1. Al Lavoro nello “Scriptorium”
Laboratorio sull’arte della miniatura, alunni delle classi 2A e
2B, a.s. 2013 /2014, insegnante Cancian Giovanna
2. Un po’ di storia
Nell’anno 800 Carlo Magno si fa incoronare a
Roma dal Papa, dando vita al Sacro Romano
Impero. Riparte un rinnovato interesse per la
cultura classica e i suoi modelli artistici. Le
figure tornano a prevalere sulle decorazioni
geometriche. In Europa sorgono i monasteri
come centri di economia rurale, di cultura e di
produzione di codici miniati. Nei grandi
scriptoria si intrecciano apporti culturali
bizantini, ellenistici, irlandesi, romani,
longobardi e franchi.
3. Le copie dei testi
religiosi, scientifici,
greci e romani,
vengono arricchite e
vivacizzate da
disegni colorati per
poi essere diffusi
nelle corti e nelle
chiese.
4. La miniatura è la
decorazione pittorica
dei manoscritti,
generalmente eseguita
con colori ad acqua o a
tempera, su pergamena.
Il termine deriva dal
latino miniare, che
significa “scrivere le
iniziali in rosso”
(minio). Venne molto
usata per decorare le
lettere iniziali di capitoli
e paragrafi.
5. Tra i libri più
riccamente decorati
ci sono quelli
liturgici e quelli
sulle vite dei santi.
Uno dei temi più
adottati è quello
delle apocalissi,
con colori spesso
violenti e immagini
fantastiche,
animate da demoni
o da mostri.