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Documentazione di progetto della soluzione: Dematerializzazione dei flussi documentali
INDICE
Premessa
Chi siamo.
L’Ente Parco Nazionale della Sila, sito in Calabria, è stato istituito con D.P.R. 14 novembre 2002 e
rientra nel comparto degli Enti Pubblici non Economici. Esso tutela aree di rilevante interesse
ambientale ricadenti nella Sila Piccola, Sila Grande e Sila Greca per complessivi 73.695 ettari
ricadenti nel territorio di 19 Comuni di cui 9 in provincia di Cosenza, 6 in provincia di Catanzaro e 4
in provincia di Crotone.
Cosa facciamo.
L'Ente Parco assolve i compiti demandategli dalla Legge 06 dicembre 1991, n. 394 "Legge quadro
sulle aree protette" e dal DPR 14/11/2002 in tema di conservazione, pianificazione, sostenibilità e
fruibilità dell’Area Protetta.
Come operiamo.
L'Ente compie un'importante azione di monitoraggio del territorio del Parco, finalizzata all'assetto
dello stesso sia dal punto di vista amministrativo (autorizzazioni, nulla osta, concessioni…, etc) che
materiale (assetto idrogeologico e territoriale in genere), avvalendosi a tal fine degli strumenti di
pianificazione, il "Piano per il Parco" ed il "Regolamento", i quali incidono sugli aspetti urbanistici
(aree protette, Sic, ZPS, fasce di rispetto, etc), edilizi (permessi di costruire, compatibilità
ambientale, viabilità, campeggio etc...) e produttivi (silvicoltura, zootecnia, agricoltura, pastorizia,
etc...) disciplinandone le modalità attuative.
Con il Piano Pluriennale Economico e Sociale - nonché, con svariate altre iniziative in materia - si
concorre a creare occasioni di sviluppo, attraverso erogazione di contributi, finanziamenti alla
produzione, alle attività economiche al fine di favorire lo sviluppo economico e sociale delle
collettività.
Sotto altro aspetto, l'Ente promuove le attività di educazione, di formazione e di ricerca scientifica,
anche interdisciplinare, nonché di attività ricreative compatibili attraverso iniziative quali
manifestazioni, mostre, convegni, contributi, protocolli con altri Enti, che esportino sul piano
internazionali le conoscenze, le culture, i prodotti, le attività e le tradizioni dell'Area Parco. In tale
ottica si disciplina inoltre il flusso turistico garantendo ai visitatori del Parco accoglienza e strutture
ricreative e di intrattenimento, con attenzione all’accessibilità.
E' favorita la ricerca scientifica ed il monitoraggio di flora, fauna ed ambienti, al fine di creare una
"coscienza verde" nelle popolazioni anche attraverso l'interscambio e la sinergia con altri Enti
Pubblici.
I riconoscimenti Unesco ed Europarc.
L’Ente Parco Nazionale della Sila nel 2010 ha avviato il complesso processo per la candidatura a
Riserva MaB. Per raggiungere tale scopo sono state coinvolte le comunità locali presenti su un
territorio molto ampio, corrispondente a circa un terzo della Regione Calabria, quasi cinque volte
l’attuale superficie del Parco Nazionale della Sila;
Il territorio che attualmente costituisce la riserva della Biosfera abbraccia una superficie di 355
mila ettari e comprende 66 comuni, tra cui i 18 il cui territorio rientra nel Parco Nazionale della
Sila. Il Consiglio internazionale di Coordinamento del Programma MaB, nel corso della 26° sessione
che si è tenuta a Jonkoping in Svezia- 10-13 giugno 2014 ha approvato l’iscrizione della Sila quale
10° Riserva della Biosfera Italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell’UNESCO.
Da 2011 il Parco si fregia anche della Carta Europea del Turismo sostenibile (Cets) rilasciata a
Europarc, riconoscendo la simbiosi del Parco tra sviluppo, turismo e sostenibilità.
La CETS e la Riserva MAB - Unesco possono costituire un sistema unico nel suo genere tale da
generare effetti benefici esponenziali.
Inoltre il Centro del Patrimonio Mondiale Unesco ha ufficialmente inserito nel 2012 il Parco
Nazionale della Sila nella Tentative List dei siti naturalistici per il Patrimonio Mondiale;
Attualmente il Parco ha rilanciato la propria candidatura ed è in corsa per ottenere il prestigioso
riconoscimento di “Patrimonio Mondiale dell'Umanità”.
Questi riconoscimenti testimoniano lo straordinario valore delle risorse naturalistiche e
paesaggistiche dell’altopiano silano, caratterizzato da un patrimonio di biodiversità tutelato e
protetto dal Parco Nazionale della Sila, che necessita di essere conosciuto e diffuso, per poter
portare buoni risultati in termini di notorietà, immagine e presenze turistiche.
1. Descrizione progetto;
Dematerializzazione dei flussi documentali e riduzione, quindi dell’uso della carta. Per la carta
residua ancora utilizzata si preferisce quella FSC.
Gli uffici hanno predisposto un articolato capitolato dell’idea progettuale che stato messo a gara
sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione. L’aggiudicataria ha quindi realizzato
un software che è stato adeguato alle esigenze dell’Ente.
In pratica ogni documento nativo digitale che arriva al protocollo dell’Ente (pec, email, fattura
elettronica, etc) viene acquisito digitalmente senza alcuna forma di stampa (basta fare “tasto
destro del mouse---protocolla”). A questo punto il documento digitale viene smistato all’Ufficio
competente che se ne deve occupare. Una volta redatta la risposta, il documento di riscontro,
sempre digitale e firmato digitalmente se necessario, segue il percorso inverso e viene rispedito
tramite protocollo.
Per il cartaceo che arriva con la corrispondenza ordinaria esso viene scansionato e segue lo
stesso percorso di workflow sopra illustrato. Tutti i documenti digitali acquisiti o in uscita
vengono trasmessi a chiusura degli uffici in un centro di conservazione clou certificato AGID.
Oltre l’evidente risparmio di carta vi è la certezza della tracciabilità di ogni pratica. E’ stato fatto
un corso di formazione per tutti i dipendenti.
Il sistema comunica direttamente al cittadino il numero di protocollo attribuito
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
In via sperimentale il progetto è stato avviato già nel 2016 e si è rivelato estremamente efficace
abbattendo l’uso del cartaceo. E’ entrato a regime dal 01.01.2017.
Per il progetto sono stati già stanziati per 5 anni € 25.120,00 oltre iva spalmati su cinque anni.
La realizzazione pratica è affidata al Servizio Amministrativo dell'Ente che ha realizzato degli
elaborati di gara.
E’ quindi seguito un lavoro di adeguamento, sotto l’egida della Direzione, con l’aiuto fattivo di
tutti i Servizi dell’Ente (Pianificazione, Conservazione e Segreteria) che hanno collaborato
all’implementazione, assistiti dalla ditta aggiudicataria.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare;
Il progetto intende realizzare la gestione flussi documentali in entrata ed uscita del Parco
Nazionale della Sila a “carta zero”, nell’ottica della completa de materializzazione documentale e
dello snellimento, semplificazione e trasparenza dell’azione amministrativa.
4. Descrizione dei destinatari della misura;
Destinatario principale in termini di efficienza è l’Amministrazione, ma per gli effetti in termini
di risultato i cittadini che vedo gestite in maniera tracciata celere le loro istanze.
5. Descrizione della tecnologia adottata;
il Sistema si chiama J- Iride – Sicraweb sviluppato da Maggioli spa e si basa su java.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari);
€ 25.120,00 oltre iva spalmati su cinque anni sono i costi
Per quanto attiene i risparmi
risparmio stimato 2017 al costo di una raccomandata € 4.287,60 per 1191 pec
La Carta è stata abbattuta di almeno il 70% ma sono in corso stime più precise anche per i costi
Non quantificabili i risparmi in tempi di gestione dei documenti e conseguente maggiore
produttività.
7. Tempi di progetto.
azioni 2015 2016 2017
Luglio Agosto Settembre/ot
tobre
Gennaio/g
iugno
luglio/dicembre gennaio
Ideazione ed
elaborazione atti
Gara d'appalto
Fase di
progettazione,
adeguamento e
realizzazione
Fase
sperimentale
Avvio definitivo

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  • 1. Documentazione di progetto della soluzione: Dematerializzazione dei flussi documentali INDICE Premessa Chi siamo. L’Ente Parco Nazionale della Sila, sito in Calabria, è stato istituito con D.P.R. 14 novembre 2002 e rientra nel comparto degli Enti Pubblici non Economici. Esso tutela aree di rilevante interesse ambientale ricadenti nella Sila Piccola, Sila Grande e Sila Greca per complessivi 73.695 ettari ricadenti nel territorio di 19 Comuni di cui 9 in provincia di Cosenza, 6 in provincia di Catanzaro e 4 in provincia di Crotone. Cosa facciamo. L'Ente Parco assolve i compiti demandategli dalla Legge 06 dicembre 1991, n. 394 "Legge quadro sulle aree protette" e dal DPR 14/11/2002 in tema di conservazione, pianificazione, sostenibilità e fruibilità dell’Area Protetta. Come operiamo. L'Ente compie un'importante azione di monitoraggio del territorio del Parco, finalizzata all'assetto dello stesso sia dal punto di vista amministrativo (autorizzazioni, nulla osta, concessioni…, etc) che materiale (assetto idrogeologico e territoriale in genere), avvalendosi a tal fine degli strumenti di pianificazione, il "Piano per il Parco" ed il "Regolamento", i quali incidono sugli aspetti urbanistici (aree protette, Sic, ZPS, fasce di rispetto, etc), edilizi (permessi di costruire, compatibilità
  • 2. ambientale, viabilità, campeggio etc...) e produttivi (silvicoltura, zootecnia, agricoltura, pastorizia, etc...) disciplinandone le modalità attuative. Con il Piano Pluriennale Economico e Sociale - nonché, con svariate altre iniziative in materia - si concorre a creare occasioni di sviluppo, attraverso erogazione di contributi, finanziamenti alla produzione, alle attività economiche al fine di favorire lo sviluppo economico e sociale delle collettività. Sotto altro aspetto, l'Ente promuove le attività di educazione, di formazione e di ricerca scientifica, anche interdisciplinare, nonché di attività ricreative compatibili attraverso iniziative quali manifestazioni, mostre, convegni, contributi, protocolli con altri Enti, che esportino sul piano internazionali le conoscenze, le culture, i prodotti, le attività e le tradizioni dell'Area Parco. In tale ottica si disciplina inoltre il flusso turistico garantendo ai visitatori del Parco accoglienza e strutture ricreative e di intrattenimento, con attenzione all’accessibilità. E' favorita la ricerca scientifica ed il monitoraggio di flora, fauna ed ambienti, al fine di creare una "coscienza verde" nelle popolazioni anche attraverso l'interscambio e la sinergia con altri Enti Pubblici. I riconoscimenti Unesco ed Europarc. L’Ente Parco Nazionale della Sila nel 2010 ha avviato il complesso processo per la candidatura a Riserva MaB. Per raggiungere tale scopo sono state coinvolte le comunità locali presenti su un territorio molto ampio, corrispondente a circa un terzo della Regione Calabria, quasi cinque volte l’attuale superficie del Parco Nazionale della Sila; Il territorio che attualmente costituisce la riserva della Biosfera abbraccia una superficie di 355 mila ettari e comprende 66 comuni, tra cui i 18 il cui territorio rientra nel Parco Nazionale della Sila. Il Consiglio internazionale di Coordinamento del Programma MaB, nel corso della 26° sessione che si è tenuta a Jonkoping in Svezia- 10-13 giugno 2014 ha approvato l’iscrizione della Sila quale 10° Riserva della Biosfera Italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell’UNESCO. Da 2011 il Parco si fregia anche della Carta Europea del Turismo sostenibile (Cets) rilasciata a Europarc, riconoscendo la simbiosi del Parco tra sviluppo, turismo e sostenibilità. La CETS e la Riserva MAB - Unesco possono costituire un sistema unico nel suo genere tale da generare effetti benefici esponenziali. Inoltre il Centro del Patrimonio Mondiale Unesco ha ufficialmente inserito nel 2012 il Parco Nazionale della Sila nella Tentative List dei siti naturalistici per il Patrimonio Mondiale; Attualmente il Parco ha rilanciato la propria candidatura ed è in corsa per ottenere il prestigioso riconoscimento di “Patrimonio Mondiale dell'Umanità”. Questi riconoscimenti testimoniano lo straordinario valore delle risorse naturalistiche e paesaggistiche dell’altopiano silano, caratterizzato da un patrimonio di biodiversità tutelato e
  • 3. protetto dal Parco Nazionale della Sila, che necessita di essere conosciuto e diffuso, per poter portare buoni risultati in termini di notorietà, immagine e presenze turistiche. 1. Descrizione progetto; Dematerializzazione dei flussi documentali e riduzione, quindi dell’uso della carta. Per la carta residua ancora utilizzata si preferisce quella FSC. Gli uffici hanno predisposto un articolato capitolato dell’idea progettuale che stato messo a gara sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione. L’aggiudicataria ha quindi realizzato un software che è stato adeguato alle esigenze dell’Ente. In pratica ogni documento nativo digitale che arriva al protocollo dell’Ente (pec, email, fattura elettronica, etc) viene acquisito digitalmente senza alcuna forma di stampa (basta fare “tasto destro del mouse---protocolla”). A questo punto il documento digitale viene smistato all’Ufficio competente che se ne deve occupare. Una volta redatta la risposta, il documento di riscontro, sempre digitale e firmato digitalmente se necessario, segue il percorso inverso e viene rispedito tramite protocollo. Per il cartaceo che arriva con la corrispondenza ordinaria esso viene scansionato e segue lo stesso percorso di workflow sopra illustrato. Tutti i documenti digitali acquisiti o in uscita vengono trasmessi a chiusura degli uffici in un centro di conservazione clou certificato AGID. Oltre l’evidente risparmio di carta vi è la certezza della tracciabilità di ogni pratica. E’ stato fatto un corso di formazione per tutti i dipendenti. Il sistema comunica direttamente al cittadino il numero di protocollo attribuito 2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze; In via sperimentale il progetto è stato avviato già nel 2016 e si è rivelato estremamente efficace abbattendo l’uso del cartaceo. E’ entrato a regime dal 01.01.2017. Per il progetto sono stati già stanziati per 5 anni € 25.120,00 oltre iva spalmati su cinque anni. La realizzazione pratica è affidata al Servizio Amministrativo dell'Ente che ha realizzato degli elaborati di gara. E’ quindi seguito un lavoro di adeguamento, sotto l’egida della Direzione, con l’aiuto fattivo di tutti i Servizi dell’Ente (Pianificazione, Conservazione e Segreteria) che hanno collaborato all’implementazione, assistiti dalla ditta aggiudicataria. 3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare; Il progetto intende realizzare la gestione flussi documentali in entrata ed uscita del Parco Nazionale della Sila a “carta zero”, nell’ottica della completa de materializzazione documentale e dello snellimento, semplificazione e trasparenza dell’azione amministrativa.
  • 4. 4. Descrizione dei destinatari della misura; Destinatario principale in termini di efficienza è l’Amministrazione, ma per gli effetti in termini di risultato i cittadini che vedo gestite in maniera tracciata celere le loro istanze. 5. Descrizione della tecnologia adottata; il Sistema si chiama J- Iride – Sicraweb sviluppato da Maggioli spa e si basa su java. 6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari); € 25.120,00 oltre iva spalmati su cinque anni sono i costi Per quanto attiene i risparmi risparmio stimato 2017 al costo di una raccomandata € 4.287,60 per 1191 pec La Carta è stata abbattuta di almeno il 70% ma sono in corso stime più precise anche per i costi Non quantificabili i risparmi in tempi di gestione dei documenti e conseguente maggiore produttività. 7. Tempi di progetto. azioni 2015 2016 2017 Luglio Agosto Settembre/ot tobre Gennaio/g iugno luglio/dicembre gennaio Ideazione ed elaborazione atti Gara d'appalto Fase di progettazione, adeguamento e realizzazione Fase sperimentale Avvio definitivo