Presentation delivered at the OECD RTTA workshop on "The green transition: What role for
regional public employment services?" held on 12 May 2023 in Trento, Italy
More info: https://oe.cd/4YW
1. AGENZIA DEL LAVORO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
www.agenzialavoro.tn.it
Rilevazione fabbisogni formativi
2022
“The green transition: What role for regional public employment services?”
Centro OCSE di Trento, 12 maggio 2023
Prof.ssa Alessandra Sartori
2. Rilevazione fabbisogni formativi in Trentino
AGENZIA DEL LAVORO
La metodologia. Nel periodo tra giugno e agosto 2022,
Agenzia del Lavoro ha svolto n. 21 interviste semi
strutturate ai principali stakeholders del mondo del
lavoro trentino: rappresentanti sindacali, dirigenti
scolastici di istituti professionali, dirigenti provinciali,
direttori e/o presidenti di associazioni di categorie
datoriali, enti bilaterali, consulenti, e imprenditori. Le
interviste sono state realizzate in modalità a distanza,
registrate e trascritte per essere oggetto di analisi più
approfondite.
L’obiettivo. Rilevazione dei fabbisogni formativi
ascoltando il punto di vista delle parti datoriali e sindacali,
degli imprenditori, delle aziende e degli istituti di
formazione, con focus sulle figure professionali più
ricercate e il mismatch tra domanda e offerta di lavoro
(pre-GOL).
Potrà essere significativo ripetere la rilevazione dopo un
periodo di attivazione di GOL.
Al fine dell’analisi fabbisogni, le interviste sono state un
contributo importante per valutare le azioni formative da
mettere in atto e per la predisposizione dell’avviso n. 3 di
GOL di prossima approvazione.
Le interviste
3. Difficoltà di reperimento
AGENZIA DEL LAVORO
Quali sono secondo Lei possibili cause di difficoltà di reperimento di personale nell’ultimo anno nel suo settore?
4. Figure professionali richieste
AGENZIA DEL LAVORO
Settore turismo
Cameriere ai piani, Camerieri di sala, Operatore sala/bar,
Cuoco, Aiuto cuoco. Figure con bassi requisiti di ingresso,
di cui c’è molta richiesta.
Addetti alle vendite
Questa figura professionale ha relativamente bassi
requisiti di ingresso, benché gli stessi intervistati
sottolineano come sia un lavoro che richiede competenze
sia tecnico-professionali legate alla conoscenza del
prodotto da vendere, sia competenze relazionali, di
comunicazione, di ascolto del cliente, gestione dello
stress.
Settore cinema (produzione e set cinematografici)
Diverse figure specializzate che faticano a trovare: sarti,
truccatori, costumisti, parrucchieri, elettricisti, falegnami.
Per queste mansioni non servono grandi competenze o
requisiti in ingresso: è sufficiente aver fatto una scuola
professionale coerente o un po’ di esperienza lavorativa.
Settore cinema (post produzione)
Nella parte di post produzione invece sono richieste
figure di assistenza alla direzione e montatori video. Si
tratta di figure professionali con alte competenze
informatiche.
Figure varie, molto richieste, che si possono formare
con corsi di media-lunga durata
Installatore fotovoltaico, Addetto busta paga, Addetto
alla segreteria, Addetto Contabilità, Magazziniere,
Educatori e operatori dei servizi di conciliazione,
Assistente Familiare/badante, Saldatore.
Figure varie, molto richieste, ma con competenze molto
alte, difficili da formare
Termoidraulico, sviluppatori di software, programmatori,
sistemisti, elettricisti, addetti alle pompe di calore,
operatore meccanico, CNC, tecnici meccatronici,
elettroidraulico.
Settori
5. AGENZIA DEL LAVORO
Dalle interviste emerge il seguente
quadro:
a. Figure professionali che richiedono
conoscenze e competenze
informatiche basilari (es. camerieri,
cuochi, baristi, mulettisti, installatore
di pannelli fotovoltaici, ecc.)
b. Figure professionali che richiedono
l’utilizzo di software specifici (es.
magazziniere evoluto, addetto alla
contabilità, sistemisti,
programmatori)
Dalle interviste emerge l’estremo
interesse di tutti gli stakeholder per le
competenze trasversali (soft skills), dal
problem solving all’attitudine a lavorare
in team, dalla capacità di lavorare in
autonomia a quella di gestire lo stress,
dalle abilità comunicative a quelle
empatiche.
Conoscenze e
competenze
informatiche
Competenze trasversali
Conoscenze e competenze più richieste
6. AGENZIA DEL LAVORO
Domanda
“Provi ora ad immaginare possibili scenari futuri
del suo settore, fra 5 o 10 anni:
a. Quali figure professionali che già esistono
potrebbero avere una maggior richiesta in
futuro e quali competenze/conoscenze
sarebbero necessarie? (prestare attenzione a
differenziare skill più tecniche e skill più
trasversali)
b. Quali figure professionali invece potrebbero
essere meno richieste?
c. Vede qualche figura professionale che
attualmente non esiste, ma che potrebbe
divenire importante nel futuro prossimo?
Più che singole figure professionali emergono
ambiti che sono in crescita, tra cui il più
menzionato è quelle della transizione
ecologica e del Green.
E’ interessante che questa spinta verso il Green
venga citata da tutti gli intervistati,
indipendentemente dal settore. Da ciò discende
che il tema non è legato a figure professionali
specifiche, ma a processi (ad esempio tutto ciò
che riguarda il passaggio all’elettrico per il
settore automotive, il montaggio di pompe di
calore per il risparmio energetico per l'idraulico)
e riguarda anche figure tradizionali che devono
acquisire competenze nuove.
Ulteriormente da attenzionare è lo sguardo al
settore industriale, un settore che avanza ad
una velocità impressionante.
Prospettive Ambiti più che Figure
Scenari futuri: grande attenzione al
Green
7. Formazione per il personale
AGENZIA DEL LAVORO
Domanda
Parliamo ora del personale attualmente in forza.
a. Per quali mansioni e ruoli è più necessario un
rafforzamento delle conoscenze e competenze?
b. Quali sono le conoscenze e competenze che
vanno più urgentemente rafforzate e/o
aggiornate? (prestare attenzione per cortesia a
differenziare skill più tecniche e skill più
trasversali)
Emerge dalle interviste come in molti casi siano
sufficienti per la formazione dei disoccupati solo
alcune competenze di base, una sorta di “ABC” su
cui poi l’azienda è disponibile a fare formazione.
Anzi, in molti casi le competenze richieste
dall’impresa sono molto specifiche e diventa
impossibile formarsi prima. La formazione in
azienda, quindi, la formazione continua lavorando,
è l’unico modo per apprendere le competenze
tecniche necessarie a svolgere il mestiere.
Dalla formazione per
disoccupati alla
formazione continua
Formazione di base - Induction
8. Green Jobs e Greening Jobs
AGENZIA DEL LAVORO
La ricognizione rivela un interesse relativamente
contenuto per le professioni propriamente «green» : es.
installatore di pannelli fotovoltaici; addetti alle pompe
di calore; addetti alla sostenibilità.
Si tratta poi, in taluni casi (es. addetto alle pompe di
calore, addetto alla sostenibilità), di professionalità
complesse, che richiedono competenze molto alte,
difficili da formare.
La ricognizione mostra che secondo la maggior
parte degli stakeholder un gran numero di
professioni tradizionali richiederanno in futuro
compentenze green, in connessione con la nuova
impronta ecologica che interesserà i processi
lavorativa di interi settori tradizionali.
Es.: il settore automotive che transita dal motore a
combustione interna a quello elettrico; il settore
alberghiero e della ristorazione che riduce la propria
impronta carbonica eliminando materie plastiche,
utilizzando cibi a chilometro zero e biologici, e così
via.
In questo ambito la sfida formativa è più articolata
e dipende della peculiarità della transizione
ecologica affrontata dal singolo settore.
Green Jobs Greening Jobs
9. Missione 5, componente 1, del PNRR
AGENZIA DEL LAVORO
Garanzia di occupabilità dei lavoratori - GOL
Il programma Gol è un’azione di riforma prevista dal Piano nazionale di ripresa e
resilienza dell’Italia (Missione 5, Componente 1) per riqualificare i servizi di politica
attiva del lavoro.
Gol è attuato dalle Regioni e Province autonome sulla base dei Piani regionali (Par)
approvati da Anpal.
La sua attuazione è connessa al Piano di potenziamento dei Centri per l’impiego e al
Piano nazionale nuove competenze.
10. Il Programma GOL
CINQUE PERCORSI
PROGRAMMA GOL
➔REINSERIMENTO LAVORATIVO
per i soggetti più vicini al mercato del lavoro, servizi di orientamento e
intermediazione per l’accompagnamento al lavoro;
➔AGGIORNAMENTO (UPSKILLING)
per disoccupati più lontani dal mercato, ma comunque con competenze
spendibili, interventi formativi richiesti prevalentemente di breve durata
e dal contenuto professionalizzante;
➔RIQUALIFICAZIONE (RESKILLING)
per disoccupati lontani dal mercato e con competenze non adeguate ai
fabbisogni richiesti, formazione professionalizzante più approfondita,
generalmente caratterizzata da un innalzamento del livello di
qualificazione/EQF rispetto al livello di istruzione;
➔LAVORO E INCLUSIONE
nei casi di bisogni complessi, cioè in presenza di ostacoli e barriere che
vanno oltre la dimensione lavorativa, oltre ai servizi precedenti si
prevede l’attivazione della rete dei servizi territoriali (a seconda dei casi,
educativi, sociali, socio-sanitari, di conciliazione) come già avviene per il
Reddito di cittadinanza;
➔RICOLLOCAZIONE COLLETTIVA
valutazione delle chances occupazionali sulla base della specifica
situazione aziendale di crisi, della professionalità dei lavoratori coinvolti
e del contesto territoriale di riferimento per individuare soluzioni idonee
all’insieme dei lavoratori stessi.
11. I percorsi di GOL – upskilling e reskilling
AGENZIA DEL LAVORO
• L’avviso 3 di prossima approvazione è finalizzato a selezionare
progetti formativi che coinvolgeranno 700 persone. Esso è così
configurato:
a) Percorso Upskilling → formazione professionalizzante ≤ 150 ore.
b) Percorso Reskilling A → formazione professionalizzante > 150 ore
e fino a 600, incluso il tirocinio.
c) Percorso Reskilling B → formazione professionalizzante > 150 ore
e fino a 600, senza tirocinio.
• I progetti formativi devono essere in linea con le figure
professionali emergenti dall’analisi dei fabbisogni, compresi i
Green Jobs; diversamente, il proponente dovrà motivare con
riferimento agli sbocchi professionali.
• In sede di valutazione dei progetti un punteggio premiale riguarda
il rispetto di alcuni principi, tra i quali il limitato impatto ambientale
e il tagging ambientale, e l’accrescimento di abilità e competenze
utili alla transizione ecologica, come identificate dalla
Commissione europea.
• Ogni progetto di Reskilling deve contemplare un modulo relativo
alle competenze informatiche, adattate alla figura professionale, e
un modulo di competenze trasversali.
➔ PREVISIONE
PUBBLICAZIONE
AVVISO 3: MAGGIO-
GIUGNO 2023