La seconda edizione del Festival delle Comunità del Cambiamento sarà uno spazio aperto alla contaminazione, per aumentare l’impatto delle azioni in campo.
Dopo la straordinaria esperienza della prima edizione, ci poniamo l’obiettivo di esplorare e formulare insieme nuove pratiche e visioni di futuro per stimolare le comunità del cambiamento e fare in modo che possano acquisire maggiore impatto sulla società e maggiore peso sul piano del dibattito pubblico.
Il 13 e il 14 Giugno a Bologna, con pitch ispirazionali, panel, sessioni formative e laboratori in contemporanea in 6 sale, vogliamo creare ponti tra le comunità del cambiamento e le istituzioni, identificare spazi di confronto e co-progettazione, lavorare sulla costruzione di «coalizioni di attori» tematiche e sul loro rafforzamento, dando seguito a quanto già accaduto spontaneamente a valle dell’edizione 2014.
5. Il Festival è un ponte tra tutte le comunità che,
praticando il cambiamento, stanno rigenerando il
tessuto civile e socio-economico del Paese.
Startup, manifattura e artigianato digitale, beni collettivi,
open data, sharing economy, civic tech, imprenditoria ed
innovazione sociale, cittadinanza attiva: non sono
nicchie, ma laboratori di ricerca e sviluppo per una
società in costante evoluzione.
Sono il futuro del Paese.
Uno spazio aperto alle energie del Paese
6.
7. Nel 2013 le abbiamo mappate e nel 2014 le abbiamo
radunate a Bologna, aggregando più di 500 opinion leader
impegnati su temi “di frontiera”.
Nel 2015 vogliamo ispirare, connettere, formare per
aumentare l’impatto delle comunità del cambiamento e
cercare gli strumenti per aumentare la nostra consapevolezza,
il nostro impatto sul paese, per diventare da avanguardie
sistema
Il Festival di RENA è luogo dove incontrare persone impegnate
a dimostrare che in Italia anche le eccezioni possono diventare
nuove regole.
Uno spazio aperto per le comunità che sanno
interpretare sfide innovative
8.
9. • Stimolare le comunità del cambiamento ad acquisire maggiore
peso sul piano del dibattito pubblico, attraverso attività di
capacity building su strumenti e modalità di azione.
• Portare queste comunità a ragionare sempre più su «sfide
Paese» ambiziose.
• Creare ponti tra le comunità del cambiamento e le istituzioni,
per identificare spazi di interlocuzione, confronto e co-
progettazione.
• Lavorare sulla costruzione di «coalizioni di attori» tematiche e
sul loro rafforzamento, dando seguito a quanto già accaduto
spontaneamente a valle del Festival 2014.
Obiettivi dell’edizione 2015
10. Nella seconda edizione, vogliamo costruire
partendo da quello che ha funzionato
• Approfondire il programma e concentrarci sui temi più rilevanti
per il Paese.
• Segmentare i partecipanti per interesse, anche grazie a una
attività preventiva di mobilitazione e ingaggio.
• Elevare la qualità dei contenuti, coinvolgendo ricercatori e
docenti universitari attraverso una call for paper.
• Selezionare comunità e imprese da accelerare con percorsi
dedicati.
• Introdurre delle sessioni di formazione e capacity building.
14. • Modelli innovativi di collaborazione, comunicazione e
gestione (dinamiche dell’ingaggio pubblico, nuove tecnologie, policy
making collaborativo, open data e big data per prendere decisioni
migliori).
• Sviluppo e integrazione delle comunità, rigenerazione di
spazi e territori (rigenerazione urbana e delle periferie,
empowerment e pratiche di comunità).
• Nuove pratiche per l'occupabilità, l’economia e lo
sviluppo (politiche attive per e trasformazione del mondo del lavoro,
sharing economy e territori collaborativi, innovazione sociale nella
cultura, nella manifattura e nell’agricoltura).
•
Su quali contenuti lavoreremo
16. • 2 giorni
• 8 Sessioni plenarie per farsi ispirare dalle esperienze e dalle
visioni dei “leader” di queste comunità di pratiche
• 16 Dibattiti e tavole rotonde per approfondire scenari di
settore
• 4 Workshop collaborativi e formativi per impadronirsi di
nuovi strumenti e concetti
• 1 Innovation Lab dedicato a 4 comunità per affrontare
insieme le sfide pratiche
• Coder dojo 4 kids e altre esperienze di apprendimento
informale, per dimostrare quanto è facile acquisire nuove
competenze ad ogni età
Come lo faremo
19. • Patrocinio: Comune di Bologna (con conferma dell’utilizzo di
Palazzo Re Enzo, in centro città).
• Media Partner: riconferma dei media partner edizione 2014
(Vita, Doppiozero e Nòva) + identificazione di nuovi partner
(Linkiesta.it, GoodMorningItalia, Giornalettismo, Gli Stati Generali
+ stampa locale) + un quotidiano nazionale.
• Rete di sostegno locale: per logistica, catering, babysitting,
comunicazione e video making, più ulteriori contributi in kind.
• Sponsor
Con chi collaboriamo #1
20. Per animare il programma culturale del Festival è nostra intenzione
coinvolgere attivamente i principali esponenti dei mondi che
inviteremo a Bologna, a partire dai nostri soci collettivi e dai
partner con cui collaboriamo.
Action Aid Italia, Addio Pizzo Travel, AICCON, Ashoka Italia, Associazione
Che Fare, Associazione Italia Startup, Associazione Studio Ergo Lavoro,
Audis, Avanzi/Make a Cube, Casa Netural, Collaboriamo, Euricse,
Fondazione Brodolini, Fondazione Emblema, Fondazione Feltrinelli,
Fondazione Human Plus, Giovani Cna, Giovani Coldiretti, Giovani
Confcooperative, Hub Spa, Impact Hub, Iris Network, Italia Che Cambia,
Kilowatt, Labgov, Libera, Ouishare Italia, Social Fare, Social Seed, Societing,
Rural Hub, Sociolab, Sumo, Vivaio per l'Intraprendenza, Talent Garden, Top-
IX, Wikitalia, Junior Achievement.
Con chi collaboriamo #2
21. Lanceremo 3 call per selezionare in modo aperto, contenuti e
partecipanti.
- tutta la comunità di RENA può proporre relatori, argomenti e
temi
- per proposte di dottorandi, assegnisti e ricercatori. L’obiettivo è
elevare la qualità dei contenuti mobilitando il mondo della
ricerca
- per comunità, associazioni, imprese, gruppi informali e
Pubbliche Amministrazioni che, attraverso strumenti di design
dei servizi per l'innovazione, saranno “accelerate” in un
Innovation Lab da un gruppo di designer e mentor.
Con chi collaboriamo #3
23. Due giorni di eventi, in contemporanea in più sale:
Salone del Podestà → pitch e dibattiti (ca. 400 posti)
Sala degli Atti → approfondimento e dibattiti (ca. 120 posti)
Sala di Re Enzo → accelerazione comunità (ca. 120 posti)
Sala del Quadrante → workshop/formazione (ca. 60 posti)
Sala dell’Urban Center (presso Sala Borsa) → approfondimenti e
dibattiti (ca 60 posti)
A Palazzo Re Enzo, in Piazza Maggiore, Bologna
26. Budget
Stiamo ipotizzando di spendere tra i 30 e 40 mila euro, tra affitto
sale, allestimenti, organizzazione, comunicazione, costi legati a
trasferte e pernottamenti, ingaggio degli speaker e catering.
L’obiettivo di RENA (attraverso sponsorship e donazioni) è riuscire a
coprire i costi fissi legati all’organizzazione dell’evento, per aprire
uno spazio di cui poi i nostri intelocutori saranno i veri proprietari e
protagonisti.
Come lo scorso anno prevederemo un biglietto di ingresso per il
Festival. Immaginiamo un ticket da 10 euro al giorno (metteremo a
disposizione 600 biglietti per il sabato e 600 per la domenica).
Attrezzeremo un servizio ristorazione (le consumazioni saranno a
carico dei partecipanti).
27. Gli sponsor che cerchiamo.
Per investire sul futuro del Paese
• Gold Sponsor - 15.000 €
identificazione del brand come main sponsor, esposizione su tutti i
materiali di comunicazione off e on line, coinvolgimento in apertura
del festival e nella definizione del programma culturale, possibilità
di attrezzare degli stand, possibilità di organizzare “call” congiunte
per specifiche attività
• Silver Sponsor - 10.000 €
identificazione del brand come sponsor, esposizione su tutti i
materiali di comunicazione off e on line, coinvolgimento in uno o
più panel del festival
• Bronze Sponsor - 5.000€
identificazione del brand come sponsor, esposizione su tutti i
materiali di comunicazione off e on line
29. Comunicazione del festival
Da marzo a giugno, RENA coinvolgerà tutta la sua comunità
attraverso attività on e off line.
Sono previsti:
• incontri di presentazione a Roma, Torino, Milano e Firenze
• infografiche da diffondere attraverso la pagina facebook (8820
fan), l’account twitter (8290 follower), la newsletter (3000 iscritti)
e i siti dei nostri partner
• 1 call for paper + 1 call per selezionare relatori
• attività di ufficio stampa
Durante l’evento, utilizzeremo vario materiale promozionale:
1 banner 2x5 visibile anche da Piazza del Nettuno, rollup, manifesti,
locandine e flyer