2. premessa
• Nel 2012 si sono verificati
in Italia 184.500 incidenti
stradali con lesioni a
persone
• Il numero dei morti, entro il
trentesimo giorno, è pari a
3.650, mentre i feriti
ammontano a 260.500
Fonte: dati ISTAT aggiornati al 19 luglio 2013
3. in Sicilia
• Nel 2011 gli incidenti
stradali con lesioni a
persone rilevati in Sicilia
sono stati 13.283, in media
circa 36 al giorno, e hanno
causato il decesso di 271
persone e il ferimento di
altre 20.129
Fonte: dati ISTAT aggiornati al 14 maggio 2013
4. a Messina
• A Messina, la nostra
provincia, nel 2011 sono
stati registrati 1.430
incidenti con 36 morti e
2.257 feriti
• Rispetto al 2010 c’è stato
un incremento del 28,6 %
Fonte: dati ISTAT aggiornati al 14 maggio 2013
5. le città, i luoghi più pericolosi
La linea rossa
rappresenta la media
regionale
• Nel 2011 sulle strade
urbane della Sicilia si sono
verificati 10.564 incidenti
(79,5% del totale) che
hanno causato 15.291 feriti
(76% del totale) e 129
morti (47,6%del totale)
• Messina risulta al secondo
posto dopo Caltanissetta
Fonte: dati ISTAT aggiornati al 14 maggio 2013
7. gli orari degli incidenti in città
In Sicilia, analizzando la distribuzione
degli incidenti, dei morti e dei feriti
durante l’arco della giornata, si
osserva un andamento simile a
quello nazionale:
• un primo picco si riscontra tra le 8
e le 9 del mattino, fascia oraria
nella quale si effettuano gli
spostamenti casa-lavoro e casascuola
• il valore massimo si osserva tra le
12 e le 13, in corrispondenza dei
tragitti scuola-casa
Fonte: dati ISTAT aggiornati al 14 maggio 2013
8. tipologie e cause degli incidenti
• La maggior parte degli incidenti
stradali in Sicilia si verifica tra due o
più veicoli (76%) mentre il restante
24% avviene tra veicoli isolati.
• Tra gli incidenti che vedono coinvolti
veicoli isolati, la fuoriuscita o
sbandamento del veicolo rappresenta
il caso più diffuso (9,2% sul totale
degli incidenti) con 1.217 incidenti, 46
morti e 1.567 feriti.
• La seconda causa è l’investimento di
pedone con il 7,7% degli incidenti in
cui hanno perso la vita 40 persone e
1.245 sono rimaste infortunate.
Fonte: dati ISTAT aggiornati al 14 maggio 2013
9. la Scuola
La Scuola è chiamata a svolgere un ruolo
di primo piano nella costruzione della
"Cultura della sicurezza stradale"
attraverso percorsi formativi, finalizzati
allo sviluppo nei giovani:
•dell'autonoma capacità di giudizio;
•della responsabilità personale e sociale;
•della conoscenza e del rispetto delle
norme di legge;
•di comportamenti corretti sulla strada;
•di comportamenti ispirati alla cultura
della legalità;
•della consapevolezza del rapporto tra
stile di vita e stile di guida.