2. Sindrome cardiorenale?
•Nel passato non c’e’ mai stata una definizione chiara
•Pathophysiologicalcondition in whichcombinedcardiac and renaldysfunction
amplifiesprogressionoffailureof the individualorgantoleadtoastounding
morbidity and mortality…..(Eur HeartJ 2005;26:11)
•Presence or developmentofrenaldysfunction in patientswithheartfailure
(HeartFailureRev 2004;9:195)
•A syndrome in which the heartor…kidneyfailsto compensate forimpairmentof
the…otherorgan, resulting in a viciouscyclethatwill…result in decompensation..
(CurrHeartFailRep 2004; 1:113)
3. Cuore e Rene : le relazioni pericolose
Regulationof volume and BP (Na+and H2O)
Electrolyte and acid-basebalance
Hormonalfunction (Erythropoiesis–Vascular tone)
BloodPurificationfrommetabolicwasteproducts
Regulationofperfusionpressure and flow toperiphery
Electricalactivitydepend on electrolytes and acid-base
Contractilitydepend on O2, volume, electrolytes, toxin
Hormonalfunction (ANP – BNP)
4. Cuore e Rene : le relazioni pericolose
Insulto primario Insulto primario
ADHF - CHF AKI - CKD
Disequilibrio
fisiologia
Disequilibrio
fisiologia
AKI - CKD
Renaldysfunction Heartdysfunction
ADHF - CHF
5. Sindromi cardio-renali
concetto di BIDIREZIONALITA’
concetto di CIRCOLO VIZIOSO
Cardio-renalSyndromesgeneraldefinition:
A pathophysiologicaldisorderof the heart and kidneyswhereby acute
or chronicdysfunction in oneorganmay induce acute or chronic
dysfunction in the otherorgan.
ConsensusConferenceof the ADQI group on CRS Syndromes (Venice 2008)
9. CRS tipo 1
Scenario comune: ADHF (Acute DecompensatedHeartFailure)
ADHF:
•1/3 de novo (polmoniti, ischemia, FA, ipertensione): strategie
ACC/AHA stage A-B (controllo PA, diminuzione fattori rischio CAD,
blocco RAA, uso di BB)
•2/3 scompenso cardiaco già noto (terapia ottimale dello SC,
educazione del pz, controllo del peso, dieta iposodica, follow-up
telefonico domiciliare / ambulatoriale del pz)
• ACS e shock cardiogeno (rivascolarizzazione precoce, inotropi,
contropulsatore aortico)
Aspetti chiave:
-Diminuire le cause di scompenso acuto
-Evitare peggioramento della funzione renale
10.
11.
12. L’orologio clinico è sempre in ritardo
Molecolare Cellulare Biomarkers Clinica
Necessitiamo di marcatori migliori
16. Maggiori effetti collaterali dei diuretici dell’ansa e dei tiazidici
attivazione neuro-ormonale (RAA, ecc.)
anormalità elettrolitiche
disfunzione renale
iperuricemia, intolleranza glucidica, disturbo acido-base
Linee Guida: primo presidio
17. Resistenza alla terapia diuretica nello scompenso cardiaco cronico
edema parenchimale renale
iponatremia
alterata farmacocinesi dei diuretici
Ritenzione di acqua e sali
Sovraccarico massivo di liquidi, espansione del volume extracellulare
18. Ultrafiltrazione questa sconosciuta
Usata solo nel 26% delle UTIC
nel pz con scompenso cardiaco severo che è refrattario ai diuretici
e necessita di sottrazione di Na ed H2O
Miglioramento clinico ed emodinamico
Correzione degli squilibri neuro-ormonali
Riattivazione della diuresi con ripresa dell’efficacia della terapia diuretica
Si evitano gli effetti negativi dei diuretici ad alte dosi
Rimozione di piccole molecole nocive (TNF-alfa, citokine, ecc.)
Studio UNLOAD 2007
20. A chi UF in UTIC?
• Pazienti con scompenso cardiaco refrattario in terapia medica massimale
•Pz refrattari ai diuretici per os, con ritenzione idrica importante e rischio di
peggioramento funzione renale
•Pz instabili con SCA ed insufficienza renale
• Profilassi della nefropatia da contrasto nei pz con insufficienza renale severa
In sintesi su UF:
•Non disponibili dati che dimostrano miglioramento della sopravvivenza
•Riduce le ospedalizzazioni per quanto difficile la quantificazione
•Problemi di ordine tecnico
•Costi economici
23. CRS tipo 2
Scenario tipico: scompenso cardiaco cronico che porta ad una
Insufficienza renale cronica
Aspetti chiave: attenzione al bilancio del sodio e dei fluidi extracellulari
Dieta iposodica
ACE-I, ARB, BB, aldo-antag, nitrati, idralazina
Diuretici ansa (dosi minori hanno migliore prognosi)
Evitare iper- ed ipotensione
Controllare anemia
Utile CRT/CRT-D
Evitare mdc , FANS
Comunque pazienti poco studiati nei grandi trial dello scompenso
26. CRS tipo 3
Scenario comune: IRA da indagine contrastografica
ma anche altri perche’ IRA è in aumento
Attenzione al sovraccarico di volume ed al bilancio idroelettrolitico
Emofiltrazione
Farmaci protettivi (antag.vasopressina p.es.) risultati scoraggianti
29. CRS tipo 4
Scenario: paziente con CKD o in dialisi con accelerata atero-
sclerosi, ipertrofia ventricolare sx, disfunzione sistodiastolica
Aspetti chiave:
Ridurre la velocità della progressione della CKD
Attenzione alll’attivazione del sistema neuro-ormonale
Attenzione al sovraccarico di volume
Attenzione all’infiammazione cronica
Attenzione alla scarsa biocompatibilità di alcuni materiali della
dialisi
31. CRS tipo 5
Scenario: malattia sistemica (diabete, sepsi, rabdomiolisi,
shock emorragico, amiloidosi)
Aspetti chiave:
Trattare la malattia primitiva
Forse in futuro organoprotezione efficace
32. CRS: conclusioni
• Sindrome cardiorenali sono reali ed attualmente ben definite, anche se
a volte piu’ classificazione teorica che pratica
• Classificazione aiuta nella terapia
• La sindrome Cardio-renale tipo 1 è la piu frequente causa di Danno
Renale Acuto (AKI)
• I biomarkers possono rappresentare una svolta in queste sindromi,
individuando il danno precoce dell’organo e rendendo possibile la
prevenzione della progressione del danno
• Necessaria collaborazione stretta tra il Cardiologo ed il Nefrologo, a
volte anche dell’ Intensivista, per trattamento multidisciplinare di questi
pazienti