Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management
1. Produrre meno rifiuti,
effettuare la raccolta
differenziata, riciclare,
compostare, significa
risparmiare materie
prime e risorse
energetiche con notevoli
benefici per l’Ambiente.
Anche per il nostro
Territorio.
2. n. serie n. comuni popolazione
1 38 <1.000 abitanti
2 16 1.001<abitanti<2.000
3 13 2.001<abitanti<4.000
4 4 4.001<abitanti<7.000
5 1 13.000<abitanti
6 1 47.000<abitanti
73
38
52%
16
22%
13
18%
4
6%
1
1%
1
1%
Ragruppamento Comuni
Provincia di Rieti
1 2 3 4 5 6
Fonte Dati ISTAT - Popolazione
2014
1Marcetelli 78 39Castelnuovo di Farfa 1052
2Micigliano 122 40Toffia 1063
3Collegiove 164 41Selci 1120
4Paganico Sabino 178 42Petrella Salto 1220
5Varco Sabino 203 43Monteleone Sabino 1237
6Turania 235 44Casperia 1260
7Vacone 255 45Torri in Sabina 1266
8Ascrea 260 46Rivodutri 1269
9Nespolo 268 47Castel Sant'Angelo 1324
10Montenero Sabino 295 48Poggio Catino 1367
11Castel di Tora 296 49Torricella in Sabina 1382
12Concerviano 309 50Fiamignano 1413
13Morro Reatino 356 51Tarano 1463
14Pozzaglia Sabina 377 52Greccio 1571
15Labro 384 53Collevecchio 1631
16Colle di Tora 385 54Cantalupo in Sabina 1729
17Montasola 415 55Poggio Bustone 2097
18Orvinio 445 56Pescorocchiano 2180
19Collalto Sabino 462 57Stimigliano 2324
20Cittareale 491 58Leonessa 2493
21Colli sul Velino 541 59Poggio Nativo 2571
22Mompeo 544 60Antrodoco 2688
23Poggio San Lorenzo 565 61Amatrice 2706
24Cottanello 568 62Cantalice 2771
25Salisano 568 63Poggio Moiano 2807
26Roccantica 594 64Scandriglia 3096
27Longone Sabino 607 65Forano 3179
28Borbona 635 66Contigliano 3718
29Configni 644 67Magliano Sabina 3860
30Belmonte in Sabina 653 68Montopoli di Sabina 4279
31Accumoli 693 69Borgorose 4657
32Posta 715 70Poggio Mirteto 6196
33
Monte San Giovanni in
Sabina 736 71Cittaducale 6913
34Frasso Sabino 739 72Fara in Sabina 13576
35Casaprota 771 73Rieti 47912
36Rocca Sinibalda 851 TOTALE 159670
37Montebuono 896
38Borgo Velino 982
3. SMART WASTE
PROGRAMMA DI SVILUPPO
TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI ED
ECOCENTRI
IN RETE
RACCOLTA
DIFFERENZIATA
4. L’azione si svolge in tutto il contesto della
Provincia di Rieti, suddiviso in macro aree
in relazione alla realizzazione di Ecocentri
o Isole Ecologiche intercomunale:
1. Contigliano (bacino di utenza 21.909
abitanti)
2. Stimigliano (bacino di utenza 19.629
abitanti)
3. Borbona (bacino di utenza 13.485 abitanti)
4. Montasola (bacino di utenza 6.442 abitanti)
5. Poggio Moiano (bacino di utenza 28.395
abitanti)
6. Pescorocchiano (bacino di utenza 13.765
abitanti)
In particolare si da seguito alle “Filiere del
Recupero e Riciclo” e ad altre azioni in
linea con il Programma Nazionale di
Prevenzione Rifiuti adottato dal Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio
e del Mare con Decreto direttoriale del 7
ottobre 2013. L’adozione è avvenuta nel
rispetto della Direttiva 2008/98/CE che
definisce “prevenzione” le misure adottate
prima che una sostanza, un materiale o un
prodotto sia diventato un rifiuto, che
riducono:
a) la quantità dei rifiuti, anche attraverso
il riutilizzo dei prodotti o l’estensione del
loro ciclo di vita;
- CONTESTUALIZZAZIONE GEOGRAFICA-ANALISI DI CONTESTO
5. - CONTESTUALIZZAZIONE GEOGRAFICA - ANALISI DI CONTESTO
b) gli impatti negativi dei rifiuti prodotti sull’ambiente e la salute umana;
c) il contenuto di sostanze pericolose in materiali e prodotti.
Tra le altre misure in tema di riutilizzo rientra il Green Public Procurement (acquisti verdi o produzione
sostenibile), per le pubbliche amministrazioni, il riutilizzo, l’informazione e sensibilizzazione. I flussi prioritari
per il riciclo sono: i rifiuti biodegradabili con particolare attenzione agli scarti alimentari, i rifiuti cartacei, i
rifiuti da imballaggio ed i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
In tal modo, la politica ambientale ha come obiettivo prioritario:
- la riduzione sia della quantità che della pericolosità dei rifiuti prodotti;
- la riduzione del flusso dei rifiuti avviati allo smaltimento;
- specifiche azioni per intervenire alla fonte nel processo produttivo e per agevolare e incentivare il riciclaggio
e il recupero dei rifiuti prodotti. (Principio della Prevenzione, riciclaggio e Recupero).
Le strategie del RIUSO e del RECUPERO, in definitiva, si concentrano su due azioni:
- ottimizzazione dei sistemi di raccolta dei rifiuti urbani che dovranno risultare efficaci sotto il profilo tecnico,
economico e ambientale.
- sviluppo del mercato del riuso e del recupero dei rifiuti.
Carta, plastica, vetro, metalli ferrosi, ecc. tutti assumono "valore di RISORSA".
Con il progetto “Ecocentri in Rete” l'amministrazione Provinciale di Rieti vuole, attraverso l'applicazione di
nuove tecnologie, mettere in condivisione telematica le informazioni provenienti dai Comuni, ecocentri, Enti
gestori, ecc. e trasformarle in dati sempre disponibili e aggiornati per supportare gli organismi decisionali
nell'intraprendere tutte le azioni necessarie per dare attuazione al Piano Provinciale dei Rifiuti.
6. -QUADRO DI RIFERIMENTO RISPETTO ALLA PROGRAMMAZIONE DELL’ENTE
(POLITICHE DI PROGRAMMAZIONE E GOVERNO DEL TERRITORIO)
PIANO PROVINCIALE GESTIONE RIFIUTI
Approvato con D.C.P. n. 19 del 1 aprile 2008. Costituisce lo strumento di programmazione e
pianificazione per la raccolta differenziata di tutto il territorio provinciale. Verrà poi suddiviso in aree
omogenee con caratteristiche e peculiarità definite nelle Macro Aree Ecologiche relative agli Ecocentri
intercomunali.
DIRETTIVA EUROPEA 2008/98/CE, recepita in Italia con il D. Lgs. 205/2010 che ha modificato ed
integrato il D. Lgs. 152/2006 “Testo Unico dell’Ambiente” con riguardo agli obiettivi di recupero e
riciclaggio – 50% in termini di peso entro il 2020 – spostando l’attenzione dalla fase di raccolta a
quella della effettiva valorizzazione dei rifiuti tramite il riutilizzo e riciclaggio di materiali quali,
come minimo, carta e cartone, vetro, plastica e metalli provenienti dai nuclei domestici e simili.
Altro punto interessante è il recupero di materiale quale i R.A.E.E.
NORMATIVA NAZIONALE
D. Lgs. 152/2006 Testo Unico dell’Ambiente.
NORMATIVA REGIONALE
PIANO REGIONALE GESTIONE RIFIUTI
D.G.R. n. 162/2012
7. Principali riferimenti normativi (legislazione nazionale e regionale):
- D. Lgs. 3 Aprile 2006 art.152 e s.m.i. “Norme in materia ambientale”;
- L.R. 9 Luglio 1998 n. 27 “Disciplina regionale della gestione dei rifiuti”, art. 3:
La Regione, le Province e i Comuni, nell'esercizio delle funzioni sono tenuti a dare attuazione
tra gli altri, ai seguenti principi:
- favorire la raccolta differenziata;
- prevenire e ridurre la produzione e la pericolosità dei rifiuti;
- promuovere il recupero, anche energetico, dei rifiuti al fine di ridurre lo smaltimento
finale degli stessi;
- adottare modalità e criteri per la regionalizzazione della raccolta, della cernita e dello
smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi.
Compete alla Regione, nell’ambito delle funzioni amministrative riportate all’art. 4 della L.R.
di cui sopra, l'incentivazione alla riduzione della produzione dei rifiuti ed al recupero degli
stessi.
La Regione, come previsto dagli artt. 37 e 38 della medesima L.R. 27/98:
- approva specifici interventi finalizzati alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani da parte
delle Province e dei Comuni;
- concede agli stessi contributi per la realizzazione degli interventi finalizzati alla raccolta
differenziata.
8. LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN PROVINCIA DI RIETI
PROGRAMMAZIONE REGIONELAZIO
- D.G.R. n.291 del 30/04/2009
“Programmazione delle risorse finanziarie per gli anni 2009–2011 destinateal potenziamento
della Raccolta Differenziata e modifiche ed integrazionialla D.G.R. 296/2008.
ApprovazioneDocumento tecnico”;
- Deliberazione del Consiglio regionale 18 gennaio 2012, n.14
“Piano regionale di gestione dei rifiuti del Lazio”, approvato con e pubblicato sul supplemento
ordinario n.15 del Bollettino n.10 del 14 marzo 2012;
Il Piano regionale di gestione dei rifiuti del Lazio,in applicazione alla normativa vigente
nazionale e comunitaria,pone precisi obiettivi di efficienza della raccolta differenziata e
la realizzazione di appositi piani/programmi;
- D.G.R. n.162 del 13 aprile 2012
“Linee Guida per la gestione delle Raccolte Differenziate dei rifiuti urbaninella Regione Lazio”
approvate con e pubblicate sul supplemento ordinarion.27 Bollettino n.16 del 28 aprile 2012;
-D.G.R.n. 406 DEL 06 agosto 2012
“Programmazione delle risorse finanziarie per gli anni 2012–2014 destinateal potenziamento
della Raccolta Differenziata e modifiche ed integrazionidi cui alla D.G.R. 406/2012.
ApprovazioneDocumento tecnico”;
- D.G.R. 547 del 05 agosto 2014
“Programmazione delle Risorse finanziarie per gli anni 20104-2016 stanziatesul bilancio
regionale destinatealla Raccolta Differenziata. ApprovazioneDocumento tecnico”
9. PRINCIPALE PROGRAMMAZIONEPROVINCIALE PER LO SVILUPPO DELLA
RACCOLTA DIFFERENZIATA
DELIBERAZIONE CONSIGLIO PROVINCIALE 01.04.2008
“Approvazione Piano Provinciale dei Rifiuti”
DELIBERAZIONE GIUNTA PROVINCIALE 173 del 26.08.2009 “Programma triennale di interventi
finalizzato allo sviluppo della raccolta differenziata - annualità 2009/2011”.
DELIBERAZIONE GIUNTA PROVINCIALE 227/2012 Approvazione Programma di interventi per lo
sviluppo della raccolta differenziata, riduzione a monte dei rifiuti, recupero e riutilizzo ai sensi della D.G.R.
06.08.2012 n. 406. Programma 2012.
DELIBERAZIONE COMMISSARIO POTERI GIUNTA 10/2013 Approvazione Programma di interventi
per lo sviluppo della raccolta differenziata, riduzione a monte dei rifiuti, recupero e riutilizzo ai sensi della
D.G.R. 06.08.2012 n. 406. Programma 2013.
D.C.P.G. 29 /2014 Approvazione Programma di interventi per lo sviluppo della raccolta differenziata,
riduzione a monte dei rifiuti, recupero e riutilizzo ai sensi della D.G.R. 06.08.2012 n. 406. Programma 2014.
DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE, N. 33 Del 24 marzo 2015, “Programmazione delle risorse
finanziarie per gli anni 2014-2016 stanziate sul bilancio regionale - cap. E31900, cap. E32510 e cap.E32501,
destinate alla Raccolta Differenziata. D.G.R. 05/08/2014. n. 547 II-III
ANNUALITA’. Programma 2015-2016”.
DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE, N. 35 Del 24 marzo 2015 “Approvazione revisione economica
programma di interventi per lo sviluppo della raccolta differenziata ai sensi della D.G.R. 406/2012-
Programma anno 2014 di cui alla D.G.R. 547/2014.”
10. Principaleprogrammazioneprovincialeper lo sviluppodellaraccolta differenziata
I finanziamenti destinati per le seguenti finalità:
a) realizzazione di campagne informative e di sensibilizzazione;
b) finanziamento di progetti specifici e/o sperimentali di prevenzione e riu
tilizzo dei rifiuti urbani e potenziamento della Raccolta Differenziata
presentatida comuni, comunità montane, unioni di comuni e altre
forme associative tra gli enti locali, consorzi o società da essi
direttamentecontrollate;
c) realizzazione di un SistemaInformativo di gestione del ciclo dei rifiuti;
d) monitoraggio annuale del Piano di gestione dei rifiuti.
11. Smart
Waste
Programma di
Sviluppo
-Tracciabilità dei
rifiuti .
-Rete Ecocentri
Raccolta
Differenziata .
-Riciclo Garantito
con le Filiere del
Recupero .
• TIPOLOGIA DI RIFIUTI SU CUI SI
INTENDE INTERVENIRE;
• 1 - Filiera del Recupero e Riciclo:
Carta
• 2 - Filiera del Recupero e Riciclo: Vetro
• 3 - Filiera del Recupero e Riciclo:
Plastica
• 4 - Filiera del Recupero e Riciclo:
Legno
• 5 - Filiera del Recupero e Riciclo:
Apparecchiatureelettriche ed
elettroniche (RAEE)
• 6 - Filiera del Recupero e Riciclo: olii e
grassi vegetali (olii friggitrice, ecc. )
• 7 - Filiera del Recupero e Riciclo: Pile
ed accumulatori
• 8- Filiera del Recupero e Riciclo:
imballaggi in alluminio e materiali non
ferrosi
• 9 - Filiera del Recupero e Riciclo:
imballaggi in acciaio e materiali ferrosi
• 10 - Filiera del Recupero e Riciclo:
tessile
12. OBIETTIVI
Obiettivo del progetto è gettare le basi per implementare la
tracciabilità informatizzata del “rifiuto come valore di Risorsa” e
rendere trasparente il percorso del recupero ed il valore della raccolta
differenziata.
Tramite le azioni proposte la Provincia di Rieti vuole:
- Aumentare efficacia ed efficienza delle azioni di governo grazie
alla disponibilità di dati costantemente aggiornati.
- Capire i flussi, qualità e quantità dei rifiuti conferiti negli
ecocentri.
- Attivare filiere di riciclo e riuso ottimizzando i conferimenti nei
siti di lavorazione finale (la quantità del differenziato “rivenduto” sarà
data dalla somma dei rifiuti stoccati negli ecocentri.... potranno essere
ottimizzati i trasporti, gli accordi, ecc)
- Restituire “in diretta” ai cittadini informazioni mirate e
personalizzate divulgando piani di comunicazione individualizzati
anche tramite una APP.
- Gettare le basi per “seguire” il differenziato ed il recupero
dalla casa al prodotto costruito con materiali riciclati.
13. Smart Waste Programma di Sviluppo
-Tracciabilitàdei rifiuti .
-Rete Ecocentri Raccolta Differenziata .
-Riciclo Garantito con le Filiere del Recupero .
ARCHITETTURA DEL SISTEMA
- PIANO PROVINCIALE GESTIONE RIFIUTI
- PIANO DI COMUNICAZIONE
- RETE ECOCENTRI INTERCOMUNALI
- FILIERE DEL RECUPERO E RICICLO
- AZIONI PER LA RIDUZIONE A MONTE DEI RIFIUTI
TRACCIABILITA’ INFORMATIZZATA DEL RIFIUTO
Programmazione dei moderni sistemi informatici per seguire il «viaggio»
del rifiuto:
SISTEMI INFORMATICI UTILIZZATI
- APP «Rieti Ricicla» , FB Osservatorio Rifiuti Rieti, e Twitter
- SITO WEB www.oprrieti.it (info, dati, news, normative, ecc.)
- WEB GIS «RD SIT ON WEB» (cartografia tematica RD e ambientale)
- SMART WASTE MANAGEMENT – OPEN MUD (gestione e analisi dati )
Intento dell’Amministrazione è di completare la rete organizzativa del sistema e sviluppare una serie di progetti in modo unitario sull’intero
territorio provincialenell’Ambito TerritorialeOttimale n.3, così definito dalPiano RegionaleGestioneRifiuti(D.C.R.n.14 del 18/01/2012).
14. Azione 1: Realizzazione Centro Aggiornamento Dati Rifiuti
Azione 2: Messa in rete Ecocentri Provincia di Rieti
Azione 3: Implementazione comunicazione e sensibilizzazione
Azione 4: Monitoraggio dello sviluppo RD e Filiere del Recupero
Verrà sviluppato un sistema che terrà costantemente informati gli amministratori ed i
cittadini circa la quantità di produzione di differenziata del loro comune,del loro ecocentro e
della destinazione finale del loro rifiuto.
La Provincia di Rieti attivando una collaborazionecon Ancitel E&A realizza un “Centro
Aggiornamento Dati Rifiuti”dove oltre lo sviluppo di nuove soluzioni procede ad integrare le
piattaforme già in possesso dell'amministrazione.
www.oprrieti.it
15. Accesso tramite Nome Utente e
Password per 73 Comuni e Unioni
Comuni e Comunità Montane che
gestiscono il servizio RD
Accesso 2: - SMART WASTE MANAGEMENT
Accesso 3: - GESTIONE FINANZIAMENTI
Accesso 1: - OPEN MUD
www.oprrieti.it
17. ANAGRAFICA COMUNI
Campo di ricerca per selezionare il comune di interesse. Le prime
informazioni disponibili sono l’unione del comune e la comunità
montana di appartenenza.
18. Anagrafica comuni
Una volta selezionato il comune è possibile visualizzare e
modificare tutte le informazioni ad esso relative.
Le informazioni sono differenziabili anno per anno con
archiviazione dei dati.
19. FORMULARI
In questo gestionale è stata inserita una sezione
dedicata anche ai formulari. Grazie alla registrazione di
tutti i formulari per ogni comune è possibile effettuare
un riscontro tra le quantità indicate nel MUD e quelle
derivanti dai formulari stessi in modo da poter poi
andare a verificare eventuali discrepanze.
20. TRASPORTATORI
Questo gestionale è mirato a rendere il più veloce e
confortevole possibile l’inserimento dei MUD. Per
rendere tutto ciò possibile è stata inserita una sezione
relativa all’anagrafica trasportatori. In questo
modo ogni volta che si inseriscono i formulari basterà
selezionare il trasportatore e i suoi dati verranno
automaticamente caricati nel modulo.
Praticamente l’anagrafica e le informazioni del
destinatario verranno inserite un’unica volta e
saranno aggiornabili in qualsiasi momento.
22. DESTINATARI
Questo gestionale è mirato a rendere il più veloce e
confortevole possibile l’inserimento dei MUD. Per
rendere tutto ciò possibile è stata inserita una sezione
relativa all’anagrafica destinatari. In questo modo
ogni volta che si inseriscono i moduli DR-U del MUD
basterà selezionare il destinatario e i suoi dati verranno
automaticamente caricati nel modulo.
Praticamente l’anagrafica e le informazioni del
destinatario verranno inserite un’unica volta e saranno
aggiornabili in qualsiasi momento.
24. MUD
Campo di ricerca per visualizzare l’elenco dei MUD già
inseriti. Ogni MUD sarà riconoscibile grazie al suo codice
identificativo e ricercato tramite il nome del comune di
appartenenza.
25. MUD
Sia nella fase di inserimento di un nuovo MUD che in
quella di modifica è possibile andare a lavorare tutte le
sezioni del MUD
26. MUD
Scheda SA: Anagrafica del comune che il gestionale
carica automaticamente una volta selezionato il nome
del comune
27. MUD
Raccolta differenziata: Sezione in cui vengono
riportati i codici CER della raccolta differenziata con
relativa quantità espressa in t/anno, con la possibilità di
aggiungerne altri nel caso mancanti
28. MUD
Raccolta separata di rifiuti da apparecchiature
elettriche ed elettroniche: Sezione in cui vengono
riportati i codici CER di questa sezione con relativa
quantità espressa in t/anno
29. MUD
Raccolta separata di pile ed accumulatori
conferite ai centri di raccolta gestiti dal comune:
Sezione in cui vengono riportati i codici CER di questa
sezione con relativa quantità espressa in t/anno
30. MUD
Rifiuti speciali raccolti a seguito di apposita
convenzione con soggetti pubblici e privati:
Sezione in cui vengono riportati i codici CER di questa
sezione con relativa quantità espressa in t/anno
32. MUD
MODULI CS: Per le unioni dei comuni o di servizi è
possibile inserire i moduli dei Comuni Serviti che
consentono di indicare per ogni comune la quantità di
differenziata e indifferenziata raccolta
33. MUD
MODULI DR-U: moduli che indicano per ogni rifiuto
quantità, destinatario (i cui dati dopo la selezione
vengono caricati dall’apposita sezione anagrafica),
recupero e smaltimento (tipologia e quantità)
35. REPORT
Di tutti i dati inseriti, il gestionale elabora
automaticamente una serie di report tra cui:
• Popolazione residente in ogni comune
• Report dati ISPRA: raccolta per comune, raccolta
complessiva provincia andamento negli anni
• Report sui dati MUD per ogni comune
• Raggruppamento comuni per modalità di raccolta
• Ditta gestore per comune
• Numero utenze per comune
Inoltre è prevista la possibilità di estrarre i dati in csv di
qualsiasi report.
36. ISPRA
In questa sezione sono contenuti tutti i dati ISPRA di
ogni comune nei diversi anni. Da qui è possibile inserire,
modificare o semplicemente visionare i suddetti dati.
37. SMART WASTE MANAGEMENT
In questa sezione i dati di ogni comune della provincia di Rieti (U.C. – C.M.)
immessi nel sistema –reportistica dei diversi anni dal 2009 ad oggi –
vengono elaborati e gestiti da un “cruscotto” con vari indicatori (dalla % di
RD all’impronta ecologica) ed è possibile visionare anche i grafici delle varie
tipologie di materiale oggetto della raccolta differenziata, localizzare il
tragitto verso gli impianti e/o piattaforme di recupero, ed altro ancora …….
38. CONTATTI
Provincia di Rieti
Presidente Dott. Giuseppe Rinaldi
presidenza@provincia.rieti.it
Settore III
Dirigente Dott. Carmelo Tulumello
c.tulumello@provincia.rieti.it
Servizio Programmazione e Gestione in materia di Rifiuti
Responsabile Arch. Tonino Cicconetti
t.cicconetti@provincia.rieti.it
Provincia di Rieti - sala consiliare
Via Salaria n. 3 - Rieti
Mercoledì 27 Gennaio 2016
www.oprrieti.it Insieme a Te per l’Ambiente.
Smart Waste Management – Open MUD
Programma di Sviluppo per la tracciabilità dei rifiuti
ed il riciclo con le Filiere del Recupero .
Grazie per l’attenzione