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TUTTA UN’ALTRA STORIA
Programma della Coalizione Politica
per Ida Cardillo Sindaca
Massafra 2016-2021
Le amministrazioni degli ultimi venti anni non sono riuscite a dare risposte concrete ai bisogni della città
svolgendo solo “ordinaria amministrazione”.
La città di Massafra ha bisogno di un cambiamento radicale e costruttivo partendo da una progettazione
puntuale del suo futuro, senza l’approssimazione di questi ultimi anni.
Il cambiamento si ha con una nuova classe dirigente in grado di operare in sinergia con tutte le istituzioni,
regionali, statali ed europee.
Massafra crescerà se opererà per migliorare la vita delle persone dal punto di vista sociale ed economico.
La politica deve impegnarsi per rendere Massafra la città “nuova”, vivibile che dovrà guardare alle sue radici
storiche, suoi beni culturali, le sue bellezze naturali e paesaggistiche, non con nostalgia ma con rinnovato impulso
al fine di un reale cambiamento che i cittadini chiedono a gran voce.
In sintesi la politica dove mettere in campo amministratori efficienti in grado di offrire servizi efficienti,
avanzati e tempestivi.
PUBBLICAAMMINISTRAZIONE COMUNE MOTORE DELLO SVILUPPO
Il Comune di Massafra dovrà riformare la macchina amministrativa, improntando la sua azione ai criteri
della trasparenza, dell’efficienza, efficacia ed economicità, ricorrendo a sistemi di innovazione tecnologica capaci
di offrire opportunità di risparmio di risorse, di garantire la circolazione delle informazioni e di rendere servizi più
completi.
Vanno attivati gli istituti della partecipazione democratica e consapevole alle scelte decisionali della Città
attraverso, per esempio, sportelli che consentano di colloquiare con le Istituzioni.
Si dovrà puntare alla ricerca di risorse con un’azione di risparmio della spesa e recepimento di
finanziamenti esterni all’ente.
I punti che proponiamo di attuare nell’immediato sono:
 Taglio degli stipendi di Sindaco e Assessori e del gettone di presenza dei Consiglieri Comunali;
 Lotta agli sprechi;
 Nomina degli scrutatori solo per sorteggio e tra i disoccupati;
 Modifica dello Statuto e dei Regolamenti Consiliari ormai obsoleti da adeguare alle leggi in vigore;
 Introduzione del baratto amministrativo per i più bisognosi;
 Voucher lavoro per svolgere prestazioni lavorative occasionali retribuite per le fasce più deboli;
 Riorganizzazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni in ordine cronologico di protocollo;
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 Istituzione dell’ufficio della quotidianità con numero verde dedicato per raccogliere le segnalazioni immediate
dei cittadini;
 Realizzazione di un’App gratuita per smartphone e tablet per avere tutta la Città di Massafra in tasca. Un
applicativo per racchiudere informazioni e servizi a 360° su tutto ciò che riguarda la nostra città: appuntamenti,
eventi, ristoranti e alberghi, mobilità e trasporti, attività del tempo libero, orari e informazioni utili sui servizi al
cittadino, iniziative culturali. Offrire anche la possibilità ai cittadini di un canale diretto di collaborazione
consentendo di segnalare in tempo reale problemi, disagi e disservizi o di acquistare biglietti elettronici per gli
autobus e pagare il parcheggio per le auto;
 Diretta web in streaming delle riunioni del Consiglio Comunale;
 Relazione periodica e pubblica degli uffici tecnici sullo stato di avanzamento di tutti i cantieri aperti con
produzione dei documenti;
 Costituzione di parte civile dell’amministrazione in tutti i procedimenti giudiziari attinenti l’Ambiente e al
patrimonio over ricorreranno le condizioni.
 Miglioramento della infrastuttura informatica, con notevole risparmio di costi, ad iniziare dalla gestione
documentale fruibile a distanza riducendo così al minimo l'affluenza del cittadino nei pubblici uffici.
POLITICHE FINANZIARIE E FISCALI
Il bilancio comunale costituisce lo strumento cardine per la verifica finanziaria della programmazione
amministrativa. Nella fase attuale lo Stato centrale attua elevati tagli di risorse destinati ai Comuni.
Occorre dunque valutare con molta attenzione l'utilizzo delle risorse disponibili e indirizzarle maggiormente al
sostegno delle categorie deboli.
È necessario intervenire sulla macchina amministrativa in modo da renderla più snella ed efficace, agendo sulla
produttività della macchina amministrativa e sulla meritocrazia.
L'obiettivo a medio termine è l'abbattimento della pressione fiscale complessiva intervenendo sul contenimento
della spesa corrente ed incrementando i servizi pubblici essenziali a tutto vantaggio dei cittadini.
Si ricorrerà al sistema delle esenzioni, in maniera totale e/o parziale, delle Imposte Comunali al fine di attuare le
politiche previste dal presente programma.
Da subito si proporrà un abbattimento dell’addizionale comunale IRPEF riportandola allo 0,7% senza intervenire
sulle fascie di esenzione.
Sarà data priorità alla riduzione del contenzioso. E’ importante che i comportamenti amministrativi prevengano,
alla radice, il crearsi di situazioni di conflittualità ad evitare successivi carichi fiscali .
Sarà completato l’inventario dei beni immobili di proprietà comunale al fine di avere migliore cognizione
dell’esistente e conseguente fruibilità da parte di tutti i cittadini con redazione ex-novo dei Regolamenti Comunali.
Saranno ridotti al minimo, se non aboliti, i progetti di alienazione dei beni comunali favorendo la una loro
valorizzazione oltre a un migliore e condiviso utilizzo.
Saranno incentivati i sistemi integrati pubblico-privato quando realmente a vantaggio dell’intera collettività
utilizzando ad esempio lo strumento dei contratti di disponibilità di beni dei privati da parte della pubblica
amministrazione dove è prevista una stretta e proficua collaborazione.
URBANIZZAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO
Lo sviluppo della nostra città e del suo territorio deve essere governato in termini di giustizia e rispetto
dell'ambiente, in virtù degli accordi della conferenza delle Nazione Unite sui cambiamenti climatici tenutasi a
Parigi nel 2015 (COP21-CMP11) e sottoscritti a New York nell’aprile del 2016.
Le nostre proposte:
 Adozione del Piano Urbanistico Generale (PUG) nei primi sei mesi della consigliatura;
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 Proposta di piano per il recupero e il riuso del patrimonio abitativo della nostra città, utilizzando tutte le risorse,
rivenienti dai piani settennali europei e dalle leggi dello Stato;
 Proposta di un piano per il recupero e la valorizzazione del Centro Storico (Rione Gesù Bambino e Santi
Medici), dei servizi primari ove mancanti (fogna e gas);
 Dotazione di progetti utili a partecipare ai bendi per il recupero dei beni culturali e monumentali della nostra
città, tuttora mancanti finalizzato alla promozione turistica del nostro territorio;
 Progettazione per il completamento dei già avviati lavori infrastrutturali finanziati dalla Regione Puglia con
l'intervento dell'Acquedotto Pugliese per l'approvvigionamento dell'acqua e lo smaltimento delle acque nere
(fogna nera) e delle acque bianche (fogna bianca) nelle zone di Parco di Guerra e Masonghia;
 Valorizzazione delle zone collinari e marine attraverso un’incentivazione dei servizi primari e con particolare
attenzione ai problemi idrici (contenimento del rischio idrogeologico, bonifica del fiume Patemisco con
l'utilizzo delle acque a fini irrigui per l'agricoltura);
 Sottoscrizioni di protocolli con il Comune di Palagiano su messa in sicurezza di Chiatona e delle strade di
accesso alle aree di balneazione e residenziali per migliorare la qualità della vita dei residenti e dei turisti
(creazione di parcheggi esterni, realizzazione di piste ciclabili e percorsi pedonali protetti nei tratti boschivi;
 Rivisitazione di un piano generale di sviluppo della zona industriale finalizzato al potenziamento e alla reale
messa in sicurezza della S.S. Appia con possibilità di implementare viabilità di servizio per l’accesso agli
opifici presenti nell’area;
 Studio di fattibilità per il potenziamento della rete viaria per collegare la zona industriale al porto, al retroporto
e al distripark.
POLITICHE AMBIENTALI, SVILUPPO E MOBILITÀ SOSTENIBILE
Le fonti di inquinamento presenti nel nostro territorio sono differenti e molteplici pertanto sarà necessario
porre particolare attenzione agli interventi da effettuarsi dal punto di vista strutturali.
L’operato politico di chi deve governare Massafra non può essere limitato alla gestione della pubblica
amministrazione ma è necessario dare un imprinting politico per salvaguardare la salute dei cittadini anche da
scelte sovralocali non idonee.
L’amministrazione dovrà attuare provvedimenti utili a contenere l’inquinamento dovuto alla mobilità
veicolare anche con interventi radicali e non solo spostando le forme di inquinamento da una strada ad un’altra.
Si devono seguire le dinamiche che riguardano il risanamento ambientale di Taranto e dell’Ilva, dato che
interessano anche la nostra città non sottovalutando, come è stato fatto in questi anni, gli inquinanti emessi dalle
industrie che insistono sul nostro territorio, in particolar modo per la gestione dei rifiuti, evitando che Massafra
continui a essere la pattumiera della Puglia.
Si sottolinea la ferma volontà di dare seguito alla delibera di consiglio comunale n.65/2015 in merito agli
insediamenti industriali di tipo inquinante su tutto il territorio dichiarato ad alto rischio ambientale.
Con riferimento al progetto di raccolta e smaltimento dei rifiuti sarà necessaria una rivisitazione della raccolta
differenziata che dovrà rispettare gli impegni assunti con delibera di consiglio comunale per il raggiungimento
dell’obiettivo “rifiuti zero” con l’implementazione di nuove isole ecologiche dove conferire con meccanismi di
premialità a favore dei cittadini.
Sarà rafforzato l’impegno al contenimento del randagismo attraverso la realizzazione del canile sanitario cui le
autorità preposte (Asl) dovrà occuparsene come per legge.
Si attuerà un confronto sistematico con l’ASL, ISPRA e ARPA e l’associazione ISDE per una buona politica di
tutela ambientale e di salvaguardia della salute anche con il ripristino e potenziamento delle centraline per il
rilevamento della qualità dell'aria, in tutte le forme fisse e mobili in punti nevralgici della città.
Partirà una sampagna di sensibilizzazione per lo stop al degrado con interventi mirati al contenimento del
volantinaggio selvaggio, del malcostume in riferimento all’abbandono di gomme da masticare, mozziconi di
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sigarette e quant’altro attraverso forme di prevenzione e repressione. A tal fine saranno incentivati i rapporti con le
scuole con metodologie da concordare con i capi di Istituto oltre a campagne di sensibilizzazione a mezzo di
affissione di manifesti e social network.
TRASPORTI - SMARTMOBILITY
La nostra città ha bisogno di un sistema di Smart Mobility efficace ed efficiente, e non di semplici
parcheggi a pagamento.
Pertanto si propone di procedere con uno studio geologico della zona ex arena cinema Arena Italia al fine di
realizzare un autosilo con forme di collocazione pubblico -privato al fine di alleggerire la sosta selvaggia su
Vittorio Veneto e zone limitrofe. Nella stessa zona si avvierà, in concomitanza, la fattibilità per un progetto di
recupero della struttura ex ospedaliera Matteo Pagliari finalizzato alla realizzazione di una struttura polivalente h24
da adibire a servizio della collettività.
I punti cardine sono:
 Sostituzione dei parcheggi a pagamento con zone a sosta limitata;
 Individuazione di aree da adibire a parcheggio per favorire lo spostamento in città con bici a noleggio
abbattendo di fatto la quantità delle polveri sottili (PM10) nocive alla salute;
 Azione mirata alla sensibilizzazione ed educazione all’uso di mezzi alternativi a quelli con motore a
combustione con protocolli con scuole, associazioni, parrocchie, ecc…:
 Diffusione della cultura dell'uso della bici anche tra i più piccoli e nelle scuole, costituendo i piedibus e i
bicibus per gli spostamento da e verso le scuole;
 Insediamento di rastrelliere per il parcheggio delle biciclette;
 Realizzazione di zone a traffico limitato in aree di alto pregio monumentale e artistico e nelle aree a recupero
come il Centro Storico;
 Rivisitazione dei posti riservati ai disabili come per legge regolamentati da provvedimento di consiglio
comunale;
 Implementazione di piste ciclabili per lo spostamento nella città e conseguente abbattimento
dell’inquinamento;
 Progettazione di un tracciato per gli utilizzatori delle Mountan Bike nella zona collinare a Nord di Massafra
come area naturalistica di Monte Sant'Elia e Cernera;
 Ipotesi di istituzione di isola pedonale permanentemente colleghi il centro storico e Piazza Vittorio Emanuele
con progetto di sistemazione urbanistica del lungovalle Niccolò Andria;
 Sistemazione dell’area antistante la struttura ex ospedaliera (Viale Magna Grecia) per un sicuro
attraversamento degli utilizzatori del nosocomio finalizzato ad una maggiore sicurezza dei pedoni;
 Permessi temporanei per il parcheggio libero a tutte le donne in stato interessante o con bambini fino a due
anni.
SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITÀ
La famiglia sarà il cuore dell’azione della prossima amministrazione e tutto muoverà a sostegno della
stessa. L’Istituzione deve offrire l’opportunità di avere una dignità al pari dei tempi. Farsi carico oggi degli ultimi
significa non dare soltanto assistenza in denaro, ma realizzare un sistema capace di coinvolgere interventi
economici da parte del pubblico e del privato per aumentare i servizi alla persona e alle famiglie bisognose.
Pertanto si propone:
 La costituzione di una rete di protezione socio-sanitaria capace di soddisfare la domanda di assistenza degli
ultimi, che consenta a questi di vivere il proprio bisogno in armonia con i servizi da implementare attraverso le
strutture dei piani di zona;
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 Un progetto di tutoraggio dei minori al fine di garantire il massimo sostegno per la cura agli stessi ;
 Un protocollo con le scuole al fine di incrementare la presenza di psicologi e assistenti sociali in ore predefinite
in orari scolastici a sostegno dei più deboli e per eliminare le disuguaglianze e ridurre al massimo il fenomeno
dell'abbandono scolastico;
 L’incremento di centri diurni per anziani finalizzati esclusivamente al sostegno del contenimento del
dell’esclusione sociale per combattere la solitudine di tutti quei cittadini che non hanno l'opportunità di avere
momenti di incontro, socializzazione e di arricchimento culturale;
 Progetti di politiche attive e di intermediazione culturale per l'integrazione dei cittadini stranieri nel tessuto
socio-culturale ed economico della città, con piani formativi ed informativi con al centro la Scuola che, in
sinergia con le istituzioni parrocchiali, sociali e associative presenti nel nostro comune, possa evitare la
creazione di sacche di ghettizzazione e di emarginazione territoriale e sociale;
 La lotta al gioco d'azzardo e alle dipendenze;
 L’introduzione del Consigliere straniero aggiunto;
 La presentazione di un modello sperimentale di “Agenzia dell’alloggio” – realizzata con le associazioni del
settore – per favorire incontro di domanda e offerta, garantire proprietari e inquilini, ridurre il numero degli
alloggi sfitti;
 L'istituzione di una cabina di regia guidata dal Comune contro la crisi economica con le associazioni di
categoria e gli istituti di credito presenti sul territorio;
 Un’ipotesi di Protocollo con gli Istituti Bancari locali tendenti a supportare le Start-Up di giovani che
intendono intraprendere progetti imprenditoriali (Modello NI.DI);
 L'assistenza con servizi di intrattenimento dei bambini e dei ragazzi delle famiglie con genitori entrambi
lavoratori durante il periodo di chiusura scolastica, in particolar modo quello estivo, attraverso protocolli di
intesa con le scuole, i sindacati e le associazioni;
 La rivisitazione delle politiche di gestione degli immobili comunali.
LAVORO
L'alto livello di disoccupazione presente nella nostra città richiede il massimo impegno della prossima
amministrazione comunale. L'investimento su alcuni settori, quali l'agricoltura, il turismo, la cultura, danno un'idea
del cambiamento che vogliamo mettere in pratica.
Quasi tutti i puinti del presente programma mirano a produrre opportunità di lavoro.
L'obiettivo auspicabile sarà quello di intraprendere azioni concrete e protocolli di intesa con la Regione
Puglia e le realtà imprenditoriali del nostro territorio al fine di favorire ogni utile intervento che tenga conto della
reale criticità del nostro territorio impoverito anche dalla vicenda ILVA.
Altro obiettivo è intraprendere apposita azione concordata con i soggetti in campo al fine di una positiva
evoluzione della zona PIP finalizzata all’insediamento di nuove iniziative imprenditoriali che possano sviluppare
occupazione. .
Si favoriranno forme di lavoro a mezzo vaucher con riferimento alla normativa nazionale.
Si incentiveranno ogni misura tendente a favorire l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità attraverso
l’organizzazione di seminari e conferenze a tema al fine di orientare le giovani generazione nel mondo
dell’imprendoria.
LA CITTÀ DELLA CULTURA E DEL TURISMO
La cultura nella nostra città dovrà camminare di pari passo col turismo.
Due sono le principali risorse della nostra terra e della nostra tradizione: la civiltà rupestre con i suoi
insediamenti e il Carnevale.
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La puntuale ricerca di finanziamenti utili al completamento del recupero del centro storico e sistemazione
delle gravine sarà impegno dell’amministrazione, finalizzato ad una maggiore attrazione turistica con conseguente
implementazione di opportunità lavorative.
Interventi a supporto del punto precedente dovranno essere finanziati con il riutilizzo di tasse e tributi
rivenienti dalla cinta del centro storico, vincolando almeno il 50% del gettito (altri non hanno mantenuto
l’impegno).
Il Carnevale oggi deve il suo successo alla forza del radicamento popolare e non è più legato alla semplice
voglia di divertimento e di spensieratezza ma anche alla rivendicazione sociale e culturale. Una manifestazione così
complessa richiede una macchina organizzativa capace di auto alimentarsi e, addirittura, di sfruttare l’evento come
fonte economica. Non si è riusciti finora a dare alla manifestazione un carattere nazionale tale da poter identificare
la cittadina con il suo carnevale come avviene a Viareggio, Cento, Putignano, Acireale e Sciacca.
È chiaro che l'impegno che bisogna assumersi nei prossimi anni sul Carnevale deve essere quello di farlo
diventare anche attrazione turistica per tutto l'anno.
Le azioni da attuare al più presto sono:
◦ Istituzione di una seria Fondazione del Carnevale di Massafra come ente autonomo a composizione mista
pubblico-privato che veda come protagonisti anche i cartapestai, organizzando la stessa con regolamenti concreti e
condivisi;
◦ Puntare a far rientrare il Carnevale di Massafra fra le “Manifestazioni Carnevalesche Storiche” così come definite
dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo e intercettare i fondi Ministeriali ad esse destinate;
◦ Utilizzare i riferimenti regionali del Territorio in seno alla Regione Puglia per riprendere e stabilizzare il rapporto
di collaborazione anche con forte sostegno economico;
◦ programmare ed organizzare gli eventi carnevaleschi e le manifestazioni in maniera più dinamica che abbraccino
maggiori lassi temporali, la fascia antimeridiana per le sfilate dei carri allegorici e che coinvolgano l’intero
territorio comunale;
◦ ricerca di collaborazione e sostegno economico con Enti come il MAR.TA e il GAL al fine di promuovere la
manifestazione in tutte le sedi, regionali e nazionali.
Per la Città della Cultura e del Turismo le nostre proposte sono:
 Sottoscrizione di un protocollo d'intesa con Matera Capitale Europea della Cultura del 2019 per un
interscambio di reciproci interessi socio-culturali legati al sistema delle gravine e alla civiltà rupestre delle due
città;
 Organizzazione di eventi per la valorizzazione del Parco delle Gravine che unisca Massafra alle altre città del
parco a Matera;
 Confronto costruttivo con gli operatori del settore turistico e culturale, associazioni presenti sul territorio e
studiosi della nostra storia, commercianti e cittadini interessati per individuare una strategia per potenziare il
flusso turistico nel nostro territorio;
 Arricchimento del patrimonio librario della Biblioteca Comunale con investimenti sull'acquisto dei nuovi testi
e il recupero e restauro degli antichi libri e realizzazione del progetto di digitalizzazione dei volumi più antichi;
 Realizzazione di un Protocollo di Intesa con le scuole del Territorio al fine di realizzare un sistema informatico
interconnesso per una immediata fruizione del patrimonio librario;
 Valorizzare l’associazionismo, che è cardine della diffusione culturale nel nostro paese, attraverso una vera
Consulta delle Associazioni come struttura autonoma, di coordinamento e di indirizzo collettivo delle attività
culturali della città e di promozione del territorio;
 Bonifica e Recupero delle gravine attraverso i finanziamenti europei e statali con il coinvolgimento del
Commissario Straordinario per la Bonifica, l'Ambientalizzazione e Riqualificazione e del Comitato
Istituzionale dello Sviluppo (CIS) anche proiettati alla creazione di percorsi Turistici;
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 Rivisitazione dei regolamenti per la fruizione delle strutture comunali (Teatro, Palazzo della Cultura) per una
fruizione più snella per gli operatori di settore;
 Destinazione del Palazzo De Notaristefani come luogo per la diffusione della cultura con biblioteca e sala
convegni in aggiunta all’attuale biblioteca comunale;
 Conferma degli Uffici del corpo di Polizia Locale nel Centro Storico, con spostamento degli Uffici Anagrafici
nel plesso di Via Livatino;
 Piano di Recupero e Restauro degli edifici storici quali: la Chiesa di San Benedetto, la Chiesa di Gesù
Bambino, l ‘ex Ospedale Matteo Pagliari e il Castello Medioevale acquisendo alla disponibilità delle
ripartizioni competenti, progetti esecutivi utili ad accedere ai bandi regionali e nazionali.
AGRICOLTURA
Il sistema agricolo della nostra città vede la presenza di numerose aziende dalle dimensioni più disparate e
con problematiche differenti.
L'assenza delle politiche agricole comunali in questi anni ha generato una perdita di fiducia nel settore,
perché nonostante un minimo ricambio generazionale dovuto agli incentivi, il settore stenta a decollare. Sarà
necessario sostenere il comparto agricolo con forme di esenzioni da contemplare nei regolamenti comunali.
E’ necessario:
 Proporre protocolli di intesa con Enti pubblici e privati al fine di rilanciare il sistema diretto di produzione,
distribuzione e trasformazione del prodotto in virtù della politica “Km.0”.
Creare una filiera produttiva di indotto può contribuire a far ripartire l'economia locale delle piccole imprese
agricole, portando molti giovani ad investire nel settore. Pertanto è necessario promuovere l’insediamento di
nuove aziende di questo settore come l'estrazione e trasformazione di succhi, per consentire al nostro tessuto
produttivo di essere sempre più vitale;
 Cogliere tutte le opportunità di finanziamento per l'agricoltura con il PSR 2014/2020 mettendo a disposizione
la struttura comunale in appoggio ai professionisti del settore quindi, creando una vera Task-Force.
Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 della Regione Puglia, formalmente adottato dalla
Commissione Europea il 24 novembre 2015, delinea le priorità per l'utilizzo di 1.637.880.991,74 di euro di
finanziamento pubblico, dei quali 991 milioni di euro a valere sul bilancio UE e 647 milioni di euro di
cofinanziamento nazionale (Stato e Regione) ed è in grado di generare investimenti per oltre 2,1 miliardi di
euro. Il PSR della Puglia finanzierà azioni nell'ambito di tutte le sei priorità dello sviluppo rurale, con
particolare attenzione alla preservazione, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi connessi all'agricoltura e
alla silvicoltura, nonché al potenziamento della competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme della
redditività delle aziende agricole;
 Considerare il Porto e la retroportualità come opportunità di ulteriore sviluppo del sistema agroalimentare
massafrese;
 Attuare un Protocollo di Intesa con l’Istituto Tecnico agrario Mondelli e le scuole di formazione professionali
locali per implementare la formazione di operatori del settore agricolo;
 Sostenere le mamme lavoratrici agricole con l’Istituzione di un Asilo notturno
Massafra ha una popolazione di circa 33.000 abitanti di cui circa 3500 sono impiegati in agricoltura. Nel
periodo di maggiore richiesta nei campi, in determinate fasi lavorative, la percentuale d’impiego delle donne
supera il 70%. La previsione è che l’asilo notturno dovrà coprire tre fasce orarie durante tutto l’arco della
giornata che va dalle 3 del mattino fino alle 20 della sera, dal lunedì al sabato per il periodo da maggio a
settembre, nella restante parte dell’anno dalle 6.00 alle 18. Non dovrà essere un dormitorio pubblico bensì un
“Centro educativo prima infanzia” tenendo conto dell’età dei bambini distribuiti per fasce di età. Il personale
utilizzato dovrà avere specifici requisiti per l’assistenza al bambino. L’Amministrazione comunale verificherà
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la possibilità di accedere attraverso la Regione Puglia a fondi europei per la realizzazione del progetto,
coinvolgendo anche l’ente bilaterale del settore.
 Sostenere il riconoscimento di marchi DOP e IGP dei prodotti locali in ambito in ambito regionale, nazionale e
europeo anche attraverso la partecipazione dell’Ente civico ad eventi promozionali;
 Attuare un protocollo d’intesa tra Comune di Massafra, l’Istituto Tecnico Agrario Mondelli e la Facoltà di
Agraria dell’Università di Bari al fine di costituire un polo di ricerca e innovazione tecnologica per dare una
vera prospettiva specialistica ai vari settori produttivi della nostra efficiente economia rurale e di supporto alle
aziende locali per la sperimentazione di nuovi prodotti;
 Favorire progetti culturali e di formazione per avvicinare le nuove generazioni alla Terra.
ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Le principali azioni saranno:
 Dare soluzione al problema della localizzazione delle imprese in aree opportunamente attrezzate ed a misura
delle microimprese e di quelle neonate (250 mq per capannone), a basso costo;
 Sostenere le politiche di sviluppo per competere nei mercati di sbocco globali ed uscire da un mercato locale
già saturo;
 Sostenere le imprese nella: formazione, informazione, qualità, innovazione e ricerca;
 Creare le Botteghe Artigiane (specie nel centro storico) dove sostenere la formazione di nuove professionalità.
Questo permetterà senz’altro attraverso un progetto di marketing la promozione a livello nazionale e
internazionale delle tipicità locali.
 Rilanciare il commercio attraverso un piano di incentivazione delle attività economiche nel centro urbano con
particolare attenzione agli insediamenti nel centro storico da sostenere con forme di esenzioni aggiuntive sui
Tributi Locali;
 Ricercare forme di sostegno al piccolo commercio rispetto alla grande distribuzione;
 Spostare il Mercato Settimanale presso un sito più idoneo e più rispondente alle esigenze del Territorio
(impegno disatteso dall’amministrazione uscente);
 Creare una Task-Force con le rappresentanze dei commercianti al fine di organizzare la migliore raccolta
differenziata finalizzata ad ulteriore abbattimento della percentuale di rifiuti indifferenziati in modo corretto e
rispettoso dell’ambiente urbano.
POLITICHE GIOVANILI, SPORT e AREE A VERDE
L'attività sportiva della nostra città vede la partecipazione di una grande quantità di cittadini alla pratica
dell'attività motoria. Nella nostra città sono attive diverse società sportive che praticano ogni tipo di sport.
L'amministrazione comunale deve essere protagonista e promotore di sottoscrizioni e sponsorizzazioni con
le varie attività socio-economiche (banche, grandi e medie imprese) presenti sul territorio per la divulgazione e la
promozione dello sport nella nostra città. Non bisogna più assistere all'abbandono, nell'indifferenza, di traguardi
sportivi di rilievo come successo negli anni scorsi (vedesi Basket Massafra, Massafra Calcio e pallavolo
femminile).
Inoltre la nostra attività si deve concentrare su:
 Un progetto per la ristrutturazione e la messa a norma del Palazzetto dello Sport e dello Stadio di calcio in
intesa con gli enti preposti (CONI, Ministero dello Sport, Regione Puglia), utilizzando gli strumenti messi a
disposizione dal credito sportivo;
 Il riutilizzo delle aree adibite a giardini pubblici e chiuse (come Piazza Corsica, Piazza antistante il Teatro
Spadaro, giardini attualmente chiusi nella zona di San Leopoldo e in Corso Europa) e sottoscrizione di
convenzioni per l'utilizzo delle strutture scolastiche (Istituto Tecnico Agrario Mondelli, Istituto del Liceo De
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Ruggieri, Scuola Media Manzoni, Scuola Media N.Andria, Scuola Elementare De Amicis) al fine di creare dei
luoghi di gioco per i ragazzi;
 L’apertura del Parco di Madre Teresa di Calcutta in zona Belvedere e creazione di un grande parco a Sud di
Massafra tra via Taranto e la Statale Appia con percorsi naturalistici, area attrezzate per i bambini, zone
recintate per i cani domestici, luoghi di gioco per i ragazzi e strutture turistico-ricettive;
 Attuare un Piano sull'arredo e il decoro urbano e un regolamento sul senso civico con particolare attenzione ad
incentivare le politiche del bello, più fontane pubbliche, aree attrezzate per i giochi ludici e risistemazione di
tutte le aree adibite del verde pubblico.
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La coalizione politica per Ida Cardillo Sindaca sosterrà le proposte pervenute dai Giovani Democratici per
“ La Massafra che vogliamo” che vengono di seguito riportate:
LA MASSAFRA CHE VOGLIAMO
Proposte dei Giovani Democratici di Massafra
per Ida Cardillo Sindaca
Le idee chiare
Noi Giovani Democratici di Massafra presentiamo alcune proposte su temi a noi cari che permettano di
tutelare gli interessi di una particolare fascia sociale: la nostra!
Massafra, se vuole realmente diventare quella città cosi tanto ambita, non può considerare solo gli interessi
di alcuni strati sociali tralasciando totalmente i giovani al proprio destino.
Intendiamo con queste brevi proposte disegnare una nuova città , modificando la realtà e proponendo una
nuova visione che rendano Massafra una città migliore.
Principi cardine del nostro pensiero:
I GIOVANI AL CENTRO - La città che parla e ascolta. Avvicinare il Comune e i cittadini, creando servizi pubblici
a misura di tutti grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, assicurando trasparenza, efficienza ed efficacia
nell’azione amministrativa e garantendo la partecipazione di tutti i cittadini al miglioramento della pubblica
Amministrazione.
CITTÀ INTELLIGENTE - I massafresi meritano una città piuuu vivibile. Investire sull’innovazione come motore
dello sviluppo individuale e collettivo, ridisegnando i luoghi dell’incrocio domanda/offerta, recuperando i tessuti
produttivi come l’Area Industriale, favorendo il dialogo tra ricerca e industria per orientare le economie della Città
verso forme più pulite, ecologiche e ad alto contenuto tecnologico; una città che crea Lavoro e Sviluppo
ACCULTURIAMOCI – Massafra come contenitore di idee e cultura. Desideriamo una città più attenta a temi
culturali che, inseriti in un contesto istituzionale, permettano ai giovani di accrescere la propria cultura e
partecipare attivamente ad iniziative.
I punti per Massafra
Chi fa politica non può solo parlare, chiacchierare, disquisire. Occorre fare. Il coraggio di promettere cose
concrete e di realizzarle. Siamo pieni di politici che saltano da una poltrona all’altra lasciando agli atti solo le loro
parole. Persone che scaldano seggiole in attesa di occupare poltrone, mai disponibili a mettersi in gioco fino in
fondo. Il sogno di una Massafra più semplice, più coraggiosa, più bella passa dalla disponibilità ad assumersi il
rischio. A cambiare davvero.
MOBILITÀ
 Più Aree pedonali. Massafra ha bisogno di cambiare viabilità per cambiare mentalità.
 Area pedonale estiva. Meno macchine meno incidenti, meno caos. Nei dintorni del parco del quartiere
Sant’Oronzo, individuando nelle aree limitrofe dei parcheggi.
 Mobilità urbana. Bus gratis per tutti. Con più linee di bus. Utilizzare i mezzi pubblici per ridurre l’utilizzo dei
mezzi privati. Incrementare e render più capillare il servizio di Tpl. Come costi ci siamo, basta ottimizzarli!
 Area di Parcheggio nel Rione Gesù Bambino. Ridurre nettamente le auto che percorrono le strade del centro
storico è una priorità.
 Controllo dei Parcheggi riservati a Disabili e dei Passi Carrabili. Basta con i passi carrabili e permessi finti. E’
finita la storia degli imbrogli. Occorre controllare e monitorare tutti per il bene di ogni singolo cittadino.
 A scuola con il bus. Potenziare la rete scuolabus.
 Bici in Città. Favorire l’utilizzo di bici per percorrere le vie della città. Tutto questo sarà possibile con la
predisposizione di più PISTE CICLABILI, RASTRELLIERE e un servizio di BIKE SHARING con più
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postazioni presenti all’interno di tutta la città. Pensare a incentivi per l’acquisto di biciclette elettriche con
pedalata assistita per risolvere il problema “salite”.
 Stop ai parcheggi a pagamento nei dintorni di Pronto Primo Intervento – Casa della Salute. Stop a parcheggi
nei pressi di luoghi più delicati.
 Sulle strade. Campagna di comunicazione rivolta ai più giovani sulla sicurezza stradale unita all’informazione
corretta sulle conseguenze dell’uso di sostanze. Previsione di navette discobus. Coinvolgimento dei gestori dei
locali.
LAVORO
 Laboratorio start-up. Idea nuova e innovativa. Utilizzare i locali a disposizione del comune di Massafra per
concedere in comodato d’uso questi spazi per giovani che vogliono aprire una propria attività professionale (il
tutto garantito con mezzi del comune per un periodo indeterminato). Tutto questo mira ad agevolare la prima
occupazione per giovani liberi professionisti e facilitare, con continui eventi e laboratori, lo sviluppo di nuova
imprenditorialità. Massafra si faccia portatrice di nuove idee.
 Sgravi fiscali. Piano serio per lo sviluppo del centro storico. Chi aprire un’attività nel centro storico va
motivato e aiutato. Basta con i semplici slogan. Per ripopolare il centro storico e la soluzione c’è e va attuata.
 La terra dei giovani. Trovare terre di demanio e affittarle a giovani per il biologico.
SOCIALE
 Più servizi più sociale. Ampliamento servizi sociali a disposizione di tutti i cittadini. E’ in corso di attuazione la
legge nazionale “Dopo di Noi”. Nel corso degli anni tutto questo sarà realmente implementato solo se saranno i
comuni a farsene carico.
 Più aggregazione. Potenziamento centri di aggregazione culturali e sportivi. Si utilizzino e potenzino le realtà
già presenti nel nostro territorio. Immaginare uno sviluppo sotto forma di centro di aggregazione - sociale nel
monastero di Sant’Agostino.
 Nessuno si senta escluso. Presentazione di un atto di indirizzo in giunta comunale per rafforzare gli strumenti
dell’associazionismo, d’ispirazione laica e religiosa, per contrastare il dramma della solitudine in una logica di
sussidiarietà.
 Welfare e sussidiarietà. Apertura di una fase di ascolto delle centinaia di associazioni operanti sul territorio.
Forte valorizzazione del principio di sussidiarietà.
 Basta con i giochi di strada. Più parchi, più spazi verdi, rendiamo i bambini orgogliosi della propria città. Si
creino dei Centri Pubblici Sportivi per creare realmente la classe sportiva del domani.
 Decide la gente. Sviluppo e creazione di comitati di quartiere per la tutela degli interessi dei singoli quartieri
all’interno della città. La futura amministrazione si occupi di amalgamare le varie realtà.
CULTURA
 Cultura a Massafra. Creazione di un programma ad hoc. Coinvolgimento dei massafresi che non abitano più a
Massafra, dei massafresi in Erasmus e degli studenti stranieri che fanno l’Erasmus a Massafra. Valorizzazione
degli studenti stranieri che lasciano Massafra come ambasciatori della bellezza della città nel mondo.
 Ritorno di MassafraEstate con veri progetti di animazione nelle piazze cittadine per chi rimane in città. Un
cartellone unico, non tanti e costosi eventi.
 Caffè letterali. Non esistono e noi li vogliamo. Atti di indirizzo con previsione di incentivi fiscali e vantaggi
economici per chi intende aprire caffè letterari o filosofici.
 La casa delle culture. Individuazione di uno spazio per valorizzare la presenza in Massafra di comunità
straniere. Percorsi di confronto, condivisione, scambio. Percorsi formativi sulla storia di Massafra e corsi
sull’identità massafrese.
 Verso Matera. Pianificazione del rilancio del turismo della città in vista di Matera 2019 Capitale della Cultura;
Valorizzazione dei villaggi rupestri, delle cripte delle masseria ecc..
11
 Carnevale tutto l’anno. Rilanciare il Carnevale, da vivere tutto l’anno con un Fondazione che gestisca
seriamente la manifestazione, la scuola di cartapesta e la realizzazione dei capannoni
… e ancora, immaginiamo Massafra così:
MASSAFRA PIU’ SEMPLICE
 Facce nuove: non sarà possibile nominare persone che abbiano già fatto gli assessori in due mandati. Bisogna
avere il coraggio di cambiare davvero, non solo negli slogan.
 Palazzo aperto. Il Sindaco stabilirà più giorni come ricevimento dei cittadini.
 La scuola è il futuro. Il Sindaco – per tutto il primo anno di mandato – visiterà una volta alla settimana una
scuola cittadina. Nella crisi educativa che stiamo vivendo, la scuola va sostenuta e incoraggiata. Non
dimenticata.
 Dipendenti pubblici selezionati con bando si muoveranno quotidianamente nei vari quartieri per segnalare
piccoli interventi (buche, scritte sui muri) e per garantire una risposta entro 48 ore da parte
dell’Amministrazione.
 Le multe più chiare. Su Internet saranno pubblicate le cifre delle contravvenzioni e il loro utilizzo per rendere
trasparente l’operato dell’Amministrazione coi soldi del cittadino.
 Controllo pubblico sui lavori pubblici. Una volta alla settimana gli uffici tecnici scriveranno in modo chiaro un
punto della situazione sullo stato di avanzamento di tutti i cantieri aperti da rendere pubblico (anche via email a
chi ne farà richiesta).
 Una nuova stagione di responsabilità. Chi sbaglia un’opera pubblica deve pagare. L’Amministrazione si
costituirà parte civile in tutti i procedimenti giudiziari.
 Stop al degrado. Subito una grande campagna perché torni il piacere di mantenere Massafra pulita: forte
momento informativo iniziale e poi durissime sanzioni per chi sbaglia.
 Niente alibi per chi sporca. Raddoppieremo nei primi cento giorni cestini, posacenere e bagni pubblici.
 Rispetto per le mamme. Permessi temporanei a tutte le donne in stato interessante o con bambini fino a due
anni, con un contrassegno particolare per l’ingresso in ZTL, qualora realizzata, e predisposizione di parcheggi
rosa.
 Stazioni ecologiche. Essere virtuosi nella raccolta dei rifiuti è importante. Ma in alcuni casi è impossibile senza
l’organizzazione di nuovi centri di raccolta per rifiuti ingombranti o di difficile smaltimento.
 Sì alla residenza, no alla rendita. Presentazione di un modello sperimentale di “Agenzia dell’alloggio” –
realizzata con le associazioni del settore – per favorire incontro di domanda e offerta, garantire proprietari e
inquilini, ridurre il numero degli alloggi sfitti.
 La bottega è il luogo del futuro. Una bottega aperta dà sicurezza. Una bottega tipica valorizza l’appartenenza a
Massafra. Affitti calmierati per chi vuole restare in centro senza avere canoni di locazione troppo alti.
Agevolazioni fiscali per i proprietari di immobili che valorizzano il commercio.
MASSAFRA PIU’ CORAGGIOSA
 La famiglia pilastro della società. Realizzazione di una carta dei diritti del bambino-cittadino. Interventi fiscali
a sostegno delle famiglie con figli. Cronoprogramma degli interventi in ludoteche e in spazi per bambini.
Programmi ad hoc per far conoscere ai nostri bambini la storia di Massafra.
 Fondo di garanzia per giovani coppie. Finanziato coi risparmi e fondi comunali, l’amministrazione predisponga
la costituzione di un fondo per garantire i mutui e riportare in città cento giovani coppie residenti fuori dai
confini comunali.
 Contro la crisi, collaboriamo. Istituzione di una cabina di regia guidata dal Comune contro la crisi economica
con le associazioni di categoria e gli istituti di credito presenti sul territorio. 7
 Ragazzi in gioco. Predisporre dei corsi gratuiti per ragazzi per fare da guida turistica e conseguentemente
preparare percorsi, o attivarli se ci sono...
MASSAFRA PIU’ BELLA
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 M’illumino più intenso… Concorso per realizzare un diverso piano di illuminazione, efficace per la sicurezza,
esteticamente valido, sull’intero territorio cittadino. Al piano luci sarà collegato un piano colori innovativo ma
rispettoso della tradizione mediterranea.
 Solidi e solidali: i nonni massafresi sono una ricchezza per questo territorio. Sono fondamentali sotto il profilo
economico e logistico per la vita delle famiglie. Valorizzazione dell’apporto degli anziani e
dell’associazionismo ad essi collegato. Atto d’indirizzo in giunta per il rafforzamento dei centri anziani.
 Stati generali dello sport. Lo sport a Massafra è ricco di società, di progetti, di persone con grandi qualità; è un
po’ meno ricco di soldi e di strutture. Entro i primi cento giorni convocheremo gli Stati Generali dello Sport
massafrese per valorizzare il lavoro di migliaia di volontari appassionati e tenaci.
 Sport per tutti .Incentivi alle famiglie per l'iscrizione dei ragazzi a qualsiasi tipo di attività sportiva
 Fabbrichiamo idee. Bando di concorso annuale per raccogliere idee dai cittadini, che liberino il talento e
l’ingegno dei massafresi e che rafforzino il senso di un rapporto proficuo.
 Il migliore amico dell’uomo. L’uomo sia amico del cane. Sì a un canile a Massafra, sì ad aree attrezzate per
cani. Ma il padrone del cane sia amico di tutti, partendo da bambini e disabili: multe severe per chi non pulisce
gli escrementi, rispetto rigoroso degli spazi per bambini.
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TUTTA UN’ALTRA STORIA Programma della Coalizione Politica per Ida Cardillo Sindaca Massafra 2016-2021

  • 1. TUTTA UN’ALTRA STORIA Programma della Coalizione Politica per Ida Cardillo Sindaca Massafra 2016-2021 Le amministrazioni degli ultimi venti anni non sono riuscite a dare risposte concrete ai bisogni della città svolgendo solo “ordinaria amministrazione”. La città di Massafra ha bisogno di un cambiamento radicale e costruttivo partendo da una progettazione puntuale del suo futuro, senza l’approssimazione di questi ultimi anni. Il cambiamento si ha con una nuova classe dirigente in grado di operare in sinergia con tutte le istituzioni, regionali, statali ed europee. Massafra crescerà se opererà per migliorare la vita delle persone dal punto di vista sociale ed economico. La politica deve impegnarsi per rendere Massafra la città “nuova”, vivibile che dovrà guardare alle sue radici storiche, suoi beni culturali, le sue bellezze naturali e paesaggistiche, non con nostalgia ma con rinnovato impulso al fine di un reale cambiamento che i cittadini chiedono a gran voce. In sintesi la politica dove mettere in campo amministratori efficienti in grado di offrire servizi efficienti, avanzati e tempestivi. PUBBLICAAMMINISTRAZIONE COMUNE MOTORE DELLO SVILUPPO Il Comune di Massafra dovrà riformare la macchina amministrativa, improntando la sua azione ai criteri della trasparenza, dell’efficienza, efficacia ed economicità, ricorrendo a sistemi di innovazione tecnologica capaci di offrire opportunità di risparmio di risorse, di garantire la circolazione delle informazioni e di rendere servizi più completi. Vanno attivati gli istituti della partecipazione democratica e consapevole alle scelte decisionali della Città attraverso, per esempio, sportelli che consentano di colloquiare con le Istituzioni. Si dovrà puntare alla ricerca di risorse con un’azione di risparmio della spesa e recepimento di finanziamenti esterni all’ente. I punti che proponiamo di attuare nell’immediato sono:  Taglio degli stipendi di Sindaco e Assessori e del gettone di presenza dei Consiglieri Comunali;  Lotta agli sprechi;  Nomina degli scrutatori solo per sorteggio e tra i disoccupati;  Modifica dello Statuto e dei Regolamenti Consiliari ormai obsoleti da adeguare alle leggi in vigore;  Introduzione del baratto amministrativo per i più bisognosi;  Voucher lavoro per svolgere prestazioni lavorative occasionali retribuite per le fasce più deboli;  Riorganizzazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni in ordine cronologico di protocollo; 1
  • 2.  Istituzione dell’ufficio della quotidianità con numero verde dedicato per raccogliere le segnalazioni immediate dei cittadini;  Realizzazione di un’App gratuita per smartphone e tablet per avere tutta la Città di Massafra in tasca. Un applicativo per racchiudere informazioni e servizi a 360° su tutto ciò che riguarda la nostra città: appuntamenti, eventi, ristoranti e alberghi, mobilità e trasporti, attività del tempo libero, orari e informazioni utili sui servizi al cittadino, iniziative culturali. Offrire anche la possibilità ai cittadini di un canale diretto di collaborazione consentendo di segnalare in tempo reale problemi, disagi e disservizi o di acquistare biglietti elettronici per gli autobus e pagare il parcheggio per le auto;  Diretta web in streaming delle riunioni del Consiglio Comunale;  Relazione periodica e pubblica degli uffici tecnici sullo stato di avanzamento di tutti i cantieri aperti con produzione dei documenti;  Costituzione di parte civile dell’amministrazione in tutti i procedimenti giudiziari attinenti l’Ambiente e al patrimonio over ricorreranno le condizioni.  Miglioramento della infrastuttura informatica, con notevole risparmio di costi, ad iniziare dalla gestione documentale fruibile a distanza riducendo così al minimo l'affluenza del cittadino nei pubblici uffici. POLITICHE FINANZIARIE E FISCALI Il bilancio comunale costituisce lo strumento cardine per la verifica finanziaria della programmazione amministrativa. Nella fase attuale lo Stato centrale attua elevati tagli di risorse destinati ai Comuni. Occorre dunque valutare con molta attenzione l'utilizzo delle risorse disponibili e indirizzarle maggiormente al sostegno delle categorie deboli. È necessario intervenire sulla macchina amministrativa in modo da renderla più snella ed efficace, agendo sulla produttività della macchina amministrativa e sulla meritocrazia. L'obiettivo a medio termine è l'abbattimento della pressione fiscale complessiva intervenendo sul contenimento della spesa corrente ed incrementando i servizi pubblici essenziali a tutto vantaggio dei cittadini. Si ricorrerà al sistema delle esenzioni, in maniera totale e/o parziale, delle Imposte Comunali al fine di attuare le politiche previste dal presente programma. Da subito si proporrà un abbattimento dell’addizionale comunale IRPEF riportandola allo 0,7% senza intervenire sulle fascie di esenzione. Sarà data priorità alla riduzione del contenzioso. E’ importante che i comportamenti amministrativi prevengano, alla radice, il crearsi di situazioni di conflittualità ad evitare successivi carichi fiscali . Sarà completato l’inventario dei beni immobili di proprietà comunale al fine di avere migliore cognizione dell’esistente e conseguente fruibilità da parte di tutti i cittadini con redazione ex-novo dei Regolamenti Comunali. Saranno ridotti al minimo, se non aboliti, i progetti di alienazione dei beni comunali favorendo la una loro valorizzazione oltre a un migliore e condiviso utilizzo. Saranno incentivati i sistemi integrati pubblico-privato quando realmente a vantaggio dell’intera collettività utilizzando ad esempio lo strumento dei contratti di disponibilità di beni dei privati da parte della pubblica amministrazione dove è prevista una stretta e proficua collaborazione. URBANIZZAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Lo sviluppo della nostra città e del suo territorio deve essere governato in termini di giustizia e rispetto dell'ambiente, in virtù degli accordi della conferenza delle Nazione Unite sui cambiamenti climatici tenutasi a Parigi nel 2015 (COP21-CMP11) e sottoscritti a New York nell’aprile del 2016. Le nostre proposte:  Adozione del Piano Urbanistico Generale (PUG) nei primi sei mesi della consigliatura; 2
  • 3.  Proposta di piano per il recupero e il riuso del patrimonio abitativo della nostra città, utilizzando tutte le risorse, rivenienti dai piani settennali europei e dalle leggi dello Stato;  Proposta di un piano per il recupero e la valorizzazione del Centro Storico (Rione Gesù Bambino e Santi Medici), dei servizi primari ove mancanti (fogna e gas);  Dotazione di progetti utili a partecipare ai bendi per il recupero dei beni culturali e monumentali della nostra città, tuttora mancanti finalizzato alla promozione turistica del nostro territorio;  Progettazione per il completamento dei già avviati lavori infrastrutturali finanziati dalla Regione Puglia con l'intervento dell'Acquedotto Pugliese per l'approvvigionamento dell'acqua e lo smaltimento delle acque nere (fogna nera) e delle acque bianche (fogna bianca) nelle zone di Parco di Guerra e Masonghia;  Valorizzazione delle zone collinari e marine attraverso un’incentivazione dei servizi primari e con particolare attenzione ai problemi idrici (contenimento del rischio idrogeologico, bonifica del fiume Patemisco con l'utilizzo delle acque a fini irrigui per l'agricoltura);  Sottoscrizioni di protocolli con il Comune di Palagiano su messa in sicurezza di Chiatona e delle strade di accesso alle aree di balneazione e residenziali per migliorare la qualità della vita dei residenti e dei turisti (creazione di parcheggi esterni, realizzazione di piste ciclabili e percorsi pedonali protetti nei tratti boschivi;  Rivisitazione di un piano generale di sviluppo della zona industriale finalizzato al potenziamento e alla reale messa in sicurezza della S.S. Appia con possibilità di implementare viabilità di servizio per l’accesso agli opifici presenti nell’area;  Studio di fattibilità per il potenziamento della rete viaria per collegare la zona industriale al porto, al retroporto e al distripark. POLITICHE AMBIENTALI, SVILUPPO E MOBILITÀ SOSTENIBILE Le fonti di inquinamento presenti nel nostro territorio sono differenti e molteplici pertanto sarà necessario porre particolare attenzione agli interventi da effettuarsi dal punto di vista strutturali. L’operato politico di chi deve governare Massafra non può essere limitato alla gestione della pubblica amministrazione ma è necessario dare un imprinting politico per salvaguardare la salute dei cittadini anche da scelte sovralocali non idonee. L’amministrazione dovrà attuare provvedimenti utili a contenere l’inquinamento dovuto alla mobilità veicolare anche con interventi radicali e non solo spostando le forme di inquinamento da una strada ad un’altra. Si devono seguire le dinamiche che riguardano il risanamento ambientale di Taranto e dell’Ilva, dato che interessano anche la nostra città non sottovalutando, come è stato fatto in questi anni, gli inquinanti emessi dalle industrie che insistono sul nostro territorio, in particolar modo per la gestione dei rifiuti, evitando che Massafra continui a essere la pattumiera della Puglia. Si sottolinea la ferma volontà di dare seguito alla delibera di consiglio comunale n.65/2015 in merito agli insediamenti industriali di tipo inquinante su tutto il territorio dichiarato ad alto rischio ambientale. Con riferimento al progetto di raccolta e smaltimento dei rifiuti sarà necessaria una rivisitazione della raccolta differenziata che dovrà rispettare gli impegni assunti con delibera di consiglio comunale per il raggiungimento dell’obiettivo “rifiuti zero” con l’implementazione di nuove isole ecologiche dove conferire con meccanismi di premialità a favore dei cittadini. Sarà rafforzato l’impegno al contenimento del randagismo attraverso la realizzazione del canile sanitario cui le autorità preposte (Asl) dovrà occuparsene come per legge. Si attuerà un confronto sistematico con l’ASL, ISPRA e ARPA e l’associazione ISDE per una buona politica di tutela ambientale e di salvaguardia della salute anche con il ripristino e potenziamento delle centraline per il rilevamento della qualità dell'aria, in tutte le forme fisse e mobili in punti nevralgici della città. Partirà una sampagna di sensibilizzazione per lo stop al degrado con interventi mirati al contenimento del volantinaggio selvaggio, del malcostume in riferimento all’abbandono di gomme da masticare, mozziconi di 3
  • 4. sigarette e quant’altro attraverso forme di prevenzione e repressione. A tal fine saranno incentivati i rapporti con le scuole con metodologie da concordare con i capi di Istituto oltre a campagne di sensibilizzazione a mezzo di affissione di manifesti e social network. TRASPORTI - SMARTMOBILITY La nostra città ha bisogno di un sistema di Smart Mobility efficace ed efficiente, e non di semplici parcheggi a pagamento. Pertanto si propone di procedere con uno studio geologico della zona ex arena cinema Arena Italia al fine di realizzare un autosilo con forme di collocazione pubblico -privato al fine di alleggerire la sosta selvaggia su Vittorio Veneto e zone limitrofe. Nella stessa zona si avvierà, in concomitanza, la fattibilità per un progetto di recupero della struttura ex ospedaliera Matteo Pagliari finalizzato alla realizzazione di una struttura polivalente h24 da adibire a servizio della collettività. I punti cardine sono:  Sostituzione dei parcheggi a pagamento con zone a sosta limitata;  Individuazione di aree da adibire a parcheggio per favorire lo spostamento in città con bici a noleggio abbattendo di fatto la quantità delle polveri sottili (PM10) nocive alla salute;  Azione mirata alla sensibilizzazione ed educazione all’uso di mezzi alternativi a quelli con motore a combustione con protocolli con scuole, associazioni, parrocchie, ecc…:  Diffusione della cultura dell'uso della bici anche tra i più piccoli e nelle scuole, costituendo i piedibus e i bicibus per gli spostamento da e verso le scuole;  Insediamento di rastrelliere per il parcheggio delle biciclette;  Realizzazione di zone a traffico limitato in aree di alto pregio monumentale e artistico e nelle aree a recupero come il Centro Storico;  Rivisitazione dei posti riservati ai disabili come per legge regolamentati da provvedimento di consiglio comunale;  Implementazione di piste ciclabili per lo spostamento nella città e conseguente abbattimento dell’inquinamento;  Progettazione di un tracciato per gli utilizzatori delle Mountan Bike nella zona collinare a Nord di Massafra come area naturalistica di Monte Sant'Elia e Cernera;  Ipotesi di istituzione di isola pedonale permanentemente colleghi il centro storico e Piazza Vittorio Emanuele con progetto di sistemazione urbanistica del lungovalle Niccolò Andria;  Sistemazione dell’area antistante la struttura ex ospedaliera (Viale Magna Grecia) per un sicuro attraversamento degli utilizzatori del nosocomio finalizzato ad una maggiore sicurezza dei pedoni;  Permessi temporanei per il parcheggio libero a tutte le donne in stato interessante o con bambini fino a due anni. SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITÀ La famiglia sarà il cuore dell’azione della prossima amministrazione e tutto muoverà a sostegno della stessa. L’Istituzione deve offrire l’opportunità di avere una dignità al pari dei tempi. Farsi carico oggi degli ultimi significa non dare soltanto assistenza in denaro, ma realizzare un sistema capace di coinvolgere interventi economici da parte del pubblico e del privato per aumentare i servizi alla persona e alle famiglie bisognose. Pertanto si propone:  La costituzione di una rete di protezione socio-sanitaria capace di soddisfare la domanda di assistenza degli ultimi, che consenta a questi di vivere il proprio bisogno in armonia con i servizi da implementare attraverso le strutture dei piani di zona; 4
  • 5.  Un progetto di tutoraggio dei minori al fine di garantire il massimo sostegno per la cura agli stessi ;  Un protocollo con le scuole al fine di incrementare la presenza di psicologi e assistenti sociali in ore predefinite in orari scolastici a sostegno dei più deboli e per eliminare le disuguaglianze e ridurre al massimo il fenomeno dell'abbandono scolastico;  L’incremento di centri diurni per anziani finalizzati esclusivamente al sostegno del contenimento del dell’esclusione sociale per combattere la solitudine di tutti quei cittadini che non hanno l'opportunità di avere momenti di incontro, socializzazione e di arricchimento culturale;  Progetti di politiche attive e di intermediazione culturale per l'integrazione dei cittadini stranieri nel tessuto socio-culturale ed economico della città, con piani formativi ed informativi con al centro la Scuola che, in sinergia con le istituzioni parrocchiali, sociali e associative presenti nel nostro comune, possa evitare la creazione di sacche di ghettizzazione e di emarginazione territoriale e sociale;  La lotta al gioco d'azzardo e alle dipendenze;  L’introduzione del Consigliere straniero aggiunto;  La presentazione di un modello sperimentale di “Agenzia dell’alloggio” – realizzata con le associazioni del settore – per favorire incontro di domanda e offerta, garantire proprietari e inquilini, ridurre il numero degli alloggi sfitti;  L'istituzione di una cabina di regia guidata dal Comune contro la crisi economica con le associazioni di categoria e gli istituti di credito presenti sul territorio;  Un’ipotesi di Protocollo con gli Istituti Bancari locali tendenti a supportare le Start-Up di giovani che intendono intraprendere progetti imprenditoriali (Modello NI.DI);  L'assistenza con servizi di intrattenimento dei bambini e dei ragazzi delle famiglie con genitori entrambi lavoratori durante il periodo di chiusura scolastica, in particolar modo quello estivo, attraverso protocolli di intesa con le scuole, i sindacati e le associazioni;  La rivisitazione delle politiche di gestione degli immobili comunali. LAVORO L'alto livello di disoccupazione presente nella nostra città richiede il massimo impegno della prossima amministrazione comunale. L'investimento su alcuni settori, quali l'agricoltura, il turismo, la cultura, danno un'idea del cambiamento che vogliamo mettere in pratica. Quasi tutti i puinti del presente programma mirano a produrre opportunità di lavoro. L'obiettivo auspicabile sarà quello di intraprendere azioni concrete e protocolli di intesa con la Regione Puglia e le realtà imprenditoriali del nostro territorio al fine di favorire ogni utile intervento che tenga conto della reale criticità del nostro territorio impoverito anche dalla vicenda ILVA. Altro obiettivo è intraprendere apposita azione concordata con i soggetti in campo al fine di una positiva evoluzione della zona PIP finalizzata all’insediamento di nuove iniziative imprenditoriali che possano sviluppare occupazione. . Si favoriranno forme di lavoro a mezzo vaucher con riferimento alla normativa nazionale. Si incentiveranno ogni misura tendente a favorire l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità attraverso l’organizzazione di seminari e conferenze a tema al fine di orientare le giovani generazione nel mondo dell’imprendoria. LA CITTÀ DELLA CULTURA E DEL TURISMO La cultura nella nostra città dovrà camminare di pari passo col turismo. Due sono le principali risorse della nostra terra e della nostra tradizione: la civiltà rupestre con i suoi insediamenti e il Carnevale. 5
  • 6. La puntuale ricerca di finanziamenti utili al completamento del recupero del centro storico e sistemazione delle gravine sarà impegno dell’amministrazione, finalizzato ad una maggiore attrazione turistica con conseguente implementazione di opportunità lavorative. Interventi a supporto del punto precedente dovranno essere finanziati con il riutilizzo di tasse e tributi rivenienti dalla cinta del centro storico, vincolando almeno il 50% del gettito (altri non hanno mantenuto l’impegno). Il Carnevale oggi deve il suo successo alla forza del radicamento popolare e non è più legato alla semplice voglia di divertimento e di spensieratezza ma anche alla rivendicazione sociale e culturale. Una manifestazione così complessa richiede una macchina organizzativa capace di auto alimentarsi e, addirittura, di sfruttare l’evento come fonte economica. Non si è riusciti finora a dare alla manifestazione un carattere nazionale tale da poter identificare la cittadina con il suo carnevale come avviene a Viareggio, Cento, Putignano, Acireale e Sciacca. È chiaro che l'impegno che bisogna assumersi nei prossimi anni sul Carnevale deve essere quello di farlo diventare anche attrazione turistica per tutto l'anno. Le azioni da attuare al più presto sono: ◦ Istituzione di una seria Fondazione del Carnevale di Massafra come ente autonomo a composizione mista pubblico-privato che veda come protagonisti anche i cartapestai, organizzando la stessa con regolamenti concreti e condivisi; ◦ Puntare a far rientrare il Carnevale di Massafra fra le “Manifestazioni Carnevalesche Storiche” così come definite dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo e intercettare i fondi Ministeriali ad esse destinate; ◦ Utilizzare i riferimenti regionali del Territorio in seno alla Regione Puglia per riprendere e stabilizzare il rapporto di collaborazione anche con forte sostegno economico; ◦ programmare ed organizzare gli eventi carnevaleschi e le manifestazioni in maniera più dinamica che abbraccino maggiori lassi temporali, la fascia antimeridiana per le sfilate dei carri allegorici e che coinvolgano l’intero territorio comunale; ◦ ricerca di collaborazione e sostegno economico con Enti come il MAR.TA e il GAL al fine di promuovere la manifestazione in tutte le sedi, regionali e nazionali. Per la Città della Cultura e del Turismo le nostre proposte sono:  Sottoscrizione di un protocollo d'intesa con Matera Capitale Europea della Cultura del 2019 per un interscambio di reciproci interessi socio-culturali legati al sistema delle gravine e alla civiltà rupestre delle due città;  Organizzazione di eventi per la valorizzazione del Parco delle Gravine che unisca Massafra alle altre città del parco a Matera;  Confronto costruttivo con gli operatori del settore turistico e culturale, associazioni presenti sul territorio e studiosi della nostra storia, commercianti e cittadini interessati per individuare una strategia per potenziare il flusso turistico nel nostro territorio;  Arricchimento del patrimonio librario della Biblioteca Comunale con investimenti sull'acquisto dei nuovi testi e il recupero e restauro degli antichi libri e realizzazione del progetto di digitalizzazione dei volumi più antichi;  Realizzazione di un Protocollo di Intesa con le scuole del Territorio al fine di realizzare un sistema informatico interconnesso per una immediata fruizione del patrimonio librario;  Valorizzare l’associazionismo, che è cardine della diffusione culturale nel nostro paese, attraverso una vera Consulta delle Associazioni come struttura autonoma, di coordinamento e di indirizzo collettivo delle attività culturali della città e di promozione del territorio;  Bonifica e Recupero delle gravine attraverso i finanziamenti europei e statali con il coinvolgimento del Commissario Straordinario per la Bonifica, l'Ambientalizzazione e Riqualificazione e del Comitato Istituzionale dello Sviluppo (CIS) anche proiettati alla creazione di percorsi Turistici; 6
  • 7.  Rivisitazione dei regolamenti per la fruizione delle strutture comunali (Teatro, Palazzo della Cultura) per una fruizione più snella per gli operatori di settore;  Destinazione del Palazzo De Notaristefani come luogo per la diffusione della cultura con biblioteca e sala convegni in aggiunta all’attuale biblioteca comunale;  Conferma degli Uffici del corpo di Polizia Locale nel Centro Storico, con spostamento degli Uffici Anagrafici nel plesso di Via Livatino;  Piano di Recupero e Restauro degli edifici storici quali: la Chiesa di San Benedetto, la Chiesa di Gesù Bambino, l ‘ex Ospedale Matteo Pagliari e il Castello Medioevale acquisendo alla disponibilità delle ripartizioni competenti, progetti esecutivi utili ad accedere ai bandi regionali e nazionali. AGRICOLTURA Il sistema agricolo della nostra città vede la presenza di numerose aziende dalle dimensioni più disparate e con problematiche differenti. L'assenza delle politiche agricole comunali in questi anni ha generato una perdita di fiducia nel settore, perché nonostante un minimo ricambio generazionale dovuto agli incentivi, il settore stenta a decollare. Sarà necessario sostenere il comparto agricolo con forme di esenzioni da contemplare nei regolamenti comunali. E’ necessario:  Proporre protocolli di intesa con Enti pubblici e privati al fine di rilanciare il sistema diretto di produzione, distribuzione e trasformazione del prodotto in virtù della politica “Km.0”. Creare una filiera produttiva di indotto può contribuire a far ripartire l'economia locale delle piccole imprese agricole, portando molti giovani ad investire nel settore. Pertanto è necessario promuovere l’insediamento di nuove aziende di questo settore come l'estrazione e trasformazione di succhi, per consentire al nostro tessuto produttivo di essere sempre più vitale;  Cogliere tutte le opportunità di finanziamento per l'agricoltura con il PSR 2014/2020 mettendo a disposizione la struttura comunale in appoggio ai professionisti del settore quindi, creando una vera Task-Force. Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 della Regione Puglia, formalmente adottato dalla Commissione Europea il 24 novembre 2015, delinea le priorità per l'utilizzo di 1.637.880.991,74 di euro di finanziamento pubblico, dei quali 991 milioni di euro a valere sul bilancio UE e 647 milioni di euro di cofinanziamento nazionale (Stato e Regione) ed è in grado di generare investimenti per oltre 2,1 miliardi di euro. Il PSR della Puglia finanzierà azioni nell'ambito di tutte le sei priorità dello sviluppo rurale, con particolare attenzione alla preservazione, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura, nonché al potenziamento della competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme della redditività delle aziende agricole;  Considerare il Porto e la retroportualità come opportunità di ulteriore sviluppo del sistema agroalimentare massafrese;  Attuare un Protocollo di Intesa con l’Istituto Tecnico agrario Mondelli e le scuole di formazione professionali locali per implementare la formazione di operatori del settore agricolo;  Sostenere le mamme lavoratrici agricole con l’Istituzione di un Asilo notturno Massafra ha una popolazione di circa 33.000 abitanti di cui circa 3500 sono impiegati in agricoltura. Nel periodo di maggiore richiesta nei campi, in determinate fasi lavorative, la percentuale d’impiego delle donne supera il 70%. La previsione è che l’asilo notturno dovrà coprire tre fasce orarie durante tutto l’arco della giornata che va dalle 3 del mattino fino alle 20 della sera, dal lunedì al sabato per il periodo da maggio a settembre, nella restante parte dell’anno dalle 6.00 alle 18. Non dovrà essere un dormitorio pubblico bensì un “Centro educativo prima infanzia” tenendo conto dell’età dei bambini distribuiti per fasce di età. Il personale utilizzato dovrà avere specifici requisiti per l’assistenza al bambino. L’Amministrazione comunale verificherà 7
  • 8. la possibilità di accedere attraverso la Regione Puglia a fondi europei per la realizzazione del progetto, coinvolgendo anche l’ente bilaterale del settore.  Sostenere il riconoscimento di marchi DOP e IGP dei prodotti locali in ambito in ambito regionale, nazionale e europeo anche attraverso la partecipazione dell’Ente civico ad eventi promozionali;  Attuare un protocollo d’intesa tra Comune di Massafra, l’Istituto Tecnico Agrario Mondelli e la Facoltà di Agraria dell’Università di Bari al fine di costituire un polo di ricerca e innovazione tecnologica per dare una vera prospettiva specialistica ai vari settori produttivi della nostra efficiente economia rurale e di supporto alle aziende locali per la sperimentazione di nuovi prodotti;  Favorire progetti culturali e di formazione per avvicinare le nuove generazioni alla Terra. ATTIVITA’ PRODUTTIVE Le principali azioni saranno:  Dare soluzione al problema della localizzazione delle imprese in aree opportunamente attrezzate ed a misura delle microimprese e di quelle neonate (250 mq per capannone), a basso costo;  Sostenere le politiche di sviluppo per competere nei mercati di sbocco globali ed uscire da un mercato locale già saturo;  Sostenere le imprese nella: formazione, informazione, qualità, innovazione e ricerca;  Creare le Botteghe Artigiane (specie nel centro storico) dove sostenere la formazione di nuove professionalità. Questo permetterà senz’altro attraverso un progetto di marketing la promozione a livello nazionale e internazionale delle tipicità locali.  Rilanciare il commercio attraverso un piano di incentivazione delle attività economiche nel centro urbano con particolare attenzione agli insediamenti nel centro storico da sostenere con forme di esenzioni aggiuntive sui Tributi Locali;  Ricercare forme di sostegno al piccolo commercio rispetto alla grande distribuzione;  Spostare il Mercato Settimanale presso un sito più idoneo e più rispondente alle esigenze del Territorio (impegno disatteso dall’amministrazione uscente);  Creare una Task-Force con le rappresentanze dei commercianti al fine di organizzare la migliore raccolta differenziata finalizzata ad ulteriore abbattimento della percentuale di rifiuti indifferenziati in modo corretto e rispettoso dell’ambiente urbano. POLITICHE GIOVANILI, SPORT e AREE A VERDE L'attività sportiva della nostra città vede la partecipazione di una grande quantità di cittadini alla pratica dell'attività motoria. Nella nostra città sono attive diverse società sportive che praticano ogni tipo di sport. L'amministrazione comunale deve essere protagonista e promotore di sottoscrizioni e sponsorizzazioni con le varie attività socio-economiche (banche, grandi e medie imprese) presenti sul territorio per la divulgazione e la promozione dello sport nella nostra città. Non bisogna più assistere all'abbandono, nell'indifferenza, di traguardi sportivi di rilievo come successo negli anni scorsi (vedesi Basket Massafra, Massafra Calcio e pallavolo femminile). Inoltre la nostra attività si deve concentrare su:  Un progetto per la ristrutturazione e la messa a norma del Palazzetto dello Sport e dello Stadio di calcio in intesa con gli enti preposti (CONI, Ministero dello Sport, Regione Puglia), utilizzando gli strumenti messi a disposizione dal credito sportivo;  Il riutilizzo delle aree adibite a giardini pubblici e chiuse (come Piazza Corsica, Piazza antistante il Teatro Spadaro, giardini attualmente chiusi nella zona di San Leopoldo e in Corso Europa) e sottoscrizione di convenzioni per l'utilizzo delle strutture scolastiche (Istituto Tecnico Agrario Mondelli, Istituto del Liceo De 8
  • 9. Ruggieri, Scuola Media Manzoni, Scuola Media N.Andria, Scuola Elementare De Amicis) al fine di creare dei luoghi di gioco per i ragazzi;  L’apertura del Parco di Madre Teresa di Calcutta in zona Belvedere e creazione di un grande parco a Sud di Massafra tra via Taranto e la Statale Appia con percorsi naturalistici, area attrezzate per i bambini, zone recintate per i cani domestici, luoghi di gioco per i ragazzi e strutture turistico-ricettive;  Attuare un Piano sull'arredo e il decoro urbano e un regolamento sul senso civico con particolare attenzione ad incentivare le politiche del bello, più fontane pubbliche, aree attrezzate per i giochi ludici e risistemazione di tutte le aree adibite del verde pubblico. 9
  • 10. La coalizione politica per Ida Cardillo Sindaca sosterrà le proposte pervenute dai Giovani Democratici per “ La Massafra che vogliamo” che vengono di seguito riportate: LA MASSAFRA CHE VOGLIAMO Proposte dei Giovani Democratici di Massafra per Ida Cardillo Sindaca Le idee chiare Noi Giovani Democratici di Massafra presentiamo alcune proposte su temi a noi cari che permettano di tutelare gli interessi di una particolare fascia sociale: la nostra! Massafra, se vuole realmente diventare quella città cosi tanto ambita, non può considerare solo gli interessi di alcuni strati sociali tralasciando totalmente i giovani al proprio destino. Intendiamo con queste brevi proposte disegnare una nuova città , modificando la realtà e proponendo una nuova visione che rendano Massafra una città migliore. Principi cardine del nostro pensiero: I GIOVANI AL CENTRO - La città che parla e ascolta. Avvicinare il Comune e i cittadini, creando servizi pubblici a misura di tutti grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, assicurando trasparenza, efficienza ed efficacia nell’azione amministrativa e garantendo la partecipazione di tutti i cittadini al miglioramento della pubblica Amministrazione. CITTÀ INTELLIGENTE - I massafresi meritano una città piuuu vivibile. Investire sull’innovazione come motore dello sviluppo individuale e collettivo, ridisegnando i luoghi dell’incrocio domanda/offerta, recuperando i tessuti produttivi come l’Area Industriale, favorendo il dialogo tra ricerca e industria per orientare le economie della Città verso forme più pulite, ecologiche e ad alto contenuto tecnologico; una città che crea Lavoro e Sviluppo ACCULTURIAMOCI – Massafra come contenitore di idee e cultura. Desideriamo una città più attenta a temi culturali che, inseriti in un contesto istituzionale, permettano ai giovani di accrescere la propria cultura e partecipare attivamente ad iniziative. I punti per Massafra Chi fa politica non può solo parlare, chiacchierare, disquisire. Occorre fare. Il coraggio di promettere cose concrete e di realizzarle. Siamo pieni di politici che saltano da una poltrona all’altra lasciando agli atti solo le loro parole. Persone che scaldano seggiole in attesa di occupare poltrone, mai disponibili a mettersi in gioco fino in fondo. Il sogno di una Massafra più semplice, più coraggiosa, più bella passa dalla disponibilità ad assumersi il rischio. A cambiare davvero. MOBILITÀ  Più Aree pedonali. Massafra ha bisogno di cambiare viabilità per cambiare mentalità.  Area pedonale estiva. Meno macchine meno incidenti, meno caos. Nei dintorni del parco del quartiere Sant’Oronzo, individuando nelle aree limitrofe dei parcheggi.  Mobilità urbana. Bus gratis per tutti. Con più linee di bus. Utilizzare i mezzi pubblici per ridurre l’utilizzo dei mezzi privati. Incrementare e render più capillare il servizio di Tpl. Come costi ci siamo, basta ottimizzarli!  Area di Parcheggio nel Rione Gesù Bambino. Ridurre nettamente le auto che percorrono le strade del centro storico è una priorità.  Controllo dei Parcheggi riservati a Disabili e dei Passi Carrabili. Basta con i passi carrabili e permessi finti. E’ finita la storia degli imbrogli. Occorre controllare e monitorare tutti per il bene di ogni singolo cittadino.  A scuola con il bus. Potenziare la rete scuolabus.  Bici in Città. Favorire l’utilizzo di bici per percorrere le vie della città. Tutto questo sarà possibile con la predisposizione di più PISTE CICLABILI, RASTRELLIERE e un servizio di BIKE SHARING con più 10
  • 11. postazioni presenti all’interno di tutta la città. Pensare a incentivi per l’acquisto di biciclette elettriche con pedalata assistita per risolvere il problema “salite”.  Stop ai parcheggi a pagamento nei dintorni di Pronto Primo Intervento – Casa della Salute. Stop a parcheggi nei pressi di luoghi più delicati.  Sulle strade. Campagna di comunicazione rivolta ai più giovani sulla sicurezza stradale unita all’informazione corretta sulle conseguenze dell’uso di sostanze. Previsione di navette discobus. Coinvolgimento dei gestori dei locali. LAVORO  Laboratorio start-up. Idea nuova e innovativa. Utilizzare i locali a disposizione del comune di Massafra per concedere in comodato d’uso questi spazi per giovani che vogliono aprire una propria attività professionale (il tutto garantito con mezzi del comune per un periodo indeterminato). Tutto questo mira ad agevolare la prima occupazione per giovani liberi professionisti e facilitare, con continui eventi e laboratori, lo sviluppo di nuova imprenditorialità. Massafra si faccia portatrice di nuove idee.  Sgravi fiscali. Piano serio per lo sviluppo del centro storico. Chi aprire un’attività nel centro storico va motivato e aiutato. Basta con i semplici slogan. Per ripopolare il centro storico e la soluzione c’è e va attuata.  La terra dei giovani. Trovare terre di demanio e affittarle a giovani per il biologico. SOCIALE  Più servizi più sociale. Ampliamento servizi sociali a disposizione di tutti i cittadini. E’ in corso di attuazione la legge nazionale “Dopo di Noi”. Nel corso degli anni tutto questo sarà realmente implementato solo se saranno i comuni a farsene carico.  Più aggregazione. Potenziamento centri di aggregazione culturali e sportivi. Si utilizzino e potenzino le realtà già presenti nel nostro territorio. Immaginare uno sviluppo sotto forma di centro di aggregazione - sociale nel monastero di Sant’Agostino.  Nessuno si senta escluso. Presentazione di un atto di indirizzo in giunta comunale per rafforzare gli strumenti dell’associazionismo, d’ispirazione laica e religiosa, per contrastare il dramma della solitudine in una logica di sussidiarietà.  Welfare e sussidiarietà. Apertura di una fase di ascolto delle centinaia di associazioni operanti sul territorio. Forte valorizzazione del principio di sussidiarietà.  Basta con i giochi di strada. Più parchi, più spazi verdi, rendiamo i bambini orgogliosi della propria città. Si creino dei Centri Pubblici Sportivi per creare realmente la classe sportiva del domani.  Decide la gente. Sviluppo e creazione di comitati di quartiere per la tutela degli interessi dei singoli quartieri all’interno della città. La futura amministrazione si occupi di amalgamare le varie realtà. CULTURA  Cultura a Massafra. Creazione di un programma ad hoc. Coinvolgimento dei massafresi che non abitano più a Massafra, dei massafresi in Erasmus e degli studenti stranieri che fanno l’Erasmus a Massafra. Valorizzazione degli studenti stranieri che lasciano Massafra come ambasciatori della bellezza della città nel mondo.  Ritorno di MassafraEstate con veri progetti di animazione nelle piazze cittadine per chi rimane in città. Un cartellone unico, non tanti e costosi eventi.  Caffè letterali. Non esistono e noi li vogliamo. Atti di indirizzo con previsione di incentivi fiscali e vantaggi economici per chi intende aprire caffè letterari o filosofici.  La casa delle culture. Individuazione di uno spazio per valorizzare la presenza in Massafra di comunità straniere. Percorsi di confronto, condivisione, scambio. Percorsi formativi sulla storia di Massafra e corsi sull’identità massafrese.  Verso Matera. Pianificazione del rilancio del turismo della città in vista di Matera 2019 Capitale della Cultura; Valorizzazione dei villaggi rupestri, delle cripte delle masseria ecc.. 11
  • 12.  Carnevale tutto l’anno. Rilanciare il Carnevale, da vivere tutto l’anno con un Fondazione che gestisca seriamente la manifestazione, la scuola di cartapesta e la realizzazione dei capannoni … e ancora, immaginiamo Massafra così: MASSAFRA PIU’ SEMPLICE  Facce nuove: non sarà possibile nominare persone che abbiano già fatto gli assessori in due mandati. Bisogna avere il coraggio di cambiare davvero, non solo negli slogan.  Palazzo aperto. Il Sindaco stabilirà più giorni come ricevimento dei cittadini.  La scuola è il futuro. Il Sindaco – per tutto il primo anno di mandato – visiterà una volta alla settimana una scuola cittadina. Nella crisi educativa che stiamo vivendo, la scuola va sostenuta e incoraggiata. Non dimenticata.  Dipendenti pubblici selezionati con bando si muoveranno quotidianamente nei vari quartieri per segnalare piccoli interventi (buche, scritte sui muri) e per garantire una risposta entro 48 ore da parte dell’Amministrazione.  Le multe più chiare. Su Internet saranno pubblicate le cifre delle contravvenzioni e il loro utilizzo per rendere trasparente l’operato dell’Amministrazione coi soldi del cittadino.  Controllo pubblico sui lavori pubblici. Una volta alla settimana gli uffici tecnici scriveranno in modo chiaro un punto della situazione sullo stato di avanzamento di tutti i cantieri aperti da rendere pubblico (anche via email a chi ne farà richiesta).  Una nuova stagione di responsabilità. Chi sbaglia un’opera pubblica deve pagare. L’Amministrazione si costituirà parte civile in tutti i procedimenti giudiziari.  Stop al degrado. Subito una grande campagna perché torni il piacere di mantenere Massafra pulita: forte momento informativo iniziale e poi durissime sanzioni per chi sbaglia.  Niente alibi per chi sporca. Raddoppieremo nei primi cento giorni cestini, posacenere e bagni pubblici.  Rispetto per le mamme. Permessi temporanei a tutte le donne in stato interessante o con bambini fino a due anni, con un contrassegno particolare per l’ingresso in ZTL, qualora realizzata, e predisposizione di parcheggi rosa.  Stazioni ecologiche. Essere virtuosi nella raccolta dei rifiuti è importante. Ma in alcuni casi è impossibile senza l’organizzazione di nuovi centri di raccolta per rifiuti ingombranti o di difficile smaltimento.  Sì alla residenza, no alla rendita. Presentazione di un modello sperimentale di “Agenzia dell’alloggio” – realizzata con le associazioni del settore – per favorire incontro di domanda e offerta, garantire proprietari e inquilini, ridurre il numero degli alloggi sfitti.  La bottega è il luogo del futuro. Una bottega aperta dà sicurezza. Una bottega tipica valorizza l’appartenenza a Massafra. Affitti calmierati per chi vuole restare in centro senza avere canoni di locazione troppo alti. Agevolazioni fiscali per i proprietari di immobili che valorizzano il commercio. MASSAFRA PIU’ CORAGGIOSA  La famiglia pilastro della società. Realizzazione di una carta dei diritti del bambino-cittadino. Interventi fiscali a sostegno delle famiglie con figli. Cronoprogramma degli interventi in ludoteche e in spazi per bambini. Programmi ad hoc per far conoscere ai nostri bambini la storia di Massafra.  Fondo di garanzia per giovani coppie. Finanziato coi risparmi e fondi comunali, l’amministrazione predisponga la costituzione di un fondo per garantire i mutui e riportare in città cento giovani coppie residenti fuori dai confini comunali.  Contro la crisi, collaboriamo. Istituzione di una cabina di regia guidata dal Comune contro la crisi economica con le associazioni di categoria e gli istituti di credito presenti sul territorio. 7  Ragazzi in gioco. Predisporre dei corsi gratuiti per ragazzi per fare da guida turistica e conseguentemente preparare percorsi, o attivarli se ci sono... MASSAFRA PIU’ BELLA 12
  • 13.  M’illumino più intenso… Concorso per realizzare un diverso piano di illuminazione, efficace per la sicurezza, esteticamente valido, sull’intero territorio cittadino. Al piano luci sarà collegato un piano colori innovativo ma rispettoso della tradizione mediterranea.  Solidi e solidali: i nonni massafresi sono una ricchezza per questo territorio. Sono fondamentali sotto il profilo economico e logistico per la vita delle famiglie. Valorizzazione dell’apporto degli anziani e dell’associazionismo ad essi collegato. Atto d’indirizzo in giunta per il rafforzamento dei centri anziani.  Stati generali dello sport. Lo sport a Massafra è ricco di società, di progetti, di persone con grandi qualità; è un po’ meno ricco di soldi e di strutture. Entro i primi cento giorni convocheremo gli Stati Generali dello Sport massafrese per valorizzare il lavoro di migliaia di volontari appassionati e tenaci.  Sport per tutti .Incentivi alle famiglie per l'iscrizione dei ragazzi a qualsiasi tipo di attività sportiva  Fabbrichiamo idee. Bando di concorso annuale per raccogliere idee dai cittadini, che liberino il talento e l’ingegno dei massafresi e che rafforzino il senso di un rapporto proficuo.  Il migliore amico dell’uomo. L’uomo sia amico del cane. Sì a un canile a Massafra, sì ad aree attrezzate per cani. Ma il padrone del cane sia amico di tutti, partendo da bambini e disabili: multe severe per chi non pulisce gli escrementi, rispetto rigoroso degli spazi per bambini. 13