2. Panoramica
● Verranno qui brevemente indicate alcune fonti e
testimonianze delle opinioni, riflessioni o dei sistemi
di pensiero dei diversi filosofi greci, a partire dai primi
frammenti dei presofisti.
● Di seguito verrà presentata una breve e schematica
periodizzazione dello sviluppo articolato e dialettico
delle diverse correnti di pensiero greche, sempre a
partire dai presofisti, sino alla ripresa altomedievale
della speculazione platonica (e all'intreccio con la
prima filosofia cristiana).
3. Fonti e testimonianze della
prima filosofia greca
● Le opere dei primi filosofi greci, i cosiddetti presofisti (o
presocratici), ci sono giunte solamente in brevi e
sparsi frammenti, che sono stati diversamente raccolti,
organizzati ed interpretati. Un importante lavoro di
raccolta ed interpretazione è stato quello elaborato e
portato a termine da Hans Diels e Walther Kranz, Die
Fragmente der Vorsokratiker, Berlino, 1903. Ora a
cura di Alessandro Lami, I Presocratici, testimonianze
e frammenti da Talete a Empedocle, Milano, Rizzoli
2000. Con ricca bibliografia di riferimento, sia generale
che specifica (per singolo pensatore).
4. ● Testimonianze degli stessi pensatori, delle loro opinioni
e delle loro vite, sono poi presenti nei testi di alcuni
pensatori successivi che, come Platone ed Aristotele,
si riferirono ai filosofi precedenti per risolverne
sinteticamente contrapposizioni od apparenti aporie. A
questo proposito devono essere indicati sia i Dialoghi
platonici, che Metafisica A, dove Aristotele presenta la
prima storia della filosofia greca, apparentemente
focalizzata alla risoluzione finale da parte dello Stagirita
dei numerosi problemi teorici, che parevano di difficile
soluzione al pensiero del tempo. La fonte aristotelica
può però essere considerata come pregiudizialmente
orientata ad una interpretazione deviata del pensiero
dei presocratici, a causa della propria volontà di vittoria
nei loro confronti.
5. ● Un'altra fonte importante di informazioni circa la vita e
le opinioni dei filosofi greci furono le opere dei
cosiddetti dossografi. I più importanti furono:
Teofrasto con le sue Opinioni fisiche (recuperate in un
commento di Simplicio alla Fisica di Aristotele) e,
soprattutto, Diogene Laerzio, che con la sua Vite e
dottrine dei filosofi seppe riportare e trasmettere alle
generazioni future degli studiosi informazioni rilevanti e
altamente significative dei principali pensatori, delle loro
esistenze e delle loro più o meno sistematiche
elaborazioni di pensiero.
6. Periodizzazione delle principali
correnti filosofiche greche
● 1) Periodo nel quale si sviluppò la ricerca dell'arché,
ovverosia del principio unificatore della totalità dei
fenomeni apparenti, nella realtà naturale ed in quella
umana, con forti influenze nella modificazione e
reinterpretazione in chiave razionale dei precedenti
racconti mitico-religiosi, relativi alle divinità arcaiche e
proto-classiche. Presocratici o Presofisti.
● 2) Periodo nel quale il pensiero greco concentrò la
propria attenzione intorno al soggetto capace di
conoscenza ed azione razionale, meditata e riflessa:
l'uomo. Umanesimo dei Sofisti e di Socrate.
7. ● 3) Periodo definito dalla fase classica della filosofia
greca, quando con le ricerche di Platone e di
Aristotele si cercò di dare un fondamento reale alle
conoscenze, alle produzioni ed alle azioni umane. La
ricerca filosofico-scientifica puntò allora alla costruzione
di una strutturazione del reale, che avesse i caratteri
della verità e necessità universale. Fisica, metafisica,
etica, arte, descrizione dei fenomeni naturali e biologici,
astronomia, matematica, logica divennero le nuove ed
esplosive creazioni dell'intelletto umano, in una fase di
estremo sviluppo culturale.
8. ● 4) Periodo delle cosiddette scuole ellenistiche:
stoicismo, epicureismo, scetticismo, eclettismo
descriveranno la trasformazione in senso
prevalentemente esistenziale della filosofia durante la
conquista macedone della Grecia e del Medio Oriente,
mentre si avvicina progressivamente il momento nel
quale Roma diventerà il faro non solo politico, ma
anche culturale e religioso dell'intero Mare
Mediterraneo.
● 5) La forte spinta unificatrice dell'Impero di Roma non
può non sollecitare la costruzione di un'ideologia
mitico-religiosa e culturale pagana, che ben presto
cerca di riutilizzare gli strumenti del pitagorismo e del
platonismo, come arma di battaglia contro la nuova
fede cristiana. Neoplatonismo. La trasformazione