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QUANDO,DOVEE COMESI SVILUPPARONOLE POLEIS
GRECHE?
Le prime Poleis greche risalgono al
secolo compreso tra l’850 ed il 750
a.C. durante la colonizzazione greca
Micenea per poi estendersi
modificandosi.
L’Attica,l’ Eubea, l’Argolide e l’area
di Corinto furono le regioni in cui la
formazione delle città-stato fu più
precoce.
Le prime poleis nascono quando
alcuni villaggi si unirono per
difendersi dai nemici, ogni polis ha il
suo territorio delimitato, proprie
leggi, un particolare stile di vita.
Tutte le poleis hanno però in
comune la lingua e la religione.
QUANDO,DOVEE COMESI SVILUPPO L’IMPERO
PERSIANO?
POLEIS GRECHE
Ogni poleis era organizzata autonomamente,
secondo le proprie leggi e tradizioni. Vi
furono esempi di poleis dal regime politico
democratico come Atene, e oligarchico,
come Sparta. L’indipendenza e la mancata
unità delle poleis furono le cause principali
della loro caduta.
Vi furono esempi di poleis dal regime
politico democratico, come Atene, e
oligarchico, come Sparta.
Ogni polis monarchica era governata da un
basileus . Oppure era
gestita de un gruppo di persone in quel
caso la polis era oligarchica ad esempio
Sparta.
Infine se la polis era governata dal popolo,
la polis era democratica.
IMPERO PERSIANO
L’impero persiano abbracciava una
grande quantità di popoli diversi per
lingua, cultura, religione e
organizzazione sociale, economica.
I Persiani, di origine indoeuropea
(nomadi), furono unificati dal re Ciro II il
grande, che conquistò anche il Regno dei
medi e attuò una politica di tolleranza e
restituì la libertà agli ebrei. I Persiani
costituirono un grande impero che
comprendeva quasi tutta l'Asia minore.
Dopo re Ciro II fu re il figlio Cambise II e
poi il nipote Dario che unificò e ingrandì
l'impero persiano con una rete stradale e
diviso in 20 province con a capo un
satrapo. Dario diffuse il culto del dio
Haura Madza; istituì una moneta unica e
un'unica lingua: l'aramaico.
ECONOMIA
POLEIS GRECHE
L’ economia nelle poleis greche era
molto sviluppata, la richiesta di
materie prime e manufatti era
considerevole e diversificata, oltre al
grano necessario per il
sostentamento della popolazione i
Greci dovevano procurarsi molto
legname necessario per la
costruzione delle navi e dei metalli
IMPERO PERSIANO
La principale attività economica
dell’impero persiano fu l’attività
mercantile, gli scambi commerciali
furono favoriti da diversi fattori: la
presenza di un fitta rete di strade,
l’introduzione delle monete d’oro e
d’argento.
Le altre attività economiche
praticate nell’impero persiano
erano: agricoltura e artigianato
CULTURA
POLEIS GRECHE
• Apparsa intorno all’ VIII secolo a.C., la polis
divenne il vero e proprio centro politico,
economico e militare del mondo greco. Ogni
polis era organizzata autonomamente,
secondo le proprie leggi e le proprie
tradizioni. Nonostante
ogni polis fosse autonoma rispetto alle altre
e vi fossero spesso tra loro delle forti rivalità,
i Greci ebbero una coscienza nazionale, cioè
ebbero la convinzione che un legame li
rendesse diversi dagli altri popoli che essi
chiamavano barbari, cioè stranieri. Il termine
barbari non veniva usato dai Greci in senso
dispregiativo.
• Il senso di appartenenza ad un unico
popolo era favorito:
• dall'uso di una sola lingua;
• dall‘unita religiosa
• da un grande senso della letteratura e
dell'arte;
• da alcune istituzioni nazionali quali le feste
religiose, le antifinzionie e gli oracoli,
i giochi pubblici
IMPERO PERSIANO
La cultura persiana era un'antica civiltà
sviluppatasi sul territorio dell'Asia centrale.
All'inizio erano un popolo nomade che si trasferì
nel nord dell'attuale Iran.
Col passare del tempo, si stabilirono sull'altopiano
iraniano, svilupparono l'agricoltura e iniziarono a
lavorare con il metallo per creare strumenti e armi.
Dal VI secolo a.C. C., i Persiani iniziarono a
conquistare i territori adiacenti. In questo modo si
formò uno dei più grandi imperi dell'antichità.
SOCIETA’
POLEIS GRECHE IMPERO PERSIANO
Ogni poleis era organizzata
autonomamente, secondo le.proprie
leggi e tradizioni. Ogni polis era
formata da:
• Un’acropoli:la parte alta e la più
sacra della polis ed è formata da
templi religiosi, che venivano
dedicati alle divinità più importanti
della città. I tre templi più
importanti sono tutt’ora il Partenone,
l’Eretteo e i Propilei.
• Un’agorà: la piazza principale,
ovvero la sede
economica,commerciale e politica
della città
Dario, il Re di Persia (522-486
a.C.) organizzò l’impero in 20
province amministrate da
governatorii persiani chiamati
«sàtrapi» («protettori del regno»)
, e dette satrapìe .
Diverse per grandezza e
popolamento, le satrapìe erano
tutte inquadrate in un unico
sistema amministrativo che
regolava l’entità del prelievo
tributario

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  • 1.
  • 2. QUANDO,DOVEE COMESI SVILUPPARONOLE POLEIS GRECHE? Le prime Poleis greche risalgono al secolo compreso tra l’850 ed il 750 a.C. durante la colonizzazione greca Micenea per poi estendersi modificandosi. L’Attica,l’ Eubea, l’Argolide e l’area di Corinto furono le regioni in cui la formazione delle città-stato fu più precoce. Le prime poleis nascono quando alcuni villaggi si unirono per difendersi dai nemici, ogni polis ha il suo territorio delimitato, proprie leggi, un particolare stile di vita. Tutte le poleis hanno però in comune la lingua e la religione.
  • 3. QUANDO,DOVEE COMESI SVILUPPO L’IMPERO PERSIANO?
  • 4. POLEIS GRECHE Ogni poleis era organizzata autonomamente, secondo le proprie leggi e tradizioni. Vi furono esempi di poleis dal regime politico democratico come Atene, e oligarchico, come Sparta. L’indipendenza e la mancata unità delle poleis furono le cause principali della loro caduta. Vi furono esempi di poleis dal regime politico democratico, come Atene, e oligarchico, come Sparta. Ogni polis monarchica era governata da un basileus . Oppure era gestita de un gruppo di persone in quel caso la polis era oligarchica ad esempio Sparta. Infine se la polis era governata dal popolo, la polis era democratica. IMPERO PERSIANO L’impero persiano abbracciava una grande quantità di popoli diversi per lingua, cultura, religione e organizzazione sociale, economica. I Persiani, di origine indoeuropea (nomadi), furono unificati dal re Ciro II il grande, che conquistò anche il Regno dei medi e attuò una politica di tolleranza e restituì la libertà agli ebrei. I Persiani costituirono un grande impero che comprendeva quasi tutta l'Asia minore. Dopo re Ciro II fu re il figlio Cambise II e poi il nipote Dario che unificò e ingrandì l'impero persiano con una rete stradale e diviso in 20 province con a capo un satrapo. Dario diffuse il culto del dio Haura Madza; istituì una moneta unica e un'unica lingua: l'aramaico.
  • 5. ECONOMIA POLEIS GRECHE L’ economia nelle poleis greche era molto sviluppata, la richiesta di materie prime e manufatti era considerevole e diversificata, oltre al grano necessario per il sostentamento della popolazione i Greci dovevano procurarsi molto legname necessario per la costruzione delle navi e dei metalli IMPERO PERSIANO La principale attività economica dell’impero persiano fu l’attività mercantile, gli scambi commerciali furono favoriti da diversi fattori: la presenza di un fitta rete di strade, l’introduzione delle monete d’oro e d’argento. Le altre attività economiche praticate nell’impero persiano erano: agricoltura e artigianato
  • 6. CULTURA POLEIS GRECHE • Apparsa intorno all’ VIII secolo a.C., la polis divenne il vero e proprio centro politico, economico e militare del mondo greco. Ogni polis era organizzata autonomamente, secondo le proprie leggi e le proprie tradizioni. Nonostante ogni polis fosse autonoma rispetto alle altre e vi fossero spesso tra loro delle forti rivalità, i Greci ebbero una coscienza nazionale, cioè ebbero la convinzione che un legame li rendesse diversi dagli altri popoli che essi chiamavano barbari, cioè stranieri. Il termine barbari non veniva usato dai Greci in senso dispregiativo. • Il senso di appartenenza ad un unico popolo era favorito: • dall'uso di una sola lingua; • dall‘unita religiosa • da un grande senso della letteratura e dell'arte; • da alcune istituzioni nazionali quali le feste religiose, le antifinzionie e gli oracoli, i giochi pubblici IMPERO PERSIANO La cultura persiana era un'antica civiltà sviluppatasi sul territorio dell'Asia centrale. All'inizio erano un popolo nomade che si trasferì nel nord dell'attuale Iran. Col passare del tempo, si stabilirono sull'altopiano iraniano, svilupparono l'agricoltura e iniziarono a lavorare con il metallo per creare strumenti e armi. Dal VI secolo a.C. C., i Persiani iniziarono a conquistare i territori adiacenti. In questo modo si formò uno dei più grandi imperi dell'antichità.
  • 7. SOCIETA’ POLEIS GRECHE IMPERO PERSIANO Ogni poleis era organizzata autonomamente, secondo le.proprie leggi e tradizioni. Ogni polis era formata da: • Un’acropoli:la parte alta e la più sacra della polis ed è formata da templi religiosi, che venivano dedicati alle divinità più importanti della città. I tre templi più importanti sono tutt’ora il Partenone, l’Eretteo e i Propilei. • Un’agorà: la piazza principale, ovvero la sede economica,commerciale e politica della città Dario, il Re di Persia (522-486 a.C.) organizzò l’impero in 20 province amministrate da governatorii persiani chiamati «sàtrapi» («protettori del regno») , e dette satrapìe . Diverse per grandezza e popolamento, le satrapìe erano tutte inquadrate in un unico sistema amministrativo che regolava l’entità del prelievo tributario