON IDENTIFICATO Totale 22 1 4 2 29 ROMA Totale 31.396 17.635 34.489 56.464 11.835 14 17 125 151.975
  • 34. Dove reperire informazioni: • il parco veicolare e la sua distribuzione ACI sito www.aci.it (dal livello nazionale a quello comunale) ACI sito www.aci.it (dal livello nazionale a quello comunale) COMUNE ALIMENTAZIONE FASCIA EURO 0 EURO 1 EURO 2 EURO 3 EURO 4 EURO 5 Non contemplato Non identificato TOTALE ROMA BENZINA Fino a 1400 249.306 213.925 378.323 248.463 236.707 185 1.326.909 1401 2000 72 282 84 906 111 982 50 764 41 786 56 361 776 Autovetture circolanti al 2006 1401 - 2000 72.282 84.906 111.982 50.764 41.786 56 361.776 Oltre 2000 9.829 4.935 7.952 7.759 10.581 10 41.066 Non contemplato 2 1 1 4 Non identificato 36 12 60 17 4 4 133 BENZINA Totale 331.455 303.779 498.317 307.003 289.078 1 255 1.729.888 BENZINA O GAS LIQUIDO Fino a 1400 15.307 4.123 5.436 1.636 2.218 1 28.721 1401 - 2000 14.263 8.326 7.719 1.708 803 2 32.821 Oltre 2000 792 308 436 175 120 1.831 Non identificato 1 1 BENZINA O GAS LIQUIDO Totale 30.362 12.757 13.591 3.519 3.141 4 63.374 BENZINA O METANO Fino a 1400 367 142 270 121 542 1 442 BENZINA O METANO Fino a 1400 367 142 270 121 542 1.442 1401 - 2000 348 237 425 422 524 1 1.957 Oltre 2000 17 9 19 9 15 69 BENZINA O METANO Totale 732 388 714 552 1.081 1 3.468 GASOLIO Fino a 1400 5.873 742 1.629 52.346 93.757 3 154.350 1401 2000 24 264 25 083 92 397 278 659 191 889 14 612 306 1401 - 2000 24.264 25.083 92.397 278.659 191.889 14 612.306 Oltre 2000 17.850 9.917 25.700 67.372 28.044 7 148.890 Non contemplato 2 2 4 Non identificato 4 7 28 1 40 GASOLIO Totale 47.991 35.742 119.735 398.405 313.693 24 915.590 ALTRE Non contemplato 51 3 2 2 4 62 ALTRE Totale 51 3 2 2 4 62 DATO NON IDENTIFICATO Fino a 1400 310 7 3 1 6 6 333 1401 - 2000 54 2 4 4 4 1 69 Oltre 2000 4 7 11 Non identificato 62 13 4 34 113 DATO NON IDENTIFICATO Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 34 DATO NON IDENTIFICATO Totale 430 22 11 12 10 41 526 ROMA Totale 411.021 352.691 632.368 709.493 607.005 5 325 2.712.908
  • 35. Dove reperire informazioni: le condizioni di guida COPERT adotta tre tipologie di tragitto: g g • Tragitto di tipo urbano caratterizzato da velocità ridotte e da frequenti stop and go; g • Tragitto di tipo autostradale ovviamente caratterizzato da velocità abbastanza elevate e da una relativa assenza di soluzioni di continuità nel moto continuità nel moto • Tragitto di tipo extraurbano che si colloca tra i due precedenti e rappresenta la situazione che, in linea di massima, si verifica su t d t t li i i li strade statali e provinciali. Tragitti URBANI 10-50 km/h Tragitti EXTRAURBANI 40-80 km/h Tragitti AUTOSTRADALI 70-130 km/h Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 35
  • 36. Dove reperire informazioni sui seguenti parametri di ingresso, per poter valutare l’anno rispetto al quale effettuare la stima: p p q le temperature medie mensili Dati da: stazioni meteorologiche, siti web, reti di monitoraggio, d : s o e eo o og c e, s web, e d o o gg o, aereoporti……… T min 1999 T min 2000 T min 2001 T ma 1999 T ma 2000 T ma 2001 35,0 40,0 T max 1999 T max 2000 T max 2001 T min previste dal Copert III T max previste dal Copert III 15 0 20,0 25,0 30,0 tura [°C] 0 0 5,0 10,0 15,0 Temperat -10,0 -5,0 0,0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 mesi dell'anno Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 36 mesi dell anno
  • 37. MODELLI MODELLO CONTINUO IN FUNZIONE DELLA VELOCITA’ MEDIA MODELLO CONTINUO IN FUNZIONE DELLA VELOCITA’ MEDIA Copert II e III t PRE ECE ECE 15/01 ECE 15/04 70,0 auto PRE ECE ECE 15/01 ECE 15/04 EURO 1 EURO 2 EURO 3 EURO 4 ECE con cat ma a loop aperto AUTO PRECEDENTI IL 1973 40,0 50,0 60,0 o n e d i C O [g /k m ] AUTO 1973 - 1978 10 0 20,0 30,0 fa tto ri d i e m iss io AUTO 1985 - 1992 AUTO 1993 - 1996 0,0 10,0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 velocità media [km/h] Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 37
  • 38. MODELLI MODELLO DISCONTINUO IN FUNZIONE DELLA MODELLO DISCONTINUO IN FUNZIONE DELLA VELOCITA’ MEDIA E DELLE CONDIZIONI DI TRAFFICO HBEFA [Handbook Emission Factors for Road Transport] , sviluppato da UBA e BUWAL Il programma è commercializzato da INFRAS http://www infras ch http://www.infras.ch Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 38
  • 39. MODELLI MODELLO ISTANTANEO FUNZIONE DELLA VELOCITA’ ISTANTANEA E DEL PRODOTTO v*a MODEM MODEM [Emission Modeling] Il programma è sviluppato da INRETS http://www.inrets.fr Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 39
  • 40. CONFRONTI TRA MODELLI AUTOVETTURA A BENZINA: FIAT PUNTO cilindrata <1.4 l (Omologata 14 COPERT II ( g secondo la Direttiva 94/12 - EURO II) 10 12 COPERT II COPERT III 8 10 km] HBEFA 4 6 [g/k DRIVE MODEM 2 4 I.M. RISULTATI SPERIMENTALI 0 0 20 40 60 80 100 120 140 l ità di [k /h] Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 40 velocità media [km/h]
  • 41. CONFRONTI TRA MODELLI AUTOVETTURA A BENZINA: FIAT PUNTO cilindrata <1 4 l (Omologata AUTOVETTURA A BENZINA: FIAT PUNTO cilindrata <1.4 l (Omologata secondo la Direttiva 94/12 - EURO II) 1 5 1.2 1.5 COPERT II 0.9 ] COPERT III HBEFA 0.6 [g/km] HBEFA DRIVE MODEM 0.3 I.M. RISULTATI SPERIMENTALI 0 0 20 40 60 80 100 120 140 Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 41 velocità media [km/h]
  • 42. CONFRONTI TRA MODELLI AUTOVETTURA A BENZINA: FIAT PUNTO cilindrata <1 4 l (Omologata AUTOVETTURA A BENZINA: FIAT PUNTO cilindrata <1.4 l (Omologata secondo la Direttiva 94/12 - EURO II) 0 .8 0 6 0 .7 COPERT II 0 .5 0 .6 m ] COPERT III HBE FA 0 .3 0 .4 [g/k m DR IV E MODEM 0 .1 0 .2 I.M. RISULTATI SPER IMENTAL I 0 .0 0 2 0 4 0 6 0 8 0 10 0 12 0 14 0 v elocità media [k m/h] Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 42 [ ]
  • 43. CONFRONTI TRA MODELLI: AUTOVETTURA A BENZINA: FIAT PUNTO cilindrata <1 4 l (Omologata AUTOVETTURA A BENZINA: FIAT PUNTO cilindrata <1.4 l (Omologata secondo la Direttiva 94/12 - EURO II) 250 200 COPERT II 150 m] COPERT III HBEFA 100 [g/km DRIVE MODEM 50 I.M. RISULTATI SPERIMENTALI 0 0 20 40 60 80 100 120 140 Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 43 velocità media [km/h]
  • 44. CONFRONTI TRA MODELLI CICLOMOTORI a 2 TEMPI di cilindrata < 50 cc CICLOMOTORI a 2 TEMPI di cilindrata < 50 cc (omologati pre Direttiva EURO I) 30 25 COPERT II and III 20 HBEFA I.M. RISULTATI SPERIMENTALI 15 [g/km] 5 10 EURO I 0 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 à / EURO II Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 44 velocità media [km/h]
  • 45. CONFRONTI TRA MODELLI CICLOMOTORI a 2 TEMPI di cilindrata < 50 cc (omologati pre Direttiva CICLOMOTORI a 2 TEMPI di cilindrata < 50 cc (omologati pre Direttiva EURO I) 15 12 15 COPERT II and III HBEFA 9 ] I.M. RISULTATI SPERIMENTALI 6 [g/km] 3 EURO I (HC+NOx) EURO II 0 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 velocità media [km/h] EURO II (HC+NOx) Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 45 velocità media [km/h]
  • 46. CONFRONTI TRA MODELLI CICLOMOTORI a 2 TEMPI di cilindrata < 50 cc CICLOMOTORI a 2 TEMPI di cilindrata < 50 cc (omologati pre Direttiva EURO I) 0.050 0.040 COPERT II and III HBEFA 0.030 m] I.M. RISULTATI SPERIMENTALI 0.020 [g/km 0.010 0.000 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 velocità media [km/h] Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 46 [ ]
  • 47. CONFRONTI TRA MODELLI CICLOMOTORI a 2 TEMPI di cilindrata < 50 cc CICLOMOTORI a 2 TEMPI di cilindrata < 50 cc (omologati pre Direttiva EURO I) 40 35 40 COPERT II and III HBEFA 25 30 I.M. RISULTATI SPERIMENTALI 15 20 [g/km] 5 10 0 5 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 velocità media [km/h] Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 47 velocità media [km/h]
  • 48. FATTORI DI EMISSIONE FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI CO [g/km] “ a caldo” PER 35 0 FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI CO [g/km] a caldo PER CATEGORIE VEICOLARI 27.0 30.9 21.6 27.1 25.0 30.0 35.0 9.8 8 8 14.5 21.6 15.0 20.0 5.2 3.6 0.9 0.8 0.8 6.0 1.3 0.6 4.7 2.6 2.1 8.8 4.4 3.5 7.2 8.6 8.2 0.0 5.0 10.0 0.0 P RE EC E E u ro I - 91 /44 1 /E EC E uro II - 9 4 /1 2 /EC n ve n zio na li E uro I - 9 1 /44 1/E EC E uro II - 9 4 /1 2 /E C n ve n zio na li E uro I - 9 3 /5 9 /EE C E uro II - 9 6/6 9 /E C n ve nzio na li E uro I - 3 /5 9 /E E C e n v en zio na li Eu ro I - 91 /54 2 /E E C E uro II - 9 1/5 4 2/E EC n ve nzion a li E u ro I - 91 /54 2 /E E C E uro II - 9 1/5 42 /EE C nv e nzion a li 9 7/2 4 /E C Stag e I n ve n zio na li 9 7 /24 /EC nv en zion ali 97 /2 4/E C C o Co Co 9 C o Co Co C o Co Be n zin a Dies e l Be nz in a Die se l Die se l Bu s < 50 cm ³ 2 te m p i >5 0 c m ³ 4 tem p i > 50 cm ³ Au tov etture Ve ico li c o m m erc iali V eic oli co m m e rcia li p es a nti Cic lom o tori e m o toc icli Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 48 Au tov etture Ve ico li c o m m erc iali leg g eri V eic oli co m m e rcia li p es a nti Cic lom o tori e m o toc icli STIMA COPERT III (20 km/h)
  • 49. FATTORI DI EMISSIONE FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI PM/PM10 [g/km] “ a caldo” PER FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI PM/PM10 [g/km] a caldo PER CATEGORIE VEICOLARI 1.3 1.2 1 0 1.2 1.4 0.8 0.8 0 5 0.6 0.8 1.0 0.0 0 0 0 0 0.3 0.1 0.1 0 0 0 0 0 0 0.3 0.1 0.3 0.5 0.3 0.1 0.3 0.1 0.1 0.0 0.2 0.4 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 P RE EC E E uro I - 4 4 1/E EC Eu ro II - 9 4/1 2/E C en zio n ali E uro I - /44 1/E EC E uro II - 9 4 /1 2 /E C e nzion ali E u ro I - 3 /59 /EE C E uro II - 9 6 /69 /EC e nzion a li u ro I - 9/E EC e e n zio na li Eu ro I - 5 42 /EE C u ro II - 5 42 /EE C en zio n ali Eu ro I - 5 42 /EE C uro II - 5 4 2/E EC en zion ali 9 7/2 4/E C S tag e I en zion ali 97 /24 /EC e nzion ali 97 /24 /EC P E 9 1/ 9 C on v e E 9 1 / 9 Co nv e E 93 9 Co nv e Eu 93 /5 C on ve E 91 / E 9 1/ C on v e E 9 1/ E 9 1/ C o nv e 9 Co nv e 9 Co nv e 9 Benzina D iesel B enzina Diesel Diesel B us <50 cm³ 2 tempi >50 cm³ 4 tempi >50 cm³ Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 49 Autovetture Veicoli commerciali legg eri V eico li commerciali pesanti Ciclomotori e mo tocicli STIMA COPERT III (20 km/h)
  • 50. FATTORI DI EMISSIONE FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI NOx [g/km] “ a caldo” PER 23.5 25.0 FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI NOx [g/km] a caldo PER CATEGORIE VEICOLARI 17.6 16.5 15.0 20.0 9.7 7.0 11.8 10.0 15.0 1.7 0.4 0.1 0.7 1.0 1.0 2.3 0.5 0.2 3.1 1.5 0.0 0.0 0.0 0.0 0.1 0.2 0.0 5.0 P RE EC E E u ro I - 91/44 1/E EC E uro II - 9 4/12 /EC n ve n zio na li E uro I - 9 1/44 1/E EC E uro II - 9 4/12 /E C n ve n zio na li E uro I - 93 /5 9/EE C E uro II - 9 6/69 /E C n ve nzio na li E uro I - 3 /5 9/E E C e n ven zio na li Eu ro I - 91/54 2/E E C E uro II - 9 1/54 2/E EC n ve nzion a li E u ro I - 91/54 2/E E C E uro II - 9 1/542/EE C nve nzion a li 9 7/24 /E C Stag e I n ve n zio na li 9 7/24 /EC nven zion ali 97/24/E C 9 C on 9 Co n Co n 93 C on 9 9 Co n 9 9 Co n C on Co n Benzina Diesel Benzina Diesel Diesel Bus < 50 cm ³ 2 tempi >50 cm³ 4 tempi > 50 cm³ Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 50 Autovetture Veicoli commerciali leggeri Veicoli commerciali pesanti Ciclomotori e motocicli STIMA COPERT III (20 km/h)
  • 51. FATTORI DI EMISSIONE FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI VOC [g/km] “ a caldo” PER 10.8 12.0 FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI VOC [g/km] a caldo PER CATEGORIE VEICOLARI 8.8 8.0 10.0 3.0 3.3 2 9 3.1 4.0 5.8 4.0 6.0 3.0 0.3 0.1 0.3 0.1 0.1 0.4 0.1 0.2 0.2 2.9 1.5 1.3 2.3 2.2 2.3 1.0 0.0 2.0 P RE EC E E u ro I - 91 /44 1 /E EC E uro II - 9 4 /1 2 /EC n ve n zio na li E uro I - 9 1/44 1/E EC E uro II - 9 4 /1 2 /E C n ve n zio na li E uro I - 9 3 /5 9 /EE C E uro II - 9 6/6 9 /E C n ve nzio na li E uro I - 3 /5 9 /E E C e n ven zio na li Eu ro I - 91 /54 2 /E E C E uro II - 9 1/5 4 2/E EC n ve nzion a li E u ro I - 91 /54 2 /E E C E uro II - 9 1/5 42 /EE C nv e nzion a li 9 7/2 4 /E C Stag e I n ve n zio na li 9 7 /24/EC nv en zion ali 97 /2 4/E C 9 C on 9 Co n Co n 9 3 C on 9 9 Co n 9 9 Co n C on Co n Benzina Diesel Benzina Diesel Diesel Bus < 50 cm ³ 2 tempi >50 cm³ 4 tempi > 50 cm³ Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 51 Autovetture Veicoli commerciali leggeri V eicoli commerciali pesanti Ciclomotori e motocicli STIMA COPERT III (20 km/h)
  • 52. FATTORI DI EMISSIONE FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI CONSUMO DI COMBUSTIBILE [g/km] 500 FATTORI DI EMISSIONE MEDI DI CONSUMO DI COMBUSTIBILE [g/km] “ a caldo” PER CATEGORIE VEICOLARI 385 385 385 453 453 453 350 400 450 500 200 250 300 110 95 95 82 68 68 115 135 135 104 95 25 25 32 23 29 33 50 100 150 0 P RE EC E Eu ro I - /4 41 /EE C Eu ro II - 9 4/1 2/E C e nzion a li E u ro I - /44 1 /E E C E uro II - 9 4 /12/EC en zio n ali E uro I - 3/5 9 /E EC Eu ro II - 9 6/6 9/E C e n zio na li u ro I - 9 /EE C e e nzion a li E uro I - /54 2/E EC E uro II - /5 4 2/E EC en zio na li Eu ro I - /5 42 /EE C Eu ro II - /5 42 /EE C e nzion a li 9 7/2 4/E C Sta ge I en zion ali 9 7/2 4/E C en zio na li 97 /2 4/E C P E 9 1/ 9 Co n ve E 91 / 9 C o nv e E 9 3 9 Co n ve E 93 /5 Co nv e E 9 1 / E 9 1 / C on v e E 9 1/ E 91 / Co nv e 9 C o nv e 9 C on v e 9 B enzina Diesel Benzina Diesel D iesel B us <50 cm ³ 2 tem p i > 50 cm ³ 4 tem p i >50 cm ³ Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 52 Auto vettu re V eico li com m erciali leg geri V eicoli com m erciali p esanti C iclo m oto ri e m oto cicli STIMA COPERT III (20 km/h)
  • 53. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI ELEMENTI DI METEREOLOGIA Lo studio dei processi di dispersione delle sostanze inquinanti è in parte basato sulla conoscenza Lo studio dei processi di dispersione delle sostanze inquinanti è in parte basato sulla conoscenza dei fenomeni metereologici, in particolare di quelli che avvengono in regime turbolento nei bassi strati dell’atmosfera Per questo motivo i modelli per la simulazione delle dispersioni contengono frequenti riferimenti MODELLI MATEMATICI O EMPIRICI MODELLI DI DISPPERSIONE a metodi matematici o empirici atti a descscrivere il comportamento delle principali variabili meteorologiche METEREOLOGICI MODELLI DI DISPPERSIONE LA STRUTTURA DELL’ATMOSFERA f L’atmosfera terrestre non presenta caratteristiche omogenee in funzione della distanza dal suolo, essa viene pertanto suddivisa in un certo numero di strati ognuno dei quali presenta caratteristiche chimico- fi i h li i fisiche peculiari. Nella troposfera la temperatura varia con la quota in maniera approssimativamente uniforme, anche se fenomeni di inversione di tale gradiente sono bb t i abbastanza comuni. La troposfera è interessata da notevoli moti convettivi dell’aria (scambio per convezione con la superficie terrestre dell’energia derivante dalle radiazioni solari) Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 53
  • 54. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI IL VENTO ELEMENTI DI METEREOLOGIA Il vento consiste nel fenomeno di movimento delle masse d’aria. La principale causa del vento consiste nel diseguale assorbimento di energia solare da parte dell’atmosfera e della superficie terrestre, che causa una differenza di temperatura ed un gradiente di pressione. Il vento è influenzato anche da altri tipi di forze: Coriolis e la forza di attrito dovuta alla superficie terrestre p p VENTO CAUSE Gradiente di pressione ⇐ Gradiente di temperatura Forze di Coriolis Forze di attrito con la superficie terrestre STRUTTURA Laminare VETTORE VELOCITÀ Definito dalla propria struttura e dal vettore velocità Laminare Turbolenta Direzione Velocità velocità STABILITÀ ATMOSFERICA La stabilità è uno dei concetti fondamentali nella caratterizzazione dello stato dell’atmosfera. Þ Stabile quando i moti delle sue particelle tendono a divenire o rimanere di tipo laminare Þ Instabile quando i moti delle sue particelle tendono a divenire o rimanere di tipo turbolento Si fa riferimento in particolare ai moti verticali. Sebbene per l’individuazione delle situazioni di stabilità locale non è sufficiente la sola stima del z Subadiabatico Isotermo (subadiabatico) Adiabatico S di b i Sebbene per l individuazione delle situazioni di stabilità locale non è sufficiente la sola stima del gradiente verticale di temperatura è su questo parametro che sono basate le definizioni di stabilità atmosferica. ad z T Γ < ∂ ∂ = Γ ⇒ Instabilità T ∂ Superadiabatico Instabilità ad z T Γ = ∂ ∂ = Γ ⇒ Neutralità ad z T Γ > ∂ ∂ = Γ ⇒ Stabilità 0 > ∂ Γ T ⇒ In ersione termica Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 54 T 0 > ∂ = Γ z ⇒ Inversione termica
  • 55. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI ELEMENTI DI METEREOLOGIA CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE CONDIZIONI DI STABILITÀ VALUTAZIONE DEI METODI DI CLASSIFICAZIONE DI VALUTAZIONE DEI PARAMETRI DI TURBOLENZA Rapporto tra un fattore stabilizzante e un fattore destabilizzante METODI DI CLASSIFICAZIONE DI TIPO EMPIRICO (facili da usare - risultati soddisfacenti in molti casi di interesse prartico Numero di Richardson Numero di Reynolds Metodi di classificazione basati sul vento Classi di Stabilità Pasquill Numero di flusso Richardson Numero di Rossby Brookhaven National Laboratory (BNL) y Numero di Froude Numero di Rayleigh Numero di Rossby Numero di Rayleigh Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 55
  • 56. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI ELEMENTI DI METEREOLOGIA CLASSI DI STABILITÀ DI PASQUILL CONDIZIONE DI STABILITÀ CLASSE DI PASQUILL Instabilità estrema A Instabilità moderata B I bili à l C Instabilità leggera C Neutralità D Stabilità leggera E Stabilità moderata F VELOCITÀ DEL VENTO ALLA SUPERFICIE (a 10 m) INSOLAZIONE DIURNA CONDIZIONI NOTTURNE Grado di Copertura Nuvolosa [m/s] Forte Moderata Leggera ≥ 4/8 ≤ 3/8 <2 A A ÷B B (G) (G) 2 ÷3 A ÷B B C E F 3 ÷4 B B ÷C C D E 4 ÷6 C C ÷D D D D > 6 C D D D D CATEGORIA DI INSOLAZIONE INSOLAZIONE [Langley /min] [W / mq] Forte I >1.0 I > 700 Moderata 1.0 ≥ I ≤ 0.5 700 ≥ I ≤ 350 Leggera I < 0.5 I < 350 Leggera I < 0.5 I < 350 Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 56
  • 57. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI ELEMENTI DI METEREOLOGIA CLASSI DI STABILITÀ DI BASATI SULLA DIREZIONE DEL VENTO Se sono disponibili misure dirette della turbolenza è preferibile stimare il grado di stabilità atmosferica attraverso la distribuzione delle frequenze della direzione del vento METODO BNL Misure della componente orizzontale della direzione del vento effettuate per un periodo di tempo di 1 ora (A meno stabile , D più stabile) CLASSI DI STABILITÀ DEFINIZIONE A Fluttuazioni di ϕ superiori a 90° A Fluttuazioni di ϕ superiori a 90 B1 Fluttuazioni di ϕ comprese tra 40° e 90° B2 Fluttuazioni di ϕ comprese tra 15° e 40° C Fluttuazioni di ϕ maggiori di 15° ma molto concentrate intorno alla media D Andamento di ϕ pressochè costante con fluttuazioni di breve D Andamento di ϕ pressochè costante, con fluttuazioni di breve durata minori di 15° METODO CRAMER Basato sulle deviazioni standard della componente orizzontale σo e verticale del vento σv. Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 57
  • 58. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI DEDUTTIVI Deterministici P b bili i i EULERIANI MODELLI DI DISPERSIONE INDUTTIVI Probabilistici Empirici - Deterministici Empirici Probabilistici U N LAGRANGIANI Empirici - Probabilistici APPROCCIO EULERIANO EQUAZIONE DI CONTINUITÀ APPROCCIO LAGRANGIANO EQUAZIONE DELLA EQUAZIONE DI CONTINUITÀ MODELLI SEMPLIFICATI EQUAZIONE DI CONTINUITÀ PER LE QUANTITÀ MEDIE DISPERSIONE LAGRANGIANA MODELLI A PARTICELLE MODELLI SEMPLIFICATI CHIUSURA DI ORDINE SUCCESSIVO CHIUSURA DEL 1° ORDINE (Teorie K) EQUAZIONE SEMI-EMPIRICA DELLA DISPERSIONE DELLA DISPERSIONE MODELLI GAUSSIANI MODELLI EULERIANI - Equazione di continuità ( ) i i j j i m j i j j i S R x c v c v x t c + + ∂ ∂ = ∂ ∂ + ∂ ∂ ∑ ∑ 2 2 , Ri variazione delle concentrazioni dovute alle reazioni chimiche. Si variazione delle concentrazioni dovuto alle sorgenti di immissione. MODELLI EULERIANI - Equazione di continuità Le soluzioni analitiche ricavabili dall’equazione della dispersione atmosferica sono di applicabilità limitata Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 58 poiché possono essere ricavate ammettendo delle ipotesi fortemente restrittive sulle espressioni delle componenti del tensore della diffusività turbolenta e della velocità media del vento
  • 59. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI MODELLI LAGRANGIANI L’uso di un sistema di riferimento lagrangiano, nell’analisi della distribuzione di una generica sostanza i nell’atmsfera consente di stiamare la sua concentrazione attraverso la descrizione delle traiettorie delle singole particelle in moto. Le particelle sono considerate come porzioni di fluido di dimensioni sufficientemente grandi rispetto alle scale molecolari ma abbastanza i l d tt di t l i i i i t di i t t Q t d piccole da permettere di trascurare le variazioni interne di pressione e temperatura. Queste due ipotesi consentono di considerare il mezzo continuo e le particelle come punti materiali. ( )dx t x fh , probabilità che all’istante t la particella si trovi nel volume elementare compreso tra x e x+dx p p p ( ) ' , ' , t x t x q densità di probabilità che una particella nella posizione x’ all’istante t’ venga a trovarsi nel punto x all’istante t - densità di probabilità di transizione ( ) ( ) ( ) ∫∫∫ ⋅ = V h h dx t x f t x t x q t x f ' ' , ' ' , ' , , Densità di probabilità di trovare la particella nella posizione x all’istante t n ( ) ( ) ∑ = = n h h dV t x f t dV dn 1 , , numero medio di particelle nel volume V al tempo t ⇒ ( ) t V dn m , ⋅ massa media nel volume V ( ) ( ) ∑ = = n h h dV t x f dV m t dV c 1 , , Concentrazione della sostanza i Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 59
  • 60. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI MODELLI LAGRANGIANI L’equazione che esprime le concentrazioni medie nel punto x all’istante t - due classi di particelle: - quelle che all’istante t0 gia si trovano nel fluido ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) n n n ∫∫∫ ∑ ∑ ∫∫∫ ∑ ⎤ ⎡ ⎟ ⎞ ⎜ ⎛ ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ' , ' , ' , ' , ' , ' , , , 1 0 0 1 0 0 1 0 dx t x f m t x t x q dx t x f t x t x q dV t x f t x c V h h h V h h h ∫∫∫ ∑ ∑ ∫∫∫ ∑ ⎥ ⎦ ⎤ ⎢ ⎣ ⎡ ⋅ = ⎟ ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎜ ⎝ ⎛ ⋅ = = = = = ( ) ( ) ∑ = = n h h t x f m t x c 1 0 0 , ' , ' ⇒ ( ) ( ) ( ) ' , ' , ' , , 0 0 0 dx t x c t x t x q t x c V ∫∫∫ ⋅ = - quelle che sono state emesse da una sorgente nell’intervallo di tempo [t0 , t] S(x,t) funzione che esprime le variazioni di concentrazione per unità divolume e unità di tempo dovute a sorgenti di emissione ( ) ( ) ( ) ' ' ' ' ' ' d dt t S t t t T ∫∫∫∫ ( ) ( ) ( ) ' ' ' , ' ' , ' , , 0 dx dt t x S t x t x q t x c V T s ∫∫∫∫ ⋅ ⋅ ⋅ = Concentrazione Media Totale ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ' ' ' , ' ' , ' , ' , ' , ' , , , , 0 0 0 dx dt t x S t x t x q dx t x c t x t x q t x c t x c t x c T T S s ∫∫∫∫ ∫∫∫ ⋅ ⋅ ⋅ + ⋅ = + = 0 V T V Paragonata all’equazione euleriana presenta lo svantaggio di non poter tenere conto di reazioni chimiche tra le particelle ma il vantaggio di rimenere valida anche in prossimità di forti sorgenti di emissione isolate. Problema della risoluzione Lagrangiana: mancanza di una completa conoscenza dei fenomeni turbolenti che porta all’impossibilità pratica di determinare la funzione ( ) ' , ' , t x t x q . Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 60
  • 61. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI L’EQUAZIONE DELLA DISPERSIONE GAUSSIANA IPOTESI FONDAMENTALI: Stazionarietà e omogeneità dell’atmosfera IPOTESI FONDAMENTALI: Stazionarietà e omogeneità dell atmosfera ALTRE IPOTESI: − Superficie del suolo piana (non influenzi la stazionarietà e omogeneità dell’atmosfera e la velocità e la direzione del vento) − Assenti i moti verticali (vettoredella velocità del vento sia contenuto nel piano orizzontale) Assenti i moti verticali (vettoredella velocità del vento sia contenuto nel piano orizzontale) − Asse x diretto come la velocità media del vento − Nella direzione della velocità media del vento gli effetti della turbolenza sulla dispersione siano trascurabili rispetto a quelli dovuti al vento stesso (ipotesi del pennacchio ristretto). Si considera che l’emissione avvenga in un punto ad altezza (innalzamento pennacchio): g p ( p ) H=hs+ Δh DISTRIBUZIONE NORMALE BIVARIATA NEI PIANI (x,y) e (x,z) ( ) ⎥ ⎤ ⎢ ⎡ ⎟ ⎞ ⎜ ⎛ − ⎥ ⎤ ⎢ ⎡ ⎟ ⎞ ⎜ ⎛ 2 2 H z y Q ( ) ⎥ ⎥ ⎦ ⎢ ⎢ ⎣ ⎟ ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎜ ⎝ ⎛ − − ⋅ ⎥ ⎥ ⎦ ⎢ ⎢ ⎣ ⎟ ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎜ ⎝ ⎛ − ⋅ ⋅ ⋅ = 2 exp 2 exp 2 , , z y z y p i H z y v Q z y x c σ σ σ σ π t l d i i i t d d d ll di t ib i di i f i d l t t σy e σz rappresentano le deviazioni standard della distribuzione di ci e sono in genere funzione del tempo t (funzioni del tempo di trasporto v x tm = ) Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 61
  • 62. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI L’EQUAZIONE DELLA DISPERSIONE GAUSSIANA L’EQUAZIONE DELLA DISPERSIONE GAUSSIANA VALIDITÀ L’IPOTESI DI STAZIONARIETÀ E OMOGEEITA’ Si verifica di rado nei pressi della superficie del suolo – valida per intervalli relativamente brevi (applicazioni in tempi lunghi suddividendo in intervalli di 1h) (applicazioni in tempi lunghi suddividendo in intervalli di 1h). Si compensa la violazione di tale ipotesi sia introducendo l’esistenza di fenomeni di riflessione che attraverso l’uso di espressioni empiriche per la valutazione della deviazione standard. L’IPOTESI DI SUPERFICIE PIANA Approccio gaussiano non valido in orografie complesse e in vicinanza di ostacoli (p e strade Approccio gaussiano non valido in orografie complesse e in vicinanza di ostacoli (p.e. strade fiancheggiate da edifici). L’IPOTESI DI ASSENZA DI CONCENTRAZIONI ALL’ISTANTE INIZIALE Valida solo se il periodo necessario a dissipare la concentrazione iniziale è piccolo rispetto al riferimento in cui si applica il modello (proporzionale alla distanza secondo la velocità media del vento) L’IPOTESI DI TRASCURABILITÀ DELLA DISPERSIONE TURBOLENTA Tanto meno plausibile quanto più bassa è la velocità media del vento (rende poco realistico il modello per basse velocità del vento). per basse velocità del vento). Per velocità medie del vento nulle il modello è inapplicabile (e bene riferirsi asituazione di completa calma ponendo la velocità media del vento pari a 0.5 m/sec. È un’importante limitazione dato che i maggiori valori di concentrazione si verificano generalmente proprio con basse velocità medie del vento. Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 62
  • 63. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI MODELLO GAUSSIANO EFFETTI DELLA SUPERFICIE DEL SUOLO ⎫ ⎧ ⎤ ⎡ ⎤ ⎡ ⎤ ⎡ ⎞ ⎛ 2 2 2 ( ) ⎪ ⎭ ⎪ ⎬ ⎫ ⎪ ⎩ ⎪ ⎨ ⎧ ⎥ ⎥ ⎦ ⎤ ⎢ ⎢ ⎣ ⎡ ⎟ ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎜ ⎝ ⎛ + − ⋅ + ⎥ ⎥ ⎦ ⎤ ⎢ ⎢ ⎣ ⎡ ⎟ ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎜ ⎝ ⎛ − − ⋅ ⎥ ⎥ ⎦ ⎤ ⎢ ⎢ ⎣ ⎡ ⎟ ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎜ ⎝ ⎛ − ⋅ ⋅ ⋅ = 2 2 2 2 exp 2 exp 2 exp 2 , , z s z y z y p i H z H z y v Q z y x c σ α σ σ σ σ π αs coefficiente di riflessione EFFETTI DELLO STRATO DI INVERSIONE TERMICA hmix EFFETTI DELLO STRATO DI INVERSIONE TERMICA hmix ( ) + ⎪ ⎩ ⎪ ⎨ ⎧ ⎥ ⎥ ⎦ ⎤ ⎢ ⎢ ⎣ ⎡ ⎟ ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎜ ⎝ ⎛ + − ⋅ + ⎥ ⎥ ⎦ ⎤ ⎢ ⎢ ⎣ ⎡ ⎟ ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎜ ⎝ ⎛ − − ⋅ ⎥ ⎥ ⎦ ⎤ ⎢ ⎢ ⎣ ⎡ ⎟ ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎜ ⎝ ⎛ ⋅ − ⋅ ⋅ ⋅ = 2 2 2 2 exp 2 exp 2 exp 2 , , z s z y z y p i H z H z y v Q z y x c σ α σ σ σ σ π ⎤ ⎡ ⎞ ⎛ ⎤ ⎡ ⎞ ⎛ 2 2 + ⎥ ⎥ ⎦ ⎤ ⎢ ⎢ ⎣ ⎡ ⎟ ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎜ ⎝ ⎛ ⋅ − + ⋅ − ⋅ ⋅ + ⎥ ⎥ ⎦ ⎤ ⎢ ⎢ ⎣ ⎡ ⎟ ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎜ ⎝ ⎛ ⋅ − − ⋅ − ⋅ + 2 2 2 2 exp 2 2 exp z mix h s z mix h H z h H z h σ α α σ α ⎪ ⎪ ⎬ ⎫ + ⎥ ⎥ ⎤ ⎢ ⎢ ⎡ ⎟ ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎜ ⎝ ⎛ + + ⋅ − ⋅ ⋅ .... 2 2 exp . 2 2 mix h s H z h α α Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 63 ⎪ ⎭ ⎬ ⎥ ⎦ ⎢ ⎣ ⎟ ⎠ ⎜ ⎝ ⋅ 2 z h s σ
  • 64. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI MODELLO GAUSSIANO EFFETTI DELLA DEPOSIZIONE E REAZIONE Moltiplicando l’equazione Gaussiana per un termine esponenziale ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎝ ⎛ − T tm exp dove v x tm = è il tempo di trasporto , T è rapportata alla scala temporale di riferimento del fenomeno fisico (deposizione o reazione trasporto , T è rapportata alla scala temporale di riferimento del fenomeno fisico (deposizione o reazione chimica). Scala temporale della deposizione secca ds ds V p T Δ = dove Δp=4* σz Vds=velocità di deposizione secca ds Sala temporale della deposizione umida (Draxler e Heffter) R R L du P S P T ⋅ ⋅ = 6 10 6 . 3 (deposizione umida) dove PL=spessore dello starto di precipitazione, PR = tasso di precipitazione [mm/h] dove PL spessore dello starto di precipitazione, PR tasso di precipitazione [mm/h] SR =tasso di rimozione della sostanza inquinante. Scala temporale delle reazioni chimiche La scala temporale delle reazioni chimiche che possono avvenire in atmosfera è una funzione della reattività della specie coinvolte la relazione tra la variazione percentuale oraria di massa Δc della sostanza i e la scala della specie coinvolte, la relazione tra la variazione percentuale oraria di massa Δc della sostanza i e la scala temporale T è data da: ⎥ ⎦ ⎤ ⎢ ⎣ ⎡ ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎝ ⎛ − − ⋅ = Δ T ci 3600 exp 1 100 Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 64
  • 65. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI VELOCITÀ DEL VENTO ALTEZZA EFFETTIVA DELLA SORGENTE STIMA DEI PARAMETRI DELLA DISPERSIONE NEI MODELLI GAUSSIANI VELOCITÀ DEL VENTO Media dei valori relativi all’intera altezza del pennacchio (compreso tra 0.05 e 0.6) ALTEZZA EFFETTIVA DELLA SORGENTE H = hs + Δh La concentrazione al suolo calcolata con il modello gaussiano dipende significativamente da questo parametro (attraverso l’inverso dell’esponente del suo quadrato) C it i di ti t ti f iti d S i fi ld Z tti H ( ) ( ) π ⎟ ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎜ ⎝ ⎛ = 1 1 z z z v z v ⎟ ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎜ ⎝ ⎛ ∂ ∂ = z v v z π Criteri di stima sono stati forniti da Seinfield , Zanetti e Hanna. ⎠ ⎝ 1 z ⎠ ⎝ ∂z v VALUTAZIONE DI σy e σz ESPRESSIONI PER VALUTARE σy e σz SEMI-EMPIRICHE BASATE SULLA TEORIA DI SIMILARITÀ BASATE SULLE CLASSI DI STABILITÀ CURVE DI PAQUILL GIFFORD (GREEN) FORME ANALITICHE ESPRESSIONI ESPONENZIALI (Turner, Smith) ( , S ) ALTRE ESPRESSIONI (Turner, Brigs, ecc. Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 65
  • 66. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI STIMA DEI PARAMETRI DELLA DISPERSIONE NEI MODELLI GAUSSIANI VALUTAZIONE DI σy e σz - CURVE DI PAQUILL GIFFORD (GREEN) σy σz x k ( ) 2 0 1 1 x k x y k x x k x ⎟ ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎜ ⎝ ⎛ + ⋅ = σ GREEN CLASSE DI STABILITA’ PASQUILL A B C D E F ko 927 370 283 707 1070 1170 K1x 0.250 0.202 0.134 0.0787 0.0566 0.0370 ( ) 2 0 1 1 z k z z k x x k x ⎟ ⎟ ⎠ ⎞ ⎜ ⎜ ⎝ ⎛ + ⋅ = σ 1x K2x 0.189 0.162 0.134 0.135 0.137 0.134 K1y 0.1020 0.0962 0.0722 0.0475 0.0335 0.0220 K2y -1.918 -0.101 0.102 0.465 0.624 0.700 Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 66 0 ⎠ ⎝
  • 67. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI STIMA DEI PARAMETRI DELLA DISPERSIONE NEI MODELLI GAUSSIANI VALUTAZIONE DI σy e σz - FORMULAZIONI ANALITICHE C C C C FORMULAZIONI ESPONENZIALE y C y y x C ⋅ = σ z C z z x C ⋅ = σ ( ) z E z z z z x D B x A ⋅ + ⋅ ⋅ = σ ( ) y E x D B x A ⋅ + ⋅ ⋅ = σ FORMULAZIONI BRIGGS ( ) y y y y x D B x A + = σ CORREZIONI IN PRESENZA DI TRAFFICO VEICOLARE ( ) 2 1 2 0 2 y yp yt σ σ σ + = ( ) 2 1 2 0 2 z zp zt σ σ σ + = CORREZIONI IN PRESENZA DI TRAFFICO VEICOLARE Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 67 c z v ⋅ − = 53 . 0 57 . 3 0 σ φ 2 cos 85 . 1 ⋅ ⋅ = v vc 0 0 * 2 z y σ σ =
  • 68. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI STIMA DEI PARAMETRI DELLA DISPERSIONE NEI MODELLI GAUSSIANI SORGENTI LINEARI Per il traffico stradale è necessario tenere conto di sorgenti lineari – L’estensione al caso lineare può essere effettuata schematizzando questo tipo di sorgente come un insieme lineare può essere effettuata schematizzando questo tipo di sorgente come un insieme composto da un certo numero di sorgenti puntuali. Poiché la concentrazione dovuta a ciscun punto della sorgente può essere calcolato impiegando l’equazione gaussiana della dispersione: LA CONCENTRAZIONE DOVUTA ALLA SORGENTE LINEARE RISULTA DALLA SOMMATORIA O DALL’INTEGRAZIONE DEI CONTRIBUTI DOVUTI AI SINGOLI PUNTI EMITTENTI ( ) ( ) ∑ = = m j h j i h i z y x c z y x c 1 , , , , ( ) ( ) Q ( ) ( ) rif mix rif mix i N h ST z y x I v Q N h ST z y x c , , , , , 2 , , , , , θ π θ ⋅ = ALCUNI CODICI DI CALCOLO BASATI SU MODELLI GAUSSIANI HIWAY 2 Strade extraurbane APRACC-1A Reti Urbane miste Strade di scorrimento+locali CALINE III e IV Strade extraurbane Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 68
  • 69. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI MODELLI EMPIRICI Sono sviluppati con procedimenti di tipo induttivo Ovvero individuando i legami fra le variabili in seguito all’analisi di un considerevole numero di osservazioni sperimentali STRADE Struttura complessa che determina Canyon Modelli empirici per CO – sono quelli che forniscono risultati più soddisfacenti a causa delle caratteristiche di non reattività dell’inquinante. Esistono modelli per: Ossidi di Azoto, Idrocarburi, Anidride solforosa. Coefficiente di STRADE URBANE Struttura complessa che determina caratteristiche atmosferiche peculiari Canyon Urbano Modelli Empirici Coefficiente di forma a =H/W C = Cc + Ca Cc : Contributo locale – dispersione inquinanti emessi dai veicoli che transitano all’interno del e ess da e co c e t a s ta o a te o de Canyon Ca: Contributo di area - dispersione dell’inquinante emesso da tutte le sorgenti presenti nell’area H g p circostante W Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 69 Si possono formare vortici elicoidali che limitano il trasporto verso l’esterno nelle seguenti condizioni: direzione del vento 90÷45° , velocità vento ≥ 2m/sec , c ≥ 1÷1.5 (c ≥ 2÷3 2 vortici sovrapposti).
  • 70. MODELLI DI DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI MODELLI EMPIRICI Il contributo alla concentrazione è considerato direttamente proporzionale all’entità delle emissioni locali e inversamente proporzionale sia p p alla velocità del vento al livello del suolo che alle dimensioni verticali della zona di mescolamento QL Z v Q C s L c ⋅ = ( ) 0 k Modello di Hoydish e Dabberdt Velocità misurata al livello ( ) 5 . 0 + ⋅ = v k v s s ( ) 0 L L k Z R l + ⋅ = dei tetti + velocità indottadal moto dei veicoli 2 2 z y LR + = Q SOTTOVENTO SOPRAVVENTO Lo = lunghezza di mescolamento indotta dal moto dei veicoli ≈ 2 m ( ) ( ) 0 , 5 . 0 L L v Q K C R L L L c + ⋅ + ⋅ = ( ) H z H W v Q K C L W W c − ⋅ ⋅ + ⋅ = 5 . 0 , KL = 1/ (kv*kl) ≈ 7 (studi di Johnson , Ludwing e Dabberdt) K = K Inquinamento atmosferico da traffico veicolare SLIDE 70 KW = KL