1. Docenti:
Prof.ssa Rita Bichi
Dott.ssa Oana Marcu
(oana.marcu@unicatt.it)
2. Programmazione del seminario
Durata: 40 ore/10 incontri
Attività:
Attività in aula: discussioni di gruppo, presentazione
testi
Lavoro individuale: lettura, esplorazione di un contesto,
diario etnografico, redazione di una tesina, peer-review,
lavoro fotografico
Esame: discussione della tesina
3. Prime presentazioni: L’etnografia
oggi (14 ottobre)
Whyte, William Foote [1943] 1955. in Street Corner Society.
Chicago: University of Chicago Press, Second Edition. Pp.
3-50, (47 pagine, inglese)
Dal Journal of Contemporary Ethnography, Vol 21, No. 1, 1992:
Boelen, W. A. "Street Corner Society: Cornerville Revisited,"
pp. 11-51. (40 pagine, inglese)
Whyte, W. F. “In Defence of Street Corner Society” pp 52-68
(17 pagine, inglese)
Denzin, Norman K. "Whose Cornerville Is It, Anyway?" pp.
120-132. (12 pagine, inglese)
4. Presentazioni: Luoghi e
prospettive dell’etnografia (28
ottobre)
Vietti – Euro-stil. L’etnografia di una famiglia transnazionale
moldava. Mondi Migranti, 2010 (20 p., italiano)
Goffman, E. (2001) Asylums, Edizioni di Comunità, Torino
(Introduzione, Il mondo dell’internato, pag. 9-39, 30 pagine,
italiano)
Goffman, E. (2001) Asylums, Edizioni di Comunità, Torino (Il
mondo del personale, pag. 39-61) e Postfazione di Franco e
Franca Basaglia, pp. 159-166 (29 pagine, italiano)
Hannerz - Being there…and there…and there. Reflections on
multi sited ethnography, Ethnography, Vol. 4 No. 2,
(201-206) (16 pagine, inglese)
5. Presentazioni: Emotion, gender &
fieldwork (18 novembre)
Ellis, C. (1995) Final Negotiations. A story of Love, Loss and
Chronic Illness. Temple University Press. Philadelphia, pp.
3-26 (23 pagine, inglese)
Kleinmann, Coop (1993) Emotions and Fieldwork, Sage, p.
26-52 (26 pagine, inglese)
Hochschild, Ehrenreich (2004). Donne globali: Tate, colf e
badanti. Milano: Feltrinelli.
Sclavi, Marianella (prima edizione, 1994) La signora va nel
Bronx, Milano: Edizioni Anabasi
Wax R. (1979) Gender and Age in Fieldwork and Fieldwork
Education: No Good Thing Is Done by Any Man Alone,
Social Problems, Vol. 26, No. 5 (Jun., 1979), pp. 509-522
6. Bibliografia raccomandata
Marzano (2006) Etnografia e ricerca sociale, Roma/Bari: Laterza
Spradley, J. (1980) Participant observation, Forth Worth [etc.]:
Harcourt Brace Jovanovich College publishers
Clifford, J.; Marcus, G. (2001:1986) Scrivere le culture. Poetiche e
politiche in etnografia. Roma: Meltemi
Plummer, Ken. 1983. Documents of Life. London: George Allen and
Unwin.
Wade J. (1984) Role Boundaries and Paying Back: Switching Hats in
Participant Observation, Anthropology and Education Quarterly, Vol.
15, pp. 211-224
Faccioli, Losacco (2003) Manuale di sociologia visuale, Milano:
FrancoAngeli
Madison S. (2002) Critical Ethnography as street performance, in
Denzin e Lincoln “The Sage handbook of qualitative research” Third
edition, pp. 537-546
7. Valutazione
Partecipazione al seminario 10%
Presentazione testi bibliografia 15% (bozza della
presentazione mandata al docente il giorno prima)
Tesina finale 20%
Discussione finale della tesina (esame) 20%
Diario 20%. (si/no)
Peer review 10% (ogni studente dovrà recensire 1-2 testi
dei colleghi)
Lavoro fotografico con foto stimolo 5%. (si/no)
8. L’approccio
Sociologia applicata
“Service learning” – imparare attraverso l’immersione
in contesti di volontariato per la comunità, sostenuti
dalla riflessione attiva in aula sui testi per aumentare
ed arricchire l’esperienza di apprendimento.
Approccio “postmoderno” all’etnografia
9. L’etnografia
Un insieme di metodi di ricerca sociale, un processo
dove un ricercatore (o un’equipe di ricerca) raccoglie
informazioni sulla cultura e sulla vita quotidiana di un
certo gruppo sociale, osservando direttamente le
attività ordinarie delle persone e in qualche caso
partecipandovi direttamente (Atkinson e
Hammersley, 1995)
10. Etnografia – aproccio tradizionale
Vedere il mondo attraverso gli occhi dei partecipanti
Interesse per la vita quotidiana, nulla viene dato per
scontato
Multimetodo
Contestualizzazione storica e socio-politica
I modelli d’interpretazione si costruiscono dopo
un’attenta e approfondita analisi dei dati raccolti
(grounded theory)
11. Forme (Angrosino, 2002)
Osservazione partecipante
Basata sul rapporto significativo tra il ricercatore e la
comunità e sull’immersione
Osservazione reattiva
Associata con setting controllati, basata sull’interazione
con il ricercatore
Osservazione non-reattiva
Le persone non sanno di essere studiate
12. Aspetti critici
Ruoli partecipativi (opposti ad un ruolo idealizzato di
pura osservazione)
Ricercatori – partecipanti periferici
Ricercatori – partecipanti attivi
Ricercatori – partecipanti completi (sono già parte del
contesto e ne diventano pienamente affiliati)
Paradosso dell’osservazione partecipante…
coincidenza dell’osservazione (distacco e oggettività,
approccio empirico) con la partecipazione
(coinvolgimento, apprendimento e performance)
15. Partecipazione
Ricercatore nel mondo dei “nativi” (prospettiva
classica)
Ricercatore e nativi creano uno spazio terzo (es.
azioni ed attività nate nell’interazione)
I “nativi” partecipano nel mondo della ricerca (peer-
research, participative action research, ecc)
16. Etnografia: approccio
contemporaneo
Desiderio di appartenenza ai contesti studiati
Non è possibile né rilevante conciliare la prospettiva
insider con quella di outsider
I “soggetti” diventano collaboratori (anche se non
conoscono il linguaggio autoritario della scienza)
L’etnografia è il contesto di riflessione, di presa di
coscienza delle identità (anche proprie), del potere, e
si sofferma su aspetti di disuguaglianza sociale (es.
genere, gruppi marginalizzati)
17. Programma d’azione…
L’etnografia critica è accademica quanto è
comunitaria
Non si propone di descrivere, ma piuttosto di ri-
scrivere
Gli aspetti etici diventano centrali.
L’etnografia deve servire agli attori del contesto.