1. Roma, 23 giugno 2014 Comunicato stampa
Oltre il 60% della popolazione europea vive in città che assorbono il 40%
dei consumi energetici complessivi e più di un terzo delle emissioni di CO2
EFFICIENZA ENERGETICA NEL SOCIAL HOUSING
A GENOVA, VALLADOLID E KARTAL:
57.000 MQ, 16 PARTNER DI 6 DIFFERENTI NAZIONALITA’ E 15 MILIONI DI EURO
DI INVESTIMENTI PER ABBATTERE EMISSIONI E CONSUMI ENERGETICI
CON IL PROGETTO EUROPEO R2 CITIES
Officinae Verdi advisor per la sostenibilità tecnico-finanziaria del progetto,
per valutare le performance di tecnologie innovative
nella riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2
Sono Genova, Valladolid (Spagna) e Kartal (Turchia) i tre siti su cui si sviluppa R2
Cities, progetto di 4 anni finanziato dal Seventh Framework Programme europeo per le
attività di ricerca, con specializzazione nella riqualificazione energetica, che vede coinvolti
insieme ad Officinae Verdi, Energy-Financial System Integrator UniCredit – WWF, altri
15 partner di 6 differenti nazionalità, tra cui la Fondazione Cartif, l’Energy Institute di
Istanbul, il Comune e l’Università degli Studi di Genova, ABB SpA.
Obiettivo del progetto è raggiungere attraverso interventi di efficienza energetica sui
57.000 mq complessivi di edilizia residenziale pubblica dei tre siti coinvolti nel progetto,
livelli di consumo di 70 kWh/mq, con una riduzione del 60% dell’utilizzo di energia
attuale. E nel lungo periodo, sviluppare una metodologia di progettazione, realizzazione e
gestione di riqualificazioni energetiche che permetta di raggiungere livelli di consumo
“quasi zero”, applicando soluzioni economicamente sostenibili e replicabili in contesti
differenti.
Il risultato finale atteso è quello di aprire la strada ad una nuova fase di ristrutturazioni
edilizie su larga scala in Europa, nel quadro di nuove strategie di pianificazione urbana.
In Europa infatti oltre il 60% della popolazione – il 70% entro il 2030 - si concentra nelle
città, responsabili del 40% dei consumi complessivi dell’Unione e del 36% delle
emissioni di CO2. E nonostante i 160 milioni di edifici che costituiscono il patrimonio
immobiliare comunitario siano generalmente datati, il tasso di ristrutturazioni annuo è
inferiore al 2%.
Nell’ambito di R2 Cities, Officinae Verdi si occupa di valutare la sostenibilità economica
e l’efficacia in termini di prestazione energetica degli interventi proposti, su un set di
circa 30 tecnologie, di supervisionare le attività di misura e verifica delle prestazioni
energetiche, di delineare modelli di business per lo sviluppo delle soluzioni
individuate sul mercato.
“Nell’ambito del progetto R2 Cities, Officinae Verdi ha un ruolo strategico – ha dichiarato
Giovanni Tordi Amministratore Delegato Officinae Verdi – che consiste nella
valutazione ex ante ed ex post delle performance, in termini di riduzione dei consumi e
delle emissioni, di un set di 30 tecnologie innovative in ambito residenziale sociale. Grazie
al know how di Officinae Verdi e a sistemi di metering and control che ci consentono di
avere una vera e propria control room energetica, “Smart Energy Control”, sviluppata
da noi sia per ambiti real estate, che grande distribuzione e imprese industriali, si
possono mettere sotto controllo h24 i consumi di qualsiasi unità abitativa. Questo facilita
l’analisi delle performance delle singole tecnologie e la riduzione degli sprechi associata.
2. Inoltre – ha aggiunto Tordi – la verifica dell’effettiva sostenibilità economico-finanziaria
delle tecnologie permette di rendere scalabili con politiche europee e locali le soluzioni con
i migliori risultati verificati. La replicabilità delle soluzioni adottate è fondamentale: per
questo sono stati scelti tre siti pilota situati in fasce climatiche e idrogeologiche differenti,
con tipologie di abitazioni, struttura della proprietà e caratteristiche culturali
completamente diverse”.
Il quadro regolatorio in materia di standard energetici da rispettare in caso di
ristrutturazione edilizia non è omogeneo nei Paesi dell’Unione: la legislazione si è
concentrata piuttosto sulle nuove edificazioni. Ma raggiungere gli obiettivi di riduzione
delle emissioni che l’Europa si è data al 2050 è impossibile se non ci si occupa di gestire il
pregresso.
I siti pilota
Nel quartiere Cuatro de Marzo nella città spagnola di Valladolid, formato da oltre 1.900
abitazioni costruite nei primi anni Sessanta, la fase preliminare di diagnosi energetica è
stata realizzata.
Gli obiettivi da raggiungere sono il 60% di risparmio energetico e il 60% di riduzione delle
emissioni di CO2.
Le soluzioni ipotizzate comprendono l’isolamento delle facciate, l’installazione di caldaie
centralizzate a biomassa e di impianti fotovoltaici.
A Genova, il quartiere coinvolto nel progetto è quello delle Lavatrici, oltre 500 abitazioni
di edilizia popolare costruite tra il 1980 e il 1990 in cui vivono per lo più anziani a basso
reddito. È stato l’ultimo sito ad entrare nel progetto e la fase di diagnosi energetica non è
ancora stata completata.
3. Al momento, tra le soluzioni da adottare, si stanno considerando l’isolamento del tetto e
delle pareti, la sostituzione degli infissi e dei balconi dotati di “vetri a effetto serra”, che
causano aumento del calore.
Il quartiere Yakacik di Kartal, Turchia, è caratterizzato da un isolamento insufficiente e
sistemi di illuminazione a bassa efficienza energetica. L’area individuata per gli interventi
di riqualificazione copre quasi 19.000 mq.
Raccolta dei dati, elaborazione del modello di performance energetica e diagnosi
energetica sono in fase di completamento.
Officinae Verdi Spa è la Energy Efficiency Company nata dalla joint venture UniCredit - WWF
Italia. È oggi il primo network in Italia Greentech & Finance, opera a livello nazionale integrando
servizi, tecnologie verdi e soluzioni finanziarie, favorendo lo sviluppo di un nuovo modello
energetico di generazione distribuita.
Ufficio stampa Officinae Verdi
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