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Mattia Corbetta - SMAU Padova 2017
1. +
Le politiche nazionali per
l’innovazione: dalle startup a
Industria 4.0
Mattia Corbetta
Ministero dello Sviluppo Economico
Direzione Generale per la Politica Industriale,
la Competitività e le PMI
2. Le politiche nazionali per l’innovazione
Tre pietre miliari:
Decreto Crescita 2.0
(2012)
lo Startup Act italiano
Investment Compact
(2015)
PMI innovative, nuova modalità di costituzione startup
Legge di Bilancio 2017
Piano Nazionale Industria 4.0
3. Le novità della Legge di Bilancio 2017
Credito d’imposta R&S
elevato al 50%
anche per
intra-muros
Incentivi
agli investimenti
in startup e PMI
innovative elevati al 30%
Nuova modalità
di costituzione
Esonero da
imposta di bollo
Rinnovo
super-ammortamento,
introduzione
iper-ammortamento per
beni strumentali I4.0
«Startup sponsor»:
Cessione perdite startup a
società quotate
Nuovo visto per chi
investe in Italia
oltre 1 milione, 500 mila in
startup innovative
Digital Innovation Hub
e Competence Center
ITAtech e AccelerateIT
iniziative di
Cassa Depositi e Prestiti
Piani Individuali
di Risparmio
4. Le politiche per startup e PMI innovative
Le startup innovative
Regime speciale introdotto con il d.l. 179/2012.
Possono iscriversi le nuove imprese
(meno di 5 anni) con caratteristiche innovative
dal punto di vista tecnologico.
Una volta iscritte, le startup innovative hanno
diritto a numerose agevolazioni che coprono
tutto il ciclo vitale dell’impresa
(costituzione, crescita, maturità).
5. Possono essere startup innovative le imprese che rispettano i
seguenti requisiti:
sono nuove o costituite da non più di 5 anni
residenti in Italia, o in altro Paese UE se con sede produttiva o filiale in Italia
fatturato annuo inferiore a 5 mln €
non quotate in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di
negoziazione
divieto di distribuzione degli utili
non sono risultato di fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda
innovazione tecnologica come oggetto sociale esclusivo o prevalente
Le politiche per startup e PMI innovative
6. Infine, una startup è innovativa se rispetta almeno 1 dei seguenti 3
requisiti:
1. ha sostenuto spese in R&S e innovazione pari ad almeno il 15% del
maggiore valore tra fatturato e costo della produzione
2. impiega personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca,
dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale)
3. è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un
software registrato.
Le politiche per startup e PMI innovative
7. Le politiche per startup e PMI innovative
• Costituzione online e gratuita
• Accesso gratuito a #ItalyFrontiers
• Esonero da diritti camerali e bolli
• Disciplina societaria flessibile
• Ripianamento perdite più facile
• No disciplina società di comodo
• Disciplina del lavoro su misura
• Stock option e work-for-equity
• Incentivi investimento in equity
• Equity crowdfunding
• Facilitazioni accesso al credito
• Supporto ad hoc dell’Agenzia ICE
• Smart&Start Italia
• Italia Startup Visa
Le agevolazioni per le startup innovative
8. Focus: la nuova modalità di costituzione
Le startup innovative in forma di s.r.l. possono redigere
l’atto costitutivo e le sue successive modifiche
anche mediante una piattaforma web dedicata,
utilizzando un modello standard tipizzato,
personalizzabile, e facendo ricorso alla firma digitale.
L’utilizzo dello strumento è gratuito e caratterizzato da una forte
disintermediazione, non richiedendo necessariamente l’intervento di
professionisti (es. notaio).
Le politiche per startup e PMI innovative
9. Focus: gli incentivi all’investimento
La Legge di Bilancio 2017 rende strutturale uno dei
più importanti incentivi dedicati agli investitori in
nuove imprese innovative.
Le aliquote dell’incentivo vengono innalzate:
• 30% detrazione Irpef per gli investimenti
effettuati da persone fisiche (in passato 19%)
• 30% deduzione dall’imponibile Ires per gli investimenti di persone
giuridiche (in passato 20%)
Tetto massimo per detrazione Irpef è portato a 1 milione di euro (da 500mila).
Le politiche per startup e PMI innovative
10. Focus: le startup e il Fondo di Garanzia
Le startup innovative hanno un accesso preferenziale
al Fondo di Garanzia per le PMI, che comporta:
Gratuità dell’intervento
Priorità nell’istruttoria
La garanzia è a valere su un massimo dell’80%
dell’operazione, senza valutazione del business plan o
dei dati di bilancio, e senza garanzie accessorie da parte della banca
l’importo massimo garantito per ogni impresa è di 2,5 mln € da utilizzare
eventualmente attraverso più operazioni fino a concorrenza del tetto stabilito
Le politiche per startup e PMI innovative
11. Focus: le startup e il Fondo di Garanzia
357 milioni di euro:
Totale finanziamenti facilitati al 31/12/2016
+50 milioni solo nel 4° trimestre 2016
1.117 startup innovative hanno
ottenuto un finanziamento
bancario con garanzia del FGPMI.
Prestiti con garanzia erogati: 1.653
90% in regolare ammortamento,
9% già restituiti,
solo 9 (0,5%) in sofferenza, vs 8,7% «startup» ≤ 3 anni
Le politiche per startup e PMI innovative
12. Le politiche per startup e PMI innovative
Le PMI innovative
Regime speciale introdotto con il d.l. 3/2015.
Estende gran parte delle agevolazioni previste
per le startup innovative a una nuova
categoria di imprese con caratteri innovativi.
Le PMI innovative sono tipicamente
imprese mature, con maggiore fatturato rispetto
alle startup.
13. Possono essere PMI innovative le imprese che rispettano i seguenti
requisiti:
Hanno < 250 addetti, < 50 mln € di fatturato annuo, < 43 mln € di attivo totale dello stato
patrimoniale («PMI in senso europeo)
residenza in Italia, o in altro Paese UE se con sede produttiva o filiale in Italia
bilancio certificato
non quotate in un mercato regolamentato
non iscritte alla sezione speciale delle startup innovative (ma la transizione tra i due regimi
avviene in modo semplificato)
Le politiche per startup e PMI innovative
14. Infine, una PMI è innovativa se rispetta almeno 2 dei seguenti 3
requisiti:
1. ha sostenuto spese in R&S e innovazione pari ad almeno il 3% del
maggiore valore tra fatturato e costo della produzione
2. impiega personale altamente qualificato (almeno 1/5 dottori di ricerca,
dottorandi o ricercatori, oppure almeno 1/3 con laurea magistrale)
3. è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un
software registrato.
Le politiche per startup e PMI innovative
15. Le politiche per startup e PMI innovative
• Accesso gratuito a #ItalyFrontiers
• Disciplina societaria flessibile
• Ripianamento perdite più facile
• No disciplina società di comodo
• Stock option e work-for-equity
• Incentivi investimento in equity
(novità 2017)
• Equity crowdfunding
• Facilitazioni accesso al credito
• Supporto ad hoc dell’Agenzia ICE
Le agevolazioni per le PMI innovative
16. L’ecosistema delle startup innovative
Distribuzione territoriale
(27 marzo 2017) 1.589
223
593
16
17
376
764
313
651
123
324
167
470
47
161
250
334
138
117
Totale:
6.851Lombardia prima regione per popolazione
(23,2% del totale),
seguita da Emilia-Romagna, Lazio e Veneto.
Milano è la prima provincia italiana a superare
le 1.000 startup innovative.
1. Milano (1.102, 16% tot. naz.)
2. Roma (553, 8%)
3. Torino (260, 4%)
32
17. L’ecosistema delle startup innovative
Le startup innovative in Veneto
(27 marzo 2017)
Totale:
593
Con 174 startup innovative, Padova è la prima provincia
in Veneto e la 6° in Italia (2,5% totale)
Lo 0,46% delle società di capitali venete
è una startup innovativa
(poco sopra il dato nazionale, 0,42%)
Al 31 dicembre, 35,6 milioni di euro in credito alle
startup grazie al Fondo di Garanzia per le PMI
22 startup costituite online (14 a Padova)
11
117
79 87
174
98
27
18. Il Piano Nazionale Industria 4.0
Il nuovo Credito d’Imposta R&S
L’aliquota dell’incentivo, in precedenza
pari al 25% delle spese incrementali
rispetto alla media del triennio
precedente,
viene portata al 50%, sia per le spese
intra-muros che extra-muros.
L’importo massimo agevolabile
viene portato da 5 a 20 milioni di euro. Spesa
R&S
2015
Spesa R&S
2014
Spesa R&S
2013
Spesa R&S
2012
Spesa
incrementale
19. Il Piano Nazionale Industria 4.0
Rinnovo del «super-ammortamento»
Agevolazione fiscale neutrale dal punto di vista
tecnologico e settoriale, che consiste nella
maggiorazione, al 140%, della deduzione ordinaria
di ammortamento per investimenti in beni
strumentali nuovi.
Inizialmente previsto solo per il 2016, la Legge di
Bilancio 2017 estende il super-ammortamento:
• fino al 31 dicembre 2017 per emissione ordini e
acconto (almeno pari al 20%)
• fino al 30 giugno/settembre 2018 per consegna
bene.
20. Il Piano Nazionale Industria 4.0
Il nuovo «iper-ammortamento»
La Legge di Bilancio 2017 introduce un
iper-ammortamento del 250% su beni
materiali e immateriali (software) funzionali
alla trasformazione digitale delle imprese
in chiave Industria 4.0.
Pur riguardando, al contrario del
super-ammortamento, solo alcune tecnologie abilitanti,
l’iper-ammortamento ha una logica di neutralità
settoriale: è disponibile per tutte le
imprese a prescindere dal loro settore
di attività.
21. Misure di attrazione degli investimenti
Il nuovo «visto per investitori»
La Legge di Bilancio 2017 prevede una nuova
tipologia di visto d’ingresso, della durata di due anni, per cittadini
non-UE che intendono investire:
• Almeno 2 milioni di euro in Titoli di Stato italiani
• Almeno 1 milione nel capitale azionario di
un’impresa residente in Italia
• Almeno 500mila euro in una startup innovativa
• Almeno 1 milione in un’iniziativa filantropica (cultura, istruzione, gestione dei
migranti, ricerca scientifica, restauro beni culturali).
L’investimento deve essere effettuato entro 3 mesi dall’emissione del visto, e
mantenuto per tutta la sua durata.
22. Misure di attrazione degli investimenti
Regime fiscale forfettario per neo-residenti
La Legge di Bilancio 2017 modifica il Testo Unico delle imposte sui redditi
(TUIR), introducendo un nuovo regime fiscale opzionale per chi trasferisce
la propria residenza in Italia.
Cittadini, anche italiani, che non sono stati residenti per almeno 9 degli ultimi 10
anni, possono optare per una tassazione sostitutiva a carattere forfettario su
tutti i redditi prodotti al di fuori del territorio nazionale, pari a 100 mila
euro annui.
L’opzione è valida per 15 anni e viene concessa a seguito di una speciale
procedura di ruling. Decade in caso di inadempienza, ed è possibile
interromperla, anche solo per i redditi prodotti in alcuni Paesi, in qualsiasi
momento.
23. Misure di attrazione degli investimenti
Il «Patent Box» italiano
Regime fiscale opzionale agevolato: esclusione dal reddito complessivo del 50% dei
redditi derivanti da utilizzo diretto/indiretto di opere dell’ingegno, brevetti
industriali e marchi d’impresa.
Lo strumento incentiva la collocazione e il mantenimento in Italia dei beni immateriali
attualmente detenuti all’estero da imprese italiane o estere, favorendo l’investimento in
attività di R&S.
costi di attività R&S «qualificati»
costi complessivi per la
produzione del bene immateriale
reddito agevolabile
reddito
escluso 50%
24. Misure di attrazione degli investimenti
Il programma Italia Startup Visa
Lanciato il 24 giugno 2014, Italia Startup Visa si rivolge
a imprenditori non-UE che intendono avviare una startup innovativa
nel nostro Paese, introducendo una nuova procedura per
la concessione di visti per lavoro autonomo.
Tale procedura è:
rapida: si chiude in non più di 30 giorni
centralizzata: ruota intorno a un comitato di rappresentanti
dell’ecosistema dell’innovazione, coordinato dal MISE
gratuita
interamente online.
Per maggior informazioni: italiastartupvisa.mise.gov.it
25. Misure di attrazione degli investimenti
Italia Startup Visa: i numeri
32 candidature sono state presentate in forma congiunta
da team imprenditoriali.
In totale, 83 candidati (52,5%) facevano parte di un team.
19 candidature hanno riguardato un’aggregazione
verso una startup italiana già costituita.
Età media: 35,6 anni
70,9% uomini, 29,1% donne
80 con laurea magistrale o titolo superiore
32 paesi di provenienza
x1
x1
x1
x1
x1
x1
x1
x1
x1
x1
x1
x2
x20
x3
x5
x4
x17
x41
x17
x15
x1
x1
x1
x1
x2
x2
x2
x2
x3
x3
x2
x2
105 accettate 46 respinte161 candidature
26. Le politiche per startup e PMI innovative
Per maggiori informazioni:
mattia.corbetta@mise.gov.it
startup@mise.gov.it
pminnovative@mise.gov.it
Visita il sito
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/industria40