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BRAND EXTENSIONS
                          Market Research
                               20173
                          a.a. 2010-2011

Laura Ingrid Maria Colm, 1246164
Paola Maria Galli, 1294743
Grazia Pasqualicchio, 1216209

                                            1
Indice



•   Struttura della ricerca di marketing
•   Premessa e obiettivi
•   Analisi del mercato
•   Risultati della ricerca qualitativa
•   Risultati della ricerca quantitativa
•   Implicazioni di marketing




                                                    2
Struttura della ricerca di marketing

Di seguito sarà descritta una ricerca di marketing quali-quantitativa, il cui oggetto
d’indagine riguarda possibili brand extensions che Vespa potrebbe creare
nell’ambito dell’arredamento di design.

La struttura del caso seguirà il percorso tipico di una ricerca di marketing, dalla
definizione degli obiettivi della ricerca, fino alle implicazioni di marketing.




                   Parte I             Parte II       Parte III      Parte IV
                                                                                  3
Premessa

Nel 1946 la società Piaggio crea un motociclo destinato a diventare il prodotto
Piaggio per eccellenza, a fare la storia della sua categoria e a lasciare un segno
indelebile nella vita di molti utilizzatori: la Vespa.

Vespa è diventata subito il simbolo di una società in cambiamento e
dinamica, e fin dalla sua nascita è stata sinonimo di libertà e di stile.
Protagonista prima nelle case degli italiani, è poi diventata famosa anche a
livello internazionale, ricoprendo un ruolo primario nel film «Vacanze
Romane».




Si giunge così ai giorni d’oggi, in cui Vespa è largamente riconosciuta non solo
come semplice motociclo, ma anche come effettivo prodotto iconico e cult.
                                                                                4
Obiettivi

Il primo scopo che la ricerca si prefigge è quello di appurare, nel caso in cui
Vespa decidesse di dare vita ad una brand extension, quale possa essere la
migliore in termini di coerenza con l’identità della marca e con l’immagine
che gli individui (utilizzatori e non) hanno di lei, così da aumentare il valore
del brand. A tal fine è stata effettuata un’analisi qualitativa.

Tramite la successiva analisi quantitativa, l’obiettivo è di verificare l’effettivo
gradimento della brand extension proposta e di capire, attraverso opportune
analisi (factor, conjoint e cluster analysis), a quali segmenti del target sia
opportuno rivolgersi e con quali prodotti.

Infine, alla luce del lavoro, l’intento è di giungere alla formulazione di
implicazioni manageriali, soprattutto di marketing, per Vespa, in modo da
evidenziare i risvolti applicativi e concreti della ricerca.


                                                                                      5
Analisi del mercato

Il focus della ricerca è posto su potenziali brand extension del marchio Vespa.
Di conseguenza un’analisi approfondita del mercato e del settore a cui Vespa
appartiene, non è rilevante in senso stretto. Tuttavia, è interessante
identificare quali siano i concorrenti principali per vedere se vi sia qualcuno
tra loro che faccia merchandising o soprattutto che abbia dato vita a brand
extensions.
Ciò è importante per appurare se Vespa sarebbe la prima a lanciarsi in
un’azione simile o se vi sono già dei precedenti e, nel caso, in che misura si
sono rivelati essere di successo.


L’analisi di mercato è quindi articolata in quattro step:
1) Definizione dei concorrenti diretti di Vespa
2) Verifica di chi tra loro faccia del merchandising in senso tradizionale
3) Verifica di chi tra loro abbia mai fatto una brand extension
4) Implicazioni per Vespa
                                                                                  6
Analisi del mercato
                       Step 1: Definizione dei concorrenti diretti di Vespa
1) Piaggio: È sì la casa produttrice di Vespa, ma altri suoi modelli, come ad
   esempio il Liberty, fanno concorrenza alla stessa Vespa- che in anni recenti
   è stata comunque lanciata come marchio autonomo da Piaggio (anche con
   proprio sito web), per creare una maggiore brand identity.

2) Aprilia: È conosciuta soprattutto per le moto e perché è stata la prima a
   lanciare gli scooter a ruote alte, come lo Scarabeo. Si è rilanciata grazie
   alla partecipazione al motomondiale che ha attirato l’attenzione da parte
   di molti giovani.

3) Honda: Il costruttore giapponese ha come caratteristiche distintive la
   funzionalità ed il rapporto qualità-prezzo, che fa molta leva su chi decide
   di acquistare un mezzo di trasporto, soprattutto in periodi in cui il costo
   del carburante è elevato. Inoltre la partecipazione al motomondiale
   consente una continua visibilità al brand. L’Honda SH è il modello più
   famoso.                                                                    7
    Fonte: Caso Vespa, Premio Philip Morris per il marketing, 2006.
Analisi del mercato
4) Yamaha/MBK: La casa francese MBK negli anni 80 è stata acquisita dalla
   giapponese Yamaha, e da allora i modelli prodotti sono identici, tranne
   che per il marchio. Anche Yamaha, gode di visibilità internazionale grazie
   alla partecipazione alle corse, grazie inoltre ad un «testimonial»
   d’eccezione, come lo è stato Valentino Rossi fino al 2010.

5) Malaguti: La bolognese Malaguti è diventata famosa in tutto il mondo
   grazie al suo design sportivo ed accattivante soprattutto per i giovani. Il
   suo cavallo di battaglia è il Phantom.

6) Kymco: La casa produttrice taiwanese si è fatta strada grazie al buon
   rapporto qualità-prezzo, alla funzionalità e soprattutto ai bassi consumi.
   È una delle poche case a non essere entrata nel mercato dei maxi-
   scooter (> 250cc).

7) Peugeot: Negli ultimi anni ha rinnovato molto la gamma
   prodotti, cercando di coprire tutti i segmenti possibili; è poco presente in
                                                                              8
   Italia. Caso Vespa, Premio Philip Morris per il marketing, 2006.
     Fonte:
Analisi del mercato

Step 2 e 3: Verifica dei concorrenti che hanno merchandising e/o brand extrensions

                               Merchandising                 Brand extension
      Piaggio       portachiavi                                   nessuna

      Aprilia       magliette, zaini, cappellini, palline,        nessuna
                    orologi da polso, caschi
                    magliette, cappellini, portachiavi,
      Honda         spille, sacche sportive, orologi da           nessuna
                    polso, caschi

                    magliette, felpe, giubbotti,
  Yamaha/(MBK)      portachiavi, orologi da polso, caschi         nessuna

     Malaguti       portachiavi                                   nessuna
      Kymco         magliette, portachiavi                        nessuna
      Peugeot       portachiavi, orologi da polso                 nessuna
                                                                                     9
Analisi del mercato

                          Step 4: Implicazioni per Vespa

Dall’analisi di mercato emerge che la maggior parte dei concorrenti di Vespa
dispone di merchandising in senso tradizionale (come ad esempio
magliette, portachiavi o caschi), mentre nessuno ha, al momento, intrapreso
brand extensions.

Ciò rappresenta sicuramente un vantaggio per Vespa, in quanto sarebbe la
prima ad estendere il brand di un motociclo a mercati che esulano totalmente
da quello di appartenenza.

Inoltre il marchio Vespa è forte e gode di notevole awareness: ciò favorirebbe
indubbiamente la nascita di una brand extension, in quanto la fiducia che i
consumatori (ma anche gli individui che conoscono semplicemente
Vespa, senza possederne una) hanno nel motorino e nella marca viene
traslata ad altre categorie di prodotto.
                                                                            10
Analisi del mercato
Sorgono, però, anche altre riflessioni:

- I concorrenti non hanno intrapreso brand extensions perché «non ci hanno
  pensato»/non vi hanno interesse, perchè non dispongono di un marchio allo stesso
  livello di Vespa in termini di awareness, o piuttosto perché ritengono che i brand di
  motocicli non siano adatti a questo tipo di azione, in quanto si tratterebbe di una
  forzatura?

- Essendo la prima a intraprendere una simile azione, Vespa non avrebbe davanti
  esperienze altrui (positive o negative) da cui imparare.

- Se Vespa dovesse procedere ad un’estensione e quest’ultima dovesse rivelarsi di
  successo, di certo ciò desterebbe l’attenzione dei competitor e molti tra di essi
  cercherebbero subito di proporre tentativi d’imitazione, intensificando così la
  concorrenza. Sarebbe quindi importante giocare d’anticipo e pensare con
  attenzione ad una categoria di prodotti per la brand extension che abbia un buon fit
  con il marchio Vespa. Più, infatti, la specificità è alta, più per i concorrenti sarà
  difficile imitare nella stessa categoria di prodotti, dato che i rispettivi brand hanno
  caratteristiche ed identità totalmente diverse da Vespa.
                                                                                       11
Analisi qualitativa

Lo scopo dell’analisi qualitativa è quello di indagare più a fondo le
problematiche relative al tema della ricerca, in modo da averne una
conoscenza più approfondita e da formulare un questionario quantitativo con
le domande giuste, per il target giusto.

Nello specifico, l’interesse è focalizzato sulla conoscenza dell’effettiva notorietà
di cui il marchio Vespa gode oggi e su quali siano gli elementi distintivi più
apprezzati, tra quelli che lo caratterizzano.
La finalità ultima è di capire quale sia la direzione migliore in cui muoversi per
creare una brand extension apprezzata dal target e coerente con l’identità di
Vespa.
Le tecniche utilizzate per lo svolgimento dell’analisi qualitativa sono due: focus
group e questionario qualitativo.



                                                                                 12
Analisi qualitativa

               • Con        sei       partecipanti,   vespisti      e
                 non, prevalentemente giovani.
   Focus       • Svolto con la finalità di conoscere la brand
                 awareness di Vespa, come il marchio venga
   Group         percepito/apprezzato oggi e quali siano gli attributi
                 principali associati a Vespa (come motorino e come
                 brand).


               • Composto prevalentemente da domande chiuse.
               • Somministrato dopo il focus group, alla luce di
Questionario     quanto emerso su Vespa, per capire quali possano
                 essere le brand extensions più coerenti con
Qualitativo      l’immagine del marchio, in primo luogo in termini di
                 categoria di prodotti, ed in secondo luogo in termini
                 di oggetti.
                                                                    13
Analisi qualitativa

Dall’analisi qualitativa emerge che il pensiero dominante su Vespa in generale è:

       «Ha un passato                              «Ha un rumore
       cinematografico.»                           inconfondibile.»


   «Il merchandising non mi piace perché
                                                «Vespa è il Cinquantino classico
   è anonimo, ci sono solo gadget
                                                per eccellenza, è diventato un
   comuni, che potrebbero essere di
                                                simbolo dell’Italia e degli italiani
   chiunque altro. Piuttosto, sarebbe più
                                                anche all’estero. Il suo nome è
   bello poter acquistare prodotti a
                                                una garanzia.»
   marchio Vespa di genere totalmente
   diverso, che però c’entrano di più.»


                            «È sinonimo di romanticismo, libertà,
                            estate e momenti da ricordare.»                       14
Analisi qualitativa



«La tipica vespista è una
donna single e giovane, sui
25-26 anni e dai tratti
mediterranei. È di bell’aspetto
e affascinante, ma allo stesso
tempo simpatica e alla            «Il tipico vespista uomo è italiano
mano.»                            e potrebbe avere qualsiasi età. È
                                  edonista, ma semplice perché
                                  non ama essere appariscente né
                                  nel vestire, né nello stile di vita.
                                  Ama trascorrere tranquille serate
                                  con gli amici.»

                                                                         15
Analisi qualitativa

«La Vespa è un «giocattolino»: chi necessita di un
motociclo per spostarsi rapidamente in città non
acquista una Vespa, ma un mezzo più funzionale ed
economico (come uno Scarabeo o un Kymco) o uno
scooter, che è anche più sicuro. Vale lo stesso per le
auto: chi ha bisogno di una vettura piccola e pratica
da parcheggiare, non opta per una 500, ma piuttosto
per una Punto o una Panda.
Vespa e 500 (che è «la Vespa delle auto») sono quasi
oggetti di design e non semplici mezzi di trasporto.
Vengono scelti per quello che rappresentano».


                  «Non la si compra perché offre prestazioni
                  migliori degli altri motocicli, anzi, ma perché
                  possederla crea un senso di appartenenza.»
                                                                    16
Analisi qualitativa

Alcune delle immagini associate a Vespa, scelte dai partecipanti del focus group:




                                                   Vespa è sinonimo di
                                                   relax, vacanze ed estate e
                                                   viene           ricollegata
                                                   all’immagine di una bella
                                                   donna.




                                                                                 17
Analisi qualitativa



                                    La Vespa fa parte dello stile di
                                    vita e del gusto degli italiani così
                                    come il caffè espresso.




Il vespista tipo non è un «elegantone»
di per sé, ma è romantico e ama lo
stile classico.


                                                                           18
Analisi qualitativa: Conclusioni
Dall’analisi qualitativa emerge che Vespa sembra essere nel complesso percepita
in modo positivo, sia dagli utilizzatori, sia da coloro che non ne possiedono una o
non utilizzano un motociclo.
L’immagine che Vespa comunica all’esterno è di un brand storico ed
affidabile, simpatico e romantico, che offre prodotti che al di là delle prestazioni
tecniche, sono ricercati esteticamente e curati nei dettagli.

Tali caratteristiche fanno pensare che possa sussistere un buon fit tra oggetti di
design e Vespa, poiché quest’ultima viene percepita come molto affine a tale
categoria di prodotti.

Dato che le opinioni di utilizzatori e non utilizzatori tendono ad essere
omogenee, la scelta è caduta su oggetti di design di arredamento per la casa:
una categoria di prodotti potenzialmente adatta a tutti, a prescindere dal grado
di familiarità con la Vespa intesa come motociclo.
Tale brand extension dovrebbe quindi consentire di focalizzare effettivamente
l’attenzione su quanto sia apprezzato il brand Vespa.
                                                                                 19
Descrizione questionario

Il questionario, somministrato agli intervistati, si suddivide in più parti:

•   indagine sul numero di possessori di un motorino e, in particolare, di una Vespa
    e valutazione delle motivazioni che hanno spinto all’acquisto di quest’ultima;
•   valutazione dell’importanza di una serie di attributi caratterizzanti Vespa e
    quesiti sull’attrattività del brand;
•   verifica del livello di conoscenza relativo ai prodotti Vespa attualmente presenti
    sul mercato;
•   verifica del grado di familiarità degli intervistati con i prodotti di design e
    rilevazione del livello di gradimento di possibili brand extension Vespa
    nell’ambito dei prodotti di design;
•   valutazione di 9 profili d’offerta (su una scala 1-9); i profili si differenziano sulla
    base di quattro attributi (prodotto, prezzo, colore e stile) declinati in diversi
    livelli;
•   informazioni socio-demografiche.

I questionari raccolti sono pari a 180, di cui 158 personalmente e 22 via e-mail.


                                                                                        20
Descrizione questionario



Le prime domande del
questionario sono state
utilizzate principalmente
per effettuare analisi
univariate              del
campione, ma anche per
costruire incroci con i
cluster individuati: ciò ci
ha       consentito      di
descrivere al meglio i
diversi gruppi emersi.



                                                   21
Descrizione questionario


La domanda numero quattro
chiede di definire il livello di
importanza di una serie di item.
Queste risposte sono state
impiegate per costruire la factor
analysis, da cui sono state
ricavate le tre componenti che
influenzano principalmente i
giudizi dei consumatori. Sulla
base di questi ultimi si è
proceduti a segmentare i
rispondenti tramite la cluster
analysis.



                                                  22
Descrizione questionario


               Le domande in riferimento al
               merchandising Vespa sono state
               inserite per comprendere il grado di
               conoscenza e di apprezzamento di
               questa categoria di prodotti.
               La     sezione      del     questionario
               riguardante il livello di familiarità con
               i prodotti di design e la valutazione
               del livello di gradimento di alcune
               possibili brand extension di Vespa è
               stata sviluppata per poter realizzare
               alcuni split per la conjoint.




                                                     23
Descrizione questionario

La quinta sezione del questionario
contiene nove profili d’offerta. Gli
intervistati hanno espresso il loro
grado di valutazione generale per
ciascuno           di       essi       e
successivamente,             attraverso
l’applicazione        della     conjoint
analysis, è stata scomposta l’utilità
associata a ciascun livello degli
attributi considerati. Sono anche
stati realizzati incroci con alcune
variabili           socio-demografiche
(genere ed età) e con il grado di
familiarità che l’intervistato ha con i
prodotti        di      design,     per
comprendere             come        vari
l’importanza dei singoli attributi e il
livello di utilità associata a ciascun
                                                    24
livello.
Predisposizione profili d’offerta

Sono state create nove tipologie di prodotto, sulla base di una combinazione di
quattro attributi: prodotto, prezzo, colore e stile.

Per ciascun attributo sono stati individuati tre livelli:
      prodotto: sedia, lampada, specchio
      prezzo: 100, 150, 200 euro
      colore: rosso, blu, bianco perlage
      stile: alternativo, moderno, classico

Considerando i precedenti attributi e i relativi livelli è possibile costruire
3x3x3x3=81 profili d’offerta.
Attraverso un disegno frazionato è stato ridotto il numero di stimoli da
sottoporre all’attenzione dei rispondenti.
Con la stesura di un disegno ortogonale il numero di combinazioni è sceso a 9.


                                                                            25
Predisposizione profili d’offerta

Riportiamo lo screenshot relativo alle schede generate dal software SPSS, ogni
riga corrisponde ad un profilo oggetto di valutazione.




                                                                           26
Profili d’offerta: sedia




                           27
Profili d’offerta: lampada




                             28
Profili d’offerta: specchio




                              29
Descrizione questionario



              Infine, l’ultima parte è rappresentata
              dalle domande anagrafiche che sono
              state utilizzate per descrivere il
              campione, ma soprattutto a livello di
              incrocio con la parte socio-
              demografica.
              Quest’ultima        parte       è     stata
              volutamente        ridotta       data    la
              complessità del questionario e la
              necessità dell’intervistato di valutare
              tutti i diversi profili d’offerta.




                                                       30
Descrizione del campione

                         Sesso
                                                                    Il campione       non è equamente
                                                                    suddiviso tra    uomini e donne: la
       54.40%             45.60%
                                           Maschio
                                                                    percentuale di   queste ultime supera
                                           Femmina
                                                                    del 10% gli      intervistati di sesso
                                                                    maschile.


                               Età


                                                                       Il campione di intervistati è costituito
                                                              Età      prevalentemente da giovani con un’età
       33%                                                             compresa tra i 15 ed i 32 anni.
 18%
             15%
                    7%    6%     7%   8%
                                            3%    2%    1%

15-20 21-26 27-32 33-38 39-44 45-50 51-56 57-62 63-68 69-73
                                                                                                             31
Descrizione del campione

       Nucleo familiare
                                                La maggior parte degli intervistati vive
      12%    9%               1 persona
                                                in un nucleo familiare composto da
                  15%
                              2 persone         quattro o tre persone. La percentuale
41%               23%
                              3 persone         di coloro che vivono soli non è molto
                              4persone          elevata. Nuclei familiari di due o più di
                              >4 persone        quattro       persone    rappresentano
                                                congiuntamente        il   27%      degli
                                                intervistati.
      Stato civile intervistato


 34%                36%                         Il 33% degli intervistati è
                                  Single

            30%                   Coniugato/a   coniugato,         il   34%      è
                                  Fidanzato/a   fidanzato, mentre il rimanente 36%
                                                si dichiara single.


                                                                                            32
Descrizione del campione
                        Professione
                                      casalingo/a
                          3%
      1,1%                            artigiano/a
                                                                 All’interno del campione
               9%   4%                impiegato/a
                                                                 intervistato troviamo per la
                                27%   libero professionista
33%                                   operaio/a
                                                                 maggior parte studenti e
                                      pensionato/a               impiegati. Seguono operai e
                                5%
                          9%
                                      insegnante                 liberi professionisti.
             4% 2% 3%
                                      disoccupato/a
                                      studente
                                      commerciante
                                      altro                      Titolo di studio
                                                              4% 0%
                                                                                    licenza elementare
                                                                      16%
La maggior parte degli intervistati                 35%                             media inferiore
possiede il diploma. Rilevante è anche
la percentuale di coloro che hanno                                          45%
                                                                                    diploma

raggiunto la laurea. Seguono coloro                                                 laurea
che hanno solamente la licenza media
inferiore.                                                                          titolo superiore alla
                                                                                    laurea
                                                                                                            33
Descrizione del campione e comportamento d’acquisto

Possiede un motorino?
                                Sul totale degli intervistati solo il 33% possiede un
   33%
                                motorino, di cui solo il 13,3% afferma di possedere una
           67%           No     Vespa. Di conseguenza circa il 4,4% del campione totale
                         Si     ha una Vespa. La maggior parte di coloro che
                                possiedono una Vespa afferma che le motivazioni
                                principali che hanno spinto al suo acquisto sono: la
Possiede una Vespa?             storia, l’estetica e il design ed il made in Italy.

 13.30%
            20%         No    Qual è la motivazione che l'ha spinta ad
                        Si               acquistare Vespa?
                                                                     La sua storia


                                             28%             28%     Made in Italy


                                   7%                                Tenuta di strada
                                        6%                     19%
                                                   9%   4%
                                                                     Sicurezza e affidabilità

                                                                                            34
Valutazione globale del brand

                            Complessivamente come valuta
                            l'attrattività della marca Vespa?
                  70                                 61
                  60
                  50
                                                          40
                  40                           33
                  30
                                                                20
                  20                     14
                                    7
                  10          4
                        1
                   0
                       1      3     4    5     6    7     8     9




Come si evince dal grafico, è stato chiesto al campione di esprimere una
valutazione (su scala 1-9) sull’attrattività del brand. Su 180 osservazioni, 101
attribuiscono un giudizio complessivo più che positivo (compreso tra 7 e 8).
In effetti, oggi il brand vanta un’elevatissima popolarità nel mercato dei motocicli
e il nostro obiettivo sarà quello di sfruttare quest’opportunità per incrementare i
profitti attraverso possibili brand extensions.                                        35
Merchandising Vespa

      Conosce i prodotti Vespa attualmente
             presenti sul mercato?
                                                                             Solo il 33% del campione intervistato
                     33%                                                No   dichiara di conoscere i prodotti Vespa.
                                         67%                            Si   I prodotti più citati dagli intervistati
                                                                             sono      i   modellini,   seguiti    da
                                                                             adesivi, borse e portachiavi.
                                                                             Nonostante gli ingenti investimenti in
                                                                   95
                                                                             comunicazione da parte dell’azienda-
                                                                             circa il 15% del fatturato (in sell-in)*-
100
 90
 80
 70    56       53                                  55                       sembra      essere     necessaria    una
 60
 50                  42
                                                                        36   comunicazione mirata su tutto ciò che
 40                                 28
                               23
 30
 20         8              9
                                         21    22        21   19             Vespa offre oltre ai suoi motocicli.
 10
  0



                                                                              * Fonte: Caso Vespa, Premio Philip Morris per il
                                                                              marketing, 2006.

                                                                                                                           36
Segmentazione classica

La prima modalità utilizzata per segmentare la domanda è quella
dell’approccio classico, che prevede l’applicazione di due tecniche di analisi
multivariata: l’analisi fattoriale e la cluster analysis.


                            • Utilizzata per l’identificazione di alcune
       Factor                 macro-componenti di sintesi delle
      Analysis                valutazioni d’importanza fornite su 10
                              item caratterizzanti il brand Vespa.


                           • Sulla base dei fattori ottenuti, intorno ai
      Cluster                quali si formano           i giudizi dei
                             consumatori, il campione è stato suddiviso
      Analysis               in cluster internamente omogenei ed
                             esternamente eterogenei.

                                                                             37
Analisi fattoriale

I valori riportati nella tabella delle comunalità mostrano che la percentuale di
varianza spiegata oscilla tra il 46,7% dell’ attributo notorietà della marca e il
73% dell’attributo design.




                                                                                38
Analisi fattoriale

La percentuale di varianza complessiva spiegata dai primi 3 attributi è pari al
58,38%. A fronte di una notevole riduzione di complessità abbiamo deciso di
accettare questo valore, nonostante sia leggermente inferiore al range ottimale
di varianza spiegata. In effetti, i primi 4 attributi ne spiegano il 66,89%, ma non
consentono una riduzione significativa della complessità.




                                                                                39
Analisi fattoriale




Lo scree plot sembra confermare la scelta delle prime 3 componenti, in quanto appare
molto evidente che la significativa diminuzione della pendenza della spezzata si ha
nella terza componente.                                                             40
Analisi fattoriale




                     41
Analisi fattoriale

                        La componente aggrega tra loro 5 item , legati da
                        un lato alla notorietà della marca e dall’altro allo
Stile&Notorietà
                        stile                    di                    Vespa:
                        storicità, romanticismo, classicità, eleganza.



                        La componente aggrega i seguenti item: rapporto
                        qualità/prezzo, sportività e comodità. Questi si
Aspetti funzionali
                        ricollegano ad aspetti funzionali e pratici del
                        prodotto.



                        La componente aggrega item relativi               alle
    Estetica            caratteristiche esteriori ed estetiche di Vespa, nello
                        specifico il colore ed il design.

                                                                            42
Analisi fattoriale: soluzione a tre componenti
                  Conclusioni




                                                 43
Analisi fattoriale & Cluster analysis

Sulla base dei tre fattori emersi dalla factor analysis sono stati individuati
segmenti omogenei di individui.

La procedura utilizzata è quella delle K-Medie, i cui algoritmi sono
caratterizzati da una procedura iterativa che ammette nelle varie fasi una
riallocazione degli elementi già clusterizzati, così da permette un
miglioramento delle classi ottenute.

Gli elementi utilizzati per la scelta e l’interpretazione della soluzione sono
stati: analisi della numerosità delle osservazioni di ciascun cluster, analisi della
varianza e caratteristiche dei centri finali.

Non essendoci dati atipici che potrebbero dare luogo ad outlier ed a cluster
formati da pochissimi individui, non ci sono dati da eliminare dall’analisi.

                                                                                  44
Analisi fattoriale & Cluster analysis

Per la definizione del numero di cluster abbiamo considerato una numerosità
prima pari a 2 e poi pari a 3 e 4:


               La numerosità delle osservazioni in ogni cluster è omogenea, il
2 cluster      test F per il fattore aspetti funzionali è piuttosto basso
               (1,013), e quindi anche la significatività lo è (Sig.=0,316).

3 cluster      La numerosità delle osservazioni è omogenea e tutti i fattori
               presentano una significatività elevata.

               La significatività su tutti i fattori è elevata ma la numerosità
4 cluster      delle osservazioni all’interno dei cluster non è omogenea, infatti
               esiste un cluster con due sole osservazioni.

                                                                            45
Analisi fattoriale & Cluster analysis

La soluzione ottimale prevede la creazione di 3 cluster poiché osservando la tabella ANOVA si
può notare che tutti i fattori presentano un test F significativo (p-value = 0.000).
In aggiunta, la numerosità delle osservazioni in ciascun cluster è ripartita in modo omogeneo e
non vi sono cluster di dimensione troppo ridotta.
L’interpretazione dal punto di vista di marketing risulta agevole e coerente con la scelta
effettuata.

                                                                  23,33%
                                                                  16,67%
                                                                   60%




                                                                                          46
Analisi fattoriale & Cluster analysis

Dalla tabella dei centri finali emergono le medie dei cluster per ciascuna
variabile. Data la standardizzazione delle variabili, un valore positivo denota
una media per il cluster superiore alla media globale, invece un valore negativo
indica una media per il cluster inferiore a quella globale.




                                                                             47
Analisi fattoriale & Cluster analysis
                       Grafico radar
Per ottenere una visione chiara ed esaustiva della correlazione tra i fattori ed i
cluster è stato realizzato il grafico radar, da cui emerge chiaramente quali siano
gli aspetti di maggior importanza per ogni cluster. È così stato possibile
procedere ad un’interpretazione creativa di ciascun segmento.




                                                                               48
Descrizione creativa dei cluster



                                           I tradizionalisti

                          Rappresentano il 23,33% dell’intero campione e
                          sono per circa il 57% donne. Si tratta per lo più di
                          persone giovani, d’età compresa tra i 15 ed i 32
                          anni, interessate agli aspetti più classici e
                          tradizionali caratterizzanti la Vespa: la apprezzano
                          perché ha un marchio storico che funge da
                          garanzia e perché la associano al mezzo di
Dante Alighieri
                          trasporto romantico per eccellenza ( rif. «Vacanze
                          Romane»).




                                                                                 49
Descrizione creativa dei cluster


                                        I pragmatici

                         Sono il 16,67% del campione e ne fanno
                         parte i giovanissimi, tra i 15 ed i 20 anni.
                         Distribuiti equamente tra uomini e
                         donne, questi individui sono caratterizzati
                         da una visione delle cose molto concreta
                         che li porta a guardare alla Vespa come ad
                         un puro mezzo di trasporto, che, come
H. Laurie, Dr. House
                         tale, non può prescindere da attributi quali
                         comodità e sportività e che dev’essere
                         caratterizzato da un buon rapporto qualità-
                         prezzo per suscitare interesse.

                                                                        50
Descrizione creativa dei cluster

                                           Gli esteti

                         Rappresentano il 60% del campione e vi è
                         omogeneità nel sesso. Sono individui da un
                         lato giovani, tra i 15 ed i 32 anni, ma
                         dall’altro vi è anche una concentrazione
                         nella fascia d’età 35-55. L’attenzione per il
                         particolare è ai massimi livelli: questo tipo
                         di persone non si accontenta di oggetti «nel
                         complesso carini», ma è alla costante
                         ricerca di proposte soddisfacenti a tutto
                         tondo, non solo dal punto di vista di estetica
                         e design, ma anche da quello della
G. D’Annunzio            notorietà o meglio, del non-anonimato del
                         marchio.
                                                                          51
Segmentazione flessibile

L’approccio attraverso la segmentazione flessibile prevede la combinazione di
due tecniche:

1.   Conjoint analysis: consente di scomporre le valutazione globali relative
     ai profili d’offerta in scale di utilità corrispondenti a ciascun attributo.
2.   K-means cluster analysis: consente di identificare dei gruppi omogenei
     di osservazioni sulla base delle utilità associate ai diversi livelli di ogni
     attributo.


L’obiettivo di questo tipo di segmentazione è quello di creare un prodotto
ideale, per attrarre il consumatore giusto e stimolarne il processo d’acquisto.
Inoltre, al fine di effettuare delle analisi di marketing più specifiche, è poi
stata applicata la cluster analysis.

                                                                                52
Conjoint globale (valutazione Rating)

               L’analisi mostra che gli attributi più rilevanti
               risultano essere rispettivamente il prodotto
               con un’importanza pari al 27,92 e il prezzo
               pari a 27,43.
               In particolare, il livello di prezzo più elevato
               influenza       maggiormente           i     profili
               d’offerta, mentre gli altri livelli presentano
               un’utilità inferiore. Un livello di prezzo
               sufficientemente       alto,    percepito       dai
               consumatori, è giustificato dall’appartenenza
               degli oggetti alla classe dei prodotti di design.
               I prodotti che presentano un’utilità positiva
               sono: la lampada e la sedia.
               Lo stile presenta un valore d’importanza
               leggermente inferiore hai primi due attributi
               e un’utilità positiva solo per lo stile classico.
               L’attributo meno importante risulta essere il
               colore.
                                                                      53
Conjoint distinte

Con lo scopo di verificare se la scelta dei prodotti vari in ragione delle caratteristiche
socio-demografiche dell’intervistato, l’analisi è stata rilanciata sulla base delle
seguenti variabili:

1.   Età
2.   Sesso
3.   Familiarità con i prodotti di design

Di seguito, riportiamo la sintassi utilizzata per ottenere la conjoint analysis distinta
per età dell’intervistato:




                                                                                         54
Conjoint distinta per genere




        Per gli uomini il prodotto resta l’attributo
        fondamentale, seguito dallo stile e dal
        prezzo, il quale tuttavia ha una rilevanza
        inferiore.
        Al contrario, per le donne gli attributi rilevanti
        sembrano essere lo stile e il prezzo.
        Le donne attribuiscono un’importanza
        inferiore ma simile agli attributi colore e
        prodotto, mentre gli uomini danno poca
                                                          55
        rilevanza al colore.
Conjoint distinta per età




                            56
Conjoint distinta per età

Nella fascia d’età 15-26, il prodotto risulta l’attributo più importante seguito
dal prezzo, mentre tra i 27-32 anni diviene rilevante anche lo stile. Tra i 33-38
anni e i 45-50 anni assume un’importanza notevole il colore, mentre il prezzo
diviene quasi irrilevante. I neo quarantenni attribuiscono importanza al
prezzo e poi al colore.
Interessante è la fascia d’età 51-56 che dà al colore l’importanza
maggiore, seguito dallo stile. Anche tra i 57-68 l’importanza maggiore è
assegnata alternativamente: stile e prodotto, colore e prodotto. In queste
ultime classi il prezzo non risulta rilevante.
Infine, i settantenni conferiscono un’importanza notevole al prezzo e simile
importanza per gli attributi colore e stile.
La particolare sensibilità al prezzo di alcune fasce d’età può essere attribuita
alla disponibilità di un reddito inferiore, ascrivibile in un caso alla percezione
di una retribuzione inferiore nei primi anni della vita lavorativa, e nell’altro, di
una pensione spesso non ingente che si accompagna all’aumento delle uscite
per spese mediche e salute.
                                                                                  57
Conjoint distinta per familiarità con i prodotti di
                     design
La seguente tabella evidenzia come la familiarità con i prodotti di design
incida sui diversi attributi che determinano la scelta tra le diverse tipologie
di prodotti.




                                                                              58
Conjoint distinta per familiarità con i prodotti di
                     design
La tabella delle importanze mostra che gli individui con bassa familiarità con i
prodotti       di     design       attribuiscono       al     colore     notevole
importanza, secondariamente vengono poi stile e prezzo.
Coloro che presentano una familiarità media ritengono che lo stile sia
piuttosto rilevante, secondo solo al prezzo, riconosciuto come l’attributo più
importante.
Infine, coloro che hanno affermato d’avere alta familiarità danno una
notevole importanza solo al prodotto.
Ciò sembra fornire una spiegazione realistica e sensata, poiché chi non si
intende molto di qualcosa, nel caso specifico di design, non può che notare
elementi distintivi che saltano immediatamente all’occhio come i colori.
Chi ha già più familiarità, inizia ad apprezzare stili diversi ed a rendersi conto
di differenze più sottili in questo senso.
Infine, chi invece è solito interessarsi ad oggetti di design, se ne intende e ne
ha una conoscenza più approfondita che consente di tenere conto del
prodotto nel suo insieme, in tutte le sue sfaccettature.
                                                                                 59
Conjoint analysis & Cluster analysis

La conjoint analysis ci ha consentito di stimare a livello individuale i coefficienti di
utilità di una serie di caratteristiche dei prodotti oggetto d’analisi.

Il file contenente tali stime è stato utilizzato come input per la procedura di cluster
analysis, con l’obiettivo di costruire segmenti di domanda che condividano simili
percezioni sulle caratteriste dei diversi prodotti: lampada, sedia e specchio.

Tali segmenti, per le caratteristiche degli algoritmi di cluster analysis, risulteranno
nonostante ciò differenziati tra loro in termini di benefici ricercati.

Poiché il dataset è costituito da 179 osservazioni risulta agevole utilizzare
algoritmi di clusterizzazione non gerarchica, nello specifico è stata adotta la
procedura K-Medie.


                                                                                      60
Conjoint analysis & Cluster analysis

Dopo diverse analisi, abbiamo deciso di accettare la soluzione a 5 cluster
poiché:
• la numerosità delle osservazioni in ciascun cluster è ripartita in modo
  omogeneo e non vi sono cluster di dimensione troppo ridotta;
• i risultati in termini di test F e significatività sono soddisfacenti;
• la soluzione risulta la più agevole anche ai fini interpretativi.




                                                                        61
Conjoint analysis & Cluster analysis

Di seguito è riportata la tabella dei centri finali che congiuntamente ad
altre variabili è stata utilizzata per la descrizione dei cluster.




                                                                            62
Conjoint analysis & Cluster analysis

Il grafico mostra a quali variabili ogni cluster attribuisce un’importanza sopra la
media.
                            Lampada
                          1.50

                 Prezzo   1.00            Specchio

                           .50

                           .00

 Alternativo               -.50                      Sedia

                          -1.00                                       Cluster Abitudinari
                                                                      Cluster Hippie chic
                          -1.50
                                                                      Cluster Fashion victims
                                                                      Cluster Innowhite
                                                                      Cluster Romanticoni
    Classico                                         Bianco perlage




               Moderno                    Rosso


                                                                                                63
                                  Blu
Descrizione creativa dei cluster



                                   Gli Abitudinari (12%)

                    Sono giovani, uomini e donne tra i 21-26
                    anni, che vogliono sì l’oggetto di design perché è
                    di tendenza e dà un’immagine moderna, ma di
                    fondo non abbandonano mai uno stile
                    dall’impronta classica. Ciò si riflette in una nitida
                    preferenza per una lampada classica dal colore
                    bianco, un oggetto di stile, ma allo stesso tempo
Coco Chanel         discreto, che si fa notare senza dare nell’occhio.



                                                                            64
Descrizione creativa dei cluster




                                    Gli Hippie-Chic (22%)

                       Per lo più ragazzi compresi tra i 21 e i 32 anni.
                       Sono individui per i quali design è sinonimo di
                       qualcosa che dev’essere anche un po’
                       stravagante, altrimenti non lo è, perché non è
                       innovativo e non rompe gli schemi.

Jimi Hendrix




                                                                           65
Descrizione creativa dei cluster



                                      Fashion Victims (21%)

                         Si tratta di individui, tra i 15 e i 26
                         anni, interessati ai colori, nel senso che seguono
                         quelli più in voga e ci tengono ad essere alla
                         moda e percepiti come al passo coi tempi.
                         L’elemento di modernità- reale o percepita- è
                         importante.
                         Vi è omogeneità di sesso, con una piccola
M. Streep,               prevalenza di donne.
Il diavolo veste Prada




                                                                        66
Descrizione creativa dei cluster



                                     Gli Innowhite (28%)

                      Sono gli individui tradizionalisti per i colori e
                      all’avanguardia per le forme: apprezzano colori
                      neutrali e che danno un tocco di classe, come il
                      bianco, però sono attratti dal design accattivante.
                      Una parte degli Innowhite si concentra tra i 21-26
                      e un’altra parte tra i 33-38 anni.
G. Giugiaro




                                                                        67
Descrizione creativa dei cluster



                                I Romanticoni (17%)

                  Sono prevalentemente donne (74%) sotto i
                  trent’anni, che apprezzano forme armoniche e colori
                  caldi e che si legano spesso e volentieri
                  emotivamente agli oggetti che per loro sono carichi
                  di un significato simbolico.
                  L’oggetto più in linea con le preferenze di questo
                  cluster sarebbe una sedia rossa, possibilmente dallo
                  stile classico.
R. Gere




                                                                         68
Segmentazione a posteriori – Abitudinari

Per interpretare le caratteristiche dei segmenti in termini di benefici
ricercati, occorre applicare la tecnica di conjoint analysis ad ognuno dei
cinque cluster ottenuti.




                                                                        69
Segmentazione a posteriori – Hippie-Chic




                                           70
Segmentazione a posteriori – Fashion victims




                                               71
Segmentazione a posteriori – Innowhite




                                         72
Segmentazione a posteriori – Romanticoni




                                           73
Segmentazione classica vs. flessibile

Romanticoni                                           Tradizionalisti




                      I segmenti Abitudinari e Romanticoni sono
                      perfettamente sovrapponibili rispetto al cluster
                      dei Tradizionalisti, sia per età che per sesso.
                      I benefici ricercati da questi cluster, ovvero
                      classicità e romanticismo, sono molto simili.


        Abitudinari                                                      74
Segmentazione classica vs. flessibile

Fashion victims



                                                         Esteti
                      I cluster Hippie-chic e Fashion
                      victims differiscono per poco
                      rispetto al cluster degli Esteti
                      per età e sesso, mentre
                      coincidono in termini di
                      elementi ricercati: colore e
                      design.




        Hippie-chic
                                                                  75
Segmentazione classica vs. flessibile

Innowhite




              I segmenti denominati Innowhite e
              Pragmatici sono la sola coppia di
              cluster che mostrano delle sostanziali
              differenze. Infatti, gli individui che
              appartengono al cluster Innowhite
              hanno un’età compresa tra i 21-26
              anni e 33-38 anni, mentre i Pragmatici
              sono giovani ragazzi sotto i vent'anni.
              Inoltre, appaiono nettamente diversi
              gli elementi di valutazione.


                                                        Pragmatici

                                                                     76
Implicazioni manageriali: overview

Alla luce della ricerca svolta emerge che il marchio Vespa potrebbe prestarsi bene ad una
brand extension nell’ambito dei prodotti di design di arredamento, in quanto vi è un
buon fit non di livello teorico, ma che viene anche percepito come tale dal campione
intervistato.

La nuova brand extension necessita di un nome per poter venire subito identificata. La
scelta è caduta su «Home Vespa», un nome semplice e diretto, facilmente ricordabile e
duttile, in quanto è idoneo per qualsiasi tipo di oggetto «per la casa».

Di seguito verranno proposte alcune iniziative a livello di marketing mix che Vespa
potrebbe intraprendere, coerenti sia con quanto emerso dalle analisi in termini di attese
da parte dei clienti, sia a livello di interazione tra le diverse leve.

Verranno quindi approfonditi in seguito:
1) I prodotti «ideali» da offrire
2) Il pricing ritenuto appropriato
3) La distribuzione
4) Promozione e comunicazione mirate per la brand extension
                                                                                     77
Implicazioni manageriali: il prodotto

Le analisi svolte evidenziano la necessità di adattare i prodotti da offrire al
mercato rispetto a quelli ipotizzati inizialmente, in modo da garantire la massima
coerenza tra quanto desiderato dai clienti e quanto effettivamente proposto
loro.

Tenendo conto sia della conjoint analysis globale, sia di quella distinta, emerge
che gli aspetti principali su cui concentrarsi per definire i profili di prodotto
«ideale» sono:

-   la sedia e la lampada in termini di oggetto (è invece «bocciato» lo specchio);
-   uno stile classico che rispecchi e rispetti la tradizione e l’identità di Vespa;
-   i colori rosso e bianco: il primo perché distintivo di Vespa, il secondo perché
    apprezzato per gli oggetti di design per la casa, in quanto neutrale ed
    elegante.


                                                                                 78
Implicazioni manageriali: il prodotto

In termini concreti ciò si può tradurre nella realizzazione di una sedia rossa
classica e di due lampade, una rossa ed una bianca, sempre di stile classico.




                                                                                 79
Implicazioni manageriali: il prodotto

Tale scelta deriva da diverse riflessioni.

Innanzitutto, non è possibile offrire un prodotto o una linea di prodotti che si
sposino con i gusti di tutto il target: cercando di soddisfare tutti si finisce solo
con il lasciare tutti insoddisfatti.
In secondo luogo, ci è parso insensato ideare un prodotto per ognuno dei cluster
emersi dalla conjoint. Oltre ad essere troppo costosa, una simile decisione si
rivelerebbe con elevata probabilità fallimentare, in quanto non è a tutti i cluster
che Vespa si deve rivolgere, ma solo a quelli effettivamente simili a lei (in
termini di stile, valori,…).
Inoltre, dato l’elevato grado di novità della brand extension, è preferibile
«sondare prima il terreno» con alcuni prodotti mirati per i clienti che più li
potrebbero apprezzare. Se nel lungo periodo si dovesse rivelare di
successo, sarà poi sempre possibile integrare la gamma di prodotti offerti con
ulteriori varianti o proponendo anche stili diversi che vanno a soddisfare anche
altre preferenze.
                                                                                 80
Implicazioni manageriali: il prodotto

Agli Abitudinari, come agli Innowhite piace molto il colore bianco.

Abitudinari e Romanticoni sono inoltre inclini rispettivamente ad uno stile classico e
romantico, aspetti che ben si combinano in molti prodotti.

Questi ultimi hanno una predilezione per il rosso, come anche le Fashion victims.

Gli Innowhite sono sì affascinati da forme accattivanti, ma uno stile classico non esclude
in alcun modo un design originale che potrebbe incontrare il loro gusto.

È vero che gli Hippie-chic rappresentano una percentuale superiore sia agli
Abitudinari, sia ai Romanticoni, ma riteniamo che, almeno per iniziare, Vespa dovrebbe
puntare su uno stile più tradizionale e simile a quello che la contraddistingue, come
sottolineato in precedenza. In ogni caso, anche loro hanno manifestato una predilezione
per il colore rosso.

I prodotti proposti sono quindi in linea con la conjoint globale, tenendo anche costo delle
conjoint distinte.
                                                                                        81
Implicazioni manageriali: il prezzo

Dalla conjoint analysis globale si può evincere che è il livello di prezzo più
elevato (200€) ad influenzare di più i profili d’offerta, in quanto ad esso è
legata l’utilità maggiore. I livelli più bassi presentano, invece, un’utilità
inferiore.

I consumatori paiono quindi proprio «richiedere» che i prodotti siano
costosi al fine di percepirli come esclusivi ed appartenenti alla categoria
degli oggetti di design.

Inoltre nel mercato dei motocicli la Vespa tende ad essere venduta a
prezzi alti ed è coerente che questa caratteristica si rispecchi anche nelle
sue brand extensions.




                                                                                 82
Implicazioni manageriali: il prezzo

I livelli di prezzo individuati per i tre nuovi prodotti sono:
- 200€ per la sedia rossa
- 170€ per la lampada bianca
- 150€ per la lampada rossa

Per la definizione dei prezzi ci siamo basati sul modello del Value-Based
Pricing, che prevede una partenza a valle, fissando il prezzo obiettivo per il
consumatore finale, per poi risalire a ritroso ai costi di produzione (logica
inversa rispetto al Cost-Based Pricing). Tale metodologia sottolinea che il prezzo
è un elemento di posizionamento per il marketing e che quindi partire dal costo
non consente di sfruttarlo in modo strategico.
                                                                                                Clienti
Margine           Costo di              Pocket            Margine           Prezzo al        Concorrenza
di profitto      produzione           price            di canale        consumo      
                                                                                             Azienda-pdt
                                                                                             posizionamento

          Fonte: Materiale didattico del corso di "Strategic Marketing & Marketing Plan I"                83
Implicazioni manageriali: la distribuzione

Alla luce delle caratteristiche dei prodotti e del prezzo, per quanto riguarda il
placement, riteniamo adeguato distribuire i prodotti Home Vespa a punti vendita
che trattano articoli di vario genere di design e di tendenza, dove i clienti si recano
anche per l’esperienza di consumo in sé.
Per quanto concerne Milano, due possibili negozi possono essere:

- Cargo High Tech (Piazza 25 Aprile)
- 10 Corso Como

La decisione di puntare su una distribuzione selettiva consente di mettere in atto
una strategia di penetrazione e permette di mantenere il controllo sulla gestione
dell’immagine, per assicurare l’accettazione della brand extension.

Alternativamente, anche la creazione di un Home Vespa temporary store potrebbe
rappresentare una soluzione adatta, anche se più costosa.

Nel lungo periodo, se i prodotti dovessero rivelarsi di successo e si dovesse
ampliarne la gamma, si potrebbe pensare alla creazione di un negozio monomarca.
                                                                                          84
Implicazioni manageriali: la promotion

Affinché i nuovi prodotti possano ricevere davvero l’attenzione che serve a farli
conoscere, è importante procedere a campagne promozionali coerenti con le altre
leve del marketing mix. Trattandosi di oggetti dal pricing elevato e distribuiti
selettivamente, anche la comunicazione deve essere sulla stessa lunghezza d’onda.
Inoltre, è importante richiamare l’attenzione sul brand Vespa, svincolandolo dalla sola
immagine del motorino.

Per questo motivo le soluzioni proposte sono:
- Cartellonistica in luoghi ad alta visibilità (aeroporti, stazioni, centro città- per
   esempio sulle pensiline delle fermate dei mezzi pubblici…)
- Pubblicità su riviste specialistiche, di arredamento e design per la casa (AD, Marie
   Claire Maison, Elle Decor…)
- Partecipazione a fiere di settore (Macef, Made EXPO…);
- Invio di una newsletter a tutti gli utilizzatori Vespa che si sono registrati al sito web
   e che sono parte della community Vespa, dato che per essi una mail simile non
   rappresenta spam, bensì una fonte d’interesse, ed inoltre si tratta di un’iniziativa
   che non comporta di fatto costi aggiuntivi.

N.B.: Si tratta di soluzioni tra loro alternative fra cui scegliere                      85
Promotion: proposta format pubblicità




                                        86
Promotion: proposta format pubblicità




Nuova linea Home Vespa con te all’aperto, con te in casa.


                                                            87
Promotion: proposta format pubblicità


                                 Home
                                 Vespa




                                         88
Promotion: proposta format pubblicità

                per la vostra casa…




                                      Home
                                      Vespa

                                              89
Implicazioni manageriali: promotion-
                   guerriglia marketing
Per oltre 60 anni, Vespa ha affascinato milioni di persone ed è divenuta
un’icona dello stile italiano. La nuova brand extension punta allo sviluppo di
prodotti unici, divertenti e versatili che fondano innovazione e patrimonio
storico, con un fascino senza tempo. Innovazione ed unicità, sono le due leve
principali, su cui si basa anche la nuova strategia comunicativa per Home
Vespa: guerriglia marketing.

Il guerriglia marketing è una forma di promozione pubblicitaria non
convenzionale e a basso costo ottenuta attraverso l'utilizzo creativo di mezzi e
strumenti aggressivi che fanno leva sull'immaginario collettivo e sui
meccanismi psicologici degli utenti finali.

L'investimento nel guerriglia marketing si basa sul tempo, l'energia e
l'immaginazione anziché sul denaro.

Una sua manifestazione concreta è rappresentata dal posizionamento di
alcuni oggetti di una nuova linea in specifici luoghi ad alta visibilità nelle città. 90
Promotion: guerriglia marketing, un esempio




                                              91
Conclusioni

La ricerca su Vespa ha sottolineato la reputazione positiva di cui il marchio gode nel
tempo e la conseguente possibilità di sfruttare tale «fama» anche in altri mercati.

Una brand extension come quella riguardante gli oggetti di arredamento di design
ne è un esempio ed è in linea con l’identità e la percezione di Vespa come prodotto
e come brand.

Se realizzata con mezzi idonei a comunicare la giusta costellazione di prodotti e
benefici con il giusto target di riferimento, si può rivelare effettivamente una fonte di
guadagno in termini sia economici, sia di visibilità per l’azienda.




                                                                                        92

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  • 1. BRAND EXTENSIONS Market Research 20173 a.a. 2010-2011 Laura Ingrid Maria Colm, 1246164 Paola Maria Galli, 1294743 Grazia Pasqualicchio, 1216209 1
  • 2. Indice • Struttura della ricerca di marketing • Premessa e obiettivi • Analisi del mercato • Risultati della ricerca qualitativa • Risultati della ricerca quantitativa • Implicazioni di marketing 2
  • 3. Struttura della ricerca di marketing Di seguito sarà descritta una ricerca di marketing quali-quantitativa, il cui oggetto d’indagine riguarda possibili brand extensions che Vespa potrebbe creare nell’ambito dell’arredamento di design. La struttura del caso seguirà il percorso tipico di una ricerca di marketing, dalla definizione degli obiettivi della ricerca, fino alle implicazioni di marketing. Parte I Parte II Parte III Parte IV 3
  • 4. Premessa Nel 1946 la società Piaggio crea un motociclo destinato a diventare il prodotto Piaggio per eccellenza, a fare la storia della sua categoria e a lasciare un segno indelebile nella vita di molti utilizzatori: la Vespa. Vespa è diventata subito il simbolo di una società in cambiamento e dinamica, e fin dalla sua nascita è stata sinonimo di libertà e di stile. Protagonista prima nelle case degli italiani, è poi diventata famosa anche a livello internazionale, ricoprendo un ruolo primario nel film «Vacanze Romane». Si giunge così ai giorni d’oggi, in cui Vespa è largamente riconosciuta non solo come semplice motociclo, ma anche come effettivo prodotto iconico e cult. 4
  • 5. Obiettivi Il primo scopo che la ricerca si prefigge è quello di appurare, nel caso in cui Vespa decidesse di dare vita ad una brand extension, quale possa essere la migliore in termini di coerenza con l’identità della marca e con l’immagine che gli individui (utilizzatori e non) hanno di lei, così da aumentare il valore del brand. A tal fine è stata effettuata un’analisi qualitativa. Tramite la successiva analisi quantitativa, l’obiettivo è di verificare l’effettivo gradimento della brand extension proposta e di capire, attraverso opportune analisi (factor, conjoint e cluster analysis), a quali segmenti del target sia opportuno rivolgersi e con quali prodotti. Infine, alla luce del lavoro, l’intento è di giungere alla formulazione di implicazioni manageriali, soprattutto di marketing, per Vespa, in modo da evidenziare i risvolti applicativi e concreti della ricerca. 5
  • 6. Analisi del mercato Il focus della ricerca è posto su potenziali brand extension del marchio Vespa. Di conseguenza un’analisi approfondita del mercato e del settore a cui Vespa appartiene, non è rilevante in senso stretto. Tuttavia, è interessante identificare quali siano i concorrenti principali per vedere se vi sia qualcuno tra loro che faccia merchandising o soprattutto che abbia dato vita a brand extensions. Ciò è importante per appurare se Vespa sarebbe la prima a lanciarsi in un’azione simile o se vi sono già dei precedenti e, nel caso, in che misura si sono rivelati essere di successo. L’analisi di mercato è quindi articolata in quattro step: 1) Definizione dei concorrenti diretti di Vespa 2) Verifica di chi tra loro faccia del merchandising in senso tradizionale 3) Verifica di chi tra loro abbia mai fatto una brand extension 4) Implicazioni per Vespa 6
  • 7. Analisi del mercato Step 1: Definizione dei concorrenti diretti di Vespa 1) Piaggio: È sì la casa produttrice di Vespa, ma altri suoi modelli, come ad esempio il Liberty, fanno concorrenza alla stessa Vespa- che in anni recenti è stata comunque lanciata come marchio autonomo da Piaggio (anche con proprio sito web), per creare una maggiore brand identity. 2) Aprilia: È conosciuta soprattutto per le moto e perché è stata la prima a lanciare gli scooter a ruote alte, come lo Scarabeo. Si è rilanciata grazie alla partecipazione al motomondiale che ha attirato l’attenzione da parte di molti giovani. 3) Honda: Il costruttore giapponese ha come caratteristiche distintive la funzionalità ed il rapporto qualità-prezzo, che fa molta leva su chi decide di acquistare un mezzo di trasporto, soprattutto in periodi in cui il costo del carburante è elevato. Inoltre la partecipazione al motomondiale consente una continua visibilità al brand. L’Honda SH è il modello più famoso. 7 Fonte: Caso Vespa, Premio Philip Morris per il marketing, 2006.
  • 8. Analisi del mercato 4) Yamaha/MBK: La casa francese MBK negli anni 80 è stata acquisita dalla giapponese Yamaha, e da allora i modelli prodotti sono identici, tranne che per il marchio. Anche Yamaha, gode di visibilità internazionale grazie alla partecipazione alle corse, grazie inoltre ad un «testimonial» d’eccezione, come lo è stato Valentino Rossi fino al 2010. 5) Malaguti: La bolognese Malaguti è diventata famosa in tutto il mondo grazie al suo design sportivo ed accattivante soprattutto per i giovani. Il suo cavallo di battaglia è il Phantom. 6) Kymco: La casa produttrice taiwanese si è fatta strada grazie al buon rapporto qualità-prezzo, alla funzionalità e soprattutto ai bassi consumi. È una delle poche case a non essere entrata nel mercato dei maxi- scooter (> 250cc). 7) Peugeot: Negli ultimi anni ha rinnovato molto la gamma prodotti, cercando di coprire tutti i segmenti possibili; è poco presente in 8 Italia. Caso Vespa, Premio Philip Morris per il marketing, 2006. Fonte:
  • 9. Analisi del mercato Step 2 e 3: Verifica dei concorrenti che hanno merchandising e/o brand extrensions Merchandising Brand extension Piaggio portachiavi nessuna Aprilia magliette, zaini, cappellini, palline, nessuna orologi da polso, caschi magliette, cappellini, portachiavi, Honda spille, sacche sportive, orologi da nessuna polso, caschi magliette, felpe, giubbotti, Yamaha/(MBK) portachiavi, orologi da polso, caschi nessuna Malaguti portachiavi nessuna Kymco magliette, portachiavi nessuna Peugeot portachiavi, orologi da polso nessuna 9
  • 10. Analisi del mercato Step 4: Implicazioni per Vespa Dall’analisi di mercato emerge che la maggior parte dei concorrenti di Vespa dispone di merchandising in senso tradizionale (come ad esempio magliette, portachiavi o caschi), mentre nessuno ha, al momento, intrapreso brand extensions. Ciò rappresenta sicuramente un vantaggio per Vespa, in quanto sarebbe la prima ad estendere il brand di un motociclo a mercati che esulano totalmente da quello di appartenenza. Inoltre il marchio Vespa è forte e gode di notevole awareness: ciò favorirebbe indubbiamente la nascita di una brand extension, in quanto la fiducia che i consumatori (ma anche gli individui che conoscono semplicemente Vespa, senza possederne una) hanno nel motorino e nella marca viene traslata ad altre categorie di prodotto. 10
  • 11. Analisi del mercato Sorgono, però, anche altre riflessioni: - I concorrenti non hanno intrapreso brand extensions perché «non ci hanno pensato»/non vi hanno interesse, perchè non dispongono di un marchio allo stesso livello di Vespa in termini di awareness, o piuttosto perché ritengono che i brand di motocicli non siano adatti a questo tipo di azione, in quanto si tratterebbe di una forzatura? - Essendo la prima a intraprendere una simile azione, Vespa non avrebbe davanti esperienze altrui (positive o negative) da cui imparare. - Se Vespa dovesse procedere ad un’estensione e quest’ultima dovesse rivelarsi di successo, di certo ciò desterebbe l’attenzione dei competitor e molti tra di essi cercherebbero subito di proporre tentativi d’imitazione, intensificando così la concorrenza. Sarebbe quindi importante giocare d’anticipo e pensare con attenzione ad una categoria di prodotti per la brand extension che abbia un buon fit con il marchio Vespa. Più, infatti, la specificità è alta, più per i concorrenti sarà difficile imitare nella stessa categoria di prodotti, dato che i rispettivi brand hanno caratteristiche ed identità totalmente diverse da Vespa. 11
  • 12. Analisi qualitativa Lo scopo dell’analisi qualitativa è quello di indagare più a fondo le problematiche relative al tema della ricerca, in modo da averne una conoscenza più approfondita e da formulare un questionario quantitativo con le domande giuste, per il target giusto. Nello specifico, l’interesse è focalizzato sulla conoscenza dell’effettiva notorietà di cui il marchio Vespa gode oggi e su quali siano gli elementi distintivi più apprezzati, tra quelli che lo caratterizzano. La finalità ultima è di capire quale sia la direzione migliore in cui muoversi per creare una brand extension apprezzata dal target e coerente con l’identità di Vespa. Le tecniche utilizzate per lo svolgimento dell’analisi qualitativa sono due: focus group e questionario qualitativo. 12
  • 13. Analisi qualitativa • Con sei partecipanti, vespisti e non, prevalentemente giovani. Focus • Svolto con la finalità di conoscere la brand awareness di Vespa, come il marchio venga Group percepito/apprezzato oggi e quali siano gli attributi principali associati a Vespa (come motorino e come brand). • Composto prevalentemente da domande chiuse. • Somministrato dopo il focus group, alla luce di Questionario quanto emerso su Vespa, per capire quali possano essere le brand extensions più coerenti con Qualitativo l’immagine del marchio, in primo luogo in termini di categoria di prodotti, ed in secondo luogo in termini di oggetti. 13
  • 14. Analisi qualitativa Dall’analisi qualitativa emerge che il pensiero dominante su Vespa in generale è: «Ha un passato «Ha un rumore cinematografico.» inconfondibile.» «Il merchandising non mi piace perché «Vespa è il Cinquantino classico è anonimo, ci sono solo gadget per eccellenza, è diventato un comuni, che potrebbero essere di simbolo dell’Italia e degli italiani chiunque altro. Piuttosto, sarebbe più anche all’estero. Il suo nome è bello poter acquistare prodotti a una garanzia.» marchio Vespa di genere totalmente diverso, che però c’entrano di più.» «È sinonimo di romanticismo, libertà, estate e momenti da ricordare.» 14
  • 15. Analisi qualitativa «La tipica vespista è una donna single e giovane, sui 25-26 anni e dai tratti mediterranei. È di bell’aspetto e affascinante, ma allo stesso tempo simpatica e alla «Il tipico vespista uomo è italiano mano.» e potrebbe avere qualsiasi età. È edonista, ma semplice perché non ama essere appariscente né nel vestire, né nello stile di vita. Ama trascorrere tranquille serate con gli amici.» 15
  • 16. Analisi qualitativa «La Vespa è un «giocattolino»: chi necessita di un motociclo per spostarsi rapidamente in città non acquista una Vespa, ma un mezzo più funzionale ed economico (come uno Scarabeo o un Kymco) o uno scooter, che è anche più sicuro. Vale lo stesso per le auto: chi ha bisogno di una vettura piccola e pratica da parcheggiare, non opta per una 500, ma piuttosto per una Punto o una Panda. Vespa e 500 (che è «la Vespa delle auto») sono quasi oggetti di design e non semplici mezzi di trasporto. Vengono scelti per quello che rappresentano». «Non la si compra perché offre prestazioni migliori degli altri motocicli, anzi, ma perché possederla crea un senso di appartenenza.» 16
  • 17. Analisi qualitativa Alcune delle immagini associate a Vespa, scelte dai partecipanti del focus group: Vespa è sinonimo di relax, vacanze ed estate e viene ricollegata all’immagine di una bella donna. 17
  • 18. Analisi qualitativa La Vespa fa parte dello stile di vita e del gusto degli italiani così come il caffè espresso. Il vespista tipo non è un «elegantone» di per sé, ma è romantico e ama lo stile classico. 18
  • 19. Analisi qualitativa: Conclusioni Dall’analisi qualitativa emerge che Vespa sembra essere nel complesso percepita in modo positivo, sia dagli utilizzatori, sia da coloro che non ne possiedono una o non utilizzano un motociclo. L’immagine che Vespa comunica all’esterno è di un brand storico ed affidabile, simpatico e romantico, che offre prodotti che al di là delle prestazioni tecniche, sono ricercati esteticamente e curati nei dettagli. Tali caratteristiche fanno pensare che possa sussistere un buon fit tra oggetti di design e Vespa, poiché quest’ultima viene percepita come molto affine a tale categoria di prodotti. Dato che le opinioni di utilizzatori e non utilizzatori tendono ad essere omogenee, la scelta è caduta su oggetti di design di arredamento per la casa: una categoria di prodotti potenzialmente adatta a tutti, a prescindere dal grado di familiarità con la Vespa intesa come motociclo. Tale brand extension dovrebbe quindi consentire di focalizzare effettivamente l’attenzione su quanto sia apprezzato il brand Vespa. 19
  • 20. Descrizione questionario Il questionario, somministrato agli intervistati, si suddivide in più parti: • indagine sul numero di possessori di un motorino e, in particolare, di una Vespa e valutazione delle motivazioni che hanno spinto all’acquisto di quest’ultima; • valutazione dell’importanza di una serie di attributi caratterizzanti Vespa e quesiti sull’attrattività del brand; • verifica del livello di conoscenza relativo ai prodotti Vespa attualmente presenti sul mercato; • verifica del grado di familiarità degli intervistati con i prodotti di design e rilevazione del livello di gradimento di possibili brand extension Vespa nell’ambito dei prodotti di design; • valutazione di 9 profili d’offerta (su una scala 1-9); i profili si differenziano sulla base di quattro attributi (prodotto, prezzo, colore e stile) declinati in diversi livelli; • informazioni socio-demografiche. I questionari raccolti sono pari a 180, di cui 158 personalmente e 22 via e-mail. 20
  • 21. Descrizione questionario Le prime domande del questionario sono state utilizzate principalmente per effettuare analisi univariate del campione, ma anche per costruire incroci con i cluster individuati: ciò ci ha consentito di descrivere al meglio i diversi gruppi emersi. 21
  • 22. Descrizione questionario La domanda numero quattro chiede di definire il livello di importanza di una serie di item. Queste risposte sono state impiegate per costruire la factor analysis, da cui sono state ricavate le tre componenti che influenzano principalmente i giudizi dei consumatori. Sulla base di questi ultimi si è proceduti a segmentare i rispondenti tramite la cluster analysis. 22
  • 23. Descrizione questionario Le domande in riferimento al merchandising Vespa sono state inserite per comprendere il grado di conoscenza e di apprezzamento di questa categoria di prodotti. La sezione del questionario riguardante il livello di familiarità con i prodotti di design e la valutazione del livello di gradimento di alcune possibili brand extension di Vespa è stata sviluppata per poter realizzare alcuni split per la conjoint. 23
  • 24. Descrizione questionario La quinta sezione del questionario contiene nove profili d’offerta. Gli intervistati hanno espresso il loro grado di valutazione generale per ciascuno di essi e successivamente, attraverso l’applicazione della conjoint analysis, è stata scomposta l’utilità associata a ciascun livello degli attributi considerati. Sono anche stati realizzati incroci con alcune variabili socio-demografiche (genere ed età) e con il grado di familiarità che l’intervistato ha con i prodotti di design, per comprendere come vari l’importanza dei singoli attributi e il livello di utilità associata a ciascun 24 livello.
  • 25. Predisposizione profili d’offerta Sono state create nove tipologie di prodotto, sulla base di una combinazione di quattro attributi: prodotto, prezzo, colore e stile. Per ciascun attributo sono stati individuati tre livelli:  prodotto: sedia, lampada, specchio  prezzo: 100, 150, 200 euro  colore: rosso, blu, bianco perlage  stile: alternativo, moderno, classico Considerando i precedenti attributi e i relativi livelli è possibile costruire 3x3x3x3=81 profili d’offerta. Attraverso un disegno frazionato è stato ridotto il numero di stimoli da sottoporre all’attenzione dei rispondenti. Con la stesura di un disegno ortogonale il numero di combinazioni è sceso a 9. 25
  • 26. Predisposizione profili d’offerta Riportiamo lo screenshot relativo alle schede generate dal software SPSS, ogni riga corrisponde ad un profilo oggetto di valutazione. 26
  • 30. Descrizione questionario Infine, l’ultima parte è rappresentata dalle domande anagrafiche che sono state utilizzate per descrivere il campione, ma soprattutto a livello di incrocio con la parte socio- demografica. Quest’ultima parte è stata volutamente ridotta data la complessità del questionario e la necessità dell’intervistato di valutare tutti i diversi profili d’offerta. 30
  • 31. Descrizione del campione Sesso Il campione non è equamente suddiviso tra uomini e donne: la 54.40% 45.60% Maschio percentuale di queste ultime supera Femmina del 10% gli intervistati di sesso maschile. Età Il campione di intervistati è costituito Età prevalentemente da giovani con un’età 33% compresa tra i 15 ed i 32 anni. 18% 15% 7% 6% 7% 8% 3% 2% 1% 15-20 21-26 27-32 33-38 39-44 45-50 51-56 57-62 63-68 69-73 31
  • 32. Descrizione del campione Nucleo familiare La maggior parte degli intervistati vive 12% 9% 1 persona in un nucleo familiare composto da 15% 2 persone quattro o tre persone. La percentuale 41% 23% 3 persone di coloro che vivono soli non è molto 4persone elevata. Nuclei familiari di due o più di >4 persone quattro persone rappresentano congiuntamente il 27% degli intervistati. Stato civile intervistato 34% 36% Il 33% degli intervistati è Single 30% Coniugato/a coniugato, il 34% è Fidanzato/a fidanzato, mentre il rimanente 36% si dichiara single. 32
  • 33. Descrizione del campione Professione casalingo/a 3% 1,1% artigiano/a All’interno del campione 9% 4% impiegato/a intervistato troviamo per la 27% libero professionista 33% operaio/a maggior parte studenti e pensionato/a impiegati. Seguono operai e 5% 9% insegnante liberi professionisti. 4% 2% 3% disoccupato/a studente commerciante altro Titolo di studio 4% 0% licenza elementare 16% La maggior parte degli intervistati 35% media inferiore possiede il diploma. Rilevante è anche la percentuale di coloro che hanno 45% diploma raggiunto la laurea. Seguono coloro laurea che hanno solamente la licenza media inferiore. titolo superiore alla laurea 33
  • 34. Descrizione del campione e comportamento d’acquisto Possiede un motorino? Sul totale degli intervistati solo il 33% possiede un 33% motorino, di cui solo il 13,3% afferma di possedere una 67% No Vespa. Di conseguenza circa il 4,4% del campione totale Si ha una Vespa. La maggior parte di coloro che possiedono una Vespa afferma che le motivazioni principali che hanno spinto al suo acquisto sono: la Possiede una Vespa? storia, l’estetica e il design ed il made in Italy. 13.30% 20% No Qual è la motivazione che l'ha spinta ad Si acquistare Vespa? La sua storia 28% 28% Made in Italy 7% Tenuta di strada 6% 19% 9% 4% Sicurezza e affidabilità 34
  • 35. Valutazione globale del brand Complessivamente come valuta l'attrattività della marca Vespa? 70 61 60 50 40 40 33 30 20 20 14 7 10 4 1 0 1 3 4 5 6 7 8 9 Come si evince dal grafico, è stato chiesto al campione di esprimere una valutazione (su scala 1-9) sull’attrattività del brand. Su 180 osservazioni, 101 attribuiscono un giudizio complessivo più che positivo (compreso tra 7 e 8). In effetti, oggi il brand vanta un’elevatissima popolarità nel mercato dei motocicli e il nostro obiettivo sarà quello di sfruttare quest’opportunità per incrementare i profitti attraverso possibili brand extensions. 35
  • 36. Merchandising Vespa Conosce i prodotti Vespa attualmente presenti sul mercato? Solo il 33% del campione intervistato 33% No dichiara di conoscere i prodotti Vespa. 67% Si I prodotti più citati dagli intervistati sono i modellini, seguiti da adesivi, borse e portachiavi. Nonostante gli ingenti investimenti in 95 comunicazione da parte dell’azienda- circa il 15% del fatturato (in sell-in)*- 100 90 80 70 56 53 55 sembra essere necessaria una 60 50 42 36 comunicazione mirata su tutto ciò che 40 28 23 30 20 8 9 21 22 21 19 Vespa offre oltre ai suoi motocicli. 10 0 * Fonte: Caso Vespa, Premio Philip Morris per il marketing, 2006. 36
  • 37. Segmentazione classica La prima modalità utilizzata per segmentare la domanda è quella dell’approccio classico, che prevede l’applicazione di due tecniche di analisi multivariata: l’analisi fattoriale e la cluster analysis. • Utilizzata per l’identificazione di alcune Factor macro-componenti di sintesi delle Analysis valutazioni d’importanza fornite su 10 item caratterizzanti il brand Vespa. • Sulla base dei fattori ottenuti, intorno ai Cluster quali si formano i giudizi dei consumatori, il campione è stato suddiviso Analysis in cluster internamente omogenei ed esternamente eterogenei. 37
  • 38. Analisi fattoriale I valori riportati nella tabella delle comunalità mostrano che la percentuale di varianza spiegata oscilla tra il 46,7% dell’ attributo notorietà della marca e il 73% dell’attributo design. 38
  • 39. Analisi fattoriale La percentuale di varianza complessiva spiegata dai primi 3 attributi è pari al 58,38%. A fronte di una notevole riduzione di complessità abbiamo deciso di accettare questo valore, nonostante sia leggermente inferiore al range ottimale di varianza spiegata. In effetti, i primi 4 attributi ne spiegano il 66,89%, ma non consentono una riduzione significativa della complessità. 39
  • 40. Analisi fattoriale Lo scree plot sembra confermare la scelta delle prime 3 componenti, in quanto appare molto evidente che la significativa diminuzione della pendenza della spezzata si ha nella terza componente. 40
  • 42. Analisi fattoriale La componente aggrega tra loro 5 item , legati da un lato alla notorietà della marca e dall’altro allo Stile&Notorietà stile di Vespa: storicità, romanticismo, classicità, eleganza. La componente aggrega i seguenti item: rapporto qualità/prezzo, sportività e comodità. Questi si Aspetti funzionali ricollegano ad aspetti funzionali e pratici del prodotto. La componente aggrega item relativi alle Estetica caratteristiche esteriori ed estetiche di Vespa, nello specifico il colore ed il design. 42
  • 43. Analisi fattoriale: soluzione a tre componenti Conclusioni 43
  • 44. Analisi fattoriale & Cluster analysis Sulla base dei tre fattori emersi dalla factor analysis sono stati individuati segmenti omogenei di individui. La procedura utilizzata è quella delle K-Medie, i cui algoritmi sono caratterizzati da una procedura iterativa che ammette nelle varie fasi una riallocazione degli elementi già clusterizzati, così da permette un miglioramento delle classi ottenute. Gli elementi utilizzati per la scelta e l’interpretazione della soluzione sono stati: analisi della numerosità delle osservazioni di ciascun cluster, analisi della varianza e caratteristiche dei centri finali. Non essendoci dati atipici che potrebbero dare luogo ad outlier ed a cluster formati da pochissimi individui, non ci sono dati da eliminare dall’analisi. 44
  • 45. Analisi fattoriale & Cluster analysis Per la definizione del numero di cluster abbiamo considerato una numerosità prima pari a 2 e poi pari a 3 e 4: La numerosità delle osservazioni in ogni cluster è omogenea, il 2 cluster test F per il fattore aspetti funzionali è piuttosto basso (1,013), e quindi anche la significatività lo è (Sig.=0,316). 3 cluster La numerosità delle osservazioni è omogenea e tutti i fattori presentano una significatività elevata. La significatività su tutti i fattori è elevata ma la numerosità 4 cluster delle osservazioni all’interno dei cluster non è omogenea, infatti esiste un cluster con due sole osservazioni. 45
  • 46. Analisi fattoriale & Cluster analysis La soluzione ottimale prevede la creazione di 3 cluster poiché osservando la tabella ANOVA si può notare che tutti i fattori presentano un test F significativo (p-value = 0.000). In aggiunta, la numerosità delle osservazioni in ciascun cluster è ripartita in modo omogeneo e non vi sono cluster di dimensione troppo ridotta. L’interpretazione dal punto di vista di marketing risulta agevole e coerente con la scelta effettuata. 23,33% 16,67% 60% 46
  • 47. Analisi fattoriale & Cluster analysis Dalla tabella dei centri finali emergono le medie dei cluster per ciascuna variabile. Data la standardizzazione delle variabili, un valore positivo denota una media per il cluster superiore alla media globale, invece un valore negativo indica una media per il cluster inferiore a quella globale. 47
  • 48. Analisi fattoriale & Cluster analysis Grafico radar Per ottenere una visione chiara ed esaustiva della correlazione tra i fattori ed i cluster è stato realizzato il grafico radar, da cui emerge chiaramente quali siano gli aspetti di maggior importanza per ogni cluster. È così stato possibile procedere ad un’interpretazione creativa di ciascun segmento. 48
  • 49. Descrizione creativa dei cluster I tradizionalisti Rappresentano il 23,33% dell’intero campione e sono per circa il 57% donne. Si tratta per lo più di persone giovani, d’età compresa tra i 15 ed i 32 anni, interessate agli aspetti più classici e tradizionali caratterizzanti la Vespa: la apprezzano perché ha un marchio storico che funge da garanzia e perché la associano al mezzo di Dante Alighieri trasporto romantico per eccellenza ( rif. «Vacanze Romane»). 49
  • 50. Descrizione creativa dei cluster I pragmatici Sono il 16,67% del campione e ne fanno parte i giovanissimi, tra i 15 ed i 20 anni. Distribuiti equamente tra uomini e donne, questi individui sono caratterizzati da una visione delle cose molto concreta che li porta a guardare alla Vespa come ad un puro mezzo di trasporto, che, come H. Laurie, Dr. House tale, non può prescindere da attributi quali comodità e sportività e che dev’essere caratterizzato da un buon rapporto qualità- prezzo per suscitare interesse. 50
  • 51. Descrizione creativa dei cluster Gli esteti Rappresentano il 60% del campione e vi è omogeneità nel sesso. Sono individui da un lato giovani, tra i 15 ed i 32 anni, ma dall’altro vi è anche una concentrazione nella fascia d’età 35-55. L’attenzione per il particolare è ai massimi livelli: questo tipo di persone non si accontenta di oggetti «nel complesso carini», ma è alla costante ricerca di proposte soddisfacenti a tutto tondo, non solo dal punto di vista di estetica e design, ma anche da quello della G. D’Annunzio notorietà o meglio, del non-anonimato del marchio. 51
  • 52. Segmentazione flessibile L’approccio attraverso la segmentazione flessibile prevede la combinazione di due tecniche: 1. Conjoint analysis: consente di scomporre le valutazione globali relative ai profili d’offerta in scale di utilità corrispondenti a ciascun attributo. 2. K-means cluster analysis: consente di identificare dei gruppi omogenei di osservazioni sulla base delle utilità associate ai diversi livelli di ogni attributo. L’obiettivo di questo tipo di segmentazione è quello di creare un prodotto ideale, per attrarre il consumatore giusto e stimolarne il processo d’acquisto. Inoltre, al fine di effettuare delle analisi di marketing più specifiche, è poi stata applicata la cluster analysis. 52
  • 53. Conjoint globale (valutazione Rating) L’analisi mostra che gli attributi più rilevanti risultano essere rispettivamente il prodotto con un’importanza pari al 27,92 e il prezzo pari a 27,43. In particolare, il livello di prezzo più elevato influenza maggiormente i profili d’offerta, mentre gli altri livelli presentano un’utilità inferiore. Un livello di prezzo sufficientemente alto, percepito dai consumatori, è giustificato dall’appartenenza degli oggetti alla classe dei prodotti di design. I prodotti che presentano un’utilità positiva sono: la lampada e la sedia. Lo stile presenta un valore d’importanza leggermente inferiore hai primi due attributi e un’utilità positiva solo per lo stile classico. L’attributo meno importante risulta essere il colore. 53
  • 54. Conjoint distinte Con lo scopo di verificare se la scelta dei prodotti vari in ragione delle caratteristiche socio-demografiche dell’intervistato, l’analisi è stata rilanciata sulla base delle seguenti variabili: 1. Età 2. Sesso 3. Familiarità con i prodotti di design Di seguito, riportiamo la sintassi utilizzata per ottenere la conjoint analysis distinta per età dell’intervistato: 54
  • 55. Conjoint distinta per genere Per gli uomini il prodotto resta l’attributo fondamentale, seguito dallo stile e dal prezzo, il quale tuttavia ha una rilevanza inferiore. Al contrario, per le donne gli attributi rilevanti sembrano essere lo stile e il prezzo. Le donne attribuiscono un’importanza inferiore ma simile agli attributi colore e prodotto, mentre gli uomini danno poca 55 rilevanza al colore.
  • 57. Conjoint distinta per età Nella fascia d’età 15-26, il prodotto risulta l’attributo più importante seguito dal prezzo, mentre tra i 27-32 anni diviene rilevante anche lo stile. Tra i 33-38 anni e i 45-50 anni assume un’importanza notevole il colore, mentre il prezzo diviene quasi irrilevante. I neo quarantenni attribuiscono importanza al prezzo e poi al colore. Interessante è la fascia d’età 51-56 che dà al colore l’importanza maggiore, seguito dallo stile. Anche tra i 57-68 l’importanza maggiore è assegnata alternativamente: stile e prodotto, colore e prodotto. In queste ultime classi il prezzo non risulta rilevante. Infine, i settantenni conferiscono un’importanza notevole al prezzo e simile importanza per gli attributi colore e stile. La particolare sensibilità al prezzo di alcune fasce d’età può essere attribuita alla disponibilità di un reddito inferiore, ascrivibile in un caso alla percezione di una retribuzione inferiore nei primi anni della vita lavorativa, e nell’altro, di una pensione spesso non ingente che si accompagna all’aumento delle uscite per spese mediche e salute. 57
  • 58. Conjoint distinta per familiarità con i prodotti di design La seguente tabella evidenzia come la familiarità con i prodotti di design incida sui diversi attributi che determinano la scelta tra le diverse tipologie di prodotti. 58
  • 59. Conjoint distinta per familiarità con i prodotti di design La tabella delle importanze mostra che gli individui con bassa familiarità con i prodotti di design attribuiscono al colore notevole importanza, secondariamente vengono poi stile e prezzo. Coloro che presentano una familiarità media ritengono che lo stile sia piuttosto rilevante, secondo solo al prezzo, riconosciuto come l’attributo più importante. Infine, coloro che hanno affermato d’avere alta familiarità danno una notevole importanza solo al prodotto. Ciò sembra fornire una spiegazione realistica e sensata, poiché chi non si intende molto di qualcosa, nel caso specifico di design, non può che notare elementi distintivi che saltano immediatamente all’occhio come i colori. Chi ha già più familiarità, inizia ad apprezzare stili diversi ed a rendersi conto di differenze più sottili in questo senso. Infine, chi invece è solito interessarsi ad oggetti di design, se ne intende e ne ha una conoscenza più approfondita che consente di tenere conto del prodotto nel suo insieme, in tutte le sue sfaccettature. 59
  • 60. Conjoint analysis & Cluster analysis La conjoint analysis ci ha consentito di stimare a livello individuale i coefficienti di utilità di una serie di caratteristiche dei prodotti oggetto d’analisi. Il file contenente tali stime è stato utilizzato come input per la procedura di cluster analysis, con l’obiettivo di costruire segmenti di domanda che condividano simili percezioni sulle caratteriste dei diversi prodotti: lampada, sedia e specchio. Tali segmenti, per le caratteristiche degli algoritmi di cluster analysis, risulteranno nonostante ciò differenziati tra loro in termini di benefici ricercati. Poiché il dataset è costituito da 179 osservazioni risulta agevole utilizzare algoritmi di clusterizzazione non gerarchica, nello specifico è stata adotta la procedura K-Medie. 60
  • 61. Conjoint analysis & Cluster analysis Dopo diverse analisi, abbiamo deciso di accettare la soluzione a 5 cluster poiché: • la numerosità delle osservazioni in ciascun cluster è ripartita in modo omogeneo e non vi sono cluster di dimensione troppo ridotta; • i risultati in termini di test F e significatività sono soddisfacenti; • la soluzione risulta la più agevole anche ai fini interpretativi. 61
  • 62. Conjoint analysis & Cluster analysis Di seguito è riportata la tabella dei centri finali che congiuntamente ad altre variabili è stata utilizzata per la descrizione dei cluster. 62
  • 63. Conjoint analysis & Cluster analysis Il grafico mostra a quali variabili ogni cluster attribuisce un’importanza sopra la media. Lampada 1.50 Prezzo 1.00 Specchio .50 .00 Alternativo -.50 Sedia -1.00 Cluster Abitudinari Cluster Hippie chic -1.50 Cluster Fashion victims Cluster Innowhite Cluster Romanticoni Classico Bianco perlage Moderno Rosso 63 Blu
  • 64. Descrizione creativa dei cluster Gli Abitudinari (12%) Sono giovani, uomini e donne tra i 21-26 anni, che vogliono sì l’oggetto di design perché è di tendenza e dà un’immagine moderna, ma di fondo non abbandonano mai uno stile dall’impronta classica. Ciò si riflette in una nitida preferenza per una lampada classica dal colore bianco, un oggetto di stile, ma allo stesso tempo Coco Chanel discreto, che si fa notare senza dare nell’occhio. 64
  • 65. Descrizione creativa dei cluster Gli Hippie-Chic (22%) Per lo più ragazzi compresi tra i 21 e i 32 anni. Sono individui per i quali design è sinonimo di qualcosa che dev’essere anche un po’ stravagante, altrimenti non lo è, perché non è innovativo e non rompe gli schemi. Jimi Hendrix 65
  • 66. Descrizione creativa dei cluster Fashion Victims (21%) Si tratta di individui, tra i 15 e i 26 anni, interessati ai colori, nel senso che seguono quelli più in voga e ci tengono ad essere alla moda e percepiti come al passo coi tempi. L’elemento di modernità- reale o percepita- è importante. Vi è omogeneità di sesso, con una piccola M. Streep, prevalenza di donne. Il diavolo veste Prada 66
  • 67. Descrizione creativa dei cluster Gli Innowhite (28%) Sono gli individui tradizionalisti per i colori e all’avanguardia per le forme: apprezzano colori neutrali e che danno un tocco di classe, come il bianco, però sono attratti dal design accattivante. Una parte degli Innowhite si concentra tra i 21-26 e un’altra parte tra i 33-38 anni. G. Giugiaro 67
  • 68. Descrizione creativa dei cluster I Romanticoni (17%) Sono prevalentemente donne (74%) sotto i trent’anni, che apprezzano forme armoniche e colori caldi e che si legano spesso e volentieri emotivamente agli oggetti che per loro sono carichi di un significato simbolico. L’oggetto più in linea con le preferenze di questo cluster sarebbe una sedia rossa, possibilmente dallo stile classico. R. Gere 68
  • 69. Segmentazione a posteriori – Abitudinari Per interpretare le caratteristiche dei segmenti in termini di benefici ricercati, occorre applicare la tecnica di conjoint analysis ad ognuno dei cinque cluster ottenuti. 69
  • 70. Segmentazione a posteriori – Hippie-Chic 70
  • 71. Segmentazione a posteriori – Fashion victims 71
  • 72. Segmentazione a posteriori – Innowhite 72
  • 73. Segmentazione a posteriori – Romanticoni 73
  • 74. Segmentazione classica vs. flessibile Romanticoni Tradizionalisti I segmenti Abitudinari e Romanticoni sono perfettamente sovrapponibili rispetto al cluster dei Tradizionalisti, sia per età che per sesso. I benefici ricercati da questi cluster, ovvero classicità e romanticismo, sono molto simili. Abitudinari 74
  • 75. Segmentazione classica vs. flessibile Fashion victims Esteti I cluster Hippie-chic e Fashion victims differiscono per poco rispetto al cluster degli Esteti per età e sesso, mentre coincidono in termini di elementi ricercati: colore e design. Hippie-chic 75
  • 76. Segmentazione classica vs. flessibile Innowhite I segmenti denominati Innowhite e Pragmatici sono la sola coppia di cluster che mostrano delle sostanziali differenze. Infatti, gli individui che appartengono al cluster Innowhite hanno un’età compresa tra i 21-26 anni e 33-38 anni, mentre i Pragmatici sono giovani ragazzi sotto i vent'anni. Inoltre, appaiono nettamente diversi gli elementi di valutazione. Pragmatici 76
  • 77. Implicazioni manageriali: overview Alla luce della ricerca svolta emerge che il marchio Vespa potrebbe prestarsi bene ad una brand extension nell’ambito dei prodotti di design di arredamento, in quanto vi è un buon fit non di livello teorico, ma che viene anche percepito come tale dal campione intervistato. La nuova brand extension necessita di un nome per poter venire subito identificata. La scelta è caduta su «Home Vespa», un nome semplice e diretto, facilmente ricordabile e duttile, in quanto è idoneo per qualsiasi tipo di oggetto «per la casa». Di seguito verranno proposte alcune iniziative a livello di marketing mix che Vespa potrebbe intraprendere, coerenti sia con quanto emerso dalle analisi in termini di attese da parte dei clienti, sia a livello di interazione tra le diverse leve. Verranno quindi approfonditi in seguito: 1) I prodotti «ideali» da offrire 2) Il pricing ritenuto appropriato 3) La distribuzione 4) Promozione e comunicazione mirate per la brand extension 77
  • 78. Implicazioni manageriali: il prodotto Le analisi svolte evidenziano la necessità di adattare i prodotti da offrire al mercato rispetto a quelli ipotizzati inizialmente, in modo da garantire la massima coerenza tra quanto desiderato dai clienti e quanto effettivamente proposto loro. Tenendo conto sia della conjoint analysis globale, sia di quella distinta, emerge che gli aspetti principali su cui concentrarsi per definire i profili di prodotto «ideale» sono: - la sedia e la lampada in termini di oggetto (è invece «bocciato» lo specchio); - uno stile classico che rispecchi e rispetti la tradizione e l’identità di Vespa; - i colori rosso e bianco: il primo perché distintivo di Vespa, il secondo perché apprezzato per gli oggetti di design per la casa, in quanto neutrale ed elegante. 78
  • 79. Implicazioni manageriali: il prodotto In termini concreti ciò si può tradurre nella realizzazione di una sedia rossa classica e di due lampade, una rossa ed una bianca, sempre di stile classico. 79
  • 80. Implicazioni manageriali: il prodotto Tale scelta deriva da diverse riflessioni. Innanzitutto, non è possibile offrire un prodotto o una linea di prodotti che si sposino con i gusti di tutto il target: cercando di soddisfare tutti si finisce solo con il lasciare tutti insoddisfatti. In secondo luogo, ci è parso insensato ideare un prodotto per ognuno dei cluster emersi dalla conjoint. Oltre ad essere troppo costosa, una simile decisione si rivelerebbe con elevata probabilità fallimentare, in quanto non è a tutti i cluster che Vespa si deve rivolgere, ma solo a quelli effettivamente simili a lei (in termini di stile, valori,…). Inoltre, dato l’elevato grado di novità della brand extension, è preferibile «sondare prima il terreno» con alcuni prodotti mirati per i clienti che più li potrebbero apprezzare. Se nel lungo periodo si dovesse rivelare di successo, sarà poi sempre possibile integrare la gamma di prodotti offerti con ulteriori varianti o proponendo anche stili diversi che vanno a soddisfare anche altre preferenze. 80
  • 81. Implicazioni manageriali: il prodotto Agli Abitudinari, come agli Innowhite piace molto il colore bianco. Abitudinari e Romanticoni sono inoltre inclini rispettivamente ad uno stile classico e romantico, aspetti che ben si combinano in molti prodotti. Questi ultimi hanno una predilezione per il rosso, come anche le Fashion victims. Gli Innowhite sono sì affascinati da forme accattivanti, ma uno stile classico non esclude in alcun modo un design originale che potrebbe incontrare il loro gusto. È vero che gli Hippie-chic rappresentano una percentuale superiore sia agli Abitudinari, sia ai Romanticoni, ma riteniamo che, almeno per iniziare, Vespa dovrebbe puntare su uno stile più tradizionale e simile a quello che la contraddistingue, come sottolineato in precedenza. In ogni caso, anche loro hanno manifestato una predilezione per il colore rosso. I prodotti proposti sono quindi in linea con la conjoint globale, tenendo anche costo delle conjoint distinte. 81
  • 82. Implicazioni manageriali: il prezzo Dalla conjoint analysis globale si può evincere che è il livello di prezzo più elevato (200€) ad influenzare di più i profili d’offerta, in quanto ad esso è legata l’utilità maggiore. I livelli più bassi presentano, invece, un’utilità inferiore. I consumatori paiono quindi proprio «richiedere» che i prodotti siano costosi al fine di percepirli come esclusivi ed appartenenti alla categoria degli oggetti di design. Inoltre nel mercato dei motocicli la Vespa tende ad essere venduta a prezzi alti ed è coerente che questa caratteristica si rispecchi anche nelle sue brand extensions. 82
  • 83. Implicazioni manageriali: il prezzo I livelli di prezzo individuati per i tre nuovi prodotti sono: - 200€ per la sedia rossa - 170€ per la lampada bianca - 150€ per la lampada rossa Per la definizione dei prezzi ci siamo basati sul modello del Value-Based Pricing, che prevede una partenza a valle, fissando il prezzo obiettivo per il consumatore finale, per poi risalire a ritroso ai costi di produzione (logica inversa rispetto al Cost-Based Pricing). Tale metodologia sottolinea che il prezzo è un elemento di posizionamento per il marketing e che quindi partire dal costo non consente di sfruttarlo in modo strategico. Clienti Margine Costo di Pocket Margine Prezzo al Concorrenza di profitto  produzione  price  di canale  consumo  Azienda-pdt posizionamento Fonte: Materiale didattico del corso di "Strategic Marketing & Marketing Plan I" 83
  • 84. Implicazioni manageriali: la distribuzione Alla luce delle caratteristiche dei prodotti e del prezzo, per quanto riguarda il placement, riteniamo adeguato distribuire i prodotti Home Vespa a punti vendita che trattano articoli di vario genere di design e di tendenza, dove i clienti si recano anche per l’esperienza di consumo in sé. Per quanto concerne Milano, due possibili negozi possono essere: - Cargo High Tech (Piazza 25 Aprile) - 10 Corso Como La decisione di puntare su una distribuzione selettiva consente di mettere in atto una strategia di penetrazione e permette di mantenere il controllo sulla gestione dell’immagine, per assicurare l’accettazione della brand extension. Alternativamente, anche la creazione di un Home Vespa temporary store potrebbe rappresentare una soluzione adatta, anche se più costosa. Nel lungo periodo, se i prodotti dovessero rivelarsi di successo e si dovesse ampliarne la gamma, si potrebbe pensare alla creazione di un negozio monomarca. 84
  • 85. Implicazioni manageriali: la promotion Affinché i nuovi prodotti possano ricevere davvero l’attenzione che serve a farli conoscere, è importante procedere a campagne promozionali coerenti con le altre leve del marketing mix. Trattandosi di oggetti dal pricing elevato e distribuiti selettivamente, anche la comunicazione deve essere sulla stessa lunghezza d’onda. Inoltre, è importante richiamare l’attenzione sul brand Vespa, svincolandolo dalla sola immagine del motorino. Per questo motivo le soluzioni proposte sono: - Cartellonistica in luoghi ad alta visibilità (aeroporti, stazioni, centro città- per esempio sulle pensiline delle fermate dei mezzi pubblici…) - Pubblicità su riviste specialistiche, di arredamento e design per la casa (AD, Marie Claire Maison, Elle Decor…) - Partecipazione a fiere di settore (Macef, Made EXPO…); - Invio di una newsletter a tutti gli utilizzatori Vespa che si sono registrati al sito web e che sono parte della community Vespa, dato che per essi una mail simile non rappresenta spam, bensì una fonte d’interesse, ed inoltre si tratta di un’iniziativa che non comporta di fatto costi aggiuntivi. N.B.: Si tratta di soluzioni tra loro alternative fra cui scegliere 85
  • 86. Promotion: proposta format pubblicità 86
  • 87. Promotion: proposta format pubblicità Nuova linea Home Vespa con te all’aperto, con te in casa. 87
  • 88. Promotion: proposta format pubblicità Home Vespa 88
  • 89. Promotion: proposta format pubblicità per la vostra casa… Home Vespa 89
  • 90. Implicazioni manageriali: promotion- guerriglia marketing Per oltre 60 anni, Vespa ha affascinato milioni di persone ed è divenuta un’icona dello stile italiano. La nuova brand extension punta allo sviluppo di prodotti unici, divertenti e versatili che fondano innovazione e patrimonio storico, con un fascino senza tempo. Innovazione ed unicità, sono le due leve principali, su cui si basa anche la nuova strategia comunicativa per Home Vespa: guerriglia marketing. Il guerriglia marketing è una forma di promozione pubblicitaria non convenzionale e a basso costo ottenuta attraverso l'utilizzo creativo di mezzi e strumenti aggressivi che fanno leva sull'immaginario collettivo e sui meccanismi psicologici degli utenti finali. L'investimento nel guerriglia marketing si basa sul tempo, l'energia e l'immaginazione anziché sul denaro. Una sua manifestazione concreta è rappresentata dal posizionamento di alcuni oggetti di una nuova linea in specifici luoghi ad alta visibilità nelle città. 90
  • 92. Conclusioni La ricerca su Vespa ha sottolineato la reputazione positiva di cui il marchio gode nel tempo e la conseguente possibilità di sfruttare tale «fama» anche in altri mercati. Una brand extension come quella riguardante gli oggetti di arredamento di design ne è un esempio ed è in linea con l’identità e la percezione di Vespa come prodotto e come brand. Se realizzata con mezzi idonei a comunicare la giusta costellazione di prodotti e benefici con il giusto target di riferimento, si può rivelare effettivamente una fonte di guadagno in termini sia economici, sia di visibilità per l’azienda. 92