Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo
1. Terremoto Abruzzo, 200 Turisti Austriaci non disdicono
Hanno visitato la nostra regione per tre giorni e domani torneranno nel loro Paese. Duecento turisti
provenienti dalla bassa Austria non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo
nonostante la paura diffusa dal terremoto.
Assistiti dal tour operator di Freiburg Matthias König dell’agenzia TTS, i turisti si sono affidati
all’organizzazione di Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Turismo&Dintorni e
hanno visitato la nostra regione.
«Il turismo in regione non può e non deve fermarsi – dichiara Emilio Schirato, presidente della
Federalberghi-Abruzzo – Molte strutture, anche sulla costa, hanno ricevuto disdette per le vacanze:
l’Abruzzo è sicuro e ha bisogno di continuare a lavorare».
http://www.informaturismo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1953&Itemid=123
2. Federalberghi, turisti austriaci visitano
l'Abruzzo
I flussi turistici in Abruzzo non debbono fermarsi. Questo l'invito lanciato da Federalberghi Abruzzo, a detta del quale al
momento "molte strutture, anche sulla costa, hanno ricevuto disdette per le vacanze". E invece, afferma il presidente
dell'organizzazione Emilio Schirato, "l'Abruzzo è sicuro e ha bisogno di continuare a lavorare". A questo scopo, informa
l'associazione, questa sera 200 turisti provenienti dalla bassa Austria visiteranno la regione, nonostante la paura diffusa
dal terremoto. Infatti, ricorda Federalberghi, il gruppo di turisti ha pensato bene di non annullare le prenotazioni, fatte
prima del sisma.
17/04/2009 14:59
http://www.abruzzo24ore.tv/news.php?id=10681
3. Federalberghi Abruzzo: "Accolti duecento
turisti austriaci nonostante il terremoto"
Venerdì, 17 Aprile 2009
Duecento turisti provenienti dalla bassa Austria non hanno disdetto la loro vacanza e in
questi giorni hanno visitato l'Abruzzo nonostante la paura diffusa dal terremoto. Assistiti
dal tour operator di Freiburg Matthias König dell’agenzia Tts, i turisti si sono affidati
all’organizzazione di Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e
Turismo&Dintorni. «Il turismo in regione non può e non deve fermarsi – dichiara Emilio
Schirato, presidente Federalberghi-Abruzzo – invece molte strutture, anche sulla costa,
hanno ricevuto disdette per le vacanze: l’Abruzzo è sicuro e ha bisogno di continuare a
lavorare». Una testimonianza del bus operator Joseph Kattner della città di Haag (bassa
Austria) verrà riferita alla stampa stasera, venerdì 17 aprile, alle ore 20, presso il Grand
Hotel di Montesilvano, durante un gala con gli ospiti austriaci.
Scarica "Federalberghi Abruzzo: "Accolti duecento turisti austriaci nonostante il
terremoto"" in formato PDF
http://www.travelquotidiano.com/parliamo_di/enti_istituzioni_e_territorio/federa
lberghi_abruzzo_accolti_duecento_turisti_austriaci_nonostante_il_terremoto/(tqid
)/8204
4. 17/04/2009 14.35
Abruzzo: 200 turisti austriaci non hanno rinunciato alle
vacanze
"Il turismo in regione non può e non deve fermarsi". Emilio Schirato, presidente della Federalberghi-
Abruzzo, lancia un appello alla clientela italiana ed estera: "Molte strutture, anche sulla costa, hanno
ricevuto disdette per le vacanze: l'Abruzzo è sicuro e ha bisogno di continuare a lavorare". Un appello
raccolto da 200 turisti provenienti dalla Bassa Austria, che non hanno disdetto la loro vacanza e
hanno visitato la regione per tre giorni. Assistiti dal tour operator di Freiburg Matthias König
dell'agenzia Tts, i turisti si sono affidati all'organizzazione di Federalberghi, Abruzzotravelling,
Abruzzobooking e Turismo&Dintorni
http://www.traveltradeitalia.com/pagine/news_Abruzzo__200_turisti_austriaci_non_
hanno_rinunciato_alle_vacanze.aspx?id_news=248156&idx=4&L=IT
5. TERREMOTO: FEDERALBERGHI, QUESTA SERA TESTIMONIANZA DI 200 TURISTI
Roma, 17 apr. - (Adnkronos) - "Hanno visitato la nostra regione per tre giorni e domani
torneranno nel loro Paese 200 turisti provenienti dalla bassa Austria che non hanno
disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo nonostante la paura diffusa dal
terremoto". A darne notizia e' Federalberghi che spiega come i turisti, assistiti dal tour
operator di Freiburg Matthias Konig dell'agenzia Tts, si sono affidati all'organizzazione di
Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Turismo&Dintorni e hanno visitato la
nostra regione.
"Il turismo in regione non puo' e non deve fermarsi - dice Emilio Schirato, presidente della
Federalberghi-Abruzzo - Molte strutture, anche sulla costa, hanno ricevuto disdette per le
vacanze: l'Abruzzo e' sicuro e ha bisogno di continuare a lavorare".
Una testimonianza del bus operator Joseph Kattner della citta' di Haag (bassa Austria)
verra' riferita alla stampa stasera, venerdi' 17 aprile, alle ore 20 presso il Grand Hotel di
Montesilvano, durante una Cena di Gala con gli ospiti austriaci alla quale la stampa e'
invitata a partecipare.
http://www.libero-news.it/adnkronos/view/102414
6. 17/04/2009 - 18:09
Federalberghi Abruzzo: 'Il turismo non può e non deve
fermarsi'
Duecento turisti della bassa Austria si sono recati nella regione per le loro vacanze
Hanno visitato l'Abruzzo per tre giorni e domani torneranno nel loro Paese. Sono duecento turisti provenienti
dalla bassa Austria che non hanno disdetto la loro vacanza e sono andati in Abruzzo nonostante la paura
diffusa dal terremoto. Assistiti dal tour operator di Freiburg Matthias König dell’agenzia Tts, i turisti si sono
affidati all’organizzazione di Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Turismo&Dintorni e hanno
visitato la regione. "Il turismo in regione non può e non deve fermarsi – dichiara Emilio Schirato, presidente
della Federalberghi Abruzzo –. Molte strutture, anche sulla costa, hanno ricevuto disdette per le vacanze:
l’Abruzzo è sicuro e ha bisogno di continuare a lavorare". Una testimonianza del bus operator Joseph
Kattner della città di Haag (bassa Austria) verrà riferita alla stampa stasera, venerdì 17 aprile, alle ore 20
presso il Grand Hotel di Montesilvano, durante una cena di gala con gli ospiti austriaci.
http://www.guidaviaggi.it/detail.lasso?id=107821
7. 18-04-2009
200 TURISTI AUSTRIACI
con la loro presenza hanno voluto dimostrare che l‘Abruzzo è sicuro
COMUNICATO STAMPA
L’Abruzzo è sicuro: lo testimoniano 200 turisti austriaci.
Emilio Schirato: «La regione è pronta per ripartire»
Pescara, 18 aprile 2009 – Ripartono oggi sabato 18 aprile i duecento turisti provenienti dalla
bassa Austria e che hanno trascorso tre giorni nella nostra regione. Nonostante fossero
perfettamente informati dai media del terremoto che
ha colpito l’Abruzzo lo scorso 6 aprile, rassicurati
dall’agenzia Turismo&Dintorni, dalla struttura Grand
Hotel Montesilvano che li ha accolti, e dai consorzi
Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e
Abruzzohotel i turisti non hanno disdetto la loro
vacanza e sono venuti in Abruzzo senza, ovviamente,
pentirsene.
Emilio Schirato, presidente di Federalberghi
Abruzzo, ha salutato così il gruppo di turisti al Grand
Hotel di Montesilvano: «Siamo molto fieri di avervi
qui, perché siete i primi visitatori del nostro Abruzzo
dopo il sisma; e siamo molto fieri del nostro Abruzzo, che con la vostra presenza comunica al
mondo di essere pronto a ripartire con il lavoro e ad ospitare turisti sulla costa. L’Abruzzo vi
ringrazia».
«La nostra regione deve presentarsi unita in un momento così difficile – ha chiosato Roberto Mion,
presidente del consorzio Abruzzohotel – e accogliere i turisti in un grande abbraccio».
I duecento turisti austriaci hanno principalmente visitato l’Abruzzo meridionale, dividendosi in due
gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei trabocchi, San Giovanni in Venere, Sulmona,
Anversa (cooperativa agrituristica A.s.c.a.) e Manoppello.
«Siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del sangue, se
l’urgenza non fosse stata già placata – ha dichiarato il bus operator Joseph Kattner della città di
Haag (bassa Austria) – Abbiamo constatato di persona che l’Abruzzo è sicuro e che chi lo abita
è molto gentile, e lo riferiremo ai nostri mass media e ai nostri tour operator. E probabilmente
faremo anche assaggiare un po’ della grande quantità di formaggio, olio e vino che abbiamo avuto
modo di acquistare dai produttori locali, a dimostrazione della qualità che l’Abruzzo può offrire».
GSPress - Cristina Mosca - GSP Gestione Servizi Pescara srl
Sede Legale e Operativa: Via Papa Giovanni XXIII snc 65126 Pescara
Tel./Fax. 0854531032 - cell. 328/4131195 - gspress@gsponline.it - www.gsponline.it
8. sabato, 18 aprile 2009 - 14:43 (sez.: Abruzzo)
L’Abruzzo è sicuro, lo testimoniano 200 turisti austriaci
Emilio Schirato: «La regione è pronta per ripartire»
Pescara – Ripartono oggi sabato 18 aprile i
duecento turisti provenienti dalla bassa Austria
e che hanno trascorso tre giorni nella nostra regione.
Nonostante fossero perfettamente informati dai
media del terremoto che ha colpito l’Abruzzo lo
scorso 6 aprile, rassicurati dall’agenzia
Turismo&Dintorni, dalla struttura Grand Hotel
Montesilvano che li ha accolti, e dai consorzi
Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e
Abruzzohotel i turisti non hanno disdetto la loro
vacanza e sono venuti in Abruzzo senza, ovviamente,
pentirsene.
Emilio Schirato, presidente di Federalberghi Abruzzo, ha salutato così il gruppo di turisti al
Grand Hotel di Montesilvano: «Siamo molto fieri di avervi qui, perché siete i primi visitatori
del nostro Abruzzo dopo il sisma; e siamo molto fieri del nostro Abruzzo, che con la vostra
presenza comunica al mondo di essere pronto a ripartire con il lavoro e ad ospitare turisti
sulla costa. L’Abruzzo vi ringrazia». «La nostra regione deve presentarsi unita in un
momento così difficile – ha chiosato Roberto Mion, presidente del consorzio Abruzzohotel – e
accogliere i turisti in un grande abbraccio».
I duecento turisti austriaci hanno principalmente visitato l’Abruzzo meridionale, dividendosi
in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei trabocchi, San Giovanni in
Venere, Sulmona, Anversa (cooperativa agrituristica A.s.c.a.) e Manoppello.
«Siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del
sangue, se l’urgenza non fosse stata già placata – ha dichiarato il bus operator Joseph
Kattner della città di Haag (bassa Austria) – Abbiamo constatato di persona che l’Abruzzo
è sicuro e che chi lo abita è molto gentile, e lo riferiremo ai nostri mass media e ai nostri
tour operator. E probabilmente faremo anche assaggiare un po’ della grande quantità di
formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di acquistare dai produttori locali, a
dimostrazione della qualità che l’Abruzzo può offrire».
http://casoli.iobloggo.com/2438060/labruzzo-e-sicuro-lo-testimoniano-200-turisti-austriaci
9. Sabato 18 aprile 2009, estratto da pag. 50
Salvare turismo e sfollati, Abruzzo alla prova
Schirato: «La stagione deve partire». Si cerca l’intesa su posti letto ai terremotati a
quote concordate
di PAOLO VERCESI
PESCARA - Garantire ospitalità e assistenza alle popolazioni scampate al terremoto e rimaste
senza un tetto e trovare una soluzione per salvare la stagione turistica dell’intero Abruzzo. Si
divide tra solidarietà e business il dilemma che assilla gli operatori turistici abruzzesi, primi fra tutti
quelli del settore alberghiero che già hanno cominciato a registrare le prime significative disdette.
Ci si è messo anche Berlusconi a cambiare in qualche misura le carte in tavola: se finora s’era
detto chiaro e tondo che «gli alberghi portanno ospitare gli sfollati del terremoto fino alla fine di
maggio», il premier l’altro ieri ha aggiustato il tiro dichiarando che «daremo lavoro agli alberghi per
tutto l’anno, a condizioni tali da non penalizzare il settore ma facendo in modo di assicurare un
tetto a chi non ha più una casa». È senza dubbio quest’ultima la priorità del capo del governo:
Berlusconi è determinato a stringere il più possibile i tempi per dare nuove case ovvero
sistemazioni agli sfollati che non siano le tende, ma è anche consapevole che in molti casi non
sarà possibile sfrattare chi ha trovato riparo in albergo. Per raggiungere una soluzione condivisa,
ieri il presidente di Federalberghi Emilio Schirato s’è seduto al tavolo con la Protezione civile e oggi
pomeriggio a Pescara conta di definire l’intesa al cospetto di Guido Bertolaso. Schirato è cauto,
disponibile ma i suoi paletti, i suoi limiti da non oltrepassare è ben deciso a difenderli: del resto il
G8 è pressochè saltato e ci sono i Giochi del Mediterraneo da salvare. «Berlusconi ha ringraziato
la nostra categoria per aver messo generosamente le stanze a disposizione dei terremotati, ora
stiamo discutendo un rimborso equo». Ma non c’è nulla di nero su bianco in ordine ai tempi, la
stagione estiva è alle porte e Federalberghi chiede garanzie: «Abbiamo impegni da rispettare con i
tour operator e con i clienti che hanno prenotato - spiega il presidente Schirato -. Ma al tempo
stesso stiamo offrendo un coordinamento per l’assistenza ai
terremotati: ci sono alberghi che possono continuare ad
ospitare gli sfollati ed altri che vanno liberati per accogliere i
turisti, e noi all’appuntamento coi vacanzieri noi vogliamo
farci trovare preparati». Accettare le prenotazioni per
l’estate significa infatti rilanciare o almeno tenere in vita il
turismo in una regione sì colpita al cuore ma con molte
zone assolutamente in grado di lavorare e di fornire servizi
ai visitatori. Proprio in questi giorni duecento turisti della
Bassa Austria sono venuti in vacanza in Abruzzo
nonostante il dramma del sisma e per Schirato è stato un
segnale importante. «Il turismo in regione non può e non
deve fermarsi» ha ribadito il presidente di Federalberghi.
Una grossa mano possono darla quei Comuni che,a
cominciare da Pescara, hanno avviato un censimento delle
case sfitte: «Non si può cancellare l’Abruzzo dalle mappe
del turismo - concorda il vicesindaco di Pescara, Camillo
D’Angelo -. Di case sfitte ce ne sono tante e presto avremo
anche le prime case agibili a L’Aquila. Ci sono poi i
residence: strutture che possono essere utilizzate per dare
ricovero agli sfollati senza compromettere il turismo».
10. L’Abruzzo è ’sicuro’ secondo 200 turisti austriaci. Schirato: la
regione è pronta per ripartire
18. Aprile 2009, 19:07 Uhrredazione
PESCARA - Ripartono sabato 18 aprile i duecento turisti
provenienti dalla bassa Austria e da tre giorni in vacanza
in Abruzzo. Nonostante fossero perfettamente informati
dai media del terremoto che ha colpito la regione lo
scorso 6 aprile, rassicurati dall’agenzia Turismo&Dintorni,
dalla struttura Grand Hotel Montesilvano che li ha accolti,
e dai consorzi Federalberghi, Abruzzotravelling,
Abruzzobooking e Abruzzohotel i turisti non hanno
disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo senza
pentirsene. Emilio Schirato, presidente di Federalberghi
Abruzzo, ha salutato così il gruppo di turisti al Grand Hotel di Montesilvano: “Siamo molto
fieri di avervi qui, perché siete i primi visitatori del nostro Abruzzo dopo il sisma; e siamo
molto fieri del nostro Abruzzo, che con la vostra presenza comunica al mondo di essere
pronto a ripartire con il lavoro e a ospitare turisti sulla costa. L’Abruzzo vi ringrazia”. “La
nostra regione deve presentarsi unita in un momento così difficile - ha chiosato Roberto
Mion, presidente del consorzio Abruzzohotel - e accogliere i turisti in un grande
abbraccio”.
I duecento turisti austriaci hanno principalmente visitato l’Abruzzo meridionale, dividendosi
in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei trabocchi, San Giovanni in
Venere, Sulmona, Anversa e Manoppello.
“Siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi
avrebbero contribuito alla raccolta del sangue, se
l’urgenza non fosse stata già placata - ha dichiarato il bus
operator Joseph Kattner della città di Haag (bassa
Austria) -. Abbiamo constatato di persona che l’Abruzzo è
sicuro e gli abitanti sono molto gentili, lo riferiremo ai
nostri mass media e ai nostri tour operator. Faremo
anche assaggiare un po’ della grande quantità di
formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di
acquistare dai produttori locali, a dimostrazione della
qualità che l’Abruzzo può offrire”.
http://www.chronica.it/2009/04/18/labruzzo-e-sicuro-secondo-200-turisti-
austriaci-schirato-la-regione-e-pronta-per-ripartire/
11. 18/04/2009 19.58.51 .:: REGIONE ::.
L'ABRUZZO È SICURO: LO TESTIMONIANO 200 TURISTI AUSTRIACI.
Emilio Schirato: «La regione è pronta per ripartire»
Ripartono oggi sabato 18 aprile i duecento turisti provenienti dalla bassa Austria e che
hanno trascorso tre giorni nella nostra regione. Nonostante fossero perfettamente
informati dai media del terremoto che ha colpito l'Abruzzo lo scorso 6 aprile, rassicurati
dall'agenzia Turismo&Dintorni, dalla struttura Grand Hotel Montesilvano che li ha accolti, e
dai consorzi Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Abruzzohotel i turisti non
hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo senza, ovviamente, pentirsene.
Emilio Schirato, presidente di Federalberghi Abruzzo, ha salutato così il gruppo di turisti al
Grand Hotel di Montesilvano: «Siamo molto fieri di avervi qui, perché siete i primi
visitatori del nostro Abruzzo dopo il sisma; e siamo molto fieri del nostro Abruzzo, che con
la vostra presenza comunica al mondo di essere pronto a ripartire con il lavoro e ad
ospitare turisti sulla costa. L'Abruzzo vi ringrazia».
«La nostra regione deve presentarsi unita in un momento così difficile - ha chiosato
Roberto Mion, presidente del consorzio Abruzzohotel - e accogliere i turisti in un grande
abbraccio».
I duecento turisti austriaci hanno principalmente visitato l'Abruzzo meridionale,
dividendosi in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei trabocchi, San
Giovanni in Venere, Sulmona, Anversa (cooperativa agrituristica A.s.c.a.) e Manoppello.
«Siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del
sangue, se l'urgenza non fosse stata già placata - ha dichiarato il bus operator Joseph
Kattner della città di Haag (bassa Austria) - Abbiamo constatato di persona che l'Abruzzo
è sicuro e che chi lo abita è molto gentile, e lo riferiremo ai nostri mass media e ai nostri
tour operator. E probabilmente faremo anche assaggiare un po' della grande quantità di
formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di acquistare dai produttori locali, a
dimostrazione della qualità che l'Abruzzo può offrire».
GSPress
L'articolo è stato inserito sul sito da C.M.
http://www.teate.net/news/Visualizza.asp?IDStr=8305&IDType=&IDTypeUnder=
12. Abruzzo: l'esempio dei turisti austriaci
sabato 18 aprile 2009
Duecento turisti austriaci testimonieranno
l’Abruzzo sicuro. Emilio Schirato: "Il turismo in regione non deve fermarsi"
Hanno visitato la nostra regione per tre giorni e sono tornati nel loro Paese. Duecento
turisti provenienti dalla bassa Austria non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in
Abruzzo nonostante la paura diffusa dal terremoto. Assistiti dal tour operator di Freiburg
Matthias König dell’agenzia TTS, i turisti si sono affidati all’organizzazione di
Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Turismo&Dintorni e hanno visitato la
nostra regione.
«Il turismo in regione non può e non deve fermarsi – dichiara Emilio Schirato, presidente
della Federalberghi – Molte strutture, anche sulla costa, hanno ricevuto disdette per le
vacanze: l’Abruzzo è sicuro e ha bisogno di continuare a lavorare».
http://www.tuttoabruzzo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=13036&Itemid=754
13. L’ABRUZZO È SICURO: LO TESTIMONIANO 200 TURISTI AUSTRIACI
Scritto da Redazione, 18-04-2009 20:28
Emilio Schirato: «La regione
è pronta per ripartire»
Pescara, 18 aprile 2009 – Ripartono
oggi sabato 18 aprile i duecento
turisti provenienti dalla bassa
Austria e che hanno trascorso tre
giorni nella nostra regione. Nonostante fossero perfettamente informati dai
media del terremoto che ha colpito l’Abruzzo lo scorso 6 aprile, rassicurati
dall’agenzia Turismo&Dintorni, dalla struttura Grand Hotel Montesilvano che li
ha accolti, e dai consorzi Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e
Abruzzohotel i turisti non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in
Abruzzo senza, ovviamente, pentirsene.
Emilio Schirato, presidente di Federalberghi Abruzzo, ha salutato così il gruppo di turisti al Grand Hotel di
Montesilvano: «Siamo molto fieri di avervi qui, perché siete i primi visitatori del nostro Abruzzo dopo il sisma; e siamo
molto fieri del nostro Abruzzo, che con la vostra presenza comunica al mondo di essere pronto a ripartire con il lavoro e
ad ospitare turisti sulla costa. L’Abruzzo vi ringrazia».
«La nostra regione deve presentarsi unita in un momento così difficile – ha
chiosato Roberto Mion, presidente del consorzio Abruzzohotel – e
accogliere i turisti in un grande abbraccio».
I duecento turisti austriaci hanno principalmente visitato l’Abruzzo
meridionale, dividendosi in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla
costa dei trabocchi, San Giovanni in Venere, Sulmona, Anversa
(cooperativa agrituristica A.s.c.a.) e Manoppello.
«Siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi avrebbero contribuito alla
raccolta del sangue, se l’urgenza non fosse stata già placata – ha dichiarato
il bus operator Joseph Kattner della città di Haag (bassa Austria) –
Abbiamo constatato di persona che l’Abruzzo è sicuro e che chi lo abita è molto gentile, e lo riferiremo ai nostri
mass media e ai nostri tour operator. E probabilmente faremo anche assaggiare un po’ della grande quantità di
formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di acquistare dai produttori locali, a dimostrazione della qualità che
l’Abruzzo può offrire».
http://www.chietiscalo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1274:labruzzo-e-
sicuro-lo-testimoniano-200-turisti-austriaci&catid=62:varie
14. Turisti austriaci partono stimando l’Abruzzo
Pescara - Cristina Mosca (GSP gestione servizi) ci fa sapere che
duecento turisti austriaci in ripartenza oggi “hanno lasciato una testimonianza positiva
della loro permanenza in Abruzzo, dimostrando che la regione deve e può ripartire con
l’attività turistica nonostante le strutture ricettive della costa stiano ricevendo numerose
disdette”. Diffondiamo volentieri questa testimonianza, nella certezza che, trascorsi questi
giorni drammatici, la situazione tornerà normale e i turisti torneranno a scegliere e
apprezzare la nostra regione.
18 Aprile 2009
Categoria : Cronaca
http://www.inabruzzo.com/?p=2890
15. Pescara – L’Abruzzo è sicuro: lo testimoniano 200 turisti austriaci
Domenica 19 Aprile 2009 18:26
Sono ripartiti ieri i duecento turisti provenienti dalla bassa Austria e che
hanno trascorso tre giorni in Abruzzo. Nonostante fossero perfettamente
informati dai media del terremoto che ha colpito l’Abruzzo lo scorso 6
aprile, rassicurati dall’agenzia Turismo&Dintorni, dalla struttura Grand Hotel
Montesilvano che li ha accolti, e dai consorzi Federalberghi,
Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Abruzzohotel i turisti non hanno
disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo senza, ovviamente,
pentirsene. Emilio Schirato, presidente di Federalberghi Abruzzo, ha
salutato così il gruppo di turisti al Grand Hotel di Montesilvano: «Siamo
molto fieri di avervi qui, perché siete i primi visitatori del nostro Abruzzo
dopo il sisma; e siamo molto fieri del nostro Abruzzo, che con la vostra
presenza comunica al mondo di essere pronto a ripartire con il lavoro e ad
ospitare turisti sulla costa. L’Abruzzo vi ringrazia». «La nostra regione deve
presentarsi unita in un momento così difficile – ha chiosato Roberto Mion, presidente del consorzio
Abruzzohotel – e accogliere i turisti in un grande abbraccio». I duecento turisti austriaci hanno principalmente
visitato l’Abruzzo meridionale, dividendosi in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei
trabocchi, San Giovanni in Venere, Sulmona, Anversa (cooperativa agrituristica A.s.c.a.) e Manoppello.
«Siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del sangue, se l’urgenza
non fosse stata già placata – ha dichiarato il bus operator Joseph Kattner della città di Haag (bassa Austria) –
Abbiamo constatato di persona che l’Abruzzo è sicuro e che chi lo abita è molto gentile, e lo riferiremo ai
nostri mass media e ai nostri tour operator. E probabilmente faremo anche assaggiare un po’ della grande
quantità di formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di acquistare dai produttori locali, a dimostrazione
della qualità che l’Abruzzo può offrire».
http://www.pressonweb.org/index.php?option=com_content&view=article&id=2913:pesc
ara-labruzzo-e-sicuro-lo-testimoniano-200-turisti-austriaci&catid=36:pescara-e-
provincia&Itemid=62
17. domenica 19 aprile 2009
L’Abruzzo è sicuro: lo testimoniano 200 turisti austriaci
200 turisti provenienti dalla bassa Austria sono ripartiti ieri dopo aver trascorso tre giorni nella
nostra regione. Un esempio importante, in quanto i turisti, nonostante fossero perfettamente
informati dai media del terremoto che ha colpito l’Abruzzo lo scorso 6 aprile, non hanno disdetto la
loro vacanza e sono venuti in Abruzzo senza ovviamente pentirsene. Tutto questo è stato possibile
perché gli ospiti austriaci sono stati rassicurati dall’agenzia Turismo&Dintorni, dalla struttura
Grand Hotel Montesilvano che li ha accolti, e dai consorzi Federalberghi, Abruzzotravelling,
Abruzzobooking e Abruzzohotel.
Emilio Schirato, presidente di Federalberghi Abruzzo, ha salutato così il gruppo di turisti al Grand
Hotel di Montesilvano: «Siamo molto fieri di avervi qui, perché siete i primi visitatori del nostro
Abruzzo dopo il sisma; e siamo molto fieri del nostro Abruzzo, che con la vostra presenza
comunica al mondo di essere pronto a ripartire con il lavoro e ad ospitare turisti sulla costa.
L’Abruzzo vi ringrazia». «La nostra regione deve presentarsi unita in un momento così difficile –
ha chiosato Roberto Mion, presidente del consorzio Abruzzohotel – e accogliere i turisti in un
grande abbraccio». I 200 turisti austriaci hanno principalmente visitato l’Abruzzo meridionale,
dividendosi in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei trabocchi, San Giovanni in
Venere, Sulmona, Anversa (cooperativa agrituristica Asca) e Manoppello.
«Siamo venuti senza alcuna paura, e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del sangue, se
l’urgenza non fosse stata già placata – ha dichiarato il bus operator Joseph Kattner della città di
Haag (bassa Austria) – Abbiamo constatato di persona che l’Abruzzo è sicuro e che chi lo abita è
molto gentile, e lo riferiremo ai nostri mass media e ai nostri tour operator. E probabilmente faremo
anche assaggiare un po’ della grande quantità di formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di
acquistare dai produttori locali, a dimostrazione della qualità che l’Abruzzo può offrire».
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http://abruzzoblog.blogspot.com/2009/04/labruzzo-e-sicuro-lo-testimoniano-200.html
19. Terremoto, l'Austria non snobba turismo in Abruzzo
(Teleborsa) - Roma, 20 apr - "Il turismo in Abruzzo non deve fermarsi", questo
l'appello lanciato da Federalberghi, rilavando con soddisfazione che circa 200 turisti
austriaci non hanno disdetto le prenotazioni effettuate.
"Hanno visitato la nostra regione per tre giorni e domani torneranno nel loro Paese.
Duecento turisti provenienti dalla bassa Austria non hanno disdetto la loro vacanza e
sono venuti in Abruzzo nonostante la paura diffusa dal terremoto", annuncia
Federalberghi.
Assistiti dal tour operator di Freiburg Matthias König dell'agenzia TTS, i turisti si sono
affidati all'organizzazione di Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e
Turismo&Dintorni e hanno visitato la Regione.
"Il turismo in regione non può e non deve fermarsi - dichiara Emilio Schirato,
presidente della Federalberghi-Abruzzo - Molte strutture, anche sulla costa, hanno
ricevuto disdette per le vacanze: l'Abruzzo è sicuro e ha bisogno di continuare a
lavorare".
20/04/2009 - 18:40
http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?del=20090420&fonte=TLB&codnews=
743
20. L’Abruzzo è sicuro: lo testimoniano 200 turisti
austriaci.
pubblicato il 21 aprile 2009 alle 21:24
scritto da Redazione
Sono ripartiti sabato 18 aprile i duecento turisti provenienti dalla bassa Austria e che
hanno trascorso tre giorni nella nostra regione. Nonostante fossero perfettamente
informati dai media del terremoto che ha colpito l’Abruzzo lo scorso 6 aprile, rassicurati
dall’agenzia Turismo&Dintorni, dalla struttura Grand Hotel Montesilvano che li ha accolti, e
dai consorzi Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Abruzzohotel i turisti non
hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo senza, ovviamente, pentirsene.
Emilio Schirato, presidente di Federalberghi Abruzzo, ha salutato così il gruppo di turisti al
Grand Hotel di Montesilvano: «Siamo molto fieri di avervi qui, perché siete i primi visitatori
del nostro Abruzzo dopo il sisma; e siamo molto fieri del nostro Abruzzo, che con la vostra
presenza comunica al mondo di essere pronto a ripartire con il lavoro e ad ospitare turisti
sulla costa. L’Abruzzo vi ringrazia».
«La nostra regione deve presentarsi unita in un momento così difficile – ha chiosato
Roberto Mion, presidente del consorzio Abruzzohotel – e accogliere i turisti in un grande
abbraccio».
I duecento turisti austriaci hanno principalmente visitato l’Abruzzo meridionale, dividendosi
in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei trabocchi, San Giovanni in
Venere, Sulmona, Anversa (cooperativa agrituristica A.s.c.a.) e Manoppello.
«Siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del
sangue, se l’urgenza non fosse stata già placata – ha dichiarato il bus operator Joseph
Kattner della città di Haag (bassa Austria) – Abbiamo constatato di persona che l’Abruzzo
è sicuro e che chi lo abita è molto gentile, e lo riferiremo ai nostri mass media e ai nostri
tour operator. E probabilmente faremo anche assaggiare un po’ della grande quantità di
formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di acquistare dai produttori locali, a
dimostrazione della qualità che l’Abruzzo può offrire».
http://www.abruzzocultura.it/abruzzo/l%e2%80%99abruzzo-e-sicuro-lo-testimoniano-200-turisti-
austriaci
21. Solidarietà Abruzzo:
“200 turisti dall’Austria,
siamo venuti senza
alcuna paura e molti di
noi avrebbero
contribuito alla raccolta
del sangue, se l’urgenza
non fosse stata già placata”
aprile 18, 2009 by AdmGdA
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18.04 - Ripartono oggi sabato 18 aprile i
duecento turisti provenienti dalla bassa
Austria e che hanno trascorso tre giorni
nella nostra regione. Nonostante fossero
perfettamente informati dai media del
terremoto che ha colpito l’Abruzzo lo scorso
6 aprile, rassicurati dall’agenzia
Turismo&Dintorni, dalla struttura Grand Hotel
Montesilvano che li ha accolti, e dai consorzi Federalberghi, Abruzzotravelling,
Abruzzobooking e Abruzzohotel i turisti non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti
in Abruzzo senza, ovviamente, pentirsene.
22. Emilio Schirato, presidente di Federalberghi Abruzzo, ha salutato così il gruppo di turisti
al Grand Hotel di Montesilvano: «Siamo molto fieri di avervi qui, perché siete i primi
visitatori del nostro Abruzzo dopo il sisma; e siamo molto fieri del nostro Abruzzo, che con
la vostra presenza comunica al mondo di essere pronto a ripartire con il lavoro e ad
ospitare turisti sulla costa. L’Abruzzo vi ringrazia».
«La nostra regione deve presentarsi unita in un momento così difficile - ha chiosato
Roberto Mion, presidente del consorzio Abruzzohotel - e accogliere i turisti in un grande
abbraccio».
I duecento turisti austriaci hanno principalmente visitato l’Abruzzo meridionale, dividendosi
in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei trabocchi, San Giovanni in
Venere, Sulmona, Anversa (cooperativa agrituristica A.s.c.a.) e Manoppello.
«Siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del
sangue, se l’urgenza non fosse stata già placata - ha dichiarato il bus operator Joseph
Kattner della città di Haag (bassa Austria) - Abbiamo constatato di persona che
l’Abruzzo è sicuro e che chi lo abita è molto gentile, e lo riferiremo ai nostri mass
media e ai nostri tour operator. E probabilmente faremo anche assaggiare un po’ della
grande quantità di formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di acquistare dai
produttori locali, a dimostrazione della qualità che l’Abruzzo può offrire».
Tags: Abruzzo, Austria, austriaci, Emilio Schirato, Joseph Kattner, L'Aquila e provincia,
Roberto Mion, sisma, solidarietà, terremoto, turismo, turisti
http://giornaledabruzzo.net/homegda/Index.php?s=schirato
23. Domenica 26 aprile 2009, estratto da Regione
Di Dalmazio: «Così salveremo il turismo»
L’assessore regionale annuncia l’intesa con gli albergatori: confermate le prenotazioni
di PAOLO VERCESI
PESCARA - Avanti c’è posto. In albergo, al ristorante, negli agriturismo e nei bed & breakfast. Le
strutture ricettive abruzzesi e in particolare quelle della provincia dell’Aquila che non sono state
colpite dal sisma sono abili e arruolate, sono cioè agibili e pronte ad accogliere la clientela.
L’effetto-terremoto le ha condannate a una Pasqua a incassi zero, l’estate è alle porte e così non
può andare, ecco perchè la Regione si sta mobilitando nell’operazione-rilancio condotta
dall’assessore Mauro Di Dalmazio.
“Solidarietà vuol dire anche venire in vacanza in Abruzzo” è il messaggio lanciato via internet su
Facebook e che Federalberghi diffonde con un frenetico tam tam: è da qui che il settore vuole
ripartire per dare benzina al motore dell’economia regionale.
«Le disdette sono state purtroppo numerose, abbiamo hotel vuoti in zone lontane dall’area
investita dal terremoto e sta a noi trasmettere il messaggio giusto per riconquistare la fiducia della
clientela» dice il presidente regionale di Federalberghi, Emilio Schirato. Il quale aggiunge: «Posso
garantire che a Pescasseroli o a Roccaraso, come anche all’Altopiano delle rocche, dove ci si sta
organizzando con un albergo diffuso, si può venire senza problemi». Schirato si è detto sicuro che
sfollati e vacanzieri possano convivere senza problemi. «Le strutture ricettive abruzzesi hanno
un’ampia disponibilità di posti, lo dimostra la conferma delle prenotazioni per i grandi eventi che
siamo pronti ad ospitare: il Giro d’Italia che fa tappa in Abruzzo il 26 e 27 maggio, il congresso
nazionale degli ingegneri e poi i Giochi del Mediterraneo a giugno, infine il G8. Sia chiaro -
aggiunge Schirato - che non diremo mai a nessuno sfollato di andar via, ci sarà solo qualche
spostamento, nel rispetto di tutti, deciso al tavolo di cordinamento che la nostra categoria ha
organizzato con la Protezione civile». Proprio domani, di concerto con la Regione, si insedia la
commissione di controllo e vigilanza per la verifica della qualità dei servizi forniti alla popolazione
colpita dal terremoto. In tal senso è stata siglata una convenzione con gli hotel che definisce gli
standard di qualità. «Vogliamo diffondere un messaggio di benvenuto ai turisti, le strutture che
hanno prenotazioni saranno liberate ma al tempo stesso sapremo
assicurare agli sfollati una sistemazione alternativa assolutamente
di qualità» è l’impegno preso dall’assessore regionale al turismo,
Mauro Di Dalmazio che tre giorni fa ha incontrato in una riunione i
rappresentanti delle associazioni di categoria. «Anche l’Enit sta
facendo la sua parte per sostenerci - seguita Di Dalmazio - e
aggiungo che proprio martedì prossimo quel Cda si occuperà di
studiare una iniziativa per il rilancio dell’immagine turistica
abruzzese. Grande disponibilità ci è stata garantita anche dal
sottosegretario Michela Brambilla che aspettiamo nella nostra
regione per discutere di iniziative strutturali di sostegno al comparto
turistico». L’assessore regionale ha infine dichiarato l’intenzione di
coinvolgere personaggi della cultura e dello spettacolo come
testimonial per il turismo in Abruzzo. Molti dei quali, ed è stato il
segnale più bello, si sono subito attivati in proprio all’indomani della
tragedia.