Rete Lavoro Municipio 5, obiettivi, organizzazione e processi

1. Tavolo Lavoro

2. Esigenze dei cittadini
• Richiesta di facilitare l’accesso ai servizi di
formazione, orientamento e accesso al lavoro
• Maggiore capillarità dei servizi sul territorio
• Sistema di supporto che possa incrociare le
diverse fragilità
• Grande aspettativa verso percorsi di formazione e
orientamento personalizzati
• Maggiore integrazione e collaborazione tra enti e
soggetti erogatori di servizi, cabina di regia che
coordini gli interventi

3. Missione/Scopo del Tavolo Tematico Lavoro
• 1) Creare una rete collaborante tra i soggetti del
tavolo 2) ed estenderla ad altri soggetti
essenziali per le politiche attive del lavoro
– Intercettare le esigenze del territorio
riguardanti il lavoro
– Gestire progetti «di sistema» capaci di
ottimizzare e razionalizzare le risorse territoriali
– Predisporre una mappatura dei servizi richiesti
e disponibili
– Creare una banca dati del lavoro di prossimità
– Favorire la nascita di percorsi di formazione e
orientamento in linea con i saperi e le vocazioni
del territorio

4. Rete lavoro 5

5. Obiettivi
Mettere la persona al centro dei servizi e adeguare
ai singoli soggetti i percorsi finalizzati
all’occupabilità (nella linea dei progetti GOL)
Intercettare gli «inattivi» e tutti coloro che non si
rivolgono ai soggetti istituzionali
Creare un ecosistema virtuoso che valorizzi le
energie associative sul territorio
Creare occasioni di matching e lavoro a Km 0
Da “Cerca e trova” A “Accesso mirato”
RL5
E’ possibile cooperare per innovare le
politiche attive secondo il modello di collaborazione indicato dal
Patto per il Lavoro

6. Modello RL5
Istituzioni: Regione, Città Metropolitana, Comune, AFOL
Municipio 5: Tavolo territoriale Lavoro
ReteLavoro5
Ass. volontarie
che operano sul
disagio lavorativo
Coop/enti
Attive su PAL
Ass. Datoriali
(NAPA,
Confartigianato,..)
Mondo scolastico
Università
Scuole
ITS
Cabina Regia
Database: Mappatura
esigenze/risorse/matching
Territorio Municipio 5
Tavolo sociale territoriale, CAGs, Associazioni, centri sociali, Caritas parrocchiali, ecc.
SENSORI SUL TERRITORIO

7. Modello dei servizi
CABINA DI REGIA
ENTI EROGATORI
DI FORMAZIONE
AFOL ANPAL
NUOVO
HUB
LAVORO
………..
Assistenti
Sociali
Istituti
scolastici per
orientamento
Associazioni che
erogano servizi
per il Lavoro
Aziende
pubbliche e
private
(TBD))
Cooperative
del Lavoro
Associazioni
datoriali
AGENZIE
DEL
LAVORO
TUTORING
FORMAZIONE
ACCOMPA-
GNAMENTO
«COUNSELING»
ORIENTAMENTO
Associazioni che
necessitano di
servizi
per il Lavoro
Terzo settore

8. Target
• Soggetti che non si rivolgono agli sportelli, centri,
agenzie esistenti
• Soggetti fragili con una pluralità di fabbisogni
• NEET
• «Invisibili»: soggetti che non hanno competenze
tali da favorire l’accesso al mercato del lavoro e
che non hanno situazioni di disagio tali da far loro
godere di particolari forme di sostegno
• Soggetti che richiedono progetti di
accompagnamento personalizzati
• Stranieri

9. Lavoro a Km 0
• Attivare l’ecosistema territoriale, creando sinergia fra
istituzioni e società civile, pubblico e privato
• Avviare progetti, anche semplici, di matching domanda
offerta (es. bacheca, newsletters, etc.)
• Favorire l’avvio dei percorsi di accompagnamento alle
professioni e la sperimentazione di nuovi mestieri agendo
sulle relazioni di prossimità
• Creare rapporti di partenariato e di valorizzazione della
rete formazione – accompagnamento – lavoro
• Supportare l’acquisizione delle competenze nella dialettica
fra scuola e mondo del lavoro , fondamentale per entrare
nel circuito lavorativo
• Creare collaborazioni con “imprese resilienti” e diffuse,
vicine ai cittadini e al territorio, aperte alla riconversione
e/o alla continuità aziendale per favorire l’economia locale