3. CARITAS INTERNATIONALIS
Fondata nel 1950 a partire dall’esperienza di un primo
nucleo omonimo che sin dal 1947 era stato costituito in
Svizzera su iniziativa dell’allora sostituto segretario di
stato Montini (futuro Paolo VI), con lo scopo di
rappresentare presso gli organismi internazionali le
diverse associazioni cattoliche impegnate in attività
caritative nella difficile contingenza del dopoguerra.
Confederazione internazionale di
associazioni cattoliche impegnate
a difendere la carità e la giustizia
sociale nel mondo. (Treccani)
4. La nuova organizzazione aveva lo scopo di
documentare, coordinare e rappresentare a livello
internazionale l’insieme delle attività caritatevoli e
sociali della Chiesa cattolica in tutto il mondo, nel
rispetto dell’autonomia di ogni associazione membro
della confederazione stessa: le “Caritas nazionali”.
Diverse Caritas nazionali erano state create già molto
tempo prima in diversi paesi; così, per esempio, la
Caritas tedesca risale al 1897, quella svizzera al 1901, la
Catholic Charities USA al 1910.
A partire dal 1970 la Caritas Interationalis ha
incoraggiato la creazione di Conferenze regionali, con
lo scopo di promuovere la concentazione tra i membri in
un continente o in una stessa area geografica.
5. La Caritas Internazionale:
• è membro della Conferenza delle Organizzazioni
Internazionali Cattoliche e del Consiglio Pontificio
CORUNUM;
• è accreditata presso l’UNESCO, la FAO, l’UNICEF, il
Bureau International du Travail, il Consiglio d’Europa e
l’Organizzazione dell’Unione Africana, con lo statuto
di membro consultivo;
• opera in rapporto con la Croce Rossa, l’United Nations
Development Program, l’Alto Commissariato delle
Nazioni Unite per i rifugiati;
• dispone di delegazioni permanenti presso le sedi
delle Nazioni Unite di Ginevra, Parigi, New York,
Roma e Vienna.
6. La Caritas Internazionale elabora, gestisce e finanzia
progetti per l’emergenza (situazioni di fame e
sottosviluppo, grandi calamità naturali, ecc.) e per i
grandi problemi mondiali (dalla metà degli anni Ottanta,
per esempio, è stato elaborato un grande progetto per la
lotta all’AIDS soprattutto nei paesi del Terzo Mondo).
Attraverso un fondo di aiuto finanziato in
comune, viene garantito un sostegno alle
Caritas più modeste. In tal senso la rete di
oltre 110 associazioni nazionali consociate
nella Caritas Internazionale rappresenta
nel mondo la più importante rete di ONG
(Organizzazioni Non Governative) dopo
la Croce Rossa.
8. La Pontificia Commissione di Assistenza fu
istituita nel 1944, in piena guerra, da Papa Pio
XII, nata con l’intento di assistere i profughi e
di provvedere alla distribuzione degli aiuti
provenienti soprattutto, tramite il Vaticano,
dagli Stati Uniti d’America.
PCA
9. Nel 1953 la PCA venne ribattezzata Pontificia
Opera di Assistenza (POA), dotata di
personalità giuridica con un proprio statuto
dato dalla Santa Sede. La POA venne sciolta
nel 1970 da Paolo VI che giudicò esaurito il suo
compito iniziale (in Trentino si chiamava ODA:
opera diocesana di assistenza).
POA
11. (1971)
La Conferenza episcopale italiana
diede vita alla Caritas Italiana,
l’organismo pastorale di promozione e
coordinamento dell’attività caritativa
ed assistenziale della Chiesa. Nasce la
Caritas italiana!
CARITAS ITALIANA
12. A Trento la CARITAS nasce prima che a Roma!
L’Arcivescovo Carlo de Ferrari
costituisce la “Fondazione Charitas
Tridentina”.
Primo presidente è mons. Redolf.
Secondo presidente don Tullio
Endrizzi di Mezzolombardo.
1958
1958
CARITAS DIOCESANA
13. c'è la “Fondazione Charitas” oggi
Fondazione Comunità solidale, che
gestisce le varie opere e strutture (allora:
colonie montane e marine, oggi: Casa
Bonomelli – alloggi protetti – negozi del
riuso – accoglienze invernali)
e c'è la CARITAS DIOCESANA con
compiti specifici di carattere pastorale:
animazione, formazione, promozione
della CARITA'!
1982 con mons. Gottardi arcivescovo si
chiarisce e si distingue
14. CARITAS
Carezza di Dio sulla “carne
sofferente” di Cristo... per
essere prova concreta che Gesù
ancora passa accanto alla
sofferenza dei suoi fratelli.
15. Gesù ci narra un Dio che ha mani d'uomo, ha un cuore di
carne, ha una vita condivisa, fatta di relazioni, di
amicizie, di dolore, di speranza. E poi ci lancia la sfida:
“Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli se avete
amore gli uni per gli altri.”
La Caritas diocesana inserita nel grande circuito
delle 220 Caritas diocesane d’Italia, sente la bellezza,
la necessità, l’impegno d’essere sempre più nel
nostro territorio voce, stimolo, strumento di
animazione del vero amore fraterno che si trasforma
in sincera, concreta solidarietà verso il mondo della
fragilità, della sofferenza, della povertà. Solo così
non si tradisce il mandato di Gesù!!!
16. Il Consiglio decanale di Mezzolombardo ha istituito la
Caritas decanale, quale organismo pastorale con
prevalente funzione pedagogica che, in collegamento
con la Caritas diocesana, ha lo scopo di promuovere e
sostenere la presenza della Caritas nelle singole
parrocchie del decanato.
CARITAS DECANALE DI
MEZZOLOMBARDO
17. E’ composta da:
• un rappresentante di ogni Consiglio parrocchiale del
decanato
• uno o più rappresentanti delle Unità pastorali
• un rappresentante del Cedas decanale
• un rappresentante del Credito solidale con sede a
Mezzocorona
• un rappresentante del Centro raccolta e distribuzione
vestiti e mobili con sede a Mezzolombardo
• un sacerdote del decanato.
18. Finalità della Caritas Decanale:
• promuovere l’autoformazione e la sensibilizzazione
dei suoi membri alla carità;
• formare, con la collaborazione della Caritas diocesana,
responsabili animatori e volontari Caritas nelle parrocchie;
• realizzare studi e ricerche su bisogni e risorse presenti nel
territorio, favorendo la collaborazione con la realtà politica e
sociale;
• promuovere iniziative di animazione alla carità, coordinando
le attività dei vari elementi Caritas esistenti sul territorio;
• promuovere e realizzare il Centro di Ascolto e di Solidarietà
(CedAS) e i Punti di Ascolto Parrocchiali (P.A.P.).
Come funziona?
All’interno della Caritas è presente una segreteria operativa
composta da un presidente, un segretario e due consiglieri. La
sede è presso la canonica della parrocchia di Mezzolombardo.
19. • l’Unità Pastorale di Denno
• Mezzolombardo
• Mezzocorona
• Roverè della Luna
• Nave san Rocco
• Toss
• Spormaggiore
Attualmente aderiscono alla Caritas Decanale
le seguenti parrocchie:
20. Il CedAS è un servizio che la comunità cristiana
si è data per ascoltare in modo attivo coloro che si
trovano in difficoltà ed è riferimento per tutte le
24 parrocchie del decanato.
Svolge funzioni operative come:
• ascoltare con spirito di accoglienza situazioni
di bisogno con possibile presa in carico di chi
è in condizioni di emarginazione;
CedAS - Caritas
• cercare di rispondere tenendo sempre presente la centralità della
persona, per garantire ad ognuno il diritto ad avere un tenore di
vita sufficiente per sostenere la salute e il benessere proprio e
della sua famiglia;
CedAS
Centro di Ascolto e di Solidarietà – Decanato di Mezzolombardo
21. • collaborare con le risorse del territorio (servizi
sociali, associazioni di volontariato) per un
lavoro di rete;
• fornire precise indicazioni di vie istituzionali
e di altri servizi presenti sul territorio, rivolte a
risolvere momentanee situazioni di bisogno;
• coordinare le richieste dei referenti Caritas
parrocchiali, il cui collegamento deve essere
costante e nell’ottica del servizio reciproco.
Il CedAS è aperto al pubblico, al piano terra della canonica
di Mezzolombardo, ogni mercoledì dalle 15 alle 17.
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24.
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26. Il Punto di Ascolto parrocchiale, costituito da volontari (almeno
due), dovrebbe essere l’ambito finale della Caritas che diffonde
le sue radici su tutto il territorio diocesano.
Laboratorio che condivide e promuove le iniziative della Caritas
decanale.
Luogo di sensibilizzazione alla Carità nella propria comunità.
Primo ambito privilegiato dell’incontro con i poveri della
parrocchia: luogo del primo ASCOLTO e della prima eventuale
risposta alle loro necessità.
Luogo di collegamento con il CedAS decanale, per risposte più
articolate ed impegnative.
P.A.P.??? UN SOGNO!!!
Punto di Ascolto Parrocchiale
Luogo di collegamento con il CedAS decanale,
per risposte più articolate ed impegnative.
27.
28.
29. Lo sportello è disponibile per l’ascolto il giovedì dalle 17.30
alle 18.30 previo appuntamento.
Per ora, salvo casi particolari, opera solo a Mezzocorona.
Nel 2013 ha accolto fino ad ora 4 persone/famiglie con
necessità di avere un prestito.
SPORTELLO CREDITO SOLIDALE
con sede a Mezzocorona
30.
31. Il centro raccolta e distribuzione vestiti
è aperto il venerdì dalle 15 alle 17.30
presso la sede di Mezzolombardo in via
Canevarie, 24. Il riordino del guardaroba
avviene il mercoledì mattina.
E’ in progetto di organizzare un’altra
giornata di apertura da dedicare
esclusivamente alla raccolta del vestiario.
CENTRO RACCOLTA E
DISTRIBUZIONE VESTITI
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47. Il Centro raccolta e distribuzione mobili è aperto su
appuntamento da concordare telefonando al 340 7745407.
Non è dotato di alcun mezzo di trasporto.
CENTRO RACCOLTA E
DISTIBUZIONE MOBILI
48.
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52. Perché buttarli? Perché tenerli in fondo ad un cassetto?
Anche gli occhiali usati possono esser
preziosi: c’è chi li raccoglie, pulisce,
cataloga e arrivano a milioni di
persone Africa, America Latina, India,
ed Est Europa dove spesso le persone
non hanno la possibilità economica di
acquistare un paio di occhiali.
Al Centro raccolta e distribuzione vestiti si possono consegnare gli
occhiali che non usi più che potranno diventare un dono prezioso e
luce per qualche fratello in terre lontane.
Info: www.ecosportello.tn.it
L’ecosportello “Fa’ la cosa giusta!”
propone la raccolta degli occhiali usati
53. Dove portare i cellulari usati?
Al centro raccolta vestiti!
La vita media di un
cellulare è di due anni e, spesso, una
volta acquistato un nuovo, quello
vecchio viene riposto e dimenticato in
un cassetto. Perché non valorizzarli
per qualche progetto di solidarietà?
Il Centro raccolta e distribuzione vestiti saprà valorizzate quello
che altrimenti viene buttato contattando una ditta specializzata
che potrà ricuperare i materiali ancora utilizzabili.
Il ricavato sarà devoluto per opere di solidarietà sociale.
N.B! Ricorda di prelevare prima la scheda SIM!
Info: www.magisitalia.org.
Raccolta cellulari usati
54. Il Gruppo Caritas Decanale di Mezzolombardo promuove
gratuitamente corsi nei vari ambiti della vita domestica.
Siamo convinti che saper fare piccoli
lavori di cucito, cucinare ottimi pasti con
alimenti semplici, confezionare lavori a
maglia, conoscere segreti delle nostre
nonne con consigli pratici e rimedi
naturali per condurre un buon ménage
domestico, raccogliere prodotti di quanto
coltivato, siano forme importanti per
contribuire ad un buon sostentamento
economico della propria famiglia.
CORSI BREVI DI
ECONOMIA DOMESTICA
55. Se condividi anche tu questi strumenti che possono migliorare il
risparmio nella vita quotidiana, puoi scegliere di prenotarti per:
Per la realizzazione dei vari progettini, la Caritas Decanale si avvale
dei vari partner del Tavolo della Solidarietà, del supporto
dell’Oratorio e dell’insostituibile ruolo del volontariato, oltre al
finanziamento di una famiglia di Mezzolombardo.
• Imparo cucito per piccole riparazioni
• Imparo per lavori a maglia
• Quanta cucina semplice e buona
• Consigli pratici di economia domestica
• Risparmio con la differenza… nella differenziata
• L’orto, mio alleato in salute e in… valute
• Regole del buon vivere in condominio
56.
57.
58. Il comitato TAVOLO DELLA SOLIDARIETÀ è attivo dal 2009.
Le problematiche che affrontiamo spaziano da bisogni di ordine
economico, ma anche abitativo, ai problemi di mancanza di
lavoro, alle complesse conseguenze delle separazioni coniugali e
agli effetti drammatici delle varie dipendenze.
costituito da:
COMUNE – PARROCCHIA – SAN VINCENZO – CARITAS – CIRCOLO ACLI
TAVOLO DELLA SOLIDARIETA’
Via San Pietro, 1 – Mezzolombardo – tel. 0461/601054
59. Il Tavolo, nato per sostenere le urgenze delle
famiglie residenti in Mezzolombardo, nel 2012 ha
distribuito, con scadenza quindicinale, 340 pacchi
viveri (240 nel 2011) a 31 famiglie (per un totale di
oltre 1000 persone), completati con alimenti freschi
da noi acquistati per € 3.200,00.
A Mezzolombardo, le richieste d’aiuto sono valutate da un gruppo
di valutazione che lavora in armonia con gli Assistenti sociali.
Allo stesso modo è necessario che le richieste provenienti da altre
comunità passino al vaglio di persone a ciò delegate
(es. CedAS o P.A.P.)
Ha inoltre aiutato economicamente pagando servizi di prima
necessità per un importo totale di € 8.500,00 (bollette luce, gas,
affitti, rette per scuola materna e colonie estive)
Dall’inizio del 2013, ha allargato il servizio di distribuzione pacchi
viveri (anch’essi completati con alimenti freschi) anche ai paesi
del decanato.
60. Paesi che hanno collaborato alla
raccolta alimentare anno 2012:
• Mezzolombardo
• Mezzocorona
• Roverè della Luna
• Nave San Rocco
• Denno
• Cunevo
• Flavon
• Terres
• Termon
• Campodenno
Raccolta alimentare
• Lover
• Sporminore
• Quetta
• Dercolo
• Spormaggiore
• Cavedago
• Fai della Paganella
• Toss
• Vigo di Ton
• Masi
61. • Mezzolombardo
• Mezzocorona
• Roverè della Luna
• Nave San Rocco
• Sporminore
• Spormaggiore
• Andalo
• Fai della Paganella
• Cavedago
• Denno
• Quetta
Tavolo della solidarietà
Fino ad oggi il TAVOLO della SOLIDARIETA' ha distribuito
pacchi viveri a famiglie delle seguenti parrocchie:
62.
63.
64.
65.
66. Sulla Caritas Trentina, trovi tutto
e di più nell’interessante
opuscolo “Unità nella diversità.
Tre cammini di servizio
cristiano”, Vita Trentina Editrice
sc – Trento, 2011.
Questa presentazione si può
trovare anche sul sito
www.parrocchiamezzolombardo.it,
nella sezione Decanato.
68. La Caritas è chiamata ad operare specialmente dove
si sta bene, nei paesi che dicono di non aver
problemi di povertà, perché il problema più grave
è l’indifferenza di chi sta bene!!!!
A.A.A.
69. Il Signore ci liberi dalla tentazione di
suonare solo la propria campana.