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Titolo: I sistemi di monitoraggio per la
selezione delle opportunità (non solo FESR)
Modulo: Opportunità di finanziamento
Nome docente: Stefania Melis
Luogo e data: Nuoro 21 Gennaio 2020
Il nostro percorso…
•Il partenariato
•Costruire il partenariato: le fasi
•Analisi del partner
IL PARTENARIATO
GLI ATTORI DEL PROGETTO
concordano obiettivi e strategia comune di
azione per raggiungere determinati risultati in
grado di contribuire a risolvere il problema alla
base dell’elaborazione progettuale,
presentando a finanziamento un insieme
coordinato di interventi: il PROGETTO
PARTNER
ENTI PUBBLICI
ENTI PRIVATI
Profit No profit
LOCALI
NAZIONALI
INTERNAZIONALI
IL PARTENARIATO
• Il vantaggio risiede nello sviluppo di sinergie che beneficiano il
singolo e consentono un effetto positivo a livello di sistema
• Unione di competenze diverse
• Collaborazione e confronto
• Gli attori locali di un territorio riuniscono insieme tutte le forze possibili per
far fronte a problemi e per identificare potenzialità comuni rivolgendosi,
non tanto ad un unico settore, ma ad un’intera zona e alle sue esigenze
attraverso un’azione integrata
• uno spirito collaborativo, in grado di rendere proficua la cooperazione tra i
vari attori, nonché di dare vita ad un’attenta ed efficace programmazione e
gestione delle attività
IL PARTENARIATO
Nella strategia comunitaria
La politica dell’Unione Europea per un’economia sostenibile
e il riequilibrio territoriale dà rilievo allo sviluppo locale e
all’approccio relazionale e di network tra i diversi attori per
garantire maggiore efficacia alle politiche
IL PARTENARIATO
IL PARTENARIATO
• I partenariati come forma di accesso privilegiato ai fondi
comunitari
• Il partenariato transazionale è una condizione per partecipare ai
progetti cofinanziati dalla Ue, ma rappresenta anche
un’opportunità per sviluppare competenze
IL PARTENARIATO
Lavorare in partenariato significa:
• confrontarsi con le esperienze di altri
• fare circolare nuove idee
• apprezzare i propri punti di forza e modificare le proprie debolezze
• mediare posizioni talvolta distanti
• uscire dal localismo
COSTRUZIONE DEL PARTENARIATO
Individuazione
degli attori
chiave
Idea Progetto
Come
contattare
partner: i
canali di
ricerca
Coinvolgimento
del partner
Definizione
ruoli,
responsabilità
e doveri
Condivisione
della proposta
progettuale
Prima di effettuare la ricerca partner è indispensabile verificare:
• il numero minimo di partner richiesto dal bando
• l’eventuale indicazione nel bando del numero medio di partner.
Nel caso in cui manchi un’indicazione specifica sul numero di partner, è bene analizzare i
progetti approvati in precedenza per conoscere la composizione media del partenariato
DIMENSIONI DEL PARTENARIATO
vCostituito generalmente da un numero minimo di 2 partner e massimo di 10
vLa dimensione è influenzata dal tema del progetto e dalle eventuali limitazioni
imposte dal bando
È consigliabile non superare un numero ragionevole di partner considerato il budget
a disposizione, la tipologia di intervento e la strategia di azione adottata qualora non
sia indicato un numero massimo obbligatorio per la partecipazione
Prima di effettuare la ricerca partner è indispensabile verificare:
• la natura giuridica e l’esistenza di ulteriori requisiti
il partner deve appartenere a una particolare categoria o operare in uno specifico settore?
TIPOLOGIE ORGANIZZATIVE
Agenzie tematiche a
livello locale, regionale
o nazionale
Regione e sue Direzioni
Generali
Enti Locali Camere di Commercio
Associazioni Datoriali
Organizzazioni
Sindacali
ONG
Associazioni Terzo
settore
Imprese Sociali
Scuole e Università e
Centri di Ricerca
Imprese
Associazioni senza
scopo di lucro
Definire il profilo del potenziale partner:
- Definire lo status in funzione delle attività previste dal progetto (ente pubblico, ONG, impresa, etc.);
- Definire il ruolo che svolgerà nel progetto (parteciperà a più attività progettuali? Si occuperà solo della sperimentazione? Si
occuperà della diffusione dei risultati?)
In base a quali criteri scegliere i partner?
I partner possono essere omologhi, ossia della stessa natura del capofila, e riprodurre a livello locale le stesse
azioni;
OPPURE
complementari, ossia di tipologia diversa, e svolgere una funzione specifica nell’ambito del progetto.
Prima di effettuare la ricerca partner è indispensabile verificare:
la provenienza geografica dei potenziali partner, in base a quanto stabilito nel bando (UE,
EFTA/SEE, IPA, ENI, etc.
IDENTIFICAZIONE E COINVOLGIMENTO DEL PARTNER
• Caratteristiche dei partner
• Può essere utile inserire partner “unici”, originali, in grado di apportare un pensiero
divergente all’interno del partenariato. Se ne riscontra l’utilità sia in fase di sviluppo
dell’idea e di preparazione del progetto, sia nella sua successiva implementazione
• Mix pubblico/privato
• Laddove sia riconosciuto eleggibile è assai apprezzata la presenza di partner privati, che
garantiscono un chiaro interesse verso la sostenibilità economica dell’iniziativa.
IDENTIFICAZIONE E COINVOLGIMENTO DEL PARTNER
• In definitiva, quando si costituisce un partenariato, lo si fa in un’ottica di ricerca costante di un
equilibrio:
• Equilibrio e compromesso fra partner già conosciuti e partner nuovi, ma dall’alta potenzialità, in
grado di far fare un salto di qualità al nostro progetto
• Equilibrio fra partner aventi le medesime finalità e partner eterogenei
• Equilibrio fra partner con competenze rilevanti per il progetto
• Il saper bilanciare il rischio della novità con le opportunità date dall’inserimento di figure dalle grandi
potenzialità è uno degli aspetti più delicati della fase di costruzione del partenariato.
CANALI DI RICERCA PARTNER
RACCOMANDAZIONE
Mai attendere la pubblicazione del bando: il tempo potrebbe non essere sufficiente a consolidare un
rapporto che funzioni nel tempo
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NUOVI PARTNER: DOVE TROVARLI?
Supporto di
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terzi
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delle
Istituzioni
Comunitarie
Meeting ed
eventi per la
ricerca di
partner
CANALI DI RICERCA PARTNER
• Il Partner Search Database (PSD)
Strumento biderezionale
•Cercare partner Candidarsi come partner
vnasce su richiesta degli operatori medio-piccoli, interessati alla
ricerca di un adeguato partenariato internazionale nel contesto di
diversi programmi comunitari
vstrumento on-line gratuito, accessibile in più lingue a seconda del
programma
Social:
Database della Commissione europea:
STRUMENTIPER LA RICERCA DEI PARTNER
Sistemi on-line di ricerca:
http://www.enicbcmed.eu/calls-for-proposals/call-strategic-projects http://interreg-maritime.eu/it/ricerca_partner
STRUMENTIPER LA RICERCA DEI PARTNER
Siti dei Programmi Operativi:
STRUMENTIPER LA RICERCA DEI PARTNER
Info Day
INDIVIDUAZIONE DEGLI ATTORI CHIAVE
Al fine di fornire e ottenere tutte le informazioni
necessarie a fare la scelta giusta della partnership è
opportuno preparare una scheda sintetica da sottoporre
ai potenziali partner
COME CONTATTARE I POTENZIALI PARTNER
La scheda contiene una sintesi
degli aspetti più importanti dell’idea progettuale e include:
q La presentazione dell’organismo proponente (breve descrizione, contatti, ecc.)
q Il riferimento al programma o al bando di finanziamento al quale si intende partecipare
q Descrizione sintetica dell’idea progettuale: titolo, obiettivi, breve descrizione dell’idea e delle
attività, output e risultati, budget con possibile divisione dei costi, partner già reperiti o che hanno
dimostrato interesse, funzioni eventualmente ancora scoperte e genere di partner che si
ricercano ancora
q L’indicazione dei riferimenti della persona di contatto e il termine entro il quale manifestare il
proprio interesse alla partecipazione al progetto
q Elementi di eleggibilità formali da soddisfare: natura giuridica, finalità di lucro o non, bilancio,
localizzazione geografica, settore di intervento, ecc.
COSTRUZIONE DEL PARTENARIATO
La definizione del partenariato deve mirare alla costruzione di reti solide di cooperazione
tra territori e soggetti. La sua solidità conferisce maggiori garanzie di sostenibilità:
I partner devono
dimostrare il possesso
delle competenze
tecniche (risorse umane,
risorse strumentali,
esperienza pregressa
rispetto ai problemi
affrontati dal progetto,
esperienze pregresse di
partecipazione a progetti
europei) necessarie alla
gestione di un progetto
europeo e al
raggiungimento degli
obiettivi e dei risultati di
progetto
I partner devono
assicurare una capacità
finanziaria (un bilancio
sufficiente ad assicurare
la copertura del
cofinanziamento e il
flusso di cassa necessario
ad anticipare i costi che
verranno rimborsati a
chiusura del progetto)
proporzionata alla
richiesta di finanziamento
Finanziaria
I partner devono garantire
una sufficiente copertura
territoriale a livello
europeo e internazionale
(numero di Paesi membri
coinvolti)
I partner in forza
dell’esperienza pregressa,
dei legami con il territorio,
della partecipazione a reti
nazionali e internazionali
devono assicurare la
massima diffusione dei
risultati di progetto e la
loro sostenibilità nel
tempo, dopo la chiusura
del progetto
OperativaTecnica
IDENTIFICAZIONE E COINVOLGIMENTO DEL PARTNER
Variabili da tenere in considerazione
Competenze
istituzionali
Competenze
tecniche
Lingua
Esperienza Solidità
finanziaria
Localizzazione in
un territorio
interessante per
il progetto
IDENTIFICAZIONE E COINVOLGIMENTO DEL PARTNER
vnumero e qualità (partecipazione attiva con risorse e capacità, eccellenze)
delle diverse tipologie di partner territoriali
vmodalità di coordinamento e complementarità per garantire efficienza,
efficacia e coerenza
vmobilitazione di risorse finanziarie materiali e immateriali, loro
sinergie/integrazioni
vownership e partecipazione attiva del partner locale e in particolare dei
beneficiari
vpartecipazione e mobilitazione di soggetti e risorse nel territorio partner
vrapporto con le istituzioni locali in termini di governance e di coinvolgimento
attivo del sistema di attori
IDENTIFICAZIONE E COINVOLGIMENTO DEL PARTNER
vcapacità di reperire finanziamenti aggiuntivi
vcapacità di favorire l'azione di rete
vpropensione alla ricerca di soluzioni condivise
vapporto progettuale
vcapacità di raccordo con la cooperazione italiana, europea e
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vpartecipazione delle comunità italiane presenti nel Paese di riferimento
vvalutazione partner locali rispetto loro storia, organizzazione, attività
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IL PARTENARIATO VINCENTE
vreale interesse di tutti i partner nel progetto
vcoinvolgimento di tutti i partner nel progetto
v corretta e chiara distribuzione dei compiti tra i partner
vindispensabilità di ciascun partner per la sostenibilità del progetto
Mappa dei soggetti interessati e potenziali partner
Soggetti interessati
per settore
Caratteristiche: Punti
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Motivazioni,
aspettative
Contributo
Settore privato
- Soggetto A….
- Soggetto B…..
Settore pubblico
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IDENTIFICAZIONE E COINVOLGIMENTO DEL PARTNER
ERRORI DA EVITARE
vcoinvolgere partner inutili (solo perché noti o rappresentativi)
vlimitare il partenariato ai vicini: guardare la diversità!
vcomunicazione discontinua o assente per lunghi periodi dopo il primo
contatto
vcontare esclusivamente sugli “amici”
vindirizzarsi verso nuovi partner senza avere informazioni rilevanti ed
attendibili sulla loro istituzione
vlavorare individualmente nella creazione di un partenariato
vincludere partner senza la loro adesione (lettera di intenti o manifestazione
di interesse)
CONDIVISIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE
Integrazione/
validazione dei
contenuti
Definizione/
ripartizione
responsabilità
Integrazione/e
ripartizione budget
v Chiarire la strategia da adottare e gli
obiettivi da perseguire
v Garantire la non duplicazione di attività
già esistenti
v Definire la relazione con gli altri progetti
presenti sullo stesso territorio
v Individuazione e ripartizione delle
responsabilità esecutive tenendo conto di
un insieme di fattori che spaziano dal
tecnico alle relazioni politiche, alla
disponibilità economico finanziaria ecc.
v Definizione del budget per work package,
attività oltre che per voci di costo, per
partner ed annualità
RUOLI, RESPONSABILITÀ E DOVERI
• È importante evidenziare che in ogni application form, i compiti di ogni
partecipante al progetto devono essere descritti con precisione.
• Ogni partner deve avere un ruolo ben definito e chiaro sin dalla fase di
progettazione.
• In alcuni progetti, pur rimanendo valido il principio della responsabilità
complessiva del capofila sull’andamento generale delle attività e sul
raggiungimento degli obiettivi, alcuni partner possono assumere il
compito di Work Package (WP) leader, ossia di responsabili del
coordinamento di alcune fasi progettuali.
COMPOSIZIONE DEL PARTENARIATO
Capofila
Partner PartnerPartner Partner
ACCORDO DI
PARTENARIATO
CONTRATTO DI
SOVVENZIONE
ADG
CONSOLIDAMENTO DEL PARTENARIATO
La formalizzazione del partenariato
vFASE PRELIMINARE (presentazione della proposta):
invio di lettere di adesione (dichiarazioni di intenti
/impegno) allegate al progetto
vFASE SUCCESSIVA (dopo l’approvazione della
proposta e prima dell’avvio del progetto):
sottoscrizione di un “Accordo di Partenariato”
(partnership agreement)
L’ACCORDO DI PARTENARIATO
vè un atto scritto, concluso tra il capofila e i partner che regola i rapporti di partenariato
vdescrive in maniera dettagliata gli obiettivi da raggiungere, le attività che saranno
realizzate e l’ammontare del contributo finanziario fornito da ognuno
vstabilisce compiti, ruoli e rapporti nella gestione del progetto, fissando le regole da
seguire in caso di inadempienza e di controversie
vnon necessita (tranne in alcuni casi) della presenza di un notaio
vdeve essere redatto in base alle regole generali previste dai programmi di riferimento
IL CAPOFILA/LEAD PARTNER
• sottoscrive la Convenzione con l’Autorità di gestione e diviene
responsabile per l’attuazione del progetto
• definisce nell’Accordo di partenariato le modalità di relazione con
gli altri partecipanti
• riceve il contributo e trasferisce ai partecipanti i fondi comunitari
secondo la Convenzione
• garantisce che le attività e le spese corrispondano a quanto
concordato
• Il LP dovrebbe essere scelto identificando il soggetto che possiede
maggiore capacità finanziaria e organizzativa. Ovviamente è
necessaria la capacità linguistica
Grazie per l’attenzione!

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I sistemi di monitoraggio per la selezione delle opportunità - Partenariati

  • 1. Titolo: I sistemi di monitoraggio per la selezione delle opportunità (non solo FESR) Modulo: Opportunità di finanziamento Nome docente: Stefania Melis Luogo e data: Nuoro 21 Gennaio 2020
  • 2. Il nostro percorso… •Il partenariato •Costruire il partenariato: le fasi •Analisi del partner
  • 4. GLI ATTORI DEL PROGETTO concordano obiettivi e strategia comune di azione per raggiungere determinati risultati in grado di contribuire a risolvere il problema alla base dell’elaborazione progettuale, presentando a finanziamento un insieme coordinato di interventi: il PROGETTO PARTNER ENTI PUBBLICI ENTI PRIVATI Profit No profit LOCALI NAZIONALI INTERNAZIONALI
  • 5. IL PARTENARIATO • Il vantaggio risiede nello sviluppo di sinergie che beneficiano il singolo e consentono un effetto positivo a livello di sistema • Unione di competenze diverse • Collaborazione e confronto
  • 6. • Gli attori locali di un territorio riuniscono insieme tutte le forze possibili per far fronte a problemi e per identificare potenzialità comuni rivolgendosi, non tanto ad un unico settore, ma ad un’intera zona e alle sue esigenze attraverso un’azione integrata • uno spirito collaborativo, in grado di rendere proficua la cooperazione tra i vari attori, nonché di dare vita ad un’attenta ed efficace programmazione e gestione delle attività IL PARTENARIATO
  • 7. Nella strategia comunitaria La politica dell’Unione Europea per un’economia sostenibile e il riequilibrio territoriale dà rilievo allo sviluppo locale e all’approccio relazionale e di network tra i diversi attori per garantire maggiore efficacia alle politiche IL PARTENARIATO
  • 8. IL PARTENARIATO • I partenariati come forma di accesso privilegiato ai fondi comunitari • Il partenariato transazionale è una condizione per partecipare ai progetti cofinanziati dalla Ue, ma rappresenta anche un’opportunità per sviluppare competenze
  • 9. IL PARTENARIATO Lavorare in partenariato significa: • confrontarsi con le esperienze di altri • fare circolare nuove idee • apprezzare i propri punti di forza e modificare le proprie debolezze • mediare posizioni talvolta distanti • uscire dal localismo
  • 10. COSTRUZIONE DEL PARTENARIATO Individuazione degli attori chiave Idea Progetto Come contattare partner: i canali di ricerca Coinvolgimento del partner Definizione ruoli, responsabilità e doveri Condivisione della proposta progettuale
  • 11. Prima di effettuare la ricerca partner è indispensabile verificare: • il numero minimo di partner richiesto dal bando • l’eventuale indicazione nel bando del numero medio di partner. Nel caso in cui manchi un’indicazione specifica sul numero di partner, è bene analizzare i progetti approvati in precedenza per conoscere la composizione media del partenariato
  • 12. DIMENSIONI DEL PARTENARIATO vCostituito generalmente da un numero minimo di 2 partner e massimo di 10 vLa dimensione è influenzata dal tema del progetto e dalle eventuali limitazioni imposte dal bando È consigliabile non superare un numero ragionevole di partner considerato il budget a disposizione, la tipologia di intervento e la strategia di azione adottata qualora non sia indicato un numero massimo obbligatorio per la partecipazione
  • 13. Prima di effettuare la ricerca partner è indispensabile verificare: • la natura giuridica e l’esistenza di ulteriori requisiti il partner deve appartenere a una particolare categoria o operare in uno specifico settore?
  • 14. TIPOLOGIE ORGANIZZATIVE Agenzie tematiche a livello locale, regionale o nazionale Regione e sue Direzioni Generali Enti Locali Camere di Commercio Associazioni Datoriali Organizzazioni Sindacali ONG Associazioni Terzo settore Imprese Sociali Scuole e Università e Centri di Ricerca Imprese Associazioni senza scopo di lucro
  • 15. Definire il profilo del potenziale partner: - Definire lo status in funzione delle attività previste dal progetto (ente pubblico, ONG, impresa, etc.); - Definire il ruolo che svolgerà nel progetto (parteciperà a più attività progettuali? Si occuperà solo della sperimentazione? Si occuperà della diffusione dei risultati?) In base a quali criteri scegliere i partner? I partner possono essere omologhi, ossia della stessa natura del capofila, e riprodurre a livello locale le stesse azioni; OPPURE complementari, ossia di tipologia diversa, e svolgere una funzione specifica nell’ambito del progetto.
  • 16. Prima di effettuare la ricerca partner è indispensabile verificare: la provenienza geografica dei potenziali partner, in base a quanto stabilito nel bando (UE, EFTA/SEE, IPA, ENI, etc.
  • 17. IDENTIFICAZIONE E COINVOLGIMENTO DEL PARTNER • Caratteristiche dei partner • Può essere utile inserire partner “unici”, originali, in grado di apportare un pensiero divergente all’interno del partenariato. Se ne riscontra l’utilità sia in fase di sviluppo dell’idea e di preparazione del progetto, sia nella sua successiva implementazione • Mix pubblico/privato • Laddove sia riconosciuto eleggibile è assai apprezzata la presenza di partner privati, che garantiscono un chiaro interesse verso la sostenibilità economica dell’iniziativa.
  • 18. IDENTIFICAZIONE E COINVOLGIMENTO DEL PARTNER • In definitiva, quando si costituisce un partenariato, lo si fa in un’ottica di ricerca costante di un equilibrio: • Equilibrio e compromesso fra partner già conosciuti e partner nuovi, ma dall’alta potenzialità, in grado di far fare un salto di qualità al nostro progetto • Equilibrio fra partner aventi le medesime finalità e partner eterogenei • Equilibrio fra partner con competenze rilevanti per il progetto • Il saper bilanciare il rischio della novità con le opportunità date dall’inserimento di figure dalle grandi potenzialità è uno degli aspetti più delicati della fase di costruzione del partenariato.
  • 19. CANALI DI RICERCA PARTNER RACCOMANDAZIONE Mai attendere la pubblicazione del bando: il tempo potrebbe non essere sufficiente a consolidare un rapporto che funzioni nel tempo Partenariato con soggetti conosciuti, con cui è già lavorato insieme e si condividono interessi Attraverso canali e contatti conosciuti NUOVI PARTNER: DOVE TROVARLI? Supporto di organismi terzi Supporto delle Istituzioni Comunitarie Meeting ed eventi per la ricerca di partner
  • 20. CANALI DI RICERCA PARTNER • Il Partner Search Database (PSD) Strumento biderezionale •Cercare partner Candidarsi come partner vnasce su richiesta degli operatori medio-piccoli, interessati alla ricerca di un adeguato partenariato internazionale nel contesto di diversi programmi comunitari vstrumento on-line gratuito, accessibile in più lingue a seconda del programma
  • 21. Social: Database della Commissione europea: STRUMENTIPER LA RICERCA DEI PARTNER Sistemi on-line di ricerca:
  • 23. STRUMENTIPER LA RICERCA DEI PARTNER Info Day
  • 24. INDIVIDUAZIONE DEGLI ATTORI CHIAVE Al fine di fornire e ottenere tutte le informazioni necessarie a fare la scelta giusta della partnership è opportuno preparare una scheda sintetica da sottoporre ai potenziali partner
  • 25. COME CONTATTARE I POTENZIALI PARTNER La scheda contiene una sintesi degli aspetti più importanti dell’idea progettuale e include: q La presentazione dell’organismo proponente (breve descrizione, contatti, ecc.) q Il riferimento al programma o al bando di finanziamento al quale si intende partecipare q Descrizione sintetica dell’idea progettuale: titolo, obiettivi, breve descrizione dell’idea e delle attività, output e risultati, budget con possibile divisione dei costi, partner già reperiti o che hanno dimostrato interesse, funzioni eventualmente ancora scoperte e genere di partner che si ricercano ancora q L’indicazione dei riferimenti della persona di contatto e il termine entro il quale manifestare il proprio interesse alla partecipazione al progetto q Elementi di eleggibilità formali da soddisfare: natura giuridica, finalità di lucro o non, bilancio, localizzazione geografica, settore di intervento, ecc.
  • 26. COSTRUZIONE DEL PARTENARIATO La definizione del partenariato deve mirare alla costruzione di reti solide di cooperazione tra territori e soggetti. La sua solidità conferisce maggiori garanzie di sostenibilità: I partner devono dimostrare il possesso delle competenze tecniche (risorse umane, risorse strumentali, esperienza pregressa rispetto ai problemi affrontati dal progetto, esperienze pregresse di partecipazione a progetti europei) necessarie alla gestione di un progetto europeo e al raggiungimento degli obiettivi e dei risultati di progetto I partner devono assicurare una capacità finanziaria (un bilancio sufficiente ad assicurare la copertura del cofinanziamento e il flusso di cassa necessario ad anticipare i costi che verranno rimborsati a chiusura del progetto) proporzionata alla richiesta di finanziamento Finanziaria I partner devono garantire una sufficiente copertura territoriale a livello europeo e internazionale (numero di Paesi membri coinvolti) I partner in forza dell’esperienza pregressa, dei legami con il territorio, della partecipazione a reti nazionali e internazionali devono assicurare la massima diffusione dei risultati di progetto e la loro sostenibilità nel tempo, dopo la chiusura del progetto OperativaTecnica
  • 27. IDENTIFICAZIONE E COINVOLGIMENTO DEL PARTNER Variabili da tenere in considerazione Competenze istituzionali Competenze tecniche Lingua Esperienza Solidità finanziaria Localizzazione in un territorio interessante per il progetto
  • 28. IDENTIFICAZIONE E COINVOLGIMENTO DEL PARTNER vnumero e qualità (partecipazione attiva con risorse e capacità, eccellenze) delle diverse tipologie di partner territoriali vmodalità di coordinamento e complementarità per garantire efficienza, efficacia e coerenza vmobilitazione di risorse finanziarie materiali e immateriali, loro sinergie/integrazioni vownership e partecipazione attiva del partner locale e in particolare dei beneficiari vpartecipazione e mobilitazione di soggetti e risorse nel territorio partner vrapporto con le istituzioni locali in termini di governance e di coinvolgimento attivo del sistema di attori
  • 29. IDENTIFICAZIONE E COINVOLGIMENTO DEL PARTNER vcapacità di reperire finanziamenti aggiuntivi vcapacità di favorire l'azione di rete vpropensione alla ricerca di soluzioni condivise vapporto progettuale vcapacità di raccordo con la cooperazione italiana, europea e multilaterale vpartecipazione delle comunità italiane presenti nel Paese di riferimento vvalutazione partner locali rispetto loro storia, organizzazione, attività svolte
  • 30. IL PARTENARIATO VINCENTE vreale interesse di tutti i partner nel progetto vcoinvolgimento di tutti i partner nel progetto v corretta e chiara distribuzione dei compiti tra i partner vindispensabilità di ciascun partner per la sostenibilità del progetto
  • 31. Mappa dei soggetti interessati e potenziali partner Soggetti interessati per settore Caratteristiche: Punti di forza/debolezza Motivazioni, aspettative Contributo Settore privato - Soggetto A…. - Soggetto B….. Settore pubblico Società civile IDENTIFICAZIONE E COINVOLGIMENTO DEL PARTNER
  • 32. ERRORI DA EVITARE vcoinvolgere partner inutili (solo perché noti o rappresentativi) vlimitare il partenariato ai vicini: guardare la diversità! vcomunicazione discontinua o assente per lunghi periodi dopo il primo contatto vcontare esclusivamente sugli “amici” vindirizzarsi verso nuovi partner senza avere informazioni rilevanti ed attendibili sulla loro istituzione vlavorare individualmente nella creazione di un partenariato vincludere partner senza la loro adesione (lettera di intenti o manifestazione di interesse)
  • 33. CONDIVISIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE Integrazione/ validazione dei contenuti Definizione/ ripartizione responsabilità Integrazione/e ripartizione budget v Chiarire la strategia da adottare e gli obiettivi da perseguire v Garantire la non duplicazione di attività già esistenti v Definire la relazione con gli altri progetti presenti sullo stesso territorio v Individuazione e ripartizione delle responsabilità esecutive tenendo conto di un insieme di fattori che spaziano dal tecnico alle relazioni politiche, alla disponibilità economico finanziaria ecc. v Definizione del budget per work package, attività oltre che per voci di costo, per partner ed annualità
  • 34. RUOLI, RESPONSABILITÀ E DOVERI • È importante evidenziare che in ogni application form, i compiti di ogni partecipante al progetto devono essere descritti con precisione. • Ogni partner deve avere un ruolo ben definito e chiaro sin dalla fase di progettazione. • In alcuni progetti, pur rimanendo valido il principio della responsabilità complessiva del capofila sull’andamento generale delle attività e sul raggiungimento degli obiettivi, alcuni partner possono assumere il compito di Work Package (WP) leader, ossia di responsabili del coordinamento di alcune fasi progettuali.
  • 35. COMPOSIZIONE DEL PARTENARIATO Capofila Partner PartnerPartner Partner ACCORDO DI PARTENARIATO CONTRATTO DI SOVVENZIONE ADG
  • 36. CONSOLIDAMENTO DEL PARTENARIATO La formalizzazione del partenariato vFASE PRELIMINARE (presentazione della proposta): invio di lettere di adesione (dichiarazioni di intenti /impegno) allegate al progetto vFASE SUCCESSIVA (dopo l’approvazione della proposta e prima dell’avvio del progetto): sottoscrizione di un “Accordo di Partenariato” (partnership agreement)
  • 37. L’ACCORDO DI PARTENARIATO vè un atto scritto, concluso tra il capofila e i partner che regola i rapporti di partenariato vdescrive in maniera dettagliata gli obiettivi da raggiungere, le attività che saranno realizzate e l’ammontare del contributo finanziario fornito da ognuno vstabilisce compiti, ruoli e rapporti nella gestione del progetto, fissando le regole da seguire in caso di inadempienza e di controversie vnon necessita (tranne in alcuni casi) della presenza di un notaio vdeve essere redatto in base alle regole generali previste dai programmi di riferimento
  • 38. IL CAPOFILA/LEAD PARTNER • sottoscrive la Convenzione con l’Autorità di gestione e diviene responsabile per l’attuazione del progetto • definisce nell’Accordo di partenariato le modalità di relazione con gli altri partecipanti • riceve il contributo e trasferisce ai partecipanti i fondi comunitari secondo la Convenzione • garantisce che le attività e le spese corrispondano a quanto concordato • Il LP dovrebbe essere scelto identificando il soggetto che possiede maggiore capacità finanziaria e organizzativa. Ovviamente è necessaria la capacità linguistica