Criteri di notiziabilità - quando un atto politico diventa notizia e quando no

Criteri di notiziabilità
Quando ciò che si vuol far sapere diventa rilevante per i media (e quando no)
SCUOLA DI COMUNICAZIONE
POLITICA E ISTITUZIONALE

1. Il ruolo delle euristiche e il loro impatto sull’agenda setting
2. L’importanza della “Line of the day”
3. Come gestire la logica “Horse Race”
4. Il ruolo dei botta e risposta e le opportunità di reframing
5. Il ruolo della reputazione dei mittenti politici
sommario
2Criteri di notiziabilità

Da dove iniziare
Primo Levi
«Abbiamo una responsabilità, finché viviamo:
dobbiamo rispondere di quanto scriviamo,
parola per parola, e far sì che ogni parola vada a segno.»

Mi chiamo Dino Amenduni
@doonie
dino.amenduni@proformaweb.it
Sono socio, comunicatore politico e pianificatore strategico di Proforma
Insegno comunicazione politica all’Università di Perugia, Torino e Bari
Faccio parte dello staff del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia
Collaboro con La Repubblica
Tutte le mie presentazioni sono disponibili gratuitamente
(sia consultazione sia download) agli indirizzi
www.slideshare.net/doonie (personale)
e www.slideshare.net/proformaweb (aziendale)
chi sono

Il ruolo delle Euristiche
L’importanza dei ‘filoni narrativi’ nella notiziabilità di ciò che accade

Le euristiche sono meccanismi di semplificazione
nell’elaborazione dell’informazione che servono agli
esseri umani per prendere decisioni in contesti complessi,
o ad avere opinioni strutturate anche in assenza di elementi di contesto sufficienti.
Le euristiche si basano sulle informazioni che la persona ha avuto a disposizione
sino a quel momento su un dato argomento. Questo meccanismo rende
più semplice l’interpretazione della realtà, ma è strutturalmente imperfetto,
dato che si basa su semplificazioni e generalizzazioni.
Gli stereotipi e i pregiudizi sono classici esempi
di euristiche.
(Approfondimento qui)
Cosa sono le euristiche

1. Euristica della rappresentatività
La costruzione di un’opinione si basa
sulle informazioni che la persona ha avuto
a disposizione sino a quel momento.
La narrazione giornalistica è determinante
nella formazione di questo tipo di euristiche.
Due tipi di euristiche

Meno matrimoni, più spese
La donna non rinuncia
all’abito da sposa, caro
Come volevasi dimostrare: niente galera
FESTA DEL PERDONO
PER LA PIRATESSA CAROLA
La procura chiede solo il divieto di dimora ad Agrigento per la capitana. Sarà così rimandata
a casa con una pacca sulle spalle. Giustizia all’italiana: non è una criminale bensì una birichina
Caffeina
Evviva
Temptation
Island
RENATO FARINA
Post mortem, nella città che ha dato loro i
natali, (chi si ispira a) Francesco Cossiga
ha battuto (i discepoli de) il cugino Enrico
Berlinguer. A Sassari, al ballottaggio, ha
vintoinfattiilcandidatodiuncentrodestra
molto poco normale. Un centrodestra che
si è sbarazzato delle sigle ufficiali (Lega,
ForzaItalia, FdI),anzileha superatealpri-
mo turno, e al duello finale si è presentato
investeanarchica.Vorreidirecossighiana.
E ha sconfitto la sinistra azzimata, (...)
segue ➔ a pagina 11
VITTORIO FELTRI
L’avevoscritto alcuni giorniorsono: Carolaal
massimo starà in galera venti minuti e poi
sarà liberata tra l’esultanza degli imbecilli.
Ho sbagliato la prima parte del discorso: la
ragazzanonèstataincellaneancheunminu-
to.Peròsull’esultanzadeibeoticihoazzecca-
toinpieno.Quellicheconsideranolapirates-
sa una sorta di eroina, tutta gente di sinistra,
hannostravintosucolorocheinvecelagiudi-
cano una matta, o peggio, una criminale.
LamaggioranzainItaliadaqualcheannoè
valutata una massa di cretini perché vota Le-
ga,lastessamaggioranza,allorchédavailsuf-
fragio a comunisti e affini, era assai lodata in
quanto sensibile alle istanze progressiste. La
collettività,insomma, haragione seappoggia
le idee sbagliate di Zingaretti e similari, men-
tre ha torto marcio qualora si avvicini ad Al-
berto da Giussano poiché ostile alla invasio-
nedegli emigranti e non solo a quella. Carola
va in mare con una nave olandese, raccatta
dalleacquedeipoveraccie,anzichéportarse-
li a casa sua, li scarica sulle nostre coste pas-
sando per una santa; noi viceversa, che pen-
siamo abbia violato la legge, e l’ha violata,
siamo dei farabutti degni di essere esposti al
pubblico ludibrio, perché convinti che vada
punita in base ai nostri codici. C’è chi sostie-
neaddiritturachedisubbidireallenormedel-
lo Stato di diritto sia cosa buona e giusta, in
certe circostanze. Farle rispettare, di contro,
unattodiprofondaingiustizia.Uncontrosen-
so. Ma tant’è.
Carolahaminacciatodimassacrareleguar-
die di finanza mediante una manovra avven-
tata con la propria imbarcazione? Ha intro-
dotto illecitamente (...)
SANDRO IACOMETTI
La ex Ilva di Taranto, circa 15mila dipen-
denti,ha annunciatoche seil governonon
manterrà gli impegni a settembre chiude
gli altiforni e getta la spugna. L’Alitalia, cir-
ca 11mila dipendenti, è da oltre due anni
in amministrazione straordinaria e il nuo-
vo esecutivo in 12 mesi non è riuscito a
trovare uno straccio di compratore. Atlan-
tia,gruppoda31miladipendenti,èallepre-
se con le minacce del ministro delle Infra-
strutture,DaniloToninelli,cheierihariba-
dito l’intenzione di togliere (...)
E sale il numero dei vacanzieri
Nonostante Di Maio
il lavoro aumenta
Centrodestra vittorioso a Sassari
Il Pd perde perfino
la città di Berlinguer
LORENZO MOTTOLA
Khadim Diop è un 24enne senegalese
nero come la notte. Ha lasciato il suo
Paese tanti anni fa per cercare fortu-
na, ma finora non ne ha trovata nean-
cheun po’: è stato picchiato, rapinato,
èfinito in un carcere neldeserto ed ha
provato cosa significa essere venduto
almercatodeglischiavi.Lohannoper-
fino torturato con dei cavi elettrici per
convincerlo a farsi spedire soldi dalla
sua famiglia. Infine si è imbarcato su
un gommone che, a poche miglia da
Tripoli, è stato intercettato (...)
Test rivela guai alla prostata
Fai l’analisi della pipì
e scopri se hai il cancro
MAURIZIO COSTANZO ➔ a pagina 26
BUONA TV A TUTTIAZZURRA BARBUTO
Per i romantici impenitenti
l’amore è due cuori e una
capanna, ma anch’essi, co-
me tutti, per il matrimonio
non badano a spese. Se, da
un lato, ci sposiamo (...)
G20: Conte fra i venti Grandi della Ter-
ra.Evabe',era capitatoancheaGentilo-
ni. Emme
FILIPPO FACCI
Quattrogiornifaavevamoscritto:«Èunamo-
struosità comunque sia andata, e comunque
vada a finire. Sarà una mostruosità se il qua-
droindiziarioipotizzatodallaprocuradiReg-
gio Emilia dovesse rivelarsi anche parzial-
mente veritiero, e lo sarà (...)
Sbarcato dalla Sea Watch: la Ue non fa nulla
Un profugo: «Ha ragione Salvini»
Il sindaco non c’entra con gli abusi
L’inchiesta sui minori
è già un mostrificio
MELANIA RIZZOLI
Da un semplice esame delle
urine sarà possibile diagno-
sticare la presenza del can-
cro della prostata, valutarne
l’aggressività, prevederne la
progressione (...)
Martedì 2 luglio 2019 € 1,50
OPINIONI NUOVE - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale
D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004, n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
DIRETTORE VITTORIO FELTRI
www.liberoquotidiano.it
e-mail:direzione@liberoquotidiano.it
Anno LIV - Numero 180
ISSN: 1591-0420
Prezzo all’estero: CH - Fr3.70/MC F - € 2.50
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ISSN(pubblicazioneonline):2531-615X
VITTORIO FELTRI
Caro amico Mughini, hai
scritto un libro meraviglio-
so sui Cretini di sinistra
che ha fatto nascere in me
una grande ammirazione
per te. Sono sedotto dalla
tua intelligenza e arguzia.
Perquantoriguardalaque-
stione in ballo non hai tutti
etortieneppuretuttelera-
gioni.
Carolasuscitainmesen-
timenti contrastanti: un
po’disimpatiaemoltaanti-
patia. Non capisco perché
ella vada in giro per mare
allo scopo di raccattare dei
poveracci, con una nave
olandese,edopoaverlisal-
vati invece di portarli a ca-
sa sua intenda scaricarli a
noi italiani.
È capitato anche a me di
fare della beneficenza, ma
con i soldi miei e non con
quellialtrui. Esserebuonie
umani è cosa lodevole, per
cui Carola (...)
GIAMPIERO MUGHINI
Caro Feltri (Vittorio), tu sai
che ti voglio bene e sai che
mi diverte il format giorna-
listico che ti sei dato, mo-
strareognivoltaquantosia-
no imbecilli quelli di sini-
stra. E, come in questo ca-
so, quanto abbiano ragio-
ne quelli della sponda op-
posta: quelli che giudicano
la capitana Carola «una
matta o peggio una crimi-
nale».
Ora tu sai a puntino - e
questoperchécibazzichia-
mo da trent’anni e ancora
una volta ti ringrazio da
quanto profumatamente
haisemprepagatoilmiola-
voro - che io non sono per
niente «di sinistra», termi-
neperaltrovacuoeprivodi
alcun significato. Eppure
questavoltadissentonetta-
mente da quanto hai scrit-
to su Libero, il giornale che
dirigiechehail tortodivo-
ler apparire a tutti (...)
Comandante spericolata
La capitana
non è
una criminale
Per la magistratura non ha commesso reati
Robe da matti: Carola libera
La gip assolve la piratessa: è stato un errore arrestarla, non ha violato alcuna legge, «ha agito
per salvare vite umane» e Lampedusa era «l’unico porto sicuro». Il prefetto dispone l’espulsione
RENATO FARINA - BEATRICE NENCHA ➔ a pag. 12
A Bologna fu una strage
di terroristi palestinesi
PISTA ROSSA, ALTRO CHE NERA
Non è neppure
una persona
tanto affidabile
ALESSANDRO GIULI ➔ a pagina 2
Ritratto di una furbacchionaRitratto di una furbacchiona
La ragazza tedescaLa ragazza tedesca
che invece di lavorareche invece di lavorare
ci carica di immigratici carica di immigrati
e piace alla sinistrae piace alla sinistra
SANDRO IACOMETTI
Spread in picchiata a 221 punti, Btp a due anni col
segno meno per la prima volta dal maggio 2018 e
niente multa della Ue. Più che la bufera di cui tutti
parlano da settimane sembra una placida giornata
di sole, con le cicale che cantano (...)
La Ue in mano alle donne: Lagarde alla Bce, Von der Leyen alla Commissione
Tanto tuonò che non piovve: l’Italia schiva l’euromulta
Il terrorista “Carlos”
AZZURRA BARBUTO
Ogni settimana un detenuto si to-
glie la vita. Ed ogni mese ad am-
mazzarsi è un poliziotto peniten-
ziario. Dal 2000 ad oggi i suicidi in
cella sono stati 1.076, 67 nel 2018,
23 dal primo gennaio di quest’an-
no. E nei primi sei mesi del 2019
hannosceltolamorte6agentidel-
la polizia penitenziaria, tra i 32 ed
i54anni,l’ultimoil24giugnoscor-
so a Vigevano. È incandescente
più che mai il clima che si respira
in questi giorni all’interno degli
istitutidipena italiani.Nelcarcere
di Poggioreale, a Napoli, che a
frontediunacapienzaregolamen-
tare di 1.635 individui ne ospita
2.314, di cui 337 stranieri, nel giro
di 48 ore (...)
MELANIA RIZZOLI
La speranza per la cura risolutiva
della calvizie sta tutta in una foto
presentataall’interomondoscien-
tifico da un gruppo di ricercatori
della California, che hanno im-
mortalato due folti ciuffetti di peli
neri cresciuti, forti e lucidi, sulla
schiena geneticamente glabra di
un topo di laboratorio. L’immagi-
ne scattata è considerata straordi-
naria, perché ritrae i primi capelli
naturalispuntati attraverso lapel-
ledafollicolipilifericoltivatiapar-
tire da cellule staminali umane ri-
programmate.
Il protocollo, sviluppato al San-
fordBurnham PrebysMedicalDi-
scovery Institute La Jolla (Usa), è
stato presentato, (...)
PIETRO SENALDI
Robe da matti. Ci mancava solo la beatificazione. La deci-
sione del Gip che scarcera Carola trasforma la piratessa
tedesca in una santa guerriera. Chissà come gode e come
se la ride alle nostre spalle grazie al magistrato umanitario
diAgrigento.Fortunatalei,chelagiustizianonèugualeper
tutti. In Italia il 34% della popolazione carceraria (...)
ANDREA MORIGI ➔ a pagina 8
I nostri istituti di pena sono gironi infernali
Col caldo più rivolte e suicidi in cella
Grazie a cellule staminali umane
Evviva: i capelli potranno ricrescere
Mercoledì 3 luglio 2019 € 1,50
Caffeina
Troppi posti rimangono vuoti, albergatori in crisi
L’estinzione dei camerieri figlia del bullismo esistenziale
La sinistra la osanna, la legge la condanna
CAROLA, O SANTA O CRIMINALE
Sperona motovedetta delle Finanza pur di far sbarcare 40 clandestini. Arrestata, rischia 10 anni
La Finanza: potevamo morire. Il pm: violenza inammissibile. I fighetti: la capitana è un’eroina
Il tremore della Merkel rivela una malattia
NON SEMBRA GRAVE, PERÒ NEMMENO CURABILEAZZURRA BARBUTO
Inunasocietàdiaspirantimi-
lionari desiderosi di incassa-
re “mi piace” e denaro dedi-
candosiadautoscattifotogra-
fici in pose ridicole, quello di
cameriere è oramai un me-
stiere quasi estinto poiché
considerato troppo (...)
Svelato il piano se-
greto del sindaco
Raggi per i rifiuti: i
romani vanno in
vacanzael'immon-
dizia diminuisce.
Emme
FILIPPO FACCI
Su Carola Rackete esistono solo due posi-
zioni possibili, non trecento come l’italico
bizantinismo vorrebbe farci credere. Pri-
ma posizione: questa signorina ha infran-
topalesementelaleggearrogandosil’arbi-
trio di decidere le politiche migratorie di
unoStatoche hainveceil diritto-doveredi
proteggere i propri confini (...)
VITTORIO FELTRI
Alcuni giorni orsono Libero ha pubblicato
una notizia raccapricciante: un tizio inna-
morato perso di una donna più grande di
lui,nelsensodell’età,èstatoarrestatoper-
chémandavatroppimazzidifioriallaper-
sona per cui spasimava. L’accusa, mole-
stie.Ilprovvedimento,secondometroppo
severo, probabilmente è stato emesso in
ottemperanze alla legge. Ma posso dire
chesitrattadiunanormadelcacchio,esat-
tamente come quella in base alla quale
sono stati concessi gli arresti domiciliari a
Carola,la capitana della naveattraccata in
Italiamedianteunosfondamentocrimina-
le, che ha rischiato di uccidere un certo
numero di guardie di finanza.
La marinaia teutonica in fondo, e anche
in cima, è stata considerata quale princi-
pessa, rispettata, non ammanettata e infi-
ne dolcemente, molto dolcemente, trasfe-
rita in casa di un ignoto amico pronto ad
ospitarla. In pratica non le hanno torto un
capello e la cosa non ci dispiace, però ci
sorprende. Il donatore seriale di omaggi
floreali è stato sbattuto in carcere senza
aver commesso alcuna violenza, ma solo
perché rivelatosi (...)
Azzurre spremute e battute dalle arancioni
L’Olanda ci riempie di immigrati e di gol
ALESSANDRO GIULI
Meglio finire in galera con la piratessa
germanica che circolare a piede libero
conNicolaFratoiannieGrazianoDelrio
e Matteo Orfini o Davide Faraone e Ric-
cardo Magi. Insomma la solita banda
deisinistraticheperduegiornihalucra-
to sulla vicenda della Sea Watch3, (...)
Pazzesco, sembra Matteo il delinquente
Attaccano di brutto Salvini
e lo aiutano a stravincere
Di lui, Delrio e Orfini restano solo i selfie
Fratoianni perde le elezioni,
non l’occasione di sfigurare
MELANIA RIZZOLI
L’impassibilità con cui lo av-
vertearrivare, subendolo sen-
za smorfie del viso, mentre
cercadicontrollarloimpoten-
te, fa intuire che la paziente
AngelaMerkelconoscaperfet-
tamentel’origine,lacausaela
diagnosi del suo tremore cor-
poreo, un fremito (...)
CRISTINA ROSSELLO
Onorevole Forza Italia
IlvicepremierMatteoSalvi-
niha recentemente propo-
sto di cancellare il reato
dell’abuso d’ufficio. Levata
discudiimmediatadapar-
te di chi gli contesta la spa-
da di Damocle su leghisti
eccellenti.
Eppure, fondate e tecni-
cheragionidifilosofiagiuri-
dicaediteleologianormati-
va, oltre al buon senso, im-
porrebberodinonaccanto-
nare così velocemente la
proposta (...)
GIULIANO ZULIN
GiornatadaincorniciareperMatteoSal-
vini. Mentre non sapeva come tenere
ancorainacqualaSeaWatch,allargodi
Lampedusa da 17 giorni, ci ha pensato
la capitana Carola a entrare in porto e
speronareuna motovedetta dellaGuar-
dia di Finanza. (...)
BECCHI-MONTESANO-SALLUSTI ➔ pag 2-3
RENATO FARINA
Se i diritti degli/delle omo-
sessuali sono una cosa se-
ria,perchéfannocosì?Per-
ché li ridicolizzano con il
gay pride? D’accordo: pri-
de vuol direorgoglio. Ecia-
scunohalafacoltàdiesibir-
lo comecrede. Ma che raz-
za di orgoglio è quello di
apparire come una accoli-
tadovesimescolanopazze-
relloni e fanatici? Chi scri-
ve,almenoperilmomento
e con soddisfazione di tut-
ti, non appartiene alla co-
munità arcobaleno (...)
Perché la tedesca
è ai domiciliari
e non in galera
Basta con certe parate
Il folklore gay
fa solo ridere
PIETRO SENALDI ➔ a pagina 5
Questione di giustizia
Abuso d’ufficio,
reato da abolire
Domenica 30 giugno 2019 € 1,50
ISSN: 1591-0420
y(7HB5J1*KOMKKR(+}!!.!@!
FRANCESCO SPECCHIA
L’abiezione estrema. Se può esistere un
orrore ancora più grande dell’operazio-
ne“Angeliedemoni”-latortura,gliabu-
si e lo smercio di bambini nel mercimo-
nio demoniaco degli affidi -, questo sta
nell’indifferenza geometrica con cui noi
cronisti ci stiamo ora occupando del ca-
so.
Premetto di avere un figlio di 4 anni
chefrequentacongioial’asilodel“meto-
do di Reggio Emilia”, una sorta di edu-
candato in stile Montessori 4.0 che in
anni, dalla regione rossa, ha sfondato
nei percorsi educativi dell’intero Occi-
dentecivilizzato,impartendolezioniper-
fino alle università americane.
Ho fiducia in quel metodo e in genere
per quegli educatori d’infanzia, mentori
d’infinita grazia. Ma se le accuse fossero
vere, e se si fosse davvero davanti a un
altro“casoVeleno”,adunacatenadistu-
pri, plagi, delitti tipo quella dei “Diavoli
delle bassa modenese” (c’è perfino di
mezzo la stessa onlus) che coinvolge i
bambini;be’,perunasimilemostruosità
personalmente non esiterei ad invocare
la pena capitale. Ma, a mente fredda, il
problema è un altro.
È che quando si parla di bambini, di
abuso di coscienze gracili e corpi indife-
si - il delitto più orribile del mondo -
pare che lo sguardo dei media si volga
altrove.Peresempio, ora quellosguardo
èinesorabilmentefissosulcasoSeaWat-
ch, sull’esaltazione o sull’attacco della
capitana tedesca Carola che vìola leggi e
blocchinavalicolsuocaricodiimmigra-
ti e di ideologia, supportata da robusti
titoli di giornali.
E un tifo ossessivo antisalviniano pro-
prio per la capitana, è emerso, guarda
caso, dai post e dalle dichiarazioni di
una delle responsabili del servizi sociali
pesantemente coinvolte (...)
Caffeina
Venduti e ignorati
Deibambini abusati
non importa a nessuno
PIETRO SENALDI
Oddio ne arriva un’altra. Non abbiamo ancora impac-
chettato Carola, e spedita nelle patrie galere o espulsa
versolasuaGermania,chegiàallargodiLampedusasi
è fatto vivo un nuovo barcone delle ong carico di mi-
granti.Nonse nepuòpiù.La solfa èlasolita.«Li abbia-
mo salvati dal naufragio, stanno malissimo e rischiano
la vita, ci serve un porto sicuro», hanno intonato la
litaniaivolontari,che stavolta,sullaOpenArms,batto-
no bandiera spagnola. Tutte balle. La verità è che è
partitol’assaltodeipiratiumanitariaSalviniealnostro
governo, con la complicità, se non con la regia, della
nostra sinistra pro migranti e dell’Europa che dei mi-
granti se ne frega ma li usa come arma (...)
Evoca la destra solo per insultarla
La Gruber lecca la sinistra
Trump nella storia: merita più del Nobel
IN DUE GIORNI “SISTEMA” CINESI E NORDOCOREANI
Il ricordo di Oriana nascosto al canale 23
La Rai boicotta la Fallaci
Carola ha aperto la rotta
Arriva un’altra nave
piena di gente
MA CHE BARBA
Ancora clandestini. Conte: «È un ricatto». Parigi e Berlino contro
Salvini. Urge punizione esemplare alla capitana o sarà invasione
Immigrati: Pd spaccato
tra la “linea Minniti” e
la “linea Orfini”. Ma
una “linea normale”
non la conoscono?
Emme
Il prof sbugiardato da uno studente
Vecchioni bocciato in greco
RENATO FARINA
Vecchioprofessore,cosavaicopiandodaquelbigino?Chis-
sà se nelle orecchie gli sta ronzando “La città vecchia” di
Fabrizio De André. Povero prof. Roberto Vecchioni, (...)
VITTORIO FELTRI
TroppobelloOtto e mezzo delloscorsosabatosera,condot-
to da Lilli Gruber, una talmente di sinistra da non usare più
la destra neanche per impugnare la forchetta. (...)
ANTONIO SOCCI ➔ a pagina 11
NICOLETTA ORLANDI POSTI
L’austriaco Peter Aufreiter
è un direttore in scadenza.
Ma non lo dimostra. Con
unasoffertadecisionehascel-
todinonrinnovareilcontrat-
to con il ministero dei Beni
Culturali e dal 1° dicembre
non sarà più (...)
Parlano Fontana e Zaia
O autonomia
o crisi di governo
Subito però
ATTILIO BARBIERI - GIOVANNI SALLUSTI ➔ a pag 2-3
Getta la spugna l’austriaco a capo della Galleria Nazionale delle Marche
I nostri musei sono diventati ingovernabili
PAOLA TOMMASI
Trump il seduttore. Non più
di donne ma dei potenti della
Terra. Se le relazioni interna-
zionali si basano sulla chimi-
ca tra persone, il Presidente
americano è un campione.
Nell’arco di ventiquattro ore
ha stretto accordi storici con
la Cina di Xi Jinping (...)
GIANLUCA VENEZIANI
In questi casi non sai se sia stata celebrata o dimenticata, e
non sai se provare più Rabbia o più Orgoglio, per usare le
sue parole. Lo spettacolo su Oriana Fallaci, (...)
GIULIANO ZULIN
Èl’ennesimasettimanade-
cisiva per l’autonomia. Ab-
biamo intervistato (pagina
6)iduegovernatorileghisti
diLombardiaeVeneto, At-
tilio Fontana e Luca Zaia.
Loro fremono, spingono.
Mercoledì il governo do-
vrebbe trovare la famosa
sintesi,tral’animaassisten-
zialista grillina e quella fe-
deralistadelCarroccio.Set-
timana scorsa si inceppò
tutto poiché alcuni tecnici
di Palazzo Chigi hanno fat-
to sapere a Conte che il re-
gionalismo differenziato
darebbe problemi di costi-
tuzionalità (...)
Lunedì 1 luglio 2019 € 1,50
ISSN: 1591-0420
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30 giugno 2019 1 luglio 2019 2 luglio 2019 3 luglio 2019

2. Euristica della disponibilità
La costruzione di un’opinione si basa
sull’attivazione emotiva collegata a un vissuto
personale: più è vivida quell’attivazione
emotiva, più è probabile che valuterò episodi
simili utilizzando l’esperienza maturata,
piuttosto che analizzando nello specifico
l’episodio su cui è richiesta un’opinione.
€ 1,20 ANNO CXXVII- N° 168
ITALIA
SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 45% - ART. 2, COM. 20/B, L. 662/96
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Giovedì 20 Giugno 2019  Commenta le notizie su ilmattino.itilmattino.it A ISCHIA EPROCIDA, “ILMATTINO” + “ILDISPARI”, EURO 1,20
Fondato nel 1892

Invece io, tifoso maschio
mi sto appassionando
Chi sale e chi scende
Biglietti dei concerti
Vasco e Ferro boom
il flop di Ligabue
Spinelli a pag. 12
Il cantiere azzurro
Mercato De Laurentiis
«Sì James, no Lozano
Manolas giù il prezzo»
Majorano a pag. 18
«Emergenza democratica».
Per Antonello Soro, Garante
per la Privacy, è il rischio
legato alla moneta alternativa
di Facebook. Lo Dico a pag. 7
Marilicia Salvia e Antonio Menna a pag. 43
Il dibattito Oltre 7,3 milioni di spettatori per le azzurre in tv
«Senza tutela legale non si
potrà ripartire». Altro che de-
creto Crescita: per il Siderur-
gico di Taranto ex Ilva il prov-
vedimento del governo po-
trebbe diventare la tomba sul
futuro. Nota durissima di Ar-
celorMittal. Il Mise: « Trove-
remo una soluzione».
Franzese a pag. 6
Il caso
Mittal: «Senza tutela legale
l’Ilva non potrà ripartire»
Diceva di essere stato solda-
to in Afghanistan, ma non
era vero. Ieri a Caserta ha mi-
nacciato una strage, la poli-
zia ha dovuto sparargli e fe-
rirlo. Mary Liguori a pag. 10
Paura a Caserta
Il finto reduce
che gioca a fare
la strage al bar
Valentino Di Giacomo
«Bisogna rendere effet-
tiva l’applicazione
della legge sugli orfani di cri-
mini domestici». Sos del Ga-
rante per l’Infanzia e l’Adole-
scenza, Filomena Albano.
C’è la legge, da oltre un anno,
mancano i decreti attuativi
per sbloccare i fondi. Il Mat-
tino racconta i casi legati ai
delitti di Stefania Formicola
e Melania Rea.
A pag. 11 con Capone
Il caso degli orfani
dei femminicidi
lasciati senza aiuti
Legge e fondi ancora bloccati in Parlamento
il dramma delle famiglie di Melania e Stefania
Io, donna non mi scaldo
per il calcio femminile
Massimo Adinolfi
La verità, vi prego, sulla
verità. E sulla malapian-
ta del populismo, sugli affan-
ni della democrazia rappre-
sentativa e sulle profonde
modificazioni dello spirito
pubblico comportate dalla
straordinaria accelerazione
tecnologica che stiamo vi-
vendo. Possibile che abbia-
no tutti ragione, e che per fa-
re l’elogio della libertà di
pensare, che non arretra di-
nanzi a nulla, si possa arriva-
re al punto di rendere omag-
gio al coraggio dei terrapiat-
tisti, come ha fatto Beppe
Grillo?
Continua a pag. 43
CasoCsm: magistrati del Nord rigorosi
e magistrati del Sud contigui al potere.
La frase choc (poi ha parlato di metafo-
ra) è del procuratore di Milano, Fran-
cesco Greco. Errante a pag. 4
La bufera giustizia
Csm, l’affondo di Greco
«Toghe del Nord lontane
dalle logiche romane»
Deficit, l’Italia apre alla Ue
ma è scontro Conte-Salvini
`Il premier: taglio di due miliardi e lettera per evitare la procedura d’infrazione
Il leader leghista stoppa il piano di utilizzare i risparmi di Reddito e Quota 100
Deficit, l’Italia apre
all’Unione Europea. Spira-
glio del premier Conte (che
ha inviato la lettera all’Ue
per evitare la procedura
d’infrazione) e del mini-
stro Tria che parlano di ta-
glio di due miliardi di euro.
Ma dal vicepremier leghi-
sta Salvini giunge lo stop
all’utilizzo di fondi per il
Reddito e Quota 100.
Cifoni,Conte e Pirone
alle pagg. 2 e 3
L’anticipazione
LA RELIGIONE
POPULISTA
È DAR RAGIONE
A TUTTI
SoroGarantePrivacy
«Èla chiusuradelcerchio
nel controllo delle nostre vite
Bisognaevitarela nascita
dellemonarchiedigitali»
L’intervista
«Con la moneta
i big del web
diventano
Stati-padroni»
Giuseppe Berta
Nelle ultime settimane, il
processo di deteriora-
mento della realtà economica
italiana ha accelerato il pro-
prio passo. Nella cornice di
un Paese che sembra aver
perso i propri punti di riferi-
mento, alcuni nodi stanno ar-
rivando al pettine, senza che
vi siano più le possibilità di
rinvio cui ci si è aggrappati
nel corso degli anni passati.
Prendiamo ad esempio il caso
dell’Ilva di Taranto, che ci si
era illusi di poter avviare a so-
luzione con la cessione ad Ar-
celorMittal.
Continua a pag. 43
Le crisi industriali
WHIRLPOOL
ALITALIA C.
NEL PAESE
SENZA GUIDA
Un intervento in scivolata dell’azzurra Elisa Bartoli su Debinha, durante la partita Italia-Brasile
Invece io, tifoso maschio
mi sto appassionando
Marilicia Salvia e Antonio Menna a pag. 43
Il dibattito Oltre 7,3 milioni di spettatori per le azzurre in tv
«Senza tutela legale non si
potrà ripartire». Altro che de-
creto Crescita: per il Siderur-
gico di Taranto ex Ilva il prov-
vedimento del governo po-
trebbe diventare la tomba sul
futuro. Nota durissima di Ar-
celorMittal. Il Mise: « Trove-
remo una soluzione».
Franzese a pag. 6
Il caso
Mittal: «Senza tutela legale
l’Ilva non potrà ripartire»
Valentino Di
«Bisogna r
tiva l’
della legge sugli
mini domestici»
rante per l’Infan
scenza, Filome
C’è la legge, da o
mancano i dec
per sbloccare i
tino racconta i
delitti di Stefan
e Melania Rea.
A pag. 1
Il cas
dei fe
lascia
Legge e fond
il dramma d
Io, donna non mi scaldo
per il calcio femminile
Massimo Adinolfi
La verità, vi prego, sulla
verità. E sulla malapian-
ta del populismo, sugli affan-
ni della democrazia rappre-
sentativa e sulle profonde
modificazioni dello spirito
pubblico comportate dalla
straordinaria accelerazione
tecnologica che stiamo vi-
vendo. Possibile che abbia-
no tutti ragione, e che per fa-
re l’elogio della libertà di
pensare, che non arretra di-
nanzi a nulla, si possa arriva-
re al punto di rendere omag-
gio al coraggio dei terrapiat-
tisti, come ha fatto Beppe
Grillo?
Continua a pag. 43
CasoCsm: magistrati del N
e magistrati del Sud contig
La frase choc (poi ha parla
ra) è del procuratore di M
cesco Greco. Err
La bufera giustiz
Csm, l’affondo di
«Toghe del Nord
dalle logiche rom
Sciascia, Ungaretti e Bartali
io li avrei scritti (quasi) tutti
ma è scontro Conte-Salvi
`Il premier: taglio di due miliardi e lettera per evitare la procedura d’infr
Il leader leghista stoppa il piano di utilizzare i risparmi di Reddito e Quota
Deficit, l’Italia apre
all’Unione Europea. Spira-
glio del premier Conte (che
ha inviato la lettera all’Ue
per evitare la procedura
d’infrazione) e del mini-
stro Tria che parlano di ta-
glio di due miliardi di euro.
Ma dal vicepremier leghi-
sta Salvini giunge lo stop
all’utilizzo di fondi per il
Reddito e Quota 100.
Cifoni,Conte e Pirone
alle pagg. 2 e 3
L’anticipazione
LA RELIGIONE
POPULISTA
È DAR RAGIONE
A TUTTI
Uno scrittore e i temi della maturità
Giuseppe Berta
Nelle ultime settimane, il
processo di deteriora-
mento della realtà economica
italiana ha accelerato il pro-
prio passo. Nella cornice di
un Paese che sembra aver
perso i propri punti di riferi-
mento, alcuni nodi stanno ar-
rivando al pettine, senza che
vi siano più le possibilità di
rinvio cui ci si è aggrappati
nel corso degli anni passati.
Prendiamo ad esempio il caso
dell’Ilva di Taranto, che ci si
era illusi di poter avviare a so-
luzione con la cessione ad Ar-
celorMittal.
Continua a pag. 43
SENZA GUIDA
Un intervento in scivolata dell’azzurra Elisa Bartoli su Debinha, durante la partita Italia-Brasile

1. I media organizzano l’agenda secondo criteri di euristica della rappresentatività
(inchieste giornalistiche su un determinato argomento, o campagne tematiche)
- è più probabile che i media riprendano un contenuto
politico se quest’ultimo è inserito dentro un filone
mediatico caratterizzato dall’utilizzo di questa
euristica.
Esempio 1: è più probabile che una posizione politica sulle politiche del lavoro sia
ripresa il giorno dopo la pubblicazione dei dati sulla disoccupazione. Esempio 2:
è più probabile che una campagna generata da partiti di opposizioni o da piccole
formazioni sia ripresa se i media stanno parlando dell’argomento oggetto di quella
campagna, in quel dato momento.
Impatto delle euristiche sull’agenda setting

2. I media organizzano l’agenda secondo criteri di euristica della disponibilità
(racconti individuali, descrizione di vissuti personali emotivi molto forti)
- è più probabile che i media riprendano un contenuto
politico se il partito o il leader che decide di intervenire
su un dato argomento parla “con cognizione di causa”,
soprattutto se lo fa a partire da un vissuto personale qualificante.
Esempio 1: se si parla di un determinato sport, e quel politico è percepito come una
persona esperta in quella disciplina, è più probabile che un suo intervento sull’argomento
sia notiziabile. Esempio 2: se i media stanno sostenendo una narrazione basata su
informazioni false, scorrette o parziali, è più probabile che un racconto controfattuale
portato avanti da un politico o da un partito risulti virale online e/o notiziabile offline
(narrazione no-vax versus singoli casi tragici legati all’assenza di vaccinazioni).
Impatto delle euristiche sull’agenda setting

“Per i dati rilevati dall’Eurobarometro nel 2017,
sono proprio gli italiani ad avere la maggiore
deformazione nella percezione della presenza di
immigrati nel nostro paese. In Italia, racconta la
ricerca Imago migrantis, la distanza tra fenomeno
migratorio reale e fenomeno percepito è tra le più
ampie e quest’ultimo sovrasta il precedente di più
di un triplo: la media delle risposte degli intervistati
identifica nel 24,6% la proporzione degli immigrati
rispetto alla popolazione del paese, mentre i dati
Eurostat mostrano una incidenza di immigrati in
Italia pari al 7% della popolazione.”
(Articolo completo qui)
Migranti ed euristiche: il racconto falsato da parte dei media italiani

“In nessuno dei quotidiani considerati gli articoli sono in grado di
oltrepassare i due frame narrativi dominanti: quello dell’accettazione
morale e compassionevole e quello del migrante come problema
e pericolo per la società. Questi due registri, in teoria contrapposti,
sembrano invece funzionali – sia nel caso delle testate conservatrici
che progressiste – a mantenere vivo nell’immaginario del lettore uno
scenario quotidiano contraddistinto da un noi che si contrappone
a un loro. Questa situazione è forse in parte dovuta al fatto che gli
articoli sono prevalentemente di cronaca, lasciando poco spazio alla
testimonianza diretta degli attori del fenomeno migratorio. […]

“Il passaporto, ad esempio, non viene quasi mai citato o raffigurato; semmai
è preferita l’immagine del barcone, del campo profughi, del filo spinato, del
continuo passaggio da un luogo all’altro accompagnati da zaini, sacchi neri e
trolley “quasi a voler fornire al pubblico” – secondo gli autori citati nello studio –
“vere e proprie ‘scorciatoie cognitive’ per dare un senso agli eventi”.
Solo le foto sembrano capaci di aprire all’empatia, facendo leva sull’emotività,
stimolando a intraprendere delle azioni positive come risposta allo sdegno e
all’indignazione. Tuttavia, vi sono foto che presentano la sofferenza come un
qualcosa di irrimediabile, statico, portando “con sé il rischio dell’assuefazione”
e, infine, dell’indifferenza.
“Questo tipo di rappresentazione non è in grado di mostrare che, dietro le
immagini di masse di corpi brulicanti, le storie individuali possono produrre
risorse, costituire valori, svelare identità.”

L’importanza della Line of The Day
Perché dare una notizia alla volta è il modo migliore
per mantenere il controllo dei flussi informativi

L’ufficio comunicazione della Casa Bianca, a partire dai primi
anni ’90, si è dato il compito di lavorare in modo prioritario sulla
distribuzione ai media di una sola notizia
al giorno.
La scelta deriva dalla volontà di massimizzare il controllo dell’agenda,
evitando che la politica lo ceda completamente ai media. Il risultato
paradossale con cui ci si potrebbe confrontare è che l’effetto di offrire
quattro-cinque notizie di pari rilevanza nella stessa giornata sia
identico a quello ottenuto se si decidesse di non dare alcuna notizia:
in entrambi i casi, infatti, saranno i media (e non i politici) a stabilire
qual è, per loro, la priorità di quella giornata.
Cos’è la strategia della “Line of The Day”

Zero notizie - più probabilità che i media diano spazio
a informazioni negative o polemiche sul tuo conto.
Troppe notizie - saranno i media a decidere cosa
è più importante per loro, e non è detto che questo coincida
con i desideri di chi comunica.
Cos’è la strategia della “Line of The Day”

22 gennaio 2019: il MoVimento5Stelle organizza
un evento per presentare alla stampa i dettagli
sul Reddito di Cittadinanza. Durante l’evento Di Maio
annuncia qualcosa che non ha nulla a che fare con
i contenuti per cui si era deciso di convocare i media:
Lino Banfi è stato scelto come rappresentante
del Governo all’interno della Commissione italiana
per l’Unesco.
Sui media, la notizia minore mangia
la principale (al punto da obbligare il M5S
a organizzare un altro evento simile, un paio di
settimane dopo, per rilanciare nuovamente sul
Reddito di Cittadinanza).
Quando le notizie sono due: Lino Banfi versus Reddito di cittadinanza

Perché è successo?
1. Perché lo sforzo cognitivo necessario per farsi un’idea sulla
notizia riguardante Lino Banfi è minimo, tutti hanno potuto e voluto
commentare e i media, soprattutto digitali, hanno scelto la soluzione
“acchiappa-click”.
2. Perché il Reddito di Cittadinanza, a quel punto, non era più una notizia (i
M5S ne avevano parlato per anni prima di quell’evento), mentre
la nomina di Lino Banfi lo era.
3. Perché non è stata adottata la strategia “Line of The Day”: le notizie
immesse nel circuito sono state due (e non una), e a quel
punto sono stati i media, e non la politica, a costruire l’agenda.
Quando le notizie sono due: Lino Banfi versus Reddito di cittadinanza

La logica Horse Race
Il sistema binario del racconto dei media: come gestirlo

“Le proposte di [inserire un piccolo partito o un candidato minore a vostra
scelta] non sono riprese a sufficienza dai media.”
Perché accade così tanto spesso?
Perché la logica mediatica si basa sul concetto di “Political Handicapping”
o di “Horse Race Media”. In sintesi, i media garantiranno una copertura
delle informazioni politiche basandosi sull’esito presunto di un’elezione,
offrendo spazio in misura direttamente proporzionale al consenso presunto
di quel dato partito o candidato. Quanto più un partito e un
candidato è considerato come sfavorito, minore sarà
la copertura mediatica. In alcuni casi ciò avviene
a prescindere dalla qualità o dalla rilevanza della
proposta politica fatta.
Cos’è la logica Horse Race

• I sondaggi sono strumenti che in molti casi favoriscono
questa dispercezione: i partiti e i candidati dati come favoriti
riceveranno di conseguenza più spazio.
• Un candidato che entra in scena troppo tardi,
in un partito piccolo, o che parte con un livello
di notorietà molto basso ha pochissime possibilità
di sottrarsi a questa logica.
Horse Race - cause e conseguenze

• Il discorso vale allo stesso modo per partiti che decidono
la propria collocazione, il programma o i nomi dei
candidati all’ultimo momento: più si è outsider,
prima ci si deve muovere.
• Si parla di Horse Race anche perché la tendenza dei
media è di ridurre la discussione a un meccanismo
‘binario’, dando spazio ai due (partiti o candidati)
principali, esattamente come in un testa-a-testa tra due
cavalli durante una gara. Essere percepiti come “terzi
classificati” è già di per sé uno svantaggio competitivo.
Horse Race - cause e conseguenze

• Iniziando la propria campagna molto prima
degli altri, in modo da costruire un consenso
e una notorietà poi fondamentali per essere “visti”
dai media sotto elezione.
• Accettando l’idea che i media NON
offriranno la copertura desiderata per
tutto l’arco della campagna, a prescindere dalla quantità
e la qualità dei propri sforzi. In termini pratici, questo
deve comportare un maggiore sforzo sulla
mobilitazione fisica a discapito di
quella mediatica.
Come si sfugge all’Horse Race

• Offrendo altre possibilità di narrazioni
binarie, in cui il partito o il candidato per cui si lavora sia
uno dei due protagonisti in campo. Si parla, per esempio, di
‘single-issue parties’, partiti cioè che basano la propria identità
sul presidio quasi esclusivo di un tema in un intervallo di
tempo esteso. Se quel tema diventerà rilevante per i media a
prescindere dagli sforzi di quel partito, quest’ultimo sarà però
comunque percepito come ‘interessante’ perché ha presidiato
da tempo, e con credibilità, quell’argomento.

Il successo dei Verdi alle ultime Europee
(Italia esclusa) è figlio anche di questa dinamica (a
causa della centralità della discussione su ambiente,
riscaldamento globale ed emergenza climatica).
Anche Salvini ha fatto la stessa
operazione, negli ultimi cinque anni, presidiando
il tema dell’immigrazione.

Arti marziali digitali
Il ruolo del reframing per dettare l’agenda

Il re-framing (o reincorniciamento) è una tecnica di psicologia
cognitiva che serve a modificare la percezione rispetto
all’interpretazione di un evento, solitamente negativo, in modo
da favorire l’emersione di un messaggio positivo.
La comunicazione digitale può contribuire
a modificare le percezioni offerte da media
critici o ostili, e le stesse azioni di re-framing possono
rappresentare un elemento interessante per i media.
Cos’è il reframing

Alexandria Ocasio-Cortez è la più giovane
parlamentare della storia degli Stati Uniti.
Eletta nel novembre 2018 dopo aver vinto a sorpresa le Primarie
del Partito Democratico USA nel suo collegio (Bronx-Queens a NY),
è diventata improvvisamente un astro nascente del Partito, anche
a causa delle sue proposte politiche radicali
(qui un nostro approfondimento sulla campagna vinta da AOC).
Ciò l’ha resa oggetto di numerosi attacchi da parte
di esponenti del Partito Repubblicano USA,
oltre che dei media che sostengono più o meno apertamente
Donald Trump.
Un esempio virtuoso di reframing: il caso di Alexandria-Ocasio Cortez

Il Guardian ha isolato alcune
caratteristiche del comportamento di
Alexandria Ocasio-Cortez su Twitter,
finalizzate proprio a ribaltare gli
attacchi ricevuti per ottenerne un
vantaggio in termini di consenso.
Caratteristiche del reframing di successo

1. Intervenire subito sul frame proposto
dall’avversario, offrendo un’interpretazione
alternativa dei fatti in modo da evitare che
diventi largamente accettato dai media e dall’opinione
pubblica.

“Si è subito compreso che Ocasio-Cortez non avrebbe
consentito ai suoi detrattori (non importa se Repubblicani o
Democratici) di plasmare la sua stessa narrazione. Questo
tweet è un’operazione di fact-checking basata su due punti.
Ma invece di usare fredde statistiche come di solito si fa
quando si fa fact-checking, ha usato elementi fotografici ed
evidenze aneddotiche che sono assai più personali ed emotive”.
(dall’articolo del Guardian)

2. Trollare l’avversario
(quando l’avversario è trollabile)

Davanti ad attacchi ripetuti, e in molti
casi sgraziati, di quella macchina
da guerra mediatica (a favore dei
Repubblicani) che è la Fox News negli
Stati Uniti, Ocasio-Cortez risponde
attraverso l’ironia, includendo i
contenuti originali di Fox
nella propria narrazione ma
modificandone la percezione
pubblica attraverso un suo
commento personale.

3. Non perdere né la pazienza
né il coraggio né modificare
il proprio stile di comunicazione
anche quando l’attacco è un colpo basso
(e, anzi, rispondere con convinzione ancora maggiore).

Nel gennaio 2019, su Twitter, appare un video
di trenta secondi di Alexandria Ocasio-Cortez
mentre balla.
L’account che ha pubblicato questo video
si chiama “Anonymous Q”. Questa mossa
è sembrata da subito un tentativo dei
Repubblicani di delegittimare AOC, e infatti
poco dopo è partito un fuoco di fila di analisti
e osservatori di destra che hanno provato a
sostenere la tesi per cui Ocasio-Cortez fosse
“troppo poco istituzionale”.

Poco dopo si è scoperto che quell’estratto
da trenta secondi era stato frutto
di un taglia-e-cuci (con un audio modificato)
di un video in cui Ocasio-Cortez aveva partecipato
molti anni prima, insieme ad alcuni studenti
dell’Università di Boston (in cui lei stessa
ha studiato).

Una volta svelato il contesto che aveva
portato alla pubblicazione del video originale,
e anche il tentativo di manipolazione,
Ocasio-Cortez ha avuto gioco facile nel
rovesciare definitivamente il tentativo di
attacco utilizzando il suo solito stile ironico e
assertivo su Twitter.

Il ruolo della reputazione dei mittenti politici
Ciò che funziona dipende anche da chi lo fa

Il ruolo della reputazione
Tenendo fermi il ‘cosa’ (il prodotto o il servizio) e il ‘come’
(le strategie di marketing), le caratteristiche di reputazione del ‘chi’
influiscono sul comportamento d’acquisto in misura esponenziale:
più alta è la reputazione del brand/politico/mittente comunicativo,
più i destinatari dei messaggi saranno disposti a spendere/usare/
ricordarsi di quel prodotto/servizio.
Una volta compromessa la propria reputazione,
gli sforzi di comunicazione per promuoversi
saranno progressivamente sempre più vani.
(Ricerca IPSOS disponibile qui)

11
DISTRUST A
GREAT DEAL
DISTRUST
A LITTLE
NEUTRAL TRUST
A LITTLE
TRUST A
GREAT DEAL
MEMORABLE ADS BELIEVABLE ADS PAY MORE FOR FEEL GOOD ABOUT PRODUCT USE
34%
54%
18%
12%
7%
38%
58%
39%
25%
13%
42%
46%
73%
37%
16%
57%
74%
88%
69%
37%
76%
85%
96%
87%
64%
(massima sfiducia) (massima fiducia)

• La reputazione è il valore più prezioso
di qualsiasi mittente, in qualsiasi contesto.
Più dei soldi, più delle reti, più della qualità dei prodotti/servizi
a disposizione (certo, queste variabili aiutano
a costruire una buona comunicazione).
• Uno scivolone che danneggia la reputazione
può fare molto male se non si adottano
contromisure (corollario: un solo errore può richiedere mesi,
se non anni, per essere recuperato).

• ‘Less is more’, ma anche ‘be the first’.
Meglio evitare atti di comunicazione controversi, soprattutto
se non necessari. Anche l’algoritmo di Facebook tende
sempre più a privilegiare la qualità e la capacità di generare
interazioni, piuttosto che la quantità. Allo stesso tempo,
quando scoppia un problema, bisogna reagire nel più breve
tempo possibile per evitare che un piccolo allarme si trasformi
in un incendio di dimensioni irreversibili.

L’attrazione dei media nei confronti di
componenti di storytelling personale da
parte dei politici è evidente, così come è
evidente l’interesse di parte dell’opinione
pubblica per questa tipologia di racconto.
Raccontare i pezzi della propria vita extra-politica è dunque un
acceleratore quasi certo sulla via per la notiziabilità. Ma l’utilizzo
di questa leva è sempre una buona idea per i politici?
Corollario: il ruolo della politica-pop

La risposta (almeno per me) è NO. La politica-pop rappresenta un
elemento di consolidamento della reputazione
per politici che hanno già un livello di popolarità
molto alto (“è uno di noi”), mentre rappresenta una minaccia
della reputazione di politici che hanno un livello
di popolarità basso o in calo (“pensa a lavorare!”).
I politici con un livello di reputazione basso o che generano sentimenti
fortemente polarizzanti nell’opinione pubblica sono, inoltre, più esposti
ad azioni di satira o alla generazione di meme, che spesso possono
mettere in luce contraddizioni tra la narrazione politica e le scelte
personali.

Nelle ore immediatamente
successive alla pubblicazione
di questo articolo di ‘Chi’ sul
weekend che il vicepremier
Di Maio ha passato in Costa
Smeralda con la sua fidanzata
Virginia Saba, è apparso online
un meme col testo: “Ho abolito
la povertà. La mia”.

Conclusioni
I criteri di notiziabilità, in sintesi

Un intervento politico ha più probabilità
di essere ripreso dai media se:
1. È coerente con gli interessi mediatici
del momento (euristica della rappresentatività).
Se un giornale pubblica una notizia in prima pagina,
è più probabile che un intervento di un politico su
quell’argomento avrà più spazio rispetto ad altro.
2. Si inserisce nella discussione sui temi più rilevanti della
giornata anche grazie a elementi personali
fortemente connotati ed “esclusivi”
(euristica della disponibilità).
Criteri di notiziabilità, in sintesi

3. Non entra in competizione con altri
contenuti prodotti dallo stesso politico
o da politici del suo partito di riferimento
(line of the day): la competizione interna sposta il fuoco
del controllo dai politici ai media.
4. Si è favoriti alle elezioni, si è molto popolari,
si è amministratori uscenti (horse race).

5. Si riesce a disarticolare la logica binaria
delle campagne elettorali proponendo
narrazioni binarie alternative (horse race).
Esempio: se Lega e M5S parlano di immigrazione durante
giornate molto calde, le opposizioni potrebbero
trarre qualche vantaggio nel parlare di
riscaldamento globale ed emergenza
climatica, perché è un argomento che interagisce sia con
l’euristica della rappresentatività (i giornali parleranno del caldo
anomalo) sia con l’euristica della disponibilità (il lettore avrà
caldo e sarà più sensibile a notizie sull’argomento).

6. (Quando non è possibile proporre narrazioni binarie)
si riesce a rovesciare l’interpretazione di
una cornice narrativa proposta dai media
(o da un avversario, e poi ripresa dai media) portandola su un
piano più vantaggioso per il politico (reframing).
7. L’opinione pubblica attribuisce un alto
livello di reputazione al politico che decide di
intervenire su un dato argomento di particolare interesse
per i media (reputazione).

8. Si decide di adottare una strategia di
popolarizzazione della comunicazione
politica (la notiziabilità però risulterà un problema
se il politico-pop non gode di buon consenso personale
o se le sue scelte entrano in contraddizione con la sua retorica).
9. Si dicono o si fanno cazzate eclatanti.

La sintesi della sintesi
Joe Gaylord
«La comunicazione politica
non è ciò che è stato detto dai candidati
ma ciò che è stato ascoltato dagli elettori.»

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