2. Acquedotto Pugliese
• con reti idrico potabili e fognarie per oltre 42.000 chilometri (6 volte
lo Yangtze);
• 185 depuratori gestiti
è fra le più imponenti opere d’ingegneria idraulica mai realizzate al
mondo.
I numeri
2000 dipendenti e una società
interamente controllata.
Serve oltre 4 milioni di
abitanti.
3. Acquedotto Pugliese garantisce il ciclo idrico integrato in tutte le sue
fasi: dalla captazione, potabilizzazione e distribuzione di acqua
potabile, ai servizi di fognatura e depurazione delle acque reflue.
Le attività
4. Acquedotto Pugliese nasce nel 1902, con legge dello Stato italiano,
per garantire acqua salubre ad un vasto territorio privo di fiumi e laghi.
Le fonti di approvvigionamento distano centinaia di km dagli abitati
serviti.
Il canale principale, costruito cento anni fa, è un’opera eccezionale.
Oltre 245 km interamente a pelo libero con una pendenza media di
45 millimetri per chilometro.
La storia
5. Nel 2013 il fatturato totale del Gruppo raggiunge 479 milioni di Euro,
l’utile netto consolidato di periodo, 21 milioni di Euro.
Il Margine Operativo Lordo si assesta a 162 milioni con un
incidenza del 33,86% sui ricavi.
I numeri economici
6. Nel 2013 Acquedotto Pugliese investe per il potenziamento e
risanamento del sistema idrico gestito 144,3 milioni di Euro.
Oltre un miliardo di Euro negli ultimi sette anni.
Gli investimenti
7. Il sistema idrico potabile si compone di cinque schemi idrici
interconnessi che ne fanno un “unicum”.
L’interconnessione permette il trasferimento dell’acqua da uno schema
all’altro secondo le necessità, garantendo elevati standard qualitativi
e continuità nella fornitura del servizio.
Caratteristiche del sistema
8. Molteplici le fonti di approvvigionamento:
sorgenti, invasi artificiali, pozzi.
I quattro impianti di potabilizzazione per la trasformazione dell’acqua
proveniente dai bacini artificiali hanno una capacità complessiva di
produzione di oltre 12 metri cubi al secondo.
Le fonti
9. L’acqua viene controllata nei 10 laboratori dislocati sul territorio.
Ogni anno vengono monitorati oltre 390 mila parametri chimici e
microbiologici.
Alcuni principali indicatori di potabilità sono controllati in tempo reale
attraverso un sistema di telecontrollo posizionato lungo la rete.
La purezza dell’acqua è inoltre garantita da ulteriori stazioni di
disinfezione complementari posizionate sui principali nodi della rete.
Il controllo delle acque
10. Acquedotto Pugliese è impegnato in progetti innovativi di controllo del
flusso e di gestione del sistema:
• un sistema che sfrutta le microonde per la ricerca delle perdite;
• dispositivi per la telelettura dei misuratori di consumo;
• utilizzo di droni per il monitoraggio delle condotte.
Innovazione e ricerca
11. L’Acquedotto Pugliese ha realizzato il più grande impianto d’Italia di
bio-fitodepurazione delle acque reflue civili. Il progetto ha vinto un
premio nazionale dedicato al risparmio e alla conservazione della
risorsa idrica.
La fitodepurazione
12. L’azienda ha esteso la filiera del ciclo dell’acqua acquisendo nel 2009 il
controllo totalitario di una azienda leader nel settore della
produzione di fertilizzanti per l’agricoltura.
La produzione di compost
L’operazione è stata realizzata nell’ottica
di trasformare un centro di costo, lo
smaltimento dei fanghi derivanti dalla
depurazione, in un centro di ricavi,
producendo compost di qualità.
13. Fatturato 479 milioni di Euro
Utile netto 36,1 milioni di Euro
MOL 162 milioni di Euro
Dipendenti diretti 2.000
Reti gestite 44.000 Km
Abitanti serviti 4 milioni
Centri abitati serviti 330
Depuratori gestiti 185
Potabilizzatori 4
Parametri controllati 390 mila l’anno
I numeri