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1© Rödl & Partner 11.03.2013
Insieme per crescere
Conferenza FIRE “Certificati Bianchi: Titoli di Efficienza Energetica a portata di mano”
Roma Centro Congressi Roma Eventi
– 19 marzo 2015
La gestione dei TEE. Aspetti contrattuali e
possibili criticità per le ESCO
Svenja Bartels, Giorgio Castorina
2© Rödl & Partner 19.03.2015
Rödl & Partner nel mondo
Rödl & Partner è stato fondato a Norimberga nel 1977 dal Dr. Bernd Rödl ed oggi è il più grande studio
interdisciplinare di origine tedesca capace di riunire in un'unica struttura internazionale di circa 3.500
collaboratori le competenze di avvocati, dottori commercialisti, revisori contabili e consulenti del lavoro.
Rödl & Partner, attualmente presente con 24 uffici in Germania e 91 filiali in 40 Paesi del mondo, è in
grado di offrire una consulenza professionale qualificata in tutte le principali lingue.
L’internazionalizzazione dell’attività, iniziata alla fine degli anni ’80, si è sviluppata sulla base di una
profonda e diretta conoscenza delle realtà economiche e giuridiche locali, requisito fondamentale per il
successo di uno studio internazionale.
Oltre che nei principali paesi europei, Rödl & Partner è presente negli Stati Uniti d’America, in Brasile, in
sud Africa, in Medio ed Estremo Oriente.
3© Rödl & Partner 19.03.2015
Rödl & Partner nel mondo
Austria ▪ Bielorussia ▪ Bosnia Brasile ▪ Bulgaria ▪ Cina Croazia ▪ Emirati Arabi Uniti Estonia ▪ Federazione
Russa Francia ▪ Georgia ▪ Germania Hong Kong ▪ India ▪ Indonesia Italy ▪ Kazakistan ▪ Lettonia Lituania ▪
Messico ▪ Moldavia Polonia ▪ Regno Unito Repubblica Ceca Slovacchia Romania ▪ Singapore ▪ Slovenia
Spagna ▪ Stati Uniti ▪ Sud Africa Svezia ▪ Svizzera ▪ Tailandia Turchia Ucraina ▪ Ungheria ▪ Vietnam
4© Rödl & Partner 19.03.2015
Rödl a Padova: il team energy di Padova
Rödl & Partner è stato uno dei primi studi europei a costituire team di professionisti
interamente dedicati ad investimenti nelle green technologies & renewable energies, con
l’obiettivo di assistere operatori industriali e finanziari in tutte le fasi dei progetti
CORPORATE
•Assistenza e
consulenza societaria
ordinaria
•Supporto in
operazioni
straordinarie e di
M&A sia in Italia che
all’estero
•Supporto nella
redazione di
documenti e
contrattualistica
societaria
CONTRACTING
•Contrattualistica di
settore (contratti
EPC, contratti per la
valorizzazione dei
CB, O&M etc…)
•Contrattualistica
Real Estate per
acquisto di terreni e
costituzioni di altri
diritti reali
•Valutazione della
bancabilità dei
progetti e dei
contratti
BANKING&FINANCE
•Attività di Project
Financing e Project
Leasing
•Negoziazione dei
relativi contratti e del
security package
•Assistenza post
financial close per
l’adempimento degli
obblighi contrattuali e
perfezionamento
delle garanzie
contrattuali
DIRITTOAMMINISTRATIVO
•Attività di Due
diligence legale
•Valutazione degli
incentivi e
predisposizione di
atti e documenti per
l’accesso ad essi
•Gestione dei rapporti
e contenzioso con il
GSE
•Diritto dell’energia
5© Rödl & Partner 19.03.2015
La centralità della ESCo nel meccanismo dei TEE
L’attuale meccanismo dei TEE è frutto di un insieme di disposizioni di diverso rango non
correttamente organizzate che interessano un gran numero di soggetti con competenze
diverse e che non sempre appaiono chiaramente delineate
Energy Service
Companies
GSE
AEEGSI
ENEA
Soggetti
obblig.
GME
Clienti
Finali
Un sistema costruito attorno al ruolo centrale della ESCo
6© Rödl & Partner 19.03.2015
I rapporti giuridici tra le ESCo e gli altri soggetti del mondo TEE
Occorre pertanto analizzare i rapporti esistenti tra le ESCo e gli altri soggetti interessati in
un’operazione di efficientamento e valorizzazione dei TEE, al fine di far emergere i rischi
connessi a ciascun rapporto, e cercare di limitare questi con idonee clausole contrattuali
ESCo e
clienti
finali
ESCo e
soggetti
obbligati
ESCo e
AEEGSI
ESCO e
GSE
7© Rödl & Partner 19.03.2015
Problematiche con gli Enti: controlli e sanzioni del GSE
L’art. 14 del Decreto Ministeriale 28 dicembre 2012, impone un coordinamento delle
discipline previste da Delibera AEEGSI EEN 9/11, il D.M. 28/2011 e la Legge 481/95
Controllo
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esecuzione
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Sanzioni
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Segnalazioni
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8© Rödl & Partner 19.03.2015
Le criticità strutturali del sistema
RUOLO DI UNA ESCO
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Il sistema dei Certificati Bianchi è permeato da un’asimmetria di fondo nel ruolo e nelle
responsabilità attribuite ad una ESco
9© Rödl & Partner 19.03.2015
Il rapporto tra la ESCo e il destinatario dell’intervento
La normativa esistente non individua chiaramente il ruolo del cliente destinatario
dell’intervento e la natura giuridica del Certificato Bianco
Art. 1.1, Del. AEEGSI EEN 9/11: “cliente partecipante è il cliente presso il quale viene
realizzato almeno un intervento e che quindi beneficia dei risparmi energetici conseguiti”
10© Rödl & Partner 19.03.2015
I rischi dei rapporti mediati ESCo/installatori/clienti finali
Sovente il meccanismo per il reperimento di interventi da valorizzare si fonda su un
rapporto a tre
Installatore
Cliente
partecipante
ESCo Contratto per reperimento interventi che generano CB,
accordo su riparto del ricavato da valorizzazione CB
Contratto per realizzazione intervento che include
clausola regolante la valorizzazione dei CB generati
Nessun rapporto
11© Rödl & Partner 19.03.2015
Oneri di diligenza in capo alla ESCo
La ESCo nella maggior parte dei casi non ha operato l’intervento e non ha il controllo
sull’intervento per tutto il periodo di vita tecnica e di percepimento dei Certificati
Bianchi, ma ciononostante:
• Risponde della corretta preparazione esecuzione e valutazione
• Risponde della veridicità e completezza delle informazioni
• Deve ottenere le autorizzazioni e i permessi richiesti
• Deve assicurare la conformità tecnica
La ESCo è inoltre chiamata a garantire vs gli Enti:
• La veridicità dei dati
• L’assenza di ulteriori incentivi richiesti
• Il possesso della documentazione
• L’accesso al sito
Non esiste una regolamentazione del rapporto tra la ESCo e il cliente finale o l’installatore.
IMPORTANZA DI UN CONTRATTO CON I
SOGGETTI COINVOLTI IN CUI SI
RIPARTISCONO ONERI E RESPONSABILITÀ
12© Rödl & Partner 19.03.2015
Oneri documentali: Dichiarazioni liberatorie
Divieto cumulo CB con altri incentivi (art. 10 D.M. 28.12.2012): “I certificati bianchi
emessi per i progetti presentati dopo l’entrata in vigore del presente decreto non sono
cumulabili con altri incentivi, comunque denominati, a carico delle tariffe dell’energia elettrica
e del gas e con altri incentivi statali (…)”
A tal fine, al momento della presentazione della richiesta, la ESCo proponente deve rendere
una propria dichiarazione sull’inesistenza di ulteriori contributi economici riferibili al
medesimo progetto, anche per richieste presentate antecedentemente dal cliente
partecipante o da altri soggetti terzi (FAQ sito web GSE)
Rimedio: Dichiarazione a garanzia del rispetto dell’obbligo di non chiedere altri
incentivi
La ESCo non ha il controllo dell’intervento, per il quale altri incentivi
potrebbero essere stati richiesti dal cliente finale o da altra ESCo
13© Rödl & Partner 19.03.2015
Oneri documentali: Dichiarazioni liberatorie
- Dichiara di essere proprietario o titolare di un diritto reale di godimento sull’edificio,
impianto, sito industriale etc… sul quale è realizzato il progetto
- Di essere a conoscenza che la ESCo proponente ha richiesto per il progetto i CB
- Di garantire al GSE e alle autorità preposte il libero accesso al sito
- Il GSE considera come unico responsabile del progetto il
Proponente, il quale assume tutte le responsabilità del progetto,
dichiara la veridicità dei dati e delle informazioni
- I clienti partecipanti non assumono alcuna responsabilità verso il
GSE
Rimedio:
Dichiarazione del proprietario, verifica diritti reali, diritto di passaggio
obbligatorio, eventuale costituzione di diritti reali per accesso
14© Rödl & Partner 19.03.2015
La Documentazione da conservare
Il GSE (coadiuvato da ENEA) controlla la completezza, la veridicità e la regolarità della
documentazione da conservare
MA QUALE
DOCUMENTAZIONE VA
CONSERVATA
E’ la documentazione prescritta dalle Linee guida Delibera EEN
9/11
• Il soggetto titolare1 dei progetti deve conservare per un numero di
anni pari a quelli di vita tecnica del progetto la documentazione
idonea a consentire :
il riscontro di quanto dichiarato in sede di richiesta
il rispetto delle disposizioni regolatorie relative a ogni
intervento inclusa nel progetto
1Soggetto titolare è chi presenta la RVC (distributore, ESCo o soggetto con obbligo di nomina di
Energy Manager), che risponde della corretta preparazione, esecuzione e valutazione del progetto,
inclusa la veridicità e completezza delle informazioni riportate nella documentazione
15© Rödl & Partner 19.03.2015
La Documentazione da conservare
Veridicità documentazione
Poteri sanzionatori GSE/AEEG a seguito di documentazione non completa/non regolare/non
veritiera
La ESCo, quando non ha realizzato l’intervento, dovrà presentare,
sotto propria responsabilità, documentazione predisposta da soggetti
terzi (gli installatori)
Tale circostanza risulta determinante, ad esempio, in relazione alla prescrizione di cui all’art. 6
comma 2 D.M. 28.12.2012:
“A partire dal 1.1.2014, hanno accesso al sistema dei certificati bianchi esclusivamente i
progetti ancora da realizzarsi o in corso di realizzazione”
La data di realizzazione si individua con la data di prima
attivazione e la data di avvio del progetto
16© Rödl & Partner 19.03.2015
I poteri sanzionatori del GSE
POTERI: in caso vengano riscontrate modalità di esecuzione non regolari o non conformi
al progetto, che incidono sulla quantifi cazione o l’erogazione degli incentivi il GSE provvede a:
ANNULLARE I CERTIFICATI
IMPUTABILI ALL’IRREGOLARITÀ
APPLICARE LE MISURE DI CUI
ALL’ART. 23.3 DEL D.LGS. 28/2011
RECUPERO DELLE SOMME
INDEBITAMENTE PERCEPITE
INIBIZIONE DECENNALE
DAL PERCEPIMENTO DI INCENTIVI
In caso di cessione dei Titoli
e/o dei Progetti viziati ad un
terzo o (ancor di più) ad un
soggetto obbligato, la ESCO
cedente è esposto al
pericolo di azioni civili e
penali da parte di questi, e
ciò in quanto…
17© Rödl & Partner 19.03.2015
La segnalazione alle Autorità
L’art. 14 del D.M. 28 dicembre 2012 prevede altresì la segnalazione alle Autorità per le
eventuali sanzioni ex art. 42 D.Lgs. 28/2011
Segnalazione alla AEEGSI
Ai sensi dell’art. 2, comma 20, lett. c), l. n. 481/95, l’Autorità irroga sanzioni
amministrative pecuniarie e in caso di reiterazione delle violazioni ha la facoltà di
sospendere l'attività di impresa fino a 6 mesi ovvero proporre al Ministro competente
la sospensione o la decadenza della concessione
Segnalazioni alle autorità giudiziaria
Fattispecie di reato ipotizzabili:
- Truffa (art. 640 c.p.)
- Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640-bis)
- Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato (art. 316-ter c.p.)
- Falsità ideologica (art. 480 c.p.)
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Problematiche dei cedenti dei progetti
Nel trasferire la titolarità dei Progetti il subentrante si impegna ad assumere i diritti e gli
obblighi esistenti in capo al soggetto cedente nei confronti del GSE.
Spesso i Progetti sono ceduti dalle ESCo ai distributori/soggetti obbligati
La ESCo si espone pertanto all’azione civile di rivalsa per eventuali danni che dovessero derivare al terzo
cessionario, comprese eventuali multe dell’AEEGSI, sanzioni penali, etc…
19© Rödl & Partner 19.03.2015
Criticità riscontrate frequentemente nella prassi
Di ordine
documentale
False liberatorie
trasmesse dagli
installatori
Dati non veritieri
riportati nelle
schede tecniche
Inesistenza di
documentazione
richiesta
Cumulo con
detrazioni fiscali/
conto termico
Di ordine tecnico
Erronea individuazione
del settore di
intervento (agricolo
nella scheda 6-t?)
Categoria di intervento
vs. Settore di
intervento
Di ordine strutturale
Coordinamento tra gli
interventi inseriti in
una PPPM (data di
prima attivazione)
Mancanza di una
disciplina del
ravvedimento operoso
Abusiva utilizzazione
metodo standardizzato
Impossibilità di
sostituire interventi
viziati per salvare il
Progetto
Mancanza di una
disciplina
sanzionatoria ad hoc
20© Rödl & Partner 19.03.2015
I rimedi contrattuali
Al fine di limitare gli effetti negativi delle criticità, è opportuno regolare contrattualmente
(eventualmente anche mediante la costituzione di idonee garanzie) tutti i rapporti della filiera,
ripartendo gli obblighi a seconda del ruolo/la partecipazione al progetto. In modo tale che
eventuali problemi non siano riconducibili alla colpa o al dolo di questa -> prova della buona
fede della ESCo
GARANZIE CLIENTI FINALI O INSTALLATORI ATTI DI PREVENZIONE ESCo
• Responsabilità legate alla richiesta di
ulteriori incentivi
• Mancata produzione documentale richiesta
• Mancato consenso all’accesso al sito
• Veridicità e correttezza delle informazioni
rilasciate
• Prova titolo reale da proprietario
• Manipolazione della configurazione
impiantistica
• Contrattualizzare tutti I rapporti
con la filiera
• Garanzie
• Formazione personale
• Controllo documentazione
• Eventuale 231
21© Rödl & Partner
“Ogni singola persona conta”, per i Castellers come per noi.
Le “torri umane” simboleggiano in modo straordinario la cultura di Rödl & Partner. Incarnano la nostra filosofia di coesione, equilibrio, coraggio e spirito di
squadra. Mostrano la crescita che scaturisce dalle proprie forze, elemento che ha fatto di Rödl & Partner quello che è oggi.
“Força, Equilibri, Valor i Seny” (potenza, equilibrio, coraggio e intelligenza) sono i valori dei Castellers, così vicini ai nostri. Per questo, dal maggio 2011, Rödl
& Partner ha stretto una cooperazione con i Castellers di Barcellona, ambasciatori nel mondo dell’antica tradizione delle “torri umane”. L’associazione catalana
incarna, insieme a molte altre, questa preziosa eredità culturale.
Contacts
Svenja Bartels
Rechtsanwältin (Avv.)
Partner
Rödl & Partner Padova
Via Rismondo 2/E
35131 Padova
Tel. +39 (049) 80469.11
Fax +39 (049) 80469.20
svenja.bartels@roedl.it
Giorgio Castorina
Rödl & Partner Padova
Via Rismondo 2/E
35131 Padova
Tel. +39 (049) 80469.11
Fax +39 (049) 80469.20
giorgio.castorina@roedl.it

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  • 1. 1© Rödl & Partner 11.03.2013 Insieme per crescere Conferenza FIRE “Certificati Bianchi: Titoli di Efficienza Energetica a portata di mano” Roma Centro Congressi Roma Eventi – 19 marzo 2015 La gestione dei TEE. Aspetti contrattuali e possibili criticità per le ESCO Svenja Bartels, Giorgio Castorina
  • 2. 2© Rödl & Partner 19.03.2015 Rödl & Partner nel mondo Rödl & Partner è stato fondato a Norimberga nel 1977 dal Dr. Bernd Rödl ed oggi è il più grande studio interdisciplinare di origine tedesca capace di riunire in un'unica struttura internazionale di circa 3.500 collaboratori le competenze di avvocati, dottori commercialisti, revisori contabili e consulenti del lavoro. Rödl & Partner, attualmente presente con 24 uffici in Germania e 91 filiali in 40 Paesi del mondo, è in grado di offrire una consulenza professionale qualificata in tutte le principali lingue. L’internazionalizzazione dell’attività, iniziata alla fine degli anni ’80, si è sviluppata sulla base di una profonda e diretta conoscenza delle realtà economiche e giuridiche locali, requisito fondamentale per il successo di uno studio internazionale. Oltre che nei principali paesi europei, Rödl & Partner è presente negli Stati Uniti d’America, in Brasile, in sud Africa, in Medio ed Estremo Oriente.
  • 3. 3© Rödl & Partner 19.03.2015 Rödl & Partner nel mondo Austria ▪ Bielorussia ▪ Bosnia Brasile ▪ Bulgaria ▪ Cina Croazia ▪ Emirati Arabi Uniti Estonia ▪ Federazione Russa Francia ▪ Georgia ▪ Germania Hong Kong ▪ India ▪ Indonesia Italy ▪ Kazakistan ▪ Lettonia Lituania ▪ Messico ▪ Moldavia Polonia ▪ Regno Unito Repubblica Ceca Slovacchia Romania ▪ Singapore ▪ Slovenia Spagna ▪ Stati Uniti ▪ Sud Africa Svezia ▪ Svizzera ▪ Tailandia Turchia Ucraina ▪ Ungheria ▪ Vietnam
  • 4. 4© Rödl & Partner 19.03.2015 Rödl a Padova: il team energy di Padova Rödl & Partner è stato uno dei primi studi europei a costituire team di professionisti interamente dedicati ad investimenti nelle green technologies & renewable energies, con l’obiettivo di assistere operatori industriali e finanziari in tutte le fasi dei progetti CORPORATE •Assistenza e consulenza societaria ordinaria •Supporto in operazioni straordinarie e di M&A sia in Italia che all’estero •Supporto nella redazione di documenti e contrattualistica societaria CONTRACTING •Contrattualistica di settore (contratti EPC, contratti per la valorizzazione dei CB, O&M etc…) •Contrattualistica Real Estate per acquisto di terreni e costituzioni di altri diritti reali •Valutazione della bancabilità dei progetti e dei contratti BANKING&FINANCE •Attività di Project Financing e Project Leasing •Negoziazione dei relativi contratti e del security package •Assistenza post financial close per l’adempimento degli obblighi contrattuali e perfezionamento delle garanzie contrattuali DIRITTOAMMINISTRATIVO •Attività di Due diligence legale •Valutazione degli incentivi e predisposizione di atti e documenti per l’accesso ad essi •Gestione dei rapporti e contenzioso con il GSE •Diritto dell’energia
  • 5. 5© Rödl & Partner 19.03.2015 La centralità della ESCo nel meccanismo dei TEE L’attuale meccanismo dei TEE è frutto di un insieme di disposizioni di diverso rango non correttamente organizzate che interessano un gran numero di soggetti con competenze diverse e che non sempre appaiono chiaramente delineate Energy Service Companies GSE AEEGSI ENEA Soggetti obblig. GME Clienti Finali Un sistema costruito attorno al ruolo centrale della ESCo
  • 6. 6© Rödl & Partner 19.03.2015 I rapporti giuridici tra le ESCo e gli altri soggetti del mondo TEE Occorre pertanto analizzare i rapporti esistenti tra le ESCo e gli altri soggetti interessati in un’operazione di efficientamento e valorizzazione dei TEE, al fine di far emergere i rischi connessi a ciascun rapporto, e cercare di limitare questi con idonee clausole contrattuali ESCo e clienti finali ESCo e soggetti obbligati ESCo e AEEGSI ESCO e GSE
  • 7. 7© Rödl & Partner 19.03.2015 Problematiche con gli Enti: controlli e sanzioni del GSE L’art. 14 del Decreto Ministeriale 28 dicembre 2012, impone un coordinamento delle discipline previste da Delibera AEEGSI EEN 9/11, il D.M. 28/2011 e la Legge 481/95 Controllo • Corretta esecuzione tecnica e documentale Sanzioni • Annullamento titoli • Misure art. 23 D.lgs. 28/11 Segnalazioni • Sanzioni di altre Autorità Pubbliche
  • 8. 8© Rödl & Partner 19.03.2015 Le criticità strutturali del sistema RUOLO DI UNA ESCO ALL’INTERNO DEL PROGETTO RESPONSABILITÀ DELLA ESCO E ONERI DI DILIGENZA RICHIESTI Il sistema dei Certificati Bianchi è permeato da un’asimmetria di fondo nel ruolo e nelle responsabilità attribuite ad una ESco
  • 9. 9© Rödl & Partner 19.03.2015 Il rapporto tra la ESCo e il destinatario dell’intervento La normativa esistente non individua chiaramente il ruolo del cliente destinatario dell’intervento e la natura giuridica del Certificato Bianco Art. 1.1, Del. AEEGSI EEN 9/11: “cliente partecipante è il cliente presso il quale viene realizzato almeno un intervento e che quindi beneficia dei risparmi energetici conseguiti”
  • 10. 10© Rödl & Partner 19.03.2015 I rischi dei rapporti mediati ESCo/installatori/clienti finali Sovente il meccanismo per il reperimento di interventi da valorizzare si fonda su un rapporto a tre Installatore Cliente partecipante ESCo Contratto per reperimento interventi che generano CB, accordo su riparto del ricavato da valorizzazione CB Contratto per realizzazione intervento che include clausola regolante la valorizzazione dei CB generati Nessun rapporto
  • 11. 11© Rödl & Partner 19.03.2015 Oneri di diligenza in capo alla ESCo La ESCo nella maggior parte dei casi non ha operato l’intervento e non ha il controllo sull’intervento per tutto il periodo di vita tecnica e di percepimento dei Certificati Bianchi, ma ciononostante: • Risponde della corretta preparazione esecuzione e valutazione • Risponde della veridicità e completezza delle informazioni • Deve ottenere le autorizzazioni e i permessi richiesti • Deve assicurare la conformità tecnica La ESCo è inoltre chiamata a garantire vs gli Enti: • La veridicità dei dati • L’assenza di ulteriori incentivi richiesti • Il possesso della documentazione • L’accesso al sito Non esiste una regolamentazione del rapporto tra la ESCo e il cliente finale o l’installatore. IMPORTANZA DI UN CONTRATTO CON I SOGGETTI COINVOLTI IN CUI SI RIPARTISCONO ONERI E RESPONSABILITÀ
  • 12. 12© Rödl & Partner 19.03.2015 Oneri documentali: Dichiarazioni liberatorie Divieto cumulo CB con altri incentivi (art. 10 D.M. 28.12.2012): “I certificati bianchi emessi per i progetti presentati dopo l’entrata in vigore del presente decreto non sono cumulabili con altri incentivi, comunque denominati, a carico delle tariffe dell’energia elettrica e del gas e con altri incentivi statali (…)” A tal fine, al momento della presentazione della richiesta, la ESCo proponente deve rendere una propria dichiarazione sull’inesistenza di ulteriori contributi economici riferibili al medesimo progetto, anche per richieste presentate antecedentemente dal cliente partecipante o da altri soggetti terzi (FAQ sito web GSE) Rimedio: Dichiarazione a garanzia del rispetto dell’obbligo di non chiedere altri incentivi La ESCo non ha il controllo dell’intervento, per il quale altri incentivi potrebbero essere stati richiesti dal cliente finale o da altra ESCo
  • 13. 13© Rödl & Partner 19.03.2015 Oneri documentali: Dichiarazioni liberatorie - Dichiara di essere proprietario o titolare di un diritto reale di godimento sull’edificio, impianto, sito industriale etc… sul quale è realizzato il progetto - Di essere a conoscenza che la ESCo proponente ha richiesto per il progetto i CB - Di garantire al GSE e alle autorità preposte il libero accesso al sito - Il GSE considera come unico responsabile del progetto il Proponente, il quale assume tutte le responsabilità del progetto, dichiara la veridicità dei dati e delle informazioni - I clienti partecipanti non assumono alcuna responsabilità verso il GSE Rimedio: Dichiarazione del proprietario, verifica diritti reali, diritto di passaggio obbligatorio, eventuale costituzione di diritti reali per accesso
  • 14. 14© Rödl & Partner 19.03.2015 La Documentazione da conservare Il GSE (coadiuvato da ENEA) controlla la completezza, la veridicità e la regolarità della documentazione da conservare MA QUALE DOCUMENTAZIONE VA CONSERVATA E’ la documentazione prescritta dalle Linee guida Delibera EEN 9/11 • Il soggetto titolare1 dei progetti deve conservare per un numero di anni pari a quelli di vita tecnica del progetto la documentazione idonea a consentire : il riscontro di quanto dichiarato in sede di richiesta il rispetto delle disposizioni regolatorie relative a ogni intervento inclusa nel progetto 1Soggetto titolare è chi presenta la RVC (distributore, ESCo o soggetto con obbligo di nomina di Energy Manager), che risponde della corretta preparazione, esecuzione e valutazione del progetto, inclusa la veridicità e completezza delle informazioni riportate nella documentazione
  • 15. 15© Rödl & Partner 19.03.2015 La Documentazione da conservare Veridicità documentazione Poteri sanzionatori GSE/AEEG a seguito di documentazione non completa/non regolare/non veritiera La ESCo, quando non ha realizzato l’intervento, dovrà presentare, sotto propria responsabilità, documentazione predisposta da soggetti terzi (gli installatori) Tale circostanza risulta determinante, ad esempio, in relazione alla prescrizione di cui all’art. 6 comma 2 D.M. 28.12.2012: “A partire dal 1.1.2014, hanno accesso al sistema dei certificati bianchi esclusivamente i progetti ancora da realizzarsi o in corso di realizzazione” La data di realizzazione si individua con la data di prima attivazione e la data di avvio del progetto
  • 16. 16© Rödl & Partner 19.03.2015 I poteri sanzionatori del GSE POTERI: in caso vengano riscontrate modalità di esecuzione non regolari o non conformi al progetto, che incidono sulla quantifi cazione o l’erogazione degli incentivi il GSE provvede a: ANNULLARE I CERTIFICATI IMPUTABILI ALL’IRREGOLARITÀ APPLICARE LE MISURE DI CUI ALL’ART. 23.3 DEL D.LGS. 28/2011 RECUPERO DELLE SOMME INDEBITAMENTE PERCEPITE INIBIZIONE DECENNALE DAL PERCEPIMENTO DI INCENTIVI In caso di cessione dei Titoli e/o dei Progetti viziati ad un terzo o (ancor di più) ad un soggetto obbligato, la ESCO cedente è esposto al pericolo di azioni civili e penali da parte di questi, e ciò in quanto…
  • 17. 17© Rödl & Partner 19.03.2015 La segnalazione alle Autorità L’art. 14 del D.M. 28 dicembre 2012 prevede altresì la segnalazione alle Autorità per le eventuali sanzioni ex art. 42 D.Lgs. 28/2011 Segnalazione alla AEEGSI Ai sensi dell’art. 2, comma 20, lett. c), l. n. 481/95, l’Autorità irroga sanzioni amministrative pecuniarie e in caso di reiterazione delle violazioni ha la facoltà di sospendere l'attività di impresa fino a 6 mesi ovvero proporre al Ministro competente la sospensione o la decadenza della concessione Segnalazioni alle autorità giudiziaria Fattispecie di reato ipotizzabili: - Truffa (art. 640 c.p.) - Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640-bis) - Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato (art. 316-ter c.p.) - Falsità ideologica (art. 480 c.p.)
  • 18. 18© Rödl & Partner 19.03.2015 Problematiche dei cedenti dei progetti Nel trasferire la titolarità dei Progetti il subentrante si impegna ad assumere i diritti e gli obblighi esistenti in capo al soggetto cedente nei confronti del GSE. Spesso i Progetti sono ceduti dalle ESCo ai distributori/soggetti obbligati La ESCo si espone pertanto all’azione civile di rivalsa per eventuali danni che dovessero derivare al terzo cessionario, comprese eventuali multe dell’AEEGSI, sanzioni penali, etc…
  • 19. 19© Rödl & Partner 19.03.2015 Criticità riscontrate frequentemente nella prassi Di ordine documentale False liberatorie trasmesse dagli installatori Dati non veritieri riportati nelle schede tecniche Inesistenza di documentazione richiesta Cumulo con detrazioni fiscali/ conto termico Di ordine tecnico Erronea individuazione del settore di intervento (agricolo nella scheda 6-t?) Categoria di intervento vs. Settore di intervento Di ordine strutturale Coordinamento tra gli interventi inseriti in una PPPM (data di prima attivazione) Mancanza di una disciplina del ravvedimento operoso Abusiva utilizzazione metodo standardizzato Impossibilità di sostituire interventi viziati per salvare il Progetto Mancanza di una disciplina sanzionatoria ad hoc
  • 20. 20© Rödl & Partner 19.03.2015 I rimedi contrattuali Al fine di limitare gli effetti negativi delle criticità, è opportuno regolare contrattualmente (eventualmente anche mediante la costituzione di idonee garanzie) tutti i rapporti della filiera, ripartendo gli obblighi a seconda del ruolo/la partecipazione al progetto. In modo tale che eventuali problemi non siano riconducibili alla colpa o al dolo di questa -> prova della buona fede della ESCo GARANZIE CLIENTI FINALI O INSTALLATORI ATTI DI PREVENZIONE ESCo • Responsabilità legate alla richiesta di ulteriori incentivi • Mancata produzione documentale richiesta • Mancato consenso all’accesso al sito • Veridicità e correttezza delle informazioni rilasciate • Prova titolo reale da proprietario • Manipolazione della configurazione impiantistica • Contrattualizzare tutti I rapporti con la filiera • Garanzie • Formazione personale • Controllo documentazione • Eventuale 231
  • 21. 21© Rödl & Partner “Ogni singola persona conta”, per i Castellers come per noi. Le “torri umane” simboleggiano in modo straordinario la cultura di Rödl & Partner. Incarnano la nostra filosofia di coesione, equilibrio, coraggio e spirito di squadra. Mostrano la crescita che scaturisce dalle proprie forze, elemento che ha fatto di Rödl & Partner quello che è oggi. “Força, Equilibri, Valor i Seny” (potenza, equilibrio, coraggio e intelligenza) sono i valori dei Castellers, così vicini ai nostri. Per questo, dal maggio 2011, Rödl & Partner ha stretto una cooperazione con i Castellers di Barcellona, ambasciatori nel mondo dell’antica tradizione delle “torri umane”. L’associazione catalana incarna, insieme a molte altre, questa preziosa eredità culturale. Contacts Svenja Bartels Rechtsanwältin (Avv.) Partner Rödl & Partner Padova Via Rismondo 2/E 35131 Padova Tel. +39 (049) 80469.11 Fax +39 (049) 80469.20 svenja.bartels@roedl.it Giorgio Castorina Rödl & Partner Padova Via Rismondo 2/E 35131 Padova Tel. +39 (049) 80469.11 Fax +39 (049) 80469.20 giorgio.castorina@roedl.it